Criminologia, scienze investigative e della sicurezza
Transcript
Criminologia, scienze investigative e della sicurezza
Master di I livello in CRIMINOLOGIA SCIENZE INVESTIGATIVE E DELLA SICUREZZA - CRIMINS Master certificato e convenzionato da INPS Gestione Dipendenti Pubblici Previste borse di studio totali e parziali A.A. 2016/2017 1. Finalità Il master si propone di realizzare un percorso formativo che risponda alle richieste di qualificazione professionale e/o ulteriore formazione di aggiornamento ai fini della specifica attività professionale, utile anche in campo internazionale. Il master, grazie alla presenza del corpo docente di criminologhi italiani e stranieri, fornisce conoscenze ed abilità di tipo elevato ed interdisciplinare oggi imprescindibili nell’attuale fase di ammodernamento della pubblica amministrazione per tutti coloro che intendono intraprendere o consolidare una carriera nell’ambito delle pubbliche amministrazioni o nel settore privato connesso con il pubblico, mirato allo specifico settore criminologico e investigativo. Nello specifico, il master è finalizzato a: 1. Formare personale , con specifica preparazione nel campo della comprensione, valutazione, applicazione socio-giuridica, economica ed etica della conoscenza metodologica in campo criminologico, criminologico clinico e psicopatologico forense in relazione agli sviluppi della materia e recenti acquisizioni giuridiche, normative e regolamentari, della evoluzione del pensiero e della dottrina scientifica, delle interazioni inerenti i processi massmediologici nonché dell’impiego di tutte le più aggiornate procedure di riconoscimento, prevenzione, trattamento e riabilitazione in ambito criminologico; 2. Trasmettere le cognizioni relative a: la metodologia in senso epistemologico e sperimentale nell’approccio alle Scienze criminologiche e psicopatologiche forensi anche in relazione all’orientamento sociobiologico della psicopatologia ed alle interazioni mass-mediologiche; la tecnica, la teoria e la deontologia peritale generale e speciale; la interdisciplinarietà tra disciplina medica, giuridica, psicologica e sociologica; l’intervento preventivo e trattamentale sia a livello individuale che di massa; la strutturazione di protocolli operativi da applicare sul territorio e ad uso di Operatori criminologici, Psicopatologi forensi, Operatori per la Tutela e la Difesa sociale. 2. Destinatari Il master è destinato a tutti coloro che, sia in ambito pubblico sia in ambito privato, intendono acquisire le competenze necessarie per accedere, anche come sviluppo di carriera, alle qualifiche professionali inerenti le attività criminologiche, investigative e della sicurezza, e a coloro che intendono utilizzare le stesse peculiari ed originali acquisizioni del Master per la propria evoluzione formativa e professionale. 3. Requisiti di accesso Possono accedere al Master coloro che sono in possesso di laurea di I° livello ex 509/99 o ex 270/04 o vecchio ordinamento o titolo di studio straniero equipollente. 4. Prospettive occupazionali Occupazione privilegiata in tutto il mondo dell’attività investigativa e della sicurezza ovvero presso le aziende private laddove vi sia richiesta di agenti privati della sicurezza per la vigilanza, presso le agenzie investigative ai sensi delle normative vigenti, presso strutture pubbliche dove il Diploma di Master costituisce un ulteriore titolo per la partecipazione a concorsi esterni o interni. 