Il D`Oria al Salone del Libro
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Il D`Oria al Salone del Libro
Il D’Oria al Salone del Libro Giovedì 8 maggio 2014 dalle ore 16 alle 17.30, all’Arena Bookstok Village del Salone del libro, padiglione n. 5, è stato presentato, insieme con quelli delle altre scuole, il progetto contro la violenza sulle donne, dal titolo “Siedi e ascolta”, realizzato dagli studenti del D’Oria nell’ambito di un progetto più ampio proposto alle scuole da Se non ora quando, Amnesty International e Salone Internazionale del Libro. Il progetto POTERE ALLA PAROLA, rivolto alle/ai ragazzi, alle/agli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori e Superiori e delle Agenzie Formative, è nato nel 2013 con l’intento di avviare nelle scuole una riflessione sulla violenza contro le donne, attraverso l’individuazione e l’analisi delle parole e dei linguaggi pubblici e privati che la esprimono e caratterizzano. La seconda edizione del Progetto, avviata all’inizio dell’anno scolastico 2013-2014, è nata per il grande interesse dimostrato da insegnanti e allievi alla prosecuzione del percorso; prevedendo che la suggestione delle parole si ampliasse e si rendesse concreto in elaborati sul tema della violenza, sono quindi nati racconti, poesie, testi teatrali, musicali, video, manifesti, fotografie, indagini, individuali o di gruppo. L’intento del lavoro dei ragazzi del D'Oria non è stato tanto quello di produrre dei testi da rappresentare quanto quello di analizzare, valutare e approfondire il tema della violenza di genere che è stato affrontato sia sul piano storico, partendo da Liliana Ingargiola e dall’occupazione, avvenuta a Roma, del 2 Ottobre del 1976 di uno stabile in via del Governo Vecchio, primo centro antiviolenza sessuale, casa delle donne e consultorio self help, fino ad arrivare al Decreto Legge 14/08/2013, convertito nella legge 199/2013. Tutto lo studio è stato accompagnato dalla lettura di documenti e dalla visione di filmati come ad esempio “Processo per stupro”, realizzato da Loredana Rotondo nel 1979 e “Il monologo” di Franca Rame che hanno poi portato all’edizione di questo lavoro, che non ha la pretesa di essere un’opera letteraria e rimane solo un’esercitazione scolastica, con l’obiettivo di promuovere nelle giovani donne, che frequentano l’Istituto, l’autodeterminazione e il diritto a vivere la propria vita fuori dalla violenza e dalla discriminazione di genere. Tre sono i testi nati all’interno del progetto: “Scarpette rosse”, un monologo dal titolo “La violenza sulle donne ha tante facce” e “Siedi e ascolta”, composto da quattro scene autonome. Al progetto hanno preso part gli allevi Giorgia Cocco, Desireè Cuorvo, Gavioli Anita, Elisa Fileccia, Alice Giugno, Mattia Pignatelli, Miriam Rossini, Martina Simbula (classe IV A C.M.) Maurizio Cordaro (classe V C tu), Giorgia Gigliotti, Markeci Monika, Alessandra Mollo, Carmela Puzzo, (classe III A c.m.) Nikla Onesti (classe II A tt) col contributo di Mercede Zucca, esperta di teatro di Amnesty International, di Stefano Valvano, studente del DAMS di Torino. Il 14/12/2013 il testo “Siedi e ascolta” col contributo di Enrica Cerrano, docente di musica, che ha selezionato gli adattamenti musicali, ha portato a una rappresentazione scenica, che ha permesso di rivedere i testi, apportando le dovute modifiche e correzioni nel testo originale. L’allievo Matteo Giachin della classe IV C p.r. ha invece prodotto la locandina dello spettacolo teatrale e la copertina dell’edizione cartacea e la realizzazione di tutto lo spettacolo ha richiesto anche la partecipazione di ex allievi e di genitori. Al Salone del Libro hanno assistito la Dirigente scolastica Maria Costantino, Le docenti Fiorito Rosella, Pilello … e Tonti Concetta e le allieve Cuorvo Desirèè, Gavioli, Rossini Miriam, Rubinato Veronica, accompagnata dalla mamma, Simbula Martina e l’allievo del Dams Valvano Stefano. Concetta Tonti