Classe 2A Linguistico - scuolapalazzo.gov.it
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SCHEDA DI LETTURA “UN GIORNO IN BIBLIOTECA” AUTORE: Katherine Mansfield TITOLO: Tutti i racconti di Katherine Mansfield CASA EDITRICE: Adelphi SINTESI DELL’ARGOMENTO (in non più di 10 righe) Ho scelto il racconto “Prendendo il velo” di una delle tre raccolte che si intitola “Il nido delle colombe”. Edna, una giovane e bellissima ragazza 18enne, di ritorno a casa dalla biblioteca, si sentiva l’unica persona infelice tra tutta la gente indaffarata in quella bella mattina. Ripensava alla sera prima, quando era a teatro con Jimmy, il suo fidanzato, e vedendo lo spettacolo si era innamorata di un attore: sarebbe stato difficile dirlo a Jimmy. Mentre passeggiava decise di sedersi sotto un albero del parco del convento e lì si addormentò. Sognò di diventare suora, suor Angela. Nel sogno muore a causa di una febbre altissima. Si svegliò con l’urlo straziante di Jimmy nelle orecchie, durante il suo funerale. Capì che Jimmy è il suo vero amore e fu felice perché tutto tra loro era ancora possibile. LA PARTE DEL LIBRO PIU’ INTERESSANTE O PIU’ EMOZIONANTE L’ultima parte del racconto ho trovato che sia più emozionante del resto. Qui Edna si sveglia dal sogno e felicemente si rende conto che può ancora sposarsi con Jimmy, avere figli e passare una vita serena. Capisce cosa vuol dire veramente essere innamorata. CHE COSA HO IMPARATO DALLA LETTURA DI QUESTO LIBRO? Ho imparato che l’amore vero è quello che non muore mai. Esso alla fine si riprende tutto ciò che è suo. LA LETTURA DI QUESTO LIBRO MI HA CAMBIATO? (No, perché?/Sì, perché?) No, forse perché non è il mio genere. Ma comunque il messaggio che la Mansfield ha voluto dare ai lettori di questo libro mi ha davvero coinvolto. Alunno: Sorice Maria Luana Classe: II A linguistico SCHEDA DI LETTURA “UN GIORNO IN BIBLIOTECA” AUTORE: Virginia Woolf TITOLO: Jacob’ s Room CASA EDITRICE: Oxford World’ s Classic SINTESI DELL’ARGOMENTO (in non più di 10 righe) La “Stanza di Jacob” è un romanzo che narra la storia di Jacob Flanders, la cui vita è ispirata alla figura del fratello morto della scrittrice. Ci viene presentato non tanto come figura concreta ma come risultato di una fusione di ricordi, sensazioni ed emozioni. La storia è ambientata in Inghilterra, anche se verso la fine del romanzo il protagonista si sposterà in Italia e poi in Grecia. Morirà in guerra, lasciando dietro di sé la camera vuota dove spesso passava il suo tempo. LA PARTE DEL LIBRO PIU’ INTERESSANTE O PIU’ EMOZIONANTE La parte più emozionante del libro è stata la descrizione dell’infanzia, un po’ turbolenta, del protagonista. CHE COSA HO IMPARATO DALLA LETTURA DI QUESTO LIBRO? Ho imparato che troppo spesso viviamo di ricordi e memorie, chiudendoci in noi stessi, isolandoci come se fossimo in una stanza vuota, quando invece dovremmo chiedere aiuto alle persone che cii stanno più vicine. LA LETTURA DI QUESTO LIBRO MI HA CAMBIATO? (No, perché?