Sabato 06 ottobre Sabato 06 ottobre 2012 ore 9,30 ore 9,30 ore 9,30
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Sabato 06 ottobre Sabato 06 ottobre 2012 ore 9,30 ore 9,30 ore 9,30
APERTURA ANNO ACCADEMICO 2012 – 2013 - Presentazione delle Attività Didattiche Scuola di Psicoterapia e Corsi di Formazione per Psicologi Analisti Sabato 06 ottobre 2012 ore 9,30 1 CALENDARIO SCUOLA DI PSICOTERAPIA 20122012-2013 1° - BIENNIO D ATA 2012/2013 MATERIA DOCENTE 1° w.e. 5-6 ottobre 2°w.e. 2626 -27 ottobre 3° w.e. w.e . 9 -10 novembre 4° w.e. 2323-24 novembre 5° w.e. 1414 -15 dicembre 6° w.e. 11 – 12 gennaio 7° w.e. 1818 - 19 gennaio 8° w.e. 1 -2 febbraio 9° w.e. 15 -16 febbraio 10° w.e. 1 -2 marzo 11° w.e. 15 – 16 marzo 12° w.e. 5 -6 aprile 13° w.e. 10 - 11 maggio 14° w.e. 24 – 25 maggio 15° w.e. 31 mag 1 giugno Ven. Sab.matt. Sab.pom. Ven. Sab.matt. Sab.pom. Ven. Sab.matt. Sab.pom. Ven. Sab.matt. Sab.pom. Ven Sab.matt. Sab.pom. Ven. Sab.matt. Sab.pom. Ven. Sab.matt. Sab.pom. Ven. Sab.matt. Sab.pom. Ven. Sab.matt. Sab.pom. Ven. Sab.matt. Sab.pom. Ven. Sab.matt. Sab.pom Ven. Sab.matt. Sab.pom. Ven. Sab.matt. Sab.pom. Ven. Sab.matt. Sab.pom. Ven. Sab.matt. Sab.pom. Evolutiva 1 Evolutiva 1 Evolutiva 1 Strutture 1 Strutture 1 Teoria d. nevrosi Teoria d. nevrosi Teoria d. nevrosi Psicologia Generale Strutture 2 Strutture 2 Strutture 2 Indirizzi teorici psicoterapia Indirizzi teorici psicoterapia Indirizzi teorici psicoterapia Psichiatria Evolutiva 1 (4° un) Evolutiva 1 Teoria d. nevrosi Psicologia Generale Psicologia Generale Psicologia Generale Teoria d. nevrosi (5° mod) Teoria d. nevrosi (6° mod) Psichiatria Psicologia Generale Strutture 1 Psicodiagnostica Strutture 1 Strutture 1 Indirizzi teorici psicoterapia Indirizzi teorici psicoterapia Indirizzi teorici psicoterapia Psichiatria Psichiatria Psichiatria Psicodiagnostica Psicodiagnostica Psicodiagnostica Psicodiagnostica Strutture 1 Strutture 1 Strutture 2 Strutture 2 Strutture 2 Vergani Andreoli Tacchini Erbice Wuehl Mariani Mariani – Wuehl Mariani - Ferrari Vadalà Terrile Terrile Terrile Chiesa Cavallari Madeddu-Orlandini Boato Mazzarella Mozzarella Mariani Buchli Buchli Vadalà Benvenuti Benvenuti Gallotti Gentili Cristiani Franciosi Wuehl Erpice Chiesa Cavallari Madeddu-Orlandini Spagnoli Borellini Goglio-Ciniselli Conti Franciosi Franciosi Conti Erbice Erpice Erbice Buchli Buchli Orari lezioni: Venerdì ore 19,00 Sabato mattina ore 9,30 Sabato pomeriggio ore 14,30 2 2° - BIENNIO D ATA 2012/2013 MATERIA DOCENTE 1° w.e. 5 -6 ottobre Ven. Sab.matt. Sab.pom. Psicologia d.sogno Psicologia del mito Psicologia del mito Garzonio/Ciniselli Cristiani Cristiani 2° w.e. 26 – 27 ottobre Ven. Sab.matt. Sab.pom. Pratica della psic.Analitica Pratica della psic.Analitica Pratica della psic.Analitica Pessina/Guglieri Benvenuti Querzola 3° w.e. 9 -10 novembre 4° w.e. 23 – 24 novembre Ven. Sab.matt. Sab.pom. Ven. Sab.matt. Sab.pom. Produzioni non oniriche Individuazione Pratica della psic. Analitica Evolutiva 2 Evolutiva 2 (1° un) Evolutiva 2 Garzonio Avon Querzola Conti Ceccarelli Ceccarelli 5° w.e. 14 – 15 dicembre 6° w.e. 11 – 12 gennaio gennaio 7° w.e. 18 – 19 gennaio Ven. Sab.matt. Sab.pom. Ven. Sab.matt. Sab.pom. Evolutiva 2 Psicologia del mito Psicologia del mito Conti Porcari/Toson Porcari/Toson Psicologia del sogno Pratica della psic. Analitica Pratica della psic. Analitica Garzonio/Ciniselli Benvenuti Querzola Ven. Sab.matt. Sab.pom. …………………………… Pratica della psic. Analitica Pratica della psic. Analitica ……………. Franciosi/Goglio Franciosi/Goglio 8° w.e. 1–2 febbraio 9° w.e. 15 – 16 febbraio Ven. Sab.matt, Sab.pom. Ven. Sab.matt. Sab.pom. Individuazione Produzioni non oniriche Produzioni non oniriche Psicologia del sogno Evolutiva 2 (3° un) Evolutiva 2 Mariani Bosio/Meroni Bosio/Meroni Garzonio/Ciniselli Tacchini Tacchini 10° w.e. 1–2–3 marzo Ven. Sab.matt. Sab.pom. Dom. matt Psicologia din. Di gruppo Psicologia din. Di gruppo Psicologia din. Di gruppo Psicologia din. Di gruppo Scategni Scategni Scategni Scategni 11° w.e. 15 – 16 marzo 12° w.e. 5 -6 aprile Ven. Sab.matt. Sab.pom Ven. Sab.matt. Sab.pom. Psicologia d. sogno Evolutiva 2 Evolutiva 2 Pratica della psic.Analitica Psicologia del mito Psicologia del mito Garzonio/Ciniselli Mazzarella Mozzarella Pessina/Guglieri Wuehl Wuehl 13° w.e. 10 – 11 maggio Ven. Sab.matt. Sab.pom. Individuazione Individuazione Individuazione Kaufman/Vadalà Kaufman/Vadalà Kaufman/Vadalà 14° w.e. 24 – 25 maggio Ven. Sab. matt. Sab.pom. Individuazione Produzioni non oniriche Produzioni non oniriche Garzonio Mazzarella Mozzarella Orari lezioni: Venerdì ore 19,00 Sabato mattina ore 9,30 Sabato pomeriggio ore 14,30 3 Gli allievi del Corso di Formazione per Psicologi Analisti dell’Età Adulta devono frequentare le seguenti materie riportate nel calendario della Scuola 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Strutture e funzioni della psiche secondo la psicologia analitica (1ª annualità); Strutture e funzioni della psiche secondo la psicologia analitica (2ª annualità); Psicologia del mito, del folklore e dei fenomeni religiosi; Teorie e tecniche interpretative delle produzioni inconsce non oniriche; Pratica della psicologia analitica; Psicologia e psicodinamica dell’età evolutiva secondo la psicologia analitica; Il processo di individuazione; Indirizzi teorici della psicoterapia; Psicologia del sogno 4 CALENDARIO CORSO PSICOLOGI ANALISTI ETA’ EVOLUTIVA 2012/2013 MATERIA DOCENTE Sab.mat/pom L’osservazione del bambino Wanda Grosso DATA 27 ottobre 2° annualità 10 novembre S ab.mat/ pom Psicologia Età Evolutiva Adriana Mazzarella 15 dicembre Sab.mat/ pom Psicologia Età Evolutiva Rossella Andreoli 19 gennaio Sab.mat/ pom Pratica genitori Patrizia conti 16 febbraio Sab.mat/ pom Pratica consultazione madrebambino Monica Ceccarelli 9 marzo Sab.mat/ pom Pratica bambino Claudio Tacchini 20 aprile Sab.mat/ pom Pratica consultazione giovane adulto Susanna Chiesa 11 maggio Sab.mat/ pom Tecniche in età evolutiva: fiabe Wilma Blotto Consultazione consultazione Inizio lezioni ore 9,30 Sabato 15 giugno: Giornata di chiusura Sabato 28 e domenica 29 settembre: Seminario Residenziale 5 PROGRAMMA PROGRAMMA DIDATTICO 2012/2013 PSICOLOGIA GENERALE I BIENNIO SCUOLA Docente titolare di materia: dott.ssa Enrichetta Buchli. La docente si avvarrà della collaborazione dei colleghi dottori Giuseppe M. Vadalà e Augusto Gentili Giuseppe M. Vadalà: Vadalà Complesso e archetipo in Freud e Jung Nell’ambito di una trattazione generale della psicologia junghiana, verranno introdotti i due concetti fondamentali di “complesso” e di “archetipo”. Verranno messi a confronto i due modelli di apparato psichico adottati da Freud a Jung e, quindi, sarà articolato il pensiero del secondo relativamente ai due suddetti concetti. Sabato 10 novembre, ore 14,30 Venerdì 1 febbraio, ore 19 Bibliografia: verrà fornita durante il seminario. -Enrichetta Buchli: Buchli Analisi delle modalità linguistiche e cognitive del processo simbolico. Analisi del processo di trasformazione legato al rapporto tra pulsione e rappresentazione. L’impossibilità di accedere al simbolico e di modificare il proprio stato mentale a causa di eventi traumatici. Sabato 19 gennaio, ore 9,30 mat/pom Bibliografia monografica: monografica: Kalsched, Il mondo interiore del trauma, Moretti e Vitali Bergamo 2001 J.L.Herman, Guarire dal trauma, Magi Roma 2007 P.M. Bromberg, Clinica del trauma e della dissociazione, Cortina Milano 2007. 6 -Augusto Gentili: La disintegrazione del simbolico nella psicosi Sabato 16 febbraio, ore 9,30 Bibliografia: verrà fornita durante il seminario. Bibliografia fondamentale: fondamentale: Jung C.G., L'uomo e i suoi simboli, Longanesi, 1980 “Simboli della trasformazione”, Opere, vol. 5, Boringhieri, torino “Tipi psicologici”, Opere, vol.6 – voce simbolo e Funzione Trascendente, Boringhieri, Torino “La funzione trascendente”, Opere, vol. 8, Boringhieri, Torino “Determinanti psicologiche del comportamento umano”, Opere, vol. 8, Boringhieri, Torino “La struttura della psiche”, Opere, vol. 8, Boringhieri, Torino “Riflessioni teoriche sull’essenza della psiche”, Opere, vol. 8, Boringhieri, Torino “Il problema fondamentale della psicologia contemporanea”, Opere, vol. 8, Boringhieri, Torino “La psicoterapia oggi”, Opere, vol. 16, Boringhieri, Torino 7 PSICHIATRIA, PSICOPATOLOGIA E DIAGNOSTICA CLINICA I BIENNIO SCUOLA E FORMAZIONE ANALISTI SE CONSIGLIATO Docente titolare di materia: Dott. Paolo M. Boato Il docente si avvarrà della collaborazione dei colleghi dottori Alberto Spagnoli, Giovanni Ciniselli, Cristina Borellini, Marco Goglio e, in qualità di esperto di materia del dott. Paolo Maria Gallotti. Paolo M. Boato: Boato: I disturbi di personalità: Narcisistico Borderline, Paranoide, Antisociale Venerdi 11 gennaio, ore 19 Bibliografia: verrà fornita durante il seminario. -Paolo M. Gallotti: I disturbi di personalità: Istrionico, Ossessivo, Dipendente, Evitante Venerdì 15 15 febbraio, ore 19 Bibliografia: verrà fornita durante il seminario. -Alberto Spagnoli: Psichiatria e psicoanalisi Verrà dato un quadro di riferimento su temi come: rapporto tra diagnosi e formulazione psicodinamica, le prove di efficacia, psicoanalisi e biomarker cerebrali Venerdì 5 aprile, ore 19 Bibliografia: verrà fornita durante il seminario. -Cristina Borellini: Doppie diagnosi e tossicodipendenze 8 Sabato 6 aprile, ore 9,30 Bibliografia: verrà fornita durante il seminario. -Marco Goglio e Giovanni Ciniselli: Ciniselli: Disturbi psichiatrici gravi e riabilitazione Sabato 6 aprile, ore 14,30 Bibliografia monografica: Carozza P., Principi di riabilitazione psichiatrica, Franco Angeli ed, 2006 Goglio M. (a cura di), Dottore non sono di psichiatria! Erikson, Trento 2011 (scaricabile dal sito www.ericksonlive.it) Frances A., Si apre il vaso di Pandora: le 19 peggiori proposte del DSM V., Psicoterapia e Scienze Umane, 2011, vol. XLV, n.2, pp. 251-262 Bibliografia Bibliografia fondamentale: fondamentale: Gabbard G.O., Psichiatria psicodinamica, IV Ed. Raffaello Cortina Editore, Milano, 2007 Invernizzi G., Manuale di psichiatria e psicologia clinica, III. ed. Mc Graw-Hill, Milano, 2006 9 PSICODIAGNOSTICA – I BIENNIO SCUOLA Docente titolare di materia: dott.ssa Elisabetta Franciosi La docente si avvarrà della collaborazione della collega dott.ssa Patrizia Conti. Elisabetta Franciosi: Il processo diagnostico fra strumenti e prassi clinica 1. Processo diagnostico:: primi colloqui, anamnesi, strumenti testali, relazione e alleanza diagnostica, individuazione della problematica focale, restituzione e indicazioni al trattamento. 