Scrittura creativa Classe III B Epitaffio Ins .Elvira Orso
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Scrittura creativa Classe III B Epitaffio Ins .Elvira Orso
Scrittura creativa Classe III B Epitaffio Ins .Elvira Orso La rosa delle fiabe C’era una volta il paese delle fiabe dove tutte le fiabe vivevano le loro storie. Un giorno qualcuno rubò la rosa delle fiabe e i portali magici si chiusero. <<Un bel pasticcio>> disse Dotto. <<Uffa! Io mi annoio!>> disse Brontolo. In una vasca d’acqua Ariel guizzò fuori e chiese: <<Che succede Dotto?>> E anche le altre fiabe lo chiesero. Dotto rispose: <<La rosa delle fiabe è sparita!>> . La rosa delle fiabe è la rosa che apre i portali delle Fiabe . << E senza non ci sarà il lieto fine!>> Concluse Dotto. I cattivi avevano formato una banda chiamata:Gli Uncini visto che Capitan Uncino ne era il fondatore. Allora Ariel, Peter, Aurora, Cenerentola, Biancaneve e il Principe Schiaccianoci andarono in viaggio per i sette mari guidati da Schiaccianoci però Uncino non era stupido e lasciò degli uomini di guardia sugli scogli. Il lupo, la strega di Aurora e la Matrigna di Cenerentola li attaccarono ma Ariel chiamò i soccorsi :dei pesciolini guizzanti guidati dal suo amico, i tre tornarono a casa nelle rispettive fiabe. Peter nel cielo incontrò Trilli che trillava << Tri, Tri, Trill , Trilll , Tri >> Peter tradusse :<< Cosa!? >> Simulò incredulo << Tra due ore la rosa delle fiabe brucerà? >> Trilli rispose << Tri…>> Peter aggiunse << Se brucia la rosa delle fiabe bruceremo anche noi e l’intera fantasia! >> Andò vicino al timone dove Schiaccianoci guidava e accelerò a tutto gas. Arrivati li, al covo di Capitan Uncino Peter, Ariel e Schiaccianoci rimasero fuori quindi Aurora, Cenerentola e Biancaneve entrarono nel castello incontrarono Ursula ma Aurora la sconfisse con la sua voce. Incontrarono un orco ma Biancaneve lo addolcì , Arrivò Gaston e Cenerentola lo batté con la forza le parole che le uscivano da bocca. A quel punto arrivarono anche Ariel, Peter e Schiaccianoci e trovarono i cattivi a terra. Tutti insieme si diressero alla sala del Trono dove incontrarono Capitan Uncino che aveva tra le mani uno scettro e sulla testa un’ imponente Corona di Cristallo e di Diamanti .Peter Pan si stupì e si mise a ridere << Uncino re?? Ah!Ah!Ah! Ti piacerebbe! >> La voce di Aurora, la magia di Peter, la bontà dello Schiaccianoci, il coraggio di Ariel, la gentilezza di Biancaneve e la forza di Cenerentola distrussero Uncino e riportarono la Rosa Delle Fiabe sull’ isola Fiabesca così i portali si riaprirono e tutti ebbero il proprio lieto fine e vissero tutti Felici e contenti!!! Aurora B. Frullato di fiabe C’era una volta un gatto con gli stivali che voleva fare giustizia con TREMOTINO che lo prendeva in giro. Il suo aiutante era Ciuchino che andò al castello di TREMOTINO e uccise le guardie all’ingresso. Il gatto combatteva con TREMOTINO e riuscì a sconfiggerlo poi arrivò SHREK che sconfisse il gigante e arrivò PETER PAN che uccise CAPITAN UNCINO, mentre TRILLY lanciava la polvere magica. Tutti volarono in Australia e vissero felici e contenti. Valentino A C’era una volta una fanciulla di nome Biancaneve; questa fanciulla era molto servizievole e gentile con tutti i paesani. Un giorno arrivò un gigante che le diede una mela e disse che era molto gustosa; la fanciulla stava per darle un morso sapendo che era gustosa. Ad un certo punto arrivarono tre fatine che le dissero di non mangiare quella mela, perché era avvelenata. Biancaneve ringraziò le tre fatine generose e da allora non si fidò più degli sconosciuti. Gaia S. Una strana storia C’era una volta una ragazzina che indossava sempre un cappuccio rosso e infatti veniva chiamata Cappuccetto rosso. Un giorno la mamma le disse di andare a portare dei biscottini alla nonna che abitava alla fine del bosco. Durante la strada incontrò i sette nani che stavano cercando Biancaneve. La