REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA
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REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA
Pagina I di 1 REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA Via Unità Italiana, 28 - 81100 CASERTA Commissario Straordinario Prot. N° Asl CE Prot. n. 27262 del 29-09-2011 NOTIFICA DECRETI 63 E 64 DEL 26.09.... Ai Legali Rappresentanti dei Centri P.A Macroarea Riabilitativa. Alle AA .di Categoria Maggiormente Rappresentative Macroarea Riabilitativa OGGETTO: Notifica Decreti Commissario ad Acta nn. 63 e 64 del 26/09/2011 Si notificano alle SS.LL., i seguenti Decreti: • Decreto n.63/2011 che fornisce, ai fini dei limiti di spesa fissati per l'anno 201 ^chiarimenti in merito al trattamento della quota fissa per ricetta ex legge n.l 11 del 15/07/2011; • Decreto n.64/2011 che definisce i profili riabilitativi per la prescrizione e l'erogazione delle prestazioni specialistiche riabilitative riferite a patologie semplici. Modifica ed integra il Decreto n.32/2010 Copia degli stessi e' stato pubblicato sul Sito Aziendale lì II Comimssaifip Straordinario Dott. Paolo Menduni Il Sub Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di Rientro Sanitario (Delibere del Consigliodei Ministridel 24/07/2009 e del 23/04/2010) Prot. n del iJ 2ì.lqfl- '{ f7~(.Z AI Direttore Generale ARSAN AI Coordinatore dell' AG.C. 19 Programmazione Sanitaria AI Coordinatore dell' AG.C. 20 Assistenza Sanitaria Ai Commissari Straordinari delle AASS.LL. E p.c Al Capo di Gabinetto 'Presidente Giunta Regionale AI Consigliere del Presidente per la Sanità LORO SEDI Oggetto: Trasmissione Decreto Commissariale n. 64 del 26.09.2011 ad oggetto "procedura prescrittiva ed erogativa delle prestazioni specialistiche di medicina fisica e riabilitativa per le patologie semplici: definizione profili riabilitativi. modifiche ed integrazioni al Decreto del Commissario ad acta per il piano di rientro del settore sanitario n. 32 del 22 giugno 2010". Si invia per gli adempimenti consequenziali, il decreto di cui all'oggetto. Per la Struttur~#,ì.;sariale DotI. GiUSeppeì'ertJ1 '" . ".' &zene &07IfJ"lZ7tiu $~reJ'Z'dinde Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/4/2010) DECRETO N.A del 2~- ~- Lf)~t. Oggetto: Procedura prescrittiva ed erogativa delle prestazioni specialistiche di medicina fisica e riabilitativa per le patologie semplici: definizione profili riabilitativi. Modifiche ed integrazioni al decreto del Commissario ad Acta per il piano di rientro del settore sanitario n. 32 del 22 giugno 2010. PREMESSO: a. che con deliberazione n. 460 del 20.03.2007 la Giunta regionale ha approvato l'Accordo attuativo ed il Piano di Rientro dal disavanzo e di riqualificazione e razionalizzazione del SSR ai sensi dell'art. 1, comma 180, della Legge 30.12.2004 n. 311; b. che in data 24 luglio 2009 la Regione Campania è stata sottoposta a commissariamento, a norma dell'articolo 4, comma 2, del decreto legge 1 ottobre 2007, n. 159, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222; c. che con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010 il Presidente pro tempore della Regione Campania è stato nominato Commissario ad acta per il Piano di Rientro con il compito di proseguire nell'attuazione del Piano stesso; d. che con deliberazione del 3 marzo 2011 il Consiglio dei Ministri ha nominato il dr. Mario Morlacco e il dott. Achille Coppola sub-commissari ad acta, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere per l'attuazione del Piano di Rientro; e. che tra gli interventi previsti per l'attuazione del piano di rientro, al punto 12 è disposta la "implementazione di un adeguato sistema di monitoraggio sia a livello aziendale che regionale"; e controllo delle prestazioni sanitarie, f. che con decreto del Commissario ad Acta per l'attuazione del Piano di rientro n. 32 del 22 giugno 2010, si è proceduto alla individuazione di necessari presupposti per l'attivazione di un sistema di monitoraggio e controllo delle attività di assistenza ambulatoriale e domiciliare di medicina fisica e riabilitativa con oneri a carico del S.S.R., apportando parziali modifiche alle "linee guida per la riabilitazione in Campania", in funzione dell'esigenza di soluzioni organizzative più idonee all'attuazione del piano di rientro dal deficit sanitario; g. che con decreto del Commissario ad Acta n. 69 del 24 novembre 2010, si è provveduto, in , 1 &zene CfD1JJJonltr ft:J5re.r1r1Qn~e Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/4/2010) attuazione di quanto stabilito dal citato prowedimento n. 3212010, alla costituzione di una "Commissione di monitoraggio dell'applicazione delle linee guida regionali per la riabilitazione e per la definizione di modalità di prescrizione e controllo delle prestazioni di assistenza ambulatoriale e domiciliare di medicina fisica e riabilitativa" con il compito, tra l'altro, di individuare strumenti appropriati per la definizione di criteri di accesso .in relazione alla graduazione della disabilità; VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni concernente "Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 e successive modificazioni"; VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 novembre 2001, recante "Definizione dei livelli essenziali di assistenza", con il quale sono stati individuati i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) da garantire a tutti gli assistiti dal Servizio Sanitario Nazionale, a titolo gratuito o con partecipazione alla spesa, nel rispetto dei principi e nei limiti delle risorse finanziarie pubbliche di cui all'art. 1, commi 2 e 3, del D.lgs 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni; DATO ATTO che il D.P.C.M. 29 novembre 2001 nell'allegato 28 individua le prestazioni parzialmente escluse dai livelli essenziali di assistenza sanitaria in quanto erogabili solo secondo specifiche indicazioni cliniche e che, in particolare, il punto c) del suddetto allegato 28 "medicina fisica e riabilitativa ambulatoriale", prevede che l'erogazione delle prestazioni comprese in tale branca sia condizionata alla sussistenza di taluni presupposti (quali la presenza di quadri patologici definiti, l'età degli assistiti, un congruo intervallo di tempo rispetto alla precedente erogazione ecc..) owero a specifiche modalità di erogazione; TENUTO CONTO che le prestazioni e i servizi inclusi nei Livelli Essenziali rappresentano il livello "essenziale" garantito a tutti i cittadini che le Regioni debbono assicurare sulla base del principio di appropriatezza, inteso sia come appropriatezza clinica delle prestazioni più efficaci a fronte del bisogno accertato sia di appropriatezza come regime di erogazione della prestazione più efficace ma al tempo stesso a minor consumo di risorse, con evidenti ricadute sulla capacità del sistema di assicurare equità di erogazione di prestazioni; VISTE le indicazioni concernenti le prestazioni di assistenza specialistica di cui all'Allegato 3, punto b) del D.P.C.M. 29 novembre 2001; RILEVATA la necessità di attivare un sistema di accesso alle attività di medicina fisica e riabilitativa basato su specifici profili medi di trattamento che consenta un' attività di monitoraggio e di reportistica periodica attraverso cui poter descrivere l'intensità d'uso e la variabilità prescrittiva per intervenire con azioni di audit e miglioramento; VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 482 del 25 marzo 2004 recante "Linee guida per la riabilitazione in Campania"; 2 t . r ,,-., Il "'" tIuzono 'G07If/Jfd1/U $#'re.n'dèn~(J Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/4/2010) CONTO del Piano di Indirizzo per la Riabilitazione, approvato dalla Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano in data 1° febbraio 2011 (GU, n. 50 del 2 marzo 2001 - Supp. Ord. N. 60), che distingue due distinte tipologie di utenti definite in base a differenziati bisogni e livelli di intervento riabilitativo indipendentemente dalla fascia di età di appartenenza: TENUTO a) "caso complesso": utenti affetti da menomazioni elo disabilita importanti, spesso multiple, con possibili esiti permanenti, elevato grado di disabilità' nelle ADL che richiedono un team multiprofessionale che effettui una presa in carico omnicomprensiva nel lungo termine mediante un Progetto Riabilitativo Individuale che preveda molteplici programmi terapeutici ; b) "caso non complesso": utenti affetti da menomazioni elo disabilità di qualsiasi origine che necessitano di un solo programma terapeutico riabilitativo; tali utenti richiedono una presa in carico ridotta nel tempo; la durata dell'accesso deve essere almeno di 30 minuti; PRESO ATTO, altresì, che il "Piano di indirizzo per la Riabilitazione" evidenzia che "il processo riabilitativo, con i suoi interventi terapeutici riveste un ruolo indispensabile ed insostituibile fino a quando è presente nel paziente un possibile cambiamento attivo del livello di funzionamento; oltre tale limite è, però, necessario pensare ad un adeguamento dello stile di vita della persona con disabilità analogamente a quanto awiene per persone con disturbi cronicI' valorizzando a tal fine il ruolo dell'attività fisica nell'azione fondamentale di contrasto nel determinismo della cronicità e disabilità, rappresentando in tal senso un logico e fisiologico proseguimento della riabilitazione; RAWISATA "esigenza di procedere, preliminarmente, alla individuazione delle condizioni cliniche e dei relativi profili riabilitativi che richiedono un semplice e breve programma terapeutico-riabilitativo attuabile attraverso il ricorso alle prestazioni previste dal D.M. 221711996 e succ. modit. e in!., di assistenza specialistica ambulatoriale erogabili nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale presso i presidi ambulatoriali di recupero e rieducazione funzionale, intra od extraospedalieri, come individuati dal D.P.R. 14.01.1997 e dalla D.GRC. 7301/2001; t VISTA la D.G.R.C. n. 377 del 3 febbraio 1998 avente ad oggetto "Nomenclatore tariffario Approvazione linee guida" e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la D.GRC. n. 1874 del 31 marzo 1998 recante "Prestazioni cliniche e strumentali in regime VJ ambulatoriale in forma diretta. Approvazione nuovo Nomenclatore Tariffario", di seguito indicato "nomenclatore regionale", e le successive modifiche ed integrazioni; 'I VISTO il D.M. 20 ottobre 1998 "'ndividuazione delle patologie assoggettate a specifiche modalità prescrittive delle prestazioni ambulatoriali di medicina fisica e riabilitazione"; VISTA la D..GRC. n. 3958 del 7 agosto 2001 come modificata ed integrata dalla D.GRC. n. 