Corso di Laurea in Ostetricia - medicina corso di studio

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Corso di Laurea in Ostetricia - medicina corso di studio
Università degli Studi di Napoli - Federico II
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Regolamento Didattico
del Corso di Laurea in OSTETRICIA
(1° livello)
(Classe delle Lauree nelle Professioni Sanitarie Infermieristiche e Professione Sanitaria Ostetrica)
Presidente: prof. Pasquale Martinelli
SOMMARIO
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Definizione degli obiettivi formativi
Ammissione al Corso di Laurea
a. Programmazione degli accessi
b. Debito formativo
Crediti formativi
Organi del Corso di Laurea
Ordinamento didattico
a. Corsi di Insegnamento
b. Tipologia delle forme di insegnamento
Lezione ex-cathedra
Seminari
Didattica tutoriale
Attività didattiche elettive (a scelta dello studente)
Attività formative professionalizzanti (tirocinio)
Attività di laboratorio linguistico (inglese)
Attività di laboratorio informatico
Preparazione della Tesi di laurea
Procedure per l’attribuzione dei compiti didattici
Tutorato
Obbligo di frequenza
Apprendimento autonomo
Programmazione didattica
Sbarramenti
Verifica dell’apprendimento
Attività formative per la preparazione della prova finale
Esame di Laurea
Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri corsi di studio
Riconoscimento della Laurea per Ostetrica/o conseguita presso altre Università
Valutazione dell’efficienza e dell’efficacia della didattica
Formazione pedagogica del Personale docente
Sito Web della Facoltà di Medicina e Chirurgia (Corso di Laurea)
Norme transitorie
Piano di Studio
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CORSO DI LAUREA PER OSTETRICA/O
Classe delle Lauree in Professioni Sanitarie Infermieristiche e Professione Sanitaria Ostetrica
REGOLAMENTO DIDATTICO
1. Definizione degli obiettivi formativi
Il Corso di Laurea per Ostetrica/o appartenente alla Classe delle Lauree nelle Professioni Sanitarie
Infermieristiche e Professione Sanitaria Ostetrica si articola in tre anni ed è istituito all’interno della
Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli - Federico II.
Il Corso di Laurea per Ostetrica/o si propone il conseguimento degli obiettivi formativi di seguito
definiti.
Il laureato nella Classe di Laurea in Ostetrica/o è, ai sensi della legge 10 agosto 2000 n. 251, articolo
1, comma 1, l’operatore delle professione sanitaria ostetrica che svolge con autonomia professionale,
attività diretta alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando
le funzioni individuate dalle norme istitutive del relativo profilo professionale (Decreto del Ministero
della Sanità n. 740/94), nonché dallo specifico codice deontologico ed utilizzando metodologie di
pianificazione per obiettivi dell’assistenza in ambito ginecologico-ostetrico-neonatale.
Il laureato nel Corso di Laurea per Ostetrica/o deve essere dotato di un’adeguata preparazione nelle
discipline di base, tale da consentirgli sia la migliore comprensione dei più rilevanti elementi, anche in
relazione al genere, che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali è rivolto il suo
intervento preventivo, terapeutico e riabilitativo, sia la massima integrazione con le altre professioni.
Inoltre deve raggiungere, in funzione del percorso formativo, le competenze professionali, di seguito
indicate e specificate, attraverso una formazione teorico pratica che includa anche l’acquisizione di
competenze comportamentali, conseguita nel contesto lavorativo, la piena padronanza di tutte le
necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell’ambiente di lavoro (ambito maternoinfantile di cui al DM Sanità 24 aprile 2000).
Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l’attività
formativa pratica e di tirocinio clinico svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali
appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo
previsto per ciascun profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove
esistenti.
Il laureato della Classe di Laurea in Ostetrica/o in funzione del percorso formativo, deve
raggiungere le seguenti competenze professionali necessarie per un operatore sanitario che, ai sensi del
DM Ministero della sanità 14 settembre 1994, n.740 e successive modifiche ed integrazioni: assiste e
consiglia la donna nel periodo della gravidanza, durante il parto e nel puerperio, conduce e porta a
termine parti eutocici con propria responsabilità e presta assistenza al neonato; pianifica, gestisce e
valuta l’intervento assistenziale ostetrico-ginecologico di competenza autonoma, in ambito fisiologico
e preventivo, ed in collaborazione con lo specialista in ambito patologico; per quanto di sua
competenza, partecipa ad interventi di educazione sanitaria e sessuale sia nell’ambito della famiglia che
della comunità, alla preparazione psicoprofilattica al parto, alla preparazione e all’assistenza ad
interventi ostetrico-ginecologici, alla prevenzione e all’accertamento dei tumori della sfera genitale
femminile e ghiandole annesse, ai programmi di assistenza materna e neonatale; gestisce, nel rispetto
dell'etica professionale come membro dell'èquipe sanitaria, gli interventi assistenziali di sua
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competenza, avvalendosi, ove necessario dell’opera del personale di supporto; è in grado di individuare
situazioni potenzialmente patologiche che richiedono l’intervento medico e di praticare, ove occorra, le
relative misure di particolare emergenza; svolge la sua attività professionale in strutture sanitarie,
pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale; contribuisce alla formazione del
personale di supporto e concorre direttamente all'aggiornamento relativo al suo profilo professionale e
alla ricerca. Le attività pratiche e di tirocinio vanno svolte, sia qualitativamente che quantitativamente,
in applicazione delle relative norme dell'Unione Europea, in particolare lo standard formativo deve
rispettare la direttiva 80/154/CEE.
Il laureato nel Corso di Laurea per Ostetrica/o deve raggiungere le seguenti competenze culturali e
professionali specifiche:
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Analizzare i problemi di salute della donna nel suo ciclo biologico sessuale e le risposte dei Servizi
Sanitari e socio-assistenziali ai principali bisogni della donna, neonato, coppia e collettività.
Apprendere le conoscenze necessarie per la comprensione dei fenomeni biologici, dei principali
meccanismi di funzionamento di organi ed apparati, e nello specifico della fisiologia della
riproduzione umana e dello sviluppo embrionale.
Comprendere i fondamenti della fisiopatologia applicati alle diverse situazioni cliniche, per
patologie in gravidanza e per la gravidanza, anche in relazione ai parametri diagnostici.
Identificare i bisogni di assistenza ostetrica-ginecologica della donna/coppia e della collettività e
formulare obiettivi secondo il principio della priorità.
Apprendere le conoscenze necessarie per individuare situazioni potenzialmente patologiche
attraverso l’ausilio dei mezzi a disposizione e di cui risulta competente, e praticare, ove necessario,
le relative di misure di particolare emergenza.
Raggiungere padronanza di metodi e contenuti propri della professione di ostetrica/o attraverso
attività formativa teorica, pratica e di tirocinio clinico, sotto la guida di Tutori opportunamente
assegnati presso strutture accreditate del Servizio Sanitario Nazionale ed attraverso internati elettivi
in reparti clinici italiani o esteri secondo lo standard europeo (Direttiva 80/154/CEE) .
Collaborare con le diverse figure professionale nelle attività sanitarie di gruppo.
Applicare, nelle decisioni professionali, anche i principi dell’economia sanitaria.
Raggiungere un livello di conoscenza e competenza nell’uso parlato e scritto di almeno una lingua
dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza dell'ostetrica/o e per lo
scambio di informazioni generali.
A tali fini il Corso di Laurea per Ostetrica/o prevede 180 Crediti Formativi Universitari complessivi,
articolati su tre anni di corso, di cui almeno 54 da acquisire in attività formative volte alla maturazione
di specifiche capacità professionali (tirocinio).
Attività formative professionalizzanti (tirocinio)
Lo studente, durante il Corso di Laurea deve partecipare e compiere, in diretta collaborazione con il
personale di laboratorio, un congruo numero delle seguenti attività:
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Identificare bisogni fisici, psicologici e sociali e diagnosticare le necessità di aiuto della donna,
coppia e collettività, nei vari ambiti socio-sanitari, integrando le conoscenze teoriche con quelle
pratiche per rispondere ad esse con competenza tecnico-scientifica.
