Sabato 06 ottobre Sabato 06 ottobre 2012 ore 9,30 ore 9,30 ore 9,30

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Sabato 06 ottobre Sabato 06 ottobre 2012 ore 9,30 ore 9,30 ore 9,30
APERTURA
ANNO ACCADEMICO
2012 – 2013
- Presentazione delle Attività Didattiche Scuola di Psicoterapia e Corsi di Formazione
per Psicologi Analisti
Sabato 06 ottobre 2012 ore 9,30
1
CALENDARIO SCUOLA DI PSICOTERAPIA 20122012-2013
1° - BIENNIO
D ATA
2012/2013
MATERIA
DOCENTE
1° w.e.
5-6
ottobre
2°w.e.
2626 -27
ottobre
3° w.e.
w.e .
9 -10
novembre
4° w.e.
2323-24
novembre
5° w.e.
1414 -15
dicembre
6° w.e.
11 – 12
gennaio
7° w.e.
1818 - 19
gennaio
8° w.e.
1 -2
febbraio
9° w.e.
15 -16
febbraio
10° w.e.
1 -2
marzo
11° w.e.
15 – 16
marzo
12° w.e.
5 -6
aprile
13° w.e.
10 - 11
maggio
14° w.e.
24 – 25
maggio
15° w.e.
31 mag
1 giugno
Ven.
Sab.matt.
Sab.pom.
Ven.
Sab.matt.
Sab.pom.
Ven.
Sab.matt.
Sab.pom.
Ven.
Sab.matt.
Sab.pom.
Ven
Sab.matt.
Sab.pom.
Ven.
Sab.matt.
Sab.pom.
Ven.
Sab.matt.
Sab.pom.
Ven.
Sab.matt.
Sab.pom.
Ven.
Sab.matt.
Sab.pom.
Ven.
Sab.matt.
Sab.pom.
Ven.
Sab.matt.
Sab.pom
Ven.
Sab.matt.
Sab.pom.
Ven.
Sab.matt.
Sab.pom.
Ven.
Sab.matt.
Sab.pom.
Ven.
Sab.matt.
Sab.pom.
Evolutiva 1
Evolutiva 1
Evolutiva 1
Strutture 1
Strutture 1
Teoria d. nevrosi
Teoria d. nevrosi
Teoria d. nevrosi
Psicologia Generale
Strutture 2
Strutture 2
Strutture 2
Indirizzi teorici psicoterapia
Indirizzi teorici psicoterapia
Indirizzi teorici psicoterapia
Psichiatria
Evolutiva 1 (4° un)
Evolutiva 1
Teoria d. nevrosi
Psicologia Generale
Psicologia Generale
Psicologia Generale
Teoria d. nevrosi (5° mod)
Teoria d. nevrosi (6° mod)
Psichiatria
Psicologia Generale
Strutture 1
Psicodiagnostica
Strutture 1
Strutture 1
Indirizzi teorici psicoterapia
Indirizzi teorici psicoterapia
Indirizzi teorici psicoterapia
Psichiatria
Psichiatria
Psichiatria
Psicodiagnostica
Psicodiagnostica
Psicodiagnostica
Psicodiagnostica
Strutture 1
Strutture 1
Strutture 2
Strutture 2
Strutture 2
Vergani
Andreoli
Tacchini
Erbice
Wuehl
Mariani
Mariani – Wuehl
Mariani - Ferrari
Vadalà
Terrile
Terrile
Terrile
Chiesa
Cavallari
Madeddu-Orlandini
Boato
Mazzarella
Mozzarella
Mariani
Buchli
Buchli
Vadalà
Benvenuti
Benvenuti
Gallotti
Gentili
Cristiani
Franciosi
Wuehl
Erpice
Chiesa
Cavallari
Madeddu-Orlandini
Spagnoli
Borellini
Goglio-Ciniselli
Conti
Franciosi
Franciosi
Conti
Erbice
Erpice
Erbice
Buchli
Buchli
Orari lezioni:
Venerdì ore 19,00
Sabato mattina ore 9,30
Sabato pomeriggio ore 14,30
2
2° - BIENNIO
D ATA
2012/2013
MATERIA
DOCENTE
1° w.e.
5 -6
ottobre
Ven.
Sab.matt.
Sab.pom.
Psicologia d.sogno
Psicologia del mito
Psicologia del mito
Garzonio/Ciniselli
Cristiani
Cristiani
2° w.e.
26 – 27
ottobre
Ven.
Sab.matt.
Sab.pom.
Pratica della psic.Analitica
Pratica della psic.Analitica
Pratica della psic.Analitica
Pessina/Guglieri
Benvenuti
Querzola
3° w.e.
9 -10
novembre
4° w.e.
23 – 24
novembre
Ven.
Sab.matt.
Sab.pom.
Ven.
Sab.matt.
Sab.pom.
Produzioni non oniriche
Individuazione
Pratica della psic. Analitica
Evolutiva 2
Evolutiva 2 (1° un)
Evolutiva 2
Garzonio
Avon
Querzola
Conti
Ceccarelli
Ceccarelli
5° w.e.
14 – 15
dicembre
6° w.e.
11 – 12
gennaio
gennaio
7° w.e.
18 – 19
gennaio
Ven.
Sab.matt.
Sab.pom.
Ven.
Sab.matt.
Sab.pom.
Evolutiva 2
Psicologia del mito
Psicologia del mito
Conti
Porcari/Toson
Porcari/Toson
Psicologia del sogno
Pratica della psic. Analitica
Pratica della psic. Analitica
Garzonio/Ciniselli
Benvenuti
Querzola
Ven.
Sab.matt.
Sab.pom.
……………………………
Pratica della psic. Analitica
Pratica della psic. Analitica
…………….
Franciosi/Goglio
Franciosi/Goglio
8° w.e.
1–2
febbraio
9° w.e.
15 – 16
febbraio
Ven.
Sab.matt,
Sab.pom.
Ven.
Sab.matt.
Sab.pom.
Individuazione
Produzioni non oniriche
Produzioni non oniriche
Psicologia del sogno
Evolutiva 2 (3° un)
Evolutiva 2
Mariani
Bosio/Meroni
Bosio/Meroni
Garzonio/Ciniselli
Tacchini
Tacchini
10° w.e.
1–2–3
marzo
Ven.
Sab.matt.
Sab.pom.
Dom. matt
Psicologia din. Di gruppo
Psicologia din. Di gruppo
Psicologia din. Di gruppo
Psicologia din. Di gruppo
Scategni
Scategni
Scategni
Scategni
11° w.e.
15 – 16
marzo
12° w.e.
5 -6
aprile
Ven.
Sab.matt.
Sab.pom
Ven.
Sab.matt.
Sab.pom.
Psicologia d. sogno
Evolutiva 2
Evolutiva 2
Pratica della psic.Analitica
Psicologia del mito
Psicologia del mito
Garzonio/Ciniselli
Mazzarella
Mozzarella
Pessina/Guglieri
Wuehl
Wuehl
13° w.e.
10 – 11
maggio
Ven.
Sab.matt.
Sab.pom.
Individuazione
Individuazione
Individuazione
Kaufman/Vadalà
Kaufman/Vadalà
Kaufman/Vadalà
14° w.e.
24 – 25
maggio
Ven.
Sab. matt.
Sab.pom.
Individuazione
Produzioni non oniriche
Produzioni non oniriche
Garzonio
Mazzarella
Mozzarella
Orari lezioni:
Venerdì ore 19,00
Sabato mattina ore 9,30
Sabato pomeriggio ore 14,30
3
Gli allievi del Corso di Formazione per Psicologi Analisti
dell’Età Adulta devono frequentare le seguenti materie
riportate nel calendario della Scuola
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Strutture e funzioni della psiche secondo la psicologia analitica (1ª annualità);
Strutture e funzioni della psiche secondo la psicologia analitica (2ª annualità);
Psicologia del mito, del folklore e dei fenomeni religiosi;
Teorie e tecniche interpretative delle produzioni inconsce non oniriche;
Pratica della psicologia analitica;
Psicologia e psicodinamica dell’età evolutiva secondo la psicologia analitica;
Il processo di individuazione;
Indirizzi teorici della psicoterapia;
Psicologia del sogno
4
CALENDARIO CORSO PSICOLOGI ANALISTI ETA’
EVOLUTIVA
2012/2013
MATERIA
DOCENTE
Sab.mat/pom
L’osservazione del bambino
Wanda Grosso
DATA
27 ottobre
2° annualità
10 novembre
S ab.mat/ pom
Psicologia Età Evolutiva
Adriana Mazzarella
15 dicembre
Sab.mat/ pom
Psicologia Età Evolutiva
Rossella Andreoli
19 gennaio
Sab.mat/ pom
Pratica
genitori
Patrizia conti
16 febbraio
Sab.mat/ pom
Pratica consultazione madrebambino
Monica Ceccarelli
9 marzo
Sab.mat/ pom
Pratica
bambino
Claudio Tacchini
20 aprile
Sab.mat/ pom
Pratica consultazione giovane
adulto
Susanna Chiesa
11 maggio
Sab.mat/ pom
Tecniche in età evolutiva:
fiabe
Wilma Blotto
Consultazione
consultazione
Inizio lezioni ore 9,30
Sabato 15 giugno: Giornata di chiusura
Sabato 28 e domenica 29 settembre: Seminario Residenziale
5
PROGRAMMA
PROGRAMMA
DIDATTICO
2012/2013
PSICOLOGIA GENERALE
I BIENNIO SCUOLA
Docente titolare di materia: dott.ssa Enrichetta Buchli.
La docente si avvarrà della collaborazione dei colleghi dottori Giuseppe M. Vadalà
e Augusto Gentili
Giuseppe M. Vadalà:
Vadalà Complesso e archetipo in Freud e Jung
Nell’ambito di una trattazione generale della psicologia junghiana, verranno introdotti i
due concetti fondamentali di “complesso” e di “archetipo”.
Verranno messi a confronto i due modelli di apparato psichico adottati da Freud a Jung
e, quindi, sarà articolato il pensiero del secondo relativamente ai due suddetti concetti.
Sabato 10 novembre, ore 14,30
Venerdì 1 febbraio, ore 19
Bibliografia: verrà fornita durante il seminario.
-Enrichetta Buchli:
Buchli Analisi delle modalità linguistiche e cognitive del processo
simbolico. Analisi del processo di trasformazione legato al rapporto tra pulsione e
rappresentazione.
L’impossibilità di accedere al simbolico e di modificare il proprio stato mentale a causa
di eventi traumatici.
Sabato 19 gennaio, ore 9,30 mat/pom
Bibliografia monografica:
monografica:
Kalsched, Il mondo interiore del trauma, Moretti e Vitali Bergamo 2001
J.L.Herman, Guarire dal trauma, Magi Roma 2007
P.M. Bromberg, Clinica del trauma e della dissociazione, Cortina Milano 2007.
6
-Augusto Gentili: La disintegrazione del simbolico nella psicosi
Sabato 16 febbraio, ore 9,30
Bibliografia: verrà fornita durante il seminario.
Bibliografia fondamentale:
fondamentale:
Jung C.G., L'uomo e i suoi simboli, Longanesi, 1980
“Simboli della trasformazione”, Opere, vol. 5, Boringhieri, torino
“Tipi psicologici”, Opere, vol.6 – voce simbolo e Funzione Trascendente, Boringhieri,
Torino
“La funzione trascendente”, Opere, vol. 8, Boringhieri, Torino
“Determinanti psicologiche del comportamento umano”, Opere, vol. 8, Boringhieri,
Torino
“La struttura della psiche”, Opere, vol. 8, Boringhieri, Torino
“Riflessioni teoriche sull’essenza della psiche”, Opere, vol. 8, Boringhieri, Torino
“Il problema fondamentale della psicologia contemporanea”, Opere, vol. 8, Boringhieri,
Torino
“La psicoterapia oggi”, Opere, vol. 16, Boringhieri, Torino
7
PSICHIATRIA, PSICOPATOLOGIA
E DIAGNOSTICA CLINICA
I BIENNIO SCUOLA E FORMAZIONE
ANALISTI SE CONSIGLIATO
Docente titolare di materia: Dott. Paolo M. Boato
Il docente si avvarrà della collaborazione dei colleghi dottori Alberto Spagnoli, Giovanni
Ciniselli, Cristina Borellini, Marco Goglio e, in qualità di esperto di materia del dott.