5. Didattica Il master sarà erogato esclusivamente in rete, ai sensi del decreto interministeriale del 17 aprile 2003 e del decreto ministeriale del 7 maggio 2004 (Istituzione dell’Università Unitelma Sapienza), secondo il modello di "lezione digitale" adottato dall'Università Unitelma Sapienza, tramite la piattaforma e-learning dell’ateneo: lezione audio-video integrata dai documenti, indicizzati, utilizzati dal docente, audio streaming /downloading MP3. Lo studente potrà seguire le lezioni sul proprio computer, su tablet e su smart-phone quando e dove vuole, 24 ore su 24. La frequenza al Master viene registrata dal sistema di tracciamento di cui dispone la piattaforma dell’Università conforme alla normativa che istituisce le università telematiche. Gli strumenti e le metodologie didattiche tengono conto della necessità di sviluppare non solo conoscenze, ma anche di utilizzare strumenti e comportamenti professionali, con le seguenti caratteristiche: - attività di progetto sul campo mirate a verificare la capacità di applicazione degli strumenti in situazioni reali; - testimonianze e casi di studio. Le lezioni in e-learning prevedono le lezioni dei docenti, meta-datate ed indicizzate, con i relativi materiali didattici scaricabili in rete. Ai fini di valutazione delle acquisizioni formative del corso, lo studente ha onere di sostenere tre verifiche intermedie di profitto: la prima da svolgersi dopo 90 gg. dall’iscrizione al corso; la seconda da svolgersi dopo 60 gg. dalla prima; la terza da svolgersi dopo 60 gg. dalla seconda. A supporto dell’attività didattica rappresentata dalle videolezioni, verranno svolti a cadenza almeno mensile, dei web seminar, attività realizzata in modalità sincrona che prevede varie tipologie: - webinar tematico, in cui saranno proposti approfondimenti dedicati ad alcuni temi di particolare interesse ed attualità, al fine di rendere più vivace e dinamica la didattica, promuovendo anche spazi di confronto interattivi fra docenti e studenti; - webinar di discussione, che avranno per oggetto argomenti teorici tratti dal programma, su cui i partecipanti al corso saranno invitati a proporre il proprio punto di vista sulla base delle esperienze maturate nell'ambito delle rispettive organizzazioni di appartenenza, al fine di promuovere dinamiche di apprendimento proattive, in grado di rivelare le principali implicazioni e potenzialità applicative delle teorie studiate. Per valorizzare in pieno le opportunità connesse alla didattica interattiva online, saranno utilizzati anche i seguenti strumenti: - wiki, per costruire insieme agli studenti "alberi" ipertestuali di conoscenze condivise, dove i contributi teorici potranno essere integrati con apporti di natura empirica proposti da tutti i partecipanti al corso, i quali potranno, così, reciprocamente arricchire i propri percorsi di apprendimento; - forum, dove potranno essere lanciati dal docente (ma anche dagli stessi studenti) provocazioni al dibattito su temi specifici o più generali trattati nell'ambito del corso, ma anche su iniziative tese a favorire un 2 apprendimento critico e interattivo, come nel caso della discussione di case study o di una rilettura problematica di eventi di attualità connessi agli argomenti teorici del corso; - chat, potranno essere aperte in qualsiasi momento a giudizio del docente, del tutor o su richiesta degli studenti. L’Ateneo inoltre garantisce in via continuativa un’assistenza ed un sostegno al processo di apprendimento degli allievi mediante la presenza di un tutor esperto e qualificato. Il tutor, oltre a prestare assistenza agli studenti dell’Università, gestisce in modo proattivo il rapporto con la classe virtuale degli studenti, predisponendo ogni strumento didattico ed informativo ritenuto utile per supportare gli studenti, utilizzando anche modalità sincrone ed asincrone, quali chat, forum etc. 6. Assistenza e Tutoraggio L’Ateneo garantisce in via continuativa un’assistenza e un sostegno al processo di apprendimento degli allievi mediante la presenza di un tutor. Il tutor, oltre a prestare assistenza agli studenti dell’Università, gestisce in modo proattivo il rapporto con la classe virtuale degli studenti, predisponendo ogni strumento didattico ed informativo ritenuto utile per supportare gli studenti, utilizzando anche modalità sincrone ed asincrone, quali chat, forum, etc. 7. Monitoraggio Unitelma Sapienza utilizzerà modelli di customer satisfaction per monitorare il processo didattico, valutare il grado di soddisfazione percepita e poter introdurre eventuali miglioramenti nel processo formativo. 