Allegato T3 - Specifiche Tecniche AP WiFi

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Allegato T3 - Specifiche Tecniche AP WiFi
ALLEGATO T3 - SPECIFICHE TECNICHE - ACCESS POINT WI-FI
POR/FESR 2007/2013
ASSE:
AZIONE:
ATTIVITÀ:
III - PROMOZIONE DELLE ICT
POTENZIAMENTO, RAZIONALIZZAZIONE E SVILUPPO DELL'INFRASTRUTTURAZIONE DI TELECOMUNICAZIONE
SOSTEGNO ALLA COPERTURA DEL TERRITORIO CON LA BANDA LARGA E CON NUOVE TECNOLOGIE
DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE.
CUP:
CIG:
B54C12000100009
5081565019
VDA BROADBUSINESS – ULTERIORI LOTTI FUNZIONALI
GARA EUROPEA PER LA PROGETTAZIONE DEFINITIVA, ESECUTIVA,
COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE E
COSTRUZIONE DI UNA RETE IN FIBRA OTTICA SUL TERRITORIO REGIONALE E
RELATIVA MANUTENZIONE E GESTIONE
SPECIFICHE TECNICHE
1. INDICE
1. INDICE ........................................................................................................................................................... 2
2. INTRODUZIONE ........................................................................................................................................... 4
2.1.
Acronimi, Abbreviazioni e Definizioni ............................................................................................... 4
3. SITUAZIONE ATTUALE ................................................................................................................................ 6
3.1.
Contesto ........................................................................................................................................... 6
3.2.
Descrizione della situazione attuale ................................................................................................. 6
3.3.
Analisi e diagnosi della situazione attuale........................................................................................ 6
3.4.
Definizione degli obiettivi del progetto.............................................................................................. 7
4. CRITERI DI PROGETTAZIONE .................................................................................................................... 8
4.1.
Requisiti della Soluzione .................................................................................................................. 8
4.1.1.
Informazioni trattate ................................................................................................................. 8
4.1.2.
Funzioni informatizzate ............................................................................................................ 8
4.1.3.
Requisiti architetturali .............................................................................................................. 8
5. SPECIFICHE GENERALI DEL CAPTIVE PORTAL ...................................................................................... 9
5.1.
Specifiche applicative ....................................................................................................................... 9
5.1.1.
Architettura dati........................................................................................................................ 9
5.1.2.
Architettura applicativa ............................................................................................................ 9
5.1.3.
Interfaccia grafica .................................................................................................................. 10
6. CONNETTIVITÀ DI BACKHAULING ...........................................................................................................11
7. SPECIFICHE ACCESS POINT WIFI ..........................................................................................................11
7.1.
Specifiche access point wifi per installazioni outdoor .................................................................... 11
7.2.
Specifiche access point wifi per installazioni indoor ...................................................................... 13
8. MODALITÀ DI REALIZZAZIONE ................................................................................................................13
8.1.1.
FASE 1 - Avvio del sistema ................................................................................................... 13
8.1.2.
FASE 2 - Completamento del sistema .................................................................................. 14
8.1.3.
FASE 3 - Ulteriori coperture .................................................................................................. 14
8.1.4.
Modalità di collaudo ............................................................................................................... 14
8.1.5.
Esercizio e manutenzione del sistema .................................................................................. 14
8.1.6.
Formazione e assistenza utenti ............................................................................................. 15
8.1.7.
Predisposizione delle infrastrutture ....................................................................................... 15
8.1.8.
Predisposizione documentazione ai sensi della normativa regionale LR 25/05. .................. 16
9. QUADRO GEOGRAFICO ...........................................................................................................................16
9.1.
contesto geografico ........................................................................................................................ 16
9.1.1.
Installazioni presso gli edifici comunali .................................................................................. 17
9.1.2.
Installazioni presso istituzioni pubbliche, luoghi di interesse sociale, storico o culturale ...... 17
9.1.3.
Installazioni presso luoghi pubblici ........................................................................................ 17
9.1.4.
Macro aree di intervento ........................................................................................................ 18
10. MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO ........................................................................................19
10.1. Segmentazione del progetto .......................................................................................................... 19
10.1.1. Installazione copertura di base .............................................................................................. 19
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SPECIFICHE TECNICHE
10.1.2.
10.1.3.
Estensione copertura di base ................................................................................................ 19
Ulteriori coperture .................................................................................................................. 20
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SPECIFICHE TECNICHE
2. INTRODUZIONE
La Regione Autonoma Valle d’Aosta, attraverso il progetto VdA Broadbusiness coglierà l’opportunità di
dotarsi di una moderna infrastruttura di comunicazione al servizio della propria economia, dei cittadini, delle
istituzioni locali, delle imprese e dei turisti. Il Progetto coglie le più recenti indicazioni della Commissione
Europea sulla necessità di avviare programmi di infrastrutturazione a banda ultra larga di tipo NGA, a
supporto dello sviluppo economico e sociale delle regioni europee e nasce con l’obiettivo di favorire lo
sviluppo delle tecnologie NGA, in particolare quelle mobili di quarta generazione LTE. Ricorrendo alle
tecnologie mobili è possibile offrire servizi di banda larga a tutta la domanda potenziale, privata, aziendale e
pubblica minimizzando gli investimenti in infrastruttura di accesso e riutilizzando al meglio quelle civili e
tecnologiche già esistenti, con conseguenti benefici economici e ambientali. Tale Progetto rappresenta
l’estensione in ottica NGA del programma già approvato nel Luglio 2009 attraverso il progetto NGN e
massimizza le sinergie di costo sfruttando i piani di CVA.
