relazione finale del docente

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relazione finale del docente
Istituto Tecnico Statale Marco Polo
Amministrazione, Finanza e Marketing
Relazioni internazionali per il marketing
Turismo
Periti aziendali corrispondenti in lingue estere
Periti per il turismo
via Moschini 11B – 37129 Verona
tel. 045.8340752 - fax 045.8342047
sito web: http://www.marcopolovr.it - e-mail [email protected]
DOCUMENTO
DEL 15 MAGGIO
MOD_D_EdS_01
Rev. 22.10.2012
Pagina 1 di 62
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DELLA CLASSE 5 H
Anno scolastico 2013/2014
TEST CENTER
2
Anno scolastico 2013/2014
Documento del Consiglio della classe 5 ^ sez. H
1. STORIA DELLA CLASSE
1.1 STORIA DEL TRIENNIO DELLA CLASSE
Classe
Iscritti
stessa
classe
Terza
Quarta
Quinta
5
22
26
Iscritti da Promoss
altra
i
classe
20
6
13
17
Alunni
con
giudizio
sospeso
9
10
Promossi
Respin
a
ti
settembre
9
10
2
Rit
irat
i
1
1
Non
reiscritt
i
Totale studenti frequentanti la cl.5h: 26
Totale studenti regolari (Hanno frequentato lo stesso corso senza ripetenze, spostamenti, dalla terza
alla quinta classe): 20
1.2 CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO CORPO DOCENTE
Discipline
Italiano
Storia
Inglese 1^
Conversatore
Tedesco 2^
Conversatore
Tedesco 3^
Conversatore
Spagnolo 3^
Conversatore
Spagnolo 2^
Conversatore
Matematica
Arte
DLT
DTA
Geografia
Ed. Fisica
Religione
A.s. 2011/12
cl terza
BATTAGGIA
BATTAGGIA
RUBBI
DARKINS
SALVI
GERNER
D’ORAZI
ZAMBRANO
CARAMAZZA
TOSI
FILINI
SINIGALIA
BONACCORSO
MANGO
TADDEI
3
A.s. 2012/13
cl quarta
BATTAGGIA
BATTAGGIA
BALTIERI
DARKINS
RIZZOTTI VLACH
ERKER
RIZZOTTI VLACH
ERKER
ZUNGOLO
TRUGLIA
ZUNGOLO
TRUGLIA
CABRINI
PASETTO L.
FERRARI
SINIGALIA
BONACCORSO
MANGO
TADDEI
A.s. 2013/14
cl quinta
BATTAGGIA
BATTAGGIA
DORELLA
HIGGINSON
FRANCHINI
ERKER
FRANCHINI
ERKER
ZUNGOLO
RIVERO
CABURLON
TRUGLIA
FARINA
PASETTO L.
RUGGIERI
SINIGALIA
BONACCORSO
MANGO
COPPI
1.3 ANDAMENTO DELLA CLASSE
La classe 5H è attualmente composta da 24 studentesse e 2 studenti. Buona parte della classe ha
frequentato lo stesso corso; 6 ragazzi si sono inseriti nella classe quarta e 2 si sono ritirati,
rispettivamente dalla classe terza e quarta. Nel corso dei tre anni, la classe ha mantenuto continuità
didattica in italiano, storia, DTA, geografia, educazione fisica; non l’ha invece mantenuta nelle
discipline linguistiche, in arte, in matematica e in diritto.
L’andamento didattico della classe è stato, durante l’anno scolastico, parzialmente soddisfacente.
Circa un terzo delle ragazze ha espresso un rendimento medio, nelle diverse discipline, tra discreto e
buono. Alcune ragazze, che mostravano delle leggere difficoltà nella preparazione di alcune
discipline, hanno progressivamente migliorato il loro rendimento fino a raggiungere la sufficienza.
Un quinto degli studenti ha invece mantenuto fino alla fine dell'anno lacune in più materie. Un paio
di studenti ha meritato valutazioni più che buone.
2. OBIETTIVI CONSEGUITI
2.1 OBIETTIVI FORMATIVI/COMPORTAMENTALI
Alcuni obiettivi formativi e comportamentali individuati in sede di programmazione iniziale, sono
stati raggiunti solo parzialmente. In particolare, diversi studenti hanno dimostrato un atteggiamento
sostanzialmente passivo nei confronti delle attività didattiche proposte.
Sotto un profilo comportamentale, nei rapporti con i docenti come nell’applicazione domestica,
alcuni studenti non si sono sempre dimostrati correttissimi, specie in occasione delle interrogazioni
programmate e delle assenze in momenti particolari dell'anno. Tuttavia, complessivamente, la classe
ha mantenuto rapporti corretti con i docenti, anche sotto un profilo disciplinare. Sotto un profilo
interpersonale, non tutti i ragazzi hanno dimostrato affiatamento e spirito collaborativo. Gli studenti
sono stati invece corretti nello stage all’estero di inizio anno scolastico, così come nella gita
scolastica svoltasi a Barcellona.
2.2 OBIETTIVI DIDATTICI/COGNITIVI
Gli obiettivi cognitivi trasversali sono stati sostanzialmente raggiunti. Più studenti sanno esprimersi
in modo corretto ed efficace, utilizzando, in alcuni casi anche con sicurezza e proprietà, i linguaggi
specifici. Le capacità di riflessione, di rielaborazione personale dei contenuti, di collegamento
concettuale tra ambiti disciplinari diversi hanno visto dei miglioramenti nel corso dell’anno. In area
linguistica, tuttavia, gli studenti hanno evidenziato una certa passività rispetto alle attività didattiche e
alle sollecitazioni al confronto su grandi questioni civili e culturali.
2.2.1 In ambito disciplinare: vedasi scheda per ciascuna singola disciplina
3. METODOLOGIA SEGUITA
3.1
Per preparare gli studenti alla prima prova scritta, gli studenti hanno svolto esercitazioni
specifiche, in particolare rivolte alla elaborazione di saggi brevi e articoli giornalistici di cronaca.
Inoltre, nell’ultimo periodo dell’anno, i ragazzi hanno svolto, a livello di istituto, una prova di
simulazione.
4
3.2
Per preparare gli studenti alla seconda prova scritta gli studenti hanno svolto esercitazioni
specifiche e, nell’ultimo periodo dell’anno, una prova di simulazione.
3.3
Per preparare gli alunni alla terza prova scritta gli studenti hanno svolto esercitazioni
specifiche e due simulazioni che hanno coinvolto le discipline di Matematica, Arte, Storia, DTA,
Spagnolo, Inglese e Tedesco.
Le tre prove di simulazione sono state svolte avendo a disposizione un tempo di 6 ore per la prima e
la seconda prova e di 3 per la terza.
Strumenti messi a disposizione: Vocabolario monolingue e vocabolario bilingue
4. ATTIVITÀ INTEGRATIVE
4.1 Attività integrative extracurriculari seguite individualmente dagli alunni: Vedi allegato
4.2
Uscite didattiche del quinto anno
4.3
Visite guidate del quinto anno
4.4
Viaggi di istruzione/scambi di classi del quinto anno
Gita scolastica a Barcellona
4.5
Stage effettuati nel triennio
Stage presso aziende turistiche alla fine del quarto anno scolastico;
stage all’estero di 1 settimana (in Spagna) all’inizio del quinto anno scolastico.
5. LA VALUTAZIONE
5.1 La misurazione dei livelli degli alunni, con le conseguenti proposte di attribuzione di voto sarà
condotta secondo i criteri deliberati dal Collegio dei docenti, indicati nel documento allegato.
5.2 Gli elementi deliberati dal Collegio dei docenti e di cui il consiglio terrà conto per la
valutazione finale saranno sono indicati nel documento allegato.
5.3 I giudizi che motivano l’attribuzione dei voti di profitto nelle singole discipline saranno redatti
utilizzando gli indicatori e i descrittori della misurazione e della valutazione, sulla base degli
obiettivi didattici e formativi stabiliti.
5.4 I crediti formativi saranno attribuiti a ciascun alunno sulla base dei criteri deliberati dal
Collegio dei docenti, indicati nel documento allegato.
6.
ALTRI ELEMENTI CHE IL CONSIGLIO DI CLASSE RITIENE SIGNIFICATIVI PER
PRESENTARE IL LAVORO SVOLTO DAGLI INSEGNANTI E L’APPRENDIMENTO
DEGLI ALUNNI.
5
7. ALLEGATI
Relazioni dei singoli docenti;
Delibera relativa ai criteri per l’attribuzione dei crediti formativi;
Indicatori e descrittori degli obiettivi formativi;
Elenco delle attività integrative;
Esempi di prove effettuate nel corso dell’anno e relative griglie di valutazione;
Testi delle prove pluridisciplinari, tipologie, modalità e griglia di valutazione.
Verona, 14 maggio 2014
Timbro della scuola
Alberto Battaggia
Il coordinatore di classe
La preside
OBIETTIVI FORMATIVI
Attengono all’acquisizione di atteggiamenti e di comportamenti mentali che sviluppano le
capacità critiche e di elaborazione personale:
Indicatori e descrittori:
capacità critiche: capacità di porsi problemi, di individuare percorsi autonomi, con
interpretazioni e procedimenti diversi dai tradizionali o da quelli noti, di selezionare le
informazioni, di operare scelte autonome, di valutare con giudizi congrui le scelte operate, i
percorsi seguiti e i risultati complessivi;
capacità di osservazione finalizzata: essere in grado di esplorare la realtà con la quale si entra in
relazione, rilevandone le caratteristiche che servono per orientarsi e per agire;
capacità di analisi: capacità di scomporre le parti del tutto ed individuare i nodi concettuali,
distinguendo le parti principali dalle altre, di approfondire in modo personale e significativo le
conoscenze acquisite;
capacità di sintesi: capacità di portare ad unità le conoscenze, cogliendo i nodi fondamentali;
capacità di produzione ragionata e di collegamento: cap. di collegare tra di loro, anche
operando raffronti e differenziazioni, le conoscenze della stessa disciplina e tra discipline diverse
in modo coerente e pertinente;
…………………………………………………………………………………………………..
6
ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE
Oltre ai dati del profitto, nella valutazione finale si tiene conto di:

livelli di partenza e percorso compiuto, intendendo l’esperienza scolastica come un processo di
cui il singolo anno è un segmento che non può essere scisso dagli altri pregressi ;
metodo di studio, inteso come capacità di organizzare il proprio tempo ed il proprio lavoro, di
acquisire strumenti operativi, di elaborare percorsi culturali anche autonomi;
frequenza scolastica, intesa sia come presenza fisica a scuola sia, soprattutto, come presenza
attiva, con il rispetto dei propri obblighi e della comunità scolastica;
partecipazione, intesa come capacità di creare proficue relazioni sia tra gli alunni sia con i
docenti e di fornire significativi contributi al dialogo educativo ed alla vita della scuola;
impegno, inteso come capacità di assumersi responsabilità e di adempiere con costanza,
precisione e puntualità gli obblighi connessi.
CREDITI FORMATIVI
Si tratta di attività che verranno riconosciute a condizione che l’alunno non abbia trascurato
gli impegni scolastici e purché, a parere del consiglio di classe, l’attività abbia determinato una
crescita sul piano della formazione umana e culturale.
Credito
formativo
Attività complementari integrative d’istituto
Riconoscimenti, premi e qualificazioni attinenti il corso
di studi *
Patente informatica ECDL
Patente di esperto della qualità EQDL
Biglietteria aerea **, con superamento dell’esame finale
Certificazione delle lingue straniere (superata)
Stage linguistici all’estero con valutazione positiva
Tirocini facoltativi con valutazione positiva
Alternanza scuola-lavoro
Corsi di russo o cinese **
Teatro **
Coro **
Attività sportive/espressive se superiori a 15 ore **
Esperienze di lavoro
Esperienze di volontariato
Educazione
alle
attività
espressive
Lingue straniere
Attività sportive
* Si riterranno validi i riconoscimenti che prevedono una preparazione extra scolastica e continuativa
ad eccezione di quelli a livello nazionale.
** Per le attività di durata continuativa è richiesto l’80% della partecipazione.
7
CLASSE 5H
PROGRAMMA D’ESAME 2013/2014
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
11) Dal liberalismo all’imperialismo: Naturalismo e Simbolismo (1861-1903)
CAPITOLO 1: La situazione economica e politica, gli intellettuali e l’organizzazione della cultura,
l’immaginario e le ideologie, il pubblico e i generi letterari
L. 1
L. 2
L. 3
L. 5
L. 9
L.11
I luoghi, i tempi e le parole-chiave: imperialismo, Naturalismo, Simbolismo,
Decadentismo
La situazione economica in Europa e in Italia
La situazione politica in Europa e in Italia
La figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà: la perdita dell’”aureola”
La cultura filosofica: il positivismo da Comte a Darwin e Spences; Nietzsche e la
rottura epistemologica di fine secolo
Le arti: dal Realismo e dall’Impressionismo all’Espressionismo (leggere)
CAPITOLO 2: I movimenti letterari e le poetiche
L.1
L.2
L.3
L.4
L.5
L.6
Flaubert e il movimento del Realismo in Europa
Baudelaire e le due linee della poesia europea: il simbolismo e l’allegorismo
La Scapigliatura lombarda e piemontese: primo movimento di avanguardia?
