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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “LEOPOLDO PIRELLI” via Rocca di Papa N.113 00179 - Roma TEL 06/121122305 FAX06/96049553 PEC: [email protected] [email protected] www.leopoldopirelli.it CLASSE V RAGIONERIA SEZIONE A DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO Anno scolastico 2013-2014 1 INDICE L’Istituto Leopoldo Pirelli 3 Profilo d’indirizzo 4 La classe V Ragioneria Sezione A 5 Attività svolte nel triennio 6 Obiettivi comuni programmati da Consiglio di Classe 7 Attività curricolari, tipologia lezioni, tipologia prove 9 Programmi svolti 11 Relazione e Programma Religione 12 Relazione e Programma Italiano e Storia 14 Relazione e Programma lingua straniera Inglese 18 Relazione e Programma Matematica 21 Relazione e Programma Tecnica Bancaria 24 Relazione e Programma Ragioneria ed Economia Aziendale 26 Relazione e Programma Diritto e Scienza delle Finanze 29 Relazione e Programma Informatica 34 Relazione e Programma Educazione Fisica 37 Allegati (Simulazioni e griglie di valutazione) 40 Consiglio di Classe: composizione e firme 66 Firme alunni 67 2 L’ISTITUTO LEOPOLDO PIRELLI L'I.I.S. “Leopoldo Pirelli", denominato “Via Rocca di Papa” fino al 13 novembre del 2008, nasce dalla aggregazione dell'I.T.G. "E. De Nicola" con l'I.T.C. "C. Levi" avvenuta nell'anno scolastico1997/98 e con il nuovo Liceo Linguistico Sperimentale, nato nell’a.s. 2002/2003. L'Istituto, con sede centrale a via Rocca di Papa n.113, dispone anche di una succursale a via Assisi, fino al 1997 sede centrale della sezione commerciale, e ora sede anche del Liceo Linguistico. La scuola è ubicata nel territorio del municipio IX che si sta trasformando da semiperiferia a zona centrale, grazie alla posizione strategica che ricopre come “ponte” tra periferia e centro, e si caratterizza per la media condizione sociale, l’alta vocazione imprenditoriale, la presenza di poli artigianali, una notevole concentrazione di terziario professionale, con la presenza di una rilevante percentuale di popolazione attiva (62,7%) e un tasso elevato di popolazione fluttuante per ragioni prevalentemente lavorative. La distribuzione degli immigrati sul territorio è diversamente ripartita; mediamente si raggiungono valori percentuali superiori al 10% della popolazione totale. I settori con notevoli potenzialità di sviluppo sono il piccolo commercio, in corso di specializzazione con la vendita di prodotti di alta qualità o di nicchia, l’artigianato che nella zona vanta un grande patrimonio professionale, il turismo grazie ai notevoli e preziosi siti archeologici e naturalistici. L’utenza della scuola non è legata solo al quartiere ma raccoglie studenti provenienti dai municipi vicini con una qualche percentuale di alunni pendolari; è caratterizzata da un incastro di diversità socio-economiche e alcune situazioni di disagio di vario tipo; ciò impone un approccio pedagogico e didattico particolarmente attento alla dimensione transnazionale per far convivere positivamente le differenze sociali, culturali, linguistiche e religiose. In crescita è il numero di alunni stranieri la cui componente è molto variegata e policentrica. I suoi naturali bacini d'utenza sono il XVII (quartieri Appio - Tuscolano ) il XIV e il XVIII distretto (periferia sud-est della città: Torpignattara, Cinecittà, Cinecittà-Est, Morena, Capannelle, Statuario, Quarto Miglio, Borghesiana, ecc. ). La sede centrale in via Rocca di Papa è collegata dalla Metro A (Arco di Travertino) e dai bus 85 – 409 – 657 – 663 – 664 – 671 – 765; la succursale in via Assisi è collegata dalla Metro A (Ponte lungo – Furio Camillo), dalle FF.SS. (stazione Tuscolana) e dai bus 16 – 85. Gli indirizzi attualmente attivi sono: Quarto e Quinto anno Ragionieri programmatori; Quarto e Quinto anno Geometri Progetto Cinque; Liceo Linguistico; Quarto e quinto anno Sperimentale dell’Autonomia dell’Istruzione Tecnica Indirizzo Commerciale; Corso serale sperimentale SIRIO. Con la riforma della scuola sono, inoltre, attivi i nuovi indirizzi per le classi prime e seconde: Amministrazione, finanza e marketing con articolazione “Sistemi informativi aziendali”; Costruzioni ambiente e territorio con articolazione “Geotecnica” Le finalità della scuola consistono soprattutto nella promozione dei principi fondamentali della nostra Costituzione, in modo particolare quelli ispirati dagli artt. 3 - 33 - 34, in base ai Quali gli obiettivi prioritari da raggiungere sono quelli di Uguaglianza, Imparzialità, Accoglienza e Integrazione, Diritto di scelta, Partecipazione, Trasparenza. L’Istituto è sede d’esami per il conseguimento della Patente informatica europea (ECDL) Per ulteriori informazioni: WWW.leopoldopirelli.it 3 PROFILO DI INDIRIZZO Il ragioniere specializzato in informatica, deve saper assolvere i compiti specifici del ragioniere, in un’ottica orientata al trattamento automatico dei dati; egli deve perciò, conoscere i processi che caratterizzano la gestione aziendale, ma deve avere anche una buona padronanza degli strumenti e delle tecniche informatiche. E’ quindi fondamentale un approccio interdisciplinare ai problemi gestionali, in modo da evidenziare i collegamenti tra discipline affini e per sviluppare un atteggiamento di collaborazione progettuale, nell’analisi e nella ricerca delle soluzioni; l’allievo, infatti, deve saper lavorare individualmente, ma anche e soprattutto in gruppo, e deve essere in grado di “comunicare” e di ”trasmettere” le sue conoscenze e gli aspetti più rilevanti dei prodotti realizzati con il proprio lavoro. Egli, quindi, oltre a possedere una buona cultura generale, accompagnata da discrete capacità linguistico-espressive e logico-interpretative, deve avere conoscenze, ampie e sistematiche, dei processi che caratterizzano la gestione aziendale. Al termine del corso di studi il diplomato dovrà: o avere una visione organica del processo di gestione considerato nel suo insieme, evidenziando gli elementi caratterizzanti i vari tipi di aziende ed i più opportuni sistemi di rilevazione da adottare; o possedere una conoscenza completa dei metodi, degli strumenti e delle tecniche contabili da utilizzare per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali; o conoscere le chiavi di lettura e di interpretazione dei bilanci aziendali rispetto ai diversi fini per cui si opera l’analisi; o saper cogliere quale impiego può essere fatto dei dati rilevati ed elaborati per favorire il processo decisionale, specie in presenza di sistemi informativi automatizzati 4 LA CLASSE V A RAG. 1 Barau Madalina Marianecci Elena 10 2 Biraghi Selene Paolella Ridolfi Lorenza 11 3 Cimaglia Francesco Pesci Simone 12 4 Citti Marco Rodriguez Alessandro 13 5 Cucinotta Federico Said Moustafà 14 6 Di Fiore Marco Totarelli Maddalena 15 7 Galli Marco Tripi Luigi 16 8 Grossi Giorgio Valeri Giada 17 9 Loreti Jacopo Il gruppo classe è formato da 17 alunni (11 maschi e 6 femmine) sono presenti due alunni ripetenti e due alunne che si avvalgono del supporto dell’insegnante specializzato ( vedi allegato). La classe è formata da elementi molto eterogenei e con problematiche di varia natura; si evidenzia la mancanza di un gruppo classe unito dagli stessi interessi e obiettivi. Relativamente alla storia scolastica si evidenzia che la classe, dopo un terzo anno problematico, è decisamente migliorata nel quarto anno raggiungendo risultati discreti. Nella prima parte di quest’ultimo anno invece, da un punto di vista didattico, ad eccezione di due alunne che si sono subito distinte per serietà, responsabilità e partecipazione attiva e proficua al dialogo educativo, la maggior parte del gruppo classe, pur essendo dotato di apprezzabili capacità personali, non ha lavorato come richiesto, mostrando a volte un atteggiamento apatico. L’impegno e la partecipazione sono state discontinue, numerose le assenze e ciò ha avuto una ricaduta sul profitto che è stato non soddisfacente per la maggior parte degli alunni fatta eccezione per le due ragazze il cui grande interesse e la partecipazione attiva, non solo alle attività curricolari ma anche alle numerose attività organizzate dall’istituto, ha consentito alle stesse di raggiungere risultati eccellenti. Il comportamento nell’ultima parte dell’anno risulta decisamente migliorato rispetto al passato. Grazie agli interventi di recupero e alle strategie messe in atto da tutti i docenti per innalzare il livello motivazionale, si è registrato un generale miglioramento nella partecipazione e nel profitto. La maggior parte della classe è riuscita a raggiungere livelli accettabili di preparazione, fatta eccezione per alcuni alunni per i quali permane qualche lacuna pregressa in singole discipline dovuta all’inadeguatezza dell’impegno; per un gruppo ristretto la preparazione raggiunta è discreta; per due alunne raggiunge livelli di eccellenza. La classe ha effettuato due simulazioni delle prove d’esame (vedi relativo capitolo). Il percorso formativo del triennio si è arricchito di diverse esperienze interne ed esterne in differenti progetti ed ambiti, che hanno concorso al consolidamento delle competenze nella maggior parte degli alunni, una alunna è impegnata in attività teatrali. Da menzionare: negli stage l’intera classe ha riportato elogi da parte delle strutture ospitanti. 