7301 del 31 dicembre 2001, concernente la definizione dei requisiti strutturali tecnologici ed organizzativi minimi per l'autorizzazione alla realizzazione e dell'esercizio delle attività sanitarie e socio-sanitarie delle strutture pubbliche e private e approvazione delle procedure di autorizzazione; 3 ~ne '&omj'lZ7tlu $d5F6J'/diude Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/4/2010) VISTA la D.G.RC. n. 1082 del 15 marzo 2002 avente ad oggetto "DPCM 29 novembre 2001 concernente i Livelli Essenziali di Assistenza; Disposizioni attuative"; VISTA la D.G.RC. n. 4845 del 25 ottobre 2002 ad oggetto "DPCM 29 novembre 2001 Allegato B lndividuazione di percorsi specifici ed indicazioni cliniche per l'erogabilità in modo appropriato di alcune prestazioni ambulatoriali: modifica del nomenclatore delle prestazioni specialistiche; VISTA la D.G.RC. n. 1273 del 16107/2009 concernente "Piano di rientro - prestazioni di medicina fisica e riabilitativa totalmente escluse dai LEA e non più a carico del SSR"; la D.G.RC. 41 del 14/02/2011 relativa all'approvazione del documento recante linee di indirizzo, profili e standard in materia di servizi domiciliari: "II Sistema dei Servizi Domiciliari in Campania"; VISTA PRESO ATTO del documento, che costituisce l'Allegato Tecnico del presente prowedimento, elaborato dalla Commissione regionale nominata con decreto commissariale n. 6912010, concernente l'individuazione delle condizioni cliniche acute o in fase di riacutizzazione elo immediatamente post acute relative a casi non complessi e la definizione dei relativi profili riabilitativi con l'indicazione di: a) Classificazione secondo ICD 9 CM, ICD X, ICF; b) Tempo appropriato di inizio dall'evento (oltre all'evento acuto si intende anche quello della prima diagnosi); c) Obiettivi dell'intervento; d) Tempi medi di recupero (intesi come il tempo in cui si registra il miglioramento elo la risoluzione del caso che possono manifestarsi anche oltre il termine del trattamento); e) N. medio di pacchetti per la condizione (ogni pacchetto prevede n.1O accessi); f) Tempo medio per seduta; g) Prestazioni diagnostico-valutative; h) Pacchetti di prestazioni di rieducazione funzionale e di terapia strumentale; i) Rationale scientifico; j) Tariffe per pacchetti di prestazioni; VALUTATO che i profili riabilitativi di cui all'allegato Tecnico sono prescrivibili su ricettario regionale dal MMG/PLS; RITENUTO, pertanto, che i profili riabilitativi di cui all'Allegato Tecnico rappresentano uno strumento che consente di perseguire i seguenti obiettivi: a) semplificazione del percorso di accesso alle prestazioni; b) riduzione del tasso di inappropriatezza; c) riduzione liste di attesa per visita specialistica; d) ottimizzazione delle risorse; 4 \ ~ne "Cmttj'onitr $~re.J'idmde Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/4/20/0) e) attività di monitoraggio e di reportistica periodica attraverso cui poter descrivere intensità d'uso e variabilità prescrittiva ed intervenire con azioni di audit e miglioramento; PRESO ATTO, altresì: a. che secondo gli indirizzi della letteratura intemazionale, per i soggetti con ridotta capacità motoria legata all'età (sindromi algiche da ipomobilità) l'accesso ad un programma di attività motoria risulta il percorso più appropriato; b. che tale percorso non è compreso nei livelli essenziali di assistenza assicurati dal Servizio sanitario regionale; c. che le frequenti condizioni per le quali sarebbe più appropriato utilizzare corsi di attività motoria, attualmente sono trattate con programmi di riabilitazione per i quali mancano solide evidenze di efficacia clinica; d. che risulta necessario attivare l'accesso a tali programmi anche attraverso enti ed associazioni all'uopo deputati; e. che la presa in carico di tali condizioni non sarà più erogabile a carico del SSR; CONSIDERATO che per le persone con esiti di patologie croniche stabilizzate (Ictus, vasculopatie cerebrali con conseguenze sul sistema extrapiramidale, Morbo di Parkinson) che non richiedono un intervento riabilitativo specialistico nelle specifiche componenti, ma interventi generali intesi a mantenere le condizioni motorie legate all'autonomia ed autosufficienza ed al mantenimento generale della qualità della vita, è opportuno prevedere, in attesa di soluzioni altemative e per un periodo transitorio di 12 mesi, una presa in carico da parte dei presidi ambulatoriali attraverso l'erogazione di un profilo assistenziale definito ATTESO che: a) l'attivazione della procedura prescrittiva ed erogativa basata sui profili riabilitativi di cui all'Allegato Tecnico richiede la modifica del nomenclatore tariffario regionale per le prestazioni specialistiche afferenti alla branca di medicina fisica e riabilitativa presenti nei relativi pacchetti; b) i MMG/PLS, dalla data di applicazione del presente atto, non potranno prescrivere singolarmente le prestazioni di medicina fisica e riabilitativa presenti nei pacchetti di cui all'Allegato tecnico - Parte B, dovranno invece prescrivere, esclusivamente in riferimento alle patologie indicate nello stesso allegato Tecnico, il profilo riabilitativo specifico per la condizione clinica; c) occorre prevedere la realizzazione di incontri di formazione per la corretta implementazione e utilizzazione dei profili riabilitativi rivolti ai MMG/PLS, agli specialisti prescrittori e al personale delle strutture di riabilitazione (medici specialisti, fisioterapisti e logopedisti); 5 \ ~'>ne (;""'!,?tQtio p:PreJ'Z'dè7de Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/4/2010) d) risulta necessario adeguare i flussi informativi attualmente in uso al fine di rilevare l'attività nelle modalità previste dal presente decreto; e) risulta opportuno fomire un report semestrale, contenente l'analisi sull'intensità d'uso e la variabilità prescrittiva dei profili riabilitativi che riporti i dati di comportamento medio riscontrati all'intemo di ciascun distretto, di ciascuna ASL e dell'intero territorio regionale. Il report dovrà essere inviato alle direzioni delle Aziende Sanitarie, alle Aree di coordinamento regionali della sanità e alla struttura commissariale ai fini della programmazione sanitaria e al fine di intervenire con azioni di audit e di miglioramento; f) risulta necessario effettuare una verifica al termine dei 12 mesi di prima applicazione del presente decreto; VISTA la DGRC n. 999 del 21.07.2007 recante "Compiti dell'Agenzia Regionale Sanitaria per la rilevazione ed il controllo delle prestazioni sanitarie - Determinazioni ai sensi della L.R. 18 novembre 1996 n. 25", che ha affidato all'ARSAN il compito di implementare, gestire e sviluppare i sistemi informativi delle prestazioni sanitarie; RILEVATA l'esigenza di dover assegnare all'ARSAN un periodo di 60 giorni, a far data dalla pubblicazione del presente atto, per l'adeguamento del sistema informativo regionale alle nuove modalità di rilevazione delle prestazioni di cui ai profili riabilitativi indicati nell' Allegato tecnico tenendo conto dell'esigenza di attivare la funzione di reportistica periodica; VISTA la deliberazione n. 377 del 3 febbraio 1998 e successive modifiche ed integrazioni, con cui la Giunta Regionale della Campania ha emanato disposizioni atte a regolamentare la quantità e la qualità delle prestazioni erogabili da parte di strutture pubbliche e private stabilendo, per ciascuna branca ivi contemplata, i carichi di lavoro massimo erogabili da ogni struttura, parametrati all'organizzazione tecnologica, alla dotazione strutturale ed ai coefficienti di personale posseduti; VISTO il decreto del commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario n. 25 del 5/4/2011 ad oggetto "Definizione per l'esercizio 2011 dei limiti di spesa e dei relativi contratti con gli erogatori privati per regolare i volumi e le tipologie delle prestazioni di assistenza sanitaria afferenti alla macroarea della riabilitazione ex art. 26, ex art. 44 elo alla macroarea della salute mentale e sociosanitario"; RITENUTO necessario, alla luce di quanto stabilito con il suddetto decreto commissariale n. 25/2011 e delle innovazioni introdotte con il presente provvedimento, procedere alla modifica di alcuni standards previsti dalla DGRC n 377/98, relativamente ai presidi di assistenza specialistica ambulatoriale, intra od extraospedalieri autorizzati ai sensi della D.G.R.C. 7301/2001, accreditati o provvisoriamentel temporaneamente accreditati; che erogano attività indirizzate nei confronti di disabilità transitorie elo minimali che richiedono un semplice e breve intervento terapeutico funzionale, per i quali non è previsto il possesso di una equipé riabilitativa, ridefinendo requisiti di 6 V' ') ~"71e "&tnIf?07TZQ $~TSFIdè;de Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/4/2010) personale come di seguito riportato che sostituisoe quanto previsto dalla DGRC 377/98: a) un Direttore Responsabile Medico Specialista a tempo pieno; b) personale dedicato alle attività amministrative e contabili in quantità adeguata ai volumi di attività della struttura; c) professionisti della riabilitazione (fisioterapisti e logopedisti) in numero proporzionale agli acoessi ambulatoriali e alla tipologia dell'attività svolta e ai tempi di erogazione dei singoli profili riabilitativi. I presidi possono intrattenere rapporti libero-professionali esulanti il rapporto di dipendenza fino a un massimo del 28% di personale destinato all'assistenza; d) medici specialisti consulenti per almeno n. 2 acoessi settimanali in relazione alla tipologia delle condizioni di cui all'Allegato Tecnico del presente prowedimento; e) il numero dei profili riabilitativi erogabili dalle strutture accreditate o prowisoriamentel temporaneamente accreditate ed il relativo numero di pacchetti di prestazioni è vincolato al tetto di struttura; PRESO ATTO del rapporto sulle attività di FKT contenente anche l'analisi dei costi effettuata sulla nuova modalità prescrittiva basata su pacchetti di prestazioni per profilo assistenziale elaborata daIl'ARSAN; che dall'attuazione del presente prowedimento non derivano ulteriori oneri di spesa a carico delle Aziende Sanitarie e del bilancio regionale; CONSIDERATO PRECISATO che per tutto quanto non integrato o modificato dal presente decreto si applicano le disposizioni recate dal decreto del Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di Rientro dal disavanzo sanitario n. 32 del 22 giugno 2010; DECRETA Per le motivazioni richiamate in premessa, da intendersi qui di seguito integralmente riportate: 1. le premesse e gli allegati formano parte integrante e sostanziale del presente decreto; 2. di reoepire integralmente