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti
Il Simbolismo europeo: la poetica di Rimbaud, Verlaine, Mallarmé
Il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico
CAPITOLO 3: Il romanzo e la novella
L.1
L.4
L.9
Il romanzo e la novella in Francia dal Realismo al Decadentismo: Flaubert, Zola,
Maupassant, Huysmans (leggere)
La grande stagione del romanzo russo: Tolstoj e Dostoevskij (leggere)
I veristi siciliani: Luigi Capuana e Federico De Roberto
CAPITOLO 4: Giovanni Verga
L.1
L.2
L.3
L.4
L.5
L.6
L.7
L.8
L.9
L.10
L.11
La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga
La vita e le opere
La fase romantica dell’apprendistato catanese: dal romanzo patriottico al romanzo
d’amore
I romanzi fiorentini e del primo periodo milanese: la fase tardo-romantica e scapigliata
- La prefazione di Eva: l’arte e l’”atmosfera di Banche e di Imprese industriali”
Primavera e altri racconti e Nedda, “bozzetto siciliano”
L’adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti”: la poetica e il problema della
“conversione”
Rosso Malpelo e le altre novelle di Vita dei campi
- Rosso Malpelo
- La Lupa
I Malavoglia
Il marito di Elena, Novelle rusticane e altre raccolte di racconti sino a Vagadondaggio
-Libertà
Mastro-don Gesualdo
Poetica, personaggi, temi del Mastro-don Gesualdo
8
CAPITOLO 5: I Malavoglia
L.2
L.4
L.2
Il progetto letterario e la poetica
Il tempo della storia, la struttura e la vicenda
La lingua, lo stile, il punto di vista
CAPITOLO 6: La poesia
L.1
L.2
L.5
La nascita della poesia moderna in Europa
La poesia in Francia: Verlaine, Rimbaud, Mallarmé
- Arte poetica
- Il Battello Ebbro
- Le vocali
La poesia italiana del secondo Ottocento e i poeti della Scapigliatura (leggere)
CAPITOLO 7: I fiori del male di Charles Baudelaire
L.1
L.2
L.3
Datazione, titolo e storia del testo
La figura del poeta
La grande città e il Simbolismo
- Corrispondenze
- L’Albatro
- A una passante
CAPITOLO 8: Giosuè Carducci
L.1
L.2
L.3
L.4
L.6
L.7
L.9
La prevalenza del classicismo e l’esperienza poetica di Carducci
La vita e le opere: da “scudiero dei classici” a poeta-vate della “terza Italia”
L’ideologia, la cultura e la poetica
Evoluzione e temi della poesia di Carducci
Temi e forme della produzione poetica di Juvenilia, Levia gravia e Giambi ed epodi
Verso un classicismo moderno: Rime nuove, Odi barbare, Rime e ritmi
- San Martino
- Il comune rustico
La fortuna di Carducci tra Ottocento e Novecento
CAPITOLO 9: Giovanni Pascoli
L.1
L.2
L.3
L.4
L.8
La vita: tra il “nido” e la poesia
La poetica del “fanciullino” e l’ideologia del piccolo-borghese
- Il fanciullino
Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia
- Il gelsomino notturno
I Poemetti: tendenza narrativa e sperimentazione linguistica
Pascoli e la poesia del Novecento
9
CAPITOLO 10: Myricae
L.1
L.2
L.3
Composizione e storia del testo; il titolo
Struttura e organizzazione interna
I temi: la natura e la morte, l’orfano e il poeta
- Lavandare
- Patria
- X Agosto
- L’assiuolo
- Temporale
- Novembre
CAPITOLO 11: Gabriele d’Annunzio
L.1
L.2
L.3
L.5
L.7
L.8
L.9
D’Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa
L’ideologia e la poetica. Il panismo estetizzante del superuomo
Le poesie. Tra classicismo mondano, protagonismo erotico e nazionalismo (18791892)
Le poesie. Il grande progetto delle Laudi e la produzione tarda
Il piacere, ovvero l’estetizzazione della vita e l’aridità
Trionfo della morte: il superuomo e l’inetto
Altri romanzi
CAPITOLO 12: Alcione
L.1
L.2
L.3
Composizione e storia del testo
Struttura e organizzazione interna
I temi
- La sera fiesolana
- La pioggia del pineto
- Le stirpi canore
- Meriggio
- Nella belletta
- I pastori
12) L’età dell’imperialismo: le avanguardie
CAPITOLO 1: La seconda rivoluzione industriale, la Grande Guerra e il dopoguerra; la piccola
borghesia e la nascita del moderno ceto intellettuale; la cultura, le ideologie, l’immaginario
L.1
L.2
L.3
L.6
L.7
L.8
L.9
L’area cronologica e i concetti-chiave: imperialismo, avanguardie, “generazione degli
anni Ottanta
La situazione economica e politica in Europa (leggere)
La situazione economica, sociale e politica in Italia (leggere)
Le tendenze culturali
Le scienze fisiche, psicologiche, sociologiche, le trasformazioni dell’immaginario e i
nuovi temi letterari e artistici
Le tendenze filosofiche e la riflessione sull’estetica
Le arti nell’età dell’Espressionismo: pittura, architettura, cinema, musica (leggere)
10
CAPITOLO 2: I movimenti letterari, le poetiche, le riviste
L.1
L.2
L.3
L.4
Le avanguardie in Europa: l’Espressionismo e il Futurismo
Dadaismo e Surrealismo
I crepuscolari e la “vergogna” della poesia; gli espressionisti vociani e la poetica del
frammento
L’avanguardia futurista: i manifesti di Marinetti e la storia del movimento
CAPITOLO 3: Il romanzo, la novella, la prosa lirica e la prosa d’arte
L.1
L.2
L.3
L.5
L.6
Dissoluzione e rifondazione del romanzo in Europa e in Italia
La narrativa in lingua tedesca: Thomas Mann fra classicismo e Decadentismo
(leggere)
La narrativa in lingua tedesca: L’allegorismo vuoto di Kafka e il romanzo-saggio di
Musil (leggere)
La narrativa in Francia: la rivoluzione della “memoria involontaria” di Proust
(leggere)
La narrativa in lingua inglese. Joyce e il “flusso di coscienza”
CAPITOLO 5: Luigi Pirandello
L.1
L.2
L.3
L.4
L.5
L.6
L.7
L.8
L.9
L.10
L.11
Il posto di Pirandello nell’immaginario novecentesco e nella letteratura europea
La formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e opere
La cultura letteraria, filosofica e psicologica di Pirandello; le prime scelte di poetica; le
poesie
Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; i “personaggi” e le “maschere
nude”, la “forma” e la “vita”
- L’arte epica “compone” quella umoristica “scompone”
- La “forma” e la “vita”
- La differenza fra umorismo e comicità: l’esempio della vecchia imbellettata
Le caratteristiche principali dell’arte umoristica di Pirandello
Tra Verismo e umorismo: i romanzi siciliani da L’esclusa a I vecchi e i giovani
I romanzi umoristici: da Il fu Mattia Pascal a Quaderni di Serafino Gubbio operatore e
Uno, nessuno e centomila
Le Novelle per un anno: dall’umorismo al Surrealismo
Gli scritti teatrali e le prime opere drammatiche: la fase del “grottesco”
Sei personaggi in cerca d’autore e il “teatro nel teatro”
Da Enrico IV al “pirandellismo”
CAPITOLO 6: Il fu Mattia Pascal
L.1
L.2
L.3
L.4
L.1
La composizione e la pubblicazione
La vicenda, i personaggi, il tempo e lo spazio
La struttura e lo stile
I temi principali e l’ideologia del Fu Mattia Pascal
Il fu Mattia Pascal e la poetica dell’umorismo
CAPITOLO 7: Sei personaggi in cerca d’autore
L.1
L.2
La genesi, il titolo e le varianti
La vicenda e i personaggi
11
CAPITOLO 8: Italo Svevo
L.1
L.2
L.3
L.5
L.6
L.7
Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia
La vita e le opere
La cultura e la poetica: l’attività giornalistica e saggistica
Caratteri dei romanzi sveviani; vicenda, temi e soluzioni formali di Una vita
Senilità: un “quadrilatero perfetto” di personaggi
La coscienza di Zeno, grande romanzo d’avanguardia
CAPITOLO 9: La coscienza di Zeno
L.1
L.2
L.3
L.4
L.5
L.7
La situazione culturale triestina e la composizione del romanzo: la redazione e la
pubblicazione, il titolo
L’organizzazione del racconto: la coscienza di Zeno come “opera aperta”
La vicenda: la morte del padre
La vicenda: il matrimonio di Zeno
La vicenda: la moglie e l’amante
La psicoanalisi
CAPITOLO 10: La poesia
L.6
L.7
L.8
L.9
I crepuscolari. Sergio Corazzini e Marino Moretti
- Desolazione del povero poeta sentimentale
Guido Gozzano, o la “vergogna” della poesia
- La signorina Felicita ovvero la Felicità
Il Futurismo italiano e la poesia. Marinetti
Govoni e Palazzeschi tra Crepuscolarismo e Futurismo
-
13) Il fascismo, la guerra e la ricostruzione: dall’Ermetismo al Neorealismo (1925-1956)
CAPITOLO 1: Il fascismo, la Grande crisi e il conflitto mondiale, la ricostruzione e la “guerra
fredda”, le comunicazioni di massa, gli intellettuali e l’organizzazione della cultura, la filosofia e le
arti
L.1
L.2
L.3
L.5
(leggere)
Il quadro d’insieme, i confini cronologici e le parole chiave (leggere)
La situazione economica e politica in Europa e negli Stati Uniti (leggere)
La situazione economica e politica in Italia (leggere)
La nuova condizione sociale degli intellettuali e la politica culturale del fascismo
CAPITOLO 3: La poesia: tra Simbolismo e Antinovecentismo
L.1
L.3
L.6
L.7
L.8
L.9
L.10
L.11
L.12
La tradizione del Simbolismo e quella dell’Antinovecentismo
Il classicismo moderno di Pound ed Eliot (leggere)
Giuseppe Ungaretti e la religione della parola. La vita, la formazione, la poetica
L’allegria di Ungaretti
La poesia di Ungaretti da Sentimento del tempo alle ultime raccolte
Umberto Saba e la poesia onesta. La vita, la formazione, la poetica
Saba prosatore. Scorciatoie ed Ernesto
Il canzoniere di Saba
L’Ermetismo e dintorni. Quasimodo, Gatto, Betocchi
12
- Ed è subito sera
- Davanti al simulacro d’Ilaria del Carretto
- Alle fronde dei salici
CAPITOLO 4: L’allegria di Ungaretti
L.2
L.3
L.2
Il titolo, la struttura, i temi
Lo stile e la metrica
- In memoria
- i fiumi
- San Martino del Carso
- Veglia
- Mattina
- L’isola
La poetica ungarettiana: tra Espressionismo e Simbolismo
CAPITOLO 5: Il canzoniere di Saba
L.1
L.2
L.3
L.6
Composizione e vicende editoriali
Il titolo e la complessa struttura dell’opera
Il volume primo
- A mia moglie
- Città vecchia
- Eros
- Teatro degli Artigianelli
I temi del Canzoniere
CAPITOLO 6: Eugenio Montale
L.1
Novecento
L.2
L.3
L.4
Profilo storico della poesia di Montale: la sua centralità nel canone poetico del
La vita e le opere; la cultura e le varie fasi della produzione poetica
Poetica, psicologia e filosofia del primo Montale
Ossi di seppia come “romanzo di formazione” e la crisi del Simbolismo
- Meriggiare pallido e assorto
- Non chiederci la parola
- Spesso il male di vivere ho incontrato
L.5
L’allegorismo umanistico delle Occasioni
- La casa dei doganieri
L.6
Il terzo Montale: la bufera e altro
L.8
Il quarto Montale: la svolta di Satura
- E’ ancora possibile la poesia?
CAPITOLO 7: La bufera e altro di Montale
L.2
Il titolo e la complessa struttura dell’opera
L.3
I temi: il percorso romanzesco e l’intreccio fra pubblico e privato
- La primavera hitleriana
Verona 3 giugno 2014
Prof. Alberto Battaggia
13
.S. 2013/2014
CLASSE 5H
PROF. ALBERTO BATTAGGIA
RELAZIONE DIDATTICA FINALE
STORIA
PARTECIPAZIONE E IMPEGNO
La classe ha seguito le lezioni con discreto interesse, partecipando in più occasioni al dialogo
educativo con interventi e richieste di approfondimenti.
Lo svolgimento del programma è stato sostanzialmente rispettato. La classe ha dimostrato a volte un
certo interesse ai temi di attualità sociale, politica e culturale.
L’impegno domestico è stato complessivamente soddisfacente, pure se diversificato in intensità e
continuità.
CONOSCENZE
Le ragazze ed i ragazzi hanno espresso un rendimento complessivo discreto e a volte molto buono,
dimostrando di conoscere le principali linee di sviluppo della storia del XX secolo.
COMPETENZE
Le ragazze ed i ragazzi hanno dimostrato di essere in grado di affrontare criticamente l'analisi di
vicende storiche, regimi politici, caratteristiche delle società.
METODOLOGIA
La metodologia didattica si è basata prevalentemente sulla lezione frontale dialogata e sull'esame
collettivo di materiali multimediali, in particolare,filmati.
Le valutazioni sono consistite in test di verifica con domande a completamento.
OBIETTIVI
Gli obiettivi di apprendimento previsti all’inizio anno sono stati sostanzialmente conseguiti.
14
PROGRAMMA
Si allega il programma effettivamente svolto
Verona, 13 maggio 2014
A.S. 2013/2014
CLASSE 5H
PROF. ALBERTO BATTAGGIA
PROGRAMMA SVOLTO
STORIA
Modulo
L’eredità dell’800. 1870-1914
1 La seconda rivoluzione industriale
2 La società di massa
3 Marxismo e socialismo
4 L’età dell’Imperialismo
5 La questione d’oriente
6 L’età giolittiana
7 L’industrializzazione in Italia
8 La svolta di fine secolo
9. Il riformismo giolittiano
10. La svolta coloniale
11. La crisi del sistema giolittiano
Modulo
La Prima guerra mondiale
1 Le cause
2 L’intervento italiano
3 I primi due anni
4 Il 1917
5 Il dopoguerra
6 Il dopoguerra in Europa
7 Il biennio rosso
8 La rivoluzione in Russia
Modulo
La nascita del fascismo e i totalitarismi
1 Le origini del Fascismo
2 La presa del potere
3 La costruzione dello Stato fascista
4 La crisi del 1929
5 Le conseguenze in Italia
6 Da Weimer a Hitler
7 Il nazismo
9 Lo stalinismo
15
Modulo
La seconda guerra mondiale
1 Etiopia, Spagna, Cina
2 Verso la guerra
3 L’attacco nazista alla Polonia
4 L’Italia in guerra
5 Le vicende militari
6 La Shoah
7 La sconfitta della Germania
8 La guerra partigiana
9 La sconfitta del Fascismo
10 L’Italia repubblicana
11 L’Italia repubblicana
12 La questione d’Oriente
Modulo
Usa e Urss. Il mondo bipolare. Oggi
1 La guerra fredda e la ricostruzione
2 La decolonizzazione
3 L’Italia repubblicana 1950-60
6 I due blocchi
8 I due blocchi
9 L’Italia 1960-80
10 Nuove gerarchie mondiali
Verona, 13 maggio 2014
Il prof. Alberto Battaggia
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: LINGUA STRANIERA INGLESE
CLASSE: 5ªH / ITER - A.S.: 2013/14
DOCENTE: PROF.SSA CRISTINA DORELLA
Per quanto riguarda lo studio della lingua inglese nella classe 5H, si deve innanzitutto rilevare il
cambiamento di insegnanti succedutisi nel corso del triennio (uno per ogni anno). Tale mancanza di
continuità ha da un lato sviluppato – in una parte degli studenti - la capacità di adattamento a stili e
modalità di insegnamento diversi, ma ha anche disorientato e penalizzato, dal punto di vista delle
competenze linguistiche raggiunte e preparazione in genere, soprattutto gli alunni più fragili e meno
in grado di recuperare in modo autonomo alcune carenze.
La classe 5H ha seguito quanto proposto con sufficiente interesse ma impegno poco costante ed uno
studio non per tutti adeguati alle richieste di un ultimo anno di corso. Fatta eccezione per qualche
alunno/a, la partecipazione è stata alterna e per lo più sollecitata, sia nelle ore di lingua che in quelle
con la docente conversatrice, riscontrando talvolta una certa indolenza nello svolgere alcune
consegne nei tempi stabiliti o nel portare avanti in modo costante lo studio e l’assimilazione dei
contenuti.
Sin dall’inizio dell’anno, la classe si è dimostrata consapevole delle proprie lacune e difficoltà
pregresse. L’analisi dei livelli di partenza, rilevati sia attraverso test di comprensione scritta che di
applicazione delle strutture linguistico-grammaticali è apparsa critica per più di metà della classe. E’
stato quindi opportuno inizialmente rinforzare con un lavoro di recupero in itinere (utilizzando
talvolta anche le ore di compresenza con la docente conversatrice), la capacità di utilizzare la lingua
scritta, soprattutto con la produzione di brevi testi e risposte a questionari allo scopo di migliorare
l’aspetto della correttezza formale e dell’uso del lessico specifico, ma anche quello
dell’organizzazione e della rielaborazione di contenuti in vista della Terza Prova.
