Le scritture di fine esercizio

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Le scritture di fine esercizio
Le scritture di fine esercizio
I ratei e i risconti
(integrazione) (rettifica)
1
I ratei e i risconti
Con ll'iscrizione
iscrizione in bilancio di un rateo o di un risconto si vuole scindere
un costo o un ricavo comune a due o più esercizi, al fine di attribuire a
ciascuno degli esercizi la quota di costo o di ricavo che gli compete.
compete
Possono essere iscritte nelle voci "ratei e risconti" soltanto quote di costi e
ricavi
i i l'entità
l' tità dei
d i quali
li varia
i in
i relazione
l i
all decorrere
d
d l tempo
del
t
(i genere,
(in
i ratei e i risconti si calcolano con riguardo a: interessi, affitti, premi di
assicurazione). La ripartizione dei costi e dei ricavi avviene, quindi, in
ragione del tempo.
2
I risconti attivi e passivi
Definizione: I risconti sono quote di costi o di ricavi rilevati anticipatamente
nell'esercizio
nell
esercizio che si chiude (o in precedenti esercizi),
esercizi) ma di
competenza di esercizi successivi.
Trattandosi di rettifiche, i risconti partecipano al reddito dell'esercizio
in chiusura con segno contrario rispetto a quello del componente a cui
si riferiscono.
Per cui si distinguono in:
Attivi, se relativi a costi da rettificare
Passivi, se si riferiscono a ricavi
3
Risconti attivi e passivi
(scritture di rettifica)
ESEMPIO
Gli affitti passivi di Euro 2.000 figuranti nella situazione
contabile si riferiscono ad un canone quadrimestrale corrisposto
anticipatamente per il periodo 1° novembre - 28 febbraio.
Occorre togliere
O
t li
d ll’ ffitt registrato
dall’affitto
i t t il canone di affitto
ffitt
relativo al periodo 1° gennaio - 28 febbraio, di competenza del
futuro esercizio.
esercizio
Euro 2.000
* mesi 2 = Euro 1.000
mesi 4
4
Risconti attivi e passivi
(scritture di rettifica)
ESEMPIO
La rilevazione della scrittura di rettifica a Libro Giornale sarà:
31/12
ATTIVITA’
18.20
RETTIFICA COSTI
52.10 RISCONTI ATTIVI
a
1.000
AFFITTI PASSIVI
1.000
Storno affitto relativo al periodo gennaio-febbraio
IL risconto attivo RAPPRESENTA LA Q
QUOTA DEI COSTI GIA’ RILEVATI,, MA DI
COMPETENZA DEL FUTURO ESERCIZIO
ATTIVITA’
=
PASSIVITA’
+
PATRIMONIO NETTO
+
RICAVI
-
COSTI
Affitti passivi
Risconti attivi
5
Risconti attivi e passivi
(scritture di rettifica)
ESEMPIO
Codice
12.11
12
11
12.12
12.15
14.30
15 01
15.01
17.10
18.20
20.01
32.20
32.40
40.11
50.15
50.27
51.10
52.10
53 10
53.10
53.20
Dopo ttale
D
l rilevazione
il
i
la
l situazione
it i
contabile
t bil sarà:
à
Denominazione conto
Saldi
DARE AVERE
Fabbricati
Impianti e macchinari
Mobili e arredi
Merci
C diti v/clienti
Crediti
/ li ti
Banche c/c attivi
Risconti attivi
Patrimonio netto
Mutui ipotecari
Debiti v/fornitori
Merci c/vendite
Merci c/acquisti
Merci c/rimanenze finali
Costi di trasporto
Affitti passivi
Sti di e salari
Stipendi
l i
Oneri sociali
Totali
5 000
5.000
3.000
1.000
165
3 000
3.000
500
1.000
5.000
4.000
3.000
27.000
16.500
165
1.000
1.000
5 500
5.500
1.500
39.165
39.165
6
Risconti ppassivi di affitti
ff attivi
(scritture di rettifica)
ESEMPIO
Il 1° settembre l’azienda X cede in affitto un proprio immobile ricevendo il versamento
anticipato del canone semestrale di Euro1.200.