l'allegato documento tecnico, elaborato dalla Commissione regionale prevista dal decreto del commissario ad acta per l'attuazione del Piano di Rientro del Settore sanitario n. 32 del 22 giugno 2010 e nominata con decreto commissariale n. 69 del 24 novembre 2010. Tale documento, che viene allegato al presente prowedimento per costituirne parte integrante e sostanziale (Allegato tecnico - Parte A; Parte B;- Parte C- Parte D;), contiene le procedure di prescrizione, di erogazione e di verifica delle prestazioni di medicina fisica e riabilitativa per patologie semplici, basata su specifici profili riabilitativi; 3. di stabilire: 3.1 che i profili riabilitativi riguardano condizioni cliniche che richiedono un semplice e breve programma terapeutico-riabilitativo attuabile attraverso le prestazioni previste dal D.M. 2217/1996 e SUCCo modit. e int., di assistenza specialistica ambulatoriale e non richiedono 7 &zone ~O>l'I?mtz'u $~nJJ'Z'dèn~e Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 2314/2010) un'equipe riabilitativa. Essi sono erogabili nell'ambito del S.S.R. presso i presidi di assistenza specialistica ambulatoriale intra od extraospedalieri autorizzati ai sensi della D.G.R.C. 730112001, pubblici e privati accreditati o provvisoriamente 1 temporaneamente accreditati, che erogano attività indirizzate nei confronti di disabilità transitorie elo minimali (presidi ambulatoriali di recupero e rieducazione funzionale ); 3.2 che le modalità di prescrizione e di erogazione delle prestazioni di medicina fisica e riabilitativa per patologie semplici previste dal decreto commissariale n. 3212010 sono sostituite con quanto indicato nel "percorso prescrittivo ed erogativo delle prestazioni di recupero e rieducazione funzionale per patologie semplici" definito nell'Allegato Tecnico Parte A del presente provvedimento a partire dal giorno 01/01/2012; 3.3 che viene superato il sistema di pagamento di tariffe per singola prestazione ed introdotta la remunerazione per ciascun pacchetto prestazionale per la quale si è ritenuto di individuare la Regione Toscana come benchmark ed assumendo quale riferimento la delibera adottata dalla medesima regione avente ad oggetto "Percorso assistenziale per le prestazioni specialistiche di medicina fisica e riabilitazione (allegato 2b, OPCM 29 novembre 2001)"; 3.4 che i profili riabilitativi di cui all'allegato Tecnico sono prescrivibili su ricettario regionale dal MMG/PlS; 3.5 che il nomenclatore tariffario regionale per le prestazioni di assistenza specialistica afferenti alla branca di medicina fisica e riabilitativa, di cui alla DGRC 1874 del 31 marzo 1998 e successive modifiche ed integrazioni, è modificato con i profili riabilitativi e le relative tariffe e riportato nell'Allegato tecnico Parte D del presente provvedimento; 3.6 che a partire dall'1 gennaio 2012 non sarà possibile prescrivere singolarmente le prestazioni ~ incluse nei "Pacchetti Prestazioni" indicati nell'allegato Tecnico parte B. le "Prestazioni diagnostiche valutative", indicate nello stesso allegato, potranno essere prescritte singolarmente a scopo diagnostico; se erogate all'interno dei "Pacchetti Prestazioni" non generano costi aggiuntivi; il MMG/PlS potrà prescrivere, esclusivamente in riferimento alle condizioni individuate nell'Allegato tecnico del presente atto, ed ivi numerate dal n. 1 al n. 36, il profilo riabilitativo connesso alla stessa per la quale viene richiesto l'intervento, t demandando alla competenza della struttura erogatrice, pubblica o privata accreditata o (j') provvisoriamente 1 temporaneamente accreditata, la possibilità di scegliere, tra quelli indicati, il pacchetto di prestazioni appropriato allo specifico caso clinico trattato; 3.7 che le prestazioni previste dal nomenclatore tariffario di cui al DGRC 1874 del 31 marzo 1998, indicate con i codici sottoelencati, potranno essere prescritte con le procedure previste al punto 2 del decreto n. 32/2010 in quanto sono riferibili a patologie complesse erogabili presso i Centri ambulatoriali di riabilitazione 9336 RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA 1fuicne ,G"IDf1J'_lu $~reJ'ZL/è;de Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/4/2010) 9346 93711 93713 93714 93721 93781 9383 93831 93892 93893 9391 9399 ALTRE TRAZIONI CUTANEE DEGLI ARTI TRAINING PER DISLESSIA TRAINING PER DISCALCULIA TRAINING PER DISCALCULIA TRAINING PER DISFASIA RIABILITAZIONE DEL CIECO TERAPIA OCCUPAZIONALE TERAPIA OCCUPAZIONALE TRAINING PER DISTURBI COGNITIVI TRAINING PER DISTURBI COGNITIVI RESPIRAZIONE A PRESSIONE POSITIVA INTERMITTENTE ALTRE PROCEDURE RESPIRATORIE 3.8 che sono eliminate dal suddello nomenclatore le prestazioni di seguito specificate in quanto non rispondono ai nuovi criteri di prescrizione ed erogazione previsti dal presente prowedimento: 9329 93.353. 93113 ALTRE CORREZIONI FORZATE DI DEFORMITA' PARAFFINOTERAPIA RIEDUCAZIONE MOTORIA INDIVIDUALE A DOMICILIO 3.9 che la ricella medica può contenere fino al numero massimo di pacchetti di prestazioni indicato per ciascun profilo medio riabilitativo di cui all'allegato Tecnico - Parte B - del presente documento, nel rispello di quanto previsto dal DM 20 ollobre 1998; 3.10 che esclusivamente per le condizioni croniche stabilizzate negli esiti (Ictus, vasculopatie cerebrali con conseguenze sul sistema extrapiramidale, Morbo di Parkinson), si stabilisce un periodo transitorio, dall'applicazione delle nuove modalità prescrillive ed erogative, di mesi 12 per facilitare il passaggio dalla gestione di tali problematiche da una modalità esclusivamente sanitaria a .quella di selt managment e di coinvolgimento della comunità locale che risulta più appropriata. In tale periodo sarà ancora possibile erogare nei presidi di assistenza specialistica ambulatoriale, intra od extraospedalieri, autorizzati ai sensi della D.G.R.C. 7301/2001, pubblici e privati accreditati o prowisoriamente/ temporaneamente accreditati, il profilo assistenziale di allività motoria indicato con il n. 37 nell'allegato Tecnico - Parte B. L'accesso a tale percorso awiene su prescrizione del Medico di Medicina generale analogamente ai profili riabilitativi previsti per le patologie semplici; tale periodo consentirà di allivare le soluzioni di presa in carico altemative onde evitare il ricorso a livelli assistenziali meno appropriati quanto più economicamente onerosi; 3.11 che se una delle condizioni indicate nell'allegato tecnico - Parte B si verifica in persone che presentano una delle condizioni solloelencate, il MMG/PLS deve richiedere visita specialistica del medico prescrillore di prestazioni riabilitative dell'ASL, eventualmente a domicilio, che, valutato il caso e identificati i bisogni, individuerà il livello assistenziale più appropriato (cure domiciliari prestazionali o prestazioni di riabilitazione per caso complesso da erogare presso i centrei ambulatoriali di riabilitazione). 9 &iene &om.l'oniu $~rtlJ"id8née Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/4/2010) a) b) c) d) e) f) Scompenso cardiaco 3"/4" classe NYHA Insufficienza respiratoria in ossigenoterapia Esiti recenti di accidenti cerebrovascolari Patologie neoplastiche in stato terminale Gravi demenze Patologie gravi 3.12 che le prestazioni riabilitative volte a soddisfare un bisogno sanitario semplice nei casi in cui il paziente presenti limitazioni funzionali che rendono impossibile l'accesso ai servizi ambulatoriali potranno essere garantite nell'ambito della più ampia offerta di cure domiciliari secondo gli indirizzi del documento del Ministero della Salute 2006 la "Nuova caratterizzazione dell'assistenza territoriale domiciliare e degli interventi ospedalieri a domicilio" di cui alla D.G.R.C. 41 del 14/02/2011; 3.13 che per i presidi di assistenza specialistica ambulatoriale intra od extraospedalieri autorizzati ai sensi della D.G.R.C. 7301/2001, accreditati o provvisoriamenteltemporaneamente accreditati che erogano attività indirizzate nei confronti di disabilità transitorie e/o minimali richiedenti un semplice e breve intervento terapeutico funzionale, sono ridefiniti i requisiti di personale come di seguito riportato che sostituisce quanto previsto dalla DGRC 377/98: a) un Direttore Responsabile Medico Specialista a tempo pieno; b) personale dedicato alle attività amministrative e contabili in quantità adeguata ai volumi di attività della struttura; c) professionisti della riabilitazione (fisioterapisti e logopedisti) in numero proporzionale agli accessi ambulatoriali e alla tipologia dell'attività svolta e ai tempi di erogazione dei singoli profili riabilitativi. I presidi possono intrattenere rapporti libero-professionali esulanti il rapporto di dipendenza fino a un massimo del 28% di personale destinato all'assistenza; d) medici specialisti consulenti per almeno n. 2 accessi settimanali in relazione alla tipologia di condizioni di cui all'Allegato Tecnico del presente provvedimento; accreditate o e) il numero dei profili riabilitativi erogabili dalle strutture temporaneamente/provvisoriamente accreditate o ed il relativo numero di pacchetti di prestazioni è vincolato al tetto di struttura; 4. di dare mandato alle AA.SS.LL. di informare i MMG/PLS, erogatrici degli adempimenti connessi al presente decreto; i medici specialisti e le strutture 5. di assegnare all'ARSAN un periodo di 60 giorni a far data dalla pubblicazione del presente atto per l'adeguamento del sistema informativo regionale alle nuove modalità di rilevazione delle prestazioni di cui ai profili riabilitativi indicati nell' Allegato tecnico tenendo conto dell'esigenza di lO &zene &om.ronio' $~JW'Z'tIènt:e Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/4/2010) attivare la funzione di reportistica periodica; 6, di dare mandato all'ARSAN di inviare il report semestrale, contenente l'analisi sull'intensità d'uso e la variabilità prescrittiva dei profili riabilitativi che riporti i dati di comportamento medio riscontrati all'intemo di ciascun distretto, di ciascuna ASL e dell'intero territorio regionale, alle direzioni delle Aziende Sanitarie, alle Aree di coordinamento regionali della sanità e alla struttura commissariale ai fini della programmazione sanitaria; 7, di fare obbligo alla struttura erogatrice di dare immediata comunicazione, all'U,OAR di residenza dell'assistito, dell'avvenuta presa in carico del paziente inviando la scheda riabilitativa riportante gli esiti della prima valutazione ed il programma riabilitativo definito, per consentire, prima del termine dei trattamenti prescritti, le verifiche da parte degli specialisti prescrittori di prestazioni riabilitative individuati dalle ASL A