L’obiettivo è quindi quello di sviluppare un Network TLC in grado di soddisfare sia le esigenze degli operatori
di rete fissa che quelli di rete mobile per portare non solo banda larga nelle abitazioni, negli uffici e nelle
aziende, ma banda larga “Always on” in modo da rispondere alle esigenze di mobilità dei cittadini e degli
operatori di telecomunicazione al loro servizio, valutando puntualmente le modalità più sostenibili.
L’evoluzione delle reti consentirà ai cittadini di accedere ai servizi su tutto il territorio migliorando così la loro
produttività economica e lo sviluppo socio-culturale. Inoltre, grazie alle caratteristiche del progetto proposto i
benefici della banda larga si estenderanno ai turisti che visitano la regione e che potranno utilizzare i loro
dispositivi mobili per l’accesso a Internet, sia mediante gli operatori di reti mobili che grazie all’incremento
previsto della disponibilità di punti Wifi che offrono connessioni a banda larga con cui poter accedere, in
maniera semplice e immediata, a tutti i servizi pubblici e privati disponibili; la Regione Valle d’Aosta vedrà
così potenziate le proprie attrattive di destinazione turistica.
2.1. ACRONIMI, ABBREVIAZIONI E DEFINIZIONI
Nella tabella seguente sono indicati, in ordine alfabetico, gli acronimi/abbreviazioni con i relativi significati e
descrizioni utilizzati nel presente documento.
Acronimo
Abbreviazione
Significato
CNIPA
Descrizione
Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione
AP
Access Point
Apparato su radiofrequenza per l’accesso alla rete
CP
Captive Portal
Applicazione web per l’autenticazione e la gestione delle
connessioni agli AP
SW
Software
Informazioni utilizzate da uno o più sistemi informatici,
rappresentate da programmi o dati, oppure da una combinazione
dei due.
HW
Hardware
Parte fisica di un computer, ovvero tutte quelle parti elettroniche,
meccaniche, magnetiche, ottiche che ne consentono il
funzionamento
DB
Database
Banca dati
SQL
Structured Query Language
Linguaggio standardizzato per database basati sul modello
relazionale
SSID
Service Set Identifier
Nome con cui una rete Wifi o in generale una WLAN si identifica ai
suoi utenti
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SPECIFICHE TECNICHE
Wireless Internet Service
Provider
Fornitore di servizi Internet che offre connettività realizzando
l'ultimo miglio con tecnologie che sfruttino la trasmissione via radio
dei dati
VLAN
Virtual Local Area Network
Insieme di tecnologie che permettono di segmentare il dominio di
broadcast in più reti locali logicamente non comunicanti tra loro, ma
che condividono globalmente la stessa infrastruttura fisica di rete
locale
WLAN
Wireless Local Area
Network
SDK
Software Development Kit
WISP
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Rete locale che sfrutta la tecnologia wireless
Insieme di strumenti per lo sviluppo e la documentazione di
software
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SPECIFICHE TECNICHE
3. SITUAZIONE ATTUALE
3.1. CONTESTO
In aggiunta alle considerazioni espresse per lo sviluppo della rete NGA, il progetto prevede inoltre la
realizzazione di un’infrastruttura distribuita sul territorio regionale di quattrocento access point Wifi al fine di
portare connettività in modalità wireless in tutti i 74 comuni. Il documento si prefigge di individuare i requisiti
e i vincoli per le successive fasi progettuali ed esecutive.
3.2. DESCRIZIONE DELLA SITUAZIONE ATTUALE
Allo stato attuale la copertura Wifi da parte di access point pubblici e gratuiti a livello Regionale non risulta
governata in maniera univoca e risultano quindi attive singole soluzioni all’interno di alcuni comuni.
Ogni attuale installazione risulta avere specifiche modalità di registrazione e autenticazione (Captive portal)
passando da soluzioni semplici come l’SMS da cellulare per ricevere le credenziali, a più complicate
compilazioni di form.
Le soluzioni implementate fino ad oggi dai comuni prevedono inoltre differenti soglie di navigazione sia in
termini di traffico generato che di tempo di connessione.
3.3. ANALISI E DIAGNOSI DELLA SITUAZIONE ATTUALE
Valutando le considerazioni fatte sull’attuale situazione dell’infrastruttura di access point Wifi a livello
regionale, emergono quindi come fortemente limitanti all’utilizzo della tecnologia i punti riassunti di seguito:
•
Copertura presente in pochi comuni della Regione.
•
Modalità di registrazione differenti per ogni installazione.
•
Soglie e vincoli di navigazione differenti per ogni installazione.
•
Scarsa o assente comunicazione agli utenti dell’esistenza del servizio.
•
Scarsa o assente assistenza agli utenti del servizio.
•
Mancanza di visione di insieme del servizio a livello regionale.
Si ritiene quindi prerequisito abilitante alla funzionalità e qualità del servizio il superamento dei punti di
criticità elencati, affinché l’introduzione degli access point nei Comuni porti alla riuscita dell’investimento in
termini di accessibilità alla banda larga e abbattimento del digital divide.
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3.4. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL PROGETTO
All’interno del progetto “VdA Broadbusiness - ulteriori lotti funzionali” si inserisce quindi come obiettivo
l’installazione di access point Wifi distribuiti sui 74 Comuni Regionali.
