Il Gazzettino 2 DICEMBRE 2005
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Il Gazzettino 2 DICEMBRE 2005
PUBBLICITÀ: AREA NORD - TEL. 0444/326242 VENERDÌ 2 DICEMBRE 2005 REDAZIONE: 36100 VICENZA - VIALE MILANO, 36 - TEL. 0444/326092 FAX 0444/323818 - e-mail: [email protected] REDAZIONE: 36061 BASSANO DEL GR. - P.TTA JACOPO DA PONTE, 50 TEL. 0424/523602 - FAX 0424/525100 - E-MAIL: [email protected] MONTECCHIOMAGGIORE CASSOLA ALPALABASSANO CALCIOVICENZA Confesercenti, un coordinamento contro la criminalità Inseguimento notturno Iladri gettanoi chiodi eriesconoafuggire Quattromila studenti lanciano la sfida e dicono "no" all’Aids Attenti al Brescia domani al Menti formato-trasferta A PAGINA IV A PAGINA V IN VI PAGINA A PAGINA XII CALCIO E ORDINE PUBBLICO Delegazione del Centro coordinamento club biancorossi dal questore SCUOLA E SOCIALE Incontro al Canova «Il Menti non è zona di guerriglia» «Ragazzi, andate al ricovero notturno» Ilpresidente Arena: «Vogliamo misure che non rendano la struttura uno spauracchio per la città» Una proposta di solidarietà concreta L’ARIA CHE RESPIRIAMO SMOG mercoledì 67 µg/mc LIMITE MASSIMO 50 µg per metro cubo Vicenza TRASPORTI Rendere di nuovo vivibile il Menti, che in coincidenza degli incontri casalinghi del Vicenza sembra quasi una zona di guerriglia urbana. Lo ha chiesto al questore Dario Rotondi l’altra sera una delegazione del Centro coordinamento clubs biancorossi guidata dal presidente Luigi Arena e dai vice Renzo Nani e Piero Vigolo, con alcuni componenti del direttivo (Attilio Michelin, Bruno Mietto, Marisa Terzo, Tommaso Toniolo, Angelo Barbaro). «Volevamo concordare una serie di iniziative per salvaguardare il Menti, in modo che, in concomitanza delle partite, non fosse bloccata la circolazione, sia per i residenti che i tifosi - spiega l'avvocato Luigi Arena- Per quanto riguarda il servizio d'ordine, abbiamo chiesto di farlo svolgere all'interno delle famigerate gabbie, con la collocazione dei mezzi dietro la curva nord. Vorremo far tornare lo stadio un momento di aggregazione e non uno spauracchio per la città. Rotondi ha detto che sta cercando di rendere più umane le norme previste dal decreto-Pisanu, tenendo conto anche della civiltà della tifoseria vicentina. Il questore cercherà di venirci incontro, perché capisce che lo stadio deve essere un luogo di divertimento e non una zona off limits. Ci ha chiesto inoltre tempo per organizzare un servizio che possa accogliere le nostre richieste. Questo al di là delle partite a rischio come quella con il Brescia, per la quale è previsto l'arrivo di 600 sostenitori ospiti. Ma Arena non teme che questi problemi spingano verso l'ipotesi di un nuovo impianto? «Mi pare - dice - che non si faccia niente perché l'immagine del Menti ritorni accettabile. Sembra che si sia travolti da eventi ineluttabili e che non ci sia possibilità di risposta. Di qui il tentativo di avviare un dialogo per sostenere che il Menti è una struttura vivibile se c'è la collaborazione da parte di tutte le parti in causa». Andrea Lazzari ABUSI SUI MINORI CosìSosInfanziatrova alleati a livello nazionale Vicenza - «Un monitoraggio su 73 scuole vicentine ha dato risultati allarmanti. Nonostante questo, le nostre istituzioni non hanno reagito». Parola di Graziano Guerra, presidente di Sos Infanzia. Il quale ha annunciato che il suo movimento si unirà ad altre associazioni italiane che combattono e denunciano la piaga della violenza sui giovanissimi. Promettendo, entro breve, un’altra indagine, questa volta in tutto il Veneto. LABRUNA A PAGINA III VI RACCONTO LA MIA STORIA STUPRATA ANCORA BAMBINA di VALERIA «Vorrei anch'io dire la mia sulla violenza sessuale all'infanzia perchè dopo avere navigato nel sito web di Sos Infanzia ho letto alcune testimonianze e opinioni sulla questione pedofilia. Ho deciso così di scrivere a questa associazione per portare la mia testimonianza. Chi ha passato queste storie sa che solo Dio conosce fino in fondo la rabbia, la paura, la disperazione ed il dolore di queste bambine violentate da uomini senza cuore. Ma nel sito di Sos Infanzia ho trovato scritti di chi l'ha vissuta questa esperienza, e chi ci è passato come me può solo dirvi che siete in grado di capire la verità di questi drammi. continua a pagina III FIERE ALIMENTAZIONE Vicenza La carità si insegna a scuola. Dopo il successo della colletta alimentare che sabato ha visto impegnati studenti dell'istituto per geometri Canova, ieri nella stessa scuola, davanti a quarte e quinte, si è affrontato il tema