/Sì, perché?) Si, perché mi ha resa più sensibile verso persone di cui prima non comprendevo il comportamento, ai miei occhi freddo e schivo, ma che in realtà nascondeva incertezze e richiesta di aiuto e di affetto. Alunno: Di Maria Alessandra Classe: II A linguistico SCHEDA DI LETTURA “UN GIORNO IN BIBLIOTECA” AUTORE: Virginia Woolf TITOLO: The Waves CASA EDITRICE: Oxford World’ s Classic SINTESI DELL’ARGOMENTO (in non più di 10 righe) The waves, pubblicato nel 1931, è il romanzo più sperimentale di Virginia Woolf. Sei amici si alternano in un monologo, nei loro soliloqui raccontano avvenimenti e pensano ai propri sogni: la scuola e i giochi, i segreti e gli abbandoni, le rispettive famiglie e i desideri. Le voci si confondono in un unico fiato, come un’onda che racconta l’esistenza di ciascuno dei sei, e non solo la loro. Le onde sono la forma di questo romanzo: le onde del mare, della luce, del tempo, dell’emozione, dei gesti e dei dolori. Come sei personaggi parlano a turno, l’autrice esprime concetti di individualità, di per sé e per la comunità. Il libro segue i suoi sei narratori dall’infanzia fino all’età adulta, riguardando la coscienza individuale e il modo in cui più coscienze siano in grado di collegarsi. LA PARTE DEL LIBRO PIU’ INTERESSANTE O PIU’ EMOZIONANTE La parte più bella del libro è quella in cui Percival, (personaggio che non viene incluso tra i sei amici) il “dio/eroe” del racconto, muore in una missione imperialista in India. CHE COSA HO IMPARATO DALLA LETTURA DI QUESTO LIBRO? Credo di non aver capito niente dalla lettura di questo libro. LA LETTURA DI QUESTO LIBRO MI HA CAMBIATO? (No, perché?/Sì, perché?) La lettura di questo libro non mi ha cambiato, perché non racchiude alcuna morale, ma è solo una raccolta di sei esperienze di vita. Alunno: De Marco Andrea Classe: II A linguistico SCHEDA DI LETTURA ‘’ Un giorno in biblioteca’’ Autore Virginia Woolf Titolo Gita al faro Casa editrice Garzanti SINTESI DELL’ARGOMENTO Questo romanzo racconta di una famiglia, i Ramsay ; tutti in quella casa aspettano la gita al faro progettata per il giorno dopo. Ma la gita non si farà a causa del maltempo. La sera viene preparata la cena per la famiglia a cui partecipano anche gli ospiti. Durante la cena, vengono fuori discorsi privi di significato, ma tutti dentro di loro stanno pensando ai loro problemi … Il racconto si interrompe e riprende quando sono passati dieci anni ; durante questo lasso di tempo è passata una guerra, qualcuno si è sposato, qualcuno è morto. Ma finalmente questa gita al faro si farà, e questa gita sarà un’occasione per risolvere i contrasti nella famiglia … LA PARTE DEL LIBRO Più INTERESSANTE O Più EMOZIONANTE La terza parte. Finalmente la gita al faro si fa, come occasione per risolvere i contrasti, ma senza la madre a fare da mediatrice tra rapporto tra padre e figli perché è morta. La signora Ramsay concentra l’attenzione su di se anche dopo la sua scomparsa … CHE COSA HO IMPARATO DALLA LETTURA DI QUESTO LIBRO? Ho imparato, ho compreso ancora di più che la ‘’famiglia’’ è qualcosa di molto importante, dove tutti questi sentimenti (rapporti, affinità, amori ) vengono presentati attraverso il pensiero dei personaggi. È dovere tenersi strette a se le persone più importanti della ‘’tua’’ vita. LA LETTURA DI QUESTO LIBRO MI HA CAMBIATO? (no perché?/sì,perché?) La lettura di questo libro non mi ha cambiata , però mi ha fatto riflettere ancora di più sul senso della famiglia, dell’unione; ogni pezzo della famiglia collabora ad essere una guida illuminante per i destini degli altri. Famiglia come faro. Citazione: qualcuno se ne può discostare, ma anche per far ciò serve la luce. Alunno Pollice Sara Classe IIA linguistico SCHEDA DI LETTURA “ UN GIORNO IN BIBLIOTECA” Autore Virginia Woolf Titolo La stanza di Jacob Casa Editrice Mondadori SINTESI DELL'ARGOMENTO Il romanzo