5 Attività svolte nel triennio Tipologia Visite guidate (Attività sul territorio) Stage Orientamento Corsi Progetti Oggetto Visita aziendale presso” La Perugina”, novembre 2011 Visita al Senato , ottobre 2011 Visita al Museo della Banconota presso la Banca d’Italia 2013 Lezione differita presso “ La Birra Peroni” novembre 2013 Visita alla Banca d'Italia (Sede di Vernicino) marzo 2014 Viaggio premio Pirelli ( negli stabilimenti della Pirelli ) Visita ai Palazzi storici bancari. Ottobre 2013 Alternanza scuola-lavoro (due settimane), novembre/dicembre 2012 Alternanza scuola-lavoro ( due settimane) giugno 2013 Alternanza scuola-lavoro ( due settimane) gennaio 2014 Salone dello studente, Nuova Fiera di Roma, novembre 2012 Porta Futuro, Orientamento e Formazione, ottobre 2013 Orientamento in uscita COL, dicembre 2013 La classe ha partecipato a diverse giornate di orientamento universitario ( Università “La Sapienza”, “ Roma Tre”, “ Tor Vergata”). Corso sulla sicurezza sul lavoro, “ Orienta SPA” novembre 2013 Futuri imprenditori tra i banchi di scuola 2013 Progetto NERD ( anno scol. 2013/14) Laboratorio Teatrale Ufficio Stampa ( anno scol. 2012/13; 2013/14) Trinity Open Day dell’Istituto Laboratorio teatrale Progetto“ La Costituzione che vorremmo” Progetto “ La scuola che vorrei” Gruppo sportivo. 6 OBIETTIVI COMUNI PROGRAMMATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Competenze trasversali: Saper ascoltare le idee altrui e comunicare le proprie Saper partecipare al lavoro organizzato e di gruppo con un contributo personale e responsabile Saper svolgere attività autonome organizzandosi adeguatamente Saper affrontare con flessibilità i cambiamenti Saper documentare opportunamente il proprio lavoro Saper sviluppare sinergie e ottimizzare le risorse Saper operare per obiettivi e progetti Competenze di base: Saper contestualizzare fenomeni ed eventi e apprendere dal contesto Saper individuare, selezionare e gestire le fonti di informazione in funzione di obiettivi dati Saper modellizzare e rappresentare situazioni e processi Saper individuare e risolvere problemi Possedere una visione sistemica dei processi in cui si opera Saper utilizzare le tecnologie informatiche e telematiche di base Saper comunicare e argomentare con linguaggi appropriati e con codici diversi Saper comunicare in lingua inglese Competenze di indirizzo: Collaborare alla ricerca di soluzioni organizzative e gestionali Intervenire nella predisposizione e nell’analisi del sistema della previsione e dei consuntivi Utilizzare le norme civilistiche e fiscali al fine di una corretta gestione aziendale Partecipare all’individuazione delle strategie finanziarie Partecipare alla definizione delle strategie di impresa Programmare, rilevare e controllare l’attività aziendale utilizzando procedure operative automatizzate Redigere rapporti sulla gestione aziendale rivolti a differenti destinatari Interpretare documenti economico-aziendali anche in lingua inglese Interpretare ala dinamica dei valori aziendali attraverso l’analisi dei documenti Ciascun docente ha inserito il conseguimento di tali obiettivi nello svolgimento delle attività curriculari. Per il conseguimento di suddetti obiettivi sono state svolte le seguenti attività collegiali in riunioni ed incontri quali: Consigli di classe 1. Attività di programmazione. 7 2. Definizione degli obiettivi disciplinari e trasversali. 3. Attività periodiche per l’analisi dell’andamento didattico e disciplinare. 4. Predisposizione della simulazione, delle modalità di applicazione e dei criteri di valutazione della Terza prova d’esame. Riunioni dipartimentali: I. Definizione degli obiettivi minimi disciplinari 2. Coordinamento dei programmi 3. Predisposizione delle tipologie e della struttura del modello di terza prova da somministrare alla classe. Collegi dei docenti 8 ATTIVITA’ CURRICULARI Le attività curriculari e l’organizzazione della didattica e le strategie adottate hanno fatto riferimento, di volta in volta, alle esigenze della classe, prevedendo accanto alle lezioni frontali, partecipate, problem solving, soluzioni di casi, interventi individualizzati, lavori di recupero e sostegno o di approfondimento. Anche il ricorso al lavoro di gruppo ha integrato, specie per alcuni temi e discipline, il tradizionale svolgimento del programma scolastico. La programmazione dell’attività curriculare si è riferita alle capacità di base di ciascuno studente e la stessa articolazione dei programmi di studio ha rispettato il livello medio di capacità e conoscenza della classe per consentire ai soggetti di conseguire un migliore standard di prestazione. Tabelle 1) Supporti utilizzati nell’attività didattica Religione Italiano Storia Inglese Matematica Tecnica Bancaria Ragioneria ed Ec. Aziendale Diritto e Scienza delle Finanze Informatica Educazione fisica 2) Tipologia di lezione Religione Italiano Storia Inglese Matematica Tecnica Bancaria Ragioneria ed Ec. Aziendale Diritto e Scienza delle Finanze Informatica Lab. Informati Ca Attrezza ture sportive Biblioteca Sala video x x x x x x x x x x x x x x X X X X x x x Lezione Lezione partecip frontale ata x x x x x x x x x x x x x x x x x x 9 Proble m solving Lavoro di gruppo x x x x x x x x x x Aula multime diale Recupe ro x x x x x x x x Altro x x x x x x Educazione fisica 3) Tipologia di prove Religione Italiano Storia Inglese Matematica Tecnica Bancaria Ragioneria ed Ec. Azien Diritto e Scienza delle Finanze Informatica Educazione fisica x Collo qui lunghi Collo qui brevi x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Tema Prove Prove o semist Questi struttu proble ruttur onario rate ma ate x x x x x 10 x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Relazi one x x x x x x Eserci zi x x x x x x x x x x PROGRAMMI SVOLTI E RELAZIONI 1. IRC 2. Italiano / Storia 3. Inglese 4. Matematica 5. Tecnica Bancaria 6. Ragioneria ed Economia Aziendale 7. Diritto e Scienza delle finanze 8. Informatica 9. Educazione fisica 11 RELAZIONE FINALE IRC – A.S. 2013-2014 CLASSE 5 A SPERIMENTALE PROF. BONAMIGO SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe composta da 13 elementi, che si avvalgono dell'insegnamento della Religione Cattolica, sin dall’inizio dell’anno scolastico ha dimostrato un comportamento corretto ed un ottimo livello d’interesse per i contenuti e temi trattati. Lungo i cinque anni di condivisione della dinamica didattica dell’IRC trascorsi insieme, la classe ha dimostrato, interesse costante e comportamento corretto. Anche nei momenti meno positivi la classe ha sempre risposto positivamente agli interventi e ai richiami in materia, in modo tale da arrivare a quest’ultimo anno con un atteggiamento che ha favorito lo svolgimento della dinamica didattica. Atteggiamento osservato dalla loro capacità ricettiva degli argomento proposti, ma anche propositiva per quanto riguarda i percorsi da intraprendere e rielaborativa nella misura in cui sono stati in grado di collegare concetti già acquisiti a quelli nuovi. Infine, è degno di nota il corretto modo di portarsi e l’interesse che il gruppo classe (avvalentesi) ha sempre tenuto nelle diverse attività extra scolastiche e visite d’istruzione di cui sono stato responsabile sia come proponente che come accompagnatore lungo i cinque anni in cui sono stato incaricato dell’IRC . 