2. Spunti teorici: presentazione di alcune scale diagnostiche (DSM, PDM, Gabbard, Kernberg, Assessment collaborativo di Finn, metafore teoriche di Jung). 3. Laboratorio diagnostico. Gli incontri sono pensati con modalità seminariale. Gli allievi sono quindi invitati a preparare materiale clinico inerente. Venerdì 1 marzo, marzo, ore 19,00 19,00 Sabato 11 maggio, maggio, ore 9,30 mat/pom Bibliografia monografica: monografica: Franciosi E. Dispensa ad uso interno -Patrizia Conti: Conti La formazione di una mente psicodiagnostica. 1. Sviluppo di un'attitudine psicodiagnostica attraverso lo studio e la riflessione sulla raccolta anamnestica e sulla formulazione delle ipotesi diagnostiche. 2. Psicodiagnosi differenziale: diagnosi in età evolutiva, diagnosi di coppia, genitoriale e infantile. Le lezioni saranno arricchite dallo scambio di esperienze cliniche. Venerdì 10 maggio, maggio, ore 19,00 Venerdì 24 maggio, maggio, ore 19,00 Bibliografia monografica: monografica: Ammaniti M., Manuale di psicopatologia dell’infanzia, Raffaello Cortina, Milano, 2001 10 Bibliografia fondamentale: Jung, C.G. (1928) “L’Io e l’inconscio”, in Opere, vol.7, ed. Boringhieri, Torino Jung, C.G. (1943) “Psicologia dell’inconscio”, in Opere, vol. 7, ed Boringhieri, Torino Jung, C.G. (1934) “Considerazioni generali sulla teoria dei complessi” in Opere, vol.8, ed. Boringhieri, Torino È raccomandata la lettura di: Gabbard, G.O., Psichiatria Psicodinamica, ed. Raffaello Cortina, Milano, 2005. 11 TEORIA DELLE NEVROSI E DELLE PSICOSI I BIENNIO SCUOLA Docente titolare di materia: dott. Ottavio Mariani Il docente si avvarrà della collaborazione della collega dott.ssa Anna Benvenuti e, in qualità di esperti di materia, della dott.ssa Mia Wuehl e del dott. Enrico Ferrari. Ottavio Mariani: Mariani “Introduzione alla nevrosi secondo Jung” Questo corso desidera proporre una rivalutazione critica anche per quanto attiene le tematiche cliniche e, in particolare, la comprensione e l’approccio alle nevrosi da un punto di vista strettamente junghiano. Sabato 27 ottobre, ore 9.30 Bibliografia monografica: Giegerich W., Il concetto di nevrosi secondo Jung. Dall’esperienza personale alla riflessione, Vivarium, Milano, 2004 – Ottavio Mariani e Mia Wuehl: “Il telos della cronicità: il bisogno di non cambiare nelle nevrosi e nelle psicosi” Venerdì 9 novembre, ore 19,00 Bibliografia monografica: Giegerich W., Il concetto di nevrosi secondo Jung. Dall’esperienza personale alla riflessione, Vivarium, Milano, 2004 – Ottavio Mariani e Enrico Ferrari: "Causalismo e finalismo nelle nevrosi e nelle psicosi” Per una corretta comprensione del disagio psichico alla luce del pensiero di Jung è indispensabile : 1. bandire ogni interpretazione di ordine deterministico; 2. sviluppare una più approfondita comprensione dell’orientamento finalistico. Questo corso, anche facendo riferimento a esempi clinico/pratici, intende valorizzare l’approccio junghiano a nevrosi e psicosi sforzandosi di applicare con coerenza l’approccio descrittivo-finalistico propostoci da Jung. 12 Sabato 10 novembre, ore 9,30 Bibliografia monografica: Liliane Frey-Rohn, “Da Freud a Jung”, sesta parte: dal metodo causale al metodo ermeneutico (pp. 203-220); J. Hillman, “Il codice dell’anima”, Adelphi, 1997; J. Hillman, “Re-visione della psicologia”, Adelphi 1983. – Ottavio Mariani: “L’esperienza psicotica in psicoterapia: un approccio teleologico” Sempre più spesso nel corso della pratica clinica di tutti i giorni ci si accorge come le richieste non riguardano esclusivamente persone in grado di simbolizzare. Pazienti i cui bisogni attengano a quella sfera (psicotica) che Jung collocava non nell’ambito dell’individuazione ma in quella dell’adattamento. Nel corso di questa lezione si cercherà di chiarire quale sia l’apporto della psicologia analitica al fine di comprendere e fronteggiare in ambito psicotarapico problematiche di natura psicotica. Venerdì 18 gennaio, gennaio, ore 19,00 Bibliografia monografica: Per alcune tematiche quali la funzione del delirio si faccia riferimento al corso stesso e a dispense reperibili presso l’istituto. – Anna Benvenuti: Benvenuti "Una lettura del vol. 4 di Jung " Freud e la psicoanalisi" con un approfondimento della tematica isterica". A partire da una lettura del volume IV di Jung su “Freud e la psicanalisi” vengono approfonditi gli aspetti delle nevrosi e psicosi isterica. Da molto tempo l’isteria sembra scomparsa dal campo delle nevrosi e sembra essere stata relegata all’interno della patologia borderline. In queste lezioni la si riprende, come sta accadendo in una ampia letteratura attuale, come una “malattia ontologica” che accompagna l’essere umano da più di 2000 anni. Si tratta dell’unica patologia che abbia questa caratteristica, mentre tutte le altre appartengono a periodi molto più recenti. Eppure la psicanalisi inizia proprio nell’incontro con l’Isteria. Si cerca di trattare in queste lezioni il filo che porta questa tematica dall’inizio della psicanalisi ai giorni nostri. 13 Sabato 2 febbraio, ore 9,30 mat/pom Bibliografia monografica: Jung C.G., Opere Vol. IV, capitoli 1,2,9 con particolare attenzione a “Un caso di nevrosi in una bambina” (cap. 9, par. 9) Freud S. Casi clinici 3, Il caso di Dora, ed. Boringhieri, Torino Meroni B., Isteria e pensiero teatrante, Vivarium, Milano, 2010 C. Albarella e A. Racalbuto (a cura di), Isteria, Borla, 2004 Articoli: Maffei G.: Il pensiero nell’isteria, pag. 231 Albarella C (a cura di): L’isteria: intervista a Christopher Bollas Ferruta A.: “Nota a margine di Isteria di C. Bollas” Micklem N.: “Sesso e soffocamento nell’isteria”. Rivista L’Immaginale, 8, 1987 Letture consigliate: Maffei G., Elogio dell’insaturo, Vivarium, Milano, 2004 Bollas C., Isteria, Cortina, Milano, 2001 Scalzone F. e Zontini G. (a cura di), Perché l’isteria? Attualità di una malattia ontologica. ed. Luguori, 2004 Bibliografia fondamentale: Jung C.G.: “Energetica psichica”, Opere, vol. 8, Boringhieri, Torino “Considerazioni generali sulla teoria dei complessi”, Opere, vol. 8, Boringhieri, Torino Kalshed D., Il mondo interiore del trauma, Moretti e Vitali, 2001. Hillman, J., La vana fuga dagli Dei, Adelphi, 1991, cap. I°, “Sulla paranoia”. Hillman, J., Trame perdute, Raffaello Cortina Editore, 1985, cap. IV, “Disturbi cronici e cultura”. Considerazioni generali sulla teoria dei complessi, Opere, vol. VIII Giovanni Carlo Zapparoli, Psicopatologia grave: una guida alla comprensione e al trattamento, Ed. Dialogos, 2008. Il mondo interiore del trauma, D. Kalshed, Moretti e Vitali, 2001 Ping Nie Pao, Disturbi schizofrenici, Cortina 1984 Glenn O. Gabbard, Psichiatria psicodinamica IV° edizione, Raffaello Cortina Editore, 2007, Parte terza: “Approccio ai disturbi dell’asse II”. 14 INDIRIZZI TEORICI DELLA PSICOTERAPIA I BIENNIO SCUOLA E FORMAZIONE PSICOLOGI ANALISTI Docente titolare di materia Dott. Giorgio Cavallari Il docente si avvarrà della collaborazione della collega dott.ssa Susanna Chiesa e, in qualità di esperti di materia, dei dottori Fabio Madeddu e Alvise Orlandini. Susanna Chiesa: Chiesa “L’evoluzione dei concetti di transfert e controtransfert” La lezione affronterà il tema dell’evoluzione del concetto di transfert e controtransfert dai primi riferimenti negli studi freudiani all’evoluzione successiva, in particolare con gli studi di C. G Jung sulla psicologia del transfert e la necessità di introdurre l’analisi didattica nella formazione analitica. Verrà ampliato e discusso il concetto di controtranfert osservandone l’evoluzione dai primi modelli in cui viene ancora considerato ostacolo alla terapia, sottolineando i cambiamenti introdotti a partire dal 1949, con gli scritti di P. Heimann e di Racker, fino alle più attuali concettualizzazioni emerse dagli studi di Bion sull’identificazione proiettiva. Lo scopo delle lezioni è introdurre gli allievi ad una dimensione storica e dinamica del pensiero psicoanalitico, evidenziando come il modello teorico psicoanalitico muti ed evolva a partire dal cambiamento del tempo e grazie allo sviluppo della terapia con l’inclusione di nuove patologie nelle possibilità di trattamento analitico. Attraverso esemplificazioni cliniche si illustreranno concetti quali “la teoria del campo” - Baranger e le successive concettualizzazioni di Autori come C. Bollas e A. Ferro allo scopo di mostrare come sia cambiato il lavoro nella stanza d’analisi, avvicinando nella pratica analitica Autori provenienti da aree diverse del pensiero psicoanalitico. Venerdì 14 dicembre, ore 19,00 Venerdì 15 febbraio, ore 19,00 Bibliografia monografica: Albarella C. Donadio M. ( a cura di) “Il controtransfert” Liguori ed. Napoli, 1998 Bollas C. “L’ombra dell’oggetto” parte terza – il controtransfert- Borla ed. Roma, 1989 Chiesa S. “ Countertransference: The evolution of a Paradigm” in Jung Today – vol 1 – Adulthood Nova Science Publisher, Inc N.Y, 2009 Jung C. G. Introduzione a “ La psicologia della traslazione” in opere, vol. 16 Boringhieri ed. To, 1971 Ferro A. “La psicoanalisi come letteratura e terapia” Cortina ed. Milano 1999 15 Freud S. “Introduzione alla psicoanalisi” (nuova serie di lezioni) OSF 11 Racalbuto A. “Il limite della psicoanalisi fra tarnsfert e controtransfert” in Gli Argonauti, n.88, marzo 2001 CIS ed. Milano Theodore J. Jacobs “Passato e presente del controtransfert: una revisione del concetto” in Gli Argonauti, n.86, settembre 2000 CIS ed. Milano Weiner J. (2004) Transference and Countertransference, contemporary perspective. In Cambray J. And Carter L. Analytical psychology: Contemporary Perspectives in Junghian analysis, Hove and N.Y, Brunner-Routledge – Giorgio Cavallari: “Relazione intrapsichica e relazione interpersonale nel pensiero di Jung” Nella concezione della struttura e del funzionamento dell’apparato psichico che caratterizza il pensiero di Jung, si coglie una peculiare complessità riguardante il concetto di “relazione”. In alcune fasi e luoghi del suo pensiero è enfatizzata la