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MERCEDES-AMG amplia la propria offerta puntando
all’empireo delle prestazioni con la nuova GT R,
ipersportiva sviluppata in quello che viene chiamato
l’‘inferno verde’ del Nürburgring, il Nordschleife.
La nuova berlinetta adotta un motore anteriore centrale
biturbo in grado di sviluppare 585 CV, esaltato alla
guida dallo straordinario equilibrio dinamico reso
possibile da soluzioni come la lubrificazione a carter
secco e la trasmissione transaxle: un carattere che
profuma di grandi imprese sportive, sottolineato dalla
mascherina ‘Panamericana AMG’ ispirata alla celebre
300 SL Prototipo del 1952.
DI GIANNI MARIN
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IL MARCHIO AMG
affonda le proprie
radici nello sport
automobilistico e
non ha mai smesso
di ‘sentirsi a casa’
sui circuiti di gara.
Nella nuova
AMG GT R
questi geni sono
indiscutibilmente
evidenti”
THOMAS WEBER, MEMBRO DEL CONSIGLIO
DIRET TIVO DI DAIMLER AG
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l ‘Ring’, come viene chiamato il circuito
tedesco del Nürburgring, è ancora oggi il
più bello, il più lungo e il più affascinante
del mondo. Costruito intorno alla cittadina di Adenau, nella zona dell’altopiano
dell’Eifel, venne inaugurato nel 1927 e si
sviluppava originariamente come un gigantesco
‘8’ per una lunghezza di 28 km e 265 metri, dividendosi in due parti: l’anello Nord, il Nordschleife,
e l’anello Sud, il Südschleife. Negli anni Ottanta,
il Südschleife venne demolito, mentre l’anello
Nord ridotto a 20,832 km e collegato al nuovo
GP Strecke di 5,1 km. Anche se sottoposto a pesanti modifiche, il Nordschleife, con le attuali 73
curve, è ancora oggi una delle piste più temute
ma allo stesso tempo più amate dai grandi piloti.
Curve e controcurve di ogni grado, salite, discese, falsipiani, controtendenze, impennate in cui si
vede il cielo e picchiate nella penombra del bosco,
a cui si aggiunge l’estrema variabilità delle condizioni atmosferiche, perché, in quei 20 km e poco
più, si può partire con il sole, trovare la pioggia,
poi ancora il sole e infine la nebbia. Un circuito,
insomma, per piloti veri e grandi automobili, oggi
luogo privilegiato dai costruttori d’auto per testare
le loro ‘supercar’. Come la nuova Mercedes-AMG
GT R, una sportiva che già da lontano, per via del
suo brillante ed esclusivo colore ‘verde chiaro magno AMG’, fa capire come abbia appunto trascorso
36
CON LA NUOVA
AMG GT R
abbiamo raggiunto
un inedito livello
di ‘Driving
Performance’”
gran parte della sua fase di progettazione e sviluppo proprio sul circuito tedesco, chiamato ‘l’inferno
verde’, creando la sua livrea quindi un’associazione ‘cromatica’ con la pista.
Con questa berlinetta hi-end continua il trend
di crescita del brand Mercedes-AMG, che, oltre
ad ampliare l’offerta della gamma GT, racchiude
tecnologie ed esperienze nate dalla collaborazione con il reparto corse della Casa. Una vocazione che per AMG si traduce oggi anche in
un’intensa attività di ‘Customer Racing’, con la
produzione della AMG GT3 con la quale i team
clienti hanno conquistato nel primo semestre di
quest’anno ben 8 vittorie assolute sui circuiti
di tutto il mondo. L’AMG GT R porta ora su strada le più pure sensazioni sportive frutto della
grande storia agonistica di Mercedes-Benz,
che vanta una lunghissima tradizione vincente
anche nelle categorie di vetture vicine ai modelli di serie, come la 300 SL ‘Ali di Gabbiano’
Prototipo del 1952, che trionfò in gare come la
24 Ore di Le Mans e la Carrera Panamericana. E
la nuova purosangue Mercedes-AMG ha voluto
rendere omaggio a questa sua illustre progenitrice con l’affascinante mascherina anteriore a
listelli verticali, simile a quella della vettura che
si aggiudicò la celebre corsa messicana con Karl
Kling e Hans Klenk.