Identificare i bisogni di assistenza ostetrico-ginecologica che richiedono competenza
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preventive, curative, riabilitative e palliative in specifici settori della ginecologia e
dell’ostetricia ultraspecialistici quali la patologia mammaria, le alterazioni della statica pelvica,
la sterilità, l’infertilità, le malattie metaboliche e le malattie infettive etc…
Fornire una buona informazioni e dare consigli per quanto concerne i problemi sulla
pianificazione familiare nel principio della maternità/paternità responsabile.
Fornire alla donna/coppia una buona informazione e dare consigli per quanto concerne il
percorso nascita.(aver partecipato attivamente alla preparazione di almeno 25
donne/coppie nel percorso nascita secondo metodologie scientificamente validate)
Realizzare interventi di educazione alla salute riproduttiva alla donna/coppia ed alla collettività,
con specifico riferimento alle malattie sessualmente trasmesse (MST).
Realizzare educazione alla prevenzione delle patologie neoplastiche dell'apparato genitale
femminile e delle ghiandole annesse, attraverso processi informativi e metodologia di cui risulta
competente (es.: autopalpazione seno, Pap Test, ecc.).
Identificare i bisogni socio-sanitari della donna gravida fornendo ogni supporto informativoeducativo che miri a rimuovere situazioni conflittuali come tossicodipendenza, stato di povertà,
disabilità ecc.
Valutare le manifestazioni cliniche connesse al ciclo biologico-sessuale delle donna.
Valutare le manifestazioni cliniche connesse, specificamente, alla gravidanza (visite a gestanti
con almeno 100 esami prenatali).
Pianificare e valutare l'assistenza ginecologica e ostetrico – neonatale rivolta a persone sane e
malate all’interno di un sistema complesso ed integrato socio-assistenziale, promuovendo stili
di vita positivi per la salute e adottando sistemi orientati all'autogestione e all'autocura.
Monitorare il benessere materno-fetale in corso gravidanza fisiologica, in corso di parto
spontaneo e (in collaborazione con lo specialista) in situazioni patologiche (Sorveglianza e
cura di almeno 40 partorienti).
Praticare il parto normale quando si tratti di presentazioni di vertex (aver svolto parte attiva
in almeno 40 parti o almeno 30 a condizione che partecipi ad 20 parti) compresa ove
necessario, l'episiotomia.
Praticare il parto normale quando si tratti di presentazione di vertex compresa se necessario,
episiotomia (aver partecipato, attivamente, ad almeno 5 parti con pratica di episiotomia e
di sutura, o in assenza di casi, aver svolto opportune esercitazioni in forma simulata).
Praticare in caso di urgenza, il parto nella presentazione podalica (aver partecipato
attivamente ad almeno 2 parti podalici, o in assenza di casi, aver svolto esercitazioni in
forma simulata).
Prevenire, individuare, monitorare e gestire situazioni potenzialmente patologiche che
richiedono l'intervento medico e praticare, ove necessario, le relative misure di particolare
emergenza attraverso l’ausilio dei mezzi a disposizione e di cui risulta competente (avere
partecipato, anche presso il pronto soccorso ostetrico, attivamente alla sorveglianza di
almeno 40 gestanti, partorienti o puerpere in gravidanze patologiche o parti difficili).
Valutare le manifestazioni cliniche connesse a patologie ginecologiche, ostetrico-neonatali, alle
reazioni allo stato di malattia, gli interventi realizzati in regime di ricovero, di day-hospital e di
day-surgery, nonché di assistenza domiciliare (aver partecipato attivamente durante il
tirocinio, all’assistenza e cura, in ambito ginecologico-ostetrico, nonché a neonati e
lattanti, anche avviando i casi patologici in reparti di medicina, chirurgia,TIN).
Valutare le manifestazioni cliniche connesse al puerperio fisiologico immediato, intermedio e
tardivo in regime di ricovero, nonché di assistenza domiciliare compresa la valutazione di
neonati senza rilevanti patologie (aver partecipato attivamente all’esame di almeno 100
puerpere e neonati senza rilevanti patologie).
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Valutare le manifestazioni cliniche connesse al puerperio fisiologico e patologico immediato,
intermedio e tardivo in regime di ricovero, compresa la valutazione delle manifestazioni
cliniche di neonati pre e post termine di peso inferiore alla norma o con patologie varie (aver
partecipato, durante il tirocinio, all’assistenza e cura di puerpere e neonati, compresi
quelli pre-e post-termine, di peso inferiore alla norma o con patologie varie).
Realizzare interventi assistenziali pianificati secondo l'adozione di Linee Guida verificate e
verificabili sulla base di evidenze scientifiche (Ebm/Ebc).
Esaminare e aver cura del neonato, prendere ogni iniziativa che s’imponga caso di necessità e
eventualmente, praticare la rianimazione immediata (aver partecipato durante il tirocinio in
strutture di III livello alla sorveglianza e cura di almeno 25 neonati ricoverati in Terapia
Intensiva Neonatale TIN).
Garantire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche nel rispetto dei
principi scientifici adattandole alla persona assistita, in relazione ai diversi problemi prioritari di
salute riproduttiva e non, della donna e della coppia.
Contribuire ad individuare definire ed organizzare l'assistenza ginecologica ed ostetrica in
regime ordinario, di emergenze e urgenza secondo il criterio di priorità, garantendo continuità
assistenziale ed ottimizzando risorse umane e materiali.
Definire, realizzare, valutare progetti di ricerca per obiettivo al fine di applicare i risultati nel
processo assistenziale ginecologico-ostetrico-neonatale e migliorare la qualità in termini di
efficacia ed efficienza delle cure.
Realizzare interventi di valutazione delle prestazioni preventive, curative, palliative e
riabilitative ginecologiche-ostetriche-neonatali secondo indicatori di processo ed esito.
Dimostrare capacità di progettare realizzare e valutare interventi formativi del personale, di
supporto, nonché, di concorrere direttamente alla formazione ed all’aggiornamento relativo al
proprio profilo professionale, anche in riferimento al tirocinio clinico guidato degli studenti dei
corsi universitari in ambito ostetrico-ginecologico-neonatale.
Dimostrare capacità professionale e decisionale nel progettare interventi di educazione sanitaria
e sessuale alla donna, coppia e collettività.
Dimostrare di possedere conoscenze, competenze, ed abilità nella pratica di procedure
chirurgiche innovative e tradizionali realizzate in collaborazione con medici specialisti ed altro
personale sanitario (aver collaborato, attivamente, ad almeno 30 parti cesari, 30 interventi
di ginecologia tradizionale e 20 di chirurgia mini invasiva-laparoscopia ed isteroscopia).
Dimostrare di conoscere principi e norme etico-deontologico e medico legale e di saperne
realizzare e valutare l’applicazione in ambito ginecologico-ostetrico e neonatale.
Dimostrare di riconoscere e rispettare il ruolo e le proprie competenze e degli altri operatori
dell’équipe assistenziale, ai sensi della normativa vigente in materia di responsabilità e campi di
azione propri dell’ostetrica/o, in autonomia ed in collaborazione con altri operatori sanitari.
Dimostrare di conoscere e di saper proporre le diverse tecnologie appropriate alla nascita nel
rispetto delle diverse etnie e secondo il principio della personalizzazione e dell’appropriatezza
della cura.
Svolgere attività tecnico-pratiche in materia di radioprotezione.
La durata del corso per il conseguimento della laurea è di tre anni.
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2. Ammissione al Corso di Laurea
a) Programmazione degli accessi
Possono essere ammessi al Corso di Laurea per Ostetrica/o candidati che siano in possesso di
Diploma di Scuola media superiore o di titolo estero equipollente.