L’attività di installazione, che verrà dettagliata in seguito sul presente documento, dovrà comprendere:
•
Fornitura e posa degli apparati con requisito minimo 400 access point
o
FASE 1 - 148 apparati presso le sedi comunali entro il 31 gennaio 2014
o
FASE 2 - 252 apparati presso punti di interesse sociale, turistico e culturale entro il
completamento del primo lotto funzionale (30 giugno 2015)
o
FASE 3 - L’installazione facoltativa di ulteriori access point a cura ed in autoinvestimento da
parte dell’Appaltatore, a titolo di miglioria infrastrutturale, che costituirà elemento di
valutazione tecnica in fase di valutazione delle offerte.
Gli eventuali ulteriori lotti offerti dovranno avere numerosità pari a 20 access point cadauno
Gli eventuali ulteriori lotti offerti verranno considerati come ulteriore copertura FASE 3
(paragrafo 10.1.3 del presente documento)
Gli eventuali ulteriori lotti offerti dovranno avere connettività di backhauling con le medesime
condizioni di cui al capitolo 6 del presente documento.
•
Collegamento in rete degli apparati e fornitura di connettività
•
Fornitura in modalità cloud del software per captive portal secondo specifiche
•
Configurazione del captive portal secondo specifiche
•
Pratiche autorizzative e quant’altro funzionale alle installazioni
•
Collaudo dell’infrastruttura e del captive portal
•
Assistenza tecnico/sistemistica per l’intera durata della conduzione della rete come da condizioni di
appalto.
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SPECIFICHE TECNICHE
4. CRITERI DI PROGETTAZIONE
4.1. REQUISITI DELLA SOLUZIONE
Di seguito vengono riportati i requisiti cui dovrà rispondere la soluzione da implementare.
Verranno definiti i parametri operativi di massima dell’infrastruttura HW e SW, i tempi di realizzazione e i
processi a cui dovrà assolvere.
4.1.1.Informazioni trattate
Il sistema dovrà gestire le informazioni di login e navigazione dei cittadini in modo da garantire la tracciabilità
della connessione alla rete Wifi pubblica ai fini consentiti dalla legge. La retention dei dati riservati legati alla
navigazione dovrà essere gestita in maniera automatica.
4.1.2.Funzioni informatizzate
Tutte le operazioni di registrazione e validazione degli utenti dovranno essere automatizzate e fornite
mediante le funzionalità del captive portal per i cittadini in possesso di una SIM card italiana, dovrà essere
prevista la possibilità di effettuare il login al sistema anche mediante l’utilizzo di credenziali fornite mediante
canali offline per i cittadini stranieri o non in possesso di una SIM italiana.
4.1.3.Requisiti architetturali
La tipologia di impianto dovrà prevedere l’installazione di access point Wifi con connettività maggiori di 30
Mb/s (quindi in tecnologia ultrabroadband). A tal fine la velocità della linea potrà inizialmente essere garantita
mediante tecnologie wireless, quali ad esempio LTE/4G e potrà anche essere inferiore ai 30 Mb/s, purché
questa venga garantita entro la scadenza del 30 giugno 2015. Sarà necessario ai fini dell’aggiudicazione
della gara, che le offerte prevedano di portare tale connettività, entro la fine del progetto “VdA
Broadbusiness - Ulteriori lotti funzionali” a velocità superiori a 30 Mb/s nominali preferibilmente via cavo con
collegamento al backhauling in fibra ottica. I requisiti architetturali della soluzione dovranno prevedere la
scalabilità delle installazioni nei singoli Comuni e la connettività in backhauling degli access point al
momento dell’installazione.
Requisito dell’architettura SW sarà quello di gestire la connettività dei singoli utenti registrati mediante soglie
di traffico e di tempo predefinite e configurabili; tali configurazioni saranno in linea con le principali prassi
adottate da enti pubblici italiani per tali servizi.
Secondo quanto già precisato nei chiarimenti forniti alla Commissione Europea, gli access point wifi
dovranno essere configurati inizialmente con limitazioni massime di “free connection” pari a 1 ora al giorno o
un volume massimo di traffico dati giornaliero pari a 100 MB ad utente.
Al raggiungimento da parte dei singoli utenti di uno dei limiti impostati la navigazione libera verrà limitata e
sarà possibile accedere esclusivamente a un numero ristretto di siti web istituzionali (walled garden)
•
•
•
Il calcolo delle soglie dovrà essere applicato sulla giornata solare.
Al fine del conteggio della soglia oraria dovrà essere utilizzato il tempo effettivo di invio e ricezione
dei dati (in upload e in download) e non l’orario di login.
L’handover tra apparati nella medesima giornata solare non dovrà consentire l’azzeramento dei
contatori.
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SPECIFICHE TECNICHE
La gestione dei parametri di soglia sarà configurabile dagli amministratori del sistema al fine di garantire
tempestivamente qualsiasi eventuale adeguamento normativo nell’intero arco di vita dell’impianto.
Resta facoltà dell’aggiudicatario la fornitura di pacchetti commerciali di connettività tramite gli apparati
installati, tale facoltà dovrà essere prevista e utilizzabile solamente al termine dei periodi di “free connection”.
La fornitura di pacchetti di connettività da parte dell’aggiudicatario dovrà sempre essere erogata previa
adeguata informativa dei servizi forniti e dei costi previsti e non potrà mai essere fornita senza approvazione
da parte dell’utente finale. Sarà inoltre vietata qualsiasi forma di abbonamento che preveda rinnovi
automatici dei pacchetti di dati eventualmente acquistati dagli utenti finali.