12 PROGRAMMA SVOLTO IRC – A.S. 2013-2014 CLASSE 5 A RAGIONIERI PROF. BONAMIGO OBIETTIVI E COMPETENZE a) Descrivere i modelli di vita (valori) e cultura cristiana confrontandoli con i modelli di vita e cultura contemporanei; b) Identificare alcuni elementi della morale cristiana e della dottrina sociale della Chiesa; CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO a) I valori cristiani che compongono la nostra società; b) Valori cristiani e modelli economici attuali: la possibilità di un capitalismo sostenibile; c) Quaresima: la sobrietà come valore fondamentale per uno stile di vita sostenibile; d) Le virtù: l’uomo intelligente capace di compiere il bene; l’atto morale; e) Il problema del male: origine e concetti fondamentali; f) Ricorrenze: Santi e Defunti, Natale, Quaresima/Pasqua, Giornata della Memoria; g) Temi di attualità; h) Ricapitolazione di quanto visto negli anni precedenti; schema complessivo; STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Per lo svolgimento del programma sono state utilizzate, nella maggior parte delle volte, dinamiche laboratoriali quali la visione di opere cinematografiche, dibattito e condivisione delle impressioni e confronto con i contenuti proposti. Tale scelta è stata operata anche in funzione delle osservazioni fatte dagli alunni di dinamizzare ed incrementare la dinamica dello svolgimento del programma di IRC. Gli elementi fondamentali per la valutazione degli studenti sono stati la partecipazione al dialogo educativo, l’interesse manifestato, il comportamento tenuto durante le lezioni, le conoscenze e abilità previste per il percorso del quinto anno. 13 RELAZIONE FINALE ITALIANO E STORIA 5°A RAGIONIERI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 La V Ragioneria sezione A, ha dimostrato educazione e rispetto in aula e nelle attività esterne. Durante le ore di Italiano e di Storia, però, le assenze e le uscite fuori orario sono state piuttosto frequenti. Le ore di lezione sono state ridotte da vari motivi, quasi sempre indipendenti dalla volontà del docente e degli alunni costringendo una continua revisione della programmazione e delle iniziative previste. La classe ha acquisito le conoscenze relative alla disciplina in maniera piuttosto eterogenea per l’impegno differente applicato dagli alunni: due elementi hanno raggiunto giudizi più che ottimi, dimostrando curiosità per gli argomenti e applicazione negli approfondimenti, due discreti e gli altri più che sufficienti o sufficienti. Gli elementi che si avvalgono del sostegno hanno evidenziato una rispettabile e costante applicazione che ha consentito loro di essere comunque sempre nei livelli minimi stabiliti. Gli alunni più motivati hanno conseguito, nell’incontro diretto con i testi, livelli soddisfacenti di conoscenza delle caratteristiche formali e strutturali degli stessi. Apprezzabile come la classe globalmente ha affrontato nel corso del triennio la lettura di opere letterarie contemporanee. L’esposizione degli argomenti studiati, in alcuni casi, risente di un approccio mnemonico e poco incline alla rielaborazione personale. In altri casi alcuni alunni, invece, hanno espresso significative attitudini ad uno studio più consapevole e critico, basato sull’analisi dei contenuti, sulla capacità di stabilire rapporti e di operare collegamenti e confronti. Finalità dell’insegnamento delle discipline è stata l’educazione alla complessità, evidenziando come ogni evento culturale sia il prodotto di una pluralità di intrecci tra storia letteraria, artistica, politica e sociale. Ciò ha permesso di acquisire un’accettabile consapevolezza dello sviluppo storico-letterario tra Ottocento e Novecento e di procedere all’esposizione degli eventi e dei relativi pensieri utilizzando un linguaggio nel complesso abbastanza corretto sotto il profilo morfosintattico. Il principale metodo adottato è stato quello della lezione frontale, consistita nella lettura e nell’interpretazione di testi. Ciò ha costituito occasione di confronto e discussione di diverse ipotesi interpretative. La lezione ha avuto, pertanto, le seguenti funzioni: introduzione alla lettura, commento al testo, integrazione e raccordo informativo per quei passaggi che non possono essere costruiti sui testi, sintesi conclusiva del pensiero di un autore; conoscenza ed interpretazione degli eventi che hanno concorso a formare la società contemporanea e la Repubblica italiana. Sono state somministrate prove delle tipologie degli Esami di Stato e due simulazioni d’esame valutate con le griglie allegate. Prof. Claudio Mazzenga 14 PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE 5°A RAGIONIERI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CONTESTO STORICO-CULTURALE DEL SECONDO OTTOCENTO La situazione economica e politica in Europa e in Italia La figura dell’artista e la perdita dell’”aureola” Il dandy Il positivismo da Comte a Darwin Nietzsche e la rottura filosofica di fine secolo Il marxismo e la psicoanalisi I letterati e la società borghese: Decadentismo, Estetismo, Simbolismo Charles Baudelaire, L’albatro, Corrispondenze, Spleen Gli scapigliati e i veristi Il Naturalismo francese Emile Zola, Il romanzo sperimentale, Germinale Giovanni Verga e il Verismo La poetica: L’ideale dell’ostrica Il ciclo dei vinti L’impersonalità Da Vita nei campi, La lupa Novelle rusticane, Libertà, Mastro Don Gesualdo I Malavoglia, lettura integrale Giovanni Pascoli Le idee e la poetica: Il fanciullino e il nido; il socialismo La grande proletaria si è mossa L’Impressionismo e il simbolismo Da Myricae: Lavandare, Temporale, Il lampo, Novembre, I gattici Da Canti di Castelvecchio, Gelsomino notturno Gabriele D’Annunzio Le idee e la poetica: il decadentismo, l’estetismo e il panismo; il superuomo Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Meriggio Il piacere, lettura integrale CONTESTO STORICO-CULTURALE DEL PRIMO NOVECENTO La situazione sociale e politica in Italia ed in Europa La politica culturale del fascismo Le riviste culturali L’arte e l’architettura I crepuscolari Le avanguardie. L’Espressionismo, il Futurismo, il Surrealismo, il Dadaismo Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del futurismo 15 Luigi Pirandello L’umorismo, Il sentimento del contrario, le maschere, la forma, la vita; il teatro nel teatro Le opere narrative e teatrali Sei personaggi in cerca d’autore: Irruzione dei sei personaggi sul palcoscenico Enrico IV: La vita, la maschera, la pazzia Il fu Mattia Pascal, lettura integrale Italo Svevo Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia L’inetto; monologo interiore. I rapporti con Joyce Da La coscienza di Zeno: Prefazione; Il fumo L’Ermetismo Salvatore Quasimodo, Ed è subito sera, Dormono selve; Strada di Agrigentum Umberto Saba, dal Canzoniere: Città vecchia, Sovrumana dolcezza, Mio padre è stato per me l’assassino Giuseppe Ungaretti Da L’Allegria: Il porto sepolto, I fiumi, Veglia, San Martino del Carso, Soldati, Mattina Eugenio Montale Da Ossi di seppia: I limoni, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Non chiederci la parola, La casa dei doganieri, Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale CONTESTO STORICO-CULTURALE DEL SECONDO NOVECENTO Dalla società semplice alla società complessa Dal Moderno al Postmoderno Il romanzo e la novella in Italia Gadda, Sciascia, Volponi Italo Calvino: Se una notte d’inverno un viaggiatore; Lezioni americane, La leggerezza Pasolini: Le ceneri di Gramsci, Petrolio Nel corso dell’anno sono state lette e commentate le opere: G. Verga, I Malavoglia G. D’Annunzio, Il piacere L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal C. Pavese, La Bella estate B. Fenoglio, Il partigiano Jonny C. Marx, F. Engels, Il Manifesto del Partito comunista Libro di testo: Luperini, Castaldi, Marchiani, Marchese, La letteratura come dialogo, Palombo Editore, vol.3, tomo 1, 2 Roma, 15 maggio 2014 Prof. Claudio Mazzenga 16 PROGRAMMA DI STORIA CLASSE 5°A RAGIONIERI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 E. Hobsbawm, La teoria del Secolo breve e del Lungo XIX Secolo Politica ed economia all’inizio del Novecento La situazione internazionale L’età giolittiana Economia e società tra ‘800 e ‘900 La società di massa La prima guerra mondiale e la rivoluzione bolscevica L’età delle moderne dittature Le origini del fascismo La dittatura fascista Il regime sovietico Politica ed economia negli anni Venti Europa e Stati Uniti Gli anni della crisi economica: 1929-1932 Ascesa e caduta del nazional socialismo Dittatura nazional socialista Politica estera e affermazione degli autoritarismi La prima fase della seconda guerra mondiale La fine del conflitto La Guerra Fredda Le fasi ed i luoghi della Guerra Fredda in Europa e nel mondo L’Italia Repubblicana Il Sessantotto La Costituzione Libro di testo: Brancati, Pagliarani, Dialogo con la Storia, Il Novecento, vol.3, La Nuova Italia Editrice Roma, 15 maggio 2014 Prof. Claudio Mazzenga 17 RELAZIONE FINALE INGLESE CLASSE 5°A RAGIONIERI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Prof.a Delia Conigliaro La classe pur non essendo numerosa (17 alunni) presenta una fisionomia non omogenea per quanto riguarda sia le abilità di base proprie della disciplina, sia la compattezza del gruppo classe. Si è cercato di assumere un atteggiamento improntato sulla collaborazione attiva con gli alunni, cercando di valorizzare le capacità di ciascuno alunno per favorire il loro processo di formazione. La preparazione alla fine