Paolo Maria Gallotti.
Paolo M. Boato:
Boato: I disturbi di personalità: Narcisistico Borderline, Paranoide,
Antisociale
Venerdi 11 gennaio, ore 19
Bibliografia: verrà fornita durante il seminario.
-Paolo M. Gallotti:
I disturbi di personalità: Istrionico, Ossessivo, Dipendente,
Evitante
Venerdì 15
15 febbraio, ore 19
Bibliografia: verrà fornita durante il seminario.
-Alberto Spagnoli: Psichiatria e psicoanalisi
Verrà dato un quadro di riferimento su temi come: rapporto tra diagnosi e formulazione
psicodinamica, le prove di efficacia, psicoanalisi e biomarker cerebrali
Venerdì 5 aprile, ore 19
Bibliografia: verrà fornita durante il seminario.
-Cristina Borellini: Doppie diagnosi e tossicodipendenze
8
Sabato 6 aprile, ore 9,30
Bibliografia: verrà fornita durante il seminario.
-Marco Goglio e Giovanni Ciniselli:
Ciniselli: Disturbi psichiatrici gravi e riabilitazione
Sabato 6 aprile, ore 14,30
Bibliografia monografica:
Carozza P., Principi di riabilitazione psichiatrica, Franco Angeli ed, 2006
Goglio M. (a cura di), Dottore non sono di psichiatria! Erikson, Trento 2011
(scaricabile dal sito www.ericksonlive.it)
Frances A., Si apre il vaso di Pandora: le 19 peggiori proposte del DSM V., Psicoterapia
e Scienze Umane, 2011, vol. XLV, n.2, pp. 251-262
Bibliografia
Bibliografia fondamentale:
fondamentale:
Gabbard G.O., Psichiatria psicodinamica, IV Ed. Raffaello Cortina Editore, Milano,
2007
Invernizzi G., Manuale di psichiatria e psicologia clinica, III. ed. Mc Graw-Hill,
Milano, 2006
9
PSICODIAGNOSTICA – I BIENNIO SCUOLA
Docente titolare di materia: dott.ssa Elisabetta Franciosi
La docente si avvarrà della collaborazione della collega dott.ssa Patrizia Conti.
Elisabetta Franciosi: Il processo diagnostico fra strumenti e prassi clinica
1. Processo diagnostico:: primi colloqui, anamnesi, strumenti testali, relazione e alleanza
diagnostica, individuazione della problematica focale, restituzione e indicazioni al
trattamento.
2. Spunti teorici: presentazione di alcune scale diagnostiche (DSM, PDM, Gabbard,
Kernberg, Assessment collaborativo di Finn, metafore teoriche di Jung).
3. Laboratorio diagnostico.
Gli incontri sono pensati con modalità seminariale. Gli allievi sono quindi invitati a
preparare materiale clinico inerente.
Venerdì 1 marzo,
marzo, ore 19,00
19,00
Sabato 11 maggio,
maggio, ore 9,30 mat/pom
Bibliografia monografica:
monografica:
Franciosi E. Dispensa ad uso interno
-Patrizia Conti:
Conti La formazione di una mente psicodiagnostica.
1. Sviluppo di un'attitudine psicodiagnostica attraverso lo studio e la riflessione sulla
raccolta anamnestica e sulla formulazione delle ipotesi diagnostiche.
2. Psicodiagnosi differenziale: diagnosi in età evolutiva, diagnosi di coppia, genitoriale e
infantile.
Le lezioni saranno arricchite dallo scambio di esperienze cliniche.
Venerdì 10 maggio,
maggio, ore 19,00
Venerdì 24 maggio,
maggio, ore 19,00
Bibliografia monografica:
monografica:
Ammaniti M., Manuale di psicopatologia dell’infanzia, Raffaello Cortina, Milano, 2001
10
Bibliografia fondamentale:
Jung, C.G. (1928) “L’Io e l’inconscio”, in Opere, vol.7, ed. Boringhieri, Torino
Jung, C.G. (1943) “Psicologia dell’inconscio”, in Opere, vol. 7, ed Boringhieri, Torino
Jung, C.G. (1934) “Considerazioni generali sulla teoria dei complessi” in Opere, vol.8,
ed. Boringhieri, Torino
È raccomandata la lettura di: Gabbard, G.O., Psichiatria Psicodinamica, ed. Raffaello
Cortina, Milano, 2005.
11
TEORIA DELLE NEVROSI E DELLE PSICOSI
I BIENNIO SCUOLA
Docente titolare di materia: dott. Ottavio Mariani
Il docente si avvarrà della collaborazione della collega dott.ssa Anna Benvenuti e, in
qualità di esperti di materia, della dott.ssa Mia Wuehl e del dott. Enrico Ferrari.
Ottavio Mariani:
Mariani “Introduzione alla nevrosi secondo Jung”
Questo corso desidera proporre una rivalutazione critica anche per quanto attiene le
tematiche cliniche e, in particolare, la comprensione e l’approccio alle nevrosi da un
punto di vista strettamente junghiano.
Sabato 27 ottobre, ore 9.30
Bibliografia monografica:
Giegerich W., Il concetto di nevrosi secondo Jung. Dall’esperienza personale alla
riflessione, Vivarium, Milano, 2004
–
Ottavio Mariani e Mia Wuehl: “Il telos della cronicità: il bisogno di non cambiare
nelle nevrosi e nelle psicosi”
Venerdì 9 novembre, ore 19,00
Bibliografia monografica:
Giegerich W., Il concetto di nevrosi secondo Jung. Dall’esperienza personale alla
riflessione, Vivarium, Milano, 2004
–
Ottavio Mariani e Enrico Ferrari: "Causalismo e finalismo nelle nevrosi e nelle
psicosi”
Per una corretta comprensione del disagio psichico alla luce del pensiero di Jung è
indispensabile : 1. bandire ogni interpretazione di ordine deterministico; 2. sviluppare
una più approfondita comprensione dell’orientamento finalistico. Questo corso, anche
facendo riferimento a esempi clinico/pratici, intende valorizzare l’approccio junghiano a
nevrosi e psicosi sforzandosi di applicare con coerenza l’approccio descrittivo-finalistico
propostoci da Jung.
12
Sabato 10 novembre, ore 9,30
Bibliografia monografica:
Liliane Frey-Rohn, “Da Freud a Jung”, sesta parte: dal metodo causale al metodo
ermeneutico (pp. 203-220);
J. Hillman, “Il codice dell’anima”, Adelphi, 1997;
J. Hillman, “Re-visione della psicologia”, Adelphi 1983.
–
Ottavio Mariani: “L’esperienza psicotica in psicoterapia: un approccio
teleologico”
Sempre più spesso nel corso della pratica clinica di tutti i giorni ci si accorge come le
richieste non riguardano esclusivamente persone in grado di simbolizzare. Pazienti i cui
bisogni attengano a quella sfera (psicotica) che Jung collocava non nell’ambito
dell’individuazione ma in quella dell’adattamento. Nel corso di questa lezione si
cercherà di chiarire quale sia l’apporto della psicologia analitica al fine di comprendere e
fronteggiare in ambito psicotarapico problematiche di natura psicotica.
Venerdì 18 gennaio,
gennaio, ore 19,00
Bibliografia monografica:
Per alcune tematiche quali la funzione del delirio si faccia riferimento al corso stesso e a
dispense reperibili presso l’istituto.
–
Anna Benvenuti:
Benvenuti "Una lettura del vol. 4 di Jung " Freud e la psicoanalisi" con un
approfondimento della tematica isterica".
A partire da una lettura del volume IV di Jung su “Freud e la psicanalisi” vengono
approfonditi gli aspetti delle nevrosi e psicosi isterica. Da molto tempo l’isteria sembra
scomparsa dal campo delle nevrosi e sembra essere stata relegata all’interno della
patologia borderline. In queste lezioni la si riprende, come sta accadendo in una ampia
letteratura attuale, come una “malattia ontologica” che accompagna l’essere umano da
più di 2000 anni. Si tratta dell’unica patologia che abbia questa caratteristica, mentre
tutte le altre appartengono a periodi molto più recenti. Eppure la psicanalisi inizia
proprio nell’incontro con l’Isteria. Si cerca di trattare in queste lezioni il filo che porta
questa tematica dall’inizio della psicanalisi ai giorni nostri.
13
Sabato 2 febbraio, ore 9,30 mat/pom
Bibliografia monografica:
Jung C.G., Opere Vol. IV, capitoli 1,2,9 con particolare attenzione a “Un
caso di nevrosi in una bambina” (cap. 9, par. 9)
Freud S. Casi clinici 3, Il caso di Dora, ed. Boringhieri, Torino
Meroni B., Isteria e pensiero teatrante, Vivarium, Milano, 2010
C. Albarella e A. Racalbuto (a cura di), Isteria, Borla, 2004
Articoli:
Maffei G.: Il pensiero nell’isteria, pag. 231
Albarella C (a cura di): L’isteria: intervista a Christopher Bollas
Ferruta A.: “Nota a margine di Isteria di C. Bollas”
Micklem N.: “Sesso e soffocamento nell’isteria”. Rivista L’Immaginale, 8,
1987
Letture consigliate:
Maffei G., Elogio dell’insaturo, Vivarium, Milano, 2004
Bollas C., Isteria, Cortina, Milano, 2001
Scalzone F. e Zontini G. (a cura di), Perché l’isteria? Attualità di una malattia
ontologica. ed. Luguori, 2004
Bibliografia fondamentale:
Jung C.G.: “Energetica psichica”, Opere, vol. 8, Boringhieri, Torino
“Considerazioni generali sulla teoria dei complessi”, Opere, vol.
8, Boringhieri, Torino
Kalshed D., Il mondo interiore del trauma, Moretti e Vitali, 2001.
Hillman, J., La vana fuga dagli Dei, Adelphi, 1991, cap. I°, “Sulla paranoia”.
Hillman, J., Trame perdute, Raffaello Cortina Editore, 1985, cap. IV,
“Disturbi cronici e cultura”.
Considerazioni generali sulla teoria dei complessi, Opere, vol. VIII
Giovanni Carlo Zapparoli, Psicopatologia grave: una guida alla comprensione e al
trattamento, Ed. Dialogos, 2008.
Il mondo interiore del trauma, D. Kalshed, Moretti e Vitali, 2001
Ping Nie Pao, Disturbi schizofrenici, Cortina 1984
Glenn O. Gabbard, Psichiatria psicodinamica IV° edizione, Raffaello Cortina Editore,
2007, Parte terza: “Approccio ai disturbi dell’asse II”.
14
INDIRIZZI TEORICI DELLA PSICOTERAPIA
I BIENNIO SCUOLA E FORMAZIONE
PSICOLOGI ANALISTI
Docente titolare di materia Dott. Giorgio Cavallari
Il docente si avvarrà della collaborazione della collega dott.ssa Susanna Chiesa e, in
qualità di esperti di materia, dei dottori Fabio Madeddu e Alvise Orlandini.
Susanna Chiesa:
Chiesa “L’evoluzione dei concetti di transfert e controtransfert”
La lezione affronterà il tema dell’evoluzione del concetto di transfert e controtransfert
dai primi riferimenti negli studi freudiani all’evoluzione successiva, in particolare con gli
studi di C. G Jung sulla psicologia del transfert e la necessità di introdurre l’analisi
didattica nella formazione analitica. Verrà ampliato e discusso il concetto di
controtranfert osservandone l’evoluzione dai primi modelli in cui viene ancora
considerato ostacolo alla terapia, sottolineando i cambiamenti introdotti a partire dal
1949, con gli scritti di P. Heimann e di Racker, fino alle più attuali concettualizzazioni
emerse dagli studi di Bion sull’identificazione proiettiva. Lo scopo delle lezioni è
introdurre gli allievi ad una dimensione storica e dinamica del pensiero psicoanalitico,
evidenziando come il modello teorico psicoanalitico muti ed evolva a partire dal
cambiamento del tempo e grazie allo sviluppo della terapia con l’inclusione di nuove
patologie nelle possibilità di trattamento analitico. Attraverso esemplificazioni cliniche si
illustreranno concetti quali “la teoria del campo” - Baranger e le successive
concettualizzazioni di Autori come C. Bollas e A. Ferro allo scopo di mostrare come sia
cambiato il lavoro nella stanza d’analisi, avvicinando nella pratica analitica Autori
provenienti da aree diverse del pensiero psicoanalitico.
