Lacalandra G.M. et al.
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Lacalandra G.M. et al.
MONITORAGGIO ECOGRAFICO DELLA GRAVIDANZA NELLE CAPRE ULTRASONOGRAPHIC MONITORING OF PREGNANCY IN THE GOAT Binetti F., Aiudi G., Nicassio M., Matarrese R., Lacalandra G.M. Department of Animal Production, Faculty of Veterinary Medicine, University of Bari, Italy, e.mail: [email protected] Parole chiave: ecografia, diagnosi di gravidanza, capre, embrione-feto SUMMARY: The aim of this work was to improve the management of reproduction of the goat, by the practical employment of ultrasonography for pregnancy diagnosis and monitoring (Scanner 480, linear probe 5-7.5 MHz, Pie Medical, The Netherland). Early pregnancy diagnosis and its reliability, gestational age and fetal vitality, was carried out weekly, in 214 multiparous Ionica goats. The trans-rectal ultrasonography of uterus has allowed to make early pregnancy diagnosis, starting from the 18° day pointing out, in front of the bladder, the embryonic vesicle (diameter ~ 4mm) and the presence of twin embryos. From 40° to 90° day of pregnancy, by means of transabdominal ultrasonography, fetal development and gestational age, were recorded. Orbital diameter, biparietal diameter, thorax diameter, umbilical cord diameter, and caruncles diameter, were measured. After 90° fetal heart beat alone, has been monitored, because it represents the only reliable index of the fetal vitality. The reliability of the early pregnancy diagnosis and gestational age by ultrasonography was 97.5%, and 60%, respectively. INTRODUZIONE La riproduzione influenza la produttività e la redditività di un’azienda. La diagnosi precoce di gravidanza e l’individuazione dello stadio della gestazione sono alla base di un buon management, poiché permettono un miglior controllo riproduttivo, di razionalizzare le diverse attività aziendali e di limitare le perdite economiche. La diagnosi ecografica di gravidanza è un metodo non invasivo, con risposta immediata, che non provoca danni e può essere facilmente utilizzata in condizioni di campo, sia nell’allevamento tradizionale che intensivo. Consente ad un operatore esperto non solo di emettere una diagnosi precoce (fra 35 e 40 giorni) con il 90-100% di affidabilità, ma anche di stabilire la vitalità fetale, l’età gestazionale ed il numero di feti. L’allevatore ha il vantaggio di dividere gli animali in gruppi per la gestione riproduttiva e produttiva, di adeguare sia la razione alimentare che eventuali trattamenti farmacologici alle necessità dei diversi soggetti. Una conoscenza precisa della fase della gravidanza permette di individuare il momento più adatto per mandare in asciutta le capre, monitorarle nei giorni precedenti al parto e seguirle durante lo stesso (Doizè et al., 1997). Lindahl (1996), riporta che la diagnosi ecografica trans-addominale di gravidanza negli ovi-caprini può essere effettuata con successo fra i 40 e i 50 giorni dopo la monta, quando l’utero gravido è posizionato vicino alla parete addominale. Attraverso l’esame ecografico è possibile rilevare il feto ed il battito cardiaco fetale, i fluidi fetali, i placentomi, le pareti dell’utero e le immagini in movimento dello stesso. La misurazione strumentale dei placentomi offre un mezzo obiettivo per determinare lo stadio di gestazione nelle capre: sono visibili dal 28°-30° giorno dopo l’accoppiamento tramite ecografia trans-rettale, mentre per via trans-addominale dal 40° giorno appaiono come piccole strutture ecogene di forma ovoidale (Buckrell, 1988; Baronet e Vaillancourt, 1989); nelle fasi più avanzate assumono una forma a coppa con margini spessi ed iperecogeni e concavità centrale ipo-anecogena (Bretzlaff et al., 1993). I placentomi presentano una crescita lenta, il loro diametro aumenta progressivamente sino al 75° giorno di gravidanza, raggiungendo il loro massimo diametro intorno al 91° giorno di gestazione, dopo di che diventa difficile averne una misurazione accurata a causa di una eccessiva distensione uterina (Doizè et al., 1997). Le dimensioni dei placentomi diminuiscono nella seconda parte della gravidanza (Amoroso, 1952; Alexander, 1964), pertanto in questo stadio la valutazione dell’età gestazionale si effettua attraverso la misurazione della frequenza del battito cardiaco, del diametro biparietale della testa, della profondità toracica, della lunghezza cranio-caudale del feto, del diametro delle orbite e dello spessore delle costole in rapporto agli spazi intercostali (Sergeev et al., 1990; Kahn et al., 1992; Martinez et al., 1998). Il diametro biparietale (distanza tra le due ossa parietali) del feto e il diametro toracico, fungono da indicatori sia dell’età di gestazione che della crescita fetale, se misurati