215. “Realizzare i miracoli”
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215. “Realizzare i miracoli”
Progetto RaPHAEL (www.raphaelproject.com) - Incontro nº 215 del 06/07/2004 - Colore Rosa pallido 215. “Realizzare i miracoli” “Il guerriero della luce crede. Poiché crede nei miracoli, i miracoli cominciano ad accadere. Tutti coloro che credono lo sanno” Paulo Coelho (dal “Manuale del Guerriero della Luce”) Cosa è un miracolo se non la manifestazione concreta e visibile di un evento che sembrerebbe impossibile, secondo le leggi naturali attualmente conosciute? E non è vero che la nostra conoscenza del cosmo avanza costantemente ed invalida di continuo i vecchi paradigmi scientifici e le leggi che sembravano assodate? Ebbene i miracoli non solo sono possibili, ma accadono tutti i giorni, in quanto in ogni essere umano esiste un potenziale divino in grado di attivare delle leggi spirituali ed energetiche che trascendono le leggi meramente materiali... Facciamo un esempio: è logico ed ovvio pensare che due persone sane e muscolose possano sollevare senza grande fatica un individuo di taglia e peso medio, in quanto la forza fisica che le due persone mettono in gioco è certamente superiore al peso della massa corporea dell’individuo in questione. Certamente… a meno che non intervenga una legge superiore che non appartiene più al campo della materia formale, ma dell’energia, come ben sa chi pratica Aikido da anni e che ripetutamente ha assistito alla “inspiegabile” forza che il proprio Maestro sa attivare e con la quale - a muscoli rilassati - riesce a resistere a qualunque tentativo di sollevamento o di spostamento fisico! E questa forza non è affatto dominio esclusivo di poche persone: attraverso una pratica continuativa ciascun praticante arriva a fare altrettanto! Per poter realizzare dei miracoli nella propria Vita innanzitutto è necessario crederci, se i nostri schemi mentali sono chiusi e limitanti, infatti, niente di extra-ordinario potrà mai accadere perché saremo noi stessi a limitarlo; un altro requisito è quello di saper essere grati per ogni cosa che ci accade, per quanto piccola possa sembrare, in questo modo entriamo nel flusso della sacralità e della magia dell’esistenza che dischiude le porte al miracoloso. Vediamo adesso una sintesi (adattata dalla pagina www.itamix.it/magic/universo.htm) dei concetti espressi nel libro “Come chiedere e ottenere dal cosmo tutto quello che vuoi” di Barbel Mohr (Macro Edizioni): la nostra energia mentale viene continuamente dispersa e sprecata in azioni esteriorizzanti che tendono a “scaricarci”, ecco che per accumulare il nostro potenziale - e realizzare miracoli - è necessario resistere ad impulsi e desideri (“Il principio da considerare è che la mente è come un magnete: esso sarà tanto più potente quanto più la tensione della corrente psichica è alta”). Nella nostra vita si manifesta ciò che pensiamo poiché in noi esiste la stessa forza creatrice di Dio; ogni pensiero formulato in maniera chiara e precisa, lasciato andare ed osservato in modo tranquillo arriva sempre a destinazione e si manifesta nell’ambito fisico. Per ricevere miracoli (mediante il metodo che l’autrice definisce di “Ordinazioni Cosmiche”) è fondamentale scacciare via dubbi, paure e preoccupazioni, perchè non si ottiene ciò che si desidera, ma ciò che si crede (inoltre un forte timore potrebbe essere la prima cosa a presentarsi per tutte le energie di cui l’abbiamo caricato…). E’ anche importante evitare di focalizzarsi su di un obiettivo troppo grande per noi, al momento, ed indagare in noi su cosa vogliamo realmente per la nostra Anima (chiediamoci: ”Chi sono, cos’è che voglio veramente, cosa mi fa sentire davvero bene?”). Fare un’ordinazione cosmica è estremamente semplice: basta pensare l’ordinazione nella mente, scriverla oppure dirla ad alta voce, l’essenziale è mantenere un atteggiamento fanciullesco ed archiviare l’ordine immediatamente, dimenticandosene subito. I dubbi sono capaci di cancellare qualsiasi ordinazione perchè distruggono le energie destinate a far manifestare nella realtà ciò che è stato ordinato (inoltre bisogna evitare di sbandierare in giro la nostra ordinazione). Chi ritiene di avere un bisogno urgentissimo e disperato, in genere non riceve ciò che aspetta, mentre chi è di umore solare e gioisce per ciò che ha può ordinare qualunque cosa (“Non si tratta di un’ingiustizia cosmica, ma della legge della risonanza: i pensieri di pienezza e di gioia producono pienezza e gioia, mentre quelli di carenza provocano carenza. Le cose non funzionano quando sei teso e sotto stress per la riuscita”). Quando si è impantanati in un complesso di privazione è dura, la cosa migliore è quella di richiedere piccole cose (ad es. di ricevere la telefonata di una persona amica) finché non si acquisisce più fiducia per fare ordini più grandi. Esiste un altro insegnamento di altissimo valore spirituale (canalizzato dalla psicologa Helen Schucman) che si definisce proprio “Corso in Miracoli”, questo insegnamento apre ad una nuova concezione della realtà e all’opportunità di sperimentare il miracoloso nel quotidiano! Dall’introduzione al Corso in Miracoli presente alla pagina www.ucim.it/prefazione.htm Come sottintende il titolo, il Corso è organizzato come uno strumento di insegnamento. Consiste di tre libri: il testo di [669] pagine, il libro di esercizi per gli studenti di [488] pagine e il manuale per gli insegnanti di [92] pagine. L'ordine in cui gli studenti scelgono di usare i libri ed il modo in cui lo studiano dipendono dai loro bisogni e dalle loro preferenze particolari. Il programma di studi che Il Corso propone è concepito attentamente ed è spiegato, passo dopo passo, sia a livello teorico che pratico. Pone la sua enfasi sull'applicazione piuttosto che sulla teoria e sull'esperienza piuttosto che sulla teologia. Afferma chiaramente che "una teologia universale è impossibile, ma un'esperienza universale non è solamente possibile, ma necessaria" (Manuale pag. [77]). Sebbene adotti una terminologia cristiana, il Corso tratta temi spirituali universali. Sottolinea che è solo una versione del programma di studi universale. Ce ne sono molti altri e questo differisce dagli altri solo nella forma. Tutti, alla fine, conducono a Dio. Il testo è in gran parte teorico e stabilisce i concetti su cui si basa il sistema di pensiero del Corso. Le sue idee contengono il fondamento per le lezioni del libro di esercizi. Senza le applicazioni pratiche che il libro di esercizi fornisce, il testo rimarrebbe, in gran parte, una serie di astrazioni che non sarebbero affatto sufficienti a portare il rovesciamento del sistema di pensiero a cui mira il Corso. Il libro di esercizi contiene 365 lezioni, una per ogni giorno dell'anno. Tuttavia non è necessario fare le lezioni esattamente con questa scansione, e si potrebbe voler rimanere su una lezione particolarmente attraente per più di un giorno. Le istruzioni sottolineano solo di non tentare di fare più di una lezione al giorno. La natura pratica del libro di esercizi è sottolineata dall'introduzione alle sue lezioni, che pone la sua enfasi sull'esperienza tramite l'applicazione piuttosto che sull'impegnarsi preventivamente in un obiettivo spirituale. Per approfondire: “Miracoli - Come far accadere quello che vuoi” di Stuart Wilde - Macro Edizioni