Dopo i risultati del primo quadrimestre, che vedevano quasi metà della classe insufficiente
soprattutto nelle abilità scritte, si è creato un percorso di recupero in parte autonomo (con materiale
messo a disposizione dell’insegnante su cui lavorare) ed in parte a scuola utilizzando le ore di
compresenza. L’esito delle prove è stato positivo per tutti eccetto 4 studentesse. Pur con le dovute
distinzioni, le abilità scritte risultano pertanto complessivamente acquisite in modo sufficiente.
Per quanto riguarda le abilità orali, la classe ha acquisito una preparazione mediamente più che
sufficiente/discreta, anche se non ugualmente sviluppata in tutti gli studenti. Permangono
generalmente una certa superficialità e difficoltà nell’esporre in modo ordinato un dato argomento,
così come nell’operare collegamenti, affidandosi spesso ad un’acquisizione dei contenuti un po’
mnemonica. In alcune alunne si è riscontrata una difficoltà di esposizione particolarmente accentuata,
quasi dei veri e propri “blocchi”, causata da fattori di insicurezza ed emotività personale non sempre
controllate.
Si deve comunque rilevare la presenza di un gruppo più ristretto di alunni/e che ha sviluppato delle
discrete – in alcuni casi anche buone - capacità in entrambe le abilità, sapendo sfruttare le occasioni
ed opportunità di miglioramento, sia nell’ambito scritto che orale, per raggiungere una preparazione
finale adeguata.
Le ore di compresenza con la docente conversatrice sono state utilizzate per affrontare tematiche
attuali relative al settore turistico (nuove tendenze e curiosità) con l’utilizzo di articoli di giornale,
oltre che per affrontare parti del programma dal testo e portare avanti attività di ricerca e
presentazione di lavori diversi in Power Point.
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In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Gli alunni hanno raggiunto un livello di conoscenza mediamente più che sufficiente:
1. delle principali funzioni comunicative, lessico e strutture linguistico-grammaticali utili a redigere
materiale di carattere turistico (itinerari a tema e presentazioni di aree turistiche, anche in Power
Point);
2. di alcune problematiche e tendenze relative al turismo e delle caratteristiche principali del settore
alberghiero e del marketing turistico;
3. della produzione poetica inglese legata al primo conflitto mondiale, così come di alcuni autori del
modernismo, nell’ambito del romanzo e della poesia.
COMPETENZE:
La classe mediamente comprende in modo più che sufficiente testi di attualità così come di carattere
letterario e turistico, così come conversazioni a carattere professionale, e messaggi pubblicitari,
sapendo cogliere gli elementi chiave che consentono l’analisi del contenuto e riutilizzando le strutture
e il lessico per la produzione orale e scritta.
Per buona parte degli alunni si è notata una capacità di comunicare e relazionare sugli argomenti
oggetto di studio sufficiente, solo per un gruppo ristretto discreto-buona, mentre per alcuni alunne
essa è soprattutto frutto di un metodo più mnemonico, viste alcune difficoltà nell’esposizione.
La classe è inoltre in grado, con le dovute differenze individuali, di produrre testi scritti (itinerari,
presentazioni turistiche, brevi composizioni e risposte a questionari). Per diversi studenti
permangono, in tale ambito, difficoltà nell’organizzazione e rielaborazione del contenuto, nella
scelta del lessico più appropriato, così come lacune nell’uso e applicazione di certe strutture
linguistico-grammaticali.
CAPACITÁ:
La classe sa analizzare e commentare in modo mediamente sufficiente documenti e testi di vario
genere. Pochi studenti hanno messo in luce anche capacità rielaborative, logiche e critiche maggiori,
sapendo operare collegamenti e confronti all’interno della disciplina.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI:
Modulo
Modulo turistico n.1
Modulo turistico n.2
Modulo turistico n.3
Modulo turistico n.4
Modulo letterario
Periodo
Ottobre – Metà Novembre
Dicembre
Metà Gennaio - Metà Febbraio
Metà Febbraio - Marzo
Aprile - Maggio
Per i contenuti dettagliati si rimanda al programma disciplinare.
METODOLOGIE
Allo scopo di promuovere un approccio comunicativo ma allo stesso tempo di favorire l’acquisizione
dei contenuti proposti relativi ai vari ambiti (economico-commerciale, letterario e turistico), l’attività
didattica è stata articolata come segue:
- presentazione degli argomenti anche con l’ausilio della LIM, partendo dal già noto e con creazione
di tabelle e altre forme di schematizzazione per i concetti-chiave;
- lettura e ascolto di testi con comprensione (generale e particolare-inferenziale) di brani a
carattere turistico, depliants ed altri documenti presenti nel testo o fotocopiati;
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- pratica orale, facendo soprattutto uso di tecniche di “reporting” e “rephrasing”. Di volta in volta agli
alunni è stato chiesto di relazionare, riassumere o riformulare concetti in modo diverso allo scopo di
fissare i contenuti e nel contempo ampliare il vocabolario, così come riprendere o approfondire
ulteriori strutture linguistico-grammaticali. Si sono anche proposte attività di “problem-solving” per
un ulteriore acquisizione ed approfondimento dei contenuti, visti in un contesto pratico e legato
all’attività lavorativa;
- produzione scritta, da un primo approccio guidato (con svolgimento degli esercizi graduati proposti
dai vari testi) ad uno più autonomo, finalizzato alla stesura di riassunti di articoli, brevi testi,
descrizioni e risposte a questionari.
MATERIALI DIDATTICI
Turismo: Bernardi Fici, Brownlees, Burns, Rosco: Travel Pass – English for Tourism (+ DVD
London), Valmartina.
Altre fotocopie da testi a carattere turistico (in particolare da Close Up On Tourism, Clitt e da
Tourism at Work, Europass) .
Letteratura: fotocopie e materiale approntato dall’insegnante, con approfondimenti e Power Point
principalmente tratti da Spiazzi, Tavella, The Prose and the Passion multimediale, Zanichelli.
Articoli tratti da vari siti Internet e giornali inglesi.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Prove scritte: sono state somministrate 3 prove nel primo periodo e 3 nel secondo. Le tipologie sono
state le seguenti:
- prove strutturate e semi-strutturate coerenti con quanto svolto in classe, sia dal punto di vista del
contenuto che della tipologia degli esercizi (brano con attività di comprensione, questionari e
produzione di brevi composizioni);
- prove di comprensione scritta (secondo i modelli delle certificazioni – livello B1)
- verifiche scritte tipo 3^prova secondo la Tipologia B (risposte a domande partendo da un testo).
Sono inoltre stati oggetto di valutazione alcuni lavori a coppie o approfondimenti relativi a
produzione di itinerari e presentazioni in Power Point (English Counties – Travelling in the E.U. – A
city tour of London).
In particolare per quanto attiene alla modalità della terza prova si tratta di un breve testo (circa 100
parole) inerente agli ambiti di indirizzo con l’obiettivo di valutare principalmente la competenza
linguistica raggiunta. La formulazione di due quesiti per una prova di cinque discipline; tre quesiti
nel caso di quattro discipline; il/i primo/primi per accertare la comprensione del testo l’altro deve
offrire agli studenti la possibilità di far riferimento all’esperienza e/o all’opinione personale o di
mostrare le conoscenze acquisite e rielaborate; per le risposte si prevede una lunghezza da un
minimo di 4/5 righe a un massimo di 8/12, a seconda degli argomenti proposti.
Per la lingua inglese lo studente ha a disposizione il solo dizionario monolingue.
Prove orali: sono state effettuate 2 prove orali nel primo periodo e 2 nel secondo. Nella valutazione
di tali prove si sono tenuti presenti: conoscenza dei contenuti richiesti, capacità di comprensione,
capacità logiche, correttezza nella pronuncia, comprensibilità del messaggio, proprietà lessicale,
nonché la capacità di orientarsi all'interno dei contenuti della disciplina.
E’ stato oggetto di valutazione anche la produzione di un itinerario turistico e la presentazione delle
varie regioni dell’Inghilterra.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i testi delle verifiche effettuate.
Verona, 15 maggio 2014
La docente
Cristina Dorella
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PROGRAMMA DI LINGUA STRANIERA INGLESE
CLASSE 5ªH / ITER
A.S. 2013/14
DOCENTE: PROF.SSA CRISTINA DORELLA
CONVERSATRICE: PROF.SSA CHRISTINE HIGGINSON
Sono stati sviluppati i seguenti moduli dal testo in adozione (con * sono indicati gli argomenti
affrontati utilizzando schede e fotocopie approntate dalle docenti e con ppt il materiale in formato
Power Point):
MODULO TURISTICO N.1
Accommodation
(Module 4)
Serviced accommodation
Hotels: star-grading – hotel symbols
Bed & Breakfasts in the UK
Inns in the UK
Bed & Breakfasts in Italy
Accommodation in the United States
Motels
Booking a hotel room
Hotel duties: check-in and check-out procedures
Vouchers
Helping the guest
Dealing with complaints and problems
Describing a hotel *
Self-catering accommodation
Different types
Contracts and dissatisfaction
Camping, caravans, trailers and motor homes
Youth hostels
House-swapping holidays*
MODULO TURISTICO N.2
Promoting destinations
(Module 5 – 6)
The marketing process *
Marketing: product – price – place – promotion
Tourist organisations
Creating a product*
Pair-work: Promoting a destination: presentation of an
English county (creazione di un Power Point)
London landmarks
DVD: A 6-day tour of London
How to plan a city-tour: production and presentation of a
London tour for different targets
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MODULO TURISTICO N.3
Trends in tourism
(Module 7)
Outgoing tourism
Favourite destinations
Fashionable places
Schengen
Travel and tourism in the E.U. (creazione di un ppt dal sito
www.europa.eu )*
Responsible tourism
What is a sustainable destination? - Ecotourism*
Medical tourism and cosmetic surgery*
MODULO LETTERARIO (materiale presentato in Power Point + fotocopie e schede approntate
dall’insegnante *)
War Poetry
The War Poets - Different attitudes to War
Rupert Brooke and Siegfried Sassoon
Analisi delle seguenti poesie: *
- The Soldier (R. Brooke)
- They (S. Sassoon)
Modernism:
two
British
examples in novel and poetry
From the Twenties to World War II
Modernism
James Joyce
James Joyce’s life and works (anche ppt)
The stream of consciousness
Dubliners and the theme of paralysis: Eveline
James Joyce and Italo Svevo
T.S. Eliot
T.S. Eliot’s life and works (ppt)
T.S. Eliot and “The Waste Land“: extract from “What the
Thunder Said”
T.S. Eliot and Eugenio Montale
Verona, 15 maggio 2014
Le docenti
Cristina Dorella
Christine Higginson
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA ( II LINGUA )
CLASSE: 5 H ITER
A. S. 2013 / 2014
DOCENTE: FRANCHINI FRANCA
DOCENTE: ERKER MARLIES
CONOSCENZE
Il gruppo di tedesco 2 Lingua è costituito da 20 ragazzi che frequentano, fin dall’anno scorso, le ore
di tedesco insieme a 9 ragazze di 5B.
5 studenti di 5H hanno sostenuto le prove per la certificazione linguistica A2/B1 nell’ambito del
progetto DSD.
In termini di conoscenze sono stati affrontate in lingua tedesca, sia dal punto di vista teorico che
pratico, tematiche inerenti il mondo del turismo e argomenti di ambito storico - letterario e di
attualità.
La conoscenza di questi argomenti è, nel complesso, soddisfacente, anche se l’interesse e la
partecipazione degli studenti non sono stati sempre costanti e attivi e hanno dovuto anzi essere spesso
risvegliati e sollecitati.
COMPETENZE
Si distinguono nella classe alcuni ragazzi volenterosi e capaci che hanno dimostrato
un progressivo miglioramento che ha permesso loro di raggiungere una discreta padronanza della
Lingua tedesca.
Nel complesso gli alunni di questa classe sono in grado di comprendere in modo soddisfacente testi
orali e scritti di carattere turistico, letterario e storico – sociale.
La maggior parte di questi studenti dimostra di saper interagire oralmente nei vari ambiti con
accettabile pertinenza linguistica e correttezza grammaticale e sintattica, anche se per alcuni
permangono problemi espositivi e si notano alcune difficoltà nell’esprimersi sia su contenuti appresi
sia, soprattutto, nell’esposizione autonoma e libera.
In maniera diversificata gli studenti sono inoltre in grado di produrre testi scritti di vario genere
( prospetti, riassunti, commenti): alcuni sono sicuri e personali nell’esposizione, altri dimostrano
ancora difficoltà ad esprimersi in modo fluido, penalizzando così i contenuti.
CAPACITA’
Globalmente gli studenti hanno raggiunto una capacità soddisfacente nella comprensione globale e
nell’analisi del testo, mentre a livello di capacità elaborative e produttive nella classe è presente un
gruppo capace di organizzare e collegare gli argomenti con facilità, esprimendo i contenuti in modo
fluido e corretto dal punto di vista della grammatica e della sintassi.
Per altri, invece, la capacità di esporre le proprie conoscenze in lingua2 è spesso condizionata da
uno studio prevalentemente mnemonico degli argomenti, che limita perciò la capacità di utilizzare
in modo significativo le proprie conoscenze.
Da segnalare infine che alcuni alunni aggiungono invece l’incertezza espositiva ad una preparazione
piuttosto fragile e a competenze appena sufficienti nella disciplina.
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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI
1. Modulo grammaticale : (settembre e nel corso dell’anno come momento di rinforzo e di
approfondimento)
Ripasso delle principali strutture morfosintattiche affrontate negli anni precedenti
2. Modulo turistico : (ottobre / novembre / seconda metà di maggio)
Imprese turisitche / viaggi organizzati / Storia della città di Berlino / Descrizione della città e dei
monumenti più significativi di Berlino / Presentazione di itinerari in Germania.
4. Modulo argomenti di civiltà / storia: (dicembre / gennaio / febbraio)
Germania: La nuova patria; Storia della Germania dal 1945 al 1991; visione di un film (Good bye
Lenin).
5. Modulo di letteratura : (marzo / metà maggio)
Autori tedeschi del Novecento: W. Borchert; Biondi; Chiellino.
METODOLOGIE
Le quattro abilità ( comprensione / produzione orale, comprensione / produzione scritta ) sono state
esercitate tramite lo studio della microlingua turistica , della letteratura e della civiltà tedesca.
Punto di partenza è sempre stato il testo, orale o scritto, analizzato anche dal punto di vista del lessico
e del contenuto, della grammatica e della sintassi.
Per quanto riguarda lo studio del tedesco in ambito turistico, si è cercato di avvicinare gli studenti al
mondo del lavoro attraverso l’ascolto di brani e attraverso la lettura, la comprensione, l’analisi e la
produzione di testi turistici.
Lo studio e l’analisi della letteratura hanno preso in esame brani di opere di autori del ‘900, che per le
tematiche proposte sembrava potessero coinvolgere maggiormente gli alunni e che hanno comunque
permesso di collegarsi ai temi sviluppati in altri moduli.