Venerdì 14 dicembre, ore 19,00
Venerdì 15 febbraio, ore 19,00
Bibliografia monografica:
Albarella C. Donadio M. ( a cura di) “Il controtransfert” Liguori ed. Napoli, 1998
Bollas C. “L’ombra dell’oggetto” parte terza – il controtransfert- Borla ed. Roma, 1989
Chiesa S. “ Countertransference: The evolution of a Paradigm” in Jung Today – vol 1 –
Adulthood Nova Science Publisher, Inc N.Y, 2009
Jung C. G. Introduzione a “ La psicologia della traslazione” in opere, vol. 16
Boringhieri ed. To, 1971
Ferro A. “La psicoanalisi come letteratura e terapia” Cortina ed. Milano 1999
15
Freud S. “Introduzione alla psicoanalisi” (nuova serie di lezioni) OSF 11
Racalbuto A. “Il limite della psicoanalisi fra tarnsfert e controtransfert” in Gli
Argonauti, n.88, marzo 2001 CIS ed. Milano
Theodore J. Jacobs “Passato e presente del controtransfert: una revisione del concetto”
in Gli Argonauti, n.86, settembre 2000 CIS ed. Milano
Weiner J. (2004) Transference and Countertransference, contemporary perspective. In
Cambray J. And Carter L. Analytical psychology: Contemporary Perspectives in
Junghian analysis, Hove and N.Y, Brunner-Routledge
–
Giorgio Cavallari: “Relazione intrapsichica e relazione interpersonale nel pensiero di
Jung”
Nella concezione della struttura e del funzionamento dell’apparato psichico che
caratterizza il pensiero di Jung, si coglie una peculiare complessità riguardante il
concetto di “relazione”. In alcune fasi e luoghi del suo pensiero è enfatizzata la
dimensione intrapsichica: ad esempio il rapporto fra l’Io e l’inconscio, fra l’Io e i
complessi, oppure fra l’Io e il Sé.
In altri passi maggior peso è dato al rapporto dell’individuo con ciò che lo circonda,
non solo a livello micro-sociale come le relazioni familiari, ma anche nella sfera macrosociale: ad esempio il senso che per l’individuo assume il fatto di vivere all’interno di
determinati periodi storici, e di determinate costellazioni collettive di natura sociale,
etnica, religiosa.
In altre parole, in Jung risuona talvolta il primato del “conosci te stesso” agostiniano,
come valorizzazione dell’analisi del profondo di ogni soggetto, altre volte una attenzione
particolarmente intensa al fatto che gli individui sono, nel loro modo di sentire, di
pensare e di ammalarsi anche espressione delle qualità e delle problematicità della rete di
relazioni in cui si trovano inseriti.
Il tema verrà trattato integrando aspetti teorici con esempi clinici, facendo riferimento
anche a contributi di autori junghiani contemporanei.
Sabato 15 dicembre,
dicembre, ore 9,30
Sabato 16 marzo, ore 9,30
Bibliografia monografica:
Francois –Vallas M.: The transferential chimera: a clinical approach, in:: Journal of
Analytical Psychology, 2006, 51,
51 627–641
Saban M.: Entertaining the stranger, Journal of Analytical Psychology, 2011, 56,
56 92–
108 (da indicare)
16
Fabio Madeddu e Alvise Orlandini:
Orlandini 1. “Specificità teorica e tecnica del concetto di
Transfert nella "Tansference Focused Psychotherapy" (TFP) di Kernberg & Colleghi.
Verranno utilizzate video proiezioni di sedute”
Sabato 15
15 dicembre, ore 14,30
14,30
Fabio Madeddu e Alvise Orlandini: 2. “Il rapporto tra relazione terapeutica e
neutralità: il modello della TFP. Verranno utilizzate video proiezioni di sedute”
Sabato 16 marzo, ore 14,30
Bibliografia Monografica:
Clarkin J.F, Yeomans F.E., Kernberg O.F.: Psicoterapia psicodinamica dei disturbi di
personalità: un approccio basato sulle relazioni oggettuali. Manuale della Psicoterapia
Focalizzata sul Transfert (TFP), Giovanni Fioriti Ed.
Madeddu F., Preti E.: La diagnosi strutturale di personalità secondo il modello di O.F.
Kernberg.
( versione italiana della Structured Interview of Personality Organization), Cortina,
Milano (in corso di pubblicazione)
Bibliografia fondamentale:
Accanto alla bibliografia monografica che correda i singoli seminari, sopra
dettagliatamente indicata, il corso prevede come parte istituzionale solo i seguenti due
testi, che sintetizzano la concezione della psicoterapia di tradizione freudiana (la nota
“Introduzione” di Freud) e di tradizione junghiana (il volume sedici infatti contiene
alcuni saggi che Jung dedicò specificamente al tema della psicoterapia). Durante i corsi
verranno ovviamente date dai docenti tutte le indicazioni opportune per un utilizzo
fecondo della bibliografia, sia istituzionale che monografica.
Jung C.G., “Pratica della psicoterapia”, Opere vol. 16, Boringhieri, Torino, 1981
Freud S., “Introduzione alla psicanalisi”, Opere vol. 8, Boringhieri, Torino, 1989
17
STRUTTURE E FUNZIONI DELLA PSICHE
SECONDO LA PSICOLOGIA ANALITICA I annualità
annualità
I BIENNIO SCUOLA E FORMAZIONE PSICOLOGI
ANALISTI
Docente titolare di materia: Dott.ssa Elena Cristiani
La docente si avvarrà della collaborazione delle colleghe dottoresse Paola Erbice e Maria
Irmgard Wuehl
Paola Erbice:
Erbice “Dalla topica freudiana all’architettonica junghiana”
Venerdì 26 ottobre, ore 19,00
Sabato 2 marzo, ore 14,30
Bibliografia monografica:
monografica
C.G. JUNG, vol.7, cap.4 “La struttura dell’inconscio”
cap.5 “ Adattamento”
vol.8, cap.8 “ La struttura della psiche”
-Maria Irmgard Wuehl: “L’Ombra”
Sabato 27 ottobre, ore 9,30
Sabato 2 marzo, ore 9,30
Bibliografia monografica:
Jung, Opere, vol. 6, definizione Anima e Immagini dell'Anima, in Tipi Psicologici
Jung, Opere, vol. 9, Gli archetipi dell'Inconscio collettivo, I e III capitolo
Jung, Opere, vol. 9*, Aion, capitolo III
E. Humbert, L'uomo alle prese con l'Inconscio, IV capitolo, Edizioni Vivarium
N.Schwarttz Salant, Narcisismo e trasformazione del carattere, Vivarium
--
18
Elena Cristiani:
Cristiani “Il concetto di energetica”
Sabato 16 febbraio,
febbraio, ore 14,30
Bibliografia monografica:
monografica:
C.G. JUNG, vol.8, cap.1 “Energetica psichica”
cap.2 “La funzione trascendente”
cap.8 “Riflessioni teoriche sull’essenza della psiche”
cap.9 “Considerazioni generali sulla psicologia del sogno”
Paola Erbice:
Erbice “Analisi strutturale della fiaba “Pelle d’orso” dei Fratelli Grimm”
Sabato 25 maggio, ore 9,30 mat/pom
Bibliografia monografica: sarà fornita durante la lezione
19
STRUTTURE E FUNZIONI DELLA PSICHE
SECONDO LA PSICOLOGIA ANALITICA II annualità
I BIENNIO SCUOLA E FORMAZIONE PSICOLOGI
ANALISTI
Docente titolare di materia: Dott.ssa Paola Terrile
La docente si avvarrà della collaborazione delle colleghe dott.sse: Enrichetta Buchli e
Paola Erbice.
Paola Terrile:
Terrile “Alla ricerca del simbolo? Spazio e ruolo della dimensione simbolica ed
archetipica nell’esperienza analitica”.
Il corso prenderà le mosse dalla centralità della dimensione simbolica ed archetipica
nella psicologia analitica, per esplorarne spazi e ruoli possibili nel lavoro terapeutico ai
nostri giorni.
Venerdì
Venerdì 23 novembre ore 19,00
Sabato 24 novembre, ore 9,30 mat/pom
Bibliografia monografica: I testi verranno suggeriti nel corso delle lezioni
–
Paola Erbice: “Percorso storico da Freud a Jung”
Seconda parte: “Il basilisco: un simbolo della sessualità”
Venerdì 31 maggio,
maggio, ore 19,00
Bibliografia monografica:
monografica:
C.G.Jung, vol.5, parte I, “Le due forme del pensare”
parte II, “Introduzione”
“Il concetto di libido”
“La trasformazione della libido”
A.Guggenbùhl-Craig. “Il bene del male”, Moretti e Vitali ed.
–
20
Enrichetta Buchli: ”La
rottura del funzionamento simbolico nell'esperienza
”
traumatica”
Fenomenologia dei diversi tipi di traumi, nella prima infanzia, nell'infanzia e nell'età
adulta. Analisi delle difese e delle patologie. Il lavoro clinico nell'ottica della
ricomposizione delle scissioni attraverso l'attivazione della funzione simbolica.
Sabato 1 giugno, ore 9,30 mat/pom
mat/pom
Bibliografia monografica:
monografica:
D:Kalsched," Il mondo interiore del trauma", tr.it. Moretti e Vitali, Bergamo 2001
J.L.Herman, "Guarire dal trauma", tr.it.Magi, Roma 2007
P.M.Bromberg, "Clinica del trauma e della dissociazione", tr.it. Cortina, Milano2007
Bibliografia fondamentale:
C.G.Jung, ”Psicologia dell’Inconscio”,O.C.vol.7,capitoli 7 ed 8,pagg.91-120
C.G.Jung, “La struttura dell’inconscio”,O.C.vol.7,pagg.263-305
C.G.Jung: ”Gli archetipi dell’inconscio collettivo”,O.C. vol.9/1,pagg.3-39
C.G.Jung, ”Il concetto d’inconscio collettivo”,O.C.vol.9/1,pagg.43-53
C.G.Jung, ”Coscienza,inconscio e individuazione”,O.C. vol.9/1,pagg.267/280
C.G.Jung,Opere Complete,Vol.4, Boringhieri,Torino :
“Questioni attuali di psicoterapia.Carteggio Jung-Loy”
21
PSICOLOGIA
PSICOLOGIA E PSICODINAMICA DELL’ETA’
EVOLUTIVA
INDIRIZZI GENERALI – I BIENNIO SCUOLA
Docente titolare di materia: Dott.ssa Rossella Andreoli
La docente si avvarrà della collaborazione dei colleghi dott. Monica Ceccarelli, Adriana
Mazzarella, Claudio Tacchini e, in qualità di esperta di materia, della dott.ssa
Alessandra Vergani
I Bambini della Psicoanalisi
Il Luogo delle origini: primario, precoce, archetipico.
Il corso, articolato in cinque unità didattiche, intende offrire un’introduzione al tema
dello psichismo infantile declinato nei diversi modelli di sviluppo, per come è stato
descritto dai principali autori che se ne sono occupati in ambito psicoanalitico ( A.
Freud, M.Klein, D. Winnicott, J. Bowlby), fino ad arrivare a introdurre brevemente il
punto di vista di Jung, più diffusamente trattato negli anni successivi.
La finalità del corso, nelle sue differenti articolazioni modulari, è quella di sollecitare
riflessioni intorno al tema dell’originario, e dunque di mostrare, a partire dalla
conoscenza della specificità della psiche del bambino, anche il funzionamento del
bambino nell’adulto per come è possibile coglierlo nella stanza di analisi.
La metodologia prevede sia letture di testi, commentati e analizzati in gruppo, che la
presentazione teorica dei concetti principali supportati da esemplificazioni cliniche.
La bibliografia prevede una parte istituzionale, a offrire una sorta di mappa
concettuale, orientativa e generale, e una parte monografica, di approfondimento
relativamente ai diversi temi modulari. All’interno di ciascuno di questi ambiti, sarà
cura di ciascun docente indicare una bibliografia ulteriore di testi base ritenuti necessari
alla preparazione e al superamento dell’esame.
Alessandra Vergani: “Introduzione al Pensiero di Melania Klein.
“Melanie Klein: l’analisi del bambino pre-edipico”.
