Carta Blu UE, come fare la richiesta telematica per l
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Carta Blu UE, come fare la richiesta telematica per l
SOCIOLINGUISTICA DELL'ITALIANO CONTEMPORANEO: LE VARIETA' DELL'ITALIANO, ITALIANO STANDARD E NEOSTANDARD Pierangela Diadori (Università per Stranieri di Siena) 1. Le varetà diatopiche (italiano standard, dialetti, varietà regionali) 2. Le varietà diastratiche (italiano popolare, italiano giovanile, italiano di uomini e donne) 3. Le varietà diafasiche (registri, varietà funzionali-contestuali, sottocodici tecnico-scientifici) 4. Le varietà diamesiche (lingua scritta, lingua parlata, lingua trasmessa) Bibliografia di riferimento (DITALS I livello): D’ACHILLE P., L’italiano contemporaneo, Bologna, Il Mulino, 2003 TRIFONE P., PALERMO M., Grammatica italiana di base, Bologna, Zanichelli, 2007 Bibliografia di riferimento (DITALS II livello): VARIETA’ E USI DELL'ITALIANO CONTEMPORANEO: ANTONELLI G., L'italiano nella società della comunicazione, Bologna, Il Mulino, 2007 BERRUTO G., Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Roma, Carocci, 1987 (rist. 1998) BONOMI I., MASINI A., MORGANA S., La lingua italiana e i mass media, Roma, Carocci, 2003 COVERI L., BENUCCI A., DIADORI P., Le varietà dell’italiano, Roma, Bonacci, 1998 DARDANO M., FRENGUELLI G. (cur.), Italiano di oggi. Fenomeni, problemi, prospettive, Roma, Aracne, 2008 DE MAURO T. (cur.), Come parlano gli italiani, Firenze, La Nuova Italia, 1994 KINDER J.J., SAVINI V.M., Using Italian. A guide to contemporary usage¸ Cambridge, Cambridge University Press, 2004 PALERMO M., Linguistica testuale dell’italiano, Bologna, Il Mulino, 2013 SERIANNI L., TRIFONE P. (cur.), Storia della lingua italiana, Vol. II, Scritto e parlato, Torino, Einaudi, 1994 SERIANNI L., Italiani scritti, Bologna, Il Mulino, 2003 SOBRERO A.A. (cur.), Introduzione all’italiano contemporaneo. La variazione e gli usi, Roma-Bari, Laterza, 1993b (8. ed. 2003) SOBRERO A.A., MIGLIETTA A., Introduzione alla linguistica italiana, Roma-Bari, Laterza, 2006, pp. 57-223 GRAMMATICA DELLA LINGUA ITALIANA: ANDORNO C., La grammatica italiana, Milano, Mondadori, 2003 D'ACHILLE P., L'italiano contemporaneo, Bologna, Il Mulino, 2003 DARDANO M., TRIFONE P., Grammatica italiana con nozioni di linguistica, Bologna, Zanichelli, 1983 (3. ed. 1995) LO DUCA M.G., Esperimenti grammaticali. Riflessioni e proposte sull'insegnamento della grammatica dell'italiano, Roma, Carocci, 2004 LORENZETTI L., L'italiano contemporaneo, Roma, Carocci, 2002 PRANDI M., Le regole e le scelte. Introduzione alla grammatica italiana, Torino, UTET, 2006 RENZI L., SALVI G., CARDINALETTI A. (cur.), Grande grammatica italiana di consultazione. Voll. I, II, III, Bologna, Il Mulino, 1988-1995 SERIANNI L. (cur.), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria, Torino, UTET, 1988 SOBRERO A..A. (cur.), Introduzione all'italiano contemporaneo. Le strutture, Roma-Bari, Laterza, 1993 (6. ed. 2002) TRIFONE P., PALERMO M., Grammatica italiana di base., Bologna, Zanichelli, 2007 ESEMPIO N. 1 Test: Come sarà il tuo back to school? Pubblicato il 11 luglio, 2012 | da Ambra Malsente Si avvicina il primo giorno di scuola e sei assalita da mille dubbi:cosa ti aspetterà tra i banchi? Riuscirai a superare il “trauma” del rientro? Scoprilo rispondendo alle domande del test! Il primo giorno di scuola hai sempre: A Mille cose da raccontare ai tuoi friends B Un sonno terribile! C Mal di pancia… e una fifa blu! In questi giorni: A Stai preparando accuratamente il tuo look per il back to school B Ti godi gli ultimi momenti di assoluta libertà C Ti senti un po’ giù per la fine delle