tal fine, sarà cura del Direttore del Distretto, attraverso la UO della riabilitazione" di effettuare la programmazione delle ore dei medici specialisti prescrittori di prestazioni riabilitative da dedicare alle verifiche presso le strutture erogatrici con modalità definite a livello locale; 8, di dare alle UU,OO,AA, RR il compito di verificare trimestralmente l'appropriatezza ed i risultati degli interventi, programmati ed erogati dalle strutture nell'ambito dei profili riabilitativi prescritti dal MMG/PLS, per almeno un campione del 10% degli assistiti; l'eventuale accertata inappropriatezza comporterà il mancato pagamento del corrispettivo; le UU,OO,AA, sono tenute anche al controllo dei requisiti di organizzazione e di personale verificando la loro adeguatezza in relazione al numero di accessi ambulatoriali, alla tipologia dell'attività svolta e ai tempi di erogazione previsti ,nei programmi riabilitativi; 9, di impegnare le Aziende Sanitarie ad attivare sul proprio territorio una adeguata diffusione del documento allegato oltre ad incontri di formazione rivolti a tutti gli operatori sanitari, pubblici e privati accreditati, interessati; 10, di stabilire, altresi: 10,1 che la struttura commissariale si riserva di effettuare una verifica completa sull'andamento e sulle ricadute degli indirizzi e delle procedure previste dal presente decreto al termine del primo anno di applicazione; 102 che per tutto quanto non integrato o modificato dal presente decreto si applicano le disposizioni recate dal decreto del Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di Rientro dal disavanzo sanitario n, 32 del 22 giugno 2010; 10,3 che il presente provvedimento è trasmesso al Ministero della Salute ed al Ministero dell'Economia e sarà modificato con successivi atti di questo Commissario a seguito di eventuali prescrizioni ministeriali; 10,4 che il presente provvedimento è trasmesso, a cura della struttura commissariale, all'ARSAN, 11 ,-...•.. ..' &zone "G"07fJ?'071/U $~reJ'Z'dènt-e Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/4/2010) alle AA.GGCC. "Piano Sanitario Regionale", "Assistenza Sanitaria", "Gabinelto Presidente della Giunta Regionale", ed al Seltore "Stampa e Documentazione" per la pubblicazione nel BURC; 11. di precisare che dall'attuazione del presente provvedimento non derivano ulteriori oneri di spesa a carico delle Aziende Sanitarie e del bilancio regionale; Il C~"j:l Stef ~==- a Acta oro --- Si esprime parere favorevole: Il Coordi atore della Dolt. Ma o .. 20 sce Deboli della A.G.C.20 Il Dirigente del Servizio Economico - Finanziario della A.G.C. 19 Dott. Giancarlo Ghidelli )u &.12fil ' L'estensore Si1.ra Luisa Cappitelli ~/è~~- 12 , &t-,;'ne r;071JJ'07UO $fte.J'ù/enm Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/4/2010) ALLEGATO TECNICO - PARTE A) La "Commissione di monitoraggio dell'applicazione delle linee guida regionali per la riabilitazione e per la definizione di modalità di prescrizione e controllo delle prestazioni di assistenza ambulatoriale e domiciliare di medicina fisica e riabilitativa", istituita con Decreto del Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario n. 69 del 24 novembre 2010, ha elaborato il presente documento nell'ambito delle attività volte alla realizzazione di un sistema di accesso alle prestazioni di medicina fisica e riabilitativa basato su specifici profili assistenziali ed alla attivazione della funzione di monitoraggio e reportistica periodica per la rilevazione della intensità d'uso e della variabilità prescrittiva. Obiettivi del lavoro: • semplificazione del percorso di accesso ai trattamenti; • Maggiore appropriatezza prescrittiva ed erogativa • Ottimizzazione delle risorse • Monitoraggio dei profili prescrittivi e interventi di miglioramento Il documento si riferisce agli interventi di riabilitazione estensiva, erogati presso i presidi ambulatoriali di recupero e rieducazione funzionale, come individuati dal DPR 14/01/1997 e dalla DGRC 730112001, rivolti al trattamento di disabilità transitorie elo minimali che richiedono un semplice e breve programma terapeutico-riabilitativo attuabile attraverso il ricorso alle prestazioni previste dal D.M. 22/7/1996, di assistenza specialistica ambulatoriale erogabili nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale, e successive modifiche ed integrazioni. La commissione ha elaborato i profili assistenziali relativi alla gestione riabilitativa delle patologie semplici, acute e immediatamente post-acute, con l'obiettivo di adattare le risorse ai bisogni assistenziali dei cittadini fornendo il massimo delle prestazioni valutate appropriate a livello nazionale e regionale e quindi ritenute Livello Essenziale Assistenziale. Le condizioni cliniche, cui si riferiscono i profili riabilitativi, sono state individuate secondo le seguenti caratteristiche: condizioni cliniche acute o in fase di riacutizzazione elo immediatamente post acute che hanno determinato una disabilità di tipo segmentario riferibili alle patologie semplici e suscettibili di modificabilità (senza esiti in disabilità strutturata); necessità di un unico programma riabilitativo elaborato e condotto da un singolo professionista della riabilitazione durata per singola seduta mediamente di 30' &zime r;"071[/'Q7u'u $fteJ>'dèn&e Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/4/2010) interventi erogabili nei presidi ambulatoriali di recupero e rieducazione funzionale ospedalieri o territoriali. Ciascun Profilo Riabilitativo è accompagnato da un breve razionale scientifico supportato dalle evidenze disponibili nella letteratura in modo da poterne confermare l'appropriatezza prescrittiva. Laddove non disponibili, si è proweduto a inserire delle indicazioni Good Practice Point elaborate dal gruppo di lavoro. La tabella con i profili riabilitativi, che costituisce l'Allegato tecnico - Parte B), è stata redatta con lo scopo di individuare, per ciascuna patologia: a) Classificazione secondo ICD 9 CM, ICD X, ICF b) Tempo appropriato di inizio dall'evento (oltre all'evento acuto si intende anche quello della prima diagnosi) c) Obiettivi dell'intervento d) Tempi medi di recupero (intesi come il tempo in cui si registra il miglioramento elo la risoluzione del caso che possono manifestarsi anche oltre il termine del trattamento) e) N. medio di pacchetti per la condizione (ogni pacchetto prevede n.10 accessi) f) Tempo medio per accesso g) Prestazioni diagnostico-valutative h) Pacchetti di prestazioni di rieducazione funzionale e di terapia strumentale. i) Rationale scientifico I profili assistenziali, dettagliatamente esposti nella tabella allegata sono i seguenti: 1. Paresi del nervo faciale 2. Mononeuriti dell'arto superiore e inferiore di origine meccanica e non meccanica e neuriti multiple 3. Monoartriti (solo in caso di riacutizzazioni) comprese le riacutizzazioni localizzate in corso di artrite reumatoide 4. Fratture arto superiore: a) Frattura della clavicola (esiti funzionali) b) Frattura della scapola (esiti funzionali) c) Frattura omero compreso paletta omerale (esiti funzionali) d) Frattura radio, ulna (esiti funzionali) e) Frattura ossa carpo e metacarpo (esiti funzionali) f) Frattura di una o più falangi della mano (esiti funzionali) 5. Lussazioni arto superiore a) Lussazione della spalla (esiti funzionali) b) Lussazione del gomito (esiti funzionali) c) Lussazione del polso (esiti funzionali) 2 , .•. ~l'o7te 'G"071f/Jn7tlO $$.eJfdè7t1fe Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/4/2010) d) Lussazione delle dita della mano (esiti funzionali) 6. Distorsioni dell'arto superiore a) Distorsione della spalla compreso instabilità gleno omerale (esiti funzionali) b) Distorsione del gomito (esiti funzionali) c) Distorsione del polso (esit funzionali) 7. Lesioni della spalla (compreso rottura atraumatica della cuffia dei rotatori) 8. Traumatismo dei nervi della spalla e del braccio - esiti funzionali- (compreso avambraccio polso e mano) 9. Traumatismo dei muscoli e dei tendini della spalla e del braccio (compreso avambraccio, polso mano - esiti funzionali) 10.Frattura collo femore e di altre parti non specificate del femore di tipo traumatico (in soggetto < 65 anni) (esiti funzionali) 11.Fratture dell'arto inferiore a) Frattura della rotula (esiti funzionali) b) Frattura della tibia e del perone (esiti funzionali) c) Frattura della caviglia (esiti funzionali) d) Frattura di una o più ossa del tarso e metatarso (esiti funzionali) e) Frattura di una o più falangi del piede (esiti funzionali) 12. Lussazioni arto inferiore a) Lussazione del ginocchio (esiti funzionali) b) Lussazione della caviglia (esiti funzionali) c) Lussazione del piede (esiti funzionali) 13.Distorsioni arto inferiore a) Distorsione dell'anca (esiti funzionali) b) Distorsione del ginocchio (esiti funzionali) c) Distorsione della caviglia (esiti funzionali) 14.Disturbi della rotula, lesioni capsulo.legamentose del ginocchio e del menisco 15.Traumatismo di nervi dell'anca e della coscia (compreso gamba, caviglia e piede) esiti funzionali 16.Traumatismo di muscoli e tendini della gamba (esiti funzionali) 17.Frattura della colonna vertebrale senza menzione di lesione del midollo spinale 18.Frattura del bacino (esiti funzionali) 19.Lussazione della mandibola (esiti funzionali) 20. Distorsione del rachide, della regione sacroiliaca e di altre parti non specificate del dorso (esiti funzionali) 21. Disturbi dei plessi e delle radici nervose (associata a stenosi del canale vertebrale cervicale o lombare) Solo in presenza di limitazione algofunzionale 22.Compressione dei plessi e delle radici nervose (associata a sindrome brachialgica o sciatalgica) Solo in presenza di limitazione algofunzionale persistente 23. Limitazione algofunzionale da mal dischiena acuto/postacuto Persistente (2-3 sett.) e o recidivante 24.Alterazioni di continuità dell'osso (Mancata consolidazione) 3 ~,;'ne 'C071ft'onru $~e.Jidén&e Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/4/2010) 25.a) Calcificazione e ossificazione dei muscoli (come complicanza di eventi traumatici recenti); b) Malattie dei tessuti molli correlati ad uso, uso eccessivo, pressione 26. Esiti di intervento per impianto di artroprotesi a) Ginocchio b) Spalla c) Anca 27.Trauma da parto del sistema nervoso periferico senza lesione completa del tronco nervoso (paralisi ostetrica) 28.Deformità congenita dell'anca seguito di trattamento ortopedico (displasia dell'anca) 29.Deformazione dei piedi (piede torto congenito) 30.Torcicollo miogeno congenito del neonato 31.Disturbi della voce di origine funzionale (compresi noduli, polipi, edemi e prolassi) e negli esiti di cordectomia semplice e paralisi cordaie ricorrenziale 32.Disturbi semplici del linguaggio (late talkers, disturbi fonetici semplici) 33.Disturbi miofunzionali odontofacciali (inclusa deglutizione atipica) 34.Disturbo respiratorio semplice senza insufficienza respiratoria 35.Sequele di assistenza chirurgica e medica a) Linfedema degli arti (post mastectomia arto superiore o altre condizioni patologiche arto inferiore) b) Incontinenza urinaria elo fecale 36.Disturbi infiammatori delle parti molli articolari a) Disturbi delle sinovie con limitazione algofunzionale b) Borsopeatie con limitazione algofunzionale c) Entesopatie con limitazione algofunzionale Secondo gli indirizzi della letteratura internazionale, per i soggetti con ridotta capacità motoria legata all'età (sindromi algiche da ipomobilità), l'accesso ad un programma di attività motoria risulta il percorso più appropriato. Per maggiore chiarezza si sottolinea che si intendono per Sindromi algiche da ipomobilità condizioni di artrosi con disturbo algofunzionale ed altre artropatie non specificate con disturbo algofunzionale caratterizzate da un andamento cronicizzante e con bisogno di adattamento del proprio stato di vita attraverso attività motorie e di selt management. 