La conversatrice è intervenuta in tutti i moduli apportando alle varie tematiche il proprio contributo
personale, favorendo la conversazione e discussione in lingua, affrontando e confrontando la realtà
tedesca e quella italiana.
MATERIALI DIDATTICI
Testi:
Brigliano, Buora, Reisen neu, Hoepli.
Si è lavorato su fotocopie e schede elaborate e fornite dall’insegnante, soprattutto per quanto riguarda
la letteratura e la parte di civiltà.
Si sono utilizzati CD e film.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Sono state effettuate regolarmente verifiche orali e scritte.
Per le prove orali sono state verificate l’assimilazione dei contenuti proposti e la forma espositiva in
L2.
Allo scritto si sono utilizzate prove di varia tipologia: comprensione ed analisi testuale, anche come
preparazione alla terza prova scritta, e questionari su argomenti di turismo e/o letteratura.
Sono state inoltre effettuate due simulazioni di terza prova.
Verona 12. 05. 2014
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PROGRAMMA FINALE LINGUA E LETTERATURA TEDESCA ( II LINGUA)
CLASSE 5 H ITER
A.S. 2013 / 2014
DOCENTE: FRANCA FRANCHINI
DOCENTE: MARLIES ERKER
1.Modulo ripasso grammaticale:
- Präteritum e Perfekt
- declinazioni dell’aggettivo attributivo
- forma passiva
- frasi relative
- frasi infinitive
2. Modulo: Turismo
- Reiseunternehmen:
Reiseveranstalter
Reisemittler
- Pauschalreisen
- Zahlungen
Bankscheck, Travellerschecks, Kreditkarten,Voucher, Open Vouchers
Korrespondenz
- Dresden –Meißen- Elbsandsteingebirge
- Touren nach Themen in deutschsprachigen Gebieten (freie Powerpoint-Präsentation der Schüler in
Einzelarbeit)
- Berlin:
Historischer Überblick
Von Westen nach Osten auf der Spree
Sehenswertes in Berlin
Berlin ist Spitze!
Das neue Berlin
Umland von Berlin
Informationen und Kuriositäten
3. Modulo di letteratura / civiltà:
W. Borchert, Die drei dunklen Könige
- Migration: Neue Heimat Deutschland (aus Vitamin.de)
Zuwanderung ist ein Gewinn für Deutschland
Willkommenskultur in Deutschland
Mehr Toleranz
Willkommen In Deutschland: Zwei Migranten berichten
- F. Biondi, Es geht den gastarbeiterdeutschen gang
- G. Chiellino, Bahnhof
4. Modulo di storia
- Die Teilung Deutschlands und die Wiederverenigung
- Der Kalte Krieg: Berliner Blockade; BRD und DDR
- Das Wirtschaftswunder
- Willy Brandt und die Ostpolitik
- Die Wende und die deutsche Einheit
- Wolfgang Becker, Good bye Lenin! (Film)
Con l’insegnante di conversazione sono stati approfonditi tutti i moduli e sono state curate in modo
particolare le competenze di ascolto, anche in preparazione alla certificazione linguistica.
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RELAZIONE DI FINE ANNO
CLASSE V H
SPAGNOLO L2
A.S. 2013/2014
DOCENTE: PROF. IVAN CABURLON
Profilo della classe
Dell’intera classe V H, solo 6 studentesse hanno scelto e studiato lo spagnolo come L2 (Agnolin,
Biscaro, Fantoni, Novarino, Olivieri, Paganella), condividendo il loro percorso con altri 6 studenti
della classe V B. Nel complesso le allieve hanno sempre dimostrato interesse accettabile ed una
partecipazione piuttosto passiva alle attività didattiche svolte, sebbene con differenze notevoli tra
alunno e alunno. Due ragazze in particolare si sono mostrate più attive e partecipi delle altre e si
stanno inoltre preparando per affrontare l'esame per la certificazione del livello C1 di spagnolo.
L’atmosfera durante le lezioni è comunque stata sempre positiva, anche se spesso grazie all'apporto
degli studenti dell'altra sezione.
Dal punto di vista prettamente linguistico, la preparazione della classe presentava ad inizio anno delle
lacune, inevitabilmente dovute alla discontinuità didattica sofferta durante l’intero percorso scolastico
dal gruppo di L2 per quanto riguarda lo spagnolo. Si è reso pertanto necessario svolgere un’intensa
attività di ripasso e un’integrazione di argomenti che gli studenti non avevano mai affrontato o lo
avevano fatto non abbastanza approfonditamente. Ciò ha comportato un’obbligata riduzione dei
contenuti di natura culturale, letteraria nel programma annuale, a favore di una maggiore attenzione
sulle strutture linguistiche.
A fine anno, alcune studentesse presentano ancora vari punti deboli dal punto di vista delle
competenze linguistiche e della capacità di esporre i contenuti trattati durante l'anno.
Conoscenze, capacità, competenze
Al termine dell'anno scolastico gli studenti hanno raggiunto, seppure con livelli di competenza non
omogeneo, le conoscenze ed abilità corrispondenti al livello B2 del quadro europeo di riferimento,
concordate nelle riunioni di coordinamento disciplinare in fase di programmazione a inizio anno:
Conoscenze
Abilità
Aspetti socio-linguistici e paralinguistici Esprimere e argomentare le proprie opinioni con
della comunicazione in relazione ai relativa spontaneità nell’interazione anche con
contesti di studio e di lavoro.
madrelingua, su argomenti generali, di studio e di
lavoro.
Strategie di esposizione orale e
d’interazione in contesti di studio e di Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione
lavoro, anche formali.
orale in relazione agli elementi di contesto.
Strutture morfosintattiche adeguate alle Comprendere testi orali in lingua standard, anche estesi,
tipologie testuali e ai contesti d’uso, in riguardanti argomenti noti d’attualità, di studio e lavoro,
particolare professionali.
cogliendone le idee principali ed elementi di dettaglio.
Strategie di comprensione di testi Comprendere globalmente, utilizzando appropriate
relativamente complessi riguardanti strategie, messaggi radio-televisivi e brevi filmati
argomenti socio-culturali, riferiti in divulgativi tecnico- scientifici di settore.
particolare al settore di indirizzo.
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Modalità di produzione di testi
comunicativi relativamente complessi,
scritti e/o orali, continui e non continui,
anche con l’ausilio di strumenti
multimediali e per la fruizione in rete.
Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in
testi scritti relativamente complessi riguardanti
argomenti di attualità, di studio e di lavoro.
Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnicoprofessionali, rispettando le costanti che le
Lessico e fraseologia convenzionale per caratterizzano.
affrontare situazioni sociali e di lavoro;
varietà di registro e di contesto.
Produrre testi scritti e orali coerenti e coesi, anche
tecnico-professionali, riguardanti esperienze, situazioni
Lessico e fraseologia di settore codificati e processi relativi al proprio settore di indirizzo.
da organismi internazionali.
Utilizzare il lessico di settore, compresa la
Aspetti socio-culturali della lingua e dei nomenclatura internazionale codificata.
Paesi in cui è parlata.
Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti nella lingua
Aspetti socio-culturali, in particolare comunitaria relativi all’ambito di studio e di lavoro e
inerenti il settore di indirizzo, dei Paesi viceversa.
di cui si studia la lingua.
Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini
della mediazione linguistica e della comunicazione
interculturale.
Metodologie
Nel corso dell'anno scolastico, le lezioni si sono svolte attraverso: lezioni frontali, lavori di gruppo,
conversazione in lingua, analisi di testi giornalistici, visione di filmati in lingua originale,
esercitazioni scritte grammaticali e di stile in preparazione all'esame di stato, preparazione di prodotti
multimediali (sottotitoli per un film e presentazioni multimediali).
Strumenti
Testi adottati: D'Ascanio, Fasoli, Turismo y más, Clitt
a) Materiali e approfondimenti: Fotocopie e materiali digitali aggiuntivi con approfondimenti
relativi ai vari moduli affrontati.
b) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula con LIM, computer con attrezzatura audio/video,
Internet con dizionari, quotidiani, riviste ed enciclopedie online.
Modalità di verifiche e valutazione
Nel corso dell’anno sono state svolte le seguenti tipologie di verifiche, scritte e orali, volte a valutare
le competenze di produzione e comprensione scritte e orali, oltre che ai contenuti dei moduli culturali
e di turismo affrontati durante l’anno:
Prove scritte: strutturate, semistrutturate, con domande aperte; simulazione dell'esame di stato
(seconda prova e terza prova);
Prove orali: conversazione libera o su temi prestabiliti, prove di comprensione, domande di
grammatica e di contenuti culturali, storici, letterari, turistici e di attualità;
Produzione di prodotti multimediali (sottotitolatura di un film in lingua straniera e produzione
di una presentazione multimediale relativa ad un itinerario turistico).
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PROGRAMMA SVOLTO
Revisione argomenti grammaticali
Uso degli accenti
Indicativo: tempi del passato
Imperativo
Tempi del congiuntivo
Subordinate sostantive/relative/temporali/causali/condizionali/concessive
Espressioni di probabilità
Perifrasi verbali
Discorso indiretto
Turismo
Ripasso dell’organizzazione turistica, delle tipologie di turismo e delle varietà di alloggi.
Ripasso delle principali realtà lavorative del settore turistico (strutture alberghiere,
trasporti, agenzie viaggi) e simulazione di situazioni lavorative concrete (prenotazioni,
risoluzione di controversie).
I diritti del viaggiatore, gestione dei reclami.
I musei della Spagna.
Percorso attraverso le Comunità Autonome della Spagna (Andalucía, Cataluña, Galicia,
Islas Baleares y Canarias, Madrid), tra aspetti geografici, culturali e turistici.
Preparazione di un itinerario attraverso un paese dell’America Latina.
Storia del XX secolo
La crisi del ‘98
La dittatura di Primo de Rivera
La Seconda Repubblica
La guerra civile
Il Franchismo
La Transizione
Letteratura, cultura, attualità
Modulo sul racconto come forma narrativa: Il racconto contemporaneo e l’articuento.
Analisi e commento di racconti di Juan José Millás (El poder de la lectura, Trabajo
temporal, Enhebrar la aguja) e di Julio Cortázar (Continuidad de los parques,
Instrucciones para subir una escalera, Rayuela cap.7 ).
Poesia: Federico García Lorca, Poeta en Nueva York (Oficina y denuncia).
Il flamenco: storia, generi e artisti.
Conocer el periódico.
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Progetto multimediale
Visione, traduzione e sottotitolatura di un film in lingua spagnola Voces inocentes con
l’obiettivo di condividere il prodotto finale in rete e, possibilmente, di proiettare il film
sottotitolato durante un’assemblea d’istituto (quest’ultima parte non è andata a buon fine
per incompatibilità con l’organizzazione delle assemblee).
Argomenti svolti in compresenza con la conversatrice
Preparazione di un itinerario attraverso un paese dell’America Latina.
Lettura, commento e dibattito su articoli presi dai principali quotidiani in lingua spagnola
su vari argomenti di attualità .
L’immigrazione dal punto di vista degli immigranti.
Lo sfruttamento infantile e le ONG.
Visione e commento del film Voces inocentes.
Mivoto.eu: serie di lezioni con dibattito sulle varie proposte di legge del Parlamento
Europeo.
Attività di valutazione orale e scritta, comprensiva di simulazioni di prove d’esame
Nel corso dell’anno sono state effettuate due simulazioni di terza prova d’esame, oltre ad
altre esercitazioni utilizzando degli esempi di terza e di seconda prova d’esame.
Il docente
Ivan Caburlon
Gli studenti
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA ( III LINGUA )
CLASSE: 5 H ITER
A. S. 2013 / 2014
DOCENTE: FRANCHINI FRANCA
DOCENTE: ERKER MARLIES
CONOSCENZE
Il gruppo di tedesco 3 Lingua è costituito da 6 alunne che frequentano, fin dall’anno scorso, le ore di
tedesco insieme a 6 alunne di 5B.
Due studentesse di 5H hanno sostenuto le prove per la certificazione linguistica A2/B1 nell’ambito
del progetto DSD.
In termini di conoscenze, si è completato il programma di grammatica e sono stati affrontate in lingua
tedesca, sia dal punto di vista teorico che pratico, tematiche inerenti il mondo del turismo, di ambito
storico letterario e di attualità.
La conoscenza di questi argomenti è, nel complesso, soddisfacente.
Le studentesse hanno dimostrato attenzione in classe, ma solo alcune di loro si sono applicate in
modo continuo e diligente.
COMPETENZE
Nel complesso le alunne sono in grado di comprendere in modo soddisfacente testi orali e scritti di
carattere turistico, storico-letterario e di attualità, cogliendone gli elementi fondamentali e più
significativi.
La maggior parte di loro dimostra di saper interagire oralmente con pertinenza linguistica e
soddisfacente correttezza grammaticale e sintattica, usando con sufficiente proprietà anche il lessico
specifico.
In maniera diversificata le studentesse sono inoltre in grado di produrre testi scritti di vario genere
( riassunti, commenti, risposte a quesiti ).
CAPACITA’
La maggior parte delle alunne ha raggiunto una soddisfacente capacità nella comprensione globale e
nell’analisi del testo, e anche a livello di capacità elaborative e produttive è stato raggiunto un livello
sufficiente, pur con le dovute differenziazioni.
Alcune ragazze dimostrano di saper organizzare i contenuti in modo personale, esprimendosi in
modo fluido e discretamente corretto, sia all’orale che allo scritto.
Per altre, invece, la capacità di esporre le proprie conoscenze in lingua 3 è spesso condizionata da
uno studio prevalentemente mnemonico degli argomenti.
Da segnalare infine che alcune alunne dimostrano ancora una certa insicurezza espositiva, una
preparazione piuttosto fragile e competenze non del tutto sufficienti nella disciplina.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI
1. Modulo grammaticale : (nel corso dell’anno ogni volta che si rendeva necessario acquisire nuove
strutture morfosintattiche per capire / esprimere contenuti e concetti)
2. Modulo turistico : (settembre-ottobre / novembre – metà dicembre / maggio)
Descrizione della città, dei monumenti e delle manifestazioni più significativi di Monaco / storia del
turismo / Il turismo di massa e il turismo sostenibile / presentare un hotel.
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3. Modulo argomenti di letteratura: (metà dicembre – gennaio – metà febbraio)
W. Borchert, Die Drei dunklen Könige; W. Borchert, Die Küchenuhr.
5. Modulo di storia : (metà febbraio / aprile)
La storia della Germania dal 1945 al 1991; Good bye Lenin.
METODOLOGIE
Le quattro abilità ( comprensione / produzione orale, comprensione / produzione scritta ) sono state
esercitate tramite lo studio della lingua e della microlingua turistica , della letteratura e della civiltà
tedesca.
Punto di partenza e’ sempre stato il testo, orale o scritto, analizzato anche dal punto di vista del
lessico e del contenuto, della grammatica e della sintassi.
Per quanto riguarda lo studio del tedesco in ambito turistico, si è cercato di avvicinare gli studenti al
mondo del lavoro attraverso l’ascolto di brani e attraverso la lettura, la comprensione, l’analisi e la
produzione di testi turistici.