Il numero di Studenti ammessi al Corso di Laurea per Ostetrica/o è programmato in base alla
programmazione nazionale ed alla disponibilità di Personale docente, di strutture didattiche (aule,
laboratori) e di strutture assistenziali utilizzabili per la conduzione delle attività pratiche, coerentemente
con le raccomandazioni dell'Unione Europea, applicando i parametri e le direttive predisposte
dall’Ateneo e dalla Facoltà.
Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito ai sensi dell'art. 3, c.2 della Legge
264 del 2 settembre 1999 (“Norme in materia di accesso ai corsi universitari”).
Il termine ultimo per l'iscrizione al 1° anno del Corso di Laurea per Ostetrica/o è fissato
inderogabilmente al 5 novembre, compatibilmente con l’espletamento delle procedure del concorso di
ammissione.
b) Debito formativo
L'organizzazione didattica del Corso di Laurea per Ostetrica/o prevede che gli Studenti ammessi al 1°
anno di corso possiedano una adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente
svolti.
Ciò premesso, la Commissione Didattica di Vigilanza della Facoltà (art. 13 del Regolamento Didattico
di Ateneo) potrà accertare eventuali debiti formativi, per una o più discipline indicate dal Consiglio di
Corso di Laurea, che gli studenti sono tenuti a sanare prima di sostenere gli esami del 1° anno.
Allo scopo di consentire l'annullamento del debito formativo, la Commissione Didattica di Vigilanza
potrà istituire attività didattiche propedeutiche che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli
Studenti in debito. Tali attività didattiche propedeutiche potranno anche essere garantite dai Docenti del
corso di laurea. La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà
nell’ambito della valutazione dei corsi corrispondenti.
3.
Crediti formativi
L'unità di misura del lavoro richiesto allo Studente per l'espletamento di ogni attività formativa
prescritta dall'Ordinamento didattico per conseguire il titolo di studio è il Credito Formativo
Universitario (CFU).
Il Corso di Laurea per Ostetrica/o prevede 180 CFU complessivi, articolati in tre anni di corso, di cui
almeno 54 da acquisire in attività formative finalizzate alla maturazione di specifiche capacità
professionali (tirocinio).
Ad ogni CFU corrispondono 30 ore di lavoro per lo Studente, comprensive:
a) delle ore di lezione;
b) delle ore di attività didattica tutoriale svolta in laboratori, reparti assistenziali, ambulatori, day
hospital;
c) delle ore di seminario;
d) delle ore spese dallo Studente nelle altre attività formative previste dall'Ordinamento didattico;
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e) delle ore di studio autonomo necessarie per completare la sua formazione (non superiore al
30%).
I crediti corrispondenti a ciascun Corso di insegnamento sono acquisiti dallo Studente con il
superamento del relativo esame.
4 . Organi del Corso di Laurea
Sono organi del Corso di Laurea:
a) Il Consiglio di Corso di Laurea, costituito da tutti i docenti universitari di ruolo e ricercatori
afferenti al Corso di studio nonché dai componenti le Commissioni di Coordinamento delle sedi
non universitarie (come da Protocollo d’intesa Università - Regione). Del Consiglio fa parte anche
una rappresentanza degli studenti composta da uno studente per ogni anno di corso per ogni sede
del Corso di Laurea.
b) Il Presidente del Corso, responsabile del medesimo, è eletto ogni tre anni tra i professori
universitari di ruolo dai membri del Consiglio del Corso di Laurea ed è rieleggibile per un solo
mandato consecutivo.
c) I Coordinatori degli insegnamenti tecnico-pratici e di tirocinio (uno per ciascuna sede di
svolgimento del Corso), proposti dal Consiglio di Corso di Laurea tra coloro che, in servizio presso
la struttura sede del corso, sono dotati di Laurea (o titolo equipollente) nell’ambito dello specifico
profilo professionale cui corrisponde il Corso e nominati dal Consiglio di Facoltà.
Il coordinatore degli insegnamenti tecnico pratici, presso ciascuna sede del Corso di Laurea, dura in
carica per tre anni ed è riproponibile, è responsabile degli insegnamenti tecnico pratici, organizza le
attività complementari, assegna i tutori e ne supervede l’attività, garantisce l’accesso degli studenti
alle strutture qualificate per le attività di tirocinio.
d) La Giunta di Consiglio di Corso di Laurea la cui composizione e compiti sono definiti da un
regolamento approvato dal Consiglio di Facoltà.
5.
Ordinamento didattico
Il Consiglio di Corso di Laurea ed il Consiglio di Facoltà, per le rispettive competenze, definiscono
l’Ordinamento didattico, nel rispetto della legge vigente, che prevede, per ogni Corso di Laurea,
l’articolazione in Attività formative di base, caratterizzanti, affini o integrative, a scelta dello Studente,
finalizzate alla prova finale, altre. Ciascuna attività formativa si articola in ambiti disciplinari, costituiti
dai Corsi ufficiali, ai quali afferiscono i Settori Scientifico-Disciplinari pertinenti.
L’ordinamento didattico del Corso di Laurea fa parte integrante del presente regolamento.
Qualora si renda necessario apportare cambiamenti all’Ordinamento (contenuto, denominazione,
numero dei Corsi e numero degli esami), il Consigli di Corso di Laurea propone al Consiglio di Facoltà
le necessarie modifiche del Regolamento.
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a) Corsi di Insegnamento
L’ordinamento didattico:
- definisce il numero di esami che occorre per accedere all’esame di laurea;
- definisce gli obiettivi affidati a ciascuno degli ambiti disciplinari ed individua le forme didattiche più
adeguate per il loro conseguimento, articolando le attività formative in corsi di insegnamento.
Qualora nello stesso Corso siano affidati compiti didattici a più di un Docente, è prevista la nomina di
un Coordinatore, designato dal Consiglio di Corso di Laurea.
Il Coordinatore di un Corso, in accordo con il Consiglio di Corso di Laurea esercita le seguenti
funzioni:
• rappresenta per gli Studenti la figura di riferimento del Corso;
• coordina la preparazione delle prove d’esame;
• presiede, di norma, la Commissione di esame del Corso da lui coordinato ;
• è responsabile nei confronti del Consiglio di Corso di Laurea della corretta conduzione di
tutte le attività didattiche previste per il conseguimento degli obiettivi definiti per il Corso
stesso.
b) Tipologia delle forme di insegnamento
All'interno dei corsi è definita la suddivisione dei crediti e dei tempi didattici nelle diverse forme di
attività di insegnamento, come segue:
Lezione ex-cathedra
Si definisce "Lezione ex-cathedra" (d'ora in poi "Lezione") la trattazione di uno specifico
argomento identificato da un titolo e facente parte del curriculum formativo previsto per il Corso di
Studio, effettuata da un Docente, sulla base di un calendario predefinito, ed impartita agli Studenti
regolarmente iscritti ad un determinato anno di corso, anche suddivisi in piccoli gruppi.
Seminario
Il "Seminario" è un'attività didattica che ha le stesse caratteristiche della Lezione ex-cathedra ma è
svolta in contemporanea da più Docenti, anche di Settori Scientifico-Disciplinari diversi, e, come
tale, viene annotata nel registro delle lezioni.
Le attività seminariali possono essere interuniversitarie e realizzate anche sotto forma di
videoconferenze.
Didattica Tutoriale
Le attività di Didattica Tutoriale costituiscono una forma di didattica interattiva indirizzata ad un
piccolo gruppo di Studenti; tale attività didattica è coordinata da un Docente-Tutore, il cui compito
è quello di facilitare gli Studenti a lui affidati nell'acquisizione di conoscenze, abilità, modelli
comportamentali, cioè di competenze utili all'esercizio della professione. L'apprendimento tutoriale
avviene prevalentemente attraverso gli stimoli derivanti dall'analisi dei problemi, attraverso la
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mobilitazione delle competenze metodologiche richieste per la loro soluzione e per l'assunzione di
decisioni, nonché mediante l'effettuazione diretta e personale di azioni (gestuali e relazionali) nel
contesto di esercitazioni pratiche e/o di internati in ambienti clinici, in ambulatori etc.