L’ammontare del ricavo da sospendere è pari a:
1.200
* 2 = 400
6
La registrazione contabile sarà:
31/12
PASSIVITA’
RETTIFICA RICAVI
40.80
33.20 AFFITTI ATTIVI
a
RISCONTI PASSIVI
400
Stornato affitto relativo al periodo gennaio - marzo
400
7
Risconti attivi di costi di assicurazione
(scritture di rettifica)
ESEMPIO
Il 1° ottobre viene stipulato un contratto di assicurazione contro il furto versando in
contanti il premio annuo di Euro 3.000.
L’ammontare del costo da sospendere è pari a:
3.000 * 9
= 2.250
2 250
12
La registrazione contabile sarà:
31/12
RETTIFICA COSTI
ATTIVITA’
18.20
51.40
RISCONTI ATTIVI
a
Sospeso premio assicurativo 1/1 - 30/9
ASSICURAZIONI
2.250
2.250
8
Risconti
Ri
ti attivi
tti i di interessi
i t
i su mutui
t i
(scritture di rettifica)
ESEMPIO
Il 1° marzo è stato ottenuto un mutuo passivo di Euro.60.000, con interessi semestrali
anticipati pari a Euro 3.600.
L’ammontare del costo da sospendere è pari a:
3.600
* 2 = 1.200
1 200
6
La registrazione contabile sarà:
31/12
ATTIVITA’
18.20
61.02
RISCONTI ATTIVI
RETTIFICA COSTI
a
INTERESSI PASSIVI SU
MUTUI
1.200
Sospesi interessi passivi 1/1 - 1/3
1.200
9
I ratei attivi e passivi
Definizione: I ratei sono quote di costi o di ricavi rilevabili posticipatamente negli
esercizi successivi,, ma di competenza
p
dell'esercizio che si chiude.
Trattandosi di integrazioni, i ratei partecipano al reddito dell'esercizio
in chiusura con lo stesso segno del componente del reddito al quale si
riferiscono.
P cuii sii distinguono
Per
di ti
i
in:
Attivi, se relativi a ricavi di competenza dell’esercizio in chiusura
Passivi,
i i se sii riferiscono
if i
a costii
10
Ratei
R
t i attivi
tti i e passivi
i i
(scritture di integrazione)
ESEMPIO
A febbraio del prossimo anno perverrà la bolletta
Telecom per spese telefoniche relative al periodo
intercorso da dicembre a gennaio.
gennaio La società stima
il costo della fattura che riceverà a febbraio pari a
Euro 20.
20
•Qual è ll’esercizio
esercizio di competenza di tali costi?
•Quali saranno le rilevazioni contabili?
•Come si modificherà la situazione contabile?
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Ratei attivi e passivi
(scritture di integrazione)
ESEMPIO
La registrazione sul Libro Giornale sarà:
INTEGRAZIONE COSTI
51.42
33.10
SPESE TELEFONICHE
31/12
a
PASSIVITA’
RATEI PASSIVI
10
10
Per spese telefoniche del mese di dicembre
LE SPESE TELEFONICHE SONO DI COMPETENZA DELL’ESERCIZIO PER LA PARTE RELATIVA AL
MESE DI DICEMBRE; QUINDI DOVRANNO ESSERE RILEVATI E ATTRIBUITI AL CONTO ECONOMICO
DELL’ANNO.
DELL’ANNO
LA REGISTRAZIONE DELL’INTERA BOLLETTA E IL SUO PAGAMENTO AVVERRANNO COMUNQUE
NEL SUCCESSIVO ESERCIZIO.
NEL SUDDIVIDERE IL COSTO DELLA FATTURA NELLA PARTE DI COMPETENZA DEL PRESENTE
ESERCIZIO E IN QUELLA DI COMPETENZA DEL FUTURO ESERCIZIO SI ASSUME L’IPOTESI CHE
12
L’UTILIZZO DEL TELEFONO SIA PROPORZIONALE AL TEMPO.