dimensione intrapsichica: ad esempio il rapporto fra l’Io e l’inconscio, fra l’Io e i complessi, oppure fra l’Io e il Sé. In altri passi maggior peso è dato al rapporto dell’individuo con ciò che lo circonda, non solo a livello micro-sociale come le relazioni familiari, ma anche nella sfera macrosociale: ad esempio il senso che per l’individuo assume il fatto di vivere all’interno di determinati periodi storici, e di determinate costellazioni collettive di natura sociale, etnica, religiosa. In altre parole, in Jung risuona talvolta il primato del “conosci te stesso” agostiniano, come valorizzazione dell’analisi del profondo di ogni soggetto, altre volte una attenzione particolarmente intensa al fatto che gli individui sono, nel loro modo di sentire, di pensare e di ammalarsi anche espressione delle qualità e delle problematicità della rete di relazioni in cui si trovano inseriti. Il tema verrà trattato integrando aspetti teorici con esempi clinici, facendo riferimento anche a contributi di autori junghiani contemporanei. Sabato 15 dicembre, dicembre, ore 9,30 Sabato 16 marzo, ore 9,30 Bibliografia monografica: Francois –Vallas M.: The transferential chimera: a clinical approach, in:: Journal of Analytical Psychology, 2006, 51, 51 627–641 Saban M.: Entertaining the stranger, Journal of Analytical Psychology, 2011, 56, 56 92– 108 (da indicare) 16 Fabio Madeddu e Alvise Orlandini: Orlandini 1. “Specificità teorica e tecnica del concetto di Transfert nella "Tansference Focused Psychotherapy" (TFP) di Kernberg & Colleghi. Verranno utilizzate video proiezioni di sedute” Sabato 15 15 dicembre, ore 14,30 14,30 Fabio Madeddu e Alvise Orlandini: 2. “Il rapporto tra relazione terapeutica e neutralità: il modello della TFP. Verranno utilizzate video proiezioni di sedute” Sabato 16 marzo, ore 14,30 Bibliografia Monografica: Clarkin J.F, Yeomans F.E., Kernberg O.F.: Psicoterapia psicodinamica dei disturbi di personalità: un approccio basato sulle relazioni oggettuali. Manuale della Psicoterapia Focalizzata sul Transfert (TFP), Giovanni Fioriti Ed. Madeddu F., Preti E.: La diagnosi strutturale di personalità secondo il modello di O.F. Kernberg. ( versione italiana della Structured Interview of Personality Organization), Cortina, Milano (in corso di pubblicazione) Bibliografia fondamentale: Accanto alla bibliografia monografica che correda i singoli seminari, sopra dettagliatamente indicata, il corso prevede come parte istituzionale solo i seguenti due testi, che sintetizzano la concezione della psicoterapia di tradizione freudiana (la nota “Introduzione” di Freud) e di tradizione junghiana (il volume sedici infatti contiene alcuni saggi che Jung dedicò specificamente al tema della psicoterapia). Durante i corsi verranno ovviamente date dai docenti tutte le indicazioni opportune per un utilizzo fecondo della bibliografia, sia istituzionale che monografica. Jung C.G., “Pratica della psicoterapia”, Opere vol. 16, Boringhieri, Torino, 1981 Freud S., “Introduzione alla psicanalisi”, Opere vol. 8, Boringhieri, Torino, 1989 17 STRUTTURE E FUNZIONI DELLA PSICHE SECONDO LA PSICOLOGIA ANALITICA I annualità annualità I BIENNIO SCUOLA E FORMAZIONE PSICOLOGI ANALISTI Docente titolare di materia: Dott.ssa Elena Cristiani La docente si avvarrà della collaborazione delle colleghe dottoresse Paola Erbice e Maria Irmgard Wuehl Paola Erbice: Erbice “Dalla topica freudiana all’architettonica junghiana” Venerdì 26 ottobre, ore 19,00 Sabato 2 marzo, ore 14,30 Bibliografia monografica: monografica C.G. JUNG, vol.7, cap.4 “La struttura dell’inconscio” cap.5 “ Adattamento” vol.8, cap.8 “ La struttura della psiche” -Maria Irmgard Wuehl: “L’Ombra” Sabato 27 ottobre, ore 9,30 Sabato 2 marzo, ore 9,30 Bibliografia monografica: Jung, Opere, vol. 6, definizione Anima e Immagini dell'Anima, in Tipi Psicologici Jung, Opere, vol. 9, Gli archetipi dell'Inconscio collettivo, I e III capitolo Jung, Opere, vol. 9*, Aion, capitolo III E. Humbert, L'uomo alle prese con l'Inconscio, IV capitolo, Edizioni Vivarium N.Schwarttz Salant, Narcisismo e trasformazione del carattere, Vivarium -- 18 Elena Cristiani: Cristiani “Il concetto di energetica” Sabato 16 febbraio, febbraio, ore 14,30 Bibliografia monografica: monografica: C.G. JUNG, vol.8, cap.1 “Energetica psichica” cap.2 “La funzione trascendente” cap.8 “Riflessioni teoriche sull’essenza della psiche” cap.9 “Considerazioni generali sulla psicologia del sogno” Paola Erbice: Erbice “Analisi strutturale della fiaba “Pelle d’orso” dei Fratelli Grimm” Sabato 25 maggio, ore 9,30 mat/pom Bibliografia monografica: sarà fornita durante la lezione 19 STRUTTURE E FUNZIONI DELLA PSICHE SECONDO LA PSICOLOGIA ANALITICA II annualità I BIENNIO SCUOLA E FORMAZIONE PSICOLOGI ANALISTI Docente titolare di materia: Dott.ssa Paola Terrile La docente si avvarrà della collaborazione delle colleghe dott.sse: Enrichetta Buchli e Paola Erbice. Paola Terrile: Terrile “Alla ricerca del simbolo? Spazio e ruolo della dimensione simbolica ed archetipica nell’esperienza analitica”. Il corso prenderà le mosse dalla centralità della dimensione simbolica ed archetipica nella psicologia analitica, per esplorarne spazi e ruoli possibili nel lavoro terapeutico ai nostri giorni. Venerdì Venerdì 23 novembre ore 19,00 Sabato 24 novembre, ore 9,30 mat/pom Bibliografia monografica: I testi verranno suggeriti nel corso delle lezioni – Paola Erbice: “Percorso storico da Freud a Jung” Seconda parte: “Il basilisco: un simbolo della sessualità” Venerdì 31 maggio, maggio, ore 19,00 Bibliografia monografica: monografica: C.G.Jung, vol.5, parte I, “Le due forme del pensare” parte II, “Introduzione” “Il concetto di libido” “La trasformazione della libido” A.Guggenbùhl-Craig. “Il bene del male”, Moretti e Vitali ed. – 20 Enrichetta Buchli: ”La rottura del funzionamento simbolico nell'esperienza ” traumatica” Fenomenologia dei diversi tipi di traumi, nella prima infanzia, nell'infanzia e nell'età adulta. Analisi delle difese e delle patologie. Il lavoro clinico nell'ottica della ricomposizione delle scissioni attraverso l'attivazione della funzione simbolica. Sabato 1 giugno, ore 9,30 mat/pom mat/pom Bibliografia monografica: monografica: D:Kalsched," Il mondo interiore del trauma", tr.it. Moretti e Vitali, Bergamo 2001 J.L.Herman, "Guarire dal trauma", tr.it.Magi, Roma 2007 P.M.Bromberg, "Clinica del trauma e della dissociazione", tr.it. Cortina, Milano2007 Bibliografia fondamentale: C.G.Jung, ”Psicologia dell’Inconscio”,O.C.vol.7,capitoli 7 ed 8,pagg.91-120 C.G.Jung, “La struttura dell’inconscio”,O.C.vol.7,pagg.263-305 C.G.Jung: ”Gli archetipi dell’inconscio collettivo”,O.C. vol.9/1,pagg.3-39 C.G.Jung, ”Il concetto d’inconscio collettivo”,O.C.vol.9/1,pagg.43-53 C.G.Jung, ”Coscienza,inconscio e individuazione”,O.C. vol.9/1,pagg.267/280 C.G.Jung,Opere Complete,Vol.4, Boringhieri,Torino : “Questioni attuali di psicoterapia.Carteggio Jung-Loy” 21 PSICOLOGIA PSICOLOGIA E PSICODINAMICA DELL’ETA’ EVOLUTIVA INDIRIZZI GENERALI – I BIENNIO SCUOLA Docente titolare di materia: Dott.ssa Rossella Andreoli La docente si avvarrà della collaborazione dei colleghi dott. Monica Ceccarelli, Adriana Mazzarella, Claudio Tacchini e, in qualità di esperta di materia, della dott.ssa Alessandra Vergani I Bambini della Psicoanalisi Il Luogo delle origini: primario, precoce, archetipico. Il corso, articolato in cinque unità didattiche, intende offrire un’introduzione al tema dello psichismo infantile declinato nei diversi modelli di sviluppo, per come è stato descritto dai principali autori che se ne sono occupati in ambito psicoanalitico ( A. Freud, M.Klein, D. Winnicott, J. Bowlby), fino ad arrivare a introdurre brevemente il punto di vista di Jung, più diffusamente trattato negli anni successivi. La finalità del corso, nelle sue differenti articolazioni modulari, è quella di sollecitare riflessioni intorno al tema dell’originario, e dunque di mostrare, a partire dalla conoscenza della specificità della psiche del bambino, anche il funzionamento del bambino nell’adulto per come è possibile coglierlo nella stanza di analisi. La metodologia prevede sia letture di testi, commentati e analizzati in gruppo, che la presentazione teorica dei concetti principali supportati da esemplificazioni cliniche. La bibliografia prevede una parte istituzionale, a offrire una sorta di mappa concettuale, orientativa e generale, e una parte monografica, di approfondimento relativamente ai diversi temi modulari. All’interno di ciascuno di questi ambiti, sarà cura di ciascun docente indicare una bibliografia ulteriore di testi base ritenuti necessari alla preparazione e al superamento dell’esame. Alessandra Vergani: “Introduzione al Pensiero di Melania Klein. “Melanie Klein: l’analisi del bambino pre-edipico”. Venerdì 5 ottobre ore 19,00 19,00 22 Bibliografia monografica: Klein M.(1921-1958), Scritti, Bollati Boringhieri, Torino 2006. Segal H. (1985), Melanie Klein, Bollati Boringhieri, Torino 1998. -Rossella Andreoli e Monica Ceccarelli: “Introduzione al pensiero di Winnicott. Holding, spazio transizionale, empatia nello sviluppo del bambino e nella cura analitica” Il corso vuol offrire un’introduzione al pensiero di Winnicott e alle sue implicazioni per la cura psicoanalitica con i pazienti adulti. Verrà presentato il suo modello, con particolare riferimento al concetto di ambiente, di cure primarie, di empatia nella loro importanza per lo sviluppo della soggettività. Metodologia: L’insegnamento intende procedere dalla clinica alla teoria attraverso un lavoro di tipo seminariale di attivazione emotiva del gruppo, in cui ciascun partecipante sarà sollecitato a compiere un’esperienza personale di rêverie. A tale scopo verrà proposto materiale clinico ricavato dal testo winnicottiano, relativo sia a un bambino che a un adulto, cercando di giungere a una riorganizzazione teorica e concettuale degli stessi elementi presentati in ambito clinico. Sabato Sabato 6 ottobre, ore 9,30 Bibliografia monografica: monografica: Philips A.