Clamer informa

Serre, Substrati e Tecnologie
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Gli impianti fotovoltaici su serre:
risparmio energetico e qualità
Le proposte di
Rabensteiner
La Ditta Rabensteiner pone
particolare attenzione alle
produzioni sotto serra,
progettando il posizionamento dei pannelli solari
nella rigorosa ricerca delle condizioni ottimali per
Esempio del
la crescita e il reddito del
superficie utilibuon risultato ottenuto su tu
zzan
tt
tralasciare il no do i pannelli fotovoltaici , sea la
prodotto. Gli obiettivi non
tevole risparm
nz
io energetico a
sono soltanto quelli di ottenere
i vantaggi offerti dai contributi statali e neppure il solo
risparmio energetico, ma appunto quelli di garantire ottime e vantaggiose produzioni.
La realizzazione di impianti fotovoltaici anche su serre offre sempre buone opportunità per il risparmio energetico, ma è fondamentale non stravolgere né
Il fotovoltaico Rabensteiner in Italia
Committente: Gruppo Padana
Luogo: Paese (TV)
Tipologia serra: Serra di produzione e
lavorazione
Potenza installata: 3,5 MWp
Anno di costruzione: 2010
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Committente: Azienda Agricola
Sant’Anna
Luogo: Cornuda (TV)
Tipologia serra: Produzione e
centro giardinaggio
Potenza installata: 100 KWp
Anno di costruzione: 2010
Committente: S.D. Agrar
Luogo: Latina (LT)
Tipologia serra: Serra di
produzione e lavorazione
Potenza installata: 3,0 MWp
Anno di costruzione: 2010
Committente: Südkultur Raffeiner
Luogo: Minervino Murge (BT)
Tipologia serra: Serra di
produzione e lavorazione
Potenza installata: 3,0 MWp
Anno di costruzione: 2010
compromettere la funzionalità delle serre, destinate a produrre piante o ad offrire zone protette per lo svolgimento delle attività correlate.
La scelta iniziale era stata quella di realizzare serre tipiche da produzione, Venlo
con apertura Cabrio, con le falde sud coperte con moduli fotovoltaici e le falde
nord con lastre in vetro.
Dopo qualche hanno, giunti all’ennesima modifica dei criteri di attribuzione
del conto energia e delle regole di realizzazione di impianti FV su serre, la soluzione migliore si è rivelata proprio quella di coprire la serra al massimo al
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Alcune immagini dei lavori presso l’azienda
Gruppo Padana
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50% con moduli fotovoltaici lasciando la
parte restante con copertura translucida.
Le soluzioni fino ad oggi adottate ed ancora proposte sono le seguenti.
Per la posa di moduli fotovoltaici sulle falde sud, in alternativa al vetro si può optare
per
1. moduli fotovoltaici laminati (senza
cornice), inseriti in appositi profili d’alluminio adeguatamente progettati, testati e certificati;
2. moduli fotovoltaici standard (con cornice), inseriti in appositi profili d’alluminio prodotti in serie o personalizzati.
Le falde Nord vengono proposte con apertura completa motorizzata, tipo Cabrio, per garantire l’adeguata ventilazione e ricambio d’aria necessari sia per
un buon controllo del clima interno sia per una buona resa dei moduli nella
produzione di energia elettrica. Importantissima l’associazione al sistema di
aperture di una regolazione automatica in grado, in base all’inclinazione del
sole, di gestire la posizione delle falde apribili in modo da non penalizzare con
la proiezione di ombre la produzione di energia elettrica.
Per quanto riguarda la possibilità di utilizzare in maniera adeguata la serra per
la produzione di piante, e non solo come avanserra, si raccomanda un’altezza
elevata della costruzione e l’utilizzo di vetri ad elevata diffusione della luce, sulle
falde nord.
Questi accorgimenti aiutano a riequilibrare, sulle piante, l’apporto di luce diff usa necessaria alla crescita, altrimenti penalizzata dalle zone d’ombra proiettate
dai moduli fotovoltaici. Diversi imprenditori florovivaistici, con serre realizzate
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secondo questi criteri, hanno già potuto
sperimentare i vantaggi apportati da questi accorgimenti semplici ma strategici.
Per quanto riguarda i tamponamenti e le
aperture laterali delle serre e l’impiantistica restano valide le soluzioni tipiche e possibili già adottate in serre prive di impianti
fotovoltaici.
Detto questo, la serra con impianto fotovoltaico continua a rappresentare una soluzione connotata da un “compromesso
accettabile” per chi decide di investire in un impianto fotovoltaico associandolo
ad un’attività agricola produttiva.
Attenzione: compromesso significa che non tutte le produzioni orto florovivaistiche sono praticabili all’interno di simili serre, ma di sicuro tante lo sono!
Le serre con impianto fotovoltaico, e quindi con una percentuale di ombreggiamento intorno al 50%, continuano invece a rappresentare un’ottima soluzione
per avanserre di lavorazione, annesse a grandi impianti di produzione, o per attività di commercializzazione all’ingrosso e al dettaglio, come serre espositive,
serre fredde per piante stagionali e vivai protetti.
Risulta evidente che, per giovarsi delle opportunità legislative per il risparmio
energetico senza pregiudicare la produzione, è indispensabile affidarsi a ditte
serie e tecnologicamente avanzate, i cui impianti possano permettere produzioni redditizie e di qualità.
Antonio D’Ambrosio
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