8. Durata ed organizzazione del Master Il Master prevede una durata di 1500 ore per 60 CFU di cui 600 ore di attività didattica, comunque strutturata (lezioni, esercitazioni, lavoro di gruppo, progetti applicativi, webinar, elaborato finale etc.) e le rimanenti dedicate allo studio individuale. Per l’organizzazione didattica delle attività formative si rimanda al successivo articolo 17. È previsto inoltre un modulo di orientamento di 24 ore, articolato in 10 lezioni ( vedi successivo art. 17), dedicato alle evoluzioni del mercato giovanile e internazionale, ai nuovi strumenti legislativi di politiche attive, alla creazione d’impresa e all’auto impiego, agli skill di placement individuale (elaborazione Cv, tecniche colloquio di selezione, etc.) ai percorsi di formazione continua. 9. Direzione e docenti Il Direttore del Master è il prof. Vincenzo Mastronardi , Psichiatra e Criminologo Clinico, già titolare dell’insegnamento di Psicopatologia Forense presso la Facoltà di Medicina e Odontoiatria della “Sapienza” Università di Roma (SSD: Med 43 - Medicina legale ). I docenti impegnati nel Master sono docenti strutturati dell’Università con competenze specifiche nei settori scientifici disciplinari degli insegnamenti loro attribuiti e con esperienza didattica superiore ai due anni e esperti provenienti dal mondo del lavoro con alte competenze di tipo specialistico ed esperienza professionale maturata nel settore da almeno cinque anni. In particolare, provenienti da: 3 Forze di Polizia Dott. Giuseppe Gualtieri, Questore, Direttore Servizio Polizia Scientifica. Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato. Prof. Antonio Apruzzese, Direttore del Servizio di Polizia Postale, Ministero dell’Interno. Dott. Angelo Jannone, Ufficiale Aus. del Raggruppamento Operativo Speciale ROS dei Carabinieri, esperto di Sistemi di Controllo Aziendale. Gen. Med. Dott. Giuseppe Marceca, Medico Legale, Direttore del Servizio Operativo Centrale di Sanità, Dirigente Sup. Medico della Polizia di Stato. Dott. Andrea Grassi, Direttore I Divisione Servizio Polizia Scientifica, Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, Servizio Polizia Scientifica. Ten. Col. Salvino Paternò, Comandante del Reparto Operativo Carabinieri di Rieti, Docente di Criminalistica e Tecniche Investigative alle scuole Marescialli di Velletri. Dott. Ivano Gabrielli, Commissario Capo Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni C.N.A.I.P.I.C. Ten. Gen. (R.O.) Antonino Iaria, Ingegnere, Generale di Corpo D’Armata, Esercito Italiano. Organismi Istituzionali (Italia ed Estero) Dott. Antonio Parente, Dirigente del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria DAP, Ministero della Giustizia. Dott. Romolo Pace, Docente presso gli Istituti di Vigilanza di Roma. Cons. Prof. Javier Bujan, Magistrato Criminologo, Vice Ministro della Giustizia del Governo, Buenos Aires. Prof. Juan Sebastian De Stefano, Membro del Consejo Superior de la Magistratura de la Ciudad de Buenos Aires, Presidente de la Comisión de Administración Financiera, Infraestructura y Tecnologías de la Información y Telecomunicaciones. Dott. Angel Gabriel Nardiello, Magistrato di Corte di Cassazione Penale,Procuratore Generale della Repubblica di Buenos Aires, Co-Direttore del Masterin Scienze Criminologico-Forensi, Universidad de Ciencias Empresariales y Sociales -UCES, Buenos Aires. Università Prof. George Palermo, Criminologo Psichiatra Forense, Direttore del Dipartimento di Psichiatria Criminologica del Medical College University del Wisconsin, Università del Nevada, USA. Prof. Francesco Carrieri, Emerito della Facoltà di Medicina dell’Università di Bari, Presidente Onorario della Società Italiana di Criminologia. Prof. Vincenzo Mastronardi, Psichiatra titolare della Cattedra di Psicopatologia Forense, Facoltà di Medicina e Odontoiatria “Sapienza” Università di Roma. Prof. Giancarlo Umani Ronchi, Docente di Medicina Legale, Emerito della Facoltà di Medicina, “Sapienza” Università di Roma. 4 Prof. Ing. Roberto Cusani, Ordinario di Telecomunicazioni, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica “Sapienza” Università di Roma. Dott.ssa Nicoletta Ventura, Dottore di Ricerca in Diritto Penale e Criminalità Organizzata, Professore a contratto di Diritto Penale Minorile, Facoltà di Scienze Politiche Università di Bari “Aldo Moro”. Prof. Giuseppe Saladini, Medicina Legale e Psicologia Clinica, Consigliere Nazionale del Sindacato Italiano Medici Specialisti in Medicina Legale e delle Assicurazioni (SISMLA), Docente Unitelma-Sapienza. Dott.ssa Antonella Pomilla, Psicologo Clinico, Criminologo, Psicodiagnosta, Dottore di Ricerca in Psichiatria “Sapienza” Università di Roma. Dott.ssa Danila Pescina, Psicologo e Psicoterapeuta Spec. in Psicoterapia Breve Strategica, Criminologo “Sapienza” Università di Roma. Prof. Filippo Reganati, Ordinario di Economia Politica, Facoltà Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione “Sapienza”Università di Roma. Dott.ssa Luana De Vita, Psicologa e Psicoterapeuta, Criminologa, Docente del Masterdi II Livello in “Scienze Criminologico-Forensi” “Sapienza” Università di Roma. Dott. Alessandro Manni, Dottore di Ricerca in Discipline Umanistiche, Università “Federico II” di Napoli e Docente a Contratto in Istituzioni di Diritto Romano presso Unitelma Sapienza. Avv. Giuseppe Rando, Avvocato penalista e Criminologo 10. Tirocinio Per coloro che usufruiranno della borsa di studio INPS è previsto un tirocinio di due mesi, per complessive 320 ore. Ai tirocinanti sarà riconosciuta un’indennità di partecipazione di € 300,00/mese. Le amministrazioni/enti individuate per il tirocinio sono: - GMAcademy – Accademia di formazione per Guardie Giurate A/D Precision Mechanics (Associazione di analisi e controllo del territorio mediante droni) Associazione Penelope scomparsi Sardegna; - Nemesi - Associazione cinofila di ricerca delle persone scomparse – Mantrailing (Firenze) ; Carcere femminile di Pozzuoli; Agenzia investigazioni “In.ter.nos” o altre agenzie investigative sul territorio; Istituto Penitenziario minorile di Casal del Marmo o altri istituti penitenziari sul territorio. Altre amministrazioni/enti potranno essere individuate successivamente. Si sottolinea che la disponibilità ad accogliere tirocinanti deve essere verificata al momento della richiesta da parte dello studente. 11. Prova finale (project work) e titolo Per ciascun partecipante è previsto, durante lo svolgimento del Master, l’organizzazione e lo svolgimento di un project work formativo professionalizzante ed al termine del corso la discussione orale, in presenza, della tesi finale. Il project work (studio, sperimentazione, ricerca) è una attività complessa e strutturata che comprende la progettazione e la realizzazione di una ricerca sul campo finalizzata ad applicare le conoscenze acquisite 5 su casi concreti. La scelta dell’argomento dell’elaborato finale dovrà essere effettuata, con riferimento ai moduli del master in coerenza con le modalità definite dal Direttore del master. Il caso di studio viene descritto sotto il profilo teorico, metodologico, tecnico ed operativo, utilizzando metodologie e tecniche di simulazione e di soluzione dei casi. Previa valutazione positiva dell’elaborato finale da parte della Commissione di esame del Master, l’Università rilascerà il diploma di Master Universitario di I livello in "Criminologia, scienze investigative e della sicurezza – Crimins “. 