(1988), Winnicott, Armando, Roma 1995. Bowlby J., Una base sicura, Cortina, 1989 Rodman, F.R. (2003), Winnicott, vita e opere. Cortina, Milano 2004. Winnicott D.W. (1958), Dalla Pediatria alla Psicoanalisi, Martinelli, Firenze, 1991. Winnicott D.W. (1965)., Sviluppo affettivo e ambiente, Armando, Roma 1997. Winnicott, D.W. (1971), Gioco e Realtà, Armando, Roma 1985 – Claudio Tacchini: Tacchini “John Bowlby e la teoria dell’attaccamento” Il ruolo di Bowlby nella psicoanalisi, soprattutto rispetto all’età evolutiva, è estremamente interessante. Questo autore applica nella clinica le teorie dell’attaccamento, partendo da una sorta di collegamento all’etologia; ne nasce un’interessante approccio che considera sia la normale cura parentale dei bambini, sia le alterazioni di tale cura, fino ad arrivare alla violenza famigliare. 23 Le valenze cliniche di tale approccio sono evidenti per la sintomatologia psichica descritta ma, soprattutto, per i collegamenti possibili che, passando da un notevole rischio evolutivo, possono poi portare alla strutturazione dei disturbi di personalità. Nel suo lavoro, inoltre, sono presenti le risorse terapeutiche della psicoanalisi, dal punto di vista metodologico e tecnico. Da un lato la clinica dell’età evolutiva dall’altro la psicoanalisi che, spesso, diviene necessaria, specie in età adulta, per sanare i danni provocati; interessante, infine, la questione trans generazionale, insita nell’attaccamento e nei suoi disturbi, che potrebbe anche esser vista come il passaggio inconscio, fra genitori e figli, di determinati fattori, e che permetterebbe un buon aggancio con quanto Jung ha scritto a proposito. Sabato 6 ottobre, ore 14,30 Bibliografia monografica: Bowlby J. (1969 - !973), Attaccamento e perdita, voll. I-II, Bollati Boringhieri, Torino 1972 – 1975. Bowlby J. (1977), Costruzione e rottura dei legami affettivi, Cortina, Milano 1982. Fonagy P. (2001), Psicoanalisi e teoria dell’attaccamento, Cortina, Milano 2002. Jung C.G. (1972), Opere, vol. 17, Bollati Boringhieri, Torino1991. – Adriana Mazzarella: Le 5 conferenze Tavistock Sabato 12 gennaio, gennaio, ore 9,30 mat/pom Bibliografia monografica: Neumann E., (1991) La personalità nascente del bambino. Ed. Red, Como Neumann E., (1978) Storia delle origini della coscienza. Ed. Astrolabio, Roma Frazer J., Il ramo d’oro, vol. II, Boringhieri, Torino Graves R., I miti greci Ed. Longanesi, Milano -Bibliografia fondamentale: Geissmann C., Geismann P. (1992), Storia della Psicoanalisi Infantile, Borla, Roma 1994. Algini M.L. (a cura di), Sulla Storia della Psicoanalisi Infantile in Italia, (Quaderni di Psicoterapia infantile, 55), Borla, Roma 2007. 24 PSICOLOGIA E PSICODINAMICA DELL’ETÀ EVOLUTIVA SECONDO LA PSICOLOGIA ANALITICA II BIENNIO SCUOLA E FORMAZIONE PSICOLOGI ANALISTI Docente titolare di materia: Dott.ssa Monica Ceccarelli. La docente si avvarrà della collaborazione delle colleghe dott.sse Rossella Andreoli, Patrizia Conti, Adriana Mazzarella e dott. Claudio Tacchini. I bambini di Jung: giochi dei bambini e pensieri degli degli adulti Le lezioni articolate in 4 moduli, intendono offrire un panorama di alcune significative questioni relative alla teoria e alla tecnica della psicoanalisi infantile con riferimento agli autori che hanno sviluppato il pensiero junghiano: sia autori classici, quali M. Fordham, esponente della Scuola Londinese, ed E. Neumann, della Scuola Zurighese, sia autori contemporanei. La finalità del Corso consiste nell’acquisire non solo una conoscenza dello sviluppo della psiche del bambino, secondo la psicologia analitica, ma anche una comprensione più ampia dello psichismo precoce nel lavoro col paziente adulto. La bibliografia prevede una parte istituzionale e una parte monografica, specifica per ogni lezione. Patrizia Conti: “Le diverse forme della genitorialità: affido e adozione” Sarà avviata la riflessione sulla genitorialità come dimensione che può avviarsi e svilupparsi in situazioni differenti da quella della generazione biologica; tale dimensione si estende infatti ben oltre il piano del “puro e semplice” rapporto tra un adulto e un bambino, nella misura in cui costella una relazione in cui la dimensione simbolica occupa uno spazio preponderante. A premessa della trattazione dell’argomento si riprenderanno alcune tematiche fondamentali relative alla formazione della dimensione genitoriale all’interno di una coppia nel suo diverso e successivo declinarsi nelle diverse fasi del progetto generativo. Successivamente la progettualità generativa verrà considerata nelle sue differenti possibili formulazioni diverse da quella biologica, ossia la progettualità adottiva e la progettualità dell’accoglimento di un bambino presso il proprio nucleo familiare. Venerdì 23 novembre, ore 19,00 Venerdì 14 dicembre, ore 19,00 25 Bibliografia monografica: monografica: Ammaniti M. (a cura di), Manuale di psicopatologia dell’infanzia, Cortina, Milano 2001 Jung C.G., La psiche infantile, Bollati Boringhieri, Torino 1994 Manzano J., Palacio Espasa F., Zilkha N., Scenari della genitorialità, Cortina, Milano 2001 Stern D., Il mondo interpersonale del bambino, Bollati Boringhieri, Torino 1987 Winnicott D.W., Colloqui con i genitori, Cortina, Milano 2001 -Rossella Andreoli, Monica Ceccarelli: “L’analista “ancora” in gioco e l’alchimia della relazione nello sviluppo del pensiero junghiano: M. Fordham e la Scuola Inglese” A partire dai maggiori esponenti della Scuola Inglese junghiana (M. Fordham, M. Sidoli..) e proseguendo nelle ricerche avviate negli ultimi anni, intendiamo proporre un tema centrale nel lavoro clinico: la relazione analitica, intesa come “campo” e “incrocio dialettico” delle soggettività (coscienza-inconscio) della coppia analista-paziente, arricchito dalla pratica della psicoanalisi infantile, come viene offerto dagli autori della Scuola Inglese. Tale prospettiva ci pare inoltre fornire una più ampia comprensione degli stati emotivi più profondi dello psichismo adulto (il bambino nell’adulto). Il tema sarà affrontato secondo la consueta metodologia clinico-seminariale che prevede l’utilizzo di immagini (sensoriali, oniriche, narrative, cinematografiche, musicali….) in riferimento ai “giochi giocati coi bambini”, come creazioni che nascono nel “campo” della relazione. Sabato 24 novembre, ore 9,30 mat/pom Bibliografia monografica: monografica: Andreoli R., “Drawing, Narration, Play in Child Analysis: Vicissitudes and Path of Individuation”, in Jung Today, vol.II, Editors F.Bisagni, N.Fina, C.Vezzoli, Nova Science Publishers Inc, New York, 2009 Ceccarelli M., “Parent-Child Consultation and the Art of Miniature”, in Jung Today, vol II, Editors F.Bisagni, N.Fina, C.Vezzoli, Nova Science Publishers Inc, New York, 2009 Andreoli R., Ceccarelli M., “Archetypal, Primary, Early Considerations regarding the Ability to Recover from Trauma and Recognisability of the ‘Child in the Adult’”, in 26 Jung Today, vol II, Editors F.Bisagni, N.Fina, C.Vezzoli, Nova Science Publishers Inc, New York, 2009 Fordham M., Gordon R., Hubback J., Lambert K., a cura di La tecnica nell’analisi junghiana, Magi, Roma 2003 (articoli scelti) Sidoli M., Separazione e individuazione: la nascita del Sé, Borla, Roma, 1992 Trevi M. Per uno junghismo critico, ed. G. Fioriti, Roma, 2000 Per gli articoli in lingua sono a disposizione traduzioni ad uso interno dell’Istituto. – Claudio Tacchini: Tacchini Le psicopatologie dei genitori e le dinamiche psichiche che si instaurano con i figli. Si cercherà di evidenziare una serie di dinamiche psichiche, che possono correlare le psicopatologie dei genitori ai sintomi presentati dai figli. Saranno trattati gli aspetti inerenti i sintomi reattivi, gli aspetti di struttura psichica e di sindrome psichiatrica in età evolutiva. Gli aspetti teorici junghiani si incentrano sul passaggio inconscio tra genitori e figli, ed il “telos” dei sintomi in età evolutiva; sarà, inoltre, trattato l’aspetto trans generazionale, con particolari riferimenti a Kaes e colleghi. Sabato 16 febbraio, febbraio, ore 9,30 mat/pom Bibliografia: Bibliografia Jung C. G., “Lo sviluppo della personalità” (Vol. 17 opera omnia), Boringhieri, Torino Kaes R., Faimberg H., Enriquez M., Baranes J.J., “Trasmissione della vita psichica tra generazioni”, Borla Roma 1995 Winnicott D.W., La pazzia della madre che appare nel materiale clinico come fattore ego-alieno. Rivista Richard e Piggle 2/93 – Adriana Mazzarella: Mazzarella La SandTherapy: caso clinico di un bambino di 12 anni Sabato 16 marzo, marzo, ore 9.30 mat/pom Bibliografia monografica: monografica: Neumann E., (1978), Storia delle origini della coscienza, Ed.Astrolabio, Roma Si consiglia la consultazione dei seguenti volumi: Frazer J., Il ramo d’oro, vol. II, Ed. Boringhieri, Torino 27 Bibliografia fondamentale: Jung C.G., “Lo sviluppo della personalità” Opere, vol. 17, Boringhieri, Torino, 1991 Fordham M., Esplorazioni del Sé, Magi, Roma, 2007 Neumann E., La personalità nascente del bambino, ed. Red, Como, 1991 28 PSICOLOGIA DEL DEL MITO, DEL FOLCLORE E DEI FENOMENI RELIGIOSI II BIENNIO SCUOLA E FORMAZIONE PSICOLOGI ANALISTI Docente Titolare di materia dott.ssa Mia Wuehl La docente si avvarrà della collaborazione dei colleghi dottori Elena Cristiani, Milena Porcari, Raffaele Toson Elena Cristiani: “Il mito di Narciso” Sabato 6 ottobre, ore 9,30 mat/pom Bibliografia: verrà fornita durante il seminario – Milena Porcari e Raffaele Toson: Toson “ERACLE, PERSEFONE E KORE, PSICHE: miti del femminile e del maschile a confronto al tempo della postmodernità” Una memoria filogenetica, inscritta nel Sé dalla nascita, rappresenta lo sfondo archetipico a partire dal quale la funzione mitopoietica della psiche ha elaborato i repertori mitologici delle diverse culture storiche, producendo nella mente degli antichi, attraverso sogni e rêveries, immagini prima e narrazioni mitiche poi. L’uomo ha potuto così mentalizzare gli istinti e le esperienze psicosomatiche sotto forma di mitologie. Intendere la mitologia come un armamentario obsoleto è il frutto di una lettura incapace di leggervi in filigrana la potente combinazione dell’ affettività e dell’immaginario collettivo che l’ha prodotta. Certo, i miti non si presentano più nelle forme che ci ha consegnato la storia, ma sono ormai sciolti nella coscienza, secondo una metafora di Giegerich. Proponiamo una lettura psicologica di un mito al maschile e di uno al femminile nell’ottica del lavoro analitico in senso junghiano e con particolare riferimento alle nuove figure della clinica. Sabato 15 dicembre, ore 9,30 