Lo studio e l’analisi della letteratura hanno preso in esame brani di opere di autori del ‘900, che per le
tematiche proposte sembrava potessero coinvolgere maggiormente gli alunni e che hanno comunque
permesso di collegarsi ai temi sviluppati in altri moduli.
La conversatrice e’ intervenuta in tutti i moduli apportando alle varie tematiche il proprio contributo
personale, favorendo la conversazione e discussione in lingua, affrontando e confrontando la realta’
tedesca e quella italiana.
MATERIALI DIDATTICI
Testi:
Montali, Mandelli, Komm mit 2, Loescher.
Si è lavorato su fotocopie e schede elaborate e fornite dall’insegnante, soprattutto per quanto riguarda
la letteratura e la parte di civiltà.
Si sono utilizzati film e CD.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Sono state effettuate regolarmente verifiche orali e scritte.
Per le prove orali sono state verificate l’assimilazione dei contenuti proposti e la forma espositiva in
L2.
Allo scritto si sono utilizzate prove di varia tipologia: comprensione ed analisi testuale, questionari su
argomenti di turismo e/o letteratura, anche come preparazione alla terza prova scritta.
E’ stata inoltre effettuata una simulazione di terza prova.
Verona 12. 05. 2014
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PROGRAMMA FINALE LINGUA E LETTERATURA TEDESCA ( III LINGUA)
MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA ( III LINGUA )
CLASSE: 5 H ITER
A. S. 2013 / 2014
DOCENTE: FRANCHINI FRANCA
DOCENTE: ERKER MARLIES
1.Modulo grammaticale:
- Perfekt e Präteritum dei verbi regolari / irregolari
- Verbi con preposizioni
- Declinazioni dell’aggettivo attributivo
- Apposizione
- Frasi secondarie: temporali con “als” e “wenn”
relative
interrogative indirette
- forma passiva
2. Modulo: Turismo
- München:
-
Grundwissen über München
Die beliebtesten Flirt- Treffpunkte in München
Das Oktoberfest
Geschichte des Tourismus
Der moderne Tourismus (Massentourismus)
Massentourismus: Die ersten Kritiker
Hartes Reisen – Sanftes Reisen
Massentourismus: Ja oder Nein?
3. Modulo di letteratura:
W. Borchert, Die drei dunklen Könige
- W. Borchert, Die Küchenuhr
-
4. Modulo di storia
- Die Teilung Deutschlands und die Wiederwreinigung
- Der kalte Krieg: Berliner Blockade; BRD und DDR
- Das Wirtschaftswunder
- Willy Brandt und die Ostpolitik
- Die Wende und die deutsche Einheit
- Wolfgang Becker, Good bye Lenin! (Film)
Con l’insegnante di conversazione sono stati approfonditi tutti i moduli e sono state curate in modo
particolare le competenze di ascolto, anche in preparazione alla certificazione linguistica.
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RELAZIONE FINALE
MATERIA: LINGUA SPAGNOLA – L3
CLASSE 5 H
A.S. 2013/2014
DOCENTE: CINZIA ZUNGOLO
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
L’interesse e la partecipazione di questa classe al lavoro scolastico sono stati più apparenti che
sostanziali. Il comportamento generalmente corretto e l’abitudine “meccanica” di porsi come utenti
passivi della lezione frontale, prendendo appunti ma osservando il più religioso silenzio davanti alle
domande e alle sollecitazioni sulle problematiche affrontate, non ha creato un proficuo clima
lavorativo. Alla loro rassegnata accettazione del lavoro scolastico, vanno aggiunte le situazioni di
conflitto interno fra gruppi, per cui il dialogo scolastico non è stato proficuo e stimolante, come
sempre dovrebbe essere e tanto più nelle ore di lingua. Le tematiche legate all’intercultura e alla
solidarietà hanno incontrato, in qualche caso, anche posizioni rigide e poco propense al dialogo e
confronto. Anche se quasi tutti hanno dimostrato un certo impegno nel preparare le prove orali, si è
notato che, con alcune eccezioni, la classe non è in grado di operare collegamenti e non ha sviluppato
il senso critico. Inoltre, rari sono stati gli spunti forniti da interessi personali degli studenti che
leggono pochissimo e che appaiono disinformati sull’attualità.
CONOSCENZE
A livelli diversificati, la classe ha raggiunto le seguenti conoscenze:
principali funzioni comunicative e strutture linguistico - grammaticali necessarie per redigere
alcune tipologie di testi e di corrispondenza (lettera commerciale, brevi articoli per siti web,
itinerari, prenotazioni presso strutture alberghiere e musei, moduli di partecipazioni a fiere
turistiche)
tematiche relative ai tipi di turismo, ai viaggi, agli itinerari (differenziati in base al tipo di utenza)
nuove tendenze del turismo in Spagna, problematiche, punti di forza e di debolezza
elementi delle avanguardie artistiche del Novecento
tematiche storico-sociali relative alla Spagna, dalla Edad de Plata ai nostri giorni.
COMPETENZE
Un gruppo di studenti è in grado di sostenere una conversazione adeguata al contesto e alla situazione
di comunicazione, anche su argomenti di carattere specifico di indirizzo; altri si esprimono con un
linguaggio molto semplice e mancano di fluidità. Sanno descrivere processi e/o situazioni in modo
sufficientemente chiaro, ma con un linguaggio lessicalmente ridotto. La maggioranza comprende solo
in modo globale testi di carattere turistico, economico, storico, socioculturale e letterario. Quasi tutti
redigono testi dal contenuto abbastanza chiaro, anche se con errori ortografici e morfosintattici: altri
difettano di coerenza e usano a volte un lessico poco appropriato. Leggono e compilano schemi,
tabelle, riassunti e prendono appunti in lingua. Sanno riportare oralmente, in modo molto sintetico, il
contenuto di varie tipologie testuali. Espongono i contenuti appresi ma fanno fatica ad argomentare.
Solo pochissimi di loro prendono parte ai dibattiti, sostenendo e motivando il proprio punto di vista.
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CAPACITÀ
Se guidati, operano collegamenti interdisciplinari, colgono differenze e analogie fra la propria realtà
e quella di cui studiano la lingua, riportano sinteticamente il contenuto di un testo, individuano cause
ed effetti evidenti di fenomeni turistici, storico-culturali, artistico-letterari, riassumendoli e cogliendo
il comune denominatore che li caratterizza.
METODOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI
La lezione frontale, l'organizzazione di piccoli gruppi di lavoro e il metodo della ricerca sono stati al
centro della trattazione dei temi legati all’attualità turistica della Spagna, con approfondimenti su
alcuni paesi ispanoamericani, durante le lezioni di conversazione. Per la presentazione degli
argomenti di turismo, storia, arte e letteratura si è fatto uso di materiali audiovisivi: presentazioni in
Power Point, film, documentari, episodi di serie televisive, oltre ai testi letterari, critici, articoli di
giornale e libri di testo. Per lo studio di autori del panorama letterario, si è puntato a continui rimandi
interdisciplinari. Per tutti gli argomenti sono state fornite fotocopie di testi letterari e/o critici, nonché
schemi riassuntivi.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Alle interrogazioni brevi e lunghe con esposizioni relative ad argomenti di studio, letture, ricerche
etc. si sono affiancati vari esempi di Terze Prove.
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PROGRAMMA
1. MODULO LINGUA (settembre/ottobre): Libro di riferimento: Sanagustín Viu, Buena
Suerte 2 - Unità 7-8
Scopo di questo modulo è stato rinforzare la consapevolezza nell’uso del discorso indiretto, del
periodo ipotetico e della sintassi del congiuntivo, oltre ad ampliare il lessico.
Funzioni comunicative: esprimere dubbio e certezza, formulare ipotesi, constatare, esprimere giudizi,
riferire messaggi.
Lessico: il mondo dello spettacolo, cinema, teatro, musica, generi cinematografici e letterari. Mezzi
di comunicazione: stampa, radio, televisione, internet.
Grammatica: sintassi del congiuntivo (perfecto, imperfecto, pluscuamperfecto) e contrasto
congiuntivo/indicativo nelle proposizioni relative, finali, causali, consecutive, concessive,
condizionali, temporali. Il periodo ipotetico. La costruzione passiva.
2. MODULO DI TURISMO (novembre/dicembre/gennaio): Libro di riferimento: Sanagustín
Viu, Buena Suerte 2; D’Ascanio-Fasoli, Turismo y Más
Nell’affrontare i nuovi contenuti di turismo, si è svolto un ripasso della lettera commerciale studiata
lo scorso anno. Il docente ha presentato siti di interesse turistico in alcune regioni spagnole,
affiancando all’esplorazione di tali risorse online, dispense per approfondimenti. La classe ha preso
appunti sui singoli argomenti trattati e studiato brani dal libro di testo di turismo o dal testo base
Buena Suerte.
Contenuti:
Economía solidaria
¿Quieres ser voluntario?
Tipos de turismo: el turista y viajero responsable
ANDALUCÍA: storia, turismo, arte, letteratura, Casa Museo Lorca
CATALUÑA: l’offerta turistica, la costa, la Casa-Museo Dalí, Barcelona e Antoni Gaudí (El genio
modernista de Barcelona)
CASTILLA Y LEÓN: Patrimonio mundial de Castilla y León (Ávila, Salamanca)
3. MODULO STORICO(febbraio/marzo): Dal “Disastro coloniale” alla “Transizione
democratica”
Per questo modulo, in assenza di un libro di testo specifico, il docente ha utilizzato schemi, film,
programmi televisivi (come il primo episodio della serie 14 de Abril), documentari, presentazioni
multimediali. La classe ha preso appunti sui singoli argomenti trattati e unito agli appunti una
dispensa.
Contenuti:
Crisi sociale, politica ed economica durante la Edad de plata
La Seconda Repubblica: la politica delle riforme e le cause della protesta
Clara Campoamor
La Guerra Civile, il dopoguerra, la dittatura franchista
La Transizione
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4. MODULO ARTISTICO-LETTERARIO (aprile/maggio): Il Novecento spagnolo fra
tradizione e avanguardie
A partire dalla visione del film "Cenicitas" (titolo originale: Little Ashes), si è potuto cogliere, nelle
linee essenziali, lo sviluppo di linguaggi artistici in bilico fra tradizione e avanguardia, attraverso le
figure di Dalí, Buñuel e Lorca, nel contesto della Residencia de Estudiantes. È stata approfondita la
figura di Lorca, con particolare riferimento alla sua biografia e al teatro. Per quanto riguarda i
linguaggi artistici del Novecento, è stata anche trattata l’opera di Frida Kahlo. Ciascuno studente ha
letto uno dei romanzi proposti a inizio anno: Vicente Blasco Ibáñez (Entre naranjos, Los cuatro
jinetes del Apocalipsis, Mare Nostrum; Benito Pérez Galdós (Tristana, Fortunata y Jacinta).
Testi analizzati:
Federico García Lorca:
Oda a Salvador Dalí (frammento)
La casa de Bernarda Alba (brani scelti)
Antonio Machado: El crimen fue en Granada (frammento)
Ramón Gómez de la Serna: esempi di Greguerías
Guillermo de Torre: Girándula
Gerardo Diego: Cronos
Altre opere analizzate:
Buñuel: Un perro andaluz
Dalí: La persistencia de la memoria
Picasso: Guernica
PROGRAMMA SVOLTO
MATERIA: CONVERSAZIONE SPAGNOLO
DOCENTE: LILIANA RIVERO
N° ORE SETTIMANALE PER CLASSE: 1 ora (in compresenza con la prof. di Lingua Spagnola
Cinzia Zungolo)
Viaggio virtuale per Ispanoamerica
Esposizione dei seguenti paesi: México, Cuba, Argentina, Chile, Perú.
Descrizione socioculturale, storica ed economica. Proposta turistica.
Ogni gruppo, composto da tre o quattro studenti, ha preparato l’esposizione di uno dei cinque paesi
proposti in base ai testi, bibliografia e/o sitografia suggeriti dalla docente conversatrice.
Durante ogni presentazione, gli alunni si sono valsi di diversi materiali d’appoggio (immagini,
canzoni, video, power-point, scalette e questionari) col fine di motivare e facilitare la comprensione
del tema da parte del resto della classe.
Previamente - a mo’ di orientamento per una esposizione coerente, coesa e significativa - la docente
conversatrice ha presentato i principali conettivi e strategie usati nella composizione del testo orale e
scritto, illustrando il tutto con un modello di esposizione di una città spagnola e un riassunto sul
periodo storico di Guerra Fredda in América Latina.
Inoltre, si è trattato il tema del Turismo Responsabile e gli impatti negativi del turismo di massa
Lettura e interpretazione di testi:
Si sono svolte letture di articoli giornalistici e testi argomentativi che riguardano il tema del turismo e
anche delle diverse problematiche sociali dell’Unione Europea. Attraverso la dinamica di domande e
risposte si è cercato di far partecipare attivamente alla classe.
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RELAZIONE FINALE
CLASSE VH ITER
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE: prof. GIUSEPPE FARINA
PROFILO DELLA CLASSE
La collaborazione con la classe VH-ITER ha interessato solo il corrente anno scolastico.
Gli alunni hanno incontrato qualche problema di adattamento iniziale a causa del cambiamento di
metodo di insegnamento; le difficoltà sono emerse nell’affrontare la disciplina anche come
trattazione teorica e attraverso l’utilizzo di uno specifico linguaggio tecnico. Inoltre un consistente
numero di alunni, ha avuto serie difficoltà ad applicare ai contenuti trattati le procedure risolutive
apprese negli anni precedenti, a causa di uno studio mnemonico e un apprendimento meccanico.
Il rapporto tra docente e alunni è stato essenzialmente contrassegnato da rispetto e cordialità.
La classe, che mediamente ha seguito le lezioni con sufficiente interesse, mostra una preparazione
differenziata per attitudine, impegno e partecipazione verso la disciplina.
Pochissimi alunni, dotati di buona attitudine ed interesse personale verso la disciplina, hanno
evidenziato significative capacità di analisi e di utilizzo delle tecniche matematiche, distinguendosi
per responsabilità e senso critico, partecipazione attiva ed applicazione nel lavoro scolastico,
conseguendo buoni/ottimi risultati.
Circa metà della classe ha svolto con sufficiente impegno i temi proposti nel corso dell’anno,
cogliendo gli aspetti fondamentali della disciplina e conseguendo una preparazione quasi
soddisfacente.
Infine, il restante numero di studenti (non esiguo), non sempre ha mostrato un atteggiamento maturo
e serio nei confronti della materia. La loro partecipazione al dialogo educativo è stata discontinua e
poco significativa; hanno evidenziato interesse a fasi alterne per la disciplina, superficialità e poco
impegno conseguendo una preparazione lacunosa in diverse unità didattiche del programma svolto.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, a vari livelli e in modi diversi, i
seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Individuare l’argomento proposto, collocandolo correttamente nell’unità didattica
Conoscere la teoria riferita al quesito proposto
Conoscere le principali funzioni economiche
Conoscere le tecniche matematiche di analisi dei problemi economici
Avere chiarezza nei passaggi algebrici
COMPETENZE:
Saper rappresentare graficamente le funzioni
Saper trasformare in funzioni matematiche i problemi economici
Saper costruire e leggere un diagramma di redditività
Saper ottimizzare funzioni di costi, ricavi e guadagni con i metodi dell’analisi matematica
Saper classificare i problemi di scelta
Saper formalizzare il problema delle scorte
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CAPACITÀ:
Esporre correttamente con linguaggio formale, rigoroso ed appropriato gli argomenti proposti
Sviluppare le capacità logiche ed analitiche
Rielaborazione personale dei contenuti
Capacità di collegamento degli argomenti trattati
Scegliere il metodo più appropriato per risolvere un problema
Confrontare e collegare i contenuti specifici della disciplina con situazioni reali
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
RIPASSO
La retta: rappresentazione grafica; caratteristiche e rappresentazione grafica della parabola e
dell’iperbole; sistemi di equazioni in due variabili; classificazione delle funzioni reali di una variabile
reale e loro dominio; le derivate e le regole di derivazione; massimi e minimi di una funzione reale di
una variabile reale; richiami di matematica finanziaria.