Venerdì 5 ottobre ore 19,00
19,00
22
Bibliografia monografica:
Klein M.(1921-1958), Scritti, Bollati Boringhieri, Torino 2006.
Segal H. (1985), Melanie Klein, Bollati Boringhieri, Torino 1998.
-Rossella Andreoli e Monica Ceccarelli: “Introduzione al pensiero di Winnicott.
Holding, spazio transizionale, empatia nello sviluppo del bambino e nella cura
analitica”
Il corso vuol offrire un’introduzione al pensiero di Winnicott e alle sue implicazioni per
la cura psicoanalitica con i pazienti adulti. Verrà presentato il suo modello, con
particolare riferimento al concetto di ambiente, di cure primarie, di empatia nella loro
importanza per lo sviluppo della soggettività.
Metodologia: L’insegnamento intende procedere dalla clinica alla teoria attraverso un
lavoro di tipo seminariale di attivazione emotiva del gruppo, in cui ciascun partecipante
sarà sollecitato a compiere un’esperienza personale di rêverie. A tale scopo verrà
proposto materiale clinico ricavato dal testo winnicottiano, relativo sia a un bambino
che a un adulto, cercando di giungere a una riorganizzazione teorica e concettuale degli
stessi elementi presentati in ambito clinico.
Sabato
Sabato 6 ottobre, ore 9,30
Bibliografia monografica:
monografica:
Philips A.(1988), Winnicott, Armando, Roma 1995.
Bowlby J., Una base sicura, Cortina, 1989
Rodman, F.R. (2003), Winnicott, vita e opere. Cortina, Milano 2004.
Winnicott D.W. (1958), Dalla Pediatria alla Psicoanalisi, Martinelli, Firenze, 1991.
Winnicott D.W. (1965)., Sviluppo affettivo e ambiente, Armando, Roma 1997.
Winnicott, D.W. (1971), Gioco e Realtà, Armando, Roma 1985
–
Claudio Tacchini:
Tacchini “John Bowlby e la teoria dell’attaccamento”
Il ruolo di Bowlby nella psicoanalisi, soprattutto rispetto all’età evolutiva, è
estremamente interessante. Questo autore applica nella clinica le teorie
dell’attaccamento, partendo da una sorta di collegamento all’etologia; ne nasce
un’interessante approccio che considera sia la normale cura parentale dei bambini, sia le
alterazioni di tale cura, fino ad arrivare alla violenza famigliare.
23
Le valenze cliniche di tale approccio sono evidenti per la sintomatologia psichica
descritta ma, soprattutto, per i collegamenti possibili che, passando da un notevole
rischio evolutivo, possono poi portare alla strutturazione dei disturbi di personalità.
Nel suo lavoro, inoltre, sono presenti le risorse terapeutiche della psicoanalisi, dal punto
di vista metodologico e tecnico.
Da un lato la clinica dell’età evolutiva dall’altro la psicoanalisi che, spesso, diviene
necessaria, specie in età adulta, per sanare i danni provocati; interessante, infine, la
questione trans generazionale, insita nell’attaccamento e nei suoi disturbi, che potrebbe
anche esser vista come il passaggio inconscio, fra genitori e figli, di determinati fattori, e
che permetterebbe un buon aggancio con quanto Jung ha scritto a proposito.
Sabato 6 ottobre, ore 14,30
Bibliografia monografica:
Bowlby J. (1969 - !973), Attaccamento e perdita, voll. I-II, Bollati Boringhieri, Torino
1972 – 1975.
Bowlby J. (1977), Costruzione e rottura dei legami affettivi, Cortina, Milano 1982.
Fonagy P. (2001), Psicoanalisi e teoria dell’attaccamento, Cortina, Milano 2002.
Jung C.G. (1972), Opere, vol. 17, Bollati Boringhieri, Torino1991.
–
Adriana Mazzarella: Le 5 conferenze Tavistock
Sabato 12 gennaio,
gennaio, ore 9,30 mat/pom
Bibliografia monografica:
Neumann E., (1991) La personalità nascente del bambino. Ed. Red, Como
Neumann E., (1978) Storia delle origini della coscienza. Ed. Astrolabio, Roma
Frazer J., Il ramo d’oro, vol. II, Boringhieri, Torino
Graves R., I miti greci Ed. Longanesi, Milano
-Bibliografia fondamentale:
Geissmann C., Geismann P. (1992), Storia della Psicoanalisi Infantile, Borla, Roma
1994.
Algini M.L. (a cura di), Sulla Storia della Psicoanalisi Infantile in Italia, (Quaderni di
Psicoterapia infantile, 55), Borla, Roma 2007.
24
PSICOLOGIA E PSICODINAMICA DELL’ETÀ
EVOLUTIVA
SECONDO LA PSICOLOGIA ANALITICA
II BIENNIO SCUOLA E FORMAZIONE PSICOLOGI
ANALISTI
Docente titolare di materia: Dott.ssa Monica Ceccarelli.
La docente si avvarrà della collaborazione delle colleghe dott.sse Rossella Andreoli,
Patrizia Conti, Adriana Mazzarella e dott. Claudio Tacchini.
I bambini di Jung: giochi dei bambini e pensieri degli
degli adulti
Le lezioni articolate in 4 moduli, intendono offrire un panorama di alcune significative
questioni relative alla teoria e alla tecnica della psicoanalisi infantile con riferimento agli
autori che hanno sviluppato il pensiero junghiano: sia autori classici, quali M. Fordham,
esponente della Scuola Londinese, ed E. Neumann, della Scuola Zurighese, sia autori
contemporanei.
La finalità del Corso consiste nell’acquisire non solo una conoscenza dello sviluppo
della psiche del bambino, secondo la psicologia analitica, ma anche una comprensione
più ampia dello psichismo precoce nel lavoro col paziente adulto.
La bibliografia prevede una parte istituzionale e una parte monografica, specifica per
ogni lezione.
Patrizia Conti: “Le diverse forme della genitorialità: affido e adozione”
Sarà avviata la riflessione sulla genitorialità come dimensione che può avviarsi e
svilupparsi in situazioni differenti da quella della generazione biologica; tale dimensione
si estende infatti ben oltre il piano del “puro e semplice” rapporto tra un adulto e un
bambino, nella misura in cui costella una relazione in cui la dimensione simbolica
occupa uno spazio preponderante. A premessa della trattazione dell’argomento si
riprenderanno alcune tematiche fondamentali relative alla formazione della dimensione
genitoriale all’interno di una coppia nel suo diverso e successivo declinarsi nelle diverse
fasi del progetto generativo. Successivamente la progettualità generativa verrà
considerata nelle sue differenti possibili formulazioni diverse da quella biologica, ossia la
progettualità adottiva e la progettualità dell’accoglimento di un bambino presso il
proprio nucleo familiare.
Venerdì 23 novembre, ore 19,00
Venerdì 14 dicembre, ore 19,00
25
Bibliografia monografica:
monografica:
Ammaniti M. (a cura di), Manuale di psicopatologia dell’infanzia, Cortina, Milano
2001
Jung C.G., La psiche infantile, Bollati Boringhieri, Torino 1994
Manzano J., Palacio Espasa F., Zilkha N., Scenari della genitorialità, Cortina, Milano
2001
Stern D., Il mondo interpersonale del bambino, Bollati Boringhieri, Torino 1987
Winnicott D.W., Colloqui con i genitori, Cortina, Milano 2001
-Rossella Andreoli, Monica Ceccarelli:
“L’analista “ancora” in gioco e l’alchimia della relazione nello sviluppo del pensiero
junghiano: M. Fordham e la Scuola Inglese”
A partire dai maggiori esponenti della Scuola Inglese junghiana (M. Fordham, M.
Sidoli..) e proseguendo nelle ricerche avviate negli ultimi anni, intendiamo proporre un
tema centrale nel lavoro clinico: la relazione analitica, intesa come “campo” e “incrocio
dialettico” delle soggettività (coscienza-inconscio) della coppia analista-paziente,
arricchito dalla pratica della psicoanalisi infantile, come viene offerto dagli autori della
Scuola Inglese. Tale prospettiva ci pare inoltre fornire una più ampia comprensione
degli stati emotivi più profondi dello psichismo adulto (il bambino nell’adulto).
Il tema sarà affrontato secondo la consueta metodologia clinico-seminariale che prevede
l’utilizzo di immagini (sensoriali, oniriche, narrative, cinematografiche, musicali….) in
riferimento ai “giochi giocati coi bambini”, come creazioni che nascono nel “campo”
della relazione.
Sabato 24 novembre, ore 9,30 mat/pom
Bibliografia monografica:
monografica:
Andreoli R., “Drawing, Narration, Play in Child Analysis: Vicissitudes and Path of
Individuation”, in Jung Today, vol.II, Editors F.Bisagni, N.Fina, C.Vezzoli, Nova
Science Publishers Inc, New York, 2009
Ceccarelli M., “Parent-Child Consultation and the Art of Miniature”, in Jung Today,
vol II, Editors F.Bisagni, N.Fina, C.Vezzoli, Nova Science Publishers Inc, New York,
2009
Andreoli R., Ceccarelli M., “Archetypal, Primary, Early Considerations regarding the
Ability to Recover from Trauma and Recognisability of the ‘Child in the Adult’”, in
26
Jung Today, vol II, Editors F.Bisagni, N.Fina, C.Vezzoli, Nova Science Publishers Inc,
New York, 2009
Fordham M., Gordon R., Hubback J., Lambert K., a cura di La tecnica nell’analisi
junghiana, Magi, Roma 2003 (articoli scelti)
Sidoli M., Separazione e individuazione: la nascita del Sé, Borla, Roma, 1992
Trevi M. Per uno junghismo critico, ed. G. Fioriti, Roma, 2000
Per gli articoli in lingua sono a disposizione traduzioni ad uso interno dell’Istituto.
–
Claudio Tacchini:
Tacchini Le psicopatologie dei genitori e le dinamiche psichiche
che si instaurano con i figli.
Si cercherà di evidenziare una serie di dinamiche psichiche, che possono correlare le
psicopatologie dei genitori ai sintomi presentati dai figli. Saranno trattati gli aspetti
inerenti i sintomi reattivi, gli aspetti di struttura psichica e di sindrome psichiatrica in
età evolutiva.
Gli aspetti teorici junghiani si incentrano sul passaggio inconscio tra genitori e figli, ed
il “telos” dei sintomi in età evolutiva; sarà, inoltre, trattato l’aspetto trans generazionale,
con particolari riferimenti a Kaes e colleghi.
Sabato 16 febbraio,
febbraio, ore 9,30 mat/pom
Bibliografia:
Bibliografia
Jung C. G., “Lo sviluppo della personalità” (Vol. 17 opera omnia), Boringhieri, Torino
Kaes R., Faimberg H., Enriquez M., Baranes J.J., “Trasmissione della vita psichica tra
generazioni”, Borla Roma 1995
Winnicott D.W., La pazzia della madre che appare nel materiale clinico come fattore
ego-alieno.
Rivista Richard e Piggle 2/93
–
Adriana Mazzarella:
Mazzarella La SandTherapy: caso clinico di un bambino di 12 anni
Sabato 16 marzo,
marzo, ore 9.30 mat/pom
Bibliografia monografica:
monografica:
Neumann E., (1978), Storia delle origini della coscienza, Ed.Astrolabio, Roma
Si consiglia la consultazione dei seguenti volumi:
Frazer J., Il ramo d’oro, vol. II, Ed. Boringhieri, Torino
27
Bibliografia fondamentale:
Jung C.G., “Lo sviluppo della personalità” Opere, vol. 17, Boringhieri, Torino, 1991
Fordham M., Esplorazioni del Sé, Magi, Roma, 2007
Neumann E., La personalità nascente del bambino, ed. Red, Como, 1991
28
PSICOLOGIA DEL
DEL MITO, DEL FOLCLORE
E DEI FENOMENI RELIGIOSI
II BIENNIO SCUOLA E FORMAZIONE PSICOLOGI
ANALISTI
Docente Titolare di materia dott.ssa Mia Wuehl
La docente si avvarrà della collaborazione dei colleghi dottori Elena Cristiani, Milena
Porcari, Raffaele Toson
Elena Cristiani: “Il mito di Narciso”
Sabato 6 ottobre, ore 9,30 mat/pom
Bibliografia: verrà fornita durante il seminario
–
Milena Porcari e Raffaele Toson:
Toson “ERACLE, PERSEFONE E KORE, PSICHE: miti
del femminile e del maschile a confronto al tempo della postmodernità”
Una memoria filogenetica, inscritta nel Sé dalla nascita, rappresenta lo sfondo
archetipico a partire dal quale la funzione mitopoietica della psiche ha elaborato i
repertori mitologici delle diverse culture storiche, producendo nella mente degli antichi,
attraverso sogni e rêveries, immagini prima e narrazioni mitiche poi. L’uomo ha potuto
così mentalizzare gli istinti e le esperienze psicosomatiche sotto forma di mitologie.