mat/pom Bibliografia monografica: Campbell, J., L’eroe dai mille volti, Guanda, Parma 2000 Jung, C. G., Energetica psichica, Opere, vol. VIII, Boringhieri, Torino Neumann, E., Amore e Psiche, Astrolabio, Roma 1989 29 – Mia Wuehl: Wuehl "PER I GRECI EROS ERA UN DIO". La relazione amorosa declinata nel mito "I miti possono ancora aiutarci a trovare parole con cui descrivere la varietà del reale, anche in Rete" (Julia Kristeva) Sabato 6 aprile, ore 9,30 mat/pom Bibliografia monografica: C.Kerényi: Gli dei e gli eroi della Grecia, Boringhieri e altri testi che indicherò durante le lezioni Bibliografia fondamentale: fondamentale: Jung C.G., Riflessioni teoriche sull’essenza della psiche, Opere vol. 8, Boringhieri, Torino Jung C.G., Gli archetipi dell’inconscio collettivo, Opere vol 9*, Boringhieri, Torino Jung C.G., Fenomenologia dello spirito nella fiaba, Opere vol 9*, Boringhieri, Torino Jung C.G., Kerenyi C., Prolegomeni allo studio scientifico della mitologia, Boringhieri, Torino Jung C.G., L’uomo e i suoi simboli, Cortina, Milano 30 PSICOLOGIA DEL SOGNO II BIENNIO SCUOLA E FORMAZIONE PSICOLOGI ANALISTI Docente titolare di materia: Dott. Marco Garzonio Il docente si avvarrà della collaborazione del collega dottor Giovanni Ciniselli Giovanni Ciniselli Ciniselli – Marco Garzonio: “I Seminari di Jung sui sogni” Venerdì 5 ottobre, ottobre, ore 19,00 Bibliografia monografica: Jung C.G.: Analisi dei sogni (1928/30) ed. Boringhieri, Torino – Giovanni Ciniselli – Marco Garzonio: “Le immagini del sacro nei sogni” Venerdì Venerdì 11 gennaio, ore 19,00 Bibliografia monografica: Verrà fornita più avanti – Giovanni Ciniselli – Marco Garzonio:“I "fondamentali" della lettura dei sogni” Venerdì 15 febbraio, ore 19,00 Bibliografia monografica: Il sogno cent’anni dopo (2000), a cura di S. Bolognini, ed. Bollati Boringhieri Torino; Pensare per immagini (2005) a cura di A. Ferruta ,ed. Borla, Roma; – 31 Giovanni Ciniselli – Marco Garzonio:“ Le differenti scuole di psicoterapia e l'interpretazione dei sogni” Venerdì 15 marzo, ore 19,00 Bibliografia monografica: Bromberg P.: Destare il sognatore (2006), ed. Cortina, Milano Ogden T. : L’arte della psicoanalisi. Sognare i sogni non sognati (2005) Ed. Cortina, Milano Riscoprire la psicoanalisi (2009) ed CIS, Milano; Nathan T: Una nuova interpretazione dei sogni (2011) Ed.Cortina , Milano Miglietta D.(a cura di) Bibliografia fondamentale: fondamentale: Jung C.G.:“Considerazioni generali sulla psicologia del sogno” (1926/48) in vol.8 delle Opere Complete, ed. Boringhieri, Torino, pag. 253/299 “L’applicabilità pratica dell’analisi dei sogni” (1931) in vol. 16 delle Opere Complete, ed. Boringhieri, Torino, pag. 149/177; “L’essenza dei sogni” (1945/48) in vol.8 delle Opere Complete, ed. Boringhieri, Torino, pag 301/319; Freud S.: “L’interpretazione dei sogni” (1899) vol 3 delle Opere Complete, in particolare il cap. 6, ed. Boringhieri Torino Resnik S.: Il teatro del sogno (2002) ed. Boringhieri, Torino. 32 TEORIE E TECNICHE INTERPRETATIVE DELLE PRODUZIONI INCONSCE NON ONIRICHE II BIENNIO BIENNIO SCUOLA E FORMAZIONE PSICOLOGI ANALISTI Docente titolare di materia: dott. ssa Wilma Bosio Blotto La docente si avvarrà della collaborazione dei colleghi dottori: Marco Garzonio, Adriana Mazzarella e, in qualità di esperto di materia del dott. Bruno Meroni Marco Garzonio: Garzonio Giocare con la sabbia Che cosa è la Sandplay Therapy, da dove trae origine, a che cosa può servire? Un excursus con riferimenti teorici ed esperienze cliniche. Venerdì 9 novembre, novembre, ore 19,00 Bibliografia: Jung C. G. Il Libro Rosso, Boringhieri, 2010. Garzonio M. Origini e sviluppo del Sandplay, in "Rivista di Psicologia Analitica", 39/89 Garzonio M. “E l'immaginazione toccò terra” e “Da una costola di Jung. Il processo di individuazione nella Sandplay Therapy”, in Montecchi F. (a cura di), Il "Gioco della sabbia" nella Pratica Analitica, Franco Angeli, 1997 P. Rocco e A. Sampaolo ( A cura di)L’analisi con il gioco della sabbia. Dall’incontro con Dora Kalff alla Scuola della Sand Play Therapy, Franco Angeli, 2012 Winnicott D. W. Gioco e realtà, Armando, 1997 – Wilma Bosio Blotto e Bruno Meroni: Meroni “Il contrasto con l’Ombra attraverso la trasposizione filmica di un’opera letteraria emblematica: “Il duello” di J. Conrad La proiezione del film I Duellanti (The Duellist) di Ridley Scott, commentata secondo un'ottica junghiana, fornirà il materiale immaginale per amplificazioni sul tema archetipico del conflitto con l'Ombra. Per favorire la sedimentazione delle suggestioni la visione del film verrà ripartita nelle due mezze giornate e intervallata da riflessioni, commenti di allievi e docenti. Restituzione e considerazioni conclusive. 33 Si consiglia la lettura del romanzo breve di J.Conrad : Il duello - Un racconto militare (1908) reperibile in diverse edizioni: Mursia, Marsilio ecc... Sabato 2 febbraio, ore 9,30 mat/pom Bibliografia monografica: M. Trevi ,”Ombra: metafora e simbolo” in: Metafore del Simbolo , R. Cortina . Milano, 1986 M. Trevi,” Introduzione a Il dottor Jekill e Mr. Hyde” in Robert Louis Stevenson, Il Dottor Jekill e Mr. Hyde, Feltrinelli, Milano 1991 Meroni B., Isteria e pensiero teatrante, Vivarium – Adriana Mazzarella: Mazzarella “Immagini del processo individuativo, in un giovane uomo trattato con la sand play therapy” Sabato 25 maggio ore 9,30 mat/pom Bibliografia monografica: E, Neumann, Storia delle origini della coscienza, Astrolabio, 1978 E.Neumann, La personalità nascente del bambino, Red, Como 1991 S.Freud, Introduzione alla psicanalisi, Op.Com. vol. 8, Boringhieri Torino Bibliografia fondamentale: Jung C.G. Psicologia analitica e arte poetica (1922), vol. 10/1 Op. Com. Psicologia e poesia in idem L’Ulisse :un monologo (1932) Picasso (1932) in idem Un mito moderno: le cose che si vedono in cielo (1958), vol .10/2 Op. Com. Jung.C.G. Il simbolismo nelle arti figurative in Jaffè (a cura di) L’uomo e i suoi simboli (1961), Cortina Jung C.G. Il problema degli atteggiamenti tipici nell’estetica (1920), vol.6 Freud S. Il motto di spirito e la sua relazione con l’Inconscio (1905), vol.5 Op. Com. Il poeta e la fantasia, in idem Kalff D Il gioco con la sabbia e la sua azione terapeutica sulla psiche Jacobi J. Dal regno delle immagini dell’anima , Magi ed. 2003 De Luca Comandini, Mercurio R. ( a cura di) L’immaginazione attiva , Vivarium 2002 34 Romano A. Musica e psiche , Boringhieri 1999 Garzonio M., Le radici della casa in Bertoldini M. ( a cura di) La casa tra tecnica e sogno 35 PRATICA DELLA PSICOLOGIA ANALITICA II BIENNIO SCUOLA E FORMAZIONE PSICOLOGI ANALISTI Docente titolare di materia: dott. Bruno Querzola Il docente si avvarrà della collaborazione dei colleghi dottori: Anna Benvenuti, Elisabetta Franciosi, Marco Goglio, Corrado Guglieri e Maria Maddalena Pessina Maddalena Maddalena Pessina e Corrado Guglieri: Guglieri “Esperimenti di Prassi Analitica” Esposizione di uno o più casi da parte del docente. Esposizione tesa ad evidenziare e a sottolineare una ampia gamma di problemi della pratica clinica. Attivazione della partecipazione degli allievi. Problematizzazione e restituzione volte a puntualizzare evidenziandoli i punti di teoria della tecnica emersi. Il Gruppo è inteso in senso seminariale, con la partecipazione attiva da parte degli allievi. Venerdì 26 ottobre ore 19,00 Venerdì 5 aprile ore 19,00 La bibliografia monografica, monografica verrà comunicata durante il corso. – Anna Benvenuti: “Una lettura delle sezioni 1 e 2 del Volume 16: “Pratica della psicoterapia” La lettura di tali sezioni ha lo scopo di far conoscere non solo le basi teoriche della psicoterapia junghiana, ovvero tutto il lavoro di ricerca che è alla base della psicoterapia junghiana, cioè i fondamenti, gli scopi, i problemi e le questioni fondamentali di tale psicoterapia, ma anche il come tale lavoro si trasformi in applicazione pratica nel rapporto con il paziente. Verranno portati ad esempio casi clinici da discutere durante la lezione. Sabato 27 ottobre ore 9,30 Sabato 12 gennaio ore 9,30 Bibliografia monografica: 36 E’ consigliata la lettura di C.G.Jung : “Psicologia analitica: Le conferenze alla Clinica Tavistock, 1935” , Arnoldo Mondadori editore. Bruno Querzola: “Gli strumenti della comprensione nella clinica analitica” Nei tre moduli: moduli: viene proposto accanto al pensiero di Jung, quello di alcuni autori la cui ricerca è ritenuta di fondamentale importanza in merito alla gamma degli affetti che interessano i processi iniziali della vita psichica (Winnicott, Bowlby, Kohut, TustinHogden oltre naturalmente a Freud). Le proposte teorico-cliniche di autori non junghiani non vogliono costituire una sovrapposizione sincretistica di teorie alternative ma un patrimonio conoscitivo omogeneo, espressione della tipologia dei loro autori in grado di orientare i sentimenti del terapeuta e la sua capacità di esprimere un progetto terapeutico. Infatti la loro esperienza viene riportata, non come espressione della filosofia della particolare società psicoanalitica a cui quell’autore è appartenuto, ma come espressione del loro contatto con l’esperienza umana di ciascuno di essi, inserita nella visione junghiana centrata in particolare sul senso prospettico del disturbo/esperienza come cammino comunque tendenzialmente individuativo, anche quando le vicende della vita di un paziente ne abbiano fortemente limitato le possibilità di trarne esperienza. Si consiglia caldamente la lettura di “Nessuno in nessun luogo” di Donna Williams, ed. Armando. Sabato 27 27 ottobre, ottobre, ore 14,30 Sabato, Sabato, 10 novembre ore 14,30 Sabato 12 gennaio, gennaio, ore 14,30 Bibliografia Bibliografia monografica: monografica: Bruno Querzola: APPUNTI-DISPENSA C. G. Jung: ”La La psicologia della traslazione” traslazione in “pratica della psicoterapia” 1946, Opere XVI, pag. 179-270. limitatamente alla prima parte: “Introduzione” pag. 179, “La fonte mercuriale” pag. 212, “Re e Regina” pag. 219,”La nuda verità” pag. 243, “l’immersione nel bagno” pag. 247, ”La congiunzione” pag. 253, “La morte” pag. 262. C. G. Jung: “La La funzione trascendente” trascendente in “La dinamica dell’inconscio” 1957, Opere VIII, pagg. 83-106. C. G. Jung: “La La doppia madre” Il sacrificio” madre e “Il sacrificio in “Simboli della trasformazione”, 1911 e 1952, Opere V, pagg. 301 e 384. S. Freud: “Inibizione, Inibizione, sintomo e angoscia”, angoscia 1925, Opere X, capp. 7-11. W. D. Winnicott: “L’intelletto L’intelletto e il suo rapporto con lo psiche soma” soma in “Dalla pediatria alla psicoanalisi” pag. 292-304. 