Convegno su zootecnia e sanità

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Convegno su zootecnia e sanità
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www.unionesarda.it - mercoledì 19 dicembre 2012
BISCOLLAI
Apre domani
il centro
commerciale
Le Torri
Nuovo polo commerciale in città che darà lavoro a 70 persone. Domani l’inaugurazione
del supermercato Simply del gruppo Auchan
e dei primi due negozi
al centro commerciale
Le Torri, in via Don Bosco.
Il taglio del nastro alla presenza delle autorità cittadine è previsto
per la mattinata. Nella
stessa giornata il supermercato e i negozi (ottica e telefonia) apriranno le porte al pubblico.
Il primo Simply barbaricino ha una superficie di oltre 1500 metri
quadrati e occuperà inizialmente 70 unità lavorative (che si prevede
aumentino fino a 120)
selezionati tramite gli
uffici del Centro servizi
per il lavoro della Provincia.
I tre piani e le due torri direzionali del centro
commerciale prevedono oltre 300 unità lavorative compreso l’indotto (manutenzioni, servizi e trasporti) che a loro
volta generano altro valore aggiunto ed occupazione.
Il bacino di utenza del
centro commerciale è
pari a 47.000 abitanti.
Sono numeri che riguardano Nuoro e altri
cinque Comuni vicini:
Oliena, Orune, Orani,
Dorgali e Mamoiada.
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CRONACA DI NUORO
L’UNIONE SARDA
Il caso. A Manca: l’area della caserma di Pratosardo è della comunità
Materna Lanzafame
I bambini
portano i doni
Il Comune: ora lo sgravio per sanare un pasticcio agli anziani
Usi civici della discordia
Ieri il consiglio comunale
approva il piano per
l’energia sostenibile presentato dagli assessori Luca Lapia e Tore Sulas e finalizzato alla riduzione
dell’emissione di Co2.
Il consiglio comunale ieri approva il piano d’azione per l’energia
sostenibile da presentare all’Unione europea per ridurre entro il 2020 le attuali emissioni di
CO2 che secondo i dati del 2007
sono valutate in città in 171 mila
792 tonnellate. Fuori dall’aula, invece, si parla della caserma di
Pratosardo. Il movimento indipendentista A Manca scende di
nuovo in campo contestando stavolta l’avvio da parte del Comune
della procedura per la sclassificazione degli usi civici a Pratosardo.
USI CIVICI. «I lavori della caserma sono in fase avanzata e ora il
Comune chiede lo sgravio degli
usi civici. Invece quelle terre devono appartenere alla comunità»,
sostengono Giorgio Devias e Riccardo Sanna con riferimento alla
determinazione dell’11 dicembre.
E aggiungono: «Abbiamo sempre
sostenuto che quelle sono terre civiche. Invece il sindaco ci ha mentito negando che così fosse e ora
cerca di rimediare agli errori.
Perciò si deve dimettere e l’area
va riconvertita in un polo economico per artigianato e agroalimentare».
IL COMUNE. Il sindaco Alessandro Bianchi spiega che l’avvio
della procedura serve a sanare
una situazione burocratica pasticciata che riguarda le aree attigue alla caserma, ovvero quelle
EURO HOTEL
Convegno
su zootecnia
e sanità
La nuova caserma di Pratosardo
[M. L.]
del galoppatoio e dell’ex mattatoio. Il Comune ha recuperato gli atti del 1928 firmati dal potestà che
concede all’Esercito l’area della
caserma dove - secondo il documento - non ci sono usi civici.
Quella carta non cita le aree vicine dove gli usi civici insistono. Da
qui l’avvio della procedura che
dovrebbe mettere ordine dando
al Comune la pienezza della disponibilità del galoppatoio e dell’ex mattatoio.
EX MERCATO. Il Consiglio si apre
con i lavori nell’ex mercato. L’assessore Angelo Serusi, rispondendo a un’interrogazione di Peppe
Montesu (Pdl), annuncia che presto piazza Mameli si rianima con
il ritorno degli ambulanti. Cinque
dei sette box disponibili sono già
assegnati. «Per i lavori - assicura
- non c’è alcun aggravio di spesa.