Per ogni occasione di attività tutoriale il Consiglio di Corso di Laurea definisce precisi obiettivi
formativi, il cui conseguimento viene verificato in sede di esame.
Il Consiglio di Corso di Laurea nomina i Docenti-Tutori fra i Docenti, all’inizio di ciascun anno
accademico.
Su proposta dei Docenti di un Corso, il Consiglio di Corso di Laurea può incaricare annualmente,
per lo svolgimento del compito di Docente-Tutore, anche personale di riconosciuta qualificazione
nel settore formativo specifico.
Il Consiglio di Corso di Laurea su proposta del Docente coordinatore dell’attività didattica pratica
di tirocinio nomina all’inizio di ogni anno accademico i tutori addetti al tirocinio appartenenti allo
specifico profilo professionale.
Attività didattiche elettive/opzionali (ADE/ADO)
Il Consiglio di Corso di Laurea organizza l'offerta di attività didattiche opzionali, realizzabili con
lezioni ex-cathedra, seminari, corsi interattivi a piccoli gruppi, attività non coordinate oppure
collegate in "percorsi didattici omogenei", fra i quali lo Studente esercita la propria personale
opzione, fino al conseguimento di un numero complessivo di 9 CFU.
Fra le attività elettive si inseriscono anche tirocini elettivi svolti in strutture di ricerca o in reparti
clinici. Il Consiglio di Corso di Laurea definisce gli obiettivi formativi che le singole attività
didattiche opzionali si prefiggono.
Per ogni attività didattica elettiva istituita, il Consiglio di Corso di Laurea nomina un Responsabile
al quale affida il compito di valutare, con modalità definite, l’impegno posto da parte dei singoli
Studenti nel conseguimento degli obiettivi formativi definiti e quindi l’acquisizione dei crediti.
La frequenza alle ADE/ADO è obbligatoria e non può essere inferiore al 75%. Il mancato
raggiungimento di tale livello di frequenza comporta la non ammissione alla verifica di profitto e
la non acquisizione dei crediti relativi alle ADE/ADO. La verifica del profitto alle ADE/ADO dà
luogo ad una valutazione di “idoneo/non idoneo” ed è effettuata da una commissione costituita dal
o dai docenti responsabili dell’ADE/ADO stessa. Le modalità di tale verifica sono scelte dal/dai
docente/i a seconda della tipologia dell’ ADE/ADO ed approvate dal Consiglio di Corso di Laurea,
e possono essere rappresentate da colloqui, relazioni scritte, questionari e possono svolgersi anche
al di fuori delle normali sessioni d’esame. La verifica del profitto deve svolgersi entro la fine
dell’anno accademico nel quale l’attività si è svolta.
La frazione di CFU propria dell’attività elettiva si intende acquisita quando sia stata superata la
relativa verifica di profitto. Lo studente che, avendo frequentato una ADE/ADO, rinunci a
sostenere la verifica di profitto, non può acquisirne i crediti. Qualora la verifica di profitto non
venga superata, lo studente può concordare con il docente di sostenerla in altra data oppure
rinunciare a ripresentarsi, in tal caso non potrà acquisire alcun credito. Le attività elettive, anche se
assegnate ad un preciso anno di corso, non danno luogo a propedeuticità.
I crediti acquisiti nelle attività didattiche elettive vengono comunicati e debitamente certificati alla
Segreteria Studenti. I crediti vengono registrati in apposita scheda per ogni studente.
La didattica opzionale costituisce attività ufficiale dei Docenti e come tale annotata nel registro
delle lezioni.
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Attività formative professionalizzanti
Durante i tre anni di Corso di Laurea lo Studente è tenuto ad acquisire specifiche professionalità.
A tale scopo, lo Studente dovrà svolgere attività formative professionalizzanti frequentando le
strutture identificate dal Consiglio di Corso di Laurea e nei periodi dallo stesso definiti, per un
numero complessivo di almeno 54 CFU.
Il tirocinio obbligatorio è una forma di attività didattica tutoriale che comporta per lo Studente
l'esecuzione di attività pratiche con ampi gradi di autonomia, a simulazione dell'attività svolta a
livello professionale.
In ogni fase del tirocinio obbligatorio lo Studente è tenuto ad operare sotto il controllo diretto di un
Tutore. Le funzioni didattiche del Tutore, al quale sono affidati Studenti che svolgono l'attività di
tirocinio obbligatorio, sono le stesse previste per la Didattica tutoriale svolta nell'ambito dei corsi
di insegnamento.
Il Docente coordinatore dell’attività didattica pratica di tirocinio, appartenente al più elevato
livello formativo previsto per lo specifico profilo professionale e corrispondente alle norme
definite a livello europeo ove esistenti, propone ogni anno al Consiglio di Corso di Laurea la
nomina dei Tutori Professionali e, collaborato dal Coordinatore degli insegnamenti Tecnico-pratici
e di Tirocinio, ne coordina le attività.
La competenza acquisita con le attività formative professionalizzanti è sottoposta a valutazione,
con modalità stabilite dal Consiglio di Corso di Laurea, ed è espressa in trentesimi e viene
comunicata all’Ufficio Segreteria Studenti come “idoneo/non idoneo”. Il voto finale dell’attività
di tirocinio sarà certificato, alla fine del tirocinio del terzo anno, dal Docente coordinatore
dell’attività didattica pratica di tirocinio che calcolerà la media aritmetica dei voti delle attività di
tirocinio, organizzate per aree omogenee, di norma di durata semestrale, espresse dai tutori delle
singole aree omogenee in un unico voto cumulativo.
Il Consiglio di Corso di Laurea può identificare strutture assistenziali non universitarie presso le
quali può essere condotto, in parte o integralmente, il tirocinio, dopo valutazione ed
accreditamento della loro adeguatezza didattica da parte del Consiglio di Corso di Laurea.
Lingua inglese
Il Consiglio di Corso di Laurea predispone un Corso di attività di laboratorio di lingua inglese, che
consenta agli Studenti di acquisire le abilità linguistiche necessarie per leggere e comprendere il
contenuto di lavori scientifici su argomenti biomedici e di comunicare con i pazienti e con il
personale sanitario nei paesi anglofoni. La competenza acquisita con le attività di laboratorio di
lingua inglese è sottoposta a valutazione, con modalità stabilite dal Consiglio di Corso di Laurea,
ed è espressa in trentesimi e viene comunicata all’Ufficio Segreteria Studenti come “idoneo/non
idoneo”. Il voto finale delle attività di Lingua Inglese, sarà certificato, dal Docente per il
coordinamento e verifica delle attività linguistiche in un unico voto cumulativo.
Il Consiglio di Facoltà potrà, eventualmente anche avvalendosi di strutture, organizzazioni o enti
esterni qualificati, consentire agli studenti di conseguire eventuali attestazioni.
Informatica
Il Consiglio di Corso di Laurea predispone un Corso di attività di laboratorio informatico, che
consenta agli Studenti di acquisire le abilità necessarie per il conseguimento della “patente europea
di informatica”. La competenza acquisita con le attività di laboratorio informatico è sottoposta a
valutazione, con modalità stabilite dal Consiglio di Corso di Laurea, ed è espressa in trentesimi e
viene comunicata all’Ufficio Segreteria Studenti come “idoneo/non idoneo”. Il voto finale delle
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attività di Lingua Inglese, sarà certificato, dal Docente per il coordinamento e verifica delle attività
linguistiche in un unico voto cumulativo. Il Consiglio di Facoltà potrà, eventualmente anche
avvalendosi di strutture, organizzazioni o enti esterni qualificati, consentire agli studenti di
conseguire eventuali attestazioni.
Preparazione della Tesi di Laurea
Lo Studente ha a disposizione 5 CFU ed eventuali altri crediti dei 9 CFU a scelta dello studente, da
dedicare alla preparazione della Tesi di Laurea e della prova finale di esame.
Il presente Regolamento esplicita le norme che il Consiglio di Corso di Laurea prevede per la
conduzione del lavoro di tesi (punti 13 e 14).