37 H. Kohut: ”Narcisismo e analisi del Sè”, cap. 1 e 2, Boringhieri 1976. T. Ogden: “La struttura dell’esperienza” cap.2, “La posizione contiguo-autistica” cap. 3 e “La condizione schizoide” cap. 4 in “Il limite primigenio dell’esperienza”, Astrolabio1989. Bibliografia per consultazioni S. Freud: “Angoscia e la vita pulsionale” in “Introduzione alla psicoanalisi (nuova serie)”, 1932, Opere XI, pagg. 191-218. S. Freud: “Le due pulsioni” e “I rapporti di dipendenza dell’Io” 1922 capp. 4 e 5 in “L’Io e l’Es”, 1922, Opere IX, pagg. 502-520. S. Freud: “Nuove osservazioni sulle neurosi da difesa”, 1896, opere II, pagg. 309-317. S. Freud: “Legittimità di separare dalla nevrastenia un preciso complesso di sintomi come <nevrosi d’angoscia>” 1894, Opere II, pagg. 154-173. D. W. Winnicott: “Ricordi della nascita, trauma della nascita e angoscia” in “dalla pediatria alla psicoanalisi” 1949, pag. 213-228. D. W. Winnicott: “L’angoscia associata all’insicurezza” in “Dalla pediatria alla psicoanalisi” ed. Martinelli, 1952, pag. 121-123. J. Bowlby: “Separazione e perdita in psicopatologia” cap.2, “Rabbia, angoscia e attaccamento” cap.17, “Attaccamento ansioso e agarofobia” cap. 19 in “Attaccamento e perdita” vol. 2, Boringhieri 1982. W. R. D. Fairbairn: “Studi psicoanalitici della personalità” cap.1, Boringhieri 1952. M. Klein: ”Note su alcuni meccanismi schizoidi” 1946 e “Alcune conclusioni teoriche sulla vita emotiva del bambino nella prima infanzia” 1952 in “Scritti 1921-1958”, Boringhieri. H. Kohut: “Forme e trasformazioni del narcisismo” cap. 3 e “Pensieri sul narcisismo e sulla rabbia narcisistica” cap. 5 in “La ricerca del Sè”, Boringhieri1978. F. Tustin: ”Barriere artistiche nei pazienti nevrotici” cap. 1, 2, 6, Borla 1986. Ci si riferisce inoltre al testo “Il concetto di nevrosi secondo Jung” di W. Giegerch, ed.Vivarium di cui verranno indicate alcune pagine in particolare. – Elisabetta Franciosi - Marco Goglio: “Stati affettivi meticci: l’altro straniero conosciuto e lo stato d’identità quale scorciatoia che imprigiona” In continuità con gli incontri seminariali che abbiamo tenuto negli ultimi tre anni, riguardanti il riconoscimento e il trattamento degli stati affettivi originari quali paura, aggressività, annichilimento e vergogna incontrati con l’attenzione agli affetti 38 somatopsichici, proponiamo di approfondire i temi dell'estraneità e della diversità, nonché lo stato affettivo d’identità che si configura come uno strumento particolarmente efficace per “costruire” i soggetti ma che perde consistenza a contatto con la complessità. Il seminario affronterà il tema dell'assetto nella mente del terapeuta nel vivere affetti di estraneità e paura nella pratica analitica. Inoltre affronterà il delicato tema degli affetti meticci, indispensabile avvio formativo per poter accogliere e affrontare il disagio mentale sia nei pazienti cosiddetti ‘difficili’ che nell’approccio coi pazienti migranti. L’incontro è pensato in chiave seminariale; gli allievi sono invitati a lavorare su situazioni cliniche che hanno direttamente attraversato. Sabato 19 gennaio ore 9,30 mat/pom Bibliografia monografica: Franciosi, E. Goglio, M. Dispensa Aime M,. Severino E., Il diverso come icona del male, Bollati Boringhieri, Torino, 2009 Laplatine , F. e Nouss, A., Il pensiero meticcio, Elèuthera, Milano, 2006 Kipoy-Pombo, Chi è l'uomo? Introduzione all'antropologia filosofica in dialogo con le culture, Armando Editore, Roma, 2009 Baumann Z., Intervista sull’identità, Laterza, Bari, 2003 Remoti F., L’ossessione identitaria, Laterza, Bari, 2010 Augé M., Futuro, Bollati Boringhieri, Torino, 2011 Come periodo ci andrebbe bene un sabato (mattina e pomeriggio essendo due moduli), nella seconda metà di gennaio-inizio febbraio (19/1 o 26/1 o 2/2). Se non troviamo libere le date possiamo andare al 23/2 o al 2/3. Bibliografia fondamentale: fondamentale: C.G.Jung: “Pratica della psicoterapia”, Opere , vol. 16, Boringhieri, Torino. 39 PSICOLOGIA PSICOLOGIA DELLE DINAMICHE DI GRUPPO II BIENNIO SCUOLA Docente titolare di materia: dott.ssa Wilma Scategni. La docente si avvarrà della collaborazione dei colleghi interessati al tema che desiderino collaborare. Obbiettivi didattici: portare gli studenti ad una conoscenza non solo teorica, ma anche esperienziale delle possibilità di lavorare con i gruppi, basandosi sui fondamenti del pensiero junghiano. Allo stesso modo portarli ad una conoscenza teorico-pratica degli sviluppi e delle matrici teoriche delle principali correnti riguardanti lo studio, la sperimentazione e la ricerca analitica sui gruppi in area IAAP. Argomenti del programma: Teorie, metodi e tecniche analitiche riguardanti i gruppi in area Junghiana. Gli argomenti trattati saranno inoltre messi in relazione con la pratica clinica, in ambito , analitico ed stituzionale. Metodo adottato: riflessione sui testi, ampliamenti teorici e gruppo interattivo La lezione avrà un carattere teorico esperienziale ed è quindi richiesta una frequenza continuativa ed una partecipazione attiva all’incontro. Il 75 per cento delle ore di presenza è richiesta per essere ammessi all’esame. Wilma Scategni: Scategni : “Gruppi in Psicologia Analitica - La teoria- Il metodo- La pratica- le esperienze” I Modulo Riflessioni teoriche su Gruppi e Psicologia analitica. Tornando a Jung – le radici: Inconscio personale e collettivo – Coscienza collettiva – Persona – ombra – La gruppalità interna della Psiche: complessi – archetipi – Individuazione Venerdì 1 marzo ore 19,00 Bibliografia monografica: “L’io e l’inconscio” opere – Volume VII- Due testi di Psicologia Analitica – II Modulo Riflessioni teoriche su alcuni temi– Sogno gruppo e Psicologia Analitica Immagini e Archetipi -Segno – Simbolo- Individuazione e molteplicità nei sogni Funzione trascendente Sabato 2 marzo ore 9,30 40 Bibliografia monografica: (Tornando a Jung Volume VIII La dinamica dell’inconscio Considerazioni generali sulla teoria dei sogni – L’essenza dei sogni) – III Modulo L’inconscio del gruppo e le scelte sociometriche - I messaggi dell’inconscio del gruppo. Il Social Dreaming . L’ utilizzo di “mezzi facilitatori” La musica, il colore, l’immagine, il corpo, il movimento. Sabato 2 marzo ore 14,30 Bibliografia monografica: W. Scategni- Psicodramma. Spazio e tempo dell’anima. Glossario versione inglese Routledge(in corso di ampliamento in Italiano), London 2002 – IV Modulo Riflessioni teoriche- Evoluzione del pensiero teorico sul tema “Gruppi e Psicologia Analitica contemporanea” – Tecniche, metodi, ricerche, istituzioni, ipotesi di efficacia (Psicodramma, Art Therapy, Musico tetrapia,danza-movimento….) Open questions/ preguntas abiertas : domande, riflessioni, interrogativi aperti sul pensiero junghiano di fronte alla transculturalità Domenica 3 marzo ore 9,30 Bibliografia fondamentale: I Modulo C. G.Jung L’io e l’inconscio” opere – Volume VII- Due testi di Psicologia Analitica II Modulo C. G. Jung Volume VIII La dinamica dell’inconscio Considerazioni generali sulla teoria dei sogni – L’essenza dei sogni) III Modulo W. Scategni- Psicodramma. Spazio e tempo dell’anima. Glossario versione inglese Routledge(in corso di ampliamento in Italiano), London 2002 IV Modulo Autori vari, Myths. Fairy Tales, Legends, Dreams…Bridges beyond the conflicts. The work in Groups through images, symbolic paths and sharing stories. Franco Angeli, Roma 2010 Ellynor Barz. “Lo Psicodramma come gioco”, in Anamorphosis, Ananke, anno 2 n 2 To 2007 41 Helmuth Barz: Dreams and Psychodrama, Kairon Wilmette, Illinois, Usa 1990 Psychodrama and trascendental function Atti del Convegno IAAP 1992 (Trad it Anamorphosis Anno 5. N .5, To 2007) Peter Tatham : La matrice del sogno sociale in G Lorenz, Social Dreaming, Borla 2001 Andando al cuore dell’argomento. Anamorphosis Ananke Anno 2. N 2 Pani R., Ronchi E, Scategni W (a cura di) : Sogni e processi conoscitivi dell’Istituzione, Ediz. Universitarie Clueb, Bologna (2003) 42 IL PROCESSO DI INDIVIDUAZIONE E I SUOI SIMBOLI II BIENNIO SCUOLA E FORMAZIONE PSICOLOGI ANALISTI Docente titolare di materia: dott. Gianni Kaufman Il docente si avvarrà della collaborazione dei colleghi dottori Marco Garzonio, Ottavio Mariani, Giuseppe Maria Vadalà e, in qualità di esperta di materia, della dott.ssa Francesca Avon Francesca Avon: "Ricerca delle origini e identità". Il corso prenderà in considerazione la componente individuativa che muove percorsi che si sviluppano al di fuori di un ambito strettamente terapeutico. In particolare la riflessione riguarderà l'esigenza di conoscere le proprie origini da parte delle persone adottate. Sabato 10 novembre ore 9,30 Bibliografia monografica: A. Cavarero, Tu che mi guardi, tu che mi racconti, Feltrinelli, Milano 1997 D. Demetrio, Raccontarsi, Raffaello Cortina, Milano 1995 J. Holmes, Psicoterapia per una base sicura, RaffaelloCortina, Milano 2004 E. Neumann, Storia delle origini della coscienza, Astrolabio, Roma 1978. – Gianni Kaufman e Giuseppe Gi useppe Maria Vadalà: Vadalà "Tangenze tra Psicologia Analitica e Buddismo". Il corso includerà un commento a una raccolta di sogni di un monaco buddista vissuto tra il dodicesimo e il tredicesimo secolo (non disponiamo ancora del titolo esatto del volume che è stato ordinato all'estero) Nonché la discussione di lavori recenti su psicoanalisi, psicologia analitica e buddismo. Venerdì 10 maggio ore 19,00 Sabato 11 maggio ore 9,30 mat/pom Bibilografia monografica: M. Epstein, Pensieri senza pensatore, Ubaldini, Roma 1996. 