Intendere la mitologia come un armamentario obsoleto è il frutto di una lettura
incapace di leggervi in filigrana la potente combinazione dell’
affettività e dell’immaginario collettivo che l’ha prodotta. Certo, i miti non si
presentano più nelle forme che ci ha consegnato la storia, ma sono ormai sciolti nella
coscienza, secondo una metafora di Giegerich.
Proponiamo una lettura psicologica di un mito al maschile e di uno al femminile
nell’ottica del lavoro analitico in senso junghiano e con particolare riferimento alle
nuove figure della clinica.
Sabato 15 dicembre, ore 9,30 mat/pom
Bibliografia monografica:
Campbell, J., L’eroe dai mille volti, Guanda, Parma 2000
Jung, C. G., Energetica psichica, Opere, vol. VIII, Boringhieri, Torino
Neumann, E., Amore e Psiche, Astrolabio, Roma 1989
29
–
Mia Wuehl:
Wuehl "PER I GRECI EROS ERA UN DIO". La relazione amorosa declinata
nel mito
"I miti possono ancora aiutarci a trovare parole con cui descrivere la varietà del reale,
anche in Rete" (Julia Kristeva)
Sabato 6 aprile, ore 9,30 mat/pom
Bibliografia monografica:
C.Kerényi: Gli dei e gli eroi della Grecia, Boringhieri e altri testi che indicherò durante
le lezioni
Bibliografia fondamentale:
fondamentale:
Jung C.G., Riflessioni teoriche sull’essenza della psiche, Opere vol. 8, Boringhieri,
Torino
Jung C.G., Gli archetipi dell’inconscio collettivo, Opere vol 9*, Boringhieri, Torino
Jung C.G., Fenomenologia dello spirito nella fiaba, Opere vol 9*, Boringhieri, Torino
Jung C.G., Kerenyi C., Prolegomeni allo studio scientifico della mitologia, Boringhieri,
Torino
Jung C.G., L’uomo e i suoi simboli, Cortina, Milano
30
PSICOLOGIA DEL SOGNO
II BIENNIO SCUOLA E FORMAZIONE PSICOLOGI
ANALISTI
Docente titolare di materia: Dott. Marco Garzonio
Il docente si avvarrà della collaborazione del collega dottor Giovanni Ciniselli
Giovanni Ciniselli
Ciniselli – Marco Garzonio: “I Seminari di Jung sui sogni”
Venerdì 5 ottobre,
ottobre, ore 19,00
Bibliografia monografica:
Jung C.G.: Analisi dei sogni (1928/30) ed. Boringhieri, Torino
–
Giovanni Ciniselli – Marco Garzonio: “Le immagini del sacro nei sogni”
Venerdì
Venerdì 11 gennaio, ore 19,00
Bibliografia monografica:
Verrà fornita più avanti
–
Giovanni Ciniselli – Marco Garzonio:“I "fondamentali" della lettura dei
sogni”
Venerdì 15 febbraio, ore 19,00
Bibliografia monografica:
Il sogno cent’anni dopo (2000), a cura di S. Bolognini, ed. Bollati Boringhieri Torino;
Pensare per immagini (2005) a cura di A. Ferruta ,ed. Borla, Roma;
–
31
Giovanni Ciniselli – Marco Garzonio:“ Le differenti scuole di psicoterapia e
l'interpretazione dei sogni”
Venerdì 15 marzo, ore 19,00
Bibliografia monografica:
Bromberg P.: Destare il sognatore (2006), ed. Cortina, Milano
Ogden T. : L’arte della psicoanalisi. Sognare i sogni non sognati (2005) Ed. Cortina,
Milano
Riscoprire la psicoanalisi (2009) ed CIS, Milano;
Nathan T: Una nuova interpretazione dei sogni (2011) Ed.Cortina , Milano Miglietta
D.(a cura di)
Bibliografia fondamentale:
fondamentale:
Jung C.G.:“Considerazioni generali sulla psicologia del sogno” (1926/48) in vol.8 delle
Opere Complete, ed. Boringhieri, Torino, pag. 253/299
“L’applicabilità pratica dell’analisi dei sogni” (1931) in vol. 16 delle Opere Complete,
ed. Boringhieri, Torino, pag. 149/177;
“L’essenza dei sogni” (1945/48) in vol.8 delle Opere Complete, ed. Boringhieri,
Torino, pag 301/319;
Freud S.: “L’interpretazione dei sogni” (1899) vol 3 delle Opere Complete, in
particolare il cap. 6, ed. Boringhieri Torino
Resnik S.: Il teatro del sogno (2002) ed. Boringhieri, Torino.
32
TEORIE E TECNICHE INTERPRETATIVE
DELLE PRODUZIONI INCONSCE NON
ONIRICHE
II BIENNIO
BIENNIO SCUOLA E FORMAZIONE
PSICOLOGI ANALISTI
Docente titolare di materia: dott. ssa Wilma Bosio Blotto
La docente si avvarrà della collaborazione dei colleghi dottori: Marco Garzonio,
Adriana Mazzarella e, in qualità di esperto di materia del dott. Bruno Meroni
Marco Garzonio:
Garzonio Giocare con la sabbia
Che cosa è la Sandplay Therapy, da dove trae origine, a che cosa può servire?
Un excursus con riferimenti teorici ed esperienze cliniche.
Venerdì 9 novembre,
novembre, ore 19,00
Bibliografia:
Jung C. G. Il Libro Rosso, Boringhieri, 2010.
Garzonio M. Origini e sviluppo del Sandplay, in "Rivista di Psicologia Analitica",
39/89
Garzonio M. “E l'immaginazione toccò terra” e “Da una costola di Jung. Il processo di
individuazione nella Sandplay Therapy”, in Montecchi F. (a cura di), Il "Gioco della
sabbia" nella Pratica Analitica, Franco Angeli, 1997
P. Rocco e A. Sampaolo ( A cura di)L’analisi con il gioco della sabbia. Dall’incontro con
Dora Kalff alla Scuola della Sand Play Therapy, Franco Angeli, 2012
Winnicott D. W. Gioco e realtà, Armando, 1997
–
Wilma Bosio Blotto e Bruno Meroni:
Meroni “Il contrasto con l’Ombra attraverso la
trasposizione filmica di un’opera letteraria emblematica: “Il duello” di J. Conrad
La proiezione del film I Duellanti (The Duellist) di Ridley Scott, commentata
secondo un'ottica junghiana, fornirà il materiale immaginale per amplificazioni sul
tema archetipico del conflitto con l'Ombra.
Per favorire la sedimentazione delle suggestioni la visione del film verrà ripartita
nelle due mezze giornate e intervallata da riflessioni, commenti di allievi e docenti.
Restituzione e considerazioni conclusive.
33
Si consiglia la lettura del romanzo breve di J.Conrad : Il duello - Un racconto militare
(1908)
reperibile in diverse edizioni: Mursia, Marsilio ecc...
Sabato 2 febbraio, ore 9,30 mat/pom
Bibliografia monografica:
M. Trevi ,”Ombra: metafora e simbolo” in: Metafore del Simbolo , R. Cortina .
Milano, 1986
M. Trevi,” Introduzione a Il dottor Jekill e Mr. Hyde” in
Robert Louis Stevenson, Il Dottor Jekill e Mr. Hyde, Feltrinelli, Milano 1991
Meroni B., Isteria e pensiero teatrante, Vivarium
–
Adriana Mazzarella:
Mazzarella “Immagini del processo individuativo, in un
giovane uomo
trattato con la sand play therapy”
Sabato 25 maggio ore 9,30 mat/pom
Bibliografia monografica:
E, Neumann, Storia delle origini della coscienza, Astrolabio, 1978
E.Neumann, La personalità nascente del bambino, Red, Como 1991
S.Freud, Introduzione alla psicanalisi, Op.Com. vol. 8, Boringhieri Torino
Bibliografia fondamentale:
Jung C.G. Psicologia analitica e arte poetica (1922), vol. 10/1 Op. Com.
Psicologia e poesia in idem
L’Ulisse :un monologo (1932)
Picasso (1932) in idem
Un mito moderno: le cose che si vedono in cielo (1958), vol .10/2 Op. Com.
Jung.C.G. Il simbolismo nelle arti figurative in Jaffè (a cura di) L’uomo e i suoi simboli
(1961), Cortina
Jung C.G. Il problema degli atteggiamenti tipici nell’estetica (1920), vol.6
Freud S. Il motto di spirito e la sua relazione con l’Inconscio (1905), vol.5 Op. Com.
Il poeta e la fantasia, in idem
Kalff D Il gioco con la sabbia e la sua azione terapeutica sulla psiche
Jacobi J. Dal regno delle immagini dell’anima , Magi ed. 2003
De Luca Comandini, Mercurio R. ( a cura di)
L’immaginazione attiva , Vivarium 2002
34
Romano A. Musica e psiche , Boringhieri 1999
Garzonio M., Le radici della casa in Bertoldini M. ( a cura di) La casa tra tecnica e
sogno
35
PRATICA DELLA PSICOLOGIA ANALITICA
II BIENNIO SCUOLA E FORMAZIONE PSICOLOGI
ANALISTI
Docente titolare di materia: dott. Bruno Querzola
Il docente si avvarrà della collaborazione dei colleghi dottori: Anna Benvenuti,
Elisabetta Franciosi, Marco Goglio, Corrado Guglieri e Maria Maddalena Pessina
Maddalena
Maddalena Pessina e Corrado Guglieri:
Guglieri “Esperimenti di Prassi Analitica”
Esposizione di uno o più casi da parte del docente. Esposizione tesa ad evidenziare e a
sottolineare una ampia gamma di problemi della pratica clinica.
Attivazione della partecipazione degli allievi.
Problematizzazione e restituzione volte a puntualizzare evidenziandoli i punti di teoria
della tecnica emersi.
Il Gruppo è inteso in senso seminariale, con la partecipazione attiva da parte degli
allievi.
Venerdì 26 ottobre ore 19,00
Venerdì 5 aprile ore 19,00
La bibliografia monografica,
monografica verrà comunicata durante il corso.
–
Anna Benvenuti: “Una lettura delle sezioni 1 e 2 del Volume 16: “Pratica della
psicoterapia”
La lettura di tali sezioni ha lo scopo di far conoscere non solo le basi teoriche della
psicoterapia junghiana, ovvero tutto il lavoro di ricerca che è alla base della psicoterapia
junghiana, cioè i fondamenti, gli scopi, i problemi e le questioni fondamentali di tale
psicoterapia, ma anche il come tale lavoro si trasformi in applicazione pratica nel
rapporto con il paziente.
Verranno portati ad esempio casi clinici da discutere durante la lezione.
Sabato 27 ottobre ore 9,30
Sabato 12 gennaio ore 9,30
Bibliografia monografica:
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E’ consigliata la lettura di C.G.Jung : “Psicologia analitica: Le conferenze alla Clinica
Tavistock, 1935” , Arnoldo Mondadori editore.
Bruno Querzola: “Gli strumenti della comprensione nella clinica analitica”
Nei tre moduli:
moduli: viene proposto accanto al pensiero di Jung, quello di alcuni autori la
cui ricerca è ritenuta di fondamentale importanza in merito alla gamma degli affetti che
interessano i processi iniziali della vita psichica (Winnicott, Bowlby, Kohut, TustinHogden oltre naturalmente a Freud).
Le proposte teorico-cliniche di autori non junghiani non vogliono costituire una
sovrapposizione sincretistica di teorie alternative ma un patrimonio conoscitivo
omogeneo, espressione della tipologia dei loro autori in grado di orientare i sentimenti
del terapeuta e la sua capacità di esprimere un progetto terapeutico.