Tempi di realizzazione: settembre.
MODULO 1
Funzioni economiche
Prerequisiti: conoscenza del calcolo algebrico; saper rappresentare nel piano cartesiano alcune
funzioni elementari; saper calcolare le derivate di funzioni; saper applicare il calcolo differenziale per
la ricerca di massimi e minimi di funzioni di una variabile.
Conoscenze: comprendere le interazioni tra la matematica e l’economia; acquisire un metodo
matematico per trattare in modo scientifico fenomeni economici; approfondire le conoscenze di
economia utilizzando i metodi dell’analisi matematica in una visione interdisciplinare.
Abilità: saper analizzare le funzioni della domanda e dell’offerta; saper esaminare i costi di
produzione di un bene economico; saper classificare, studiare e rappresentare alcune funzioni,
collegandole a problemi economici; utilizzare i metodi dell’analisi infinitesimale per ottimizzare
funzioni economiche.
Contenuti specifici: funzione della domanda e funzione di vendita; elasticità della domanda;
coefficiente di elasticità e classificazione della domanda; elasticità puntuale; funzione dell’offerta e
funzione di produzione; equilibrio tra domanda e offerta; funzione costi di produzione: costi fissi,
costi variabili, funzione di costo totale; il costo medio (o unitario) e il punto di fuga; il costo
marginale; confronto tra costo medio e costo marginale; funzione ricavo: ricavo totale, ricavo medio
(o unitario), ricavo marginale; funzione guadagno o profitto; rappresentazione grafica dei costi medi,
costi marginali, ricavi medi e ricavi marginali in un mercato di concorrenza perfetta: individuazione
del punto di massimo guadagno e dei punti di pareggio.
Tempi di realizzazione: ottobre – novembre – dicembre.
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MODULO 2
La Ricerca Operativa e i problemi di scelta
Prerequisiti: conoscenza degli argomenti svolti negli anni precedenti relativi all’algebra, alla
geometria analitica, all’analisi matematica e alla matematica finanziaria.
Conoscenze: conoscere il significato di Ricerca Operativa, le fasi di cui si compone, le finalità, i
metodi e le tecniche per la soluzione dei problemi; acquisire la capacità di costruire il modello
matematico di un problema di scelta economica; conoscere i metodi per la scelta migliore di
investimenti e di finanziamenti.
Abilità: saper classificare i problemi di scelta; saper costruire un modello matematico per studiare un
fenomeno economico; utilizzare i procedimenti matematici più adatti per risolvere i problemi di
scelta; saper ottimizzare la funzione obiettivo con metodi matematici; saper rappresentare il
diagramma di redditività per funzioni di primo e di secondo grado; saper risolvere problemi di scelta
sia nel continuo, sia nel discreto con una o più alternative; saper applicare il criterio più idoneo per
valutare scelte con effetti differiti; saper commentare le scelte adottate ed i risultati ottenuti; saper
determinare l’ottimo nel problema delle scorte.
Contenuti specifici: definizione degli ambiti della ricerca operativa: nascita e sviluppo, fasi, tecniche
e metodi; i problemi di scelta: modelli matematici per la loro rappresentazione e loro classificazione;
problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati: risoluzione di problemi in una sola
variabile d’azione nel continuo e nel discreto; problemi di scelta tra più alternative; problemi di scelta
in due variabili riconducibili a una variabile d’azione (massimo ricavo per un’impresa che produce
due beni; massimo guadagno per un’impresa che produce due beni; combinazione ottima dei fattori
produttivi; massima utilità per il consumatore); problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti
differiti: preferenza assoluta; criterio del r.e.a. e criterio del t.i.r.; il problema delle scorte di
magazzino.
Tempi di realizzazione: gennaio – febbraio – marzo.
MODULO 3
Funzioni reali di due variabili reali
Prerequisiti: conoscere e saper applicare i metodi dell’analisi infinitesimale per lo studio delle
funzioni reali di una variabile reale; saper calcolare derivate di funzioni di una variabile; saper
calcolare massimi e minimi di una funzione di una variabile.
Conoscenze: apprendere il significato di derivata parziale delle funzioni reali di due variabili;
acquisire il concetto di massimo e di minimo di una funzione di due variabili.
Abilità: comprendere i problemi relativi alle funzioni di più variabili; saper risolvere disequazioni e
sistemi di disequazioni in due variabili; saper calcolare derivate parziali di funzioni di due o più
variabili; saper determinare massimi e minimi liberi di funzioni di due variabili con le derivate; saper
calcolare il massimo e il minimo assoluto di una funzione lineare in un insieme
Contenuti specifici: definizione di funzione reale di due variabili reali e di dominio; disequazioni
lineari in due variabili; sistemi di disequazioni lineari in due variabili; rappresentazione grafica del
dominio di una funzione reale di due variabili reali; elementi di analisi infinitesimale: derivate
parziali delle funzioni di due variabili; derivate di ordine superiore; ricerca degli estremi liberi di una
funzione di due variabili con le derivate.
Tempi di realizzazione: aprile – maggio
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METODI E STRUMENTI DIDATTICI
Le lezioni sono state sviluppate alternando metodologie differenti: lezioni frontali, lezioni interattive
per motivare gli alunni nello studio della disciplina, insegnamento condotto per problemi,
esercitazioni, test di valutazione.
Nello svolgimento delle lezioni l’approccio è stato diversificato a seconda delle difficoltà
dell’argomento trattato, della complessità dei problemi affrontati, dei tempi di apprendimento della
classe. Il percorso didattico è avvenuto in modo graduale attraverso l’introduzione di nuovi concetti,
regole teoriche, problemi applicativi a casi pratici.
Ampio spazio è stato dedicato allo svolgimento di esercizi per favorire la possibilità di chiarire
eventuali dubbi e monitorare con continuità la preparazione degli allievi.
Al termine del Trimestre è stato attivato per gli alunni che presentavano un profitto insufficiente un
corso di recupero della durata di 12 ore.
Gli strumenti utilizzati nell’affrontare le unità didattiche di apprendimento sono stati: libro di testo,
appunti ed esercitazioni, calcolatrice, prontuario di calcoli finanziari.
Libro di testo adottato: Baroncini, Fabbri, Grassi, LINEAMENTI DI MATEMATICA, modulo E,
Ricerca operativa, GHISETTI E CORVI EDITORE
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche e le valutazioni sono state sempre precedute da chiarimenti ed indicazioni di metodo;
ampio spazio è stato dedicato all’esecuzione in classe e a casa di prove simili a quelle previste per le
verifiche.
Le verifiche si sono svolte sia in forma orale che in forma scritta e sono state somministrate secondo
modalità diverse (prove strutturate, semi-strutturate e non), predisposte in base agli obiettivi che si
intendevano misurare e finalizzate ad avere una pluralità di elementi per la valutazione. La frequenza
è stata regolare e il loro numero adeguato.
La valutazione, oltre a misurare il grado di acquisizione delle conoscenze, è stata finalizzata ad
accertare altre capacità, quali la comprensione, la capacità espressiva acquisita, la capacità di analisi e
sintesi, la capacità di rielaborare e ristrutturare le proprie conoscenze.
Nella valutazione finale, si è tenuto conto del punto di partenza di ogni allievo oltre che del grado di
raggiungimento degli obiettivi, proprio per evidenziare il percorso personale arricchito da
componenti essenziali quali l’impegno, la costanza, la capacità di recupero.
E’ stata svolta una simulazione di terza prova dell’Esame di Stato in data 11 dicembre 2013, con
risultati adeguati all’andamento didattico della classe.
L’insegnante
prof. Giuseppe Farina
VERONA 15/05/2014
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PROGRAMMA SVOLTO NELL’ANNO SCOLASTICO 2013/2014
PROF. GIUSEPPE FARINA
MATERIA: MATEMATICA
CLASSE VH ITER
RIPASSO
La retta: rappresentazione grafica; caratteristiche e rappresentazione grafica della parabola e
dell’iperbole; sistemi di equazioni in due variabili; classificazione delle funzioni reali di una variabile
reale e loro dominio; le derivate e le regole di derivazione; massimi e minimi di una funzione reale di
una variabile reale; richiami di matematica finanziaria.
MODULO 1
Funzioni economiche
Contenuti specifici
 Funzione della domanda e funzione di vendita
 Elasticità della domanda
 Coefficiente di elasticità; classificazione della domanda
 Elasticità puntuale
 Funzione dell’offerta e funzione di produzione
 Equilibrio tra domanda e offerta
 Funzione costi di produzione: costi fissi, costi variabili, funzione di costo totale
 Il costo medio (o unitario) e il punto di fuga; il costo marginale
 Confronto tra costo medio e costo marginale
 Funzione ricavo: ricavo totale, ricavo medio (o unitario), ricavo marginale
 Funzione guadagno o profitto
 Rappresentazione grafica dei costi medi, costi marginali, ricavi medi e ricavi marginali in un
mercato di concorrenza perfetta: individuazione del punto di massimo guadagno e dei punti di
pareggio
MODULO 2
La Ricerca Operativa e i problemi di scelta
Contenuti specifici
 Definizione degli ambiti della ricerca operativa: nascita e sviluppo, fasi, tecniche e metodi
 I problemi di scelta: modelli matematici per la loro rappresentazione e loro classificazione
 Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati:
o risoluzione di problemi in una sola variabile d’azione nel continuo
o risoluzione di problemi in una sola variabile d’azione nel discreto
o problemi di scelta tra più alternative
o problemi di scelta in due variabili riconducibili a una variabile d’azione:
- massimo ricavo per un’impresa che produce due beni
- massimo guadagno per un’impresa che produce due beni
- combinazione ottima dei fattori produttivi
- massima utilità per il consumatore
 Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti:
o preferenza assoluta
o criterio del risultato economico attualizzato
o criterio del tasso di rendimento interno
 Il problema delle scorte di magazzino
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MODULO 3
Funzioni reali di due variabili reali
Contenuti specifici
 Definizione di funzione reale di due variabili reali e di dominio
 Disequazioni lineari in due variabili
 Sistemi di disequazioni lineari in due variabili
 Rappresentazione grafica del dominio di una funzione reale di due variabili reali
 Elementi di analisi infinitesimale: derivate parziali delle funzioni di due variabili; derivate di
ordine superiore
 Ricerca degli estremi liberi di una funzione di due variabili con le derivate
Libro di testo adottato:
“LINEAMENTI DI MATEMATICA, MODULO E, Ricerca operativa”
Baroncini, Fabbri, Grassi - GHISETTI E CORVI EDITORE
L’insegnante
prof. Giuseppe Farina
VERONA 15/05/2014
41
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
LORELLA PASETTO
MATERIA STORIA DELL’ARTE
CLASSE 5H
Va subito ricordato che in IV la classe ha cambiato insegnante di storia dell’arte. Questa discontinuità
di insegnamento della materia ha sicuramente creato, negli alunni, un certo disorientamento anche
rispetto alle richieste più complesse. La classe fin dallo scorso anno ha evidenziato una certa fatica a
mantenere il ritmo e il livello richiesto dalla nuova docente. Non sempre si è dimostrata disponibile al
dialogo educativo e interessata alla disciplina. Buona parte degli studenti ha dimostrato poco
interesse sia durante le lezioni, sia durante le interrogazioni manifestando un certo impegno solo in
occasione delle verifiche. Pertanto, malgrado la presenza di alcune alunne studiose e capaci, non si è
mai verificato quel clima di aperta discussione che caratterizza normalmente l’attività delle classi
quinte.
Quasi tutta la classe è comunque riuscita a raggiungere un sufficiente o discreto livello di
preparazione con competenze minime adeguate alle prove di verifica; in generale sono stati acquisiti i
contenuti e il necessario bagaglio lessicale mentre l’approccio più personale ai singoli contenuti così
come l’autonomia nella rielaborazione critica,sono stati acquisiti solo in parte da alcun di studenti.
La classe ha visitato la mostra: Verso Monet. Storia del paesaggio tra Seicento e Ottocento
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Riconoscere i caratteri fondamentali di un’opera pittorica postimpressionista (colore luce
tecnica)
Individuare i caratteri fondamentali delle Avanguardie storiche (gruppi, manifesti, teorie)
Riconoscere e analizzare le principali caratteristiche della pittura astratta
Individuare i temi iconografici più ricorrenti nelle opere delle Avanguardie
Gli alunni hanno raggiunto diversi gradi di conoscenza degli argomenti svolti.
Una buona parte ha una conoscenza completa degli argomenti svolti (autori, opere, contesti,)e per
questo con loro è possibile proporre e far seguire percorsi di confronto sia iconografici che degli
elementi del linguaggio pittorico . Per altri invece la preparazione è un po’ frammentaria o legata
ancora a uno studio schematico del libro o degli appunti. Vi è anche il caso di chi è ancora carente
nelle conoscenze di base per aver studiato in modo discontinuo e superficiale o perché difficoltà di
metodo non permettono una acquisizione sicura di contenuti.
COMPETENZE:
analizzare le principali caratteristiche della pittura delle avanguardie storiche, compresa l’arte
astratta
riconoscere e interpretare il soggetto delle opere esaminate e riconnetterlo ai temi iconografici
noti
orientarsi storicamente e collocare l’opera sull’asse cronologico
Utilizzare il linguaggio specifico
Gli alunni sono abituati a partire dalle opere per rapportarsi ad un autore,a fenomeni culturali,a
contesti d’insieme, così come, viceversa, devono specificare concetti generali utilizzando
concretamente le stesse informazioni. Gli alunni hanno raggiunto differenti capacità di analisi dei
movimenti, degli artisti e delle opere studiate. La maggior parte degli studenti non applica ancora in
modo autonomo le abilità acquisite (analisi, sintesi, procedimenti deduttivi/induttivi) ma tende ad
assimilare i concetti ancora in modo meccanico.
42
CAPACITÀ:
individuare collegamenti tra l’opera e il contesto storico - culturale di appartenenza
compiere collegamenti tra l’area artistica e gli altri ambiti disciplinari
Gli alunni sono stati accompagnati nel tentativo di istituire confronti (fra opere dello stesso autore,
fra opere sullo stesso tema), a contestualizzare ponendo in relazione opera – autore - clima ideologico
culturale - avvenimenti storici, a seguire percorsi trasversali talvolta anche interdisciplinari: pochi
sono in grado di farlo in maniera autonoma, mentre una parte riesce a seguire modalità di questo tipo
solo se opportunamente guidata.