43 M. Epstein, Psicoterapia senza l'Io, Astrolabio, Roma 2008 M. Epstein, Open to desire, Gotham Books, New York 2006 A. Molino (a cura di), Psicoanalisi e buddismo, Raffaello Cortina, Milano 2001 A. Molino e R. Carnevali (a cura di),Tra sogni del Budda e risvegli di Freud, ARPANet, Milano 2010 P. Young-Eisendrath and S. Muramoto, Awakening and Insight, Routledge, London and New York 2002 D. Mathers et al (a cura di) Self and Non-Self, Routledge, London and New York 2009 H. Kawai, Il Buddismo e l'arte della psicoterapia, Moretti e Vitali, Bergamo 2004 D. J. Siegel, Mindfulness e cervello, Raffaello Cortina, Milano 2009 – Ottavio Ottavio Mariani: Mariani "Jung, la morte e l'individuazione". Venerdì 1 febbraio ore 19,00 Bibliografia monografica: C. G. Jung, "Gli stadi della vita", in Opere, Vol. VIII C. G. Jung, "Anima e morte" in Opere, Vol. VIII – Marco Garzonio: “Gerusalemme e ricerca di Sé” Il corso si propone di ricercare le convergenze tra due realtà: il pellegrinaggio, come itinerario spirituale tipico dell’uomo (indipendentemente dalle scelte personali religiose e di vita) e la tensione a divenire se stessi, che Jung ha chiamato Processo di Individuazione. Verrà utilizzata una esperienza personale sulla quale riflettere su come un Processo di Individuazione possa svilupparsi attraverso il pellegrinaggio in un luogo santo. Venerdì 24 maggio, ore 19,0 9, 00 Bibliografia: Verrà fornita nel corso del seminario. 44 GRUPPI DI SUPERVISIONE, RICERCA E STUDIO II BIENNIO SCUOLA E FORMAZIONE PSICOLOGI PSICOLOGI ANALISTI Dott.sse R. Andreoli, M. Ceccarelli, S. Chiesa: ASCOLTARE L’ASCOLTO “Trasformare in immagine, mettere in parole, dare un nome”. Si intende proseguire la ricerca svolta nel corso dell’anno 2011-2012, focalizzandosi sulla qualità e la forma dell’Analista, forma della comunicazione verbale e non verbale dell’Analista accordando particolare attenzione all’emergenza controtransferale e ai suoi movimenti nei suoi risvolti più espressivi e stilistici: scelta di immagini e metafore, ma anche particolari combinazioni sonore e musicali della comunicazione (suono della voce, singole parole). Metodologia: Attraverso esercitazioni cliniche, si cercherà di riprodurre nel gruppo il clima e l’atmosfera della coppia analitica al lavoro, nel tentativo di costruire e progressivamente riconoscere la musica del dialogo analitico nella sua dimensione di “parole che toccano”. A tale scopo saranno impiegati materiali narrativi di provenienze diverse (cinema, poesia, letteratura, arte ecc.) come sfondo immaginale condiviso, ad attivare nel gruppo processi di pensiero analogici e simbolici e raggiungere figurazioni dicibili dell’esperienza controtransferale personale e privata di ciascun partecipante. Il gruppo avrà cadenza mensile e sarà condotto da tre differenti supervisori che si si alterneranno nella conduzione, conduzione consentendo in tal modo, a partire da riferimenti teorici condivisi e complementari, un’esperienza diretta e concreta sia della cifra soggettiva dell’Analista che del diverso modo di usare la mente, nella finalità di aprire i partecipanti alla ricerca della propria “equazione personale”. Conduttori: Rossella Andreoli – Monica Ceccarelli – Susanna Chiesa Frequenza mensile, mensile Venerdì 18.0018.00-19,30 Date: 5/10, 9/11, 14/12. (Le date successive verranno definite in occasione del primo incontro) – Dott.ri O. Mariani, M. Wuehl: Mensile, Mensile, primo incontro venerdì 5 ottobre ore 21: 21: Gruppo di supervisione casi clinici con particolare attenzione alla relazione analitica nella clinica junghiana (transfert/controtransfert, enactment dell’analista) 6 incontri, primo incontro sabato sabato 5 ottobre ore 21,00 45 – Dott.ssa Paola Terrile: Terrile Supervisioni di casi clinici, con particolare attenzione al raccordo tra sapere teorico ed attualizzazione clinica. Il lavoro di gruppo proseguirà anche quest’anno ponendo particolare attenzione al complesso percorso del farsi clinica della teoria, con il duplice intento di promuovere negli allievi un’integrazione tra i due livelli nel personale stile terapeutico, oltre che di esplorare in profondità la ricchezza e le molteplici applicazioni della metodologia clinica junghiana. Il gruppo si svolgerà nello studio della Dottoressa Terrile, in Via Susa ,12 a Torino, ed è aperto agli allievi del Cipa. 17--19 Mensile, primo incontro lunedì 10 settembre 2012, ore 17 -Dott.ssa Dott.ssa Wilma Scategni: “La biografia come risorsa : Immagini e parole” Scopi degli incontri di supervisione saranno: Permettere agli studenti, allievi, candidati ed analisti in formazione, attraverso l'approfondimento e la supervisione, di individuare l'evoluzione del caso seguito sia nel rapporto interpersonale con il paziente (visto anche nell’ambito della sua rete relazionale e familiare)che con le altre figure professionali qualora si tratti di un paziente seguito in ambito istituzionale. Un altro degli obbiettivi di fondamentale importanza è l'addestramento e la preparazione dello studente al lavoro in equipe attraverso la maggior consapevolezza delle sue modalità relazionali e del suo agire nell'ambito del rapporto con il paziente e nel contesto della rete di relazioni in cui opera. Ciò avviene mettendo in luce i vissuti emozionali che emergono nei vari momenti in cui si articola "l'intervento sul caso" e la loro influenza nei confronti del paziente, dell'equipe curante e dei familiari (spesso implicati attivamente nella gestione del caso). Sviluppare l’attenzione all’ascolto del proprio mondo interno in relazione a ciò che si attiva nella relazione col paziente, con particolare attenzione alle dinamiche transferali e controtrasferali. Rendere gli studenti in grado di condividere in un gruppo di supervisione dubbi, timori inquietudini o paure così come soddisfazioni ed entusiasmi, sentendosi liberi di portare al gruppo frustrazioni ed insuccessi. Sviluppare le capacità di ascolto, empatia ed accettazione di opinioni e critiche altrui che aiutino a sviluppare la duttilità e la flessibilità necessaria per sostenere adeguatamente sia un rapporto individuale che un progetto psicoterapico, nell'ambito 46 di una complessa rete relazionale quale l'equipe curante, le istituzioni di ricovero, le famiglie, le comunità ecc. Sviluppare un'attitudine al confronto costruttivo tra le diverse professionalità e le diverse impostazioni di lavoro, che impedisca un irrigidimento in schemi operativi rigidi e dogmatici. Il fine è quindi rendere possibile il superamento di sterili contrasti ideologici e conflitti interpersonali ed interprofessionali che ostacolano la progettualità di un gruppo operativo, riconoscendone ed analizzandone alla radice anche i conflitti intrapersonali che spesso ne sono alla base. Tale superamento può avvicinare all'obbiettivo di rendere possibile un'interazione positiva al fine di realizzare un intervento terapeutico integrato, adeguato alle variegate necessità anche di pazienti che richiedano una gestione complessa. Sarà oggetto della supervisione riportare i temi ed i contenuti emersi nella relazione terapeutica o analitica al pensiero Junghiano, in riferimento ai concetti fondamentali che ne costituiscono la base teorica. Uno spazio significativo sarà dedicato al lavoro analitico sui dei sogni in relazione ai fondamenti teorici della Psicologia Analitica ed alla loro importanza nelle dinamiche transferali e controtransferali. Saranno particolarmente approfonditi, in base alla casistica disponibile, problemi relativi all’interazione dei linguaggi, culture ed etnie, in relazione al tema della migrazione 8 Incontri di supervisione ore totali effettive 16 (didattiche di 45 minuti corrispondenti a 20 ore) Incontro Residenziale alla Basilica di Superga- Parco Superga Torino La Basilica (facilmente raggiungibile dalla stazione di Torino -Porta Nuova) offre ospitalità confortevole a prezzi veramente minimi alla Casa del Pellegrino all’interno del Parco Superga Venerdì, Sabato, Domenica 28-29-30 Giugno 2013 Le date sono state fissate a fine Giugno per non interferire con le lezioni e perché il carattere di residenzialità nel parco offra l’opportunità di una riflessione di lavoro profonda ed allo stesso tempo rilassante nell’ottica di “rintracciare il filo rosso”relativo alla propria esperienza professionale in conclusione dell’anno accademico Orario : Venerdì 28 Giugno 2013 Pomeriggio ore 16- 19 Totale 4 ore di 45 Minuti Sabato 29 Giugno 2013 Mattino ore 10-13 Pomeriggio 14-17 Domenica 30 Giugno 2013 Mattino ore 10-13 47 8 Moduli della durata di un ‘ora e mezza. In ogni modulo verrà approfondita la supervisione di un caso clinico (due moduli per i casi di durata più lunga o che necessitano un maggior approfondimento) 1. 2. 3. 4. La Traccia Verranno approfonditi e trattati seguenti temi: La scrittura autobiografica come risorsa terapeutica Dalle tracce di memoria alla narrazione autobiografica L’analista che scrive: riflessioni autobiografiche a partire dal caso… il contro tranfert Riordinando…dal caos al cosmo…il filo rosso del percorso analitico alla ricerca del senso tra vita personale e professionale Domanda di iscrizione (da inviare dopo la registrazione alle Supervisioni al CIPA- Ist. di Milano a [email protected] ) Nome Cognome Indirizzo Mail Tel e cell. Breve Curriculum (max 50 parole) Firma 48 CORSO DI FORMAZIONE PER PSICOLOGI ANALISTI DELL’ETA’ EVOLUTIVA Wanda Grosso: Grosso L’ OSSERVAZIONE DEL BAMBINO 2° annualità “Lo sviluppo del bambino tra biologia e cultura. L’osservazione come metodo e attitudine analitica.” Il seminario intende continuare ed approfondire il discorso sull’osservazione come metodo per avvicinarsi e conoscere gli aspetti pre-verbali e non verbali della comunicazione dei bambini e degli adulti. Si cercherà inoltre di affrontare la interconnessione tra aspetti biologici e culturali-relazionali sullo sviluppo del bambino. A questo scopo verrà presentato un film-documentario che riprende i primi momenti della vita, dalla nascita ai primi passi, di 4 bambini in 4 contesti ambientali e culturali diversi. Utilizzando la metodologia dell’Osservazione, si cercherà di evidenziare ciò che resta costante nel processo di sviluppo e ciò che rimanda ad una specificità che dipende da differenze culturali o relazionali. Nella seconda parte del seminario saranno presentati e discussi protocolli di osservazione di bambini in contesti clinici e/o educativi. Bibliografia Bick E., Note sull’osservazione del lattante nell’addestramento psicoanalitico. In Bonaminio V. e Iaccarino B.