ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI DI

Transcript

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI DI
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO
PER I SERVIZI DI ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA’ ALBERGHIERA
- ISTITUTO ALBERGHIERO MOLFETTA Corso Fornari, 1 ~ 70056 Molfetta ~ Tel. 080/3345078- Fax 080/3342308
Agenzia di Stampa
Giornata dell’Arte e della Creatività Studentesca
XIV Edizione
Con il tema " La scuola è... ponte verso il lavoro" oggi 8 maggio si è dato il via alla XIV edizione
della Giornata dell’Arte e della Creatività Studentesca.
La scuola è il grande spazio entro il quale il futuro si lascia intravedere nei suoi molteplici e
possibili orizzonti.
Entrando nella sede dell'Alberghiero in via Giovinazzo si è subito catturati da un'atmosfera
veramente frizzante.
Balza agli occhi lo staff di Ricevimento nella sua grande professionalità e nello stile accurato con
cui ha accolto gli ospiti ed ha effettuato le visite guidate dei diversi stand espositivi. È possibile
notare la presenza di plastici raffiguranti strutture ricettive, depliants, power point e brochure
illustrative delle aziende alberghiere proposti durante il Campionato Turistico Enogastronomico.
Il percorso inizia nello stand "la casa della divisa" di M. Esposto, associata alla categoria
Associazione Europea HT, con divise di cucina, sala bar, abbigliamento sportivo e lavorativo,
infortunistico e medicale; adiacente ad esso quello delle Forniture Alberghiere Scarangelli
Hotellerie.
Continuando si giunge allo stand del Viaggio della Memoria che anche quest'anno una piccola
rappresentanza di alunni ha vissuto ed ha voluto "restituire" alla comunità scolastica. Molto
interessante e significativo il percorso guidato che si sviluppa in tre punti nodali:
1. "Il buio della storia" reso attraverso una mostra di agghiaccianti fotografie sulla Shoah, l'eccidio
di Srebenica, Darfur e le foibe.
2. "La zona grigia" che sottolinea l'indifferenza dell'uomo. In particolare risalto il grande
interrogativo nella citazione di Gramsci: "Se avessi fatto anch'io il mio dovere, sarebbe
successo ciò che è successo?".
3. Infine "l'impegno" ossia il dovere di non dimenticare ...
La lettura delle riflessioni provate nel viaggio inducono il visitatore a lasciare le proprie... ad
acquisire la consapevolezza e ad assumersi responsabilità.
Si procede con lo stand "Coloribo" che vuol dire colora con il cibo. Ideatrice l'artista barese Perrini
B. che invita l'ospite a pennellare una tartina con salse di verdura o di frutta locali, olio d'oliva e
aromi mediterranei. L'idea imprenditoriale è di dare in cucina un tocco multisensoriale, artistico e
pittorico ai piatti.
Il dipartimento di sostegno affascina con "le mani in pasta" . Gli alunni dopo aver visitato un
caseificio e un panificio ed aver assistito a tutti i processi di lavorazione assieme ai docenti nell'arco
dell'anno scolastico, propongono oggi la trasformazione della pasta filata in tutte le sue fasi.
All'interno dello stesso stand la classe 1^ sez. A delizia la vista con piatti tipici di vari paesi del
Mediterraneo: Tunisia, Egitto, Sicilia, Spagna, Grecia, Algeria, Marocco. Lo sguardo del visitatore
spazia dal besbousa dell'Egitto al couscous; dalla pasta alla norma allo tzatziki greco con la pita,
ecc.
Si procede poi con lo stand ReArte, associazione culturale tesa a valorizzare e a promuovere la
diffusione della cultura e coniugare l'arte e la gastronomia. L'ospite viene invitato alla degustazione
di assenzio, arte e poesia.
Ci si fa spazio tra tanti alunni che assistono alla performance del cocktail acrobatico di butterflyair
che accanto alla spettacolarità del suo show spiega che ha anche la finalità di educare al bere
moderato attraverso drink equilibrati, cioè poco alcolici, ma colorati e spumeggianti che catturano
l'attenzione.
Continuando il viaggio si arriva allo stand brutti ma buoni. L'idea veramente lodevole nasce da un
progetto in collaborazione con la Coop Estense, che ha visto, in primo luogo, gli alunni impegnati
in un laboratorio formativo in ipermercato, utilizzando prodotti prossimi alla scadenza o con
confezione rovinata. Successivamente sono passati alla fase del volontariato con la realizzazione
delle ricette anti-spreco presso la mensa dei poveri dei "Santi Medici" di Bitonto. Lo stand ha una
valenza didattica efficace per l'abilità illustrativa degli studenti.
Non potevano mancare gli stand di Sancilio, azienda leader da più di vent'anni nel settore
informatica e computer; dell'oleificio cooperativo Olionostro di Bitetto, proteso alla produzione di
un olio extravergine d'oliva di qualità veramente superiore e I frutti del grano di Patrizia Lepore,
azienda locale che propone la degustazione di taralli caserecci dal sapore genuino.
Proseguendo, si è subito rapiti dal profumo inebriante delle "crêpes suzzette" ripiene di crema
pasticcera che studenti pronti, professionali e disinvolti preparano nello stand dell' A.M.I.R.A.. Non
ci si può esimere, inoltre, dall'assaporare la ginger beer, bevanda a base di malto profumata con lo
zenzero, dal gusto veramente accattivante con il suo mix di limone, menta e balsamico o
sperimentare il colore e il profumo vanigliato e tostato di una barley wine, più simile ad un vino,
che viene fatta maturare in una botte di rovere. Tutto questo con l'obiettivo di far conoscere agli
alunni in modo originale il processo di produzione della birra e delle sue potenzialità.
Come tradizione, anche quest'anno, si sono tenuti nel pomeriggio dai docenti tecnico pratici i
seminari formativi rivolti ad utenti esterni. Particolarmente interessante il seminario Drink,
Flambé e Sommellerie che ha focalizzato l'attenzione su tre aspetti di sala bar: il bere è stato
realizzato da alcuni cocktail preparati dagli alunni; il flambé mirabilmente presentato dal prof.
Mastrodonato con una dovizie di particolari e infine la degustazione dei vini.
Nel laboratorio di pasticceria 1 si è tenuto il seminario Raffinatezza ed Eleganza in Pasticceria,
dove alcuni docenti di cucina coadiuvati da studenti hanno illustrato elegantemente tutte le fasi della
preparazione della crostata di frutta e della torta alla panna. Nel laboratorio cucina Venezia, invece,
si è tenuto un altro seminario intitolato sempre Raffinatezza ed Eleganza in Pasticceria senza
glutine. Qui le preparazioni sono state mousse al cioccolato, bavarese e lingue di gatto. Numeroso
ed entusiasta il pubblico in entrambi i laboratori. Ancora più partecipato è stato il seminario che si
è tenuto nella cucina multimediale dal titolo Cucina con Arte. Le preparazioni realizzate sono state
accompagnate da una dettagliata spiegazione arricchita di termini in dialetto locale.
Come sempre la professionalità, la simpatia e l'ironia dei docenti ha colpito il pubblico
favorevolmente.
Prof.ssa Caterina Gadaleta
Prof.ssa Maria Antonietta Sette
Fotografie: Prof. Michele Salvemini
Prof. Antonio Luigi Rinaldi