4 ~s 110--..1.'- 1 ~' Re,gione Call/pania Commissario ad Acta per la prosecuzione del Piano di Rientro del Settore Sanitario (Deliberazione Codici lCF Descrizione condizione ~ ~ ~ ~ ~. ~~ ~ " ~. ~ ~ Cl S ]. ~ > ~. GlO ~n O ~. .:.- ~: ~ , S ~ . ~ " ~ , o .~ I ~: ~ 2 I O Paresl del nervo faciale N ~ f\1ononeuriti dell'art0l superiore e Inferiore di origine meccanica e non meccanica e nl'urlti multiple Monoartritli SOLOIn caso di riacutizzazlon i'~ comprese le ::;:::. I riacutizzazloni localizzate in corso di artrite reumatolde b2BO ~ " z 3 • n O g: G51 b730 b760 5230 5310 s320 dUO "30 "50 s730 s760 d430 d440 d445 dS10 d520 d540 d550 d620 d630 s710 5720 5730 s740 5750 d419 d41S d42.0 d430 d435 "GO d445 5770 d640 7 - 30 Consiglio dei Ministri 23/0412010) ~ 3 85'"'g o" n. a. R gira <]l 8. ~ " .- 3 • e: . " n. . ~~ g. B' , .. Paèchetti Prestazioni 2!.Q: Rationale 3 ;;j' o O O O N" ALLEGATO TECNICO PARTEB) Rieducazione funzionale I Terapia strumentale Costo di un pacchetto in Euro 3~ a) 93.04.2Valutazlone manuale di funzione muscolare b}93.0e.l EMGsemplice c}ulteriore scelta 30' lspecialistica alternativa motivata a) 93.04.2 Valutazione manuale di funzione muscolare b) 93,Oe.1 EMGsemplice cl ulteriore scelta specialistica alternativa motivata aJ93.1l.4 Rieducazlone motoria individuale in motuleso segmentale semplice (induso BFB}; b) uiteriore scelta specialistica alternativa motivata (*') al 93.39.6 elettroterapia muscoli nonno o denervati viso o mano b) ulteriore scelta speclaUstica alternativa motivata IU) L'elettro.t~rapia, gli e,sercizi,'1Ibiofeedback, la teraPia manuale,eiliaser sono ie modalità ternp;~tkhepiù usate In modalità combinata in quanto n!;lOsonb evidenti risultati di efficacia per somm'iniStTaZiOnedi singoli trattamenti (ReviewCocilr;;~~ 2008 Texeira U et al.l. La somministrazlone in fase precoce di specifiche tetniche proprioèettive neuromu5colarl fisioterapiche ha pw;sibllltà di ottenere un reo.Jpero migliore e più veloce IRCT~Roleof Kabat p.hvslcaltherapv in BeU's palsV~2010 Sarbana M et aL) Per le forme 5ub acute i tempi di recupero sono più brevi rispetto alle forme croniche. A1!ostattJ:attualeia terapia fisica rappresenta l'indispensal;liJe'çomptem.entoalie terapie per le•. a) 93.l1ARiedUCaZiOnela} 93.39.6 l1'l9t9!t~ì,~,1!~j?,uale !~.",et~,ttrèlteràpla.muscoll rnonQheUriti.e l'opZi~ne .terapeutlca di elezioneJn moda.U,tàeO~bi~tae P!rs~n.llillata motuleso segmentale U. normo o denervati viso a,tl~,ìnù;rn'q;~itliìpiogri;mma fisioterapico, in qua~tono:~;eslste u~a:cfIiara~ùperiOrltà di.uno speclfko' app~ccio di trattamento, mentre c'è evlde~za di effirnl~ di Interventi specifici in semp'ltéè(!ncliJso BFB)~ IO mano Casi;;p~~1fi~iJ.ci;[6sCriitj(COchrane Review 2003- Gre!;'nS.et~I'.).'l~ terapia manuale Inoltre, b)ultertore~e,l~a';;;y::r b)93.39.7 specjai.~~~ ~.' ~:~mativa elettroterapia muscoli aS5oci~taad:e;e;'C'izidomiciliari, In particolare nelle m~~Jjti~ttJv~~ri~pettoaite passive, mìgliOr'arintèrlsltà, la qualità del dolore e I livellidi intensità funzionale, (RCT2002 - Allison motivata';,:;:: Y altri distretti ~R~ . "-:.' c) ulteriore scelta ,;,; specialistica alternativa motivata " a) 93.01.2 Valutazione funzionaie segmentaria bI uiteriore scelta specialistica aitemativa motivata " .Le "Prestazioni diagnostiche va/utative" erogate a/l'intemo dei pacchetti non generano costi aggiuntivi; •• "l'ulteriore scelta specialistica motivata" introdotte nei programmi individuali non generano costi aggiuntivi a}93.U.4 Rieducazione a}93.39.8 motoria individuale in Magnetoterapla a bass frequenza b) ulteriore scelta specialistica alternativa motivata Allo stato att~le l'eserclz!o terapeutico, pur statisticamenten6n :significativosulla qualità di vita e sulla a>pacità aerobica del paziente con monoartrite {Cochralle Review 2008. Takken T et aL), è raccomandato dalle evidenze scientifiche disponibi1i,~~it~~nt~ a programmi posto trattàmeriio.e';] modelli di autogestione del paziente, qù~l;; P~~~,~ssen~iale.del trattamento cO/lservat~O<.felle"-,cJl'Ìoartriti(Systematlc Reviw 2010 :,S.~h:hN ~t aL).t'esercizio terapeutlc' consenten~j b;'~ve pe~od6 benefldln termini di riduZìO~e?eldoio~ di miglloram~nto fUnZi?nale(çQCI1f<inere,view 2Q08. Fransen M et aLprale terape~tiche aggiuntive, la tera'pia fisica manuale si rileva efficace (RCT2001 : Fransen..f.1 et aL) associata a terapia fisica, migliora la forza muscolare e conduce a una mlgHoreindipendenza funzionale . .opiiOr'i e :5 !" "', N o !" '" ~ <D 5:'" •_';».' ,,'.';' c;+-' 1 " • .. ~ Regione Campania Commissario ad Acta per la prosecuzione del Piano di Rientro del Settore Sanitario (Deliberazione ;I Codici ICF Descrizione I condizion~ n R ~ ;I 3 . n I~ R " !~ "~ c o "Le "Prestazioni •• "l'ulteriore diagnostiche scelta specialistica 2 ~~ ~ ~. ~ ~ • ~ o8 ~6" ;l;:g ~. ;;; o ~ iiì o valutative" motivata" erogate all'interno introdotte dei pacchetti nei programmi Il ., N" ~ .g rt a: '" o Pacchetti ~- ~. " .0 g;.~ f- Consiglio dei Ministri 23/04/2010) Prestaziorli I AllEGATO TeCNICO PARTE BI Rationale ID non generano individuali costi aggiuntivi, costi aggiuntivi non generano 2 •• , " ~'~. Regione Campallia Commissario ad Acta per la prosecuzione del Piano di Rientro del Settore Sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/04/2010) ~ .~ Codici ICF Descrizione condizione ~ o ~ ~ ~ @. Ci ~. 8 ~~ o o ~I~ ;:o. ~ ~, o(3 ~ s: S'il" GiS , ;I r z 3 ~. ~ o " , o ~. 3 3 I I ~: 9- '5' ~;;. E6 •• . ~ ~ ~ •~ o bi Luss<lzione gomito del (esiti furuionali) 718.21 d430 718.22 d440 718.23 718.24 cl Lussazione del polso 718.31 718.32 718.33 (esiti funzionali) '" ,53 '" b280 b710 b71SI 5730 d475 b730 dS40 b73S dS50 dS10 d520 o o o o o , g.2 PARTE B) Rieducazione o o Valutazione funzionale segmentàrla" ~uperiore Anali~i dell'arto o Inferiore c) ulteriore spec.ialistica funZionale! Terapia strumentale "':';0 aI93.11.~ :,,;'ZtFf)!fill a} 93.01.2 tronco ~ ~ ~ ~ Rationale 0;' e del RIeduc.azlone motona mdividualein '~tule~6 Allo ~tat()attu_ale ;1 ch!r;Jrliicache In'~_daHtil ~ t~rapiafisic_a}appresenta di Immobl!lualione ~o~blnata_ ""iI'interno ri~ultatidi b) ulteriore 2004 ~ Handol! HHG, et a1.): anche s~lta-::21t specialistiCil alternati;a c~iruiglcafnènte ~ispett~ fisioterapico, per somministra~lone sele recidive agli altri (Systernatlc complemento degli arti e l'opzione di un programma segmentat;-~~pjice>;' effli:acJa maggiore l'indlspensa~i1e delle lussazioni alla terapia terapeutlca in quanto di singoli trattamenti sia di eiezione non sono evldentll (Review Cochrane sono minori nei paZienti trattati Review 2004- Gibson K et' aL). ~celta alternativa motlv"ta N 60 ~ "" 30' '" 2~ ~ d620 ~. 831832 '640 8 "o delle ALLEGATO TECNICO o. ,, bI 93.05.02 ~! • < ~ ~~ " 718.34 833834 d) Lussazione 0-[ 3 dinamometric.a ~ ~ 718.20 Prestazioni !!'..;;: >< ~: ~ Pacchetti o , o ~ ~ ti o 8 ~ 1: ,. ~ ditadel!a mano (esiti ~. funzionali) o a} Distorsione della spalla o ~ •~ o •~ ;; ~ ~ ~ {compreso instabilità gleno omerale} del (esiti funzionali) 840841 •• 2 '" $S' 563 d445 b280 b710 5720 b715 5730 b730 d510 dS20 "40 dSSO dG20 •6 d640 ~ • dUO d430 gomito cl Distorsione Valutazione a) 93.11.4 funzionale segmentaria motoria del , <; ~ o. l~ o i " @ Rieducazione individuale In Elettroterapià di distorsione precoce di fisioterapia scelta motuleso muscoli normo.() l'immobìllzzazione alternativa semolice denervati R.eview 2002 - ~erkhoff~ bl93.19.1Esercizi distretti POsturali e b) ulteriore segmentale c) ulteriore specialistica 30' . motivata di altri specialistica scelta. alternativa motivata articolare ~ scelta alternativa sembra la strategia più favorevole che della funzione associato sulla funzione funzionale dopo una versus nelle forme acute {Cochrane a miglioramenti della subUità riferita dal pazlente{Systematk Revlew KA et al.} . la mobiliz~a~ione l'edema essere positivo K. Et a!.l. Il trattamento GMMJ et ;:IL} e 51 dimoslra sia a livello posturale 2010 - Webster Inoltre ha un effetto acuta {Ra 201o-Hultman bI ulteriore propriOcettivi ,o Un intervento a} 93.39.7 specialistica motivata (esit! funtionaU) bl Distorsione al 93.01.2 e il dolore precoce rispetto oltre che a migliorare intensiva al trattamento la funzione consente un più rapido ritorno in immobilizzazione alle attlvltil, (RCT 1994 - Dettori articolare{ RCT 2010 _ Bleakley CM et al.) la terapia manuale riduce JR. et al.), N Tra. le altre opzioni sintomatologia prevenire terapeutlche, postdi~torsivil le recidive (Syslematic di breve periodo, Rel/iew 2008. può ridurre mentre significativamente la neuromusc:olare può Il training Bleak.ley CM et al.) ~ "" '" Il polso (esiti funl.ionaU) *Le "Prestazioni diagnostiche valutative" erogate all'interno dei pacchetti non generano costi aggiuntivi: •• "/'ultenOre scelta specialistica motivata" introdotte nei programmi individuali non generano costi aggiuntivi 3 •• .. ~ Regione Campallia Commissario ad Acta per la prosecuzione del Piano di Rientro del Settore Sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/04/2010) ~ ;I Codici ICF I Descrizione condizione n ~ n ~ o si" £" ii o w o n ii o e 6. ;I z 3 3 'o ~ 3 ;I3 ~~ ~ ~ ~~ ~. [ 8 •~ o' o ,~ 3 ' ~ a:o g, [ ~ ~ "~ ~ ~~ l ' a. . ~a , ~ O ~., • .. 3' ~ , ~ b710 b715 cuffia del rotatorll I~t~.,~" l' ,;,I b730 '445 5720 b735 dS10 0540 d640 I ~h;dE£!