Infatti la loro esperienza viene riportata, non come espressione della filosofia della
particolare società psicoanalitica a cui quell’autore è appartenuto, ma come espressione
del loro contatto con l’esperienza umana di ciascuno di essi, inserita nella visione
junghiana centrata in particolare sul senso prospettico del disturbo/esperienza come
cammino comunque tendenzialmente individuativo, anche quando le vicende della vita
di un paziente ne abbiano fortemente limitato le possibilità di trarne esperienza.
Si consiglia caldamente la lettura di “Nessuno in nessun luogo” di Donna
Williams, ed. Armando.
Sabato 27
27 ottobre,
ottobre, ore 14,30
Sabato,
Sabato, 10 novembre ore 14,30
Sabato 12 gennaio,
gennaio, ore 14,30
Bibliografia
Bibliografia monografica:
monografica:
Bruno Querzola: APPUNTI-DISPENSA
C. G. Jung: ”La
La psicologia della traslazione”
traslazione in “pratica della psicoterapia” 1946,
Opere XVI, pag. 179-270. limitatamente alla prima parte: “Introduzione” pag. 179, “La
fonte mercuriale” pag. 212, “Re e Regina” pag. 219,”La nuda verità” pag. 243,
“l’immersione nel bagno” pag. 247, ”La congiunzione” pag. 253, “La morte” pag. 262.
C. G. Jung: “La
La funzione trascendente”
trascendente in “La dinamica dell’inconscio” 1957, Opere
VIII, pagg. 83-106.
C. G. Jung: “La
La doppia madre”
Il sacrificio”
madre e “Il
sacrificio in “Simboli della trasformazione”,
1911 e 1952, Opere V, pagg. 301 e 384.
S. Freud: “Inibizione,
Inibizione, sintomo e angoscia”,
angoscia 1925, Opere X, capp. 7-11.
W. D. Winnicott: “L’intelletto
L’intelletto e il suo rapporto con lo psiche soma”
soma in “Dalla
pediatria alla psicoanalisi” pag. 292-304.
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H. Kohut: ”Narcisismo e analisi del Sè”, cap. 1 e 2, Boringhieri 1976.
T. Ogden: “La struttura dell’esperienza” cap.2, “La posizione contiguo-autistica” cap. 3
e “La condizione schizoide” cap. 4 in “Il limite primigenio dell’esperienza”,
Astrolabio1989.
Bibliografia per consultazioni
S. Freud: “Angoscia e la vita pulsionale” in “Introduzione alla psicoanalisi (nuova
serie)”, 1932, Opere XI, pagg. 191-218.
S. Freud: “Le due pulsioni” e “I rapporti di dipendenza dell’Io” 1922 capp. 4 e 5 in
“L’Io e l’Es”, 1922, Opere IX, pagg. 502-520.
S. Freud: “Nuove osservazioni sulle neurosi da difesa”, 1896, opere II, pagg. 309-317.
S. Freud: “Legittimità di separare dalla nevrastenia un preciso complesso di sintomi
come <nevrosi d’angoscia>” 1894, Opere II, pagg. 154-173.
D. W. Winnicott: “Ricordi della nascita, trauma della nascita e angoscia” in “dalla
pediatria alla psicoanalisi” 1949, pag. 213-228.
D. W. Winnicott: “L’angoscia associata all’insicurezza” in “Dalla pediatria alla
psicoanalisi” ed. Martinelli, 1952, pag. 121-123.
J. Bowlby: “Separazione e perdita in psicopatologia” cap.2, “Rabbia, angoscia e
attaccamento”
cap.17, “Attaccamento ansioso e agarofobia” cap. 19 in “Attaccamento e perdita” vol. 2,
Boringhieri 1982.
W. R. D. Fairbairn: “Studi psicoanalitici della personalità” cap.1, Boringhieri 1952.
M. Klein: ”Note su alcuni meccanismi schizoidi” 1946 e “Alcune conclusioni teoriche
sulla vita emotiva del bambino nella prima infanzia” 1952 in “Scritti 1921-1958”,
Boringhieri.
H. Kohut: “Forme e trasformazioni del narcisismo” cap. 3 e “Pensieri sul narcisismo e
sulla rabbia narcisistica” cap. 5 in “La ricerca del Sè”, Boringhieri1978.
F. Tustin: ”Barriere artistiche nei pazienti nevrotici” cap. 1, 2, 6, Borla 1986.
Ci si riferisce inoltre al testo “Il concetto di nevrosi secondo Jung” di W. Giegerch,
ed.Vivarium di cui verranno indicate alcune pagine in particolare.
–
Elisabetta Franciosi - Marco Goglio: “Stati affettivi meticci: l’altro straniero
conosciuto e lo stato d’identità quale scorciatoia che imprigiona”
In continuità con gli incontri seminariali che abbiamo tenuto negli ultimi tre anni,
riguardanti il riconoscimento e il trattamento degli stati affettivi originari quali paura,
aggressività, annichilimento e vergogna incontrati con l’attenzione agli affetti
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somatopsichici, proponiamo di approfondire i temi dell'estraneità e della diversità,
nonché lo stato affettivo d’identità che si configura come uno strumento
particolarmente efficace per “costruire” i soggetti ma che perde consistenza a contatto
con la complessità.
Il seminario affronterà il tema dell'assetto nella mente del terapeuta nel vivere affetti di
estraneità e paura nella pratica analitica. Inoltre affronterà il delicato tema degli affetti
meticci, indispensabile avvio formativo per poter accogliere e affrontare il disagio
mentale sia nei pazienti cosiddetti ‘difficili’ che nell’approccio coi pazienti migranti.
L’incontro è pensato in chiave seminariale; gli allievi sono invitati a lavorare su
situazioni cliniche che hanno direttamente attraversato.
Sabato 19 gennaio ore 9,30 mat/pom
Bibliografia monografica:
Franciosi, E. Goglio, M. Dispensa
Aime M,. Severino E., Il diverso come icona del male, Bollati Boringhieri, Torino,
2009
Laplatine , F. e Nouss, A., Il pensiero meticcio, Elèuthera, Milano, 2006
Kipoy-Pombo, Chi è l'uomo? Introduzione all'antropologia filosofica in dialogo con le
culture, Armando Editore, Roma, 2009
Baumann Z., Intervista sull’identità, Laterza, Bari, 2003
Remoti F., L’ossessione identitaria, Laterza, Bari, 2010
Augé M., Futuro, Bollati Boringhieri, Torino, 2011
Come periodo ci andrebbe bene un sabato (mattina e pomeriggio essendo due moduli),
nella seconda metà di gennaio-inizio febbraio (19/1 o 26/1 o 2/2).
Se non troviamo libere le date possiamo andare al 23/2 o al 2/3.
Bibliografia fondamentale:
fondamentale:
C.G.Jung: “Pratica della psicoterapia”, Opere , vol. 16, Boringhieri, Torino.
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PSICOLOGIA
PSICOLOGIA DELLE DINAMICHE DI GRUPPO
II BIENNIO SCUOLA
Docente titolare di materia: dott.ssa Wilma Scategni.
La docente si avvarrà della collaborazione dei colleghi interessati al tema che desiderino
collaborare.
Obbiettivi didattici: portare gli studenti ad una conoscenza non solo teorica, ma anche
esperienziale delle possibilità di lavorare con i gruppi, basandosi sui fondamenti del
pensiero junghiano. Allo stesso modo portarli ad una conoscenza teorico-pratica degli
sviluppi e delle matrici teoriche delle principali correnti riguardanti lo studio, la
sperimentazione e la ricerca analitica sui gruppi in area IAAP.
Argomenti del programma: Teorie, metodi e tecniche analitiche riguardanti i gruppi in
area Junghiana. Gli argomenti trattati saranno inoltre messi in relazione con la pratica
clinica, in ambito , analitico ed stituzionale.
Metodo adottato: riflessione sui testi, ampliamenti teorici e gruppo interattivo La
lezione avrà un carattere teorico esperienziale ed è quindi richiesta una frequenza
continuativa ed una partecipazione attiva all’incontro. Il 75 per cento delle ore di
presenza è richiesta per essere ammessi all’esame.
Wilma Scategni:
Scategni : “Gruppi in Psicologia Analitica - La teoria- Il metodo- La pratica- le
esperienze”
I Modulo Riflessioni teoriche su Gruppi e Psicologia analitica. Tornando a Jung – le
radici: Inconscio personale e collettivo – Coscienza collettiva – Persona – ombra – La
gruppalità interna della Psiche: complessi – archetipi – Individuazione
Venerdì 1 marzo ore 19,00
Bibliografia monografica:
“L’io e l’inconscio” opere – Volume VII- Due testi di Psicologia Analitica
–
II Modulo Riflessioni teoriche su alcuni temi– Sogno gruppo e Psicologia Analitica Immagini e Archetipi -Segno – Simbolo- Individuazione e molteplicità nei sogni Funzione trascendente
Sabato 2 marzo ore 9,30
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Bibliografia monografica:
(Tornando a Jung Volume VIII La dinamica dell’inconscio Considerazioni generali
sulla teoria dei sogni – L’essenza dei sogni)
–
III Modulo L’inconscio del gruppo e le scelte sociometriche - I messaggi dell’inconscio
del gruppo. Il Social Dreaming . L’ utilizzo di “mezzi facilitatori” La musica, il colore,
l’immagine, il corpo, il movimento.
Sabato 2 marzo ore 14,30
Bibliografia monografica:
W. Scategni- Psicodramma. Spazio e tempo dell’anima. Glossario versione inglese
Routledge(in corso di ampliamento in Italiano), London 2002
–
IV Modulo Riflessioni teoriche- Evoluzione del pensiero teorico sul tema “Gruppi e
Psicologia Analitica contemporanea” – Tecniche, metodi, ricerche, istituzioni, ipotesi
di efficacia (Psicodramma, Art Therapy, Musico tetrapia,danza-movimento….) Open
questions/ preguntas abiertas : domande, riflessioni, interrogativi aperti sul pensiero
junghiano di fronte alla transculturalità
Domenica 3 marzo ore 9,30
Bibliografia fondamentale:
I Modulo C. G.Jung L’io e l’inconscio” opere – Volume VII- Due testi di Psicologia
Analitica
II Modulo C. G. Jung Volume VIII La dinamica dell’inconscio Considerazioni
generali sulla teoria dei sogni – L’essenza dei sogni)
III Modulo W. Scategni- Psicodramma. Spazio e tempo dell’anima. Glossario versione
inglese Routledge(in corso di ampliamento in Italiano), London 2002
IV Modulo
Autori vari, Myths. Fairy Tales, Legends, Dreams…Bridges beyond the conflicts. The
work in Groups through images, symbolic paths and sharing stories. Franco Angeli,
Roma 2010
Ellynor Barz. “Lo Psicodramma come gioco”, in Anamorphosis, Ananke, anno 2 n 2 To
2007
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Helmuth Barz: Dreams and Psychodrama, Kairon Wilmette, Illinois, Usa 1990
Psychodrama and trascendental function Atti del Convegno IAAP 1992 (Trad it
Anamorphosis Anno 5. N .5, To 2007)
Peter Tatham : La matrice del sogno sociale in G Lorenz, Social Dreaming, Borla 2001
Andando al cuore dell’argomento. Anamorphosis Ananke Anno 2. N 2
Pani R., Ronchi E, Scategni W (a cura di) : Sogni e processi conoscitivi dell’Istituzione,
Ediz. Universitarie Clueb, Bologna (2003)
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IL PROCESSO DI INDIVIDUAZIONE E I SUOI
SIMBOLI
II BIENNIO SCUOLA E FORMAZIONE PSICOLOGI
ANALISTI
Docente titolare di materia: dott. Gianni Kaufman
Il docente si avvarrà della collaborazione dei colleghi dottori Marco Garzonio, Ottavio
Mariani, Giuseppe Maria Vadalà e, in qualità di esperta di materia, della dott.ssa
Francesca Avon
Francesca Avon: "Ricerca delle origini e identità".
Il corso prenderà in considerazione la componente individuativa che muove percorsi che
si sviluppano al di fuori di un ambito strettamente terapeutico. In particolare la
riflessione riguarderà l'esigenza di conoscere le proprie origini da parte delle persone
adottate.