ragazzina disse:<<Venite con me forse Biancaneve è a casa di mia nonna che si trova subito dopo il bosco >>. Arrivati a casa della nonna entrarono e videro la nonna seduta a tavola con Biancaneve che stavano per andare a fare una passeggiata nel bosco. Nel bosco camminando videro una casetta di zucchero e decisero di entrare. Bussarono e aprì una vecchina che sembrava gentile invece si rivelò una strega cattiva perché le incatenò subito insieme a due fratelli che erano già prigionieri: Hansel e Gretel. Intanto si stava facendo buio e Cappuccetto rosso con i sette nani erano preoccupati perché Biancaneve e la nonna ancora dovevano ritornare. Decisero di andarle a cercare e si incamminarono nel bosco. Fortunatamente incontrarono il principe azzurro che stava tornando al castello dove l’aspettava sua moglie Cenerentola e gli chiesero aiuto. Così tutti si incamminarono e trovarono la casetta di zucchero e incuriositi spiarono dalle finestre. Il principe azzurro vide però una vecchia strega che preparava una grossa pentola e diceva:<< Che bel minestrone che farò con i miei prigionieri!>>. Guardando meglio si accorse che i prigionieri erano proprio Biancaneve, la nonna e due bambini. Così decise di sfondare la porta mentre i sette nani tiravano pietre alle finestre e mentre lui cercava di uccidere la strega Cappuccetto si intrufolò dentro e andò a liberare tutti i prigionieri. La strega si arrese e scappò via e tutti loro invece andarono al castello insieme al principe azzurro e fecero una grande festa con Cenerentola . Agnese D’A. _ C’era una volta un gatto che aveva degli stivali magici con i quali poteva fare qualunque cosa anche correre in fondo al mare . Proprio in fondo al mare incontrò la strega Ursula che gli fece un maleficio : << Al compimento del tuo sedicesimo compleanno ti pungerai con un fuso e ti addormenterai per 100anni >> Il giorno del sedicesimo compleanno il gatto andò in soffitta per andare a prendere il lucido per gli stivali ,e proprio lì trovò la strega Ursula che stava vicino al fuso . E il gatto si punse, allora si addormentò . Dopo 10 20 minuti arrivò una fanciulla e lo baciò e si risvegliò e si sposarono ed insieme VISSERO FELICI e CONTENTI. Giada S. e Sara S.di Q. IL VASO DI MENTUCCIA C’era una volta un mercante, che dopo un lungo viaggio, tornò a casa e portò dei regali alle tre figlie. La prima ricevette un bel cappello, la seconda un bellissimo abito e la terza, Mentuccia, solo un vaso di menta. La terza figlia triste si rifugiò nella sua camera e bruciò una foglia di menta. Subito dopo apparve un principe e disse: “Ciao! Io sono un principe prigioniero! Quando una foglia di menta brucia, io compaio.” Mentuccia disse: “Allora ogni sera brucerò una foglia così tu compari.” Lui rispose : “Però se bruci tutte le foglie io morirò.” Un giorno la bambina entrò in camera e trovò la piantina tutta bruciata, corse al negozio della nonna e disse: “Le mie sorelle hanno bruciato la pianta! Il principe sta morendo!” La nonna rispose : “ Spalmagli questo grasso sul corpo e vedrai che guarirà!” Allora Mentuccia andò subito nella sua camera e spalmò questo grasso sulla pelle del principe e lui guarì. Mentuccia disse: “ Sono molto felice che sei guarito!” Il principe era anche lui molto felice uscì dal vaso e disse: “Ci vogliamo sposare?” Mentuccia rispose : “ Certo” Il giorno seguente Mentuccia e il principe si sposarono e vissero per sempre felici e contenti. Alessia M. L’orco C’era una volta un orco che si chiamava SHREK e un giorno vide un ragazzo di nome PETER PAN . Con lui scoprì l’isola che non c’è dove vide un albero che esaudiva i desideri . Un giorno SHREK disse all’albero che voleva sconfiggere i pirati . Quando andò dai pirati prese la spada e li infilzò tutti facendo uno spiedino di pirati e li diede poi in pasto ai pescicani . Rimase solo un cervello che se lo mise SHREK diventando un orco intelligente e felice per sempre. Pasquale S.