METODO DI STUDIO
Nel corso dell’anno ci sono stati progressi nella capacità di organizzare un metodo di studio e di
lavoro efficace. Va però segnalato che pochi hanno elaborato modalità di organizzazione personale e
autonomia di studio, la maggior parte ha adottato un metodo diligente ed esecutivo.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - Approfondimento
Periodo / ore
Oltre la visione: la fuga verso altri mondi e percezioni
sett-ott
La rottura del concetto di Arte: le avanguardie storiche
nov-mag 25
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
8
55
METODOLOGIE
Il lavoro scolastico è stato improntato per quanto possibile alla lezione partecipativa e comunque
cercando di limitare la lezione frontale.
Inoltre sono state fatte correzioni approfondite dei compiti in classe aventi come scopo quello di
riflettere sulle abilità richieste.
MATERIALI DIDATTICI
Testo adottato:
Demartini, Gatti, Villa, Arte tra noi, Il Novecento, vol .5, Bruno Mondadori editore
Video: Vittorio Sgarbi dentro la pittura di Van Gogh, Gauguin, Picasso; Achille Bonito Oliva:
Duchamp; video della BBC su Matisse.
LIM
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state utilizzate le seguenti tipologie di prove:
scritte non strutturate (domande su analisi di opere secondo la tipologia B dell’esame di stato)
scritte semi strutturate (composte di una parte non strutturata, a domanda aperta, con tipologia
B, e di una parte strutturata, a vero falso e domanda a risposta multipla)
orali
Simulazione di terza prova: si svolgerà il 15 maggio.
Firma del Docente
Lorella Pasetto
43
STORIA DELL’ARTE
PROF.SSA LORELLA PASETTO
CLASSE 5 H
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo 1^
Oltre la visione: la fuga verso altri mondi e percezioni
L'evoluzione stilistica e il superamento dell'impressionismo. Le nuove teorie
sul colore. La percezione retinica. L'influenza dell'arte extraeuropea,
esotismo e primitivismo.
Seurat
La Domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte, Un bagno a Asnier
Cezanne
La casa dell'impiccato, Il ponte di Maincy, Le grandi bagnanti,
La montagna di Sainte Victoire, I giocatori di carte
P. Gauguin
La visione dopo il sermone
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
V.Van Gogh
I mangiatori di patate, Campo di grano con volo di corvi,
Notte stellata
Modulo 3^
Le Avanguardie Storiche
il concetto di Avanguardia, le caratteristiche comuni ai gruppi, i rapporti
con la città, la pubblicazione di riviste e manifesti, il rapporto con il
pubblico e le gallerie d'arte.,
La
linea La nascita dei gruppi Fauves e die Brucke. La diffusione della scultura
africana. Le riviste e la diffusione dell'arte nella Brucke
Espressionista
Il precursore:
E.Munch
Sera sulla via Karl Johann, Pubertà, Il Grido, Madonna,Vampiro, La
bambina malata, Il bacio
I Fauves
Caratteri generali, Musicalità e decorazione, la dimensione estatica e lirica
della pittura. L'uso del colore e della pennellata
H.Matisse
Lusso, calma e voluttà, Donna con cappello, La gioia di vivere, La danza,
La musica, La tavola imbandita(armonia in rosso), la Cappella del Rosario
Derain
Donna in camicia
Die Brucke
Caratteri generali: il clima tedesco dopo l'unificazione, accenni alle
Secessioni, la denuncia sociale e il rapporto con la metropoli
E.Kirchner
Marcella, Io soldato, Postdamer Platz, Nollendorf Platz,
Cinque donne nella strada
Il Cubismo
Caratteri generali: I riferimenti culturali, la quarta dimensione, la teoria
della simultaneità. Cubismo analitico, Cubismo sintetico. I collages.
44
P.Picasso
Les Demoiselles d’Avignon, Ritratto di Daniel-Henry Karhnweilier, Natura
morta con sedia impagliata, Guernica
Il Futurismo
Caratteri generali:
il manifesto del 1909, la rivoluzione futurista
dell'Universo, la tecnica pittorica e lo stile prima e dopo il viaggio a Parigi
U.Boccioni
Officine a Porta Romana,La città che sale, Stati d’animo: gli Addii, Quelli
che vanno, Quelli che restano, La strada entra nella casa, Forme uniche di
continuità nello spazio, Materia.
L’Astrattismo
Caratteri generali: la nascita dell'astrattismo tra Monaco e Mosca; il
rapporto con la spiritualità, cenni su Antroposofia e Teosofia
Kandinskij
i rapporti con la musica, Lo spirituale dell’arte e la teoria del colore, Der
Blaue Raiter
Primo Acquarello Astratto, Improvvisazioni, Composizioni,Impressioni
P. Mondrian
Malevic
La serie degli alberi, Composizione 1, Molo e oceano,
Quadrato nero su fondo bianco,Quadrato rosso su fondo bianco, Quadrato
bianco su fondo bianco
Caratteri generali: Dada a Zurigo, Dada a New York: nuove tecniche
artistiche e nuove forme d'arte
Il Dadaismo
M.Duchamp
Il Surrealismo
S.Dalì
Nudo che scende le scale, Fontana, Ruota di bicicletta, Lo scolabottiglie,
L.H.O.O.Q
Caratteri generali: automatismo psichico, i metodi creativi
La persistenza della memoria,Giraffa in fiamme, La serie del pane
antropomorfo
Testo utilizzato:Demartini, Gatti,Villa, Arte tra noi, Il Novecento, vol 5,Mondatori editore
Verona 14 maggio 2014
L’insegnante
Gli alunni
45
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: DISCIPLINE TURISTICO/AZIENDALI
PROF.SSA: DIANA SINIGALIA
CLASSE: 5^ SEZ. H
A.S.: 2013/2014
La classe, composta da 26 allievi, di cui due maschi , ha sempre mostrato un vivace interesse verso
la disciplina.
Nel corso del triennio l’attività didattica ha mirato a trasferire una preparazione che, sulla scorta di
una buona conoscenza teorica, potesse permettere alle allieve/i la comprensione del settore turistico
con tutte le sue complessità e mutamenti, e l’applicazione di quanto appreso in modo non mnemonico
e meccanico. L’azione ha mirato a non limitare l’apprendimento alla singola disciplina, ma
all’acquisizione di uno stile pluridisciplinare attento alla realtà, così vicina ai programmi ministeriali
dell’indirizzo di studio DTA. Non sempre lo sforzo ha raggiunto a pieno i risultati proposti, pur se si
nota il raggiungimento di un certo grado di ragionamento e di interesse per la ricerca di argomenti e
temi correlati a quanto oggetto di studio.
Tutti gli studenti hanno mostrato una buona apertura al dialogo educativo, ma lo studio è stato per
alcuni costante e approfondito ,per altri sufficientemente adeguato , per un gruppo piuttosto
numeroso, superficiale e/o limitato all’attenzione in classe; i risultati per alcuni sono buoni per altri
discreti o sufficienti, ma per alcune alunne la preparazione non è del tutto adeguata.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
Le conoscenze acquisite dagli allievi, e relative alla struttura formativa riportata nel programma
deliberato in sede di riunione per materia, si riferiscono alla organizzazione ed alla struttura di
Aziende operanti nel settore turistico. Le conoscenze sono legate al libro di testo.
Competenze
Le competenze richieste sono da riferire, oltre che ad una visione organica, possibilmente
pluridisciplinare degli argomenti trattati, alla soluzione di esercitazioni applicative: problemi , casehistory , organizzazione di eventi e viaggi.
Si è data importanza anche all’apprendimento di un linguaggio specifico adeguato ed alla correttezza
nella terminologia settoriale.
La maggior parte della classe ha saputo capitalizzare le esperienze pratiche svolte presso le aziende
del settore .
Capacità
Nel corso dei colloqui e delle verifiche scritte operate sugli argomenti ritenuti centrali è sempre stata
richiesta la personalizzazione dei contenuti ricercando la correttezza sostanziale e la precisione. Si è
ricercata anche la capacità di organizzare gli argomenti pluridisciplinarmente e con richiami alle
varie parti del programma svolte nel corso degli studi.
Particolare attenzione è stata posta alla promozione della capacità di sintesi.
46
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
Il programma è composto da argomenti correlati tra loro e fa riferimento anche a quanto appreso in
tutto il triennio, pertanto risulta difficile attribuire una tempistica precisa allo svolgimento di ogni
singola parte. Nella prima parte dell’anno, molto tempo è stato dedicato al Marketing che è stato poi
ripreso alla fine dell’anno scolastico, e all’ “analisi dei costi”.
Nella seconda parte dell’anno è stata curata la metodologia dell’organizzazione viaggi.
Metodologia
L’attività didattica si è sviluppata prevalentemente su lezioni in classe, frontali che hanno seguito i
seguenti principi fondamentali:
 interazione
 centralità dell’apprendimento
 problem solving
Tipologia delle prove di verifica
Le prove somministrate hanno rispettato il completamento dei moduli o di parte di moduli
capitalizzabili. I colloqui hanno mirato, prevalentemente, a stimolare i tentativi di personalizzazione
dei contenuti di cui, comunque, si è verificata sempre l’adeguatezza.
Le prove sono state scritte e orali.
Le prove scritte :
Simulazione terza prova e seconda prova
Questionari
Problemi e esercizi
Test a scelta multipla su carta e on line
Materiali didattici
Strumento privilegiato per le lezioni e per lo studio a casa è stato il libro di testo
Testo in uso: Giorgio Castoldi – “Nuovo turismo” 3 - Ed. Hoepli
Uso della LIM e del laboratorio con collegamento a internet.
Verona, 10 maggio 2014
La Docente
Prof.ssa Diana Sinigalia
47
PROGRAMMA DI DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI
Testo in uso: Giorgio Castoldi – “Nuovo turismo” 3 - Ed. Hoepli
Modulo 1 – Turismi e mercati
U.D. 1 Il marketing turistico
1. Il concetto di marketing
2. Gli orientamenti verso il mercato:
3.1 Marketing di risposta, Marketing d’anticipo, Marketing driving
3. Marketing management
4. L’idea di business
5. L’analisi:
6.1 L’ambiente: il microambiente e il macroambiente
6.2 I bisogni secondo Maslow
6. Il marketing strategico
7.1 La mission
7.2 L’ambito di mercato e i bisogni da soddisfare : la matrice di Ansoff
7.3 Il marketing mix
7.5 Il target
7. Il marketing operativo
8.1 Il piano di marketing
8.2 Il prodotto
8.3 La pubblicità e i canali pubblicitari
- La pubblicità indiretta : il marketing virale
8. Acquisizione e fidelizzazione dei clienti
9. Il ciclo di vita del prodotto
10.1 il ciclo di vita del prodotto: fasi
10.5 La matrice di Boston
10. Marketing pubblico
11.1 Macromarketing ( enti pubblici)
11.2 Il marketing integrato
11.4 La promozione turistica in Italia
U.D. 2 La comunicazione
1. Cenni sulla comunicazione verbale e non verbale ( appunti dell’insegnante in fotocopia)
48
U.D. 4 I mercati leisure
1. La domanda
2. I mercati
3. Il segmento giovani
4. Il segmento lusso
5. Il turismo di massa
6. Il mercato soggiorni
7. Il mercato mare
8. Il mercato montagna
9. L’agriturismo
10. Il lago
11. Le terme
12. Altri soggiorni
13. Il mercato viaggi
14. I viaggi di nozze
15. Le famiglie
16. I viaggiatori con esigenze speciali
17. I gruppi
U.D. 5 Il business travel
1. Il mercato
2. L’organizzazione dei viaggi aziendali: generalità
3. I viaggi incentive
4. I congressi
5. Le fiere
Modulo 2 – I bilanci d’esercizio
U.D. 1. Che cos’è il patrimonio?
1. Il bilancio d’esercizio
2. Lo stato patrimoniale
U.D. 2 L’aspetto economico della gestione
1. Che cos’è il conto economico?
2. L’analisi dei costi
3. Il business plan
Modulo 3 – La costruzione dei pacchetti turistici
U.D. 1 L’impresa tour operator
1. Le tipologie dei tour operator
2. La struttura organizzativa
3. Il patrimonio
4. La contabilità dei tour operator:
- vendita diretta e a mezzo agenzie di viaggio
- il 74 ter
49
U.D. 2 I prezzi
1. I prezzi come conseguenza dei costi
2. Il prezzo come variabile indipendente
3. I costi
4. Prezzi e ricarichi
5. Il sistema tradizionale full costing
- il mark up
6. Il direct costing
- Il break even point
7. Advance booking e last minute
- overbooking
U.D. 3 I servizi locali
1. Il corrispondente locale
2. Che cosa sono i servizi di accoglienza
3. Informazione e ricerca dell’alloggio
4. Incontro (interpreter assistance)
5. Transfer
6. I servizi di accesso
7. L’IVA sui servizi di accoglienza e di accesso
8. Le card
U.D. 4 I viaggi organizzati
1. I viaggi
2. Viaggi individuali su domanda
3. Viaggi di gruppo su domanda
4. Viaggi incentive
5. Viaggi offerti al pubblico
La docente
Diana Sinigalia
50
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA (DLT)
PROF.SSA: FIORELLA RUGGIERI
CLASSE: 5^ SEZ. H
A.S.:
2013/2014
La classe, composta da 26 allievi, di cui due maschi, ha mostrato un sufficiente interesse verso la
disciplina soprattutto in relazione ai riferimenti con l’attualità.
Nel corso dell’anno l’attività didattica ha mirato a trasferire una preparazione che, sulla scorta di una
buona conoscenza teorica, potesse permettere alle allieve/i la comprensione del funzionamento della
Pubblica Amministrazione e del settore turistico con tutte le sue complessità e mutamenti, e
l’applicazione di quanto appreso in modo non mnemonico e meccanico. L’azione ha mirato a non
limitare l’apprendimento alla singola disciplina, ma all’acquisizione di uno stile pluridisciplinare
attento alla realtà, così vicina ai programmi ministeriali dell’indirizzo di studio.
Non tutti gli studenti hanno mostrato una buona apertura al dialogo educativo e lo studio è stato per
alcuni costante e approfondito, per altri piuttosto superficiale e/o limitato all’attenzione in classe.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
Gli alunni hanno generalmente conseguito una sufficiente conoscenza dei contenuti essenziali della
disciplina, dimostrando di riconoscere gli istituti proposti e di individuare i tratti fondamentali dei
temi trattati.
I risultati ottenuti sono conseguenti ai differenti livelli di interesse e di impegno profusi. Alcuni
allievi, in particolare, grazie ad uno studio sistematico e organizzato, sono riusciti ad acquisire
conoscenze complete e precise, altri dimostrano ancora lacune su alcuni argomenti.
Le conoscenze acquisite dagli allievi, e relative alla struttura formativa riportata nel programma
deliberato in sede di riunione per materia, si riferiscono al funzionamento della Pubblica
Amministrazione e alla Legislazione Turistica e sono legate al libro di testo e ad approfondimenti
relativi alla normativa della Regione Veneto e all’attualità.
Competenze
Gli alunni sanno individuare e descrivere i concetti chiave della disciplina e riconoscere le principali
categorie giuridiche analizzate. La maggior parte degli alunni non applicano, però, con adeguata
autonomia le competenze acquisite e tendono ad assimilare in modo meccanico e mnemonico, alcuni,
invece, sanno operare autonomamente confronti e analisi fra gli argomenti trattati e la realtà.