del triennio è sufficiente. La classe , tuttavia, possiede buone individualità (2 alunne) che si sono distinte per costanza, impegno, motivazione, interesse e che sono state in grado di fornire contributi personali. Nel restante gruppo classe non tutti hanno mostrato attitudine per la disciplina e soprattutto in questo ultimo anno scolastico la partecipazione all’attività didattica non è stata costante ed attenta. Il programma comunque è stato svolto secondo quanto proposto in fase di programmazione cercando di agevolare la preparazione al colloquio. Roma, 15 maggio 2013 Prof. Delia Conigliaro 18 PROGRAMMA DI INGLESE CLASSE 5°A RAGIONIERI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Prof. Delia Conigliaro Business organizations Private and public enterprises Sole traders Partnerships Limited companies Cooperatives The public sector External business growth Multinationals Franchising Marketing and advertising The role of marketing The marketing mix Market research Market segmentation The electronic marketplace Advertising Trade fairs Banking and finance Bank services E-banking The British banking system Ethical banks ATMs, debit and credit cards Instruments of credit The Stock Exchange Transport and insurance Transportation Land transport Transport by pipeline Sea transport and shipping documents Air transport The insurance contract 19 Marine insurance Readings New jobs for the 21st century Somali pirate ransoms “could fund terrorists” US Ranked Low in Humanitarian Aid 10 Questions for Muhammad Yunus Non-profit organizations How to get yourself on YouTube, for business or pleasure We must extend the rights of asylum seekers in the modern world Insegnante Alunni 20 RELAZIONE FINALE MATEMATICA CLASSE 5°A RAGIONIERI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 La classe, nel corso dell'ultimo triennio e viste le difficoltà emerse nel biennio iniziale, è stata gestita ricorrendo a continui interventi di recupero in itinere al fine di consentire l'inclusione degli studenti con maggiore difficoltà. La bontà dei risultati raggiunti nel 3° e 4° anno è ascrivibile in maniera importante anche all'applicazione di tempi distesi per l'apprendimento che hanno permesso la rielaborazione continua dei contenuti consentendo a tutti gli studenti di guadagnare autostima e sicurezza operativa. Ciò ha determinato, in negativo, lo sviluppo di un minor numero di contenuti. Lo svolgimento di quanto programmato, nel corso del 5° anno, è stato completo per la parte di analisi infinitesimale, della statistica matematica (limitatamente a interpolazione, perequazione, regressione e correlazione lineare) e della ricerca operativa, privilegiando gli aspetti teorici e semplificando il calcolo algebrico più complesso. A tal proposito le verifiche sommative sono state formulate prevalentemente in accordo con la tipologia B (quesiti a risposta breve) della terza prova dell'Esame di Stato. Si è fornita una visione d'insieme delle metodologie affrontate con particolare accento sulle caratteristiche dei modelli matematici, deterministici e non, costruiti allo scopo di rappresentare la realtà economica e di attuare scelte razionali per l'ottimizzazione delle funzioni obiettivo. Inoltre, si è evidenziata la funzione della statistica matematica nella costruzione di modelli teorici a partire da rilevazioni empiriche. All'interno del percorso formativo sono stati inseriti richiami e approfondimenti relativi alla matematica finanziaria e alla probabilità, per la soluzione dei problemi di scelta. Il comportamento è stato sempre corretto, anche se, mediamente, scarsamente collaborativo e/o attento nel corso delle lezioni. Il livello di impegno nello studio è clamorosamente sceso nel corso dell'ultimo anno determinando un chiaro abbassamento del profitto. Gli obiettivi sono stati raggiunti per la maggioranza degli studenti in maniera soddisfacente e con valutazioni anche alte (2 elementi). Una parte (7 studenti) rimane ad un livello mediocre o appena sufficiente: per alcuni di questi ciò è dovuto ad una forte discontinuità nella presenza scolastica e nell'impegno di studio, per gli altri all'oggettiva fragilità nella materia che si è confermata nel corso di tutto l'ultimo triennio. Estratto per il documento di classe, esame di stato. Roma, 15 maggio 2013 PROF. CHIMISSO PAOLO G. 21 PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE 5°A RAGIONIERI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ANALISI INFINITESIMALE ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO.(CENNI). Coordinate nello spazio. Equazione cartesiana di un piano. Equazione di una retta, funzione obiettivo, quote. Superfici nello spazio: quadriche. FUNZIONI REALI DI DUE O PIU' VARIABILI REALI. Definizione del dominio. Linee di livello. Limiti e continuità. Derivate parziali: calcolo e loro significato geometrico. Equazione di un piano tangente. Massimi e minimi relativi. Massimi e minimi vincolati. Metodo dei moltiplicatori di Lagrange. Interpretazione geometrica di un massimo o un minimo vincolato. Massimi e minimi vincolati con le linee di livello. Massimi e minimi assoluti con vincoli espressi da disequazioni lineari, dominio dei vincoli. APPLICAZIONE DELL'ANALISI A PROBLEMI D’ECONOMIA Funzioni marginali; elasticità della domanda ed elasticità incrociata; massimizzazione del profitto in diverse condizioni di mercato; massimo dell’utilità del consumatore con il vincolo di bilancio; combinazione ottima dei fattori di produzione su funzione di Cobb-Douglas. RICERCA OPERATIVA Scopi e metodi della Ricerca Operativa. PROBLEMI DI DECISIONE. Classificazione dei problemi di scelta. Modelli matematici. Scelte in condizioni di certezza con effetti immediati: a) ottimizzazione di una funzione economica nel continuo e nel discreto ; b) scelta fra più alternative. Scelte in condizioni di certezza con effetti differiti: a) criterio dell'attualizzazione; b) criterio del tasso di rendimento interno; c) criterio dell’onere medio annuo. Le diverse concezioni della probabilità: classica, statistica, soggettiva, assiomatica. Probabilità della somma logica di eventi. Probabilità del prodotto logico di eventi. Probabilità totale. Scelte in condizioni d’incertezza con effetti immediati: a) criterio del valore medio; b) criterio che tiene conto anche del rischio; c) MAXMIN e minimax. Scelte in condizioni d’incertezza con effetti differiti: criterio del valore medio dei R.E.A.. Il problema delle scorte. LA PROGRAMMAZIONE LINEARE. Massimi e minimi di funzioni lineari con vincoli lineari. Problemi di P.L. in due variabili: metodo grafico. Problemi di P.L. in tre o più variabili risolvibili con metodo grafico. Problemi di P.L. in n variabili: metodo algebrico (cenni). Impostazione e costruzione di un programma lineare in ambito economico. STATISTICA MATEMATICA. METODO DEI MINIMI QUADRATI. INTERPOLAZIONE E PEREQUAZIONE. Metodo dei minimi quadrati applicato alle funzioni: lineari, razionali intere, esponenziali, iperboliche. Interpolazione. Perequazione. RELAZIONI STATISTICHE. REGRESSIONE E CORRELAZIONE. Regressione lineare. Correlazione lineare. 22 (*) I contenuti in evidenza sono in corso di svolgimento alla data del 15/05/2014. FIRMA DEL PROFESSORE ( Paolo G. Chimisso ) FIRMA DEGLI ALUNNI 23 RELAZIONE FINALE DI TECNICA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CLASSE 5°A RAGIONIERI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Prof.ssa Anna Maria Mannucci Prof.ssa Lucia Di Salvo La classe è composta da alunni con livelli di impegno e approfondimento molto diversificati con alcuni elementi di notevole attitudine. L’impegno in classe e in laboratorio è risultato generalmente soddisfacente ma l’applicazione a casa è stata a volte carente. Nel complesso il giudizio può ritenersi mediamente positivo. Anna Maria Mannucci Lucia Di Salvo 24 PROGRAMMA DI TECNICA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CLASSE 5°A RAGIONIERI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Prof.ssa Anna Maria Mannucci Prof.ssa Lucia Di Salvo Il credito e il mercato dei capitali: fiducia, credito e rischio, categorie di credito e categorie di intermediari, il mercato dei capitali, gli aggregati monetari. Genesi ed evoluzione della banca, la legislazione bancaria. Funzioni della banca, creazione del credito e moltiplicatore dei depositi, equilibrio della gestione bancaria, formazione del risultato economico, norme tecniche di gestione bancaria, tipologie di rischio dell’attività bancaria. Le autorità creditizie e la politica monetaria europea . Crisi bancarie e tutela dei depositanti I depositi bancari, categorie di depositanti , andamento della raccolta, tipologie, capitalizzazione degli interessi, libretti