6. Procedure per l'attribuzione dei compiti didattici
Ai fini della programmazione didattica, il Consiglio di Facoltà, su proposta del Consiglio di Corso di
Laurea:
a) definisce la propria finalità formativa secondo gli obiettivi generali descritti dal profilo
professionale del Laureato in Ostetrica/o, applicandoli alla situazione e alle necessità locali
così da utilizzare nel modo più efficace le proprie risorse didattiche e scientifiche;
b) approva il curriculum degli studi coerente con le proprie finalità, ottenuto aggregando, in
Corsi Integrati, gli obiettivi formativi specifici ed essenziali (“core curriculum”) derivanti
dagli ambiti disciplinari propri della classe;
c) ratifica, nel rispetto delle competenze individuali, l’attribuzione ai singoli Docenti dei
compiti didattici necessari al conseguimento degli obiettivi formativi del “core curriculum”.
Il Consiglio di Corso di Laurea, consultati i Coordinatori dei Corsi ed i Docenti dei Settori ScientificoDisciplinari afferenti agli ambiti disciplinari della classe, esercita le funzioni riportate nell’art. 7 del
Regolamento Didattico d’Ateneo ed in particolare:
-
-
-
identifica gli obiettivi formativi del “core curriculum” ed attribuisce loro i crediti
formativi, in base all’impegno temporale complessivo richiesto agli Studenti per il loro
conseguimento;
aggrega gli obiettivi formativi nei corsi di insegnamento che risultano funzionali alle
finalità formative del Corso di Laurea;
ratifica con il consenso degli interessati, le afferenze ai Corsi di insegnamento dei
Docenti, tenendo conto delle necessità didattiche del Corso di Laurea, delle
appartenenze dei Docenti ai Settori Scientifico-Disciplinari, delle loro propensioni e del
carico didattico individuale;
pianifica, di concerto con i Docenti, l’assegnazione ai Docenti dei compiti didattici
specifici, finalizzati al conseguimento degli obiettivi formativi di ciascun Corso,
garantendo nello stesso tempo l’efficacia formativa e il rispetto delle competenze
individuali;
12
-
individua con i Docenti le metodologie didattiche adeguate al conseguimento dei singoli
obiettivi didattico-formativi;
organizza l'offerta di attività didattiche elettive e ne propone l'attivazione.
-
Il Consiglio di Corso di Laurea, inoltre:
discute con i Docenti la modalità di preparazione delle prove (formative e certificative) di
valutazione dell’apprendimento, coerentemente con gli obiettivi formativi prefissati;
organizza il monitoraggio permanente di tutte le attività didattiche con la valutazione di
qualità dei loro risultati, anche attraverso le valutazioni ufficialmente espresse dagli
studenti;
promuove iniziative di aggiornamento didattico e pedagogico dei docenti;
organizza un servizio permanente di tutoraggio degli studenti, al fine di facilitarne la
progressione negli studi.
Il Presidente del Consiglio di Corso di Laurea fa parte del Consiglio di Corso di Laurea Specialistica in
Scienze delle Professioni Sanitarie Infermieristiche e Professione Sanitaria Ostetrica (Area Scienze
Infermieristiche e Ostetriche), Laurea Specialistica in “serie” con la presente Laurea , attivata dalla
Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Federico II.
Le funzioni svolte dai componenti del Consiglio di Corso di Laurea sono riconosciute come compiti
istituzionali e pertanto certificate dalle Autorità accademiche come attività inerenti la Didattica.
7. Tutorato
Si definiscono tre distinte figure di Tutore:
a) La prima è quella del "consigliere" e cioè del Docente al quale il singolo Studente può rivolgersi per
avere suggerimenti e consigli inerenti la sua carriera scolastica. Il Tutore al quale lo Studente viene
affidato dal Consiglio di Corso di Laurea è lo stesso per tutta la durata degli Studi o per parte di
essa. Tutti i Docenti del Corso di Laurea sono tenuti a rendersi disponibili per svolgere le
mansioni di Tutore.
b) La seconda figura è quella del Docente-Tutore al quale un piccolo numero di Studenti è affidato per
lo svolgimento delle attività didattiche tutoriali (vedi) previste nel Documento di Programmazione
Didattica. Ogni Docente-Tutore è tenuto a coordinare le proprie funzioni con le attività didattiche
dei corsi di insegnamento che ne condividono gli obiettivi formativi e può essere impegnato anche
nella preparazione dei materiali da utilizzare nella didattica tutoriale.
c) La terza figura è quella del Tutore-Professionale al quale uno o un piccolo numero di Studenti è
affidato per lo svolgimento delle attività di tirocinio professionalizzante previste nel Documento di
Programmazione Didattica. Ogni Tutore è tenuto a coordinare le proprie funzioni con le attività
didattiche dei corsi di insegnamento che ne condividono gli obiettivi formativi.
8. Obbligo di frequenza
La frequenza all'attività didattica formale, alle attività integrative, alle attività formative
professionalizzanti e di tirocinio è obbligatoria. Il passaggio agli anni successivi è consentito solo se lo
studente ha frequentato l’attività didattica formale, completato il monte ore di tirocinio previsto,
superato con valutazione positiva il tirocinio e tutti gli esami dell'anno precedente; detto passaggio è
13
peraltro consentito qualora la frequenza alle attività didattiche non sia inferiore al 75% del totale. Per
essere ammesso all'esame finale di laurea - che ha valore abilitante - lo studente deve aver superato tutti
gli esami di profitto, ed avere avuto una valutazione positiva di tutti i tirocini.
La frequenza viene verificata dai Docenti, secondo le modalità stabilite dal Consiglio di Corso di
Laurea.
L’attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento è
necessaria allo Studente per sostenere il relativo esame.
L’attestazione di frequenza viene apposta sul libretto dello Studente dall'Ufficio Segreteria-Studenti,
sulla base degli accertamenti effettuati dai Docenti, certificati dal Coordinatore del Corso che li
trasmette alle Segreterie Studenti.
Gli Studenti eletti negli organi collegiali hanno giustificate le assenze dalle attività didattiche per
l’espletamento delle riunioni dei medesimi organi.
9. Apprendimento autonomo
Il Corso di Laurea garantisce agli Studenti di dedicarsi all'apprendimento autonomo e guidato,
completamente libero da attività didattiche, diretto:
• alla utilizzazione individuale, o nell'ambito di piccoli gruppi, in modo autonomo o dietro
indicazione dei Docenti, dei sussidi didattici messi a disposizione dal Corso di Laurea per
l'autoapprendimento e per l'autovalutazione, al fine di conseguire gli obiettivi formativi prefissati. I
sussidi didattici (testi, simulatori, manichini, audiovisivi, programmi per computer, etc.) saranno
collocati in spazi, nei limiti del possibile, gestiti dalla Facoltà;
• all'internato presso strutture universitarie scelte dallo Studente, inteso a conseguire particolari
obiettivi formativi;
• allo studio personale, per la preparazione degli esami.
10. Programmazione didattica
Le attività didattiche di tutti gli anni di corso hanno inizio non oltre la prima settimana di novembre.
L'iscrizione a ciascuno degli anni di corso deve avvenire entro il 5 novembre, compatibilmente con le
procedure del concorso di ammissione.
Prima dell'inizio dell'anno accademico e con almeno un mese di anticipo sulla data di inizio dei corsi il
Consiglio di Corso di Laurea approva e pubblica il documento di Programmazione Didattica nel quale
vengono definiti:
- il piano degli studi del Corso di Laurea;
- le sedi delle attività formative professionalizzanti e di tirocinio;
- il calendario delle attività didattiche e degli appelli di esame;
- i programmi dei singoli Corsi;
- i compiti didattici attribuiti a Docenti e Tutori Professionali.
Il Consiglio di Corso di Laurea propone al Consiglio di Facoltà l’utilizzazione delle risorse finanziarie,
con particolare riferimento alla destinazione ed alla modalità di copertura dei ruoli di Professore e di
Ricercatore.