della povertà, ricordando che sono 2 milioni e mezzo le famiglie in Italia che non arrivano alla fine del mese. All'incontro sono intervenuti il preside del Canova Domenico Caterino, l'assessore comunale agli interventi sociali Davide Piazza che ha parlato delle nuove povertà figlie dei mutamenti socio economici che il Paese sta attraversando, il responsabile regionale della fondazione Banco Alimentare Paolo Tosi, il responsabile Caritas Innocente Giaretta (ha proposto ai ragazzi una esperienza di volontariato al ricovero notturno dei Contrà Torretti) e il professor Lorenzo Rigon, che nell'istituto insegna educazione fisica. È stato il professor Rigon, da tempo impegnato sul fronte dell'aiuto ai poveri e agli emarginati, a lanciare l'idea di sensibilizzare gli studenti sul tema della povertà: «È una iniziativa che segue alla colletta alimentare promossa da Banco Alimentare, l'organizzazione che raccoglie le eccedenze alimentari e le ridistribuisce a enti che si occupano di assistenza ai più bisognosi. Una esperienza che ha avuto grande riscontro perchè solo a Vicenza abbiamo registrato rispetto all'anno scorso un aumento del 23% di generi alimentari raccolti. Con questi progetti vogliamo far uscire nei ragazzi ciò che è insito nella natura umana, cioè la capacità di donare agli altri. La scuola deve educare a tutti gli aspetti dell'esperienza umana e il progetto vuole aiutare gli studenti a sviluppare la dimensione della carità». E non finiscono qui le iniziative dell'istituto, che si prepara alle celebrazioni del 16 dicembre, quando si festeggerà il trentennale della sua fondazione. Laura Pilastro Più linee e più servizi suitreniperVicenza Il futuro dei giovani? Lingueeturismo Vietatosbagliare atavola:un corso Vicenza - Diciassette treni in più per il Vicentino. É questa la novità di maggior rilievo dal contratto siglato l’ottobre scorso per il trasporto locale della Regione Veneto che prenderà ufficialmente il via con il nuovo orario a partire dall’ 11 dicembre. A PAGINA II Vicenza - Lingue e turismo. È il futuro che i giovani vedono dopo gli studi. Presi d’assalto ieri in fiera gli stand delle università in occasione della 14. manifestazione che promuove l’incontro tra aziende e studenti. SOLI A PAGINA III Vicenza - È iniziato ieri nel Laboratorio dei giovani artisti italiani un corso regionale sul "colloquio motivazionale nella consulenza nutrizionale". Tradotto: come imparare a mangiare in modo corretto attraverso l’aiuto di medici e nutrizionisti. CRESTANI A PAGINA III L’APPELLO Una cinquantenne di Arzignano BASSANO Il materiale hard è stato trafugato dall’auto su cui era stato caricato, con destinazione il sex shop che si trova a Marchesane Èscomparsa datregiorni Furto a luci rosse: rubati falli giganti in lattice Lunghi 40 centimetri, sono molto costosi, dai 100 ai 150 euro. Danno complessivo sui 1500 euro Arzignano Bassano INFORMAZIONE È uscita di casa martedì pomeriggio con addosso una giacca blu, una sciarpa rossa e dei pantaloni scuri. Da allora la famiglia non ha più sue notizie. La denuncia di scomparsa è stata formalizzata l’altra mattina ai SOS Luciana Morlin carabinieri di Arzignano comune dove risiede, ma di Luciana Morlin, 50 anni, non si sa ancora nulla. Le ultime tracce paiono condurre in Corso Padova a Vicenza, dove la titolare di un bar ha riconosciuto quella signora un po’ robusta e infreddolita, che avrebbe trovato riparo nel suo locale dalle 7.30 alle 11 di mercoledì. I parenti sono in apprensione perché la donna deve prendere alcuni farmaci, altrimenti mette a rischio la propria salute. Oltre alle forze dell’ordine, ieri, è stata mobilitata anche la Protezione civile di Montecchio Maggiore. Di qui l’appello lanciato dai familiari: chiunque abbia visto o incontrato Luciana Morlin che è alta un metro e cinquanta e porta occhiali con montatura nera, è pregato di telefonare ai carabinieri (112 oppure 0444 2031) o alla nipote al numero 348 3535093. Cambio a Bassano Tv SostituitoIafisco alladirezione nominatoRepetto BASSANO. Che Beppe Iafisco (nella foto) non sia più il direttore lo si è capito solo dai titoli di coda del telegiornale, dove per la prima volta è apparso il nome di Mario Repetto, da ieri nuovo direttore di Bassano Tg, il giornale di Bassano Tv dell’editore Jannacopulos. Non un editoriale di commiato, non la notizia letta durante il notiziario. Avvicendamento piuttosto "silenzioso". Beppe Iafisco ieri sera ci ha confermato di aver ricevuto alle 12 la comunicazione dell’editore: «Io continuo a lavorare in redazione, torno