(a cura di) L’osservazione diretta del bambino. Boringhieri, Torino, 1963 Harris M., L’osservazione dei bambini. Formazione e percezione psicoanalitica. Feltrinelli,Milano, 1976 Magagna J, et alii (a cura di), Trasformazioni intime, Astrolabio, Roma, 2006 Nagliero G., Grosso W., Analisi in età evolutiva, Vivarium, Milano, 2008 Vallino D., L’infant observation come strumento di conoscenza dello sviluppo mentale. In Riva Crugnola C. (a cura di) La comunicazione affettiva tra il bambino e i suoi partner. Cortina, Milano, 1999 Vallino D., Fare psicoanalisi con genitori e bambini, Borla, Roma, 2009 -Adriana Mazzarella: PSICOLOGIA ETA’ EVOLUTIVA SECONDO LA PSICOLOGIA ANALITICA: JUNG, NEUMANN “Le cinque conferenze Tavistock” 49 Verranno presentate le cinque Conferenze tenute da Jung alla Clinica Tavistock nel 1935: tali relazioni possono essere considerate un’introduzione alla psicologia analitica e alla psicologia dell’età evolutiva secondo un modello junghiano, in quanto contengono un’esposizione dei concetti fondamentali del pensiero junghiano, visti nella loro originalità e differenziazione dal modello freudiano. Sarà inoltre preso in considerazione il pensiero di Neumann, esponente della Scuola Zurighese, e la teoria dell’origine e dello sviluppo della coscienza. Bibliografia Jung C.G., Introduzione alla Psicologia Analitica, Bollati Boringhieri Torino, 2000 Neumann E. (1980), La personalità nascente del bambino. Red, Como,1991. Neumann E. (1949), Storia delle origini della coscienza. Ed. Astrolabio, Roma, 1978. Frazer J. (1915), Il ramo d’oro, vol. II, Bollati Boringhieri, Torino, 2007. Graves R.( 1955), I miti greci Ed. Longanesi, Milano, 1979. -Rossella Andreoli: PSICOLOGIA DELL’ETA’ EVOLUTIVA SECONDO LA PSICOLOGIA ANALITICA : FORDHAM E I POSTJUNGHIANI “L’adolescente di Fordham e dei post-junghiani. La Consultazione in Adolescenza” Il seminario intende illustrare le principali trasformazioni del modello di Jung applicato all’Età Evolutiva, nell’intonazione di M.Fordham e allievi. Particolare attenzione sarà dedicata alla “geografia” della relazione analitica, per come è concepita all’interno di tale modello, nel suo costante e necessario oscillare tra intrapsichico, inter-psichico e intersoggettivo. A partire da tale ripensamento, verrà presa in esame la Pratica della Consultazione in Adolescenza, relativamente alle sue specificità tecniche in rapporto alla pratica psicoterapeutica con i bambini da un lato e con gli adulti dall’altro. Bibliografia AA.VV. (1974), La tecnica nell’analisi junghiana, Magi, Roma 2003. Astor J. (1995), Michael Fordham, Vivarium, Milano 2006. Fordham M. (1976), Il Sé e l’autismo, Magi, Roma 2003. Moravia A (1948)., La disubbidienza, Bompiani, Milano 2003. Sidoli M.(1991), Separazione e individuazione: la nascita del Sé, Borla, Roma, 1992. Sidoli M.(2000), Quando il corpo parla, Vivarium, Milano 2002. Lynne R., E ora parliamo di Kevin, 2011 (film). 50 -Patrizia Conti: PRATICA DELLA CONSULTAZIONE PSICODINAMICA: LA CONSULTAZIONE COI GENITORI “Le diverse forme della genitorialità: affido e adozione” Dinamiche dell'affido e dell'adozione L'obiettivo è di stimolare la riflessione e il confronto sulla genitorialità come dimensione che può avviarsi e svilupparsi in situazioni differenti da quella della generazione biologica; tale dimensione si estende infatti ben oltre il piano del "puro e semplice" rapporto tra un adulto e un bambino, nella misura in cui costella una relazione in cui la dimensione simbolica occupa uno spazio preponderante. A premessa della trattazione dell'argomento si riprenderanno alcune tematiche fondamentali relative alla formazione della dimensione genitoriale all'interno di una coppia nel suo diverso e successivo declinarsi nelle diverse fasi del progetto generativo. Successivamente la progettualità generativa verrà considerata nelle sue differenti possibili formulazioni diverse da quella biologica, ossia la progettualità adottiva e la progettualità dell'accoglimento di un bambino presso il proprio nucleo familiare. La tematica verrà esaminata dai diversi punti di vista e dalle diverse angolazioni relativamente ai soggetti che vi partecipano e vi appartengono: gli adulti, il bambino, gli operatori psicologici. Workshop sul lavoro di rete: attraverso l'utilizzo di materiale clinico presentato dai partecipanti, saranno approfondite le tematiche inerenti il lavoro di rete, di cui verranno prioritariamente focalizzati i nodi principali dalla prospettiva dell'operatore. Saranno infine esaminate le diverse situazioni in cui il lavoro il lavoro di rete può declinarsi in relazione ai diversi statuti e protocolli dei servizi, nonché alle diverse collocazioni istituzionali. Bibliografia Ammaniti M. (a cura di ), Manuale di psicopatologia dell’infanzia, Cortina, Milano, 2001 Jung C. G , La psiche infantile , Bollati Boringhieri, Torino 1994 Manzano J., Palacio Espasa F., Zilkha N., Scenari della genitorialità, Cortina, Milano, 2001 Stern D., Il mondo interpersonale del bambino, Bollati Boringhieri, Torino, 1987 Winnicott D. W., Colloqui con i genitori, Cortina, Milano, 2001 -- 51 Monica Ceccarelli: PRATICA DELLA CONSULTAZIONE PSICODINAMICA: LA CONSULTAZIONE MADRE-BAMBINO 0-5 “La consultazione madre-bambino o l’arte della miniatura” Il luogo della Consultazione Psicoanalitica Infantile, in particolare la Consultazione nella primissima infanzia, è stata, negli ultimi decenni, oggetto di grande attenzione da parte di differenti scuole di pensiero psicoanalitico, che, a partire da diversi modelli teorici, hanno evidenziato la specificità di una Clinica della Consultazione. Il luogo-spazio della Consultazione madre-bambino, o genitori-bambino, si è così trasformato da un percorso di valutazione psicodiagnostica, ad una occasione di processo terapeutico. Ci soffermeremo su alcuni dei modelli teorico-clinici più significativi della Consultazione Psicoanalitica madre-bambino, genitori-bambino, padre-bambino, con bambini in età compresa tra 0 e 5 anni per evidenziare i fantasmi e le dinamiche profonde che si attivano in tutti i soggetti presenti nel campo. Bibliografia A.Alvarez, B.Copley, J.Magagna, L.Miller, G.Polacco, S.Reid,M.Rustin, M.Waddel, Un buon incontro, Astrolabio, Roma, 1994 Ceccarelli M., Parent-Child Consultation and the Art of Miniature, in Jung Today, vol II, Editors F.Bisagni, N.Fina, C.Vezzoli, Nova Science Publishers Inc, New York, 2009 Cramer B.,Palacio-Espasa F., Le psicoterapie madre-bambino, Masson, Milano, 1994 Franzoso M., Il bambino indaco, Einaudi, Torino, 2012 Munro A., ‘Il sogno di mia madre’, in Il sogno di mia madre, Einaudi, Torino, 1993 Vallino D., Fare Psicoanalisi con Genitori e Bambini, Borla, Roma, 2009 Winnicott D.W., Colloqui terapeutici con bambini, Armando, Roma, 1974 Dardenne J.P. L., ‘L’enfant’, 2005 (film) -Claudio Tacchini: PRATICA DELLA CONSULTAZIONE PSICODINAMICA: LA CONSULTAZIONE DEI BAMBINI Nella lezione saranno brevemente trattati gli aspetti formali della consultazione, nella fascia d’età 6-13 anni; di seguito si affronteranno il senso della consultazione stessa, sia come sbocco delle dinamiche relazionali familiari, sia come risultante della vita sociale del bambino. 52 Si darà particolare risalto alle situazioni più complesse, che portano il professionista a pensare ad una consultazione poco riuscita, o fallita e sarà presentata una esercitazione con utilizzo di consultazioni eseguite dagli allievi, con la condivisione dei punti critici. Workshop sul lavoro di rete: si prenderanno in considerazione gli aspetti del lavoro di rete, utili nelle consultazioni e che, talora, riescono a fare la differenza rispetto all’esito della consultazione stessa. Bibliografia Winnicott D.W., Colloqui terapeutici con bambini, Armando, Roma, 1974 WINNICOTT D.W. Dalla pediatria alla psicoanalisi, Martinelli, Firenze, 1975 -Susanna Chiesa: PRATICA DELLA CONSULTAZIONE PSICODINAMICA: LA CONSULTAZIONE COI GIOVANI ADULTI “La clinica con i giovani adulti: sognare e pensare il futuro” Nel seminario verrà approfondita la specificità della consultazione e della clinica con i giovani adulti, resa oggi ancor più importante da condizioni sociali di crisi che minano la progettualità e il divenire di questa fase della vita. Tra gli aspetti teorici verranno approfonditi in particolare: - Il giovane adulto di fronte all’elaborazione del passaggio dall’adolescenza all’età adulta. -Ipotesi di lavoro. Bibliografia Avallone S. Acciaio, Rizzoli, Milano, 2010 Bauman Z. I disagi della della civiltà. La modernità liquida. Psiche 1/2006 Cahn R. L’adolescente nella psicoanalisi. L’avventura della soggettivazione. Borla, Roma 2000 Cameron P. Un giorno questo dolore ti sarà utile, Adelphi , Milano, 2007 Giovane adulto Riv Adolescenza e psicoanalisi , anno II, novembre 2007 Magi,Roma, 2007 Kaes R. La costruzione dell’identità in correlazione all’alterità e alla differenza. Psiche 1/2002 Virzì P., ‘Tutta la vita davanti’, 2008, (film) -- 53 Wilma Bosio Blotto: Blotto TECNICHE IN ETA’ EVOLUTIVA: FIABA, GIOCO, DISEGNO “Temi archetipici e significati psicoanalitici delle fiabe. Disegno e parole narrano la relazione nelle fiabe” giocate” in seduta “. La giornata prevede una riflessione attorno all’uso, importanza , significati psicanalitici e archetipici delle fiabe sullo sfondo degli studi di Max Lüthi. Il pensiero Junghiano ( Jung, Von Franz e V.Kast tra gli altri) sarà presentato in costante parallelo con quello psicanalitico ( B.Bettheleim, ma anche Winnicott e M.Klein) per poter declinare appieno gli aspetti relazionali della fiaba che emerge in seduta. Nel pomeriggio la presentazione di esempi tratti dalla clinica permetterà infatti di confrontare le fiabe giocate e inventate dai bambini in terapia , nella loro forma insostituibile e irrepetibile, con ad es. i sottostanti motivi di separazione, nell’intersecarsi di angosce persecutorie-uroboriche e possibilità riparatorio-redentive. Bibliografia Bettelheim B., Il mondo incantato , Feltrinelli, Milano,1977 Jung C.G., Conflitti dell’anima infantile, in Lo sviluppo della personalità, Vol 17, Boringhieri, Torino, 1991 Kast V., Le fiabe di paura,E. Red,Milano, 2007 Lüthi M., La fiaba popolare europea, Mursia, Milano,1990 Von Franz M.L., Le fiabe interpretate, Bollati Boringhieri, Torino, 1980 Winnicott D.W., Gioco e realtà, Armando, Roma, 1990 Sabato 15 giugno: Giornata di chiusura Sabato 28 e domenica 29 settembre: Seminario Residenziale 54 SESSIONI D’ESAME 1-20 ottobre 2012 1-20 febbraio 2013 1-20 giugno 2013 SESSIONI TESI TEORICHE ottobre 2012 marzo 2013 SESSIONI TESI CLINICHE ottobre 2012 marzo 2013 55