-::I'60 ~ d440 b280 b265 FUnljO~at.I~:;~;~ b710 (compreso b730 '<t <Ivambraccio ;;;> polso e mano) '445 5720 5730 b735 d449 d47S dS10 0540 d640 d6S0 d430 Traumatlsmodel muscoli e del tendini della spalla edel ~ w braccio (compre~o polso mano) esiti funzionali avambraccio, 0440 b280 d445 b715 5720 b730 5730 b735 d47S dSlO d540 d640 d6S0 AllEGATO TECNICO PARTE B) .. Rationale 3 , , , o o Rieducazlone funzionale a) 93.04.2 Valutazione manuale di funzione muscolarl'l bilancio articolare e muscolare segmentaria (catena dnetica dell'arto superiore) b) ulteriore scelta I 2 I 3D' motivata d430 Traumatismo dei nervi della spalla e del br.lccio .;'Esiti • Pacchetti Prestazioni !!!..;;: <li g b280 ti ., ;.2 a)93.11.1 Rieducazlone motoria attiva e/o passiva per patologia semplice b) 93.11.2 Rieducazione motoria attiva e/o passiva per patologia complessa t) 93.19.1 Esercizi posturali propriocettlvi d) ulteriore scelta spèclallstica alternativa ffiQtjvata Terapia strumentale a19B9.7,'Elettrolerapiadl muscoli nonnoQ denervati di altri distretti b) 93.39.8 Magnetoterapia a bas frequenza, c) ulteriore ;;;elta :;~;~:;et; 'P' le evidenze disponibili non privilegiano l'uso di un protocollo rispetto ad un altI') (Bennel Ket al. 2009). l'efficacia dei programmi fisioterapiCi è supportata da moderate evidenie per'il miglioramento del dolore e della funziOlle del complesso articolare della spalla, maggiormente efficace è il trattamento di fisioterapia miofasciale per trigger point.$attivi. li programma include anche trattamenti con esercizi e rnobillzzazione per il recuperO graduale del rom articolare che sono efficaci in particolari disturbi della cuffia dei rotatori e nella capsulite adesiva (Ron.C et al., 2009). Cisono prove per sostenere l'uso casi specifici conseguenti adinteivento chirurgico per lesione della et al., 20031 da inillarepreè:~';'entetome range di manien'l progressiva pèr(;ci'~t;:~'st~~le'cOmplicanze di 2009)." q),~. a) 93.04.2 Valutazione manulae di fun~lone muscolare bilancio muscola;e e artiCoIa're~ segmentario (catena:;~~ 45' jcinetlca dell'artO!~,p.;rÌ?:;el b) 93,08.1 éMG SE c) ulteriore scelta' specialistica 'alten motivata :J; a) 93.11.4 Rieducazlone a) ulteriore scelta Il programmil rlabilitativo precoce deve essere foc.alizUltosul recupero della motilità delle matoria Individuale In specialistica alternativa articolazioni e della motricità generale dell'arto attraverso esercizi di riedocazione motoria ffiQtuleso segmentale motivata attiva e passiva per. il recupero della flessibilità e della fona.IGood Practice Point) ..'semplice Incluso aFB b) ulteriore scelta specialistica alternativa motivata a) 93.01.2 Valutazione funzionate segmentaria b}93.01.3 Valutalionl!' monofunzionale cI93.04.2 Valutazione manuale di funzione muscolare blla'ncio ~:<>'~'_",; articolare e muscolare ,dV; gO' Isegm(!~taria:i;:\:ill: cinetica dell'arto 5uperiorej d) ulteriore scè!ti1';ct<Dt::< speciallstlca alternativa motivata' a) 93.11.1 Rleducazione motoria attiva e/ passiva per patologia semplice b}93.11.2 Rieducazione motorla attiva e/o passiva pe.r patologia complessa cl 93.19.1 Esercizi posturali" propriocettivi d) ulteriore scelta specialistica alternativa motivata " ~~_t~~~_; *Le "Prestazioni diagnostiche valutative" erogate all'interno dei pacchetti non generano costi aggiuntivi; •• "l'ulteriore scelta specialistica motivata" introdotte nei programmi individuali non generano costi aggiuntivi a) 93.39.8 Magnetoterapia a bassa frequenz<:l b) ulteriore scelta spec!alistiCil<llternativa N }: •• '" ~ '" òo N '" l tempi di recupero sono dipendentFdall'entltà del danno tissuta!e ( 1',2" o 3" grado) (Kellet 1986.Acute soft tissue injuries: il review 01 the literature).1l trattamento precoce ha inizio con una mobilizzazione cauta e mas~aggl delicati a monte e a v"Ue della lesione per favorire la giusta crescita e il corretto aUineamneto spazlale delle fibre e ridurre le aderenze con i tessuti circostanti.. la riabilitazione sibasera sull'educazione del paziente, sulla fiduzione progressiva dei tempi di applicazione deidisj)osltivi dip'rotezione, stecche, cerotti e mobillzzuione attivQ->assistitae poi attiva. (Good Practlce Polnt) N ~ ••••'" 4 , T! 3l:l01l:l3.:1NIOUIV,l13C :nlnll'o'H.:IIC"ITV'NOIZNn.:lIlISl O< ~ Cl;" ,, o Il S <:i' 3 , ' ~ ~ - ~~ ~~ 5'S •p. e:::. ,. " 1\J:)6OJI ;;>J!PO] i:l 'd or ~ OJI OIJ!PO] g: 1'" ~ ii B" n "5" P- ":>9) OlU<lA<l,lIep ~ ) Oll!!JdoJdde odw ••-t o • Bo i? l<lflJalLlI!/I!U;;>!qO 'J<ldnJ.lJ !P"'W Idw<ll ;;>uoiZ!PUOJ !n"'4JJed O!p;aW"N ';;lS X O!P"'w odw<ll •g P- "-'" S n :l '"•• ~: OU<lWIl!allne.nlell ;ou~elp IUOIZl!lS<lJd tì g: S o. N • n ~ Cl t. o aio. ". ~ c o ~ " ;: il2. " ~ ~: "~ "" l'8ZZ l'8ll P- O ~. ".:;. ~ , o ~ , N N 2: .9 '. ... ~ Regione Campania Commissario ad Acta per la prosecuzione dcl Piano di Rientro dci Settore Sanitario (Deliberazione ~ Codici ICF Descrizione condizio,ne I ~ ~ n o o ~ n • n ~ ~. n .. 3 ~" ~" iii " a ~ o , o ~ E~ ~: o O ~ ~ ~ z ~ o ~. ~3 o ~ ~ ~: l ~ ~~ ~ "~. ,. : l i g! ID '";. , ~~ ~.~ , . E5 ~ •• , ~ o " b) lussazione deti<i . c.lvlgna 836 (da~ sa, . (e~iti funzionali) .3 il .69) '93 837838 • b280 b710 b715 bnO b735 d410 d435 d446 s750 5 ~ ~ o ao: c)lussalione del piede leslti Nnzionali} •• o• o o ••l ?~,Z2 réimrg ~ t: ~ o: :( =; ~ ~~ ~ o , o 2 ~~ ~~ o ~ ~ 8 , superiore o inferiore tronco: ' cl 93.05.02 Analisi dinainometrica dell'arto superiore o inferiore 0.del ~ o. •[ 60 !i:: <:i 2 Rationale !ò!..~ 30' tronco d) 93.05.5 Test stabilometri<:o statico.e dinamometrico e) ulteriore scelta specialistica alternativa motivata ~'i 1.l)?3:~,?P? ~(!amb\latori:ede! pa~so b)93.1l.4Rieduciliiorié motori~ i~dividlJalein;' ";~tule;'~"'~g;;;;;tale . semplice .lnCl~.!t~~~~~; Biofeedback Allo_s~àto:atiuà:je-,Iaterapiafisica rapP.fesenta l'indispensabile complemento alla terapia sia ch_i~'rgicaCh~diimrno:bilizlallonedeli~ lu~sazionldegli arti e l'opzione terapeutica di elezione in modalità combinata all'inte~ilo di'un programma fisioterapico, in quanto non sono evidenti ri;"~ltatit1ìefficacia'maggi~~ p'~r$Q~mlnistl1lzìone di ~ingolitrattamenti (Review Cochrane 2004':H~~~oll HHG,rtal.): anch~se le re~idive sono minori nei pazienti trattati chirurgicamente rispetto agli -altri{Systematlc Revlew 2004- Glbson il:et aL}. -;;li"::";;/ ,""':;.",,; ~ ~ 19:~jt. c) 93.i9.1 ; 93.. Esercizi posturali »,' ò' propriocettivi individuali o collettivi ~ di ulteriore specialistica alternativa motivata '" '" .S<: • d220 d410 d435 d450 b 8':4;1 El I :m I b) Distorsione del gInocchio (esiti funzionali) !;!. • o = , _~ <I ALLEGATO TECNICO PARTE BI , o. o , • o al Distorsione dell'anca {esiti funzionali) 5 ~ ~ d450 d455 d475 d620 d640 ... o.. i Prestazioni 3 • ~. ~ W,. Pacchetti 1 .' ~, ~. E Consiglio dei Ministri 23/0412010) no ,750 I:::~ d520 d540 d620 d640 ~ o "'.[ ~ ~- S o: • •~ o. ~ ~ 130 8 ~ 6: <:i a) 93,01.2 valutazione funzionale segmentaria b) 93.04.2-Bllancio articolare e muscolare segmentario c)93.05.1 Analisi cinematica dell'arto superiore o inferiore o del tronco d) AnaHsiOinamometrica dell'arto superiore o inferiore Odel tronco 30' le) 93.08.1 Elettromiogr.afia semplice-Analisi q ualitativa o quantltativa per muscolo f) ulteriore scelta specialistica alternatlva motivata *Le "Prestazioni diagnostiche valutative" erogate all'interno dei pacchetti non generano costi aggiuntivi; •• '"l'ulteriore scelta specialistica motivata" introdotte nei programmi individuali non generano costi aggiuntivi a) 93.22 Training deambulatori e del passo b) 93.11.4 rieducazione motoria individuale in motuleso segmentale semplite IncluSQ: • Biofèedback c) 93.19.1 Eserdzi posturali propriocettivi d}ulteriore scelta specialistica alternativa motivata 9339',1 Elettroterapia ,dei muscoli normoo denervaticii altri distretti b) ulteriore scelta specialistica altè'mativa motivata a) Un Intervento precoce di fisioterapia ha un effetto POSllivosulla funtJone dopo una distorsione acuta {RCT201Q-Hultman K.Et aL). n trattamento funzionale versus l'Immobilizzazione sembra essere la strategia pii! favorevole nelle forme acute (COchrane Revlew 2002 - Kerkhoffs GMMJ et a!.) e si dimostr.l associato a miglioramenti della stabilità articolare sia a livello postur.a!e che della funzione riferita dal paziente(Systematic Review 2010 - Webster KAet aL). Inoltre la,mobUizzazione precoce intensiva consente un più rapido ritorno alle attivltil, riduce l'edema e il dolore rispetto al trattamento in immobilizzazione IRCT1994 - Dettori JR.et al.), oltre che a migllor.arE!la funzione articolare{'RCT2010. Bleakley OJI et al.) Tra le altre 'OpzIoni terapeutiche, la terapia manuale può ridurre significativamente la sintomatologia postdistorsiva di breve periodo, mentre il training neuromuscolare può prevenire le recidive (Systematlc Review 2008 - Bleakley CM et a!.) '" ~ 6 , 5'lO6 T a::>I<lJlp0::> IlUn;;j unJ1S aUOISS!WIP ellep IUJOl8 L-O 9) 01u<lJl<l,lIep 01eIJdoJdde odwal aUO!l!pUOJ N !ual,pJed o!paw 'N S Xo!paw odw<ll S8'ZSt Sl'SlZ .' '" .~ Regione Campania Commissario ad Acta per la prosecuzione del Piano di Rientro dci Settore Sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/04/2010) ~. ~ Codici ICF Descrizione condizione I n ~ ~. n o n Ci C Ci < <; w n . 3 n~ ~ ~o • O ~. C ii O " o , e. o ~ ~ "~. ' o ~ • 3 ~ 3 ~;; g. ~- ~ ~ " 8~ o" ~: ~ '0 ~ ~ • ;; ~ '.. . iP: 3 o n. E R ~~ ~ ~" O ~ , .:", " • o o ~ al 93.01.2 V<l!Yt<\zio~;:- funzionale segmént~ria' bl 93.01.3 Valuta: monofunzlonal";;93.04.2 V"IUtili.II! '\ b280 :;; I della gamba (esltilffi):-;':I SS6 b730 I b73S1 5750 b760 I ~~~:I . b!\'. I 60 I 2 130' " lesione del midollo spinale "80 :805 TOS b710 b715 b730 5760 30' funzionalel 93.11.1 Riedutallon~ motoria attiva e/o passiva b} 93.11.2 Rleducatione . motoria attiva e/o ;",. a) pa~sl~~ 93.19.1 Esercizi pastul1lli - proprloeettivl d} ulteriore scelta specialistica alternativa motivata a) 93.0l.3 Valutalione :', a) 93.11.4 Rieducallone mo~ofunzioria'leJEb~~;}{i~H;motoria in motule$o b) 93.04.02 Valut.a~jone.:;:/ segmentale semplice' manuale difUrl2J?n;;~di', ::'; bl93.l9.1 eserciti pmturali propriocettlvi articolare: ~\I~,:cl?12?