12. Domande di partecipazione La domanda di partecipazione al Master scadrà il 30 novembre 2016. Entro tale data il partecipante deve : - inviare domanda di partecipazione all’Università, all’indirizzo [email protected]; - inviare domanda all’INPS per via telematica come meglio specificato al punto 14. Il Master avrà inizio il 1° febbraio 2017 13. Numero complessivo dei partecipanti e selezione Il numero di partecipanti massimi al Master è di n. 50 studenti, di cui 7 insindacabilmente selezionati e indicati da INPS Gestione Dipendenti Pubblici attraverso una propria procedura concorsuale, descritta nei paragrafi successivi. Per la selezione Unitelma Sapienza nominerà una commissione di valutazione, formata dal Direttore del Master e da due docenti, che utilizzerà i seguenti criteri : - Voto di laurea espresso in centesimi (nel caso di conseguimento di Laurea e Laurea specialistica verrà considerata la votazione maggiormente favorevole per il candidato) – (verrà attribuito un punteggio di 1,80 per ciascun voto superiore ai 66/110. La lode attribuirà ulteriori 0,80 punti) fino a 80 punti; - Esperienze lavorative, espresse in mesi, specificando la natura dell’attività svolta: 0,5 punti per ogni mese di attività fino a un massimo di 10 punti; - Certificazione lingua straniera - almeno il livello B2 - : 5 punti. - Tirocini svolti presso Ordini o Collegi Professionali: 0,50 punti ogni 2 mesi fino ad un massimo di 5 punti. I 50 candidati ammessi al Master saranno così individuati: 43, in ordine di graduatoria elaborata da Unitelma Sapienza secondo i criteri sopra definiti, NON beneficiari della Borsa INPS Gestione Dipendenti Pubblici; 6 7 insindacabilmente individuati da INPS Gestione Dipendenti Pubblici a seguito di propria procedura selettiva, di cui ai successivi paragrafi. 14. Borse di studio INPS Gestione Dipendenti Pubblici mette a disposizione 7 Borse di studio a copertura integrale dei costi di partecipazione, pari a Euro 5 mila. La richiesta della Borsa di studio integrale, per la partecipazione a Master di I° e II° livello, offerta da INPS Gestione Dipendenti Pubblici a favore dei figli e degli orfani di dipendenti e pensionati iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (art. 1 c. 245 della L. 662/96); pensionati utenti della gestione Dipendenti Pubblici ,( vedi Bando di concorso) dovrà essere presentata, on line, entro il 30 novembre 2016, attraverso specifica procedura telematica pubblicata sul sito www.inps.it, nella sezione “Concorsi e gare > iniziative welfare, assistenza e mutualità> avvisi welfare> ricerca e selezione master universitari di 1°e 2° livello Cup. A.A 2016-2017” . Unitelma Sapienza mette a disposizione dei partecipanti 10 borse di studio parziali dell’importo di € 3400 (tremilaquattrocento). L’assegnazione della Borsa di studio “parziale” seguirà l’ordine di graduatoria come sopra definito. Nota bene: la richiesta all’INPS deve essere fatta contemporaneamente alla domanda di partecipazione al Master ad Unitelma Sapienza. Eventuali ulteriori borse di studio offerte da Enti Pubblici e privati, partner Unitelma, verranno comunicate in fase di iscrizione definitiva. 15.Iscrizione definitiva Dopo la conclusione delle procedure di assegnazione delle borse di studio INPS Gestione Dipendenti Pubblici, verranno identificati i beneficiari della borsa di studio parziale Unitelma o di altre eventuali Borse di studio. Nel caso in cui lo studente risulti assegnatario della borsa di studio INPS Gestione Dipendenti Pubblici, la quota di partecipazione al Master sarà integralmente a carico dell’Istituto e lo studente non verserà nulla all’atto dell’iscrizione on line sul sito www.unitelma.it, nell’apposita sezione "Iscriversi". Nel caso in cui lo studente risulti assegnatario della borsa di studio Unitelma Sapienza, la quota residua di partecipazione al Master ammonterà a € 1600 frazionabili in 3 rate. In tal caso lo studente dovrà iscriversi “on line”, sul sito www.unitelma.it, attraverso la specifica sezione "Iscriversi" e versare , entro il 31 gennaio 2017, la prima rata della quota del Master pari ad € 600; le altre rate di € 500 avranno scadenza a 60 e 90 giorni dalla data di iscrizione. Si sottolinea che durante l’iscrizione on line lo 7 studente dovrà inserire, nel form che deve compilare, la tipologia di convenzione “Borsa Unitelma Sapienza”. La quota integrale di iscrizione al Master è stabilità in € 5000, frazionabili in 5 rate di cui la prima di € 600 all’atto dell’iscrizione e le altre quattro, pari ad € 1100 ciascuna, con scadenza a 30, 60, 90 e 120 gg. dalla data di iscrizione, con le stesse modalità di cui sopra. 