14
11. Sbarramenti
È consentito il passaggio da un anno al successivo esclusivamente agli Studenti che, al termine della
sessione di esami di settembre/ottobre o, comunque, prima dell'inizio dei corsi del 1° semestre, abbiano
superato gli esami previsti dal piano di studi con un debito massimo di 20 crediti .
Lo studente che non abbia conseguito almeno i 2/3 dei crediti per ogni anno di corso, si iscrive come
“ripetente” nell’anno corrispondente.
Lo studente si considera “fuori corso” quando, avendo frequentato le attività formative previste
dall’Ordinamento, non abbia superato gli esami e le altre prove di verifica relative all’intero curriculum
e non abbia acquisito il numero di crediti necessari al conseguimento del titolo.
Lo Studente decade dal suo status qualora non abbia superato alcuno degli esami previsti
dall’ordinamento per cinque anni consecutivi dall’ultimo esame superato.
12. Verifica dell’apprendimento
Il Consiglio di Corso di Laurea stabilisce le tipologie ed il numero delle prove di esame necessarie per
valutare l'apprendimento degli Studenti.
Il numero complessivo degli esami curriculari non può superare quello dei corsi ufficiali stabiliti
dall’ordinamento.
La verifica dell'apprendimento può avvenire attraverso valutazioni formative e valutazioni certificative.
Le valutazioni formative (prove in itinere) sono intese a rilevare l’efficacia dei processi di
apprendimento e d’insegnamento nei confronti di contenuti determinati.
Le valutazioni certificative (esami di profitto) sono invece finalizzate a valutare e quantificare con un
voto il conseguimento degli obiettivi dei corsi, certificando il grado di preparazione individuale degli
Studenti.
Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi a ciò dedicati e denominati
sessioni d’esame. La sessione si considera conclusa quando tutti gli Studenti iscritti hanno sostenuto
l’esame.
I momenti di verifica non possono coincidere con i periodi nei quali si svolgono le attività ufficiali, né
con altri che comunque possano limitare la partecipazione degli Studenti a tali attività.
Le sessioni di esame sono fissate in tre periodi: 1 a sessione nei mesi gennaio-febbraio, 2 a sessione nei
mesi giugno-luglio, 3a sessione nel mese di settembre/ottobre.
Le date di inizio e di conclusione delle tre sessioni d’esame sono fissate nella programmazione
didattica di Facoltà. In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli, distanziate di almeno
due settimane. Il numero degli appelli è fissato in non meno di due per ciascuna sessione di esame.
Per gli Studenti ripetenti, fuori corso e per gli studenti lavoratori devono essere istituiti ulteriori appelli
d’esame durante i periodi di attività didattica.
La Commissione di esame è costituita da almeno due Docenti impegnati nel relativo Corso Integrato ed
è presieduta, di norma, dal Coordinatore.
Sono consentite modalità differenziate di valutazione, anche consistenti in fasi successive del
medesimo esame:
15
•
prove orali tradizionali e prove scritte oggettive e strutturate (per la valutazione di obiettivi
cognitivi, che devono riguardare tutte la discipline del corso integrato in una ottica
interdisciplinare);
• prove pratiche e prove simulate (per la valutazione delle competenze professionali e delle
capacità gestuali e relazionali);
• gli esiti delle prove in itinere potranno anche costituire l’unico elemento di valutazione finale per la
commissione giudicatrice.
13. Attività formative per la preparazione della prova finale
Lo Studente ha la disponibilità di 5 crediti finalizzati alla preparazione della Tesi di Laurea presso
strutture deputate alla formazione. Tale attività dello Studente viene definita "Internato di Laurea".
Lo Studente che intenda svolgere l’Internato di Laurea in una determinata struttura deve presentare al
Consiglio di Corso di Laurea una formale richiesta corredata del proprio curriculum (elenco degli
esami sostenuti e voti conseguiti in ciascuno di essi, elenco delle attività opzionali seguite, stages in
laboratori o cliniche o qualsiasi altra attività compiuta ai fini della formazione).
Il Consiglio di Corso di Laurea sentiti i Docenti del Corso di Laurea afferenti alla struttura, e verificata
la disponibilità di posti, accoglie la richiesta ed affida ad un Docente-Tutore, eventualmente indicato
dallo Studente, la responsabilità del controllo e della certificazione delle attività svolte dallo Studente
stesso nella struttura.
14. Esame di Laurea
Per essere ammesso a sostenere l’Esame di Laurea, lo Studente deve :
-
aver seguito tutti i Corsi ed avere superato i relativi esami;
avere ottenuto, complessivamente 180 CFU articolati in 3 anni di corso;
avere consegnato alla Segreteria Studenti :
a) domanda al Rettore almeno 15 giorni prima della seduta di Laurea;
b) una copia della Tesi almeno 10 giorni prima della seduta di Laurea.
L’esame di Laurea, ai sensi dell’articolo 6, comma 3, del D.Lgs 502/92 e successive modificazioni, ha
valore di esame di Stato abilitante all’esercizio professionale di Ostetrica/o. Esso si svolge nelle due
sessioni indicate per legge, di norma nei mesi di Ottobre/Novembre e Marzo/Aprile.
L’esame è sostenuto davanti ad una commissione nominata dal Rettore, composta di norma da un
numero di membri variabile da 7 a 11 (di cui non meno di 2 e non più di 3 designati dal Collegio delle
Ostetriche della Provincia in cui ha sede il corso), individuata con apposito decreto del Ministero della
Sanità sulla base della rappresentatività a livello nazionale.
Tale esame verte su:
-
una prova di abilità pratiche, tesa a gestire una problematica tecnico-assistenziale, seguita da
relazione scritta;
redazione e discussione di un elaborato (tesi) di natura teorico-applicativa o sperimentale.
16
A determinare il voto di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri:
a)
b)
c)
d)
la media dei voti conseguiti negli esami curriculari, fino ad un massimo di 80 punti,
(Corsi Integrati, abilità informatiche, conoscenza lingua inglese);
la valutazione del tirocinio, fino ad un massimo di 20 punti;
la valutazione della prova pratica con relazione scritta, fino ad un massimo di 10
punti;
i punti attribuiti dalla Commissione di Laurea in sede di discussione della tesi, fino
ad un massimo di 10 punti.
La valutazione del tirocinio sarà verbalizzata dalla Commissione di Valutazione del tirocinio (costituita
dal Presidente del CCL, dal Coordinatore degli insegnamenti tecnico-pratici e di tirocinio e dai docenti
delle attività didattiche integrative dell’orientamento professionale) e trasmessa alla Commissione
dell’esame di Laurea.
Il voto finale, risultante dalla somma dei Punteggi sopra richiamati, viene attribuito dalla Commissione
dell’esame di Laurea, con arrotondamento per eccesso o per difetto al numero intero più vicino.
La lode può venire attribuita con parere unanime della Commissione ai candidati che conseguano un
punteggio finale ≥ 110.
L’esame si ritiene superato con il conseguimento della votazione complessiva minima pari a 66/110.
15. Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio
Gli studi compiuti presso Corsi di Laurea per Ostetrica/o di altre sedi universitarie della Unione
Europea, nonché i crediti in queste conseguiti, sono riconosciuti con delibera del Consiglio di Corso di
Laurea, previo esame del curriculum trasmesso dalla Università di origine e dei programmi dei corsi in
quella Università accreditati.
Per il riconoscimento degli studi compiuti presso Corsi di laurea di paesi extra-comunitari, il Consiglio
di Corso di Laurea affida l'incarico ad una apposita Commissione di esaminare il curriculum ed i
programmi degli esami superati nel paese d'origine.
Sentito il parere della Commissione, il Consiglio di Corso di Laurea riconosce la congruità dei crediti
acquisiti e ne delibera il riconoscimento.