~r (individuale) articolare e muscolare segmentano oppure c) 93.11.2 eserciti pasturali in gruppo cl ulteriore .scelta specialistica alternativa d) ulteriore scelta motivata . specialistica alternativa motivata .Le 'Prestazioni diagnostiche valutative" erogate al/'intemo dei pacchetti non generano costi aggiuntivi; •• "l'ulteriore scelta specialistica motivata" introdotte nei programmi individuali non generano costi aggiuntivi TECNICO Rationale Rieducazione muscolare segrnentarla (catena cinetica dell'arto Inferiore) specialistica alternativa motivata Fratturadefla colonna vertebrale senza menzione di ALLEGATO PARTE 8) man~ale~lìunzi, d) ultenore scelta b770 Paccnetti Prestazioni ii g ~;;: 3 Terapia strumentale .,1 tempi di re,upero sono dipendenti dall'entità del diOnno tissutale j l", 2' o 3' grado) (Keliet 1986.Acute soft tiSSl.ieinjUrle.s;.a:!l!ii,:,~,of the Hterature). Il trattaméntopr~~;, Ilainitlo con una moblliuatione cauta emassag!!l delicatI a monte e a valle della lesione perfavorire la giusta crescita e ilcòrrettoallin~mneto spatiale deile fibre e ridurre le aderénie ronltessuti elrc,ostanti.. Lariabilit~zio'n~$i~,~~'rà ~qll'educa;d;me del pazlente:"suH~'~U:il(i~eiF;;g~ssiva dei tempi di applicazionedeid~pOsltiVI di proteZione, stecche, ceroui ebe";d,~[,sulla'~ ' mobilinazione attivo-as$istita' e:POi attiva./GÒOd Practlce Point) #~?s: * > , ,,: ~0'fit°:;/;;:~;; Per lo stato dell'arte la terapia fi,s,karappresenta l'indispensabile c0fl)pleme':lto ~nat~rapia chirurgica e/o di ill'l";obili,~~Zìo\lI"deliefr~ttlire v~rtebrali, ,eCO$tjtuiSterOpziO~~,tirapeutica di eleZione (mobiliz~~Zio;';;:~;gr;;n~r,;~ ~'globale, rieducazlone gloaba!: P'?P,ris~r:];;a), in, modalità articolata, secandole relative disponibili prove di efficaela. In partioo_lare,>3~:;;;:>: ~;; nell'Immediato postoperatoriodeile fratture vertebrall gli esercizi e la terapia manuah.~(RCT 2010- Benneli Kl et aL) garantiscono vantaggi nella gestione clinica precoce del paziente.Nel successivo periodo (dalle 4 alle 6 settimane dopa l'intervento) per programmi intensivi di esercizi c'è forte evidenza di beneficio (Systematlc Review 2003- Ostelo 'RWet aL), di plu veloce decremento del dolore e della disabiliti! del paziente (Cochl1lne Revlew 2008- O$telo RWJGet al.). Nel periodo ancora successivo il paziente trova beneficio nella terapia fisica e in un programma progressivo di deambulazione su treadmìll COnsupporto del peso corpl;lreo (RCT2006.Whltman Julle M et a1.).11programma riabllitativo e la sua modalità di erogazione (frequenza giornaliera e settimanale, settlng terapeutko) ver~ formulato sulla base della valutazione '"•..~ "~ ...'" w'" 8 ''l' .' • Regione Campania Commissario ad Acta per la prosecuzione del Piano di Rientro dci Settore Sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/04/20'10) ~ ;;' Codici ICF Descrizione I condizione ~. ... 3 , I, c K ;;' z 3 < ~•;;; ;;' o 3 ~~ ~ " ~~ ~ 8 o' o ,~: ~ o~" ;i5 o ~ B. ii o 8] ~ o o c K l Glo c " , . iil * I Pacchetti Prestazioni ALLEGATO TECNICO ~~ • o ~a: 3 PARTE 8} Rationale iii" o ~ o , o o 8 ,.. N N ~ '" N ~ ~ '"~ '" *Le "Prestazioni ** "l'ulteriore diagnostiche scelta specialistica valutative" motivata" erogate all'interno introdotte dei pacchetti nei programmi non generano individuali costi aggiuntivi; non generano 9 costi aggiuntivi ""f;':~~ .,~ Regione Campania Commissario ad Acta per la prosecuzione del Piano di Rientro del Settore Sanitario (Deliberazione ;I Codici ICF Descrizione cOl"ldizione I n o ~ @ n O •n Z . 3 n ~ n & ~. n O :; ,, o ~ 2 " i. ;I g z 3 " 3 ;I ~3 3 !! ;o=:g 8 o" , 3 ", 9, ~ iii Cl ~ ~. R ,. o , ~ ~~ o ~ ii: a. " ~ o ~ o ' , n Q Q o " . ~~ n O ~, < , " o b280 T08 del dorso b710 b715 d450 <760 d455 d475 dS10 (esiti funzionali) J~~~ lt I ~- B ~ . 3 o Disturbi dei plessi e nenlo!e delle radici (assoçiata:il stenos! , del-canale vertebrale " cervicale o lombare) Solo in presenza di limitazione algofunzlonale b265 353 723 724 054 b280 b730 b735 0760 s120 ~ "~ ? il .n c."" 60 I 2 130' PARTE B) Ralionale iii" g ~ o 2 Valutazione (intero rachlde) Distorsione del rachide, della ~gione I sacroil~aca e di altre 846847 parti non speclficate AttEGATOTECNICO o funzionale segmentaria ~ Pacchetti Prestazioni t:! "~a: , 3 n al 93.01.2 ~~~~ t;: d43S ~ Consiglio dei Ministri 23/0412010) bJ 93.04.2 Bilancio articolare e muscolare segmentario (Intero rachide) cl 93.05.4 Test posturograflco d} ulteriore scelta speclalistiça alternativa motivata a) 93.01.2 Valutazione funzionale segmentarla bI 93.04.1 Valutazione manuale di funzione muscolare {bilancio muscolare ed articolare del rachide) . cl 93.05.1 Analisi clnematlea e/o dinamometriea del tronco d) 93.08.1 Elettromiografia semplice IEMG) e} ulteriore scelta spedalistica allernativa motivata "Le "Prestazioni diagnostiche valutative" erogate al/'interno dei pacchetti non generano costi aggiuntivi; •• "l'ulteriore scelta specialistica motivata" introdotte nei programmi individuali non generano costi aggiuntivi Rieducazione funzionalel Terapia st'rumentale a) 93.11.1 Rieducazione motoria attiva e/o passiva cl 93.19.1 Esercizi posturall.propriocettlvi d) 93.15 Mobilizzazione della colonna vertebrale el ulteriOre scelta specialistica alternativa motivata a) 93.39.7, Elettrote~pia dI mus\;oli normo o denervati di alto distretti b) ulteriore scelta specialistica alternativa motiVata a) 93.11.1 Rieducazlone motorla attiva e/o passIva ,:\'," ';f'" b) 93.11.4 Rleducazlone motorla indiVidùàle in ,'o motuleso ségmentalé";~ semplice:; c) 93.15 Mobiliuazione della eo1onna'vertebraie d) 93.19.1 ~}'< 93.19.Z.Eserclzi ' posturali" propriocettlvi individuali o collettivi} e) ulteriore scelta specialistica alternativa motivata ;":,:;::;;,'j~~;il?l Importantissima è la diagnosi e utile la valutazione funzionale attraversotest5di posltività al dolore di elevata sensibilità e specificità che possono essere utiliZZatlanche per controllare il sintomo dolore e l'efficacia di trattamenti specifici {Laslett M. et al2008I.la riabilitazione motoria precoce (nelle prime due settimane) attraverso un trattamento fun~ionale attivo, senza immobillzz.azione(5ystematie Review 2002. Weinhardt C et al) è ~na strategia altamente racomandatasia per i precoci vantaggi che per la sua economicita {RCT1997, Giebell GDI. In particolare, nel breve periodo, c'è forte evidenza dell'efficacia di teènche di mobiiiuazione articolare (RCT1998, Borchgrevink GEet al}effettuate senza immobiliuazione del paziente e di esercizi di stratching (RCT2003, Harvev LAetral), rispetto alla ridUZionedel dolore, all'aumento deUaforza e della flessibilità del pariente e alla sua qualità di vita, n programma fisioterapico deve privilegiare la modalità combinata iMassoterapia, esercizi di rinforzom~scolare e di flessibilità, tecniche di stabiliùinione: elettrotèrapj~i (cOChr..neReviv..: Z009, Cameren IDet al) e multlmodale (RCT2003, WUlùchmann 8W et aL) in quantonen F~:; sono,~~I~ènti risuitatl di efficacia maggiore per somrTl,lnistr~~ionedis,iig'òli.trittt~_r;.e:~tl,%5ftl isystemati,cRevlew 2000, Van Tulder M et III), ~el postoP!!ratClrii) (al~no~'Sett'l~n'ejJJ] dopo:!'lntelVento) c'è una forte evidenza di efficacia di un pròg~,nil}ì~,ri~~i!.itati~oil1~è"nslv'iJi {Systematlc R,e.view:ZOO3,Ostelo RW et al.},con una plù"rapldaregres,sione, ~e:IJa,~is~~llitàj'l: rispetto a programmi a bassa intensità (Còchrane Rev\ew 2008, Ostelo:RW et ai),'con una;:~;: riduzione del dolore (l dei costi a carlco del paziente (RCTZ007. ManriiOn:AFétaLI~ l::on'un,o 'Imigllò,amento dei parametrlfunzionali {RCl :Z009,KocZet et al.)JI tratta~ntQ çonservativo' rimane una ragionevole opzione {Prospectlve Study 2003,H~Ul;d~korj ei'~i.j~tt;:;v;~~ tecniche di terapia manuale combinate ad esercizi di flessione chemigiiortano ra mobilità intervertrebale e neurale,la funzione muscolare (:ZOO3,Rademever I)e attraverso eserciziaero e di rinforzo muscolare che riducono 11dolore e migliorano la IUlllione fisica (Systematlc Review :Z010,IWilmoto J et a!.). ''"" 1" •• '"~ ~ w~ 10 .,.~ Regione Campania Commissario ad Acta per la: prosecuzione del Piano di Rientro del Settore Sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/04/2010) ~ ;;' Codici ICF Descrizione I condizione n o o " I 3 "~ • ~" , " ;ii <3 ," S iii. (;)0 • n o " ~. o • , ," , " ;;' z ~. ~3 1 5- ~ 8 ~ .a ;;' ". ~ ~' " [ " " "I Pacchetti Prestazioni AllEGATO TECNICO P.ARTE al Rationale o ~ '" '" N Ò> N w'"'" .' *Le "Prestazioni •• "l'ulteriore diagnostiche scelta specialistica valutaI/ve" motivata" erogate all'interno introdotte dei pacchetti nei programmi non generano individuali '" costi aggiuntivi; non generano costi aggiuntivi 11 n o " ", Il 3 è 8 , ~: ~~ , .~ ~. o. f? .- ::J.~ o " o.. ;:::. :J> " :/6GJ! <lJ!POJ Sì ~ ~ ~ ~ n 1 GJI <lJ!PO) •• Illm~ n ~ 6 q "S. " n ""- "." 9) o.ual\<l,II~p "Be Ol~!Jdojdde odw<ll O i;' n " q J"dn);J O Ipaw IdWill "- ~ "-n <lUO!Z!PUO) !U<llpJed S OIP<lW "N q ~ ~ x olpaw odw<ll • ", •. O ti ~ ~ N O. "" n o il € , <5 p. "- ~ I::: S. ; " ;; ~ , N ~ o ~. ""o, N .9 58'ZSt .~. lZj 91 , AJJ6GJI ;;I~!POJ D't OJI "J!po:l g' nnr'IJ~S 6. <:i 99) Olu<li\<l,lIep ;I OIl!pdoJdde odw<ll aUO!l!pUOJ !HillpJed O!paW"N . OU<lWtt! .Ii\!ll!lnll!lI ,oulle!p SE'S5Z 11.l0lzt!lSilJd p ~ Regione Campania Commissario ad Acta per la prosecuzione del Piano di Rientro dci Settore Sanitario (Deliberazione Codici ICF Descrizione condizione I n o ~ @. •" o n < & j;i" " :; o • ".• l • . ." , e, ~". "~, ~ , Il . o O 3 n 3 CiS ", • ;i ,.~ o " 2 2 ~ ~ ' ::: . Ci n •~ z 3 o ~~ ~ ~ • ~" "a ", 3 8 6' ~o R~ ii o a , , ~a: ~ ,, . 3 Consiglio dci Ministri 23/0412010) Pacchetti Prestazioni ALLEGATO TECNICO PARTE 8) Rationale Oi" !2 TraulTl<ld<lpartodel Rieducazione funzionalel Terapia strumentale :;ebbene i1trattamento fisioterapico basato sui prlncipineuroflsiologici non sia ancora stato. s~pportatod~p~_ove certe:~s$o deVI! es~e~ecomtmq~e somministra~o per I primi 6 !'T)esldLÌ) vita del bambinO. Risultati r:.igliori sortOl~gatlallaprecocità della"presa ln carico {Review 2009 BahmJ et ali ' - >~.~~:oso';\~ , " periferico senza lesione completa del tronco nervoso {patàlls"lostetrica) '"w~ '" '"w~ ~ '" . '" ~ w " '" .Le "Prestazioni diagnostiche va!utative" erogate all'interno dei pacchetti non generano costi aggiuntivi; ** "l'ulteriore scelta specialistica motivata" introdotte nei programmi individuali non generano costi aggiuntivi 14 DE ZE ,,, • , • oooo •• ~~ ~ • ~ ~~• : •• " • •" ~....,.0 ~ 00 o 00 w w WU> 1 OJI <lJ!p0:) ~) olu<JJ\<J,lIep Ole!JdOJdde OdW;;l.L ilUO!Z!PUOJ !ualp:led 5 X Olp3W 6'ZSl 5S'ZSt O!paW"N adUlal f O, OJI OIJ!POJ 8'5: nunJlS ~ SlSI)OlU:tMI,II"'P , OlE'!JdoJdde odw<ll <lUO!Z!PUOJ lua1pJed oUOIUJle o!paW"N <1/111"'1"1('11 ;oul3e!p !UOIZel~i1Jd ~ ~ •~ [ ~ ~. a." .;I ~ o. ~ ~ .- • (oddnJS (oddnJS IP.E!ldeJal Jad) £6'05 (alenp!l\!pu! e!deJal Jad) 6'ZSt !p e!deJa:a Jad) £6'05 (alenp!l\!pu! E!!deJtJl Jad) 6'ZSt 9- "" 5" ~ SE \fJla::IlI'J::I \fJ19Hnl:I1HJ lfZN31S1SS'O' la ::Iunb::lS n g O (l: B- ~ .. g g J60JI il~!POJ .• OJI il~!POJ !;j)OWilllil,III!P Oll!lJdOJddl! odwill ilUO!I!PUO~ l11illp~t'd OIPilW 'N ~ ~ •~ j, ! " ;;I •. ~ ~ l ~ " LZ'Z9t. (!~nu!w09 !P !S5iJJJe S "U JiJd O:l.50J) 06'ZSl ~ ~ ., ::!. , " ~ . i 9E '<m 1;. o O O • t~~~. 