16. Programma Modulo I Criminologia e Psicopatologia forense (SPS/12 e MED/43 - 12 CFU) Criminoloia e Vittimologia; Profiling e Scena del crimine; Serial Killer, Spree Killer, Mass Murder; Omicidi in famiglia, Violenza sui minori (figlicidio, parenticidio, ecc.); Pedofilia; Stalking e Mobbing; Circonvenzione di Incapace, le Sette, il Satanismo; Grafologia; Pericolosità sociale; Sistema penitenziario, polizia penitenziaria; Elementi di diritto penale, penitenziario e procedura penale; La perizia e la consulenza tecnica di parte; Devianza giovanile e minori vittime di reato (Baby Gang, bullismo). Modulo II Tecniche di Investigazione e Scena del Crimine (IUS/16, IUS/17 e BIO/13 - 9 CFU) Tecniche di Investigazione, indagini difensive; Rilievi descrittivi e fotografici sulla scena del delitto; La prova scientifica: aspetti problematici e insidie; Riferimenti normativi ed elementi di diritto penale; Rilievi, repertamenti, accertamenti di laboratorio; Rilievi planimetrici sulla scena del delitto; Criminalistica, sopralluogo e armi chimiche; Laboratorio: esercitazioni pratiche sui rilievi planimetrici fotografici e rilievi dattiloscopici; Laboratorio: esercitazioni pratiche sui rilievi dattiloscopici; Il sopralluogo e l’esame della scena del crimine; Esercitazioni pratiche con i delitti insoluti; Le investigazioni sotto copertura della Polizia Giudiziaria. Modulo III Medicina Legale, Deontologia, Bioetica, Security Management (MED/43 -10 CFU) 8 Elementi di bioetica, medicina legale e deontologia; Security management; Strategie delle emergenze e delle catastrofi; Disaster Victim Identification; Il sopralluogo medico-legale; La lesività medico-legale; Diagnosi di morte Modulo IV Fisiopatologia della Comunicazione individuale e di massa (SPS/08 -7 CFU) Strategie di comunicazione individuale e di massa; Comunicazione verbale; Comunicazione non verbale; Tecniche di colloquio e di interrogatorio; Tecniche di oratoria e di persuasione forense; Giornalismo Investigativo; Simulazione, dissimulazione Modulo V Psicopatologia sessuale e diagnostica forense (M-PSI/08 -7 CFU) Psicologia generale e giuridica; Psicologia della testimonianza; Psicologia dell’emergenza e delle catastrofi; Diagnostica clinico-forense; Psicopatologia sessuale forense; Selfcontrol, nuova legge sulla legittima difesa e gestione del rapporto con l’aggressore. Modulo VI Criminalità economica ed informatica (IUS/10 e IUS/13 – 4 CFU) Criminalità economica; Criminalità in internet; Studio delle Celle Telefoniche; Le intercettazioni telefoniche con utenti esteri: la giurisprudenza Modulo VII Intelligence, Criminalità Internazionale, Criminalità e Immigrazione, Terrorismo (IUS/13 e SECS-P/01 - 7 CFU) Criminalità Internazionale, Criminalità e Immigrazione; Migrazione e criminalità, Tratta degli esseri umani, Riduzione in schiavitù; Terrorismo; Le tecniche di negoziazione; Intelligence: il personale secondo l’FBI, CIA, KGB e Servizi Italiani; Scienze della Sicurezza ed evoluzione internazionale; Valutazione della minaccia della globalizzazione del crimine; Psicologia dell’Intelligence 9 Modulo Orientamento 1. Nuovi strumenti legislativi di politica attiva: dal tirocinio all’autoimprenditorialità Docente – Maria Andò La lezione vuole dare una panoramica dei diversi strumenti di politica attiva, anche in riferimento al recente programma “Garanzia Giovani”. Si partirà dall’apprendistato, passando per lo stage e il tirocinio, fino ad arrivare all’auto imprenditorialità. 2. Evoluzione del mercato del lavoro. La ricerca attiva Docente – Maria Andò La lezione partendo da un’illustrazione delle principali caratteristiche del mercato del lavoro, intende fornire le informazioni sugli strumenti utili ad attivare una buona ricerca del lavoro: dalla identificazione dell’obiettivo da raggiungere, all’individuazione dei canali di ricerca. 