di risparmio, depositi bancari vincolati, certificati di deposito, libretti di risparmio vincolato raccolta pronti contro termine. I conti correnti di corrispondenza, i conti correnti interbancari, , saldo contabile liquido e disponibile, operazioni antergate e postergate, calcolo competenze. Il fido: fabbisogno finanziario e finanziamenti alle imprese, finanziamenti bancari, centrale dei rischi, procedura di istruttoria fido, rating della clientela,tipologie. Aperture di credito :aperture di credito per cassa, aperture di credito per firma e aperture di credito documentarie. Lo sconto di cambiali, requisiti di bancabilità, competenze bancarie e tasso effettivo di sconto, La sovvenzione cambiaria. Il portafoglio salvo buon fine, modalità tecniche e convenienze. Anticipi su fatture. Anticipazione su titoli e su merci. Riporti di borsa e finanziari. Mutui. Cenni a operazioni in titoli. Contabilità generale e contabilità analitica: confronto. Concetto di costo e classificazioni. Utilizzo e calcolo delle diverse configurazioni di costo. Direct costing e full costing. Breack even analysis. Cenni all’activity based costing. Pianificazione aziendale. Controllo di gestione basato sulla programmazione e sul controllo. I budget I report Libro di testo Tecnica e organizzazione aziendale 3 Astolfi e Negri Tramontana Anna Maria Mannucci Lucia Di Salvo Gli alunni 25 RELAZIONE FINALE DI RAGIONERIA CLASSE 5°A RAGIONIERI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Classe poco impegnata nello studio nel primo periodo dell’anno scolastico, ha poi evidenziato un graduale miglioramento in termini di interesse per la materia e di partecipazione al dialogo educativo. La preparazione raggiunta, tranne che per qualche elemento, risulta nel complesso sufficiente tenuto conto delle capacità personali non sempre utilizzate al meglio, delle capacità di recupero di ciascuno e dell’applicazione allo studio a volte discontinua. Prof.ssa Antonietta Mastrantuono 26 PROGRAMMA DI RAGIONERIA CLASSE 5°A RAGIONIERI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 DOCENTE: Prof.ssa Antonietta Mastrantuono IMPRESE INDUSTRIALI Definizione – produzione diretta e indiretta – classificazioni – caratteristiche localizzazione e delocalizzazione – organizzazione aziendale e organigramma. Il patrimonio aziendale e la sua struttura: attivo immobilizzato e attivo circolante – passività correnti e passività consolidate – patrimonio netto. La gestione aziendale: ciclo tecnico, economico e finanziario. La gestione distinta per funzioni aziendali: gestione caratteristica, gestione accessoria, gestione finanziaria e gestione straordinaria. Le immobilizzazioni: definizione e classificazione. Le immobilizzazioni immateriali (oneri pluriennali – beni immateriali –avviamento). Le immobilizzazioni materiali: acquisti, costruzioni in economia, apporti. Dismissioni delle immobilizzazioni materiali per eliminazione ed alienazione. Plusvalenze e minusvalenze da alienazione. Ammortamento delle immobilizzazioni materiali: piani di ammortamento in base al valore, alla durata e ai criteri di calcolo della quota. Ammortamento in caso di acquisti o dismissioni di beni nel corso dell’anno. Aspetto fiscale dell’ammortamento (deducibilità fiscale) – ammortamento anticipato per opportunità fiscale. Costi per ammodernamenti, manutenzioni e riparazioni. BILANCIO D’ESERCIZIO Definizione di bilancio d’esercizio. Le parti del bilancio d’esercizio ed il loro contenuto (articoli 2423 – 2423bis – 2423ter - 2424 e 2425 del codice civile): Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa. I principi contabili nazionali ed internazionali (IAS/IFRS). Voci di bilancio tipiche delle imprese industriali. Criteri di valutazione. Indicazioni sulla compilazione del bilancio d’esercizio con dati a scelta. ANALISI DI BILANCIO Analisi di bilancio per indici. Rielaborazione dello Stato patrimoniale in base a criteri finanziari. Rielaborazione del Conto economico in base al criterio del valore aggiunto e al criterio del costo del venduto. Principali indici di bilancio: Leverage – ROI – ROE - ROS ed altri. Analisi di bilancio per flussi. Il rendiconto finanziario in base alla configurazione delle variazioni del Patrimonio circolante netto. 27 Costi e ricavi monetari e costi e ricavi non monetari. Calcolo del flusso generato dalla gestione reddituale. Definizione del rendiconto finanziario della disponibilità monetaria netta. IMPRESE BANCARIE L’attività bancaria e le sue funzioni. Operazioni bancarie: principali operazioni di raccolta e di impiego fondi Struttura del patrimonio. Formazione del risultato economico. Il bilancio bancario e sua compilazione. Contenuto e forma dello Stato patrimoniale e del Conto economico. Margine di interesse e margine di struttura. CONTABILITA’ INDUSTRIALE Contabilità industriale: definizione e finalità. Aspetti generali su pianificazione, controllo di gestione e Budget. Definizione e finalità del Reporting. Testo adottato Autori Astolfi e Negri Titolo: Ragioneria ed Economia aziendale 3 Editore Tramontana Gli alunni L’insegnante 28 RELAZIONE FINALE DI DIRITTO E SCIENZE DELLE FINANZE CLASSE 5°A RAGIONIERI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 DOCENTE : D’ANTONIO DANIELA La classe presenta una composizione eterogenea sia sotto l’aspetto didattico che comportamentale. Gli allievi, piuttosto vivaci, hanno mostrato nei rapporti interpersonali qualche conflittualità che ha portato la classe a strutturarsi in sottogruppi. Hanno mantenuto però un atteggiamento complessivamente rispettoso nei confronti del docente. Ad eccezione di due alunne che hanno da subito raggiunto livelli di preparazione ampiamente soddisfacenti e livelli di eccellenza nel risultato finale, durante il primo quadrimestre, la partecipazione discontinua e il modesto impegno non hanno prodotto i risultati sperati. Successivamente, grazie ad interventi mirati volti anche a potenziare il metodo di studio, un gruppo ha mostrato maggiore impegno e interesse a migliorare le competenze e le abilità per cui è arrivato ad una ragionata acquisizione dei contenuti delle discipline in oggetto, anche se non hanno pienamente sfruttato le loro potenzialità. Per altri si è notata una certa difficoltà dovuta ad una perdurante discontinua partecipazione ed un modesto impegno domestico ma non tale da determinare gravi carenze e lacune. E’ riuscito quindi a raggiungere una preparazione accettabile mostrando però qualche difficoltà nel linguaggio specifico delle discipline. Il docente ___________________ (prof. Daniela D’Antonio) 29 PROGRAMMA DI DIRITTO CLASSE 5°A RAGIONIERI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Lo Stato e la Società - Lo stato in generale a) Il popolo e la cittadinanza b)Il territorio c) La sovranità Le forme di Stato e le forme di Governo b) Le forme di Stato c) L’evoluzione storica delle forme di stato: d) Lo stato assoluto e) Lo stato liberale f) Lo stato autoritario g) Lo stato socialista h) Lo stato democratico a) Le forme di Governo: b) Monarchia (assoluta, parlamentare, costituzionale) c) Repubblica (presidenziale, parlamentare, semi-presidenziale) Lo Stato e la Costituzione a) La Costituzione b) La storia costituzionale dello Stato Italiano: c) Statuto Albertino d) Il periodo liberale e) Il periodo fascista f) La caduta del fascismo e il periodo transitorio g) L’Assemblea costituente e la nuova Costituzione L’ordinamento costituzionale - Il Parlamento: - Il Parlamento nell’ordinamento costituzionale - L’organizzazione e il funzionamento del Parlamento - Lo status dei membri del Parlamento - La funzione legislativa ordinaria (l’iniziativa legislativa, l’attività legislativa decentrata) - La funzione legislativa costituzionale (limiti del procedimento di revisione costituzionale) - Le altre funzioni del Parlamento - Gli istituti di democrazia diretta e indiretta: - Il corpo elettorale - Le elezioni politiche (sistemi elettorali, , l’evoluzione della legge elettorale) - Il referendum e gli altri istituti di democrazia diretta (i limiti di ammissibilità del referendum, i dati dei referendum) - Il Presidente della Repubblica: - Il PDR nell’ordinamento costituzionale - L’elezione e la supplenza del PDR - Il sistema di elezione del PDR 30 - Le prerogative del Capo dello Stato - Gli atti del PDR (i messaggi del PDR, Lo scioglimento anticipato del Parlamento) - Il Governo: - Il Governo nell’ordinamento costituzionale - La composizione e i poteri del Governo - La formazione e la crisi del Governo (istituto della fiducia parlamentare --> mozione di fiducia, mozione di sfiducia, questione di fiducia) - La responsabilità dei ministri - La funzione normativa del Governo (origine dei decreti legge) Le