5. SPECIFICHE GENERALI DEL CAPTIVE PORTAL
I requisiti di massima del sistema vengono rappresentati indicando le specifiche applicative imprescindibili a
cui dovrà rispondere il SW di gestione (captive portal) degli access point e le specifiche tecnologiche legate
alla creazione dell’infrastruttura.
La definizione puntuale delle specifiche dovrà essere trattata nelle previste fasi di progettazione
dell’intervento nel suo complesso.
5.1. SPECIFICHE APPLICATIVE
Si precisa che la fornitura del SW di captive portal e la sua fruizione dovrà essere prevista in
architettura cloud ed erogata dall’aggiudicatario per l’intera durata della conduzione della rete
comprensiva di tutti i servizi previsti per un’architettura enterprise quali:
• Backup procedure da concordare con la stazione appaltante
• Restore procedue da concordare con la stazione appaltante
• Disaster recovery da concordare con la stazione appaltante
• Gestione dei log da concordare con la stazione appaltante
5.1.1.Architettura dati
Il sistema dovrà essere basato su sistemi DB di mercato, verrà valutato positivamente l’impiego di basi
dati quali SQL e Oracle, il data model dovrà essere reso disponibile e modificabile alla committenza.
In fase di collaudo dovrà essere fornita adeguata documentazione relativa alla progettazione e al
funzionamento della base dati comprensiva di store procedure, job, schedulazioni automatiche e
quant’altro necessario alla corretta gestione, manutenzione ed evoluzione del sistema.
5.1.2.Architettura applicativa
L’architettura applicativa del captive portal dovrà essere basata su sistemi e architetture web standard,
dovranno essere resi disponibili i codici sorgente e le librerie delle implementazioni che resteranno di
proprietà del committente. In fase di collaudo dovrà essere fornita adeguata documentazione relativa
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SPECIFICHE TECNICHE
al codice generato e tutte le informazioni necessarie alla corretta gestione, manutenzione ed
evoluzione del SW rilasciato.
L’applicativo di gestione dovrà consentire la creazione e configurabilità di differenti zone (es. comuni)
ove attestare gli access point installati. Per ogni singola zona dovranno essere disponibili tutte le
funzionalità di configurazione e in particolar modo quelle legate alle policy di navigazione, quali soglie
di tempo e traffico, blacklist, ecc.
L’adozione di soluzioni captive portal di mercato dovrà essere preventivamente sottoposta al
committente per una valutazione e accettazione del prodotto.
Il sistema captive portal dovrà garantire:
•
Unica registrazione degli utenti valida per tutte le installazioni sul territorio Regionale
•
Possibilità di re invio delle credenziali agli utenti
•
Configurabilità e scalabilità delle zone (Comuni)
•
Medesimo SSID per tutte le installazioni Regionali
•
Gestione automatizzata dell’handover tra AP
•
Gestione delle soglie di tempo/traffico consentite
•
o
Per singolo access point
o
Per gruppi di access point (zone)
Reportistica dinamica su interfaccia web ed esportabile in formato Excel relativa a:
o
o
o
Traffico (orario, giornaliero, settimanale mensile, annuo) aggregabile per:
-
Access point
-
Gruppo di access point
-
Utente
User (orario, giornaliero, settimanale mensile, annuo) aggregabili per:
-
Access point
-
Gruppo di access point (zone)
Top 50 visited site (orario, giornaliero, settimanale mensile, annuo) aggregabili per:
-
Access point
-
Gruppo di access point (zone)
-
Utente
5.1.3.Interfaccia grafica
Le modalità di autenticazione previste dovranno essere rese disponibili su un’interfaccia grafica
definita e concordata con il committente. In fase di collaudo dovranno essere rese disponibili le librerie
grafiche utilizzate e i file in formato vettoriale modificabile. Il materiale prodotto resterà di proprietà del
committente e dovrà essere fornita adeguata documentazione al fine di consentire la corretta
gestione, manutenzione ed evoluzione dell’interfaccia grafica.
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SPECIFICHE TECNICHE
6. CONNETTIVITÀ DI BACKHAULING
È richiesta all’interno dell’offerta la fornitura di connettività di backhauling per tutti i punti di installazione degli
access point previsti. La connettività entro il 30 giugno 2015 dovrà avere requisito minimo almeno a 30 Mb/s;
tale requisito potrà essere garantito anche mediante connettività LTE/4G o altra tecnologia wireless.
Costituisce requisito per l’assegnazione che il collegamento di backhauling degli access point abbia banda
minima garantita superiore a 30 Mb/s entro il completamento del progetto.
Il servizio di connettività di backhauling dovrà essere inclusa nella fornitura indipendentemente dalla
tipologia di backhauling utilizzato, a partire dall’attivazione del sistema e per una durata minima di 4 anni
dalla data di collaudo del sistema completo.
La fornitura di connettività di backhauling inclusa nella fornitura dovrà essere conteggiata in MB totali
utilizzati dall’intera infrastruttura di access point Wifi per mensilità solari e non per singolo access point. Oltre
al volume complessivo di traffico incluso per l’intera rete, dovrà essere garantita la disponibilità di una soglia
minima di traffico pari a 1 GB/mese per ogni access point.
La fornitura di connettività di backhauling dovrà essere rendicontata per mensilità solari all’ente appaltante
per tutta la durata del contratto.
La fornitura di connettività di backhauling inclusa in offerta dovrà avere volume di traffico totale uguale o
superiore a 2000 GB/mese.