3. Nuovi strumenti di politica attiva: i servizi di orientamento – Docente Rita Porcelli La lezione passerà in rassegna i servizi di orientamento attualmente presenti sul territorio utili per sostenere le persone nell’acquisizione di conoscenze sia sul contesto di riferimento sia su se stessi e sui propri obiettivi futuri, nel tentativo di favorire la lettura incrociata di tutti quegli elementi individuali e di contesto necessari per la costruzione del proprio progetto di vita. 4. Evoluzione del mercato del lavoro: le competenze che contano Docente Anna Grimaldi Alla luce delle profonde trasformazioni del lavoro e delle professioni le aziende oggi sono sempre più attente alla capacità del soggetto di adattarsi a ruoli professionali che si modificano rapidamente, mettendo in discussione le vecchie concezioni legate alla valutazione delle mansioni e della performance. In considerazione della recente letteratura sull’argomento la lezione passerà in rassegna le principali competenze utili per avere successo nell’attuale mercato del lavoro. 5. Percorsi di formazione continua: tra il formale e il non formale Docente Anna Grimaldi La lezione affronterà la tematica della formazione continua ponendo enfasi agli ambienti informali e non formali. Si affronterà anche la tematica del riconoscimento delle competenze acquisite in tali percorsi, illustrando i servizi utili ad implementare la capacità di gestione riflessiva delle proprie esperienze. 6. Nuovi strumenti di politica attiva: validazione e certificazione delle competenze – Docente Rita Porcelli La lezione, partendo dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo del 23 Aprile 2008 fino ad arrivare alla legge 92 del 2012 e, in special modo l’articolo 4, passerà in rassegna le principali misure adottate a livello nazionale e, in particolare, da quelle regioni italiane che si sono impegnate in modo rilevante nella costruzione di sistemi utili per la validazione e la certificazione delle competenze in contesti non solo formali, ma anche informali e non formali. 7. Il curriculum e la lettera di presentazione – Docente Anna Grimaldi Il curriculum e la lettera di presentazione sono due importanti biglietti di presentazione per chi si affaccia per la prima volta al mondo del lavoro o per chi si trova nella condizione di doverlo cambiare. La lezione vuole ripercorrere il piano d’azione necessario alla loro buona stesura, individuandone gli step principali. 8. Il colloquio di selezione e l’assessment Docente Maria Antonietta Bosca La lezione passerà in rassegna gli aspetti principali dei vari tipi di colloquio individuale e di gruppo utilizzati dalle aziende per selezionare il proprio personale. Nel corso della lezione si cercherà anche di dare indicazioni operative e di rispondere alle domande più frequenti che generalmente i candidati pongono. 9. Ascoltare, capire e relazionarsi: l’importanza della comunicazione Docente Maria Antonietta Bosca La lezione passerà in rassegna i principali fondamenti e assiomi della comunicazione interpersonale facendo particolare riferimento agli aspetti di contenuto e a quelli relazionali. 10 10. Skill di placement individuale: il mio progetto professionale Docenti Rita Porcelli e Maria Andò La lezione intende ripercorrere l’insieme delle tappe utili per definire un progetto personale aderente al proprio contesto di vita, dalla definizione degli obiettivi che si desidera raggiungere, ai relativi tempi entro cui realizzarlo, alle risorse personali necessarie. Tesi finale 4 CFU Per informazioni: Contact Center: 06-81100288 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 18.00 Ricevimento studenti in sede: da lunedì al giovedì dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 14 alle 17; venerdì dalle ore 9 alle 13 [email protected] 11