tra 40 e 100 giorni di gravidanza. Il Crown-Rump Length (distanza tra occipite e prima vertebra coccigea) è attendibile da quando è visibile il feto fino ai 40 giorni di gravidanza, poiché successivamente, ed in gravidanza avanzata le varie posizioni assunte dal feto in utero rendono impossibili misurazioni accurate (Baronet e Villancourt, 1989). Gonzàlez de Bulnes e coll. (1998), in uno studio sulle misurazioni delle strutture embrionali e fetali attraverso gli ultrasuoni nei primi 90 giorni di gestazione sono riusciti ad effettuare rilevazioni metriche dello sviluppo del feto utilizzabili per calcolare l’età gestazionale. Dal 90°-100° giorno di gravidanza fino a termine della gravidanza l’unica rilevazione attendibile di vitalità fetale diventa la misurazione del battito cardiaco fetale (Martinez et al., 1998). L’ecografia trans-rettale, invece, permette di effettuare una diagnosi di gravidanza precoce già a partire dal 18° giorno, evidenziando i liquidi uterini e, cranialmente alla vescica urinaria, la vescicola embrionale, che appare come una zona anecogena all’interno del lume uterino (diametro circa 4 mm) (Doizè et al., 1997). A partire dal 23° giorno è possibile rilevare il battito cardiaco, mentre i placentomi sono evidenziabili intorno al 28° giorno (Kaulfuss et al., 1996; Zipper et al., 1997; Martinez et al., 1998). La tecnica di controllo ecografico trans-rettale negli ovi-caprini, anche se molto accurata, non viene generalmente utilizzata per la diagnosi di gravidanza, in quanto richiede una modalità operativa particolare, necessita di un supporto per l’alloggiamento del trasduttore e presenta dei tempi di esecuzione più lunghi dell’ecografia trans-addominale, che pertanto rimane la tecnica di elezione. Il periodo ottimale per la determinazione del numero di feti con la tecnica trans-addominale è tra il 45° e il 90° giorno (Haibel, 1990). Obiettivo delle attività di ricerca è stato valutare l’attendibilità della diagnosi ecografica di gravidanza e della stima dell’età gestazionale, monitorare ecograficamente la crescita e la vitalità fetale, e applicare differenti schemi di management riproduttivo. MATERIALI E METODI Le indagini sono state condotte negli anni 2002-2004, nel periodo estivo da giugno a novembre, su 214 capre in fasi diverse di gravidanza. I soggetti provenivano da otto allevamenti pugliesi, indenni da Herpesvirus, Brucella spp e Chlamydia spp. In questi soggetti è stata effettuata la sincronizzazione degli estri, tramite un’associazione di progestinici ed estrogeni (Crestar®, Intervet, Italia). Il progestinico (1,5 mg di Norgestomet) è stato somministrato mediante impianto siliconato, inserito nel sottocute del terzo medio del padiglione auricolare sinistro. Contemporaneamente sono stati somministrati i.m. 2,5 mg di estrogeno (estradiolo valerato). Alla rimozione (dopo 12 giorni) degli impianti siliconati, ogni capra è stata trattata con 400 U.I. di PMSG (Folligon®, Intervet, Italia). Il comportamento estrale si è manifestato 48 ore dopo la rimozione dell’impianto; le capre sono state sottoposte a monta naturale. La gravidanza è stata diagnosticata, su capre in stazione quadrupedale, mediante esame ecografico trans-rettale effettuato 25 giorni dopo le monte, e confermata a 35-40 giorni per via trans-addominale (Pie Medical ScannerVet 480, Olanda, con sonda lineare da 5MHz). La sonda è stata introdotta nel retto utilizzando un supporto plastico che ha permesso di adattarla all’uso trans-rettale fino a visualizzare, al centro dello schermo, la vescica, utilizzata come finestra acustica. E’ stato possibile osservare le corna uterine anteriormente alla vescica, e visualizzare l’intero utero ruotando sul proprio asse la sonda. Per l’esame ecografico trans-addominale,con la capra in stazione quadrupedale, la regione inguino-addominale è stata tricotomizzata ed accuratamente detersa. Tutte le ecografie sono state effettuate con l’operatore posto posteriormente all’animale, ponendo la sonda in corrispondenza della regione inguinale destra, anterolateralmente alla mammella (Haibel et al., 1989). Alcool etilico ed abbondante gel per ecografia è stato applicato tra la sonda e la cute per evitare che la presenza di bolle d’aria interferissero con l’esame. Dal giorno della diagnosi di gravidanza fino al parto sono state effettuate diverse misurazioni settimanali, correlate con la crescita dei feti e la rilevazione dei battiti cardiaci fetali per il monitoraggio della vitalità fetale, in particolare: diametro della vescicola embrionale, crown-rump length, diametro biparietale della testa del feto, diametro dell’orbita fetale, diametro dei placentomi, diametro toracico fetale, battito cardiaco fetale. Per ridurre la variabilità individuale