narra la storia del protagonista, Jacob Flanders, la sua vita ispirata alla figura del fratello morto in giovane età raccontata attraverso sensazioni, memorie, emozioni, avendo come punto di riferimento le "stanze" della sua breve esistenza. Jacob è descritto a noi in termini indiretti; egli non esiste come una realtà concreta, ma piuttosto come una raccolta di ricordi e sensazioni. Ambientato nel contesto di un' Inghilterra del periodo pre-bellico, il romanzo inizia con l'infanzia di Jacob e lo segue attraverso il collegio a Cambridge, e poi in età aduta. Il tempo da lui trascorso a londra rappresenta gran parte della storia, anche se verso la fine del racconto si reca in Italia, poi in Grecia. Jacob, infine, muore in guerra e in sostituzione di un ritratto della scena di morte, la Woolf descrive la camera vuota che egli lascia dietro. LA PARTE DEL LIBRO PIU' EMOZIONANTE La parte piu' interessante del libro, secondo me, è la seconda parte della vita di Jacob, perchè è ricca di episodi molto interessanti. CHE COSA HO IMPARATO DALLA LETTURA DI QUESTO LIBRO? Dalla lettura di questo libro ho imparato che qualsiasi cosa ci appartenga, quando ce ne "liberiamo" è come se abbiamo tolto un pezzo dal nostro puzzle che è la nostra vita. LA LETTURA DI QUESTO LIBRO MI HA CAMBIATA? No, non mi ha cambiata perchè non ho provato nessuna emozione durante la lettura di questo libro. ALUNNA Evelinda Stregapede CLASSE 2°A LING. SCHEDA D LETTURA. “ UN GIORNO IN BIBLIOTECA ” AUTORE: Virginia Woolf TITOLO: Notte e giorno CASA EDITRICE: SINTESI DELL’ARGOMENTO “Notte e giorno” è un racconto di Virginia Woolf ambientato nel Seicento a Londra che narra una serie di intrecci amorosi. La protagonista del romanzo è una ragazza dell’alta società londinese: Katherine Hilbery la quale all’inizio era impegnata sentimentalmente con William Rodney, successivamente rifiuta il suo amore perché capisce di essersi infatuata di Ralph Demhan. Ralph è un avvocato segretamente innamorato di Katherine che pur essendo innamorato segretamente di Katherine, dichiara il suo amore ad un’altra donna Mary Datchet, la quale lo rifiuta in quanto è a coscienza del suo amore nascosto. LA PARTE DEL LIBRO Più INTERESSANTE O PIU’ EMOZIONANTE La parte del libro più interessante è quando Katherine capisce i suoi reali sentimenti e smette di fingere, oltre che con gli altri, anche con se stessa. CHE COSA HO IMPARATO DALLA LETTURA DI QUESTO LIBRO? La lettura di questo romanzo oltre che formativa ( perché ho capito che volere equivale a potere) si è rivelata anche interessante e coinvolgente, infatti non vedevo l’ora di terminarlo per scoprire il finale. LA LETTURA DI QUESTO LIBRO MI HA CAMBIATA? Si, perché mi ha dimostrato che niente è impossibile. Infatti alla fine del romanzo Ralph riesce a conquistare il cuore di Katherine nonostante sembrava un amore impossibile perché i due giovani appartenevano a due livelli sociali completamente diversi. ALUNNA: GIGANTEDONATELLA FIRMA: DONATELLA GIGANTE CLASSE: II A LINGUISTICO SCHEDA DI LETTURA “UN GIORNO IN BIBLIOTECA” AUTORE:VIRGINIA WOOLF TITOLO:LE ONDE CASA EDITRICE:BUR CLASSICI MODERNI SINTESI DELL’ARGOMENTO: (in non più di 10 righe) Questo è il romanzo più sperimentale della scrittrice,essendo strutturato sotto formavdi soliloqui di sei personaggi della storia:Bernard,Susan,Rhoda,Neville,Jinny e Louis.Altrettanto importante è il settimo personaggio del libro,Percival,che però