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TOBIAS MOERS, PRESIDENTE DEL CDA
DI MERCEDES-AMG GMBH
37
I N NOVA Z I O N E
Via col vento
Una delle più interessanti innovazioni introdotte
dalla nuova AMG GT R è l’inedito profilo aerodinamico attivo, posizionato in modo quasi invisibile
nel sottoscocca, davanti al motore. Si tratta di un
elemento in carbonio particolarmente leggero (solo
2 kg) che, in modalità ‘Race’ e al superamento degli
80 km/h, fuoriesce automaticamente verso il basso di circa 40 mm, modificando il flusso dell’aria
sotto la vettura per generare un significativo ‘effetto Venturi’, che ‘schiaccia’ ancor più la AMG
GT R sull’asfalto e, a 250 km/h, riduce la portanza
sull’asse anteriore di circa 40 kg. Chi è al volante
se ne accorge quando sterza: nelle curve affrontate
ad alta velocità, la vettura è docile, precisa e assolutamente stabile, grazie anche all’innovazione dello
sterzo attivo sulle ruote posteriori. Soprattutto
nelle sterzate rapide e in presenza di elevate accelerazioni trasversali, la AMG GT R reagisce con
straordinaria prontezza, restituendo feedback chiari al volante e rimanendo sempre facilmente governabile, come hanno dimostrato, appunto, i tanti
test sul Nordschleife del Nürburgring. Quando il
profilo aerodinamico inferiore, ad azionamento
elettrico, fuoriesce, contemporaneamente si apre
anche lo sfiato del radiatore anteriore, in modo da
convogliare l’aria verso il doppio diffusore posteriore, per un flusso sottoscocca pressoché ideale
per favorire la stabilità della vettura, a vantaggio
dell’aderenza dell’asse posteriore e del migliore
raffreddamento dei punti caldi nella zona posteriore. Allo stesso tempo, il pacchetto aerodinamico
assicura un raffreddamento ottimizzato dei freni,
in quanto incanala più aria fredda direttamente sui
dischi. L’aerodinamica della AMG GT R è infine ottimizzata anche da lamelle verticali nascoste dietro
la parte inferiore dello spoiler anteriore che, azionate da un motorino elettrico, si aprono o si chiudono in circa un secondo, migliorando il flusso d’aria
e, di conseguenza, le prestazioni aerodinamiche.
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Esteticamente, il profilo laterale della AMG GT R
è potente e slanciato, con i parafanghi anteriori
in carbonio che danno spazio alla carreggiata più
larga. La linea decisa dei parafanghi accentua poi
la dinamica longitudinale, mentre nel profilo laterale spiccano i nuovi cerchi fucinati Performance
AMG in nero opaco. Posteriormente sono molte le
novità, a cominciare dalla carreggiata più larga
e dai cerchi da 20 pollici, in grado di migliorare
trazione e velocità in curva. Oltre al doppio diffusore, anche la grembialatura posteriore è più
larga, con le grandi aperture laterali per lo sfiato
dell’aria e le nervature verticali che migliorano il
flusso dell’aria. Una sottile apertura tra i gruppi
ottici posteriori consente di dissipare il calore del
terminale di scarico. Un grande alettone è infine
montato sul portellone, aumentando la deportanza sull’asse posteriore. Il risultato di tutto questo?
38
UN CUORE DI POTENZA
Il cuore della nuova sportiva ad alte prestazioni
è un V8 biturbo AMG di 4,0 litri e 585 CV di
potenza. L’aumento di potenza di ben 75 CV
rispetto alla motorizzazione di punta della GT S
è stato possibile grazie a nuovi turbocompressori
e a una valvola wastegate ridotta, oltre a una
mappatura di gestione del propulsore modificata.
La pressione di sovralimentazione è pari
a 1,35 bar. Sono stati ottimizzati i condotti
di scarico e la compressione, mentre l’intero
processo di combustione è stato riconfigurato.
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Mercedes-AMG GT R
Motore/Prestazioni
V8 di 4,0 litri;
430 kW a 6250 giri/min.
Coppia massima
700 Nm a 1900-5500 giri/min.
Cambio
SPEEDSHIFT DCT AMG a sette marce
e a doppia frizione
Consumi
ciclo urbano/extraurbano/combinato:
15,0/9,2/11,4 litri benzina/100 km
Emissioni di CO2
259 g/km (ciclo combinato)
Classe di efficienza energetica
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Alla velocità massima, il complesso delle soluzioni
aerodinamiche implementate aumenta il contatto
con il suolo di 155 kg rispetto alla AMG GT standard, garantendo massima aderenza e guidabilità.