I crediti conseguiti da uno Studente che si trasferisca al Corso di Laurea per Ostetrica/o da altro Corso
di Laurea della stessa o di altra Università possono essere riconosciuti dopo un giudizio di congruità,
espresso dall'apposita Commissione, con gli obiettivi formativi di uno o più insegnamenti compresi
nell'ordinamento didattico del Corso di Laurea.
Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, il Consiglio di Corso di
Laurea dispone per l'iscrizione regolare dello Studente ad uno dei tre anni di corso, adottando il criterio
che stabilisce che, per iscriversi ad un determinato anno di corso, lo Studente deve avere superato tutti
gli esami previsti per gli anni precedenti, con un debito massimo di 20 crediti. L'iscrizione ad un
determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell'ambito del numero
programmato precedentemente deliberato dal Consiglio di Corso di Laurea.
17
16. Riconoscimento della Laurea per Ostetrica/o conseguita presso Università estere
La Laurea per Ostetrica/o conseguita presso Università straniere viene riconosciuta ove esistano
accordi bilaterali o convenzioni internazionali che prevedono l'equipollenza del titolo.
In attesa della disciplina concernente la libera circolazione dei laureati entro l'Unione Europea, le
Lauree rilasciate da Atenei dell'Unione saranno riconosciute fatta salva la verifica degli atti che ne
attestano la congruità curriculare.
Ove non esistano accordi tra Stati, in base al combinato disposto degli articoli 170 e 332 del T.U.
sull’istruzione universitaria, le autorità accademiche possono dichiarare l’equipollenza caso per caso.
Ai fini di detto riconoscimento, il Consiglio di Corso di Laurea:
a) accerta l'autenticità della documentazione prodotta e l'affidabilità della Facoltà di origine, basandosi
sulle attestazioni di Organismi centrali specificamente qualificati;
b) esamina il curriculum e valuta la congruità, rispetto all'ordinamento didattico vigente, degli
obiettivi didattico-formativi, dei programmi di insegnamento e dei crediti a questi attribuiti presso
l'Università di origine.
Lo studente deve comunque sostenere l’esame finale.
Qualora soltanto una parte dei crediti conseguiti dal laureato straniero venga riconosciuta congrua con
l'ordinamento vigente, il Consiglio di Corso di Laurea dispone l'iscrizione a uno dei tre anni di corso, in
base al criterio che, per iscriversi a un determinato anno, lo Studente deve aver superato tutti gli esami
previsti per gli anni precedenti, con un debito massimo di 20 crediti.
L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti
nell'ambito del numero programmato precedentemente deliberato dal Consiglio di Corso di Laurea.
I tirocini effettuati prima o dopo la laurea nelle sedi estere (comunitarie ed extracomunitarie) possono
essere riconosciuti ai fini dell'ammissione all'Esame di abilitazione professionale.
Per i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR 31 Agosto 1999, n. 394.
17. Valutazione dell'efficienza e dell'efficacia della didattica
Il Corso di Laurea è sottoposto con frequenza annuale ad una valutazione riguardante:
• l’efficienza organizzativa del Corso di Laurea e delle sue strutture didattiche;
• la qualità e la quantità dei servizi messi a disposizione degli Studenti;
• la facilità di accesso alle informazioni relative ad ogni ambito dell'attività didattica;
• l’efficacia e l'efficienza delle attività didattiche analiticamente considerate, comprese quelle
finalizzate a valutare il grado di apprendimento degli Studenti;
• il rispetto da parte dei Docenti delle deliberazioni del Consiglio di Corso di Laurea;
• la performance didattica dei Docenti nel giudizio degli Studenti;
• la qualità della didattica, con particolare riguardo all'utilizzazione di sussidi didattici informatici e
audiovisivi;
• l'organizzazione dell'assistenza tutoriale agli Studenti;
• il rendimento didattico medio degli Studenti, determinato in base alla regolarità del curriculum ed
18
ai risultati conseguiti nel loro percorso formativo.
Il Consiglio di Corso di Laurea, in accordo con il Nucleo di Valutazione dell’Ateneo, indica i criteri,
definisce le modalità operative, stabilisce e applica gli strumenti più idonei per espletare la valutazione
dei parametri sopra elencati ed atti a governare i processi formativi per garantirne il continuo
miglioramento, come previsto dai modelli di Quality Assurance.
La valutazione dell’impegno e delle attività didattiche espletate dai Docenti è considerata, anche ai fini
della distribuzione delle risorse, secondo le modalità stabilite dal Nucleo di Valutazione dell’Ateneo.
Il Consiglio di Corso di Laurea programma ed effettua, anche in collaborazione con Corsi di Laurea
per Ostetrica/o di altre sedi, verifiche oggettive e standardizzate delle conoscenze complessivamente
acquisite e mantenute dagli Studenti durante il loro percorso di apprendimento. Tali verifiche sono
finalizzate esclusivamente alla valutazione dell’omogeneità e dell’efficacia degli insegnamenti ed alla
capacità degli Studenti di mantenere le informazioni ed i modelli razionali acquisiti durante i loro studi.
18. Formazione pedagogica del Personale docente
Il Consiglio di Corso di Laurea propone al Consiglio di Facoltà di organizzare periodicamente, almeno
una volta ogni due anni, iniziative di aggiornamento pedagogico sulle tecniche di pianificazione e sulle
metodologie didattiche e valutative per i suoi Docenti di ogni livello. La partecipazione a tali iniziative
costituisce titolo per la certificazione dell’impegno didattico dei Docenti e per la valutazione
dell’efficienza didattica del Corso di Laurea.
Questa attività è promossa e coordinata dal Consiglio di Facoltà.
19. Sito web del Corso di Laurea
Il Consiglio di Corso di Laurea si fa carico dell’aggiornamento nel sito WEB della Facoltà di tutte le
informazioni utili agli Studenti ed al Personale docente e cura la massima diffusione del relativo
indirizzo.
Nelle pagine WEB relative al Corso di Laurea, aggiornate prima dell'inizio di ogni anno accademico,
devono essere comunque disponibili per la consultazione:
• l'Ordinamento Didattico;
• la programmazione didattica, contenente il calendario di tutte le attività didattiche programmate, i
programmi dei Corsi corredati dell'indicazione dei libri di testo consigliati, le date fissate per gli
appelli di esame di ciascun Corso, il luogo e l'orario in cui i singoli Docenti sono disponibili per
ricevere gli Studenti;
• i verbali delle adunanze del Consiglio di Corso di Laurea;
• il Regolamento Didattico;
• eventuali sussidi didattici on line per l’autoapprendimento e l’autovalutazione.
19
20. Norme transitorie
Gli Studenti già iscritti al Corso di Diploma corrispondente possono optare per il nuovo Ordinamento.
Il Consiglio di Corso di Laurea e il Consiglio di Facoltà, per le rispettive competenze, esaminati i
curricula degli studenti, inclusa l’attività di tirocinio svolta, deliberano le modalità di passaggio
dall’ordinamento del Diploma Universitario all’ordinamento del Corso di Laurea, l’anno di
collocamento nel Corso di Laurea, ed eventuali debiti formativi.
Per coloro che sono già in possesso del Diploma Universitario corrispondente e che vogliano
conseguire il titolo di Laurea, il Consiglio di Corso di Laurea ed il Consiglio di Facoltà, esaminati i
curricula, identificano ed attribuiscono i debiti formativi necessari per l’ammissione all’esame finale di
Laurea.
Il Consiglio di Corso di Laurea e il Consiglio di Facoltà, valuteranno l’opportunità di una seduta
d’esame finale di Laurea nel periodo Marzo – Aprile 2003.
Il Consiglio di Corso di Laurea si riserva, non appena ottenute le necessarie verifiche e autorizzazioni,
ed effettuati i necessari approfondimenti sulla fattibilità, di dettare le norme per l’accesso all’esame
finale di Laurea di coloro che necessitano di colmare debiti formativi residui da percorsi didattici
precedenti, diversi da quello del Diploma Universitario.