Sabato 10 novembre ore 9,30
Bibliografia monografica:
A. Cavarero, Tu che mi guardi, tu che mi racconti, Feltrinelli, Milano 1997
D. Demetrio, Raccontarsi, Raffaello Cortina, Milano 1995
J. Holmes, Psicoterapia per una base sicura, RaffaelloCortina, Milano 2004
E. Neumann, Storia delle origini della coscienza, Astrolabio, Roma 1978.
–
Gianni Kaufman e Giuseppe
Gi useppe Maria Vadalà:
Vadalà "Tangenze tra Psicologia Analitica e
Buddismo".
Il corso includerà un commento a una raccolta di sogni di un monaco buddista vissuto
tra il dodicesimo e il tredicesimo secolo (non disponiamo ancora del titolo esatto del
volume che è stato ordinato all'estero) Nonché la discussione di lavori recenti su
psicoanalisi, psicologia analitica e buddismo.
Venerdì 10 maggio ore 19,00
Sabato 11 maggio ore 9,30 mat/pom
Bibilografia monografica:
M. Epstein, Pensieri senza pensatore, Ubaldini, Roma 1996.
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M. Epstein, Psicoterapia senza l'Io, Astrolabio, Roma 2008
M. Epstein, Open to desire, Gotham Books, New York 2006
A. Molino (a cura di), Psicoanalisi e buddismo, Raffaello Cortina, Milano 2001
A. Molino e R. Carnevali (a cura di),Tra sogni del Budda e risvegli di Freud, ARPANet,
Milano 2010
P. Young-Eisendrath and S. Muramoto, Awakening and Insight, Routledge, London
and New York 2002
D. Mathers et al (a cura di) Self and Non-Self, Routledge, London and New York 2009
H. Kawai, Il Buddismo e l'arte della psicoterapia, Moretti e Vitali, Bergamo 2004
D. J. Siegel, Mindfulness e cervello, Raffaello Cortina, Milano 2009
–
Ottavio
Ottavio Mariani:
Mariani "Jung, la morte e l'individuazione".
Venerdì 1 febbraio ore 19,00
Bibliografia monografica:
C. G. Jung, "Gli stadi della vita", in Opere, Vol. VIII
C. G. Jung, "Anima e morte" in Opere, Vol. VIII
–
Marco Garzonio: “Gerusalemme e ricerca di Sé”
Il corso si propone di ricercare le convergenze tra due realtà: il pellegrinaggio, come
itinerario spirituale tipico dell’uomo (indipendentemente dalle scelte personali religiose
e di vita) e la tensione a divenire se stessi, che Jung ha chiamato Processo di
Individuazione.
Verrà utilizzata una esperienza personale sulla quale riflettere su come un Processo di
Individuazione possa svilupparsi attraverso il pellegrinaggio in un luogo santo.
Venerdì 24 maggio, ore 19,0
9, 00
Bibliografia: Verrà fornita nel corso del seminario.
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GRUPPI DI SUPERVISIONE, RICERCA E STUDIO
II BIENNIO SCUOLA E FORMAZIONE PSICOLOGI
PSICOLOGI
ANALISTI
Dott.sse R. Andreoli, M. Ceccarelli, S. Chiesa: ASCOLTARE L’ASCOLTO
“Trasformare in immagine, mettere in parole, dare un nome”.
Si intende proseguire la ricerca svolta nel corso dell’anno 2011-2012, focalizzandosi
sulla qualità e la forma
dell’Analista,
forma della comunicazione verbale e non verbale dell’Analista
accordando particolare attenzione all’emergenza controtransferale e ai suoi
movimenti nei suoi risvolti più espressivi e stilistici: scelta di immagini e metafore, ma
anche particolari combinazioni sonore e musicali della comunicazione (suono della
voce, singole parole).
Metodologia: Attraverso esercitazioni cliniche, si cercherà di riprodurre nel gruppo il
clima e l’atmosfera della coppia analitica al lavoro, nel tentativo di costruire e
progressivamente riconoscere la musica del dialogo analitico nella sua dimensione di
“parole che toccano”. A tale scopo saranno impiegati materiali narrativi di provenienze
diverse (cinema, poesia, letteratura, arte ecc.) come sfondo immaginale condiviso, ad
attivare nel gruppo processi di pensiero analogici e simbolici e raggiungere figurazioni
dicibili dell’esperienza controtransferale personale e privata di ciascun partecipante.
Il gruppo avrà cadenza mensile e sarà condotto da tre differenti supervisori che si
si
alterneranno nella conduzione,
conduzione consentendo in tal modo, a partire da riferimenti
teorici condivisi e complementari, un’esperienza diretta e concreta sia della cifra
soggettiva dell’Analista che del diverso modo di usare la mente, nella finalità di aprire i
partecipanti alla ricerca della propria “equazione personale”.
Conduttori: Rossella Andreoli – Monica Ceccarelli – Susanna Chiesa
Frequenza mensile,
mensile Venerdì 18.0018.00-19,30
Date: 5/10, 9/11, 14/12.
(Le date successive verranno definite in occasione del primo incontro)
–
Dott.ri O. Mariani, M. Wuehl: Mensile,
Mensile, primo incontro venerdì 5 ottobre ore 21:
21:
Gruppo di supervisione casi clinici con particolare attenzione alla relazione analitica
nella clinica junghiana (transfert/controtransfert, enactment dell’analista)
6 incontri, primo incontro sabato
sabato 5 ottobre ore 21,00
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–
Dott.ssa Paola Terrile:
Terrile Supervisioni di casi clinici, con particolare attenzione al
raccordo tra sapere teorico ed attualizzazione clinica.
Il lavoro di gruppo proseguirà anche quest’anno ponendo particolare attenzione al
complesso percorso del farsi clinica della teoria, con il duplice intento di promuovere
negli allievi un’integrazione tra i due livelli nel personale stile terapeutico, oltre che di
esplorare in profondità la ricchezza e le molteplici applicazioni della metodologia
clinica junghiana.
Il gruppo si svolgerà nello studio della Dottoressa Terrile, in Via Susa ,12 a Torino, ed è
aperto agli allievi del Cipa.
17--19
Mensile, primo incontro lunedì 10 settembre 2012, ore 17
-Dott.ssa
Dott.ssa Wilma Scategni: “La biografia come risorsa : Immagini e parole”
Scopi degli incontri di supervisione saranno:
Permettere agli studenti, allievi, candidati ed analisti in formazione, attraverso
l'approfondimento e la supervisione, di individuare l'evoluzione del caso seguito sia nel
rapporto interpersonale con il paziente (visto anche nell’ambito della sua rete relazionale
e familiare)che con le altre figure professionali qualora si tratti di un paziente seguito in
ambito istituzionale.
Un altro degli obbiettivi di fondamentale importanza è l'addestramento e la
preparazione dello studente al lavoro in equipe attraverso la maggior consapevolezza
delle sue modalità relazionali e del suo agire nell'ambito del rapporto con il paziente e
nel contesto della rete di relazioni in cui opera. Ciò avviene mettendo in luce i vissuti
emozionali che emergono nei vari momenti in cui si articola "l'intervento sul caso" e la
loro influenza nei confronti del paziente, dell'equipe curante e dei familiari (spesso
implicati attivamente nella gestione del caso).
Sviluppare l’attenzione all’ascolto del proprio mondo interno in relazione a ciò che si
attiva nella relazione col paziente, con particolare attenzione alle dinamiche transferali e
controtrasferali. Rendere gli studenti in grado di condividere in un gruppo di
supervisione dubbi, timori inquietudini o paure così come soddisfazioni ed entusiasmi,
sentendosi liberi di portare al gruppo frustrazioni ed insuccessi.
Sviluppare le capacità di ascolto, empatia ed accettazione di opinioni e critiche altrui
che aiutino a sviluppare la duttilità e la flessibilità necessaria per sostenere
adeguatamente sia un rapporto individuale che un progetto psicoterapico, nell'ambito
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di una complessa rete relazionale quale l'equipe curante, le istituzioni di ricovero, le
famiglie, le comunità ecc.
Sviluppare un'attitudine al confronto costruttivo tra le diverse professionalità e le
diverse impostazioni di lavoro, che impedisca un irrigidimento in schemi operativi rigidi
e dogmatici. Il fine è quindi rendere possibile il superamento di sterili contrasti
ideologici e conflitti interpersonali ed interprofessionali che ostacolano la progettualità
di un gruppo operativo, riconoscendone ed analizzandone alla radice anche i conflitti
intrapersonali che spesso ne sono alla base. Tale superamento può avvicinare
all'obbiettivo di rendere possibile un'interazione positiva al fine di realizzare un
intervento terapeutico integrato, adeguato alle variegate necessità anche di pazienti che
richiedano una gestione complessa.
Sarà oggetto della supervisione riportare i temi ed i contenuti emersi nella relazione
terapeutica o analitica al pensiero Junghiano, in riferimento ai concetti fondamentali
che ne costituiscono la base teorica.
Uno spazio significativo sarà dedicato al lavoro analitico sui dei sogni in relazione ai
fondamenti teorici della Psicologia Analitica ed alla loro importanza nelle dinamiche
transferali e controtransferali.
Saranno particolarmente approfonditi, in base alla casistica disponibile, problemi
relativi all’interazione dei linguaggi, culture ed etnie, in relazione al tema della
migrazione
8 Incontri di supervisione ore totali effettive 16 (didattiche di 45 minuti corrispondenti
a 20 ore)
Incontro Residenziale alla Basilica di Superga- Parco Superga Torino
La Basilica (facilmente raggiungibile dalla stazione di Torino -Porta Nuova) offre
ospitalità confortevole a prezzi veramente minimi alla Casa del Pellegrino all’interno del
Parco Superga
Venerdì, Sabato, Domenica 28-29-30 Giugno 2013
Le date sono state fissate a fine Giugno per non interferire con le lezioni e perché il
carattere di residenzialità nel parco offra l’opportunità di una riflessione di lavoro
profonda ed allo stesso tempo rilassante nell’ottica di “rintracciare il filo rosso”relativo
alla propria esperienza professionale in conclusione dell’anno accademico
Orario : Venerdì 28 Giugno 2013 Pomeriggio ore 16- 19 Totale 4 ore di 45 Minuti
Sabato 29 Giugno 2013 Mattino ore 10-13 Pomeriggio 14-17
Domenica 30 Giugno 2013 Mattino ore 10-13
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8 Moduli della durata di un ‘ora e mezza. In ogni modulo verrà approfondita la
supervisione di un caso clinico (due moduli per i casi di durata più lunga o che
necessitano un maggior approfondimento)
1.
2.
3.
4.
La Traccia
Verranno approfonditi e trattati seguenti temi:
La scrittura autobiografica come risorsa terapeutica
Dalle tracce di memoria alla narrazione autobiografica
L’analista che scrive: riflessioni autobiografiche a partire dal caso… il contro
tranfert
Riordinando…dal caos al cosmo…il filo rosso del percorso analitico alla ricerca
del senso tra vita personale e professionale
Domanda di iscrizione
(da inviare dopo la registrazione alle Supervisioni al CIPA- Ist. di Milano a
[email protected] )
Nome
Cognome
Indirizzo
Mail
Tel e cell.
Breve Curriculum (max 50 parole)
Firma
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CORSO DI FORMAZIONE PER PSICOLOGI ANALISTI
DELL’ETA’ EVOLUTIVA
Wanda Grosso:
Grosso L’ OSSERVAZIONE DEL BAMBINO 2° annualità
“Lo sviluppo del bambino tra biologia e cultura. L’osservazione come metodo e
attitudine analitica.”
Il seminario intende continuare ed approfondire il discorso sull’osservazione come
metodo per avvicinarsi e conoscere gli aspetti pre-verbali e non verbali della
comunicazione dei bambini e degli adulti. Si cercherà inoltre di affrontare la
interconnessione tra aspetti biologici e culturali-relazionali sullo sviluppo del bambino.
A questo scopo verrà presentato un film-documentario che riprende i primi momenti
della vita, dalla nascita ai primi passi, di 4 bambini in 4 contesti ambientali e culturali
diversi. Utilizzando la metodologia dell’Osservazione, si cercherà di evidenziare ciò che
resta costante nel processo di sviluppo e ciò che rimanda ad una specificità che dipende
da differenze culturali o relazionali. Nella seconda parte del seminario saranno
presentati e discussi protocolli di osservazione di bambini in contesti clinici e/o
educativi.