a fare il giornalista a tempo pieno» la sua unica dichiarazione. Da parte sua Mario Repetto, con alle spalle trent’anni di carriera all’Ansa, consulente per i servizi televisivi di "informazione istituzionale" della Regione Veneto, ha spiegato di aver accettato l’incarico per seguire una linea editoriale «più veloce, dinamica e competitiva, e destinata a un territorio più ampio». Repetto "eredita" da Iafisco anche la direzione della redazione di Treviso. Un altro furto boccaccesco, l’ennesimo di articoli hard, è stato perpetrato ai danni della catena di negozi "Le Tentazioni", che fanno capo al magnate dei sex shop Diego Bortolin, di Casarsa della Delizia, che nei prossimi giorni aprirà in franchising, a Vicenza, la 40. bottega del sesso con il suo marchio. Questa volta il furto, di super vibratori, è stato messo a segno durante il trasporto di articoli a luci rosse, caricati nel magazzino di Fiume Veneto e destinati a riempire gli scaffali dei sex shop di Pederoba (Treviso) e Bassano. Giunti a San Vendemiano gli autisti della Subaru station vagon, contenente 13 scatoloni di merce, hanno deciso di fermarsi. I ladri hanno rotto un finestrino e rubato, tra l’altro, lo scatolone dei falli giganti (40 centimetri) in lattice, articoli, molto costosi (prezzo al pubblico dai 100 ai 150 euro) che di solito a Natale vanno a ruba. Destinati in particolare al negozio di Marchesane, a Bassano». Danno di 1500 euro. NEL NORDEST 85743e CALDOGNO Va a fuoco la cucina dei titolari dell’Arclinea CALDOGNO - Ironia della sorte: fabbricano e vendono cucine in tutto il mondo ed è proprio a casa loro che la cucina va a fuoco. Un principio di incendio si è sviluppato ieri mattina nella casa di di Almerino e Gianni Fortuna, a Caldogno in via Angelo Fortuna. Padre e figlio, infatti, sono titolari della Arc Linea, una delle ditte leader internazionali nel settore degli arredamenti e specializzata negli allestimenti dei locali destinati alla "cuore della casa", fra le prime a proporre i mobili con gli elettrodomestici incorporati. A dare l’allarme, verso le nove, è stato Gianni Fortuna, 46 anni, che ha chiamato i vigili del fuoco di Vicenza per spegnere le fiamme che avevano invaso la cucina al piano terra adiacente alla lavanderia.Sembra che il fuoco si sia sviluppato dalle piastre elettriche del fornello, molto probabilmente per un corto circuito. L’intervento dei pompieri si è risolto nel giro di un’ora con l’utilizzo di pompe ed estintori.. Da una prima stima il rogo, che grazie alla tempestività dell’azione è rimasto circoscritto al locale, avrebbe causato danni per circa diecimila euro. Valerio Bassotto 85743d A BASSANO UN DOCUMENTARIO SUI DISABILI BASSANO (L.P.) Un insolito weekend. Fra telecamere, microfoni e luci di scena. A Bassano si gira oggi il primo ciak di un documentario che racconterà la vita quotidiana di un gruppo di disabili. L'iniziativa nasce dalla collaborazione dell'associazione "L'Abbraccio", impegnata da 10 anni in attività ludiche e ricreative per persone disabili, e di Esperimentocinema, casa di produzione cinematografica che ha sede a Vicenza e che per la prima volta, dopo esperienze di videoarte, cortometraggi e pubblicità, si cimenta nella dimensione del documentario sociale. Diversi i momenti che saranno filmati: dal risveglio ai normali gesti della vita quotidiana, dal rapporto con la famiglia fino alle attività del tempo libero. Prima fra tutte il teatro. I ragazzi disabili che fino a domenica saranno i protagonisti del documentario, al mestiere dello spettacolo sono già abituati. Da anni "L'Abbraccio" ha dato vita al laboratorio teatrale "Din Don Down", con l'aiuto dell'associazione "Ullallà": «E' un percorso - racconta Daniele Nervo coordinatore de L'Abbraccio - che ci permette di abbattere alcuni tabù che vogliono il disabile come una persona che va sempre assistita e accompagnata. In questo modo dimostriamo che anche loro hanno una capacità espressiva, senz' altro diversa dalla nostra, ma comunque importante, da valorizzare». E nel corso degli anni il gruppo ha messo in scena opere come "Il sogno", di William Shakespeare e "La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare" di Sepulveda. In questi giorni, invece, le telecamere di Esperimentocinema li troveranno impegnati nelle prove di "Tutto Becket in una serata". «Il documentario ci servirà a promuovere la nostra attività e il nostro ultimo spettacolo. Con il ricavato delle vendite di quest'ultimo potremmo rimpinguare le nostre casse». IL GAZZETTINO, tradizione e innovazione