21. Piano di Studio
Il Corso di Laurea è suddiviso in cicli convenzionali (semestri), che prevedono aree didattiche
propedeutiche e complementari per il raggiungimento degli obiettivi formativi, come esplicitatola
punto 1del presente regolamento, è così strutturato:
20
MANIFESTO DEGLI STUDI
I° ANNO – I SEMESTRE
Corso integrato
Insegnamento
S.S.D.
CFU
N. 1: Fisica, Statistica e
Informatica
-Fisica Applicata
FIS/07
1
C. I: A1 (Esame)
- Statistica Medica
MED/01
2
- Sistemi di Elaborazioni delle Informazioni
ING-INF/05
1
N. 2: Anatomia, Istologia e
Fisiologia della Gravidanza
(Midwifery di base)
-Anatomia Umana
BIO/16
3
-Istologia
BIO/17
1
C. II: A2 (Esame)
- Ginecologia ed Ostetricia
MED/40
1
- Scienze Infermieristiche Generali
MED/45
2
- Sc. Inferm. Ost. Gin.
MED/47
1
N. 3: Biochimica e Biologia
- Biochimica
BIO/10
2
C. III: A3 (Esame)
- Biologia Applicata
BIO/13
1,5
- Biochimica Clinica
BIO/12
2
Corsi senza esami finali
- Laboratorio Linguistico (Inglese)
1
- Laboratorio Informatico
1
- ADO
1,5
-Orientamento Professionale
MED/47
-Attività di Tirocinio Guidato
1
8
Totale Semestre
30
I° ANNO – II SEMESTRE
Corso integrato
N. 4: Fisiologia, Patologia Generale
e Microbiologia
C.IV: B1 (Esame)
Insegnamento
S.S.D.
CFU
- Fisiologia
BIO/09
2
- Patologia Generale
MED/04
2,5
- Microbiologia
MED/07
1
21
N. 5: Scienze Umane, Filosofia
Morale e Storia della Medicna
- Psicologia Generale
M-PSI/01
2
- Psicologia Clinica
M-PSI/08
1
- Filosofia Morale
M-FIL/03
1
- Storia della Medicina
MED/02
1
- Sc. Inferm. Ost. Gin. (Metodologia dell’Assistenza
Ostetrica)
MED/47
1
- Scienze Infermieristiche Generali
MED/45
1
- Ginecologia ed Ostetricia
MED/40
1,5
- Sc. Tecniche e Dietetiche
MED/49
1
- Igiene generale ed applicata
MED/42
1
- Sc. Inferm. Ost. Gin.
MED/47
1
C. V: B2 (Esame)
N. 6: Ostetricia, Principi di Igiene, e
Dietetica
C.VI: B3 (Esame)
Corsi senza esami finali
- Laboratorio Linguistico
1
- Laboratorio Informatico
1
- Orientamento Professionale- Attività di Tirocinio
Guidato
MED/47
1
- Tirocinio Guidato
8
- ADO a scelta dello studente
2
Totale Semestre
30
II° ANNO – I SEMESTRE
Corso integrato
Insegnamento
N. 7: Scienze Medico Chirurgiche ed
Interdisciplinari Cliniche di interesse - Farmacologia
Ostetrico-Ginecologico
- Chirurgia Generale
C. VII: C1 (Esame)
N. 8: Patologia Clinica e Patologia
della Riproduzione Umana
S.S.D.
CFU
BIO/14
1,5
MED/18
2
- Anestesiologia
MED/41
1
- Sc. Inferm. Ost. Gin
MED/47
1
- Patologia Clinica
MED/05
1
- Ginecologia ed Ostetricia
MED/40
1
- Endocrinologia
MED/13
2
- Medicina Interna
MED/09
2
-Pediatria Generale
MED/38
1
C. VIII: C2 (Esame)
N. 9: Assistenza al Parto,
22
Puericultura, Fisiopatologia del
Puerperio, Pediatria
C.IX: C3 (Esame)
Corsi senza esami finali
- Ginecologia ed Ostetricia
MED/40
1
- Sc.Inferm. Ost. Gin.
MED/47
3
- Laboratorio Linguistico
1
- Laboratorio Informatico
1
- Orientamento Professionale - Attività di
Tirocinio Guidato
MED/47
1
- Tirocinio Guidato
9
-ADO a scelta dello studente
1,5
Totale Semestre
30
II° ANNO – II SEMESTRE
Corso integrato
Insegnamento
S.S.D.
CFU
N. 10: Medicina Preventiva ed
Educazione Sanitaria
- Igiene Generale e Applicata
MED/42
1
C. X: D1 (Esame)
- Malattie Infettive
MED/17
1,5
- Malattie Cutanee e Veneree
MED/35
1
- Sc. Inferm. Ost. Gin
MED/47
3
N. 11: Medicina Perinatale,
Neonatologia e Genetica Medica
- Pediatria Generale
MED/38
1
C. XI: D2 (Esame)
- Ginecologia ed Ostetricia
MED/40
1
- Sc.Inferm. Ost. Gin.
MED/47
2,5
N.12: Medicina Prenatale e Genetica
Medica
- Genetica Medica
MED/03
2
C. XII: D3 (Esame)
- Ginecologia ed Ostetricia
MED/40
1
- Sc.Inferm. Ost. Gin.
MED/47
1
Corsi senza esami finali
- Laboratorio Linguistico
1
- Laboratorio Informatico
1
- Orientamento Professionale- Attività di
Tirocinio Guidato
Totale Semestre
MED/47
1
- Tirocinio Guidato
9
ADO a scelta dello studente
3
30
23
III° ANNO – I SEMESTRE
Corso integrato
N. 13: Patologia Ginecologica
C. XIII: E1 (Esame)
Insegnamento
S.S.D.
CFU
- Urologia
MED/24
2
- Ginecologia ed Ostetricia
MED/40
1
- Sc.Inferm. Ost. Gin.
MED/47
1,5
N. 14: Principi di Oncologia Medica,
Ginecologica ed Anatomia Patologica
-Oncologia Medica
MED/06
2
C. XIV: E2 (Esame)
-Ginecologia ed Ostetricia
MED/40
1
- Anatomia Patologica
MED/08
1,5
- Sc. Inferm. Ost. Gin
MED/47
2
-Medicina Legale
MED/43
1
- Sociologia Generale
SPS/07
1
-Sc.Inferm. Ost. Gin.
MED/47
1
N. 15: Deontologia e Sociologia
C. XV: E3 (Esame)
Corsi senza esami finali
Prova Finale
- Laboratorio Linguistico
1
- Laboratorio Informatico
1
- Orientamento Professionale- Attività di Tirocinio
Guidato
MED/47
1
- Tirocinio Guidato
MED/47
10
ADO a scelta dello studente
1
Preparazione Tesi Laurea
2
Totale Semestre
30
III° ANNO – II SEMESTRE
Corso integrato
N 16: Primo Soccorso
Insegnamento
S.S.D.
CFU
- Anestesiologia
MED/41
1
- Medicina Interna
MED/09
1
- Ginecologia ed Ostetricia
MED/40
1
- Chirurgia Generale
MED/18
1
- Sc.Inferm. Ost. Gin.
MED/47
2
-Economia Aziendale
SECS-P/07
1
- Diritto del lavoro
IUS/07
1
C. XVI: F1 (Esame)
N. 17: Management Sanitario
C. XVII:F2 (Esame)
24
N. 18: Metodologia
Scientifica e Midwifery
C. XVIII: F3(Esame)
Corsi senza esami finali
-Sc.Inferm. Ost. Gin.
MED/47
2
- Statistica per la ricerca sperim e tecnol.
SCS-S/02
1
- Sc.Inferm. Ost. Gin.
MED/47
1
- Laboratorio Linguistico
1
- Laboratorio Informatico
1
- Orientamento professionale - Attività di
Tirocinio Guidato
MED/47
-Tirocinio Guidato
Prova Finale
Totale Semestre
1
10
- Coordinamento e Verifica Lingua Inglese
L-LIN/12
1
- Coordinamento e Verifica Informatica
INF/01
1
- Preparazione Tesi Laurea
3
30
25