in ciascun feto, ad ogni controllo, sono state eseguite almeno tre misurazioni per ogni parametro. RISULTATI Nella tabella 1 sono stati indicati gli allevamenti dove sono state eseguite le ricerche, la loro consistenza, il numero di femmine gravide totali e l’attendibilità delle valutazioni ecografiche. Tab 1- Attendibilità della diagnosi transrettale ecografica di gravidanza nella capra DIAGNOSI ECOGRAFICA DI GRAVIDANZA All. A B C D E F G H TOT Capre n. 25 11 38 26 26 36 32 20 214 POSITIVA Transrettale 25 gg n. 23 10 34 24 25 33 31 18 198 Transaddominale 35-40 gg n. 22 10 33 23 24 32 29 18 191 NEGATIVA Attendibilità (%) Trans-rettale 25 gg n. 96 100 97 96 96 97 94 100 96 2 1 4 2 1 3 1 2 16 Transaddominale 35-40 gg n. 2 1 4 2 1 3 1 2 16 Attendibilità (%) 100 100 100 100 100 100 100 100 100 Gravide a fine prova n. (%) 22/25 (88) 10/11 (91) 33/38 (87) 23/26 (88) 24/26 (92) 32/36 (89) 29/32 (91) 18/20 (90) 191/214 (89) Come si può osservare dalla tabella l’attendibilità della diagnosi di gravidanza è risultata mediamente del 97% (range: 94%-100%). Nelle aziende dove l’attendibilità scende al 94% ci sono state delle mancate conferme con l’ecografia trans-addominale di gravidanze rilevate in precedenza con l’ecografia trans-rettale, o per errore da parte dell’operatore, o per probabili riassorbimenti embrionali. In due casi, durante il corso della sperimentazione, è stato possibile identificare ecograficamente una diminuzione notevole della frequenza cardiaca fetale, sempre indice di sofferenza fetale, seguita dalla cessazione dei battiti e quindi morte fetale. Le diagnosi negative di gravidanza per via trans-rettale è stata confermata (100%) con il successivo controllo trans-addominale. Nella valutazione dell’età gestazionale l’attendibilità media è risultata del 60%. Nelle ecografie effettuate tra il 45° e il 75° giorno supera il 70% in quanto è possibile stimarla misurando il diametro dei placentomi. Dopo il 75° giorno l’attendibilità si riduce al 50%, in quanto per la valutazione dell’età gestazionale occorre effettuare misurazioni sul feto, quali la lunghezza cranio-caudale, il diametro biparietale, il diametro delle orbite, la lunghezza femorale e lo spessore costale. Tali determinazioni sono meno agevoli da effettuare e richiedono tempi troppo lunghi per ogni singolo soggetto e di conseguenza sono improponibili nella diagnostica di massa in allevamento. La vescicola embrionale è passata da 12 mm al 18° giorno di gravidanza a 25,7 mm al 26° giorno. Il crown-rump length è passato da 8±0,3 mm al 23° giorno di gravidanza a 34,3±0,9 mm al 40° giorno, con un incremento giornaliero di circa 1,5 mm, così come riportato in letteratura (Martinez et al., 1998). Il diametro biparietale è passato da 7 mm al 32° giorno di gravidanza a 40 mm al 90° giorno. Il diametro dell’orbita è passato da 2 mm al 36° giorno di gravidanza a 15 mm al 90° giorno. Il diametro toracico è passato da 26 mm al 61° giorno di gravidanza a 54,8 mm al 90° giorno. CONCLUSIONI Gli schemi di management riproduttivo proposti in questo lavoro, basati sull’utilizzo della diagnosi ecografia di gravidanza, sono il frutto dell’attività di ricerca condotta nel triennio 2002-2004 presso alcune aziende zootecniche pugliesi. È stato messo in evidenza come nella capra la diagnosi precoce di gravidanza è già possibile mediante esame ecografico trans-rettale a partire dai 25 giorni con un’attendibilità media del 97%. Nel nostro studio le capre diagnosticate vuote sono state riconfermate come non gravide al controllo successivo. Tali soggetti possono immediatamente essere avviati alla riproduzione, ottenendosi complessivamente un concreto miglioramento del management aziendale. La valutazione ecografia dell’età gestazionele non è ancora efficiente e ha bisogno di ulteriori studi, mentre abbiamo contribuito a fornire una serie di riferimenti indicativi dell’accrescimento fetale. In conclusione il controllo ecografico delle gravidanze permette in tempi brevi di valutare l’efficienza dell’attività riproduttiva e di intervenire tempestivamente qualora si manifestino problemi di infertilità sia femminile che maschile. Permette, inoltre, di individuare le femmine gravide nella stessa fase di gestazione favorendo una ottimale organizzazione del processo produttivo, sia in aziende innovative che tradizionali. BIBLIOGRAFIA Alexander G. (1964) – “Studies on the placenta of sheep”. J. Reprod. Fertil. 7: 289-305. Amoroso E.C. (1952) – “Placentation”. In: Parkes AS. Marshall’s Physiology of Reproduction. London: Longmans, Green and Co. Baronet D., Vaillancourt D. (1989) – “Diagnostic de gestation par èchotomographie chez la chévre”. Med. Vèt. Quèbec, 1989; 19: 67-72. 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