non sentiremo nai parlare con la propria voce.La Woolf usa la tecnica del flusso di coscienza per far parlare i propri personaggi.In questo romanzo la scrittrice esplora i concetti dell’individualità,dell’io e della comunità.Ogni personaggio è ben distinto dall’altro e il romanzo segue la loro vita dall’infanzia fino alla maturità.L’ossessione della solitudine e la morte sono al centro di questo romanzo. LA PARTE Più INTERESSANTE O EMOZIONANTE Di questo romanzo mi è piaciuta la frase “Le onde si frangevano sulla spiaggia”. CHE COSA HO IMPARATO DALLA LETTURA DI QUESTO LIBRO? Ho imparato che ci sono mali che tormentano l’uomo,come la solitudine e la morte. LA LETTURA DI QUESTO LIBRO MI HA CAMBIATO?(no,perché?/si,perché? Non tanto perché l’immagine complessiva di questo romanzo è indubbiamente un’immagine tragica. ALUNNA:Lamarucciola Antonella CLASSE:II A linguistico SCHEDA DI LETTURA "Un giorno in biblioteca" AUTORE:Katherine Mansfield TITOLO:Racconti CASA EDITRICE:Bur SINTESI DELL'ARGOMENTO (in non più di dieci righe) Il racconto più bello del libro è "La casa delle bambole": La signora Hay ha regalato una casa di bambole alle bambine Burnell; la casa è minuziosamente descritta e la descrizione si afferma su una lampada speciale.La mattina successiva non vedono l'ora di mostrarla alle loro compagne.Isabel, la bambina più grande decide di invitare a casa tutte le bambine della classe tranne le Kelvey per il loro basso status sociale.Tuttavia Kezia,la sorella minore di Isabel decide impulsivamente di mostrare loro la casa ad ogni costo,ma la zia Beryl scaccia via le Kelvey e rimprovera la nipote.Le Kelvey,però,sono riuscite a vedere la bellissima lampada. LA PARTE DEL LIBRO PIU' INTERESSANTE O PIU' EMOZIONANTE La parte più interessante del racconto " La casa delle bambole" è quella in cui Kezia non tenendo conto della povertà delle Kelvey le invita a vedere la casa delle bambole,infischiandosene anche dei rimproveri della zia. CHE COSA HO IMPARATO DALLA LETTURA DI QUESTO LIBRO? Dalla lettura di questo libro ho imparato che non bisogna discriminare gli altri per nessun motivo. LA LETTURA DI QUESTO LIBRO MI HA CAMBIATO?(no,perchè/si,perchè?) La lettura di questo libro mi ha cambiata perchè ho capito che non si può giudicare una persona sulla base di un pregiudizio,ma bisogna conoscerla fino in fondo,apprezzandola per quello che è e non per quello che ha. Alunno: Manzoni Daniela Classe: II A Linguistico SCHEDA DI LETTURA ‘’Un giorno in biblioteca ‘’ AUTORE Katherine Mansfield TITOLO Tutti i racconti CASA EDITRICE SINTESI DELL’ARGOMENTO Il libro ‘’tutti i racconti’’ di Katherine Mansfield narra storie comuni di donne e uomini comuni. Nei suoi racconti l’autrice ha saputo far parlare la precarietà, che possiamo individuare soprattutto in tre racconti, dove tre donne diverse , in situazioni molto differenti , sono insicure su ciò che sta accadendo nella loro vita e peraltro sono piene di angoscia , fitte e spasimo, ma alla fine vengono colpite dalla felicità improvvisa . LA PARTE PIU’ INTERESSANTE O PIU’ EMOZIONANTE Il racconto che mi è piaciuto di più è stato ‘’il suo primo ballo ’’ , perché si parla della danza che è la mia grande passione e oltretutto sono stata molto colpita dal comportamento della protagonista . CHE COSA HO IMPARATO DALLA LETTURA DI QUESTO LIBRO Leggere questo libro mi è servito molto per spronarmi a fare e a dire tutto ciò che sento e che la maggior