Per quanto concerne le competenze espressive, alcuni allievi hanno difficoltà ad esprimersi in modo
corretto ed appropriato, altri, invece, hanno sviluppato capacità di costruire un discorso organico, non
contraddittorio e corretto lessicalmente.
Le competenze richieste sono da riferire, oltre che ad una visione organica, possibilmente
pluridisciplinare degli argomenti trattati, alla ricerca delle fonti del diritto e alla consultazione di siti
istituzionali. Si è data importanza anche all’apprendimento di un linguaggio specifico adeguato ed
alla correttezza nella terminologia settoriale.
51
Capacità
Gli allievi sono stati abituati a fare confronti e collegamenti tra gli argomenti studiati e gli stessi e la
realtà, anche se non molti di loro sono in grado di farlo autonomamente. La classe ha evidenziato, in
media, una sufficiente capacità di esposizione ma quanto alla capacità di analisi e di sintesi solo
alcuni hanno sviluppato una capacità di rielaborare gli argomenti proposti, mentre altri hanno
bisogno di essere guidati, tendendo ad assimilare i contenuti in modo mnemonico.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
Il programma è composto da argomenti correlati tra loro pertanto risulta difficile attribuire una
tempistica precisa allo svolgimento di ogni singola parte. Nella prima parte dell’anno è stato dedicato
molto tempo al Diritto Amministrativo, nella seconda parte dell’anno si è sviluppata la Legislazione
turistica.
Metodologia
L’insegnamento si è fondato soprattutto sulla lezione frontale, stimolando tra gli studenti
partecipazione, dialogo e apporto personale, sulla lettura e analisi di articoli della Legislazione di
settore e sui dibattiti per fare confronti e collegamenti con la realtà contemporanea.
Criteri di valutazione e tipologie di verifica
Nella valutazione si è verificato il livello di assimilazione dei contenuti, la conoscenza dei termini
giuridici ed economici, la capacità di analizzare i diversi istituti giuridici, di collegarli tra loro, con la
realtà e con altre discipline. Anche la partecipazione attiva e la capacità critica dimostrata in classe
durante le discussioni è stata adeguatamente valutata.
Sono state effettuate:
Verifiche orali
Prove scritte semi strutturate, strutturate e secondo la tipologia B della terza prova degli
Esami di Stato
Materiali didattici
Lo strumento fondamentale è stato il libro di testo: Redazione giuridica Simone, Progetto turismo.
Edizione Simone per la scuola.
Sono stati però forniti agli alunni materiali vari di approfondimento sulla Legislazione della Regione
Veneto di settore.
52
PROGRAMMA SVOLTO
PRINCIPI FONDAMENTALI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO
Ripasso prerequisiti
 Ordinamento giuridico e fonti del diritto
 Principio di gerarchia, cronologico e di competenza
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
 I principi di funzionamento della P.A.: il principio di legalità, imparzialità e buona
amministrazione
 Il principio di trasparenza: Legge n.241/1990
 S.C.I.A.: Legge n.122/2010
 I diversi compiti della P.A.
 La struttura degli enti pubblici
AMMINISTRAZIONE STATALE DIRETTA E INDIRETTA
 Amministrazione statale diretta centrale
 Gli organi consultivi: Consiglio di Stato, Avvocatura dello Stato, CNEL
 Gli organi di controllo: Corte dei Conti
 Giurisdizione ordinaria e speciale
 Legge di stabilità e di bilancio: modifica art.81 Cost. e “fiscal compact”
 Amministrazione statale diretta periferica: il Prefetto e il Sindaco
 Amministrazione statale indiretta
 La riforma Costituzionale del 2001
 Il Comune, la Provincia, le Città metropolitane e le Regioni
 Gli atti amministrativi
 Invalidità dei provvedimenti amministrativi
 Il procedimento amministrativo
53
LEGISLAZIONE TURISTICA
IL TURISMO IN ITALIA
 Le origini ed i primi interventi dello Stato
 Il turismo nella Costituzione
 Gli anni del boom economico
 Dagli anni ’70 alla legge quadro sul turismo
 La legge 135/2001
 Le novità introdotte dalla legge 135/2001
 Normativa sul turismo della Regione veneto
LE ORGANIZZAZIONI TURISTICHE CENTRALI E PERIFERICHE
 Le organizzazioni turistiche dirette centrali
 Le organizzazioni turistiche indirette centrali e periferiche
IL TURISMO IN AMBITO INTERNAZIONALE E COMUNITARIO
 Il turismo in ambito internazionale: l'OMT e le organizzazioni non governative (WTTC)
 Il diritto europeo e il turismo
 Gli organi dell'Unione Europea
 Gli atti giuridici dell'Unione Europea
 L'intervento finanziario dell'Unione Europea: i fondi strutturali
ALCUNE FORME DI TURISMO E RELATIVE DISCIPLINE
 Il turismo rurale e l’agriturismo: Legge Regione Veneto n.28/2012
 La multiproprietà
 Le nuove formule connesse alla proprietà immobiliare: il Condo Hotel
L’IMPRESA TURISTICA (da completare dopo il 15 maggio)
 L’impresa turistica e le strutture ricettive
 Il contratto di vendita di pacchetti turistici
 Il contratto di albergo
 Il deposito e la responsabilità dell’albergatore
Verona, 9/05/2014
Il docente
I rappresentanti di classe
54
RELAZIONE FINALE
CLASSE V H
GEOGRAFIA: PROF. BONACCORSO SERACINI DOMENICO
La Classe V H è composta da n. 26 allievi, 24 ragazze e 2 ragazzi che provengono dalla IV D, tranne
alcune ragazza da altra classe.
È una classe che ha seguito con più che sufficiente interesse i contenuti delle unità didattiche,
capace, in certi momenti, di buona attenzione, ormai non più carente di regole come poteva esserlo
nello scorso anno, e dunque si è potuto lavorare raggiungendo gli obiettivi della materia di studio.
Solo due alunni (una ragazza e un ragazzo) sono capaci di esiti eccellenti, con discrete capacità
critiche.
Nel complesso il profitto è decisamente più che sufficiente, il comportamento corretto, e sono 2 i
soggetti meritevoli di eccellenza.
PROGRAMMA GEOGRAFIA TURISTICA
CLASSE 5H
DOCENTE: BONACCORSO SERACINI DOMENICO
Egitto
Una terra costruita dal Nilo
Gli insediamenti e le attività
Dai faraoni a oggi
Le risorse turistiche
La civiltà egizia
Il Cairo
In crociera sul Nilo
L’Oasi di Dakhla
Assuan
Il Mar Mediterraneo
Il Mar Rosso
I Parchi del Mar Rosso
Le strutture ricettive
I flussi turistici
Marocco
Il Paese dell’Atlante
Gli insediamenti e le attività
L’artigianato
La natura
Le coste Il deserto La Gola del Todra
L’arte e la cultura
Rabat
Fès
Meknès
Marrakech
Le strutture ricettive
I flussi turistici
55
Israele
Un Paese giovane, ma antichissimo
Gli insediamenti e le attività
L’arte, la cultura, e la religione
I luoghi sacri
Gerusalemme
Haifa e Akko
I siti archeologici
La natura
Gerusalemme: Una città sacra a tre religioni
Il Mar Morto
Il deserto
Le località balneari
Le strutture ricettive
I flussi turistici
Giappone
Il Paese del Sol Levante
Gli insediamenti e le attività
Le risorse turistiche: La natura
Il Parco Nazionale Daisetsuzan
Le Alpi Giapponesi
L’arte e la cultura
L’isola di Okinawa
Kyoto
Nara
Kamakura
Le strutture ricettive
I flussi turistici
Gli Ainu
Video: IL LAMENTO DEL MARE sulla mattanza dei delfini
India
Il Paese dei sacri fiumi
Gli insediamenti e le attività
L’arte, la cultura e la religione
La natura
I flussi turistici
Le strutture ricettive
FILM sul Mahatma Gandhi
Dopo il 15 Maggio: Stati Uniti D’America
Firma Docente:……………………………………………..
Firma Alunni Rappr.:………………………………………./…………………………………
56
RELAZIONE FINALE
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA
CLASSE 5 SEZ. H
A.S. 20013/14
DOCENTE MANGO FRANCESCO
La classe è formata da 26 studenti, 2 maschi 24 femmine. Nel corso del corrente anno scolastico
hanno dimostrato un comportamento corretto, rispettose delle regole e delle consegne che sono state
loro assegnate.
Complessivamente le ottime capacità motorie sono state utilizzate positivamente visto che il livello
raggiunto è nella maggior parte delle alunne elevato e solo poche hanno raggiunto risultati inferiori;
l’impegno è stato comunque costante ed attivo in tutti le alunne.
Si è dimostrata inoltre una classe attenta alla guida e agli stimoli dati dall’insegnante e molto
disponibile alla collaborazione.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati svolti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze (acquisizione dei contenuti della disciplina)
Le alunne conoscono:
- I concetti di base relativi all’attività motoria e gli effetti funzionali dell’esercizio fisico.
- Le tecniche di preparazione specifica di riscaldamento motorio prima di ogni attività.
- Le caratteristiche delle capacità condizionali (forza, resistenza, velocità e mobilità articolare) e
delle capacità coordinative (equilibrio, coordinazione oculo-motorio ed oculo-podalica).
- La metodica dello stretching,
- Le regole di gioco di alcuni sport di squadra - pallavolo, pallacanestro e calcetto.
Competenze (utilizzare delle conoscenze acquisite e la loro corretta applicazione)
Le alunne sanno:
- Praticare le due fasi dell’attività di riscaldamento: mobilità articolare e attività aerobica.
- Utilizzare le proprie capacità condizionali e coordinative nelle varie situazioni spazio temporali.
- Applicare la tecnica dello stretching con attività di rilassamento e ginnastica dolce.
- Eseguire i fondamentali tecno-pratici e gli schemi di gioco di alcuni sport di squadra: pallavolo,
calcetto, pallamano e pallacanestro con la loro applicazione in partite e tornei.
- Affrontare attività di autogestione durante giochi e tornei sportivi ( arbitraggio, rotazione di
ruoli….)
Capacità (sono in grado di:)
- Eseguire esercizi di mobilità articolare, di tonificazione muscolare e di stretching.
- Esercizi preatletici a carattere generale.
- Compiere azioni complesse nel minor tempo possibile.
- Eseguire i fondamentali di alcune pratiche sportive nei vari ruoli utilizzando vari schemi di gioco.
- Utilizzare piccoli e grandi attrezzi in particolare la spalliera.
- Rispettare le regole durante i giochi e attività sportive nei confronti di compagni e avversari.
- Dimostrare comportamenti funzionali al contesto motorio, efficaci e socialmente corretti.
57
Moduli Didattici
Argomenti
Svolti
Tempi
Prove Svolte
Tipologie
Potenziamento
fisico
Esercizi per il miglioramento del sistema
cardio-circolatorio e della resistenza aerobica.
Esercizi di mobilità articolare con gli attrezzi.
Esercizi di potenziamento muscolare con l’uso
di piccoli e grandi attrezzi, in particolare la
spalliera.
18 h
Tutto
l’anno
Prova pratica
Rielaborazione
degli schemi
motori
Esercizi di coordinazione eseguiti da fermi ed in 10 h
andature.
Esercizi preatletici a carattere generale eseguiti
sui tre piani.
Consolidamento
della personalità
Organizzazione di giochi e situazioni di
autogestione; attività di rilassamento e
ginnastiche dolci.
Tutto
l’anno
La conoscenza e
la pratica di
attività sportive
Affinamento dei fondamentali di pallavolo,
pallacanestro e calcetto.
Partite di calcetto, pallavolo e pallacanestro.
28 h
Storia dell’
Storia dell’educazione fisica dall’ Umanesimo
educazione fisica. fino allo sport contemporaneo;
4h
Trekking
Uscite a piedi: Castel San Pietro, Santuario di
Lourdes, Castello San Felice, lungo gli argini
dell’Adige.
Tutto
l’anno
Educazione
alimentare.
I nutrienti e il comportamento alimentare.
4h
Progetto motorio
pratico/teorico
Presentazione individuale dell’argomento
trattato nel progetto.
Tutto il
secondo
semestre
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
Verifica scritta
primo
trimestre
Verifica scritta
secondo
semestre
60 ore
Metodologie
E’ stato utilizzato un metodo d’intervento diretto individuale e/o generale in base alle necessità degli
alunni. I contenuti sono stati proposti sia in forma globale sia in forma analitica, in modo da rispettare
le esigenze ed i ritmi di apprendimento dei singoli studenti attraverso le seguenti metodologie :
-
Lezione frontale con interazione tra insegnante ed alunni.
Gruppi di lavoro autonomi nei quali ogni alunno ha potuto esprimere le proprie sensazioni
motorie.
Lezioni teoriche.
Recupero in itinere e sostegno individualizzato.
58
Materiali didattici
- Sono stati utilizzati tutti i grandi e i piccoli attrezzi disponibili nelle palestra.
- Per la parte teorica: libro di testo e appunti.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate
- Osservazione individuale
- Prove e test pratici
- Prove scritte strutturate
- Verifiche orali
ISTITUTO TECNICO STATALE “MARCO POLO”
PROGRAMMA SVOLTO NELL’ANNO SCOLASTICO 20013/14
CLASSE: 5H
MATERIA _EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE: MANGO FRANCESCO
Fasi prolungate di corsa e recupero per l’aumento ed il miglioramento della resistenza
generale;
Lavoro aerobico per lo sviluppo della resistenza;
Esercizi di mobilità articolare generale dei grandi segmenti ossei;
Esercizi preatletici a carattere generale, svolti sui tre piani;
Giochi di movimento a carattere ludico;
Pallavolo: partita e applicazioni di schemi d’attacco e difesa;
Esercizi di mobilizzazione articolare generale;
Esercizi di tonificazione muscolare generale, soprattutto dei grandi distretti degli arti
superiori;
Esercizi e gioco di movimento per lo sviluppo della destrezza;
Pallacanestro: fondamentali individuali, il terzo tempo, semplici schemi d’attacco e difesa e
partita;
Giochi di movimento con la palla con fasi di intonizzazione prolungate;
Calcetto: fondamentali individuali, semplici schemi d’attacco e difesa e partita;
Educazione alimentare: Cibo, corpo e salute ( i principi nutritivi, i carboidrati, i lipidi, le
proteine, le vitamine e i minerali. Alimentazione corretta: evitare gli eccessi, sana
alimentazione e alcuni regimi alimentari. Dimagrire correttamente. I disturbi alimentari :
l’anoressia nervosa e la Bulimia.
Trekking: Castel San Pietro, Santuario di Lourdes, Castello San Felice, alla riscoperta dei
luoghi, paesaggi e del contatto con la natura.
Storia dell’educazione fisica dall’ Umanesimo fino allo sport contemporaneo;
Presentazione individuale o a piccoli gruppi del progetto motorio finalizzato al miglioramento
di una capacità condizionale o coordinativa;
Svolgimento di funzione di arbitraggio.
Data 15 Maggio 2014
L’insegnante
Francesco Mango
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CLASSE: 5H
PROF