Quote di traffico eccedenti il quantitativo mensile offerto in fase di aggiudicazione non dovranno costituire
onere per l’ente appaltante o provocare interruzione del servizio, sono invece ammessi meccanismi di
riduzione della banda minima garantita.
7. SPECIFICHE ACCESS POINT WIFI
Il presente bando include la fornitura di 400 apparati di accesso conformi alle raccomandazioni IEEE della
famiglia 802.11. per installazioni indoor e outdoor.
Verrà valutato positivamente l’offerta di migliorie sui livelli di servizio, durata e volume del traffico incluso,
abilitazione di funzionalità offload degli access point.
La ripartizione dei 400 apparati tra interni ed esterni dovrà avere un rapporto pari ad 1:1 fatto salvo diverse
indicazioni condivise con la stazione appaltante.
7.1. SPECIFICHE ACCESS POINT WIFI PER INSTALLAZIONI OUTDOOR
I dispositivi dovranno essere abilitanti per l’erogazione di una copertura radio congiunta mobile/Wifi.
L’obiettivo di implementare la suddetta soluzione è quello di creare una rete Wifi pubblica utilizzabile
dall’utenza e renderla inoltre disponibile a uno o più operatori.
L’accesso alla rete WLAN da parte dei diversi sottoscrittori, oltre all’SSID pubblico, avverrà mediante la
sovrapposizione virtuale di reti, per cui ad ogni operatore verrà associato uno o più SSID (Service Set
Identifier) dedicati.
Come già indicato resta facoltà dell’aggiudicatario la fornitura di pacchetti commerciali di connettività tramite
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SPECIFICHE TECNICHE
gli apparati installati, tale facoltà dovrà essere prevista solamente al termine dei periodi di “free connection”
forniti mediante l’SSID pubblico.
La fornitura di pacchetti di connettività da parte dell’aggiudicatario ed eventuali sottoscrittori dovrà sempre
essere erogata previa adeguata informativa dei servizi forniti e dei costi previsti e non potrà mai essere
fornita senza approvazione dell’utente finale.
Nella soluzione proposta dovrà essere previsto l’utilizzo di questa modalità di accesso wireless per i cittadini.
In previsione di una fornitura di servizi di connettività sia in ambito di copertura Wifi che mobile (3G/4G), l’AP
dovrà essere predisposto ad operare in un ambiente multi dominio.
Non vengono posti vincoli sull’architettura tecnologica da proporre fatto salvo:
A)
Nei punti di installazione degli access point previsti dovrà essere portata entro il 30 giugno 2015
connettività di backhauling almeno di 30 Mb/s anche mediante connettività wireless (ad esempio
LTE/4G). Per il primo gruppo di Access Point previsti, come specificato al punto 8.1.1. del
presente documento, tale connettività potrà anche essere inizialmente inferiore, in base alle
condizioni delle infrastrutture disponibili.
B)
Sarà requisito ai fini dell’aggiudicazione dell’appalto, che entro il termine dal progetto la capacità
minima garantita per gli apparati sarà elevata a velocità superiori a 30 Mb/s con connessione
wired, fatto salvo per le installazioni considerate “ulteriori coperture” (sezione 10.1.3 del presente
documento)
C)
Verrà considerato positivamente in fase di valutazione delle offerte l’utilizzo di apparati che
forniscano requisiti tecnologicamente analoghi o superiori a quelli minimi richiesti e di seguito
elencati:
•
•
Connettività di Backhauling:
o
compatibilità con alimentazione PoE (Power on Ethernet)
o
Compatibilità con LTE/4G
o
Fiber SFP interface-cable
o
Gigabit Ethernet-10/100/1000 BaseT
Bande utilizzate
o
•
Standard connessione
o
•
2.4Ghz e 5Ghz anche concorrenti
802.11a/n and 802.11b/g/n
Environmental per installazioni outdoor
o
Operating: 0 to +40°C, Storage: -20 to +70°C
o
Humidity: 95%
•
Standard IP65 o superiore
•
Wireless privacy & authentication
o
Wifi CERTIFIED™ WPA™ and WPA2™, 802.11i, WEP, 802.1x, PSK
•
Sistemi Anti-Theft per installazioni outdoor
•
Eventuale abilitazione al supporto funzionalità Handover tra AP (facoltativa)
•
Scalabilità del sistema per l’aggiunta di AP nelle singole zone gestite dal Captive Portal o in
nuove zone.
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SPECIFICHE TECNICHE
7.2. SPECIFICHE ACCESS POINT WIFI PER INSTALLAZIONI INDOOR
A)
Nei punti di installazione degli access point previsti dovrà essere portata immediata connettività di
backhauling la cui velocità dovrà essere adeguata almeno a 30 Mb/s entro il 30 giugno 2015,
anche mediante connettività wireless quale, ad esempio, LTE/4G.
B)
Sarà requisito al fine dell’aggiudicazione dell’appalto, l’impegno, entro il termine dal progetto, di
portare tale capacità minima garantita a velocità superiori ai 30 Mb/s con connessione alla rete di
backhauling in fibra ottica o tramite cavo.
C)
Verrà considerato positivamente in fase di valutazione delle offerte l’utilizzo di apparati che
forniscano requisiti tecnologicamente analoghi o superiori a quelli minimi richiesti e di seguito
elencati:
•
Connettività di Backhauling:
•
o
compatibilità con alimentazione PoE (Power on Ethernet)
o
Compatibilità con LTE/4G
o
Fiber SFP interface-cable
o
Gigabit Ethernet-10/100/1000 BaseT
Bande utilizzate
o
•
2.4Ghz e 5Ghz anche concorrenti
Standard connessione
o
•
802.11a/n and 802.11b/g/n
Wireless privacy & authentication
o
•
Wifi CERTIFIED™ WPA™ and WPA2™, 802.11i, WEP, 802.1x, PSK
Scalabilità del sistema per l’aggiunta di AP nelle singole zone gestite dal Captive Portal o in
nuove zone.