vacanze Per il nuovo anno scolastico speri: A Che ti riservi mille sorprese B Che passi in fretta! C Cerchi di non pensarci proprio! La tua best è euforica perché rivedrà il raga dei suoi sogni: A Vale lo stesso per te che non vedi l’ora di incontrare il boy del III B B La prendi un po’ in giro, però ti diverte la sua allegria! C Non riesci proprio a capirla, nulla vale più delle vacanze! I tuoi progetti per il nuovo anno sono: A Fare mille nuove conoscenze ed evitare i brutti voti B Ancora non ci hai pensato! C Non buttarti troppo giù e mantenere i contatti con la compa estiva! La cosa che ti piace di più della scuola: A I raga B La pizza a ricreazione C Nessuna! La cosa che ti piace di meno della scuola: A I prof B Gli orari C La scuola stessa Hai scoperto che il raga che ti piace ha cambiato scuola: A Ti disperi per qualche giorno ma intanto cerchi di guardarti intorno B Forse era destino, magari lo incontrerai per strada C Sei a pezzi! Come farai senza di lui? ESEMPIO N. 2 Test di lingua italiana per permessi di soggiorno di lungo periodo Per via telematica le richieste di partecipazione e convocazione Il Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del ministero dell'Interno ha messo a punto la procedura informatica che dal 9 dicembre 2010 consente la gestione delle domande per la partecipazione al test di conoscenza della lingua italiana che dovranno sostenere gli stranieri che intendono richiedere il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.Da quella data il cittadino straniero interessato ad ottenere il permesso CE di lungo periodo deve inoltrare per via telematica alla prefettura della provincia dove ha il domicilio la domanda di svolgimento del test, collegandosi al sito http://testitaliano.interno.it e compilando il modulo di domanda. IL PROCEDIMENTO IN SINTESI - ESITI DEL TEST L'istanza presentata on line viene acquisita dal sistema informatico del Ministero dell'interno e trasferita alla prefettura competente. Se la domanda risulta regolare, la prefettura convoca il richiedente entro 60 giorni dall'istanza, sempre per via telematica, indicando giorno, ora e luogo del test. In caso di irregolarità o mancanza di requisiti il sistema genera automaticamente e invia al richiedente una comunicazione con l'indicazione dei requisiti mancanti per consentire la rettifica delle informazioni. Se l'esito del test è negativo, lo straniero può ripetere la prova ed effettuare un’altra richiesta telematica. Se l'esito del test è positivo, lo straniero può presentare alla Questura la domanda di rilascio del permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo. IL SUPPORTO ALLA PROCEDURA PER L'UTENTE Il richiedente che compila e inoltra la domanda ha a disposizione un servizio di assistenza (helpdesk) che può contattare tramite un indirizzo e-mail indicato nel sito http://testitaliano.interno.it. Il risultato del test, consultabile da parte del richiedente sul medesimo sito http://testitaliano.interno.it, viene inserito nel sistema a cura della prefettura competente, che lo mette a disposizione attraverso web service alla questura per le verifiche finalizzate al rilascio del permesso di soggiorno di lungo periodo.Il Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del ministero dell'interno ha messo a disposizione degli utenti una presentazione in powerpoint nella quale l'intera procedura è illustrata in tutte le sue fasi con puntuali richiami normativi, con disponibilità dei fac-simile della domanda on line. UN PROGRAMMA TELEVISIVO ED UN SITO INTERNET DEDICATO A SUPPORTO DELLA FORMAZIONE LINGUISTICA DEGLI STRANIERI Il Ministero dell’Interno, in collaborazione con la RAI – Radiotelevisione Italiana, ha realizzato il programma televisivo "Cantieri d’Italia - l’Italiano di base per costruire la cittadinanza” di formazione linguistica ed educazione civica che andrà in onda a partire dal 3 febbraio e fino al 15 luglio 2011. Il programma sarà trasmesso sia su RAI Scuola (Digitale terrestre) nella versione integrale di 30 minuti a puntata, sia su RAI Due nella versione ridotta di 15 minuti. Le repliche del programma andranno in onda anche su RAI Uno in tarda serata. Inoltre, per offrire uno strumento di formazione flessibile ed innovativo il programma potrà essere seguito anche sul sito www.cantieriditalia.rai.it che conterrà, oltre al videostreaming di ciascuna puntata, i testi, gli esercizi con autovalutazione, le guide normative ed i servizi. http://www.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/temi/immigrazione/sottotema001.html ESEMPIO N. 3 Dal film “Pane e tulipani” (2000) di Silvio Soldini ROSALBA: Buonasera. FERNANDO: E' mio dovere informarla che la cuoca ha avuto un attacco di appendicite. ROSALBA: Oh poverina! FERNANDO: Ci troviamo quindi nella spiacevole situazione di poterle offrire solo piatti freddi. ROSALBA: Va be'. Un piatto freddo va bene. FERNANDO: S'accomodi. ROSALBA: Grazie. FERNANDO: Spero sia di suo gradimento. ROSALBA: Sempre meglio di un cinese FERNANDO: Mi duole contraddirla, signora, ma i cinesi sono i più grandi ristoratori del mondo. ESEMPIO N. 4 L’albero È una pianta legnosa perenne, capace di svilupparsi in altezza grazie ad un fusto che inizia a ramificarsi a qualche metro dal suolo Esso è formato da: 3) CHIOMA 1) RADICI sono gli organi specializzati è l'insieme dei rami e delle foglie. In nell'assorbimento di acqua e sali inverno, quando l’albero è a riposo, sui minerali, fondamentali. Servono per rami, che formano la chioma, spuntano ancorarsi al suolo e assorbire le gemme. Esse racchiudono i germogli sostanze nutritive dal suolo. proteggendoli dal gelo. 2) FUSTO è la struttura portante delle piante. Ha la funzione di trasportare le sostanze assorbite dalle radici alle foglie. Esso è costituito dalla corteccia che protegge gli organi interni dal calore e dal gelo. Esempio n. 5 L'UNIVERSO COME SPECCHIO da "Palomar", di Italo Calvino Il signor Palomar soffre molto della sua difficoltà di rapporti con il prossimo. Invidia le persone che hanno il dono di trovare sempre la cosa giusta da dire, il modo giusto di rivolgersi a ciascuno; che sono a loro agio con chiunque si trovino e che mettono gli altri a loro agio; che movendosi con leggerezza tra la gente capiscono subito quando devono difendersi e prendere le loro distanze e quando guadagnarsi la simpatia e la confidenza; che danno il meglio di sé nel rapporto con gli altri e invogliano gli altri a dare il loro meglio; che sanno subito quale conto fare d'una persona in rapporto a sé e in assoluto. "Queste doti, - pensa Palomar con il rimpianto di chi ne è privo, - sono concesse a chi vive in armonia col mondo. A costoro riesce naturale stabilire un accordo non solo con le persone ma pure con le cose, con i luoghi, le situazioni, le occasioni, con lo scorrere delle costellazioni nel firmamento, con l'aggregarsi degli atomi nelle molecole. Quella valanga d'avvenimenti simultanei che chiamiamo l'universo non travolge il fortunato che sa sgusciare per gli interstizi più sottili tra le infinite combinazioni, permutazioni e catene di conseguenze, evitando le traiettorie dei meteoriti micidiali e intercettando al volo solo i raggi benefici. A chi è amico dell'universo, l'universo è amico. Potessi mai, - sospira Palomar, - essere anch'io così!". Decide di provare a imitarli. Tutti