Un fattore fondamentale che incide sulle prestazioni di un’auto sportiva è poi anche il peso. Per
la struttura della AMG GT R, Mercedes-AMG ha
puntato su un mix intelligente di materiali: lo
chassis e la carrozzeria sono realizzati in diverse
leghe di alluminio, il cofano bagagliaio è in acciaio
e il cofano anteriore in magnesio, estremamente
leggero e in grado di ridurre l’inerzia delle masse
gravanti sull’avantreno, migliorando così l’agilità
della vettura.
Anche gli interni della AMG GT R sono chiaramente ispirati all’automobilismo sportivo, a cominciare dai sedili AMG a guscio estremamente leggeri
che offrono il massimo supporto laterale anche
durante la guida al limite. La plancia portastrumenti riprende il tema del ‘design aeronautico’,
con il grande display sospeso al centro. Insieme
alla linea di cintura alta, ai rivestimenti interni
delle porte concavi e alla consolle centrale dinamica, l’AMG GT R si manifesta in tutta la sua sportività e, grazie alla posizione di seduta ribassata,
accoglie il guidatore (o meglio, il ‘pilota’) come sua
parte integrante. L’attenzione per i dettagli si ma-
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nifesta anche nei comandi della Drive Unit AMG,
disposti a ‘V’, nello stile dei motori a 8 cilindri,
che accentuano lo stile deciso e tecnologico della
consolle centrale. È di serie sulla AMG GT R anche
il Pacchetto Night AMG che comprende numerosi
elementi in nero lucidato a specchio.
8 cilindri senza compromessi
Cuore della nuova AMG GT R è il propulsore che,
come si diceva, è stato messo a punto nell’‘inferno
verde’ del Nürburgring. Si tratta di un 8 cilindri a
‘V’ biturbo di 4 litri in grado di sviluppare la potenza di 585 CV, vale a dire 75 CV in più rispetto
al modello GT S. È assemblato manualmente nel
reparto produzione motori AMG di Affalterbach
secondo la nota filosofia ‘One man, one engine’. La
coppia massima di 700 Nm è disponibile da 1900
a 5500 giri al minuto. L’aumento di potenza è stato possibile grazie ai nuovi turbocompressori, alla
ridotta valvola wastegate e alla nuova mappatura
di gestione elettronica del motore, oltre ad affinamenti quali un volano a doppia massa più leggero di 0,7 kg. L’8 cilindri affascina per la risposta
immediata, l’erogazione di potenza dosabile con
estrema precisione e la curva di potenza lineare
con una spinta costante a ogni regime. La sofisticata elettronica di gestione del motore valuta
LA NUOVA AMG GT R
offre una straordinaria
accelerazione
longitudinale
e trasversale,
estrema precisione
dell’inserimento
in curva e un grip
sensazionale”
THOMAS WEBER, MEMBRO DEL CONSIGLIO
DIRET TIVO DI DAIMLER AG
istantaneamente le condizioni di guida e regola
la curva dell’acceleratore in funzione delle forze
trasversali in gioco. I tecnici AMG hanno anche
sviluppato il cambio transaxle SPEEDSHIFT DCT
AMG a doppia frizione a sette rapporti, rendendolo ancora più adatto all’impiego in pista. La prima
marcia risulta ora più lunga, mentre la settima e
il rapporto di trasmissione finale sono più corti.
Grazie al Controller DYNAMIC SELECT AMG, inoltre, chi è al volante può personalizzare l’AMG GT R
a suo piacimento; i programmi a disposizione
sono ‘C’ (Comfort), ‘S’ (Sport), ‘S+’ (Sport Plus) e
‘I’ (Individual), mentre il programma ‘Race’ adegua in maniera ottimale la strategia di innesto del
cambio alle esigenze della pista, con tempi di innesto brevissimi e sound del motore al massimo
dell’emozionalità. È inoltre sempre possibile attivare la modalità manuale.
Nell’attesa che venga messa in vendita sul mercato europeo nel marzo del 2017, le curve del
Nürburgring continuano ad affinare le qualità
della GT R. Guardando l’auto volare nella discesa verso il tratto denominato ‘Fuchsröhre’ (‘Tana
della volpe’), lasciamo la pista ancora scossi dalle
sensazioni che ci ha regalato questa nuova purosangue. Ed è certo che rimarranno a lungo, inesorabilmente, nella nostra mente.
39