8. MODALITÀ DI REALIZZAZIONE
8.1.1.FASE 1 - Avvio del sistema
Il sistema dovrà essere avviato in condizioni di funzionamento entro le tempistiche definite nel bando
rispettando i seguenti deliverable:
•
Posa di 148 AP presso tutte le sedi comunali della Regione. Nelle sedi comunali dove le
condizioni delle infrastrutture esistenti non consentissero un’adeguata disponibilità di banda,
questo primo gruppo di Access Point potrà inizialmente essere attivato anche con
connettività di backhauling inferiori ai 30 mb/s nominali. Tale velocità di connessione dovrà
essere adeguata a 30 Mb/s entro il 30 giugno 2015.E’ posto come requisito per
l’assegnazione, che entro il termine dal progetto la banda minima garantita per questo primo
gruppo di Access Point sarà elevata a velocità superiori a 30 Mb/sec.
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SPECIFICHE TECNICHE
•
Connessione in rete degli AP
•
Installazione e configurazione del captive portal
•
Espletamento di tutte le pratiche previste dalla L.R. N°25 del 4 novembre 2005
Il sistema dovrà essere collaudato da parte dell’ente appaltante entro trenta giorni dalla data di avvio
previa fornitura di:
•
Manuali e documentazioni tecniche relative ad architettura applicativa e tecnologica
•
SDK, librerie di sviluppo e grafiche, codici sorgente e quant’altro necessario alla gestione,
conduzione e manutenzione dell’intero sistema.
8.1.2.FASE 2 - Completamento del sistema
Il sistema dovrà essere terminato in condizioni di funzionamento entro il completamento del primo lotto
funzionale (30 Giugno 2015) rispettando i seguenti deliverable:
•
Posa dei restanti 252 AP
•
Connessione in rete degli AP
•
Configurazione del captive portal
•
Espletamento di tutte le pratiche previste dalla L.R. N°25 del 4 novembre 2005
Il sistema dovrà essere collaudato da parte dell’ente appaltante entro trenta giorni dalla data di
completamento previa fornitura di:
•
Manuali e documentazioni tecniche relative ad architettura applicativa e tecnologica
•
SDK, librerie di sviluppo e grafiche, codici sorgente e quant’altro necessario alla gestione,
conduzione e manutenzione dell’intero sistema.
8.1.3.FASE 3 - Ulteriori coperture
Se presenti in offerta ulteriori lotti di access point come da paragrafo 10.1.3 del presente documento
tali installazioni dovranno essere ultimate entro i termini del progetto “VdA Broadbusiness - ulteriori
lotti funzionali”
8.1.4.Modalità di collaudo
Al termine delle singole fasi realizzativa delle installazioni Wifi dovrà essere prevista un’attività di
collaudo come definito nel documento “Capitolato speciale d'appalto _v1.0” capitolo N°36
8.1.5.Esercizio e manutenzione del sistema
L’esercizio e la manutenzione del sistema dovrà essere garantita dall’assegnatario a partire dall’avvio
del sistema fino alla firma della documentazione di collaudo di ogni singola fase realizzativa.
Successivamente l’operatività e la gestione applicativa del sistema passerà sotto la responsabilità
dell’ente appaltante.
Resteranno a carico dell’aggiudicatario per tutta la durata del contratto di gestione della rete gli
interventi tecnico sistemistici al fine di garantire la disponibilità del sistema e il suo corretto ed
efficiente funzionamento.
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SPECIFICHE TECNICHE
Resteranno a carico dell’aggiudicatario per tutta la durata del contratto di gestione della rete gli
interventi di manutenzione, riparazione e sostituzione degli apparati e quant’altro sia funzionale al
corretto funzionamento del sistema.
Resteranno a carico dell’aggiudicatario per tutta la durata del contratto di gestione della rete gli
interventi di aggiornamento inerenti alla sicurezza e la tecnologia (SW, Driver, Firmware, ecc..),
nonché tutti gli eventuali adempimenti necessari all’adeguamento con le disposizioni di legge.
8.1.6.Formazione e assistenza utenti
Deve essere prevista all’interno dell’esecuzione del progetto la possibilità per i tecnici di INVA di
effettuare attività di affiancamento in modalità “Training on the job”.
Le attività di affiancamento in modalità “Training on the job” non concorreranno al raggiungimento
delle giornate di addestramento del personale INVA.
Per i prodotti oggetto della presente fornitura, l’aggiudicatario dovrà provvedere all'addestramento del
personale INVA mediante 4 giornate di 8 ore di corso/formazione complessive in lingua italiana.
Le sessioni specifiche di formazione tecnica (in aula) dovranno essere previste nel periodo che
intercorrerà tra la data di avvio del sistema e quella di collaudo, contestualmente dovrà essere fornita
adeguata documentazione tecnica come riportato nella sezione relativa ai deliverable di avvio del
sistema.
Tali corsi dovranno comprendere fasi sia teoriche sia pratiche e i contenuti dovranno essere
concordati con INVA. I corsi si svolgeranno presso la sede INVA di Brissogne e il numero di
partecipanti sarà a discrezione del committente.