garanzie costituzionali - I diritti e i doveri dei cittadini: - I diritti inviolabili dell’uomo e il principio di uguaglianza (evoluzione storica del principio di uguaglianza, l’uguaglianza sostanziale) - La libertà personale - Cenni sulla libertà di riunione e associazione - Cenni sulla libertà religiosa - La libertà di manifestazione del pensiero - La giustizia costituzionale: - La Corte costituzionale (composizione e funzioni) - Il giudizio di legittimità costituzionale - Il giudizio sui conflitti di attribuzione - Il giudizio sulle accuse contro il Presidente della Repubblica - La magistratura: - Nozione e funzioni - Principi base della magistratura - Giustizia ordinaria, amministrativa, penale e civile - Giudici ordinari e giudici amministrativi - Tutela degli interessi legittimi Lo Stato e le relazioni internazionali - Le fonti del diritto internazionale e l’ordinamento italiano - L’ONU e le altre organizzazioni internazionali - Unione Europea: - Trattato di Parigi, Trattato Unico Europeo, Trattato di Maastricht, Trattato di Nizza - Le Istituzioni Europee - Le fonti comunitarie Prof.ssa Daniela D’Antonio Gli Alunni 31 PROGRAMMA DI SCIENZE DELLE FINANZE CLASSE 5°A RAGIONIERI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 L’ ATTIVITA’ FINANZIARA PUBBLICA - Bisogni privati e bisogni pubblici - Evoluzione dell’ attività finanziaria - Teorie sul ruolo della finanza pubblica - Gli obiettivi della politica finanziaria SPESA PUBBLICA - Nozione di spesa pubblica - Classificazione della spesa pubblica - Effetti economici e sociali della spesa pubblica - La crisi fiscale dello stato assistenziale - I vari tipi di spesa pubblica: spesa per la protezione e per la sicurezza sociale LA POLITICA DELLE ENTRATE - Classificazione delle entrate pubbliche - Le entrate originarie - Le entrate derivate: i tributi - I prestiti pubblici - Classificazione dei prestiti pubblici - Il debito fluttuante e consolidato - Imposta straordinaria e debito pubblico - Considerazioni sul debito pubblico in Italia - Il divieto di finanziare i disavanzi ed il trattato di Maastricht - L’emissione di carta moneta - Le tasse - Le imposte - La progressività - Gli effetti economici delle imposte - I principi giuridici delle imposte - I principi amministrativi delle imposte LA POLITICA DI BILANCIO - Il bilancio pubblico: carattere e nozione - Tipi e principi di bilancio - Le funzioni del bilancio - Teorie sulla politica di bilancio - I risultati del bilancio 32 - Struttura del bilancio statale Il bilancio in Italia e i documenti finanziari La classificazione delle entrate e delle spese in bilancio Il controllo del bilancio Prof.ssa Daniela D’Antonio Gli Alunni 33 IIS Leopoldo Pirelli Relazione Informatica VA ragiorniere a.s. 2013-2014 La classe e’ composta da 17 alunni di cui 2 ripetenti, e 2 con sostegno. Il percorso nei tre anni della specializzazione e’ stato caratterizzato da un andamento altalenante. Durante il terzo anno la classe mostrava molti elementi deboli ed incerti ed e’ stato effettuato un grande lavoro per favorire la maturazione dei ragazzi. Durante il quarto anno questo ha dato molti frutti positivi in quanto la maggior parte dei ragazzi ha raggiunto un buon livello. Nel corso del V anno invece i ragazzi hanno completamente rallentato il passo che avevano imparato a tenere e un po’ per lo scarso studio, un po’ per problemi personali ed interpersonali. Queste osservazioni vanno bene per tutti i ragazzi tranne due elementi per cui il percorso scolastico e’ stato eccellente. Le due alunne in questione hanno mostrato sempre un alto interesse per gli argomenti trattati a per le iniziative proposte ottenendo sempre risultati eccellenti, vincendo premi e ottenendo encomi e riconoscimenti. Claudia Caretta 34 Programma svolto di INFORMATICA Classe VA Ragioneria Anno Scolastico 2013-2014 1. I Sistemi informativi automatizzati – concetti ripresi dal programma del IV anno 1.1. Limiti della gestione dei dati con archivi tradizionali 1.2. Cos’è un DBMS 1.3. Tipi di DBMS: gerarchico, reticolare e relazionale 1.4. La modellazione dei dati: progettazione concettuale, logica e fisica 2. Progettazione concettuale tramite il modello ER 2.1. I diagrammi E/R 2.2. Le entità 2.3. Gli attributi 2.3.1. I vincoli di integrità 2.3.2. la classificazione 2.4. Le associazioni 2.4.1. Totali e parziali 2.4.2. Associazioni 1:1, 1:N, N:M 2.4.3. Associazioni ricorsive 2.4.4. Associazioni ISA 3. Progettazione logica Mapping dello schema ER 3.1. Tabelle e campi 3.2. Mapping delle entità 3.3. Mapping delle associazione 3.4. Mapping delle associazioni ISA 3.5. Mapping delle associazioni ricorsive 3.6. Processo di normalizzazione delle tabelle 4. I linguaggi del modello relazionale: SQL 4.1. Selezione 4.2. Proiezione 4.3. Join 4.4. operatori insiemistici: UNION, INTERSECT, MINUS 4.5. clausole DISTINCT, ORDER BY 4.6. funzioni di gruppo: SUM, MAX,MIN, COUNT, AVG e clausola GROUP BY 4.7. I linguaggi per il database 4.8. DML: INSERT, UPDATE e DELETE 4.9. DCL: GRANT e REVOKE 4.10. DDL: CREATE, ALTER e DROP 4.11. DMCL 5. I sistemi operativi 5.1. Definizione sistema operativo 5.2. Struttura onion skin di un S.O. 5.3. Classificazione dei S.O.: in base al numero di utenti, al numero di processi, e in base all’uso. 5.4. Il nucleo 5.4.1. Time slice e time sharing 5.4.2. Diagramma di transizione degli stati di un processo 5.4.3. Long, medium, short term scheduler 5.5. La gestione della memoria 35 5.5.1. Partizioni fisse 5.5.2. Partizioni variabili 5.5.3. Memoria virtuale e paginazione 5.6. La gestione dei dispositive di I/O 5.6.1. Device driver 5.6.2. Molteplicità di una risorsa 5.6.3. Spooler 5.6.4. Memoria di massa e file system 6. Le reti 6.1. Definizione di una rete 6.2. Mezzi trasmissivi 6.2.1. Elettrico 6.2.2. Ottico 6.2.3. Wireless 6.3. Architetture di rete 6.4. Standard di diritto e di fatto 6.5. Architetture ISO/OSI e TCP/IP 6.6. Commutazione di circuito e commutazione di pacchetto 6.7. Internet: storia e sviluppo 6.8. Gli indirizzi MAC e IPv4 6.9. I servizi Internet 6.9.1. FTP 6.9.2. Telnet 6.9.3. SMTP 6.9.4. http 6.9.5. Forum, chat, blog 6.9.6. VoIP 6.9.7. DNS, DHCP 6.10. Gli apparati di rete Router e Switch 6.11. I comandi per la diagnostica di rete: IPCONFIG, PING, TRACERT 6.12. Le reti e le aziende: INTERNET, INTRANET, EXTRANET 6.13. E-commerce: Business to business e business to consumer 6.14. La sicurezza in rete 6.15. La crittografia 7. I DBMS ed linguaggi per la rete (Laboratorio) 7.1. Il database Access 7.2. I linguaggi per la costruzione di applicazioni client- server: Concetti base di HTML e cenni alla programmazione ASP e oggetti ADO in VB Roma, 07 maggio 2014 Prof.ssa Claudia Caretta ________________ Prof.ssa Lucia Di Salvo ________________ Alunni ________________ ________________ ________________ 36 RELAZIONE FINALE DI EDUCAZIONE FISICA CLASSE 5°A RAGIONIERI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Livello di partenza La classe è formata da elementi interessati, partecipi e dotati mediamente di buone capacità. Gli allievi di questa classe hanno sempre manifestato entusiasmo spontaneo per le diverse attività proposte e straordinaria è stata la versatilità di alcuni che hanno raggiunto eccellenti risultati. Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina) Notevole miglioramento dell’apparato cardiocircolatorio e respiratorio,affinamento delle capacità coordinative,consolidamento del carattere,sviluppo della socialità e del senso civico,acquisizione di informazioni relative ad uno stile di vita corretto e mirato al mantenimento della salute psicofisica,conoscenze relative alla prevenzione di infortuni e norme di primo soccorso in caso di trauma. Utilizzo delle qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze ed ai vari contenuti tecnici ed applicazione delle conoscenze acquisite ai fini del mantenimento della salute dinamica. Capacità di praticare la pallavolo,il tennis tavolo,il badminton, la pallapugno, il calcio a cinque in modo congeniale alle proprie attitudini. Obiettivi didattici ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali) Evoluzione e consolidamento di un’equilibrata coscienza sociale basata sulla conoscenza di sé e sulla capacità di integrarsi e di differenziarsi nel e dal gruppo tramite l’esperienza concreta di contatti socio-relazionali soddisfacenti. Acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive come costume di vita e la coscienza e conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nella attuale società. Formazione di una personalità critica autonoma con capacità di dialogare costruttivamente,sempre nel rispetto delle regole. Superamento della competitività fine a se stessa con la capacità di valutare ed