i suoi sforzi, d'ora in poi, saranno tesi a raggiungere un'armonia tanto col genere umano a lui prossimo, quanto con la spirale più lontana del sistema delle galassie. Per cominciare, dato che col suo prossimo ha troppi problemi, Palomar cercherà di migliorare i suoi rapporti con l'universo… Esempio n. 6 : Vasco Rossi “Vita spericolata” (dall’album “Bollicine” 1983) VOGLIO UNA VITA MALEDUCATA DI QUELLE VITE FATTE FATTE COSI' VOGLIO UNA VITA CHE SE NE FREGA CHE SE NE FREGA DI TUTTO SI' VOGLIO UNA VITA CHE NON E' MAI TARDI DI QUELLE CHE NON DORMO MAI VOGLIO UNA VITA DI QUELLE CHE NON SI SA MAI E POI CI TROVEREMO COME LE STAR A BERE DEL WHISKY AL ROXY BAR O FORSE NON C'INCONTREREMO MAI OGNUNO A RINCORRERE I SUOI GUAI OGNUNO COL SUO VIAGGIO OGNUNO DIVERSO E OGNUNO IN FONDO PERSO DENTRO I CAZZI SUOI VOGLIO UNA VITA SPERICOLATA VOGLIO UNA VITA COME QUELLE DEI FILM VOGLIO UNA VITA ESAGERATA VOGLIO UNA VITA COME STEVE MCQUEEN VOGLIO UNA VITA CHE NON E' MAI TARDI DI QUELLE CHE NON DORMI MAI VOGLIO UNA VITA, LA VOGLIO PIENA DI GUAI E POI CI TROVEREMO COME LE STAR A BERE DEL WHISKY AL ROXY BAR OPPURE NON C'INCONTREREMO MAI OGNUNO A RINCORRERE I SUOI GUAI OGNUNO COL SUO VIAGGIO OGNUNO DIVERSO E OGNUNO IN FONDO PERSO DENTRO I CAZZI SUOI VOGLIO UNA VITA MALEDUCATA DI QUELLE VITE FATTE FATTE COSI' VOGLIO UNA VITA CHE SE NE FREGA CHE SE NE FREGA DI TUTTO SI' VOGLIO UNA VITA CHE NON E' MAI TARDI DI QUELLE CHE NON DORMI MAI VOGLIO UNA VITA VEDRAI CHE VITA VEDRAI E POI CI TROVEREMO COME LE STAR A BERE DEL WHISKY AL ROXY BAR OPPURE NON C'INCONTREREMO MAI OGNUNO A RINCORRERE I SUOI GUAI OGNUNO COL SUO VIAGGIO OGNUNO DIVERSO E OGNUNO IN FONDO PERSO DENTRO I CAZZI SUOI Esempio n. 7: La meglio sicilianità Recensione del film Baarìa (2009) a cura di Luca Liguori Se è certamente indubbia l'importanza di Baarìa per il panorama cinematografico italiano, il risultato è una pellicola che trasuda la passione del suo autore, alternando, soprattutto dal punto di vista narrativo, alti e bassi. Si è già detto tanto di Baarìa di Giuseppe Tornatore, uno dei film più costosi della storia del cinema nostrano e primo film italiano ad aprire la Mostra del Cinema di Venezia da venti anni a questa parte. Soltanto ieri il presidente del consiglio Silvio Berlusconi lo ha definito "un capolavoro assoluto, un film che tutti dovrebbero vedere", ma c'è già chi parla di conflitto di interessi per via della distribuzione Medusa (un gruppo Mediaset) o per alcuni temi del film che parlano del fallimento del movimento comunista in Italia. In realtà se è certamente indubbia l'importanza dell'opera per il panorama cinematografico italiano, il risultato non è sicuramente un capolavoro, ma una pellicola che trasuda la passione del suo autore, alternando, soprattutto dal punto di vista narrativo, alti e bassi. Come probabilmente sarà già noto ai più, Baarìa (nome siciliano di Bagheria, cittadina della provincia di Palermo) racconta settant'anni di storia italiana attraverso un'unica ambientazione, il paese natale del regista, e con protagonisti esclusivamente i suoi abitanti. A partire dal ventennio fascista, passando per il secondo conflitto mondiale, il referendum repubblicano e per i decenni di governo democristiano, tutti i grandi e piccoli cambiamenti sociali e politici del nostro paese sono raccontati dalle immagini brillantemente fotografate da Enrico Lucidi ma sempre e comunque filtrate dal punto di vista della gente comune di Bagheria, che siano essi contadini, allevatori, aspiranti poeti e pittori o anche semplici venditori da strada. C'è chi riuscirà a coronare i propri sogni di successo, chi vedrà invece fallite le proprie ambizioni