La formazione dovrà essere erogata da personale con un livello elevato di specializzazione.
Dovranno essere forniti all’avvio del sistema appositi e adeguati user reference manual da fornire al
personale tecnico di INVA adibito all’help desk di primo e secondo livello verso gli utenti finali e
relativo sostanzialmente all’utilizzo delle funzionalità di front-end del captive portal.
8.1.7.Predisposizione delle infrastrutture
L’impresa aggiudicatrice dovrà provvedere alla predisposizione delle infrastrutture necessarie per
l’installazione e l’attivazione degli apparati della rete. Dovrà cioè verificare l’idoneità degli spazi per gli
apparati, la disponibilità dell’alimentazione e preparare la documentazione necessaria per la richiesta
dei permessi e per l’inizio dei lavori di cantiere. L’impresa aggiudicataria fornirà in opera gli apparati e
quant’altro necessario ad ospitarli e alimentarli.
•
•
•
•
•
•
•
Gli apparati saranno installati sulle infrastrutture individuate e definite nel Progetto definitivo.
La fornitura si intende compresa di installazione e di configurazione di ogni apparato
previsto.
La fornitura prede anche l’installazione alla regola dell’arte per ogni oggetto di fornitura.
Gli apparati dovranno essere equipaggiati di tutti i meccanismi, scelti in accordo con la
Direzione Lavori, che garantiscano le condizioni ambientali ottimali, sia nei periodi caldi che
in quelli freddi, per un corretto funzionamento degli stessi.
Gli eventuali cavi ethernet e di alimentazione che collegano gli apparati radio dovranno
essere di categoria 5E schermato da esterno.
I cavi sia in fibra ottica sia ethernet non dovranno superare, per nessun motivo, i metri di
lunghezza massima prevista dal costruttore degli apparati.
Se alcune installazioni saranno previste in siti dove coesistono impianti per le trasmissioni
radiofoniche dove potrà essere presente una significativa componente interferente con il
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SPECIFICHE TECNICHE
cavo ethernet, L’appaltatore dovrà prevenire tali disturbi e porvi rimedio nelle modalità da
concordare con la direzione lavori.
L’installazione degli apparati comprende:
•
Eventuale sopralluogo presso le sedi, in modo da definire la posizione migliore di
installazione degli apparati stessi e concordare le predisposizioni necessarie;
•
Installazione degli apparati wireless, switch e quant’altro presso le sedi e i siti interessati,
comprensiva della minuteria necessaria al fissaggio e alla regolazione dell’apparato.
•
Configurazione e attivazione dei collegamenti wireless, degli switch e della rete tutta;
•
Test iniziali e avviamento del sistema;
•
Erogazione delle attività collegate;
•
Prestazione di ogni servizio, attività o fornitura necessari a dare i lavori completati a regola
d’arte e perfettamente funzionanti.
Dovrà essere salvaguardato il rispetto per tutte le misure di tutela, sicurezza e prevenzione sui luoghi
di lavoro.
8.1.8.
Predisposizione documentazione ai sensi della normativa regionale LR 25/05.
Sarà a carico dell’aggiudicatario, su eventuale delega della Stazione Appaltante, la presentazione
delle pratiche relative alla legge 25/2005 verso i poli territoriali competenti e la presentazione verso
l’ente territoriale competente di richieste di concessione edilizia o DIA a seconda dei regolamenti
comunali vigenti.
Si ricorda che alcuni degli elaborati previsti dalla L.R. N°25 del 4 Novembre 2005, dovranno essere
firmati e timbrati da professionista abilitato.
Tutte le procedure e l’elenco
www.sportellounico.vda.it
della
documentazione
richiesta
sono
disponibili
sul
sito
9. QUADRO GEOGRAFICO
9.1. CONTESTO GEOGRAFICO
Il sistema di access point da installare avrà come quadro di riferimento l’intero territorio della Regione
Autonoma Valle d’Aosta, le installazioni coinvolgeranno salvo eccezioni, e previa approvazione di INVA, tutti
i Comuni.
Di seguito viene riportata una suddivisione del territorio tra fondo valle e vallate laterali al fine di fornire una
serie di indicatori di massima per l’ottimizzazione delle installazioni per singola macro area, tali
considerazioni hanno carattere indicativo e restano passibili di modifica e correzione previa approvazione di
INVA nelle successive fasi di progettazione.
In considerazione della segmentazione di progetto (sezione 10.1 del presente documento) si distinguono
indicativamente tre contesti di intervento:
A) Installazioni presso gli edifici comunali
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SPECIFICHE TECNICHE
B) Installazioni presso le principali istituzioni pubbliche e luoghi di interesse sociale, storico o culturale
C) Installazioni presso luoghi pubblici
9.1.1.Installazioni presso gli edifici comunali
Queste installazioni ricoprono il requisito di copertura di base da raggiungere entro il 30 Gennaio 2014. A tal
proposito è possibile sin d’ora individuare questi edifici quali punti di installazione privilegiati degli access
point.
Le installazioni dovranno essere previste sia internamente che esternamente agli edifici comunali.
• Il rapporto tra apparati da interno ed esterno sarà indicativamente di 1:1
• Il posizionamento definitivo di ogni apparato dovrà avere l’approvazione da parte della Stazione
Appaltante.
• Il rapporto tra apparati da interno ed esterno potrà essere variato in situazioni specifiche in accordo
con la stazione appaltante.
