Massimo D`Amato Fotografo professionista dal 1981 e giornalista

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Massimo D`Amato Fotografo professionista dal 1981 e giornalista
Massimo D’Amato
Fotografo professionista dal 1981 e giornalista pubblicista dal 1995, vive e lavora a Firenze.
La sua attività si svolge in ambito sociale, attraverso progetti autonomi e collaborazioni con
amministrazioni pubbliche (Regione Toscana, Comune di Firenze, Provincia di Pisa, Comune
di Pisa, Comune di Scandicci). Le principali tematiche affrontate: la memoria storica,
l’immigrazione, il lavoro. Il risultato del suo impegno sono la realizzazione delle mostre
fotografiche “Saluti da Mostar - Vita quotidiana di una città in guerra” (1995), “Il ponte rotto Città della exYugoslavia fra guerra e dopoguerra” (1996), “La città che non conosci - Immigrati
a Firenze” (1998), “Stazione Senegal - Immigrazione senegalese a Pisa” (2000), “Non lontano
da qui - Immigrazione islamica a Firenze” (2002), “Q5 - Un quartiere nella storia” (2003), “Il
Padule della Memoria - 1944/2004 la strage nazifascista di Fucecchio” (2004), “Ko phiripè e
vaktesa - Rom macedoni e kosovari a Firenze” (2008), “Lontano da Touba. Misticismo islamico
tra Senegal e Italia” (2012). Ha pubblicato il libro fotografico “Pisa-Dakar la via del sufismo”
(Bandecchi e Vivaldi, 2001) di cui ha redatto anche i testi, e i volumi storico/fotografici “Fra la
terra, l’aria e l’acqua - Memorie volti e luoghi del Padule di Fucecchio” (Polistampa, 2004),
“Vite narrate - Vicende e passioni delle popolazioni di Bagno a Ripoli nel novecento”
(Protagon, 2008) e “La fabbrica di Boccadarno - Storia memoria immagini della Motofides a
Marina di Pisa” (Felici 2008); ha collaborato a “Storie, immagini, memorie -Trasformazioni
economico-sociali della periferia fiorentina” (Polistampa, 2003) “Le rubinetterie Signorini Storia, memoria, immagini di una fabbrica fiorentina” (Polistampa, 2008), “Un paese minerario
e la sua cooperativa di consumo - 60 anni di Coop L’Unione di Ribolla: 1945/2005”
(Polistampa, 2008). Nell’ambito formativo, ha effettuato dimostrazioni di lavoro presso il Polo
Universitario di Novoli e la Syracuse Univercity e ha recentemente condotto il workshop “Una
Sinagoga, Una Moschea”, a Firenze presso Deaphoto.