10::>1 ",:llpO::> Ilun~ 8'5:. UI'lJlS 1j ~) olu~""i1,lIep Ol1!pdOJdde odw<ll aUO!l!pUO:> !lla4:>:>ed OIPilW"N SXo!p<Jwodwal . ~ ~. • g "" il' iif 3 ~,:jj 09 SO'561 ~ ~ ALLEGATO TECNICO - PARTE Cl SCHEDA RIABILITATIVA PER PATOLOGIE SEMPLICI I NOM E... ICOG NOM E . I DATA DI NASCITA 0................................. I ICF RICETTA N ................................. I DIAG N OSI I DOTT ............... :................ ;........................ 5............................... . .......................................................... , Iprofilo DATA l" prescrizione IICDX IICD9 n . In. pacchetti . VALUTAZIONE INIZIALE Responsabile della va lutazione: Idata . strumento utiiizzato . esito . strumento utilizzato . esito . strumento utilizzato . esito . strumento utilizzato . esito . CLASSIFICAZIONEICF IFunzioni Istrutture IAttività OBiETTIVI 1. 2. 3. 4. S. PROGRAMMA RIABILITATIVO (n. sedute settimanali, trattamento ........ • indiretto tipologia di prestazioni, durata delle sedute, durata del trattamento, o autosomministrato, professionista responsabile del programma) eventuali indicazioni di strumento utilizzato s tr u mento ut,'I,'zzato. strumento utilizzato strumento utilizzato .. :... . I I Data VALUTAZIONE FINALE esito . esito . esito . esito . RISULTATI Obiettivo 1. raggiunto parzialmente raggiynto non raggiunto parzialmente raggiunto non raggiunto parzialmente raggiunto non raggiunto parzialmente raggiunto non raggiunto parzialmente raggiunto non raggiunto note Obiettivo 2. raggiunto note Obiettivo 3. raggiunto note Obiettivo 4. raggiunto note Obiettivo 5. raggiunto note OSSERVAZIONI ULTERIORI Firma dello specialista Firma del Fisioterapista/Logopedista ICF Iprofilo '- n . In. pacchetti D_A_T_A_u_lt_e_fi_o_f_e_p_f_e_sc_f_iz_i_o_n_e 1 . EVENTUALE REVISIONE PROGRAMMA RIABILITATIVO (Indicare i motivi e gli obiettivi per i quali è necessaria la revisione del programma utilizzato strumento utilizzato stfumento utilizzato strumento utilizzato ....•.... :.................... e specificarne le modifiche) I Data VALUTAZIONE FINALE strumento ~ I esito . esito . esito . esito . RISULTATI Obiettivo 1. raggiunto parzialmente raggiunto non raggiunto 2. raggiunto parzialmente raggiunto non raggiunto 3. raggiunto parzialmente raggiunto non raggiunto 4. raggiunto pafzialmente raggiunto non raggiunto 5. raggiunto parzialmente raggiunto non raggiunto note Obiettivo note Obiettivo note Obiettivo note Obiettivo note Firma dello specialista Firma del Fisioterapista/Logopedista ~ Regione Campania Commissario ad Acta per la prosecuzione del Piano di Rientro del Settore Sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/04/2010) ALLEGATO TECNICO - PARTE D BRANCA DI MEDICINA FISICA E RIABIUTATIVA -- Profili riabilitatlvl per patologie semplici codice profilo Denominazione profilo riabilltativo tariffa (in E) per 1 pacchetto di 10 accessi 2023 PR2 PROFILO RIABILITATIVO PER PARESI DEL NERVO FACIALE PROFILO RIABILITATIVO PER MONONEURITI DELL'ARTO SUPERIORE E INFERIORE DI ORIGINE MECCANICA E NON MECCANICA E NEURITI MULTIPLE PR3 PROFILO RIABILITATIVO PER MONOARTRITI SOLO IN CASO DI RIACUTIZZAZIONI. COMPRESE LE RIACUTIZZAZIONI LOCALIZZATE IN CORSO DI ARTRITE REUMATOIDE 195,05 PR4a PROFILO RIABILITATIVO PER FRATTURA DELLA CLAVICOLA (esiti funzionali) 231,6 PR4b PROFILO RIABILITATIVO PER FRATTURA DELLA SCAPOLA (esiti funzionali) 231,6 PR4c PROFILO RIABILITATIVO PER FRATTURA OMERO COMPRESO PALETTA OMERALE (esiti funzionali) 231,6 PR4d PROFILO RIABILITATIVO PER FRATTURA radio, ulna (esiti funzionali) 231,6 PR4e PROFILO RIABILITATIVO PER FRATTURA OSSA CARPO E METACARPO (esili funzionali) 231,6 PR4f PROFILO RIABILITATIVO PER FRATTURA DI UNA O PIU' FALANGI DELLA MANO (esili funzionali) 231,6 PR5a PROFILO RIABILITATIVO PER LUSSAZIONE DELLA SPALLA (esiti funzionali) 231,6 PR5b PROFILO RIABILITATIVO PER LUSSAZIONE DEL GOMITO (esiti funzionali) 231,6 PR5c PROFILO RIABILITATIVO PER LUSSAZIONE DEL POLSO (esiti funzionali) 231,6 PR5d PROFILO RIABILITATIVO PER LUSSAZIONE DELLE DITA DELLA MANO (esili funzionali) 231,6 PR6a PROFILO RIABILITATIVO PER DISTORSIONE DELLA SPALLA E DEL BRACCIO (COMPRESO iNST ABILITA' GLENO OMERALE) (Esiti funzionali) 231,6 PR6b PROFILO RIABILITATIVO PER DISTORSIONE DEL GOMITO E DELL'AVAMBRACCIO ( esiti funzionali) 231,6 PR6c PROFILO RIABILITATIVO PER MANO (esiti funzionali) 231,6 PR7 PROFILO RIABILITATIVO PER LESIONI DELLA SPALLA (COMPRESO ROTTURAATRAUMATICA DELLA CUFFIA DEI ROTATORI) 21445 PRB PROFILO RIABILITATIVO PER TRAUMATISMO DEI NERVI DELLA SPALLA E DEL BRACCIO (COMPRESO AVAMBRACCIO, POLSO E MANO)" esiti funzionali 152.85 PR1 1 2023 DISTORSIONE DEL POLSO E DELLA ~ Regione Campania Commissario ad Acta per la prosecuzione del Piano di Rientro del Settore Sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/04/2010) ALLEGATO TECNICO - PARTE D BRANCA DI MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA Profili r/abi/itativ/ -r PR9 PR10 nat%aie semo/ici . PROFILO RIABILITATIVO PER TRAUMATISMO DEI MUSCOLI E DEI TENDINI DELLA SPALLA E DEL BRACCIO (COMPRESO AVAMBRACCIO, POLSO E MANO) esili funzionali PROFILO RIABILITATIVO PER FRATTURA COLLO FEMORE E DI ALTRE PARTI DEL FEMORE DI TIPO TRAUMATICO (IN SOGGETTO < 65 ANNI) - esiti funzionali 214,45 228,2 PR11a PROFILO RIABILITATIVO PER FRATTURA DELLA ROTULA 228,2 PR11b PROFILO RIABILITATIVO PER FRATTURA DELLA TIBIA E DEL PERONE 228,2 PR11c PROFILO RIABILITATIVO PER FRATTURA DELLA CAVIGLIA 228,2 PR11d PROFILO RIABILITATIVO PER FRATTURA DI UNA O PIU' OSSA DEL TARSO E METATARSO 228,2 PR11e PROFILO RIABILITATIVO PER FRATTURA DI UNA O PIU' FALANGI DEL PIEDE 228,2 PR12a PROFILO RIABILITATIVO PER LUSSAZIONE DI GINOCCHIO (esili funzionali) 228,2 PR12b PROFILO RIABILITATIVO PER LUSSAZIONE DELLA CAVIGLIA (esili funzionali) 228,2 PR12c PROFILO RIABILITATIVO PER LUSSAZIONE DEL PIEDE (esili funzionali) 228,2 PR13a PROFILO RIABILITATIVO PER DISTORSIONE DELL'ANCA E DELLA COSCIA (esiti funzionali) 230,4 PR13b PROFILO RIABILITATIVO PER DISTORSIONE DEL GINOCCHIO E DELLA GAMBA (esili funzionali) 230,4 PR13c PROFILO RIABILITATIVO PER DISTORSIONE DELLA CAVIGLIA E DEL PIEDE (esiti funzionali) 230,4 PR14 PROFILO RIABILITATIVO PER DISTURBI DELLA ROTULA, LESIONI CAPSULQ-LEGAMENTOSE DEL GINOCCIO E DEL MENISCO (TRATTAMENTO POST CHIRURGICO) 215,75 PR15 PROFILO RIABILITATIVO PER TRAUMATISMO DI NERVI DELL'ANCA E DELLA COSCIA - COMPRESO GAMBA, CAVIGLIA E PIEDE - (esili funzionalO 152.85 PR16 PROFILO RIABILITATIVO PER TRAUMATISMO DI MUSCOLI E TENDINI DELLA GAMBA (esiti funzionalil 21575 PR17 PROFILO RIABILITATIVO PER FRATTURA DELLA COLONNA VERTEBRALE SENZA MENZIONE DI LESIONE DEL MIDOLLO SPINALE 221,3 PR18 PROFILO RIABILITATIVO PER FRATTURA DEL BACINO (esiti funzionali) 221,3 PR19 PR20 PROFILO RIABILITATIVO PER LUSSAZIONE DELLA MANDIBOLA 'esili funzionali) PROFILO RIABILITATIVO PER DISTORSIONE DEL RACHIDE, DELLA REGIONE SACROLIACA E DI ALTRE PARTI NON SPECIFICATE DEL DORSO (esili funzionali\ 2316 2213 :-. ....:.-\ ~ Regione Campania Commissario ad Acta per la prosecuzione del Piano di Rientro del Settore Sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/04/2010) ALLEGATO TECNICO -PARTE D BRANCA DI MEDICINA FISICA E RIABILIT ATIVA Profili riabllltativi Der oatoloaie semallc f PR21 PR22 PR23 PROFILO RIABILITATIVO PER DISTURBI DEI PLESSI E DELLE RADICI NERVOSE (ASSOCIATA A STENOSI DEL CANALE VERTREBALE CERVICALE O LOMBARE) Solo in presenza di limitazione algofunzionale PROFILO RIABILITATIVO PER COMPRESSIONE DEI PLESSI E DELLE RADICI NERVOSE (ASSOCIATA A SINDROME BRACHIALGICA O SCIATALGICA) (solo In presenza di limitazione algofunzlonale persistentel PROFILO RIABILITATIVO PER L1MITAZIONEALGOFUNZIONALE MAL DI SCHIENA ACUTO/POSTACUTO PERSISTENTE (2-3 SETTIMANE) E O RECIDIVANTE 255.35 15285 DA 255.35 PR24 PROFILO RIABILITATIVO PER ALTERAZIONI DI CONTINUIlA' DELL'OSSO (MANCATA CONSOLIDAZIONE) 214,45 PR25a PROFILO RIABILITATIVO PER CALCIFICAZIONE E OSSIFICAZIONE DEI MUSCOLI (COME COMPLICANZA Di EVENTI TRAUMATICI RECENTI) 152.85 PR25b PROFILO RIABILITATIVO PER MALATIIE DEI TESSUTI MOLLI CORRELATI AD USO ECCESSIVO, PRESSiONE 152,85 PR26a PROFILO RIABILITATIVO PER ESITI DI INTERVENTO PER IMPIANTO DI ARTROPROTESI GINOCCHIO 255,35 PR26b PROFILO RIABILITATIVO PER ESITI DI INTERVENTO PER IMPIANTO DI ARTROPROTESI SPALLA 255,35 PR26c PR27 PROFILO RIABILITATIVO PER ESITI DI INTERVENTO PER IMPIANTO DI ARTROPROTESI ANCA PROFILO RIABILITATIVO PER TRAUMA DA PARTO DEL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO SENZA LESIONE COMPLESSA DEL TRONCO NERVOSO (PARALISI OSTERTICA) 255,35 2316 PR28 PROFILO RIABILITATIVO PER DEFORMITA' CONGENITA DELL'ANCA SEGUITO DI TRATIAMENTO ORTOPEDICO (DISPLASIA DELL'ANCA) 231.6 PR29 PROFILO RIABILITATIVO PER DEFORMAZIONE DEI PIEDI (PIEDE TORTO CONGENITO) 231.6 PR30 PROFILO RIABILITATIVO PER TORCICOLLO MIOGENO CONGENITO DEL NEONATO 15285 PROFILO RIABILITATIVO PER DISTURBI DELLA VOCE DI ORIGINE FUNZIONALE (COMPRESI NODULI, POLIPI, EDEMI E PROLASSI) E NEGLI ESITI DI CORDECTOMIA SEMPLICE E PARALISI CORDIALE RICORRENZIALE (teraDla di OruDDOcostituito da 3 a max 5 Persone) 50 ,9~ PR32 PROFILO RIABILITATIVO PER DISTURBI SEMPLICI DEL LINGUAGGIO (LATE TALKERS. DISTURBI FONETICI SEMPLICI) 152.9 PR33 PROFILO RIABILITATIVO PER DISTURBI MIO FUNZIONALI ODONTOFACCIALI (INCLUSA DEGLUTIZIONE ATIPICA) terapia incliltlclullle __ . __ --__ PR31 ~,9 ~ Regione Campania Commissario ad Acta per la prosecuzione del Piano di Rientro del Settore Sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/04/2010) ALLEGATO TECNICO - PARTE D BRANCA DI MEDICINA FISICA E R1ABIUTATIVA Pre fili "a i bOli I ta ti VI Der Dato oale semDlici o ~. PR33 PROFILO RIABILITATIVO PER DISTURBI MIOFUNZIONALI ODONTOFACCIALI (INCLUSA DEGLUTIZIONE ATIPICA) (terapia di gruppo costituito da 3 a max 5 persone) 50,97 PR34 PROFILO RIABILITATIVO PER DISTURBO RESPIRATORIO SEMPLICE SENZA INSUFFICIENZA RESPIRATORIA terapia individuale 152,9 PROFILO RIABILITATIVO PER DISTURBO RESPIRATORIO SEMPLICE SENZA INSUFFICIENZA RESPIRATORIA (terapia di gruppo costituito da 3 a max 5 persone) 50,97 PROFILO RIABILITATIVO PER L1NFEDEMI DEGLI ARTI (POST MASTECTOMIA ARTO SUPERIORE O PER ALTRE CONDIZIONI PATOLOGICHE ARTO INFERIORE) per n. 5 accesa di 60 min. PR34 PR35a 152,9 (coste PR35b PROFILO RIABILITATIVO PER INCONTINENZA URINARIA ElO FECALE 162,27 PR36a PROFILO RIABILITATIVO PER DISTURBI DELLE SINOVIE CON LIMITAZIONE ALGOFUNZIONALE 195,05 PR36b PR36c codice profilo PR37 4 PROFILO RIABILITATIVO PER BORSOPATIE CON LIMITAZIONE ALGOFUNZIONALE PROFILO RIABILITATIVO PER ENTESOPATIE CON LIMITAZIONE ALGOFUNZIONALE Denominazione profilo riabllltativo ATTIVITA' MOTORIA per esiti stabilizzati da patoloaie croniche 195005 195,05 tariffa (in El per 1 pacchetto di 20 accessi 60,00