Un viaggio nel tempo con le Feste Vigiliane

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Un viaggio nel tempo con le Feste Vigiliane
Trento
18 mercoledì 25 maggio 2016
L’EVENTO
l'Adige
In Duomo si terrà una rievocazione storica con letture,
musica e cori: sarà una conferenza-spettacolo
con la proiezione di immagini sulle mura interne
Un viaggio nel tempo
con le Feste Vigiliane
Per la festa del patrono si rivive il Concilio
GIUSEPPE FIN
Una grande rievocazione con contenuti storici che avrà come palcoscenico il Duomo di Trento. Sarà
questa la principale novità della
trentatreesima edizione delle Feste
Vigiliane che si terrà quest’anno dal
16 al 19 e dal 23 al 26 giugno. A pensarla è stato ancora una volta il vulcanico patron delle Vigiliane, Guido
Malossini, alla guida del comitato
organizzatore. Sarà una proposta di
«edutainment» per presentare in modo educativo e spettacolare il quadro storico generale dell’epoca del
Concilio di Trento: dalle guerre alla
Riforma Luterana, dalle scomuniche
alla rottura con Roma fino alla scelta della sede del Concilio, la decisione caduta su Trento, dopo Mantova e Vicenza. Il tutto con l’aiuto
dello storico Carlo Andrea Postinghel e del decano del Capitolo, monsignor Lodovico Maule.
Per la prima volta in assoluto la città di Trento rivivrà l’apertura del
Concilio. Il Duomo di Trento si trasformerà per una sera, giovedì 16
giugno a partire dalle 21.30, in una
sorta di macchina del tempo che
porterà i cittadini in una narrazione della storia attraverso letture,
esecuzioni musicali e corali. Sarà
una sorta di conferenza - spettacolo, seguita anche dalle telecamere
Rai, dove le mura interne del Duomo si animeranno con immagini grazie al videomapping, ricreando
un’atmosfera emozionante e conducendo lo spettatore in un viaggio nel
tempo.
L’iniziativa pensata dal Comitato or-
ganizzatore, i Servizi oganizzativi ed
immagine Città di Trento vede la collaborazione del Capitolo del Duomo
e del Centro servizi culturali Santa
Chiara e con il contributo della Fondazione Caritro. Sempre nell’ambito della rievocazione storica, nella
Guido Malossini da sempre punto di riferimento per le Feste Vigiliane
stessa giornata, giovedì 16 giugno,
quella che era la novità dello scorso anno e cioè la «Cena dei Padri
conciliari» tornerà cambiando però
dislocazione. Sarà infatti organizzata alle 20.30 in piazza Santa Maria
Maggiore da parte della Confrater-
Il progetto. Malossini: «Serve un organismo che coordini appuntamenti e proposte»
«Dobbiamo muoverci verso un’organizzazione unica»
«A Trento serve un nuovo
organismo che possa essere da
perno centrale per
l’organizzazione degli eventi
maggiori. Non importa la forma,
se srl o altro, l’importante è che
sia autonomo dal Comune e che
abbia un direttore forte ed
esperto al timone». A commentare
l’ipotesi di una nuova società che
dovrà essere creata dal Comune
di Trento entro fine anno per
l’organizzazione degli eventi è
stato ieri Guido Malossini, da
quarant’anni nel settore, patron
delle Feste Vigiliane e non solo.
Da parte sua nessuna autocandidatura ma l’invito
all’amministrazione comunale di
evitare l’impantanarsi di
burocrazia e politica. «Non voglio
fare il maestro e - spiega Malossini
- dico già che io mi chiamo fuori.
Oggi però la città di Trento si
trova con numerose
manifestazioni organizzate in
maniera frammentata e spesso
non proprio ad elevati livelli.
Quello di cui oggi si parla è
qualcosa che io avevo già
proposto nel 1991 con la
creazione per la città di una sorta
di “Centro organizzazioni eventi”
che avrebbe il compito di
elaborare nuove proposte che,
assieme al quelle tradizionali,
sarebbero coordinate da un unico
comitato».
Un unico organismo leggero,
quindi, a cui verrebbero inglobati
i vari comitati che per la città
organizzano eventi, a partire dal
Consorzio Trento Iniziative.
«L’idea che ho già illustrato
all’assessore Stanchina e al
sindaco Andreatta - ha detto
Malossini - è di creare questo ente
organizzatore formato da privati e
da rappresentati della Provincia e
di altri enti pubblici. Al vertice
una persona forte, capace e con
esperienza. I contributi
andrebbero quindi raccolti da un
unico ente per tutte le
manifestazioni, con i vantaggi che
ne derivano». Nessun
collegamento, secondo Malossini,
ci dovrebbe essere con il Comune.
«Dovrebbe essere un ente
autonomo - dice - e per questo
non dovrebbe poter essere
guidato da un funzionario o
dirigente comunale».
G. Fin
nita Tonco De Pontesel. Mentre in
piazza Fiera, successivamente, ci sarà l’opera «L’elisir d’amore» a cura
dell’Associazione musicale Aurora.
L’intero programma della trentatreesima edizione delle Feste Vigiliane
sarà presentato il 7 giugno, come da
tradizione, a Palazzo Geremia. Ci sarà anche quest’anno un’anticipazione delle feste con la terza Lucciolata di San Vigilio che si terrà sabato
11 giugno con partenza da piazza
Duomo alle 20.30.
La cerimonia di apertura delle Feste Vigiliane sarà venerdì 17 con
l’apertura anche del Borgo di San
Vigilio. Saranno sette giorni di festa
per l’intera città. Centinaia di eventi che occuperanno in totale 680 mila metri quadri. Non mancheranno
ovviamente i pilastri della manifestazione, a partire dalla «Magica Notte» che animerà la città dalla sera di
sabato 18 giugno alle prime luci dell’alba di domenica con la colazione
alle ore 4. Domenica 19 ci sarà il Palio dell’Oca che vedrà partire per
primi il gruppo di Gardolo e a seguire le altre zattere per un totale di 58
partecipanti. Il 26 giugno, infine, la
tradizionale Mascherada dei Ciusi
e dei Gobj. Tra le novità anche il nuovo sito festevigiliane.it con un grande countdown per scandire il tempo che ci separa dalle feste. L’intero importo della manifestazione si
aggira attorno ai 500 mila euro.