apprezzare le proprie e le altrui attitudini. Contenuti 1) Potenziamento fisiologico A) B) C) D) Resistenza aerobica (corsa, salti, saltelli, andature atletiche, ginnastica aerobica) Resistenza anaerobica (stesse attività del punto A con diversi carichi ed intervalli) Forza (esercizi a coppie, alla spalliera, con sovraccarico) Velocità (esercizi e giochi di reazione motoria a stimoli acustici e visivi, scatti su brevi distanze, prove cronometrate) E) Mobilità articolare (esercizi di allungamento e conoscenza teoria del concetto di stretching e delle sue applicazioni) 2) Rielaborazione schemi motori di base 37 A) Esercizi di coordinazione generale anche con piccoli attrezzi (funicelle) B) Esercizi di coordinazione oculo-manuale ed oculo-podalica C) Esercizi di equilibrio statico e dinamico 3) Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e senso del civico A) B) C) D) E) Vari tipi di giochi sportivi anche in forma agonistica Esercizi e lavori di gruppo Partecipazione all’organizzazione di varie attività ed arbitraggio Valutazione autonoma (test motori) Concetti generali di primo soccorso e di sicurezza, concetto di salute dinamica ed alimentazione 4) Conoscenza e pratica delle attività sportive Giochi sportivi: - pallavolo - pallacanestro - calcio a cinque - badminton - tennis Metodologie operative, risorse e strumenti Metodo globale, analitico, apprendimento per livelli di difficoltà, lavoro individuale e di gruppo. Partecipazione ai tornei interni di pallavolo e calcio a cinque.. Nello svolgimento delle lezioni si è cercato di coinvolgere sempre tutta la classe e di instaurare un clima tale da stimolare l’interesse, il coinvolgimento emotivo, la reciproca collaborazione. Sono stati utilizzati gli spazi operativi di via Boncompagni e della palestra Avila e tutti gli attrezzi disponibili codificati e non. Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica La valutazione finale è stata determinata: dai risultati conseguiti nelle varie prove oggettive, dai miglioramenti conseguiti rispetto ai livelli di partenza, dalla verifica sistematica dell’impegno, dell’interesse, la costanza nel perseguire gli obiettivi didattici, il rispetto delle regole di convivenza e degli spazi operativi. Prof. Donato Quadrale 38 PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA CLASSE 5°A RAGIONIERI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 POTENZIAMENTO FISIOLOGICO Miglioramento delle grandi funzioni organiche, potenziamento muscolare, allenamento alla forza, alla velocità, alla resistenza ed alla mobilità articolare; lavoro aerobico, anaerobico ed a sforzo misto; esercizi a corpo libero e con l’ausilio di attrezzi; test di Cooper, 30 m , lancio della palla 2kg, salto in lungo, salto triplo, funicella, mobilità anca e busto, attivazione generale con riscaldamenti specifici CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE Atletica leggera (corsa veloce e di resistenza, salti) Pallavolo Pallacanestro Calcetto Badminton Tennis Tecnica dei fondamentali con propedeutici specifici, tecnica e tattica di gioco, tornei tra classi e fair play, rispetto delle regole. CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE E DEL SENSO CIVICO Organizzazione giochi di squadra, tornei, rispetto delle regole e delle strutture, fair play e funzioni di arbitraggio. ARGOMENTI TEORICI Il sistema muscolare Il sistema osseo Nozioni di pronto soccorso e sommaria conoscenza dei traumi da sport Lavoro aerobico, anaerobico ed a sforzo misto Capacità motorie e condizionali (forza, resistenza, velocità, mobilità articolare, equilibrio) Concetto di salute, alimentazione, dieta equilibrata, igiene, doping e danni derivanti dall’uso di droghe, alcol e tabacco e prevenzione degli infortuni. Prof. Donato Quatrale 39 SIMULAZIONI PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA Sono state effettuate, a marzo e ad aprile, due simulazioni per quanto riguarda le prove scritte preparate secondo gli schemi ministeriali: si allegano le rispettive griglie di correzione adottate. Per quanto riguarda la Terza prova sono stati somministrati tre quesiti a risposta aperta per ciascuna materia. Le due prove sono riportate in appendice. 40 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA A: Analisi del testo ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE _________ DATA ____________ 1. La comprensione complessiva del testo risulta: sicura, approfondita Corretta Essenziale non del tutto precisa e/o coerente incoerente e/o imprecisa 4 3,5 3 2 1 2. L’analisi (comprensione, pertinenza e coerenza delle risposte) risulta: corretta e articolata Corretta adeguata, anche se qualche risposta risulta non pertinente o incompleta non del tutto corretta frammentaria e/o scorretta 5 4 3 2 1 3. Gli approfondimenti (capacità di collegamento e di contestualizzazione, riflessioni personali) risultano: articolati, ricchi e originali Adeguati essenziali, ma corretti frammentari e/o limitati 3 2.5 2 1 4. L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi e lessico) risulta: corretta e pertinente Corretta adeguata, anche se con qualche errore scarsamente adeguata/ con errori 3 2.5 2 1 PUNTEGGIO: _____________ /15 TABELLA DI CONVERSIONE PUNTI 15 VOTO 9/10 14 8 13 7,5 12 7 11 6,5 10 6 41 9 5,5 8 5 7 4,5 6 4 5 3,5 4 3 3 3 2 3 1 3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA B: Saggio breve /Articolo di giornale ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE __________ DATA________ 1. L’elaborato risponde alle consegne: in modo completo e pertinente in modo non del tutto pertinente in modo non pertinente 1.5 1 0 2. Le argomentazioni risultano: ampie e originali Corrette Adeguate Essenziali scarse e superficiali 4 3 2 1.5 1 3. La struttura del testo risulta: coerente e coesa ordinata, ma non pienamente coerente Frammentaria 3 2 1 4. L’utilizzo dei documenti risulta: sicuro e approfondito Appropriato Essenziale Inadeguato 2 1.5 1 0.5 5. L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi ) risulta: corretta e pertinente corretta, ma con qualche imprecisione non sempre corretta scarsamente adeguata, con errori fortemente scorretta 3 2.5 2 1 0 5. Il lessico risulta: appropriato ed efficace Essenziale Povero 1.5 1 0.5 PUNTEGGIO: _____________ /15 TABELLA DI CONVERSIONE PUNTI 15 VOTO 9/10 14 8 13 7,5 12 7 11 6,5 10 6 42 9 5,5 8 5 7 4,5 6 4 5 3,5 4 3 3 3 2 3 1 3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA C: Tema storico ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE__________ DATA_____________ 1. La comprensione e l’aderenza alla traccia sono: sicure Corrette adeguate, ma essenziali frammentarie, insicure 3 2.5 2 1 2. La discussione dell’argomento proposto risulta: sicura e articolata Coerente sufficientemente coerente Frammentaria 3 2.5 2 1 3. Le conoscenze storiche risultano: approfondite e articolate adeguate e corrette adeguate, ma non sempre precise Imprecise Frammentarie 5 4 3 2 1 4. L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi e lessico) risulta: corretta e pertinente corretta adeguata, anche se con qualche errore scarsamente adeguata, con errori 4 3 2 1 PUNTEGGIO: _____________ /15 TABELLA DI CONVERSIONE PUNTI 15 VOTO 9/10 14 8 13 7,5 12 7 11 6,5 10 6 43 9 5,5 8 5 7 4,5 6 4 5 3,5 4 3 3 3 2 3 1 3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA D: Tema di ordine generale ALUNNO/A ______________________________________________ CLASSE__________ DATA_____________ 1. L’elaborato risponde alla traccia: in modo completo e pertinente in modo incompleto, ma pertinente con scarsa pertinenza 3 2 1 2. Le richieste sono sviluppate con argomentazioni: ampie e originali Ampie Adeguate sufficienti, ma superficiali non sufficienti 5 4 3 2 1 3. La struttura del testo risulta: coerente e coesa ordinata, ma non pienamente coerente Frammentaria 1.5 1 0.5 4. L’esposizione (ortografia, morfologia, sintassi ) risulta: corretta e pertinente corretta, ma con qualche imprecisione non sempre corretta scarsamente adeguata, con errori 5 4 3 2 1 Il lessico risulta: appropriato ed efficace Essenziale Povero 1.5 1 0.5 PUNTEGGIO: _____________ /15 TABELLA DI CONVERSIONE PUNTI 15 VOTO 9/10 14 8 13 7,5 12 7 11 6,5 10 6 44 9 5,5 8 5 7 4,5 6 4 5 3,5 4 3 3 3 2 3 1 3 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Tecnico Commerciale Statale ”XXXXXXXX” ESAME DI STATO A.S.xxxx/xxxx SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA COMMISSIONE N. xxxxxxxxxxx Alunno: classe 5 ………………………………………………………. Indicatori sez. A Livello di prestazione Punteggio Soddisfa le richieste in modo ricco e pertinente 6 Soddisfa le richieste in modo corretto ma non approfondito Soddisfa le richieste in modo superficiale Rispondenza alla traccia e conoscenza dei contenuti 