9.1.2.Installazioni presso istituzioni pubbliche, luoghi di interesse sociale, storico o culturale
Queste installazioni ricoprono il requisito di copertura da raggiungere entro il completamento del primo lotto
funzionale del bando (30 Giugno 2015).
Viene richiesto in fase di formulazione dell’offerta e stesura della progettazione definitiva il posizionamento
degli access point considerati “estensione della copertura di base” (sezione 10.1 del presente documento)
Tali installazioni dovranno essere progettate e posizionate in modo da fornire una copertura il più possibile
omogenea del territorio in rapporto alla numerosità sia dei residenti che dei relativi flussi turistici.
• Le installazioni potranno essere previste per fornire copertura interna o esterna alle strutture.
• Le installazioni interne ed esterne non dovranno obbligatoriamente riguardare le medesime strutture.
• Per ogni comune le installazioni complessive tra AP interni ed esterni dovranno avere un rapporto
indicativo di 1:1 fatto salvo diversi accordi con la stazione appaltante.
• Il posizionamento definitivo di ogni apparato dovrà avere l’approvazione da parte della Stazione
Appaltante.
• Il rapporto tra apparati da interno ed esterno potrà essere variato in situazioni specifiche in accordo
con la stazione appaltante.
A titolo esplicativo le installazioni dovranno fare riferimento a:
• Edifici pubblici
• Luoghi pubblici
• Musei
• Castelli
• Parchi Nazionali e Regionali (sedi, musei, centri visitatori)
• Biblioteche
• Impianti sciistici
• Rifugi alpini
9.1.3.Installazioni presso luoghi pubblici
Queste installazioni ricoprono il requisito facoltativo di ulteriori coperture. L’installazione di tali apparati dovrà
avvenire in via prioritaria nell’immediata prossimità di armadi di terminazione della rete telefonica fissa,
prevedendo in linea di massima almeno un apparato per ciascun Comune coperto dall’infrastruttura.
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9.1.4.Macro aree di intervento
Di seguito lo schema riepilogativo:
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SPECIFICHE TECNICHE
10. MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
10.1.
SEGMENTAZIONE DEL PROGETTO
La realizzazione della copertura Wifi sarà distinta nelle seguenti fasi:
A)
B)
C)
FASE 1 - Installazione copertura di base
FASE 2 - Estensione copertura di base
FASE 3 - Ulteriori coperture
Nella progettazione definitiva, il concorrente potrà apportare tutte le modifiche e migliorie ritenute necessarie,
ivi compreso l’innalzamento della numerosità di access point installati, purché vengano mantenute e/o
migliorate le funzionalità (in termini di punti raggiunti, capacità, modalità di messa a disposizione di altri
operatori, ecc.) minime previste da questo documento.
10.1.1. Installazione copertura di base
Le indicazioni espresse sulla collocazione prevedono una fornitura minima di base garantita a tutti i Comuni
pari a n°2 access point entro il 30 Gennaio 2014, p resso gli edifici comunali.
Ove già presenti impianti a copertura di aree comunali gli impianti dovranno garantire indipendentemente
dalla numerosità di apparati installati la medesima qualità di copertura del segnale.
È facoltà dell’appaltatore rilevare eventuali impianti esistenti al fine di fornire i servizi richiesti.
10.1.2. Estensione copertura di base
Oggetto del punto B) estensione copertura di base è l’incremento della fornitura di almeno ulteriori 252
access point entro il completamento del primo lotto funzionale (entro il 30 Giugno 2015)
Considerati gli obiettivi globali del progetto si richiede che vengano individuati in fase di progettazione
definitiva il posizionamento dei 252 access point, in funzione di:
•
Stretta dipendenza della disponibilità di backhauling in fibra per la fornitura della banda minima
garantita per apparato al termine del progetto. Tale condizione non consente la definizione in fase di
progettazione preliminare delle installazioni (fatto salvo quelle degli edifici comunali) in
considerazione dei margini discrezionali lasciati per la progettazione definitiva della rete in fibra
ottica.
•
Facoltà di riutilizzo totale o parziale di infrastrutture esistenti dell’aggiudicatario per l’installazione e
l’alimentazione degli apparati. In ogni caso tali modalità di progettazione e implementazione
dell’infrastruttura e dei servizi dovranno risultare a carattere non oneroso e con garanzie di usufrutto
gratuito e perpetuo per il committente fino al termine del periodo di gestione del progetto.
Tali installazioni dovranno essere previste in modo da garantire un uniforme collocazione sul territorio
regionale tenendo in considerazioni aspetti quali:
•
Densità demografica
•
Flussi turistici
•
Luoghi di interesse sociale, storico o culturale
•
Presenza di impianti sciistici
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SPECIFICHE TECNICHE
•
Presenza di musei, castelli, ecc..
•
Insediamenti produttivi
10.1.3. Ulteriori coperture
È facoltà dell’appaltatore predisporre ulteriori installazioni (Lotti) a copertura del territorio sia mediante
riutilizzo delle proprie infrastrutture che mediante la stipula di specifici piani di affiliazione con aziende e
privati per l’installazione e l’alimentazione di eventuali apparati eccedenti la fornitura totale prevista dai punti
A)+B). In ogni caso tali modalità di progettazione e implementazione dell’infrastruttura e dei servizi dovranno
risultare a carattere non oneroso e con garanzie di usufrutto gratuito e perpetuo per il committente fino al
termine del periodo di gestione del progetto.
Il solo costo di alimentazione degli apparati forniti potrà essere posto a carico degli affiliati nel caso di stipula
di piani di affiliazione con aziende e privati.
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