Per il mercato erano disponibili 3
milioni 166 mila euro, abbiamo
speso 3 milioni 69 mila. Per la
piazza erano disponibili 2 milio-
ni 680 mila, abbiamo speso 2 milioni 550 mila».
LA SEDUTA. In aula gli assessori
Luca Lapia e Tore Sulas illustrano
il piano per l’energia sostenibile
che da qui al 2020 dovrebbe consentire di ridurre in città l’emissione di CO2 di 34 mila 358 tonnellate con progetti da presentare all’Unione europea. Emilio
Usula dei Rossomori denuncia il
ritardo, ma vota a favore: «Il Comune aveva l’occasione tra il
2008 e il 2012 di realizzare impianti di produzione elettrica e
portare nelle casse comunali rendite finanziarie». Il piano è approvato con 24 sì (maggioranza e
Usula, Paolo Cottu e Marcello
Seddone), 5 gli astenuti. L’assessore Mondino Deiara propone il
piano di permuta dei beni con la
Provincia che in cambio della ex
sede della Comunità montana cede vari locali. Gli occhi ora sono
puntati al Consiglio di domani su
università e appalto dei rifiuti.
“Schmallenberg virus, ennesima emergenza sanitaria per la zootecnia della
Sardegna?”. È la domanda
alla quale cercheranno di
rispondere gli esperti dell’Istituto zooprofilattico
della Sardegna, del Cesme
di Teramo e delle Asl di
Nuoro e Lanusei.Il convegno domani, alle 9, all’Euro hotel, a un mese dall’isolamento del primo caso di Sbv in un allevamento dell’Ogliastra.
L’Istituto zooprofilattico,
in collaborazione con la
Asl e l’Ordine dei veterinari, organizza una giornata
di studio per illustrare le
dinamiche della malattia e
le strategie adottate per limitarne la diffusione in Italia e in Europa.
Dopo il saluto delle autorità, i lavori saranno aperti da Giovanni Savini, virologo dell’Istituto zooprofilattico di Teramo. Poi l’intervento di Ciriaco Ligios,
responsabile del Dipartimento di Sanità animale
dell’Istituto Zooprofilattico
della Sardegna. Partecipano Antonello Usai, Donatella Campus, Antonio Maria Soru, Giovanni Salis,
Daniela Mulas. Conclude
Francesca Pacelli del ministero della Salute.
Bambini in festa con gli anziani
[M. L.]
Fai tu un dono a Babbo Natale e riceverai in
cambio un sorriso che vale il doppio. In fila
per due, tra le manine un plaid e un dolce
fatti dalle mamme, ieri, i bimbi della materna Lanzafame hanno animato la giornata
degli anziani della casa protetta e consegnato loro dei regali fatti a mano. Ad accompagnarli le insegnanti. «Gioia e commozione racconta Emilia Salis - è come se ogni bambino avesse adottato un nonno e ciascuno di
questi due o tre nipoti». Sono circa le 9
quando un esercito di 57 piccoli varca la soglia dell’ospizio, ad accoglierli 25 anziani.
L’INCONTRO. Dopo un primo disorientamento, basta una manciata di secondi perché la timidezza si sciolga in allegria e dimostrazioni d’affetto. A quel punto il clima è
quello giusto per intonare la canzone sulla
quale si sono esercitati con tanto zelo. Dopo
lo spettacolo arriva il momento degli omaggi: una coperta, un pezzo di torta e un disegno che ogni nonno si tiene ben stretto annunciando che lo appenderà sulla parete
della stanza.
L’EMOZIONE. «Siamo davvero soddisfatti»,
conclude Salis. E aggiunge: «Sono le prove
generali di un ampio progetto che ci aprirà
al territorio, già ora c’è una grande collaborazione con i genitori, il prossimo passo sarà l’attivazione di sinergie con altre scuole e
gli enti locali. Non ci arrendiamo alla crisi, i
bambini di oggi devono avere le stesse opportunità educative di quelli di ieri, quando
erano tempi di vacche grasse». (fr. gu.)