5 4 Soddisfa le richieste in modo incompleto 3 Soddisfa le richieste in modo inadeguato 2 Non risponde alle richieste /Traccia non svolta 1 Applica con padronanza 3 Applicazione delle conoscenze e dei procedimenti tecnici e scientifici Applica con sufficiente organicità Applica con difficoltà/Nessuna conoscenza dei procedimenti tecnici Soddisfa pienamente le richieste con originale inventiva e ricca articolazione Organizza i dati con rigore logico Capacità di elaborazione Relaziona sufficientemente Relaziona i dati con difficoltà/Nessuna organizzazione Padronanza del Utilizza in modo appropriato gli strumenti linguaggio tecnico specifico e precisione dei Utilizza gli strumenti con difficoltà/Nessuna conoscenza risultati 2 1 4 3 2 1 2 1 Totale FIRME COMMISSARI ALLEGATO 45 Punteggio Attribuito ………. IIS LEOPOLDO PIRELLI Classe V A Rag. TERZA PROVA Quesiti a risposta aperta. Non superare le 10 righe a disposizione Informatica Matematica Lingua Inglese Diritto Candidato: ………………………………………………… Simulazione per l’Esame di Stato 2013/2014 17 marzo 2014 46 Informatica Dato il seguente schema relazionale Autore (codAutore, Nome, Cognome, DataN, Nazionalità) Scrivere (CodAutore, CodLibro) Libro (CodLibro, Titolo, Argomento, Lingua) Effettua le seguenti interrogazioni SQL 1. Seleziona il cognome degli autori inglesi di libri in italiano di matematica e fisica ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Descrivi cosa è, a cosa serve e come si realizza il processo di normalizzazione di una base di dati. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 47 Descrivi cosa è e le funzionalità del File System ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 48 Matematica Spiega quali metodi si possono usare per la ricerca dei massimi e/o dei minimi vincolati di una funzione in due variabili. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ A che cosa serve calcolare il valore del determinante Hessiano? ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Cosa sono, dal punto di vista matematico, gli isocosti in un modello teorico utilizzato per la ricerca dell'ottima combinazione dei fattori produttivi (K e L)? ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 49 ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 50 Inglese What is the role of forwarding agent in transport? (about 10 lines) ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ What is an electronic marketplace? Can you define it briefly? (about 10 lines) ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ What are the cooperative societies? (about 10 lines) ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 51 ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 52 Diritto 1.— Dopo aver descritto le fasi dell’iter legislativo esponi il procedimento ordinario e speciale di formazione della legge indicando i casi in cui non è possibile ricorrere a quest’ultimo. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 2.— Dopo aver parlato della mozione di fiducia distinguendola dalla questione di fiducia trattare del potere normativo del governo ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 53 3.—Il sistema elettorale condiziona il sistema partitico di un paese. Il bipartitismo ed il bipolarismo, infatti, sono agevolati ed ostacolati dai diversi sistemi elettorali Organizza l’esposizione in base alla traccia qui di seguito proposta - il concetto di sistema elettorale; - i sistemi proporzionali e i sistemi maggioritari; - i pregi e i difetti dei diversi sistemi elettorali; - la riforma elettorale del 2005 e gli effetti sul sistema partitico e sulla governabilità del paese. - proposte di riforma ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 54 Griglia di valutazione terza prova INDICATORI Trattazione parziale o disorganica Conoscenze inadeguate con errori e lacune Uso poco corretto della lingua Trattazione non sempre pertinente Conoscenze poco approfondite Uso non sempre corretto della lingua Risposta pertinente Conoscenze sufficienti Uso sostanzialmente corretto della lingua Conoscenze discretamente approfondite Uso corretto della lingua Discrete capacità di collegamento e sintesi Trattazione esauriente e strutturata Uso corretto della lingua e della terminologia Specifica Apprezzabili capacità di collegamento e sintesi PUNTE GGIO PER SINGOL O QUESIT O PUNTEGGI TOTALI DELLE SINGOLE MATERIE Informatica Matematica Lingua Inglese Diritto da 1 a 4/15 da 5 a 9/15 10/15 da 11 a 13/15 da 14/15 a 15/15 PUNTEGGIO TOTALE CONSEGUITO DAL CANDIDATO VALUTAZIONE COMPLESSIVA ______/15 55 IIS LEOPOLDO PIRELLI Classe V A Rag. TERZA PROVA Quesiti a risposta aperta. Non superare le 10 righe a disposizione Tecnica Informatica Lingua Inglese Scienza delle finanze Candidato: ………………………………………………… Simulazione per l’Esame di Stato 2013/2014 14 Aprile 2014 56 MATERIA: TECNICA Il fido bancario: descrivi la procedura di istruttoria e metti in evidenza gli elementi di maggior interesse. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Elenca le principali operazioni di smobilizzo crediti e soffermati su una a tua scelta. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Analizza l’apertura di credito in c/c e descrivi l’apertura di credito documentaria. 57 ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 58 MATERIA: INFORMATICA Dato il seguente schema relazionale AUTO (Targa, Marca, Cilindrata, Potenza, CodF, CodAss) PROPRIETARI (CodF, Nome, Residenza) ASSICURAZIONI (CodAss, Nome, Sede) SINISTRO (CodS, Località, Data) AUTOCOINVOLTE (CodS, Targa, ImportoDelDanno) Effettua la seguente interrogazioni SQL Per ciascuna auto coinvolta in più di un sinistro, la targa dell’auto, il nome dell’ Assicurazione ed il totale dei danni riportati ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Elenca e descrivi brevemente i piu’ importanti servizi del livello applicazione ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 59 ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Rappresenta graficamente e descrivi il diagramma di transizione di stati di un processo ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 60 MATERIA: INGLESE What does a multinational tipically consist of? ( about 10 lines) ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ What does the term E-banking stand for? (about 10 lines) ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ What does insurance protect people and companies against? Describe the insurance contract. ( about 10 lines) 61 ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 62 MATERIA: SCIENZE DELLE FINANZE 1.— Dopo aver descritto il bilancio dello stato distinguendo i vari tipi di bilancio e le sue funzioni spiega il significato dell’art. 81 della Costituzione : ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 2.— Dopo aver descritto la differenza tra imposte proporzionali e progressive descrivi pregi e difetti delle une e delle altre. Descrivi la curva di Laffer ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 63 GRAFICO 3.— Dopo aver indicato i pregi e difetti sulla scelta tra l’imposta straordinaria ed il ricorso al debito pubblico, indica gli effetti che queste entrate finanziarie hanno sulle variabili economiche. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 64 INDICATORI Trattazione parziale o disorganica Conoscenze inadeguate con errori e lacune Uso poco corretto della lingua Trattazione non sempre pertinente Conoscenze poco approfondite Uso non sempre corretto della lingua Risposta pertinente Conoscenze sufficienti Uso sostanzialmente corretto della lingua Conoscenze discretamente approfondite Uso corretto della lingua Discrete capacità di collegamento e sintesi Trattazione esauriente e strutturata Uso corretto della lingua e della terminologia Specifica Apprezzabili capacità di collegamento e sintesi Griglia di valutazione terza prova PUNTE PUNTEGGI TOTALI DELLE SINGOLE MATERIE GGIO PER SINGOL Scienza Informati Lingua O Tecnica delle ca Inglese QUESIT Finanze O da 1 a 4/15 da 5 a 9/15 10/15 da 11 a 13/15 da 14/15 a 15/15 PUNTEGGIO TOTALE CONSEGUITO DAL CANDIDATO VALUTAZIONE COMPLESSIVA ______/15 65 CONSIGLIO DI CLASSE Materia Docente Religione Bonamigo Tranquillo Italiano e Storia Mazzenga Claudio Lingua Inglese Conigliaro Delia Matematica Chimisso Paolo Tecnica Mannucci Anna Maria Ragioneria ed Economia Az. Mastrantuono Antonietta Diritto e Scienze delle Finanze D’Antonio Daniela Informatica Caretta Claudia Laboratorio Di Salvo Lucia Educazione Fisica Quatrale Donato Docente di sostegno ( Coordinatore di classe) Bianchi Nadia Pasqualina 66 Firma I Programmi delle materie del presente Documento di Classe della V A Rag., composto di 67 pagine, sono stati letti, approvati e firmati dagli alunni. 67