parte delle volte non dico. LA LETTURA DI QUESTO LIBRO MI HA CAMBIATO? La lettura di questo libro mi ha cambiata perché leggendo le avventure di varie persone , ho compreso di più l’importanza di comunicare ciò che si sente . Alunna: Zaza Antonella Classe: II A linguistico Scheda di lettura Autore:Virginia Woolf Titolo:Orlando Casa editrice: Mondadori Sintesi dell’argomento (in non più di dieci righe) Il romanzo di Virginia Woolf è imprevedibile ed è un episodio davvero singolare, una straordinaria vacanza che la scrittrice si è concessa e ha regalato ai suoi lettori. Al centro del romanzo c’è una concatenazione di eventi su uno sfondo storico che ha i colori teneri e cupi. Orlando, trascorre la vita trasformandosi in donna e riassume in sé la sua vita. La parte del libro più interessante o più emozionante La parte più interessante del romanzo è stato il primo capitolo quando parla della natura. Cha cosa ho imparato dalla lettura di questo libro? Ho imparato che bisogna rispettare la natura. La lettura di questo labro mi ha cambiato? No, non mi ha cambiato perché la natura io la rispetto. Valeria Barbuzzi 2 A ling. SCHEDA DI LETTURA “UN GIORNO IN BIBLIOTECA” AUTORE: Virginia Woolf TITOLO: “Mrs Dalloway” CASA EDITRICE: Oxford world's classics SINTESI DELL'ARGOMENTO (in non più di 10 righe) Il romanzo non ha una vera e propria trama. La vicenda si svolge tutta nell'arco di una giornata che Clarissa Dalloway dedica alla preparazione della festa che darà la sera. Come tante altre giornate, anche questa è piena di piccoli episodi esteriormente insignificanti. La protagonista cammina per le strade di Londra, incontra casualmente delle persone, fa delle osservazioni, ha dei pensieri, dei ricordi. Il suo percorso si incrocia casualmente con quello di un altro personaggio che vaga per la città, Septimus Warren Smith. I due non si incontrano mai e fra loro si crea solo un rapporto a distanza, simbolico. Smith è reduce della Prima Guerra Mondiale e, incapace di inserirsi in una società che giudica ipocrita, cade nella follia e, alla fine, si suicida. LA PARTE DEL LIBRO Più INTERESSANTE O Più EMOZIONANTE “Forse verrà ricordato da qualcuno, e certamente durante la festa il suo nome assume le sembianze di una presenza inquietante, forse verrà dimenticato poco dopo i funerali. Siamo tutti in carcere” CHE COSA HO IMPARATO DALLA LETTURA DI QUESTO LIBRO? Ero molto scettica nella scrittrice Virginia Woolf perchè considero che le esperienze di vita di un artista influenzano le loro modalità espressive. Ma con questo suo romanzo ho cambiato idea perché è innovativo e porta a riflettere. Sono rimasta sorpresa dai conflitti interiori dei personaggi, insomma trasmette tanto, aiuta ad apprezzare di più la vita. LA LETTURA DI QUESTO LIBRO MI HA CAMBIATO? (No, perché?/Sì, perché?) Sì, perché ognuno di noi nella propria esistenza dovrebbe dare la vita e la morte, la saggezza e la follia; ognuno di noi dovrebbe criticare il sistema sociale e mostrarlo nell'opera, nel momento di massima intensità per la ricerca ad un'identità. Alunno De Bonis Carlotta classe IIA linguistico SCHEDA D LETTURA “UN GIORNO IN BIBLIOTECA” AUTORE: Virginia Woolf TITOLO: Tutti i racconti CASA EDITRICE: La tartaruga edizioni SINTESI DELL’ARGOMENTO (in non più di 10 righe) Di tutti i racconti, quello che mi è piaciuto maggiormente è “La signora nello specchio”. La protagonista, una vecchia donna, lascia un pomeriggio la