Ratei attivi e passivi
(scritture di integrazione)
ESEMPIO
Dopo tali rilevazioni la situazione contabile sarà:
Codice
12.11
12.12
12 13
12.13
15.01
15.18
17.10
20.10
32.20
32.40
15.08
32.60
32.69
33.10
40.11
41.40
50 15
50.15
51.10
51.40
51.42
52 10
52.10
53.10
64.10
Denominazione conto
Fabbricati
Impianti e macchinari
Attrezzature comm.
comm e industriali
Crediti v/clienti
Fatture da emettere
Banche c/c attivi
Capitale
p
sociale
Mutui ipotecari
Debiti v/fornitori
Fatture da ricevere
IVA ns debito
Erario c/imposte
Ratei passivi
Merci c/vendite
Interessi attivi bancari
M i c/acquisti
Merci
/
i i
Costi di trasporto
Assicurazioni
Spese telefoniche
Affitti passivi
Stipendi e salari
Imposte sul reddito dell’esercizio
Totali
Saldi
DARE AVERE
9.000
3.000
1 500
1.500
1.200
240
2.550
12.000
3.000
1.800
150
240
20
10
1.200
50
500
50
50
10
50
300
20
18.470
18.470
13
Ratei attivi e passivi
p
(scritture di integrazione)
ESEMPIO
La società lo scorso 1° novembre ha stipulato un mutuo di Euro 3.000.
Il piano di amm.to
amm to prevede il rimborso in 10 rate semestrali di Euro 360
ciascuna, a partire dal prossimo 1° maggio.
quota capitale
Rata
quota interessi
Supponiamo che gli interessi relativi al periodo 1° novembre - 1°
gg ammontino a Euro 60.
maggio
•Qual
Q è l’esercizio di competenza
p
di tali costi?
•Quali saranno le rilevazioni contabili?
•Come si modificherà la situazione contabile?
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Ratei attivi e passivi
(scritture di integrazione)
ESEMPIO
La registrazione sul Libro Giornale sarà:
INTEGRAZIONE COSTI
61.02
33.10
INTERESSI PASSIVI
SU MUTUI
31/12
a
PASSIVITA’
RATEI PASSIVI
20
20
Per interessi passivi dall’1/11 al 31/12
QUALORA GLI INTERESSI DI RATA MATURINO PARTE IN UN ESERCIZIO E PARTE IN
QUELLO SUCCESSIVO, OCCORRE RIPARTIRE LA QUOTA INTERESSI TRA I DUE
ESERCIZI DI COMPETENZA IN PROPORZIONE AL TEMPO.
Calcolo:
60
6
*2
= 20
15
Ratei attivi e passivi
(scritture di integrazione)
ESEMPIO
Dopo tali rilevazioni la situazione contabile sarà:
Codice
12.11
12.12
12.13
15 01
15.01
15.18
17.10
20.10
32 20
32.20
32.40
15.08
32.60
32.69
33.10
40.11
41.40
50.15
51.10
51.40
51.42
52.10
53 10
53.10
61.02
64.10
Denominazione conto
Fabbricati
Impianti e macchinari
Attrezzature comm. e industriali
Crediti v/clienti
Fatture da emettere
Banche c/c attivi
Capitale sociale
Mutui ipotecari
Debiti v/fornitori
Fatture da ricevere
IVA ns debito
Erario c/imposte
p
Ratei passivi
Merci c/vendite
Interessi attivi bancari
Merci c/acquisti
Costi di trasporto
Assicurazioni
Spese telefoniche
Affitti passivi
S i di e salari
Stipendi
l i
Interessi passivi su mutui
Imposte sul reddito dell’esercizio
Totali
Saldi
DARE AVERE
9.000
3.000
1.500
1 200
1.200
240
2.550
12.000
3 000
3.000
1.800
150
240
20
30
1.200
50
500
50
50
10
50
300
20
20
18.490
18.490
16
I ratei e i risconti:
confronto
1) misurano fatti economici posti a cavallo di due
esercizi
ASPETTI COMUNI
2) entrambi si calcolano proporzionalmente al tempo
1) i ratei misurano quote di costi o ricavi già maturati.
I risconti
i
i riguardano
i
d
quote
t di costi
ti o di ricavi
i i non
ancora maturati
DIFFERENZE
2) i ratei sono poste di integrazione,
integrazione i risconti sono
poste di rettifica
3)) i ratei hanno lo stesso segno
g del componente
p
di
reddito cui si riferiscono mentre i risconti hanno
17
segno contrario