Bibliografia
Bick E., Note sull’osservazione del lattante nell’addestramento psicoanalitico. In
Bonaminio V. e Iaccarino B.(a cura di) L’osservazione diretta del bambino. Boringhieri,
Torino, 1963
Harris M., L’osservazione dei bambini. Formazione e percezione psicoanalitica.
Feltrinelli,Milano, 1976
Magagna J, et alii (a cura di), Trasformazioni intime, Astrolabio, Roma, 2006
Nagliero G., Grosso W., Analisi in età evolutiva, Vivarium, Milano, 2008
Vallino D., L’infant observation come strumento di conoscenza dello sviluppo mentale.
In Riva Crugnola C. (a cura di) La comunicazione affettiva tra il bambino e i suoi
partner. Cortina, Milano, 1999
Vallino D., Fare psicoanalisi con genitori e bambini, Borla, Roma, 2009
-Adriana Mazzarella: PSICOLOGIA ETA’ EVOLUTIVA SECONDO LA
PSICOLOGIA ANALITICA: JUNG, NEUMANN
“Le cinque conferenze Tavistock”
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Verranno presentate le cinque Conferenze tenute da Jung alla Clinica Tavistock nel
1935: tali relazioni possono essere considerate un’introduzione alla psicologia analitica e
alla psicologia dell’età evolutiva secondo un modello junghiano, in quanto contengono
un’esposizione dei concetti fondamentali del pensiero junghiano, visti nella loro
originalità e differenziazione dal modello freudiano. Sarà inoltre preso in considerazione
il pensiero di Neumann, esponente della Scuola Zurighese, e la teoria dell’origine e
dello sviluppo della coscienza.
Bibliografia
Jung C.G., Introduzione alla Psicologia Analitica, Bollati Boringhieri Torino, 2000
Neumann E. (1980), La personalità nascente del bambino. Red, Como,1991.
Neumann E. (1949), Storia delle origini della coscienza. Ed. Astrolabio, Roma, 1978.
Frazer J. (1915), Il ramo d’oro, vol. II, Bollati Boringhieri, Torino, 2007.
Graves R.( 1955), I miti greci Ed. Longanesi, Milano, 1979.
-Rossella Andreoli: PSICOLOGIA DELL’ETA’ EVOLUTIVA SECONDO LA
PSICOLOGIA ANALITICA : FORDHAM E I POSTJUNGHIANI
“L’adolescente di Fordham e dei post-junghiani. La Consultazione in Adolescenza”
Il seminario intende illustrare le principali trasformazioni del modello di Jung applicato
all’Età Evolutiva, nell’intonazione di M.Fordham e allievi. Particolare attenzione sarà
dedicata alla “geografia” della relazione analitica, per come è concepita all’interno di tale
modello, nel suo costante e necessario oscillare tra intrapsichico, inter-psichico e
intersoggettivo. A partire da tale ripensamento, verrà presa in esame la Pratica della
Consultazione in Adolescenza, relativamente alle sue specificità tecniche in rapporto alla
pratica psicoterapeutica con i bambini da un lato e con gli adulti dall’altro.
Bibliografia
AA.VV. (1974), La tecnica nell’analisi junghiana, Magi, Roma 2003.
Astor J. (1995), Michael Fordham, Vivarium, Milano 2006.
Fordham M. (1976), Il Sé e l’autismo, Magi, Roma 2003.
Moravia A (1948)., La disubbidienza, Bompiani, Milano 2003.
Sidoli M.(1991), Separazione e individuazione: la nascita del Sé, Borla, Roma, 1992.
Sidoli M.(2000), Quando il corpo parla, Vivarium, Milano 2002.
Lynne R., E ora parliamo di Kevin, 2011 (film).
50
-Patrizia Conti: PRATICA DELLA CONSULTAZIONE PSICODINAMICA: LA
CONSULTAZIONE COI GENITORI
“Le diverse forme della genitorialità: affido e adozione”
Dinamiche dell'affido e dell'adozione
L'obiettivo è di stimolare la riflessione e il confronto sulla genitorialità come
dimensione che può avviarsi e svilupparsi in situazioni differenti da quella della
generazione biologica; tale dimensione si estende infatti ben oltre il piano del "puro e
semplice" rapporto tra un adulto e un bambino, nella misura in cui costella una
relazione in cui la dimensione simbolica occupa uno spazio preponderante.
A premessa della trattazione dell'argomento si riprenderanno alcune tematiche
fondamentali relative alla formazione della dimensione genitoriale all'interno di una
coppia nel suo diverso e successivo declinarsi nelle diverse fasi del progetto generativo.
Successivamente la progettualità generativa verrà considerata nelle sue differenti
possibili formulazioni diverse da quella biologica, ossia la progettualità adottiva e la
progettualità dell'accoglimento di un bambino presso il proprio nucleo familiare.
La tematica verrà esaminata dai diversi punti di vista e dalle diverse angolazioni
relativamente ai soggetti che vi partecipano e vi appartengono: gli adulti, il bambino, gli
operatori psicologici.
Workshop sul lavoro di rete: attraverso l'utilizzo di materiale clinico presentato dai
partecipanti, saranno approfondite le tematiche inerenti il lavoro di rete, di cui verranno
prioritariamente focalizzati i nodi principali dalla prospettiva dell'operatore. Saranno
infine esaminate le diverse situazioni in cui il lavoro il lavoro di rete può declinarsi in
relazione ai diversi statuti e protocolli dei servizi, nonché alle diverse collocazioni
istituzionali.
Bibliografia
Ammaniti M. (a cura di ), Manuale di psicopatologia dell’infanzia, Cortina, Milano,
2001
Jung C. G , La psiche infantile , Bollati Boringhieri, Torino 1994
Manzano J., Palacio Espasa F., Zilkha N., Scenari della genitorialità, Cortina, Milano,
2001
Stern D., Il mondo interpersonale del bambino, Bollati Boringhieri, Torino, 1987
Winnicott D. W., Colloqui con i genitori, Cortina, Milano, 2001
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Monica Ceccarelli: PRATICA DELLA CONSULTAZIONE PSICODINAMICA:
LA CONSULTAZIONE MADRE-BAMBINO 0-5
“La consultazione madre-bambino o l’arte della miniatura”
Il luogo della Consultazione Psicoanalitica Infantile, in particolare la Consultazione
nella primissima infanzia, è stata, negli ultimi decenni, oggetto di grande attenzione da
parte di differenti scuole di pensiero psicoanalitico, che, a partire da diversi modelli
teorici, hanno evidenziato la specificità di una Clinica della Consultazione.
Il luogo-spazio della Consultazione madre-bambino, o genitori-bambino, si è così
trasformato da un percorso di valutazione psicodiagnostica, ad una occasione di
processo terapeutico.
Ci soffermeremo su alcuni dei modelli teorico-clinici più significativi della
Consultazione Psicoanalitica madre-bambino, genitori-bambino, padre-bambino, con
bambini in età compresa tra 0 e 5 anni per evidenziare i fantasmi e le dinamiche
profonde che si attivano in tutti i soggetti presenti nel campo.
Bibliografia
A.Alvarez, B.Copley, J.Magagna, L.Miller, G.Polacco, S.Reid,M.Rustin, M.Waddel,
Un buon incontro, Astrolabio, Roma, 1994
Ceccarelli M., Parent-Child Consultation and the Art of Miniature, in Jung Today, vol
II, Editors F.Bisagni, N.Fina, C.Vezzoli, Nova Science Publishers Inc, New York, 2009
Cramer B.,Palacio-Espasa F., Le psicoterapie madre-bambino, Masson, Milano, 1994
Franzoso M., Il bambino indaco, Einaudi, Torino, 2012
Munro A., ‘Il sogno di mia madre’, in Il sogno di mia madre, Einaudi, Torino, 1993
Vallino D., Fare Psicoanalisi con Genitori e Bambini, Borla, Roma, 2009
Winnicott D.W., Colloqui terapeutici con bambini, Armando, Roma, 1974
Dardenne J.P. L., ‘L’enfant’, 2005 (film)
-Claudio Tacchini: PRATICA DELLA CONSULTAZIONE PSICODINAMICA: LA
CONSULTAZIONE DEI BAMBINI
Nella lezione saranno brevemente trattati gli aspetti formali della consultazione, nella
fascia d’età 6-13 anni; di seguito si affronteranno il senso della consultazione stessa, sia
come sbocco delle dinamiche relazionali familiari, sia come risultante della vita sociale
del bambino.
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Si darà particolare risalto alle situazioni più complesse, che portano il professionista a
pensare ad una consultazione poco riuscita, o fallita e sarà presentata una esercitazione
con utilizzo di consultazioni eseguite dagli allievi, con la condivisione dei punti critici.
Workshop sul lavoro di rete: si prenderanno in considerazione gli aspetti del lavoro di
rete, utili nelle consultazioni e che, talora, riescono a fare la differenza rispetto all’esito
della consultazione stessa.
Bibliografia
Winnicott D.W., Colloqui terapeutici con bambini, Armando, Roma, 1974
WINNICOTT D.W. Dalla pediatria alla psicoanalisi, Martinelli, Firenze, 1975
-Susanna Chiesa: PRATICA DELLA CONSULTAZIONE PSICODINAMICA: LA
CONSULTAZIONE COI GIOVANI ADULTI
“La clinica con i giovani adulti: sognare e pensare il futuro”
Nel seminario verrà approfondita la specificità della consultazione e della clinica con i
giovani adulti, resa oggi ancor più importante da condizioni sociali di crisi che minano
la progettualità e il divenire di questa fase della vita. Tra gli aspetti teorici verranno
approfonditi in particolare:
- Il giovane adulto di fronte all’elaborazione del passaggio dall’adolescenza all’età adulta.
-Ipotesi di lavoro.
Bibliografia
Avallone S. Acciaio, Rizzoli, Milano, 2010
Bauman Z. I disagi della della civiltà. La modernità liquida. Psiche 1/2006
Cahn R. L’adolescente nella psicoanalisi. L’avventura della soggettivazione. Borla, Roma
2000
Cameron P. Un giorno questo dolore ti sarà utile, Adelphi , Milano, 2007
Giovane adulto Riv Adolescenza e psicoanalisi , anno II, novembre 2007 Magi,Roma,
2007
Kaes R. La costruzione dell’identità in correlazione all’alterità e alla differenza. Psiche
1/2002
Virzì P., ‘Tutta la vita davanti’, 2008, (film)
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Wilma Bosio Blotto:
Blotto TECNICHE IN ETA’ EVOLUTIVA: FIABA, GIOCO,
DISEGNO
“Temi archetipici e significati psicoanalitici delle fiabe. Disegno e parole narrano la
relazione nelle fiabe” giocate” in seduta “.
La giornata prevede una riflessione attorno all’uso, importanza , significati psicanalitici
e archetipici delle fiabe sullo sfondo degli studi di Max Lüthi.
Il pensiero Junghiano ( Jung, Von Franz e V.Kast tra gli altri) sarà presentato in
costante parallelo con quello psicanalitico ( B.Bettheleim, ma anche Winnicott e
M.Klein) per poter declinare appieno gli aspetti relazionali della fiaba che emerge in
seduta.
Nel pomeriggio la presentazione di esempi tratti dalla clinica permetterà infatti di
confrontare le fiabe giocate e inventate dai bambini in terapia , nella loro forma
insostituibile e irrepetibile, con ad es. i sottostanti motivi di separazione, nell’intersecarsi
di angosce persecutorie-uroboriche e possibilità riparatorio-redentive.
Bibliografia
Bettelheim B., Il mondo incantato , Feltrinelli, Milano,1977
Jung C.G., Conflitti dell’anima infantile, in Lo sviluppo della personalità, Vol 17,
Boringhieri, Torino, 1991
Kast V., Le fiabe di paura,E. Red,Milano, 2007
Lüthi M., La fiaba popolare europea, Mursia, Milano,1990
Von Franz M.L., Le fiabe interpretate, Bollati Boringhieri, Torino, 1980
Winnicott D.W., Gioco e realtà, Armando, Roma, 1990
Sabato 15 giugno: Giornata di chiusura
Sabato 28 e domenica 29 settembre: Seminario Residenziale
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SESSIONI D’ESAME
1-20 ottobre 2012
1-20 febbraio 2013
1-20 giugno 2013
SESSIONI TESI TEORICHE
ottobre 2012
marzo 2013
SESSIONI TESI CLINICHE
ottobre 2012
marzo 2013
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