propria lussuosa abitazione per andare poco lontano, in un campo di fiori. La ragazza, narratrice, spiega al lettore, attraverso riflessioni personali, quello che lei e gli altri domestici sapevano dell’anziana padrona, relativamente alla vita sentimentale, infatti la signora era sola, nonostante l’età avanzata. Nella stanza, però, c’era uno specchio, e quando la donna fa rientro in casa, il suo riflesso giunge alla narratrice, riflesso vero, sincero e rivelatore, un volto privo di maschera. LA PARTE DEL LIBRO PIU’ INTERESSANTE O PIU’ EMOZIONANTE A mio parere, tutto il racconto è molto significativo e profondo. CHE COSA HO IMPARATO DALLA LETTURA DI QUESTO LIBRO? Dalla lettura di questo libro, o per meglio dire, di questa storia, ho imparato che niente è come sembra e non si può giudicare una persona senza conoscerla davvero. LA LETTURA DI QUESTO LIBRO MI HA CAMBIATO? (No, perché?/Sì, perché?) Sì, questo libro ha cambiato il mio modo di pensare, rendendomi meno superficiale e consentendomi di andare oltre l’apparenza e conoscere le persone valutando il loro lato interiore. Alunno:Di Stasi Valentina Classe: II A linguistico SCHEDA DI LETTURA “UN GIORNO IN BIBLIOTECA” AUTORE Zoe Trope TITOLO scusate se ho quindici anni CASA EDITRICE Mondadori SINTESI DELL’ARGOMENTO (in non più di 10 righe) Il libro parla di una ragazzina quindicenne,Zoe,la quale ad una festa scopre di amare la sua migliore amica Linux Shoe, la quale compare ad ogni pagina di diario che Zoe scrive. Al termine del romanzo però ella stessa vedrà morire il suo amore e in più vedrà crollare il suo rifugio,il luogo dove poteva mostrarsi come una bisex senza fingere. LA PARTE DEL LIBRO PIU’ INTERESSANTE O PIU’ EMOZIONANTE Quando descrive,cercando di far capire al lettore chi sono i gay e i bisex CHE COSA HO IMPARATO DALLA LETTURA DI QUESTO LIBRO? Ho imparato che non bisogna mai fermarsi alle apparenze,e qualunque sia la scelta cercare di capire i motivi di questa. Gli uomini sessuali sono soltanto persone che hanno fatto scelte diverse dalle nostre. Sono liberi di percorrere la propria strada anche perché per noi sono loro quelli strani,ma agli occhi loro siamo noi quelli incomprensibili LA LETTURA DI QUESTO LIBRO MI HA CAMBIATO? (No,perché?/Sì,perché?) Sì, perché mi ha fatto riflettere su come una scelta può cambiare la vita e in ambito lavorativo e in ambito comunque dell’amore. Alunno Marzia,Incoronata Scibelli classe seconda A linguistico SCHEDA DI LETTURA “UN GIORNO IN BIBLIOTECA” AUTORE Virginia Wolf TITOLO La signora Dalloway CASA EDITRICE SINTESI DELL’ARGOMENTO (in non più di 10 righe) Il libro parla di una donna,la signora Dalloway,la cui vita è convergente con quella di un personaggio del libro,Septimus, il quale comparirà solo al termine del romanzo.Alla fine,infatti,mentre Mss Dalloway sta terminando i preparativi della festa che si sarebbe svolta la sera,il dottore annuncia la morte di Septimus. E a quel punto lei si sente colpevole della sua morte. LA PARTE DEL LIBRO PIU’ INTERESSANTE O PIU’ EMOZIONANTE Il suicidio di Septimus. CHE COSA HO IMPARATO DALLA LETTURA DI QUESTO LIBRO? Ho imparato che la vita è imprevedibile,un giorno sei vivo,un altro potresti non esserlo più. LA LETTURA DI QUESTO LIBRO MI HA CAMBIATO? (No,perché?/Sì,perché?) Sì, perché mi ha fatto riflettere su come può cambiare la vita e prendere una brutta piega in così poco tempo. Alunno Mente Ludovica classe seconda A linguistico