politiche, ma da collante c'è sempre e comunque la sicilianità vibrante che ben si riflette nella storia di Peppino e Mannina, i due innamorati la cui storia viviamo dall'infanzia alla vecchiaia. In questa sorta di La meglio gioventù alla siciliana in cui si alternano alcuni dei più noti volti (siculi, ma non solo) del panorama cinematografico e televisivo italiano, quella che sembra mancare più di tutto è una sorta di autocontrollo, una coerenza di fondo, la volontà e l'umiltà di voler raccontare una storia e non la Storia (sebbene ristretta ad un unico luogo, che però si fa simbolo di un'intera nazione); Tornatore dice di avere realizato il suo film più personale, ma è evidente in ogni aspetto (a partire dalla sontuosa confezione) che punta alto, altissimo, e sebbene in alcune sequenze i risultati siano all'altezza delle aspettative, in alcuni momenti la recitazione tradisce radici dilettantesche, il montaggio (sebbene a tratti interessantissmo) si fa discontinuo e frammentato e alcuni dialoghi decisamente poco naturali. Di buono rimane sicuramente la ricchezza della scenografia, la potenza visiva di alcune scene, la colonna sonora del maestro Morricone e la caratterizzazione volutamente macchiettistica di alcune figure di contorno che contribuiscono a rendere la ricostruzione del paese estramente vitale e dettagliata. Data di pubblicazione: 02.09.2009 Dal sito: http://www.movieplayer.it/articoli/06025/lameglio-sicilianita Esempio 8 Patente a 16 anni anche in Italia ? (adattato da www.insella.it) Rivoluzionaria proposta dell'ACI, l'Automobile Club d'Italia: abbassare l'età minima per prendere la patente di guida delle automobili a 16 anni. Un'idea apparentemente discutibile visto che le più recenti statistiche indicano proprio nei neopatentati i responsabili del 30% degli incidenti, e dare in mano le potenti vetture di oggi a ragazzini poco più che adolescenti potrebbe sembrare un folle controsenso. In realtà la proposta dell'ACI prevede norme ben precise: così come già accade negli USA, i sedicenni guiderebbero le auto non da soli ma sempre in compagnia di un patentato esperto in modo di arrivare al 18° anno di età con ben due anni di praticantato, esattamente come se fosse un lunghissimo periodo di foglio rosa, per poi sostenere un esame di guida molto più severo rispetto a quello di oggi. D'altronde è ben noto come i neopatentati non possiedano in genere neanche quell'esperienza minima che dovrebbe scaturire dalle ore di pratica effettuate durante il corso per il conseguimento della patente, evidentemente insufficienti. PARAMETRI ANALISI COMPLESSITÀ LINGUISTICA Valuti brevemente il testo in base a: - varietà sociolinguistiche presenti (italiano standard, italiani regionali, registri formali e informali ecc.) - lessico (lingua comune, linguaggi specialistici, italiano colloquiale, gerghi ecc.) - struttura sintattica (frasi lunghe con diverse subordinate, negazione multipla, frasi segmentate ecc.) e pragmatica (deissi, impliciti, ironia, ambiguità ecc.) Motivi la sua valutazione con alcuni esempi. TIPOLOGIA TESTUALE Selezioni il tipo testuale prevalente e il genere testuale a cui appartiene il testo presentato 1. TIPO Narrativo Descrittivo Argomentativo Regolativo Espositivo Scenico 2. GENERE Romanzo Canzone Immagine Lettera Annuncio Istruzioni Testo giornalistico Fumetto Diario Pubblicità Messaggio Dialogo Poesia Racconto Lezione Ricetta Favola Filastrocca Altro: ……………………………………………………………….….. STRUTTURA DEL DISCORSO Valuti brevemente il testo in base a: - linearità e chiarezza del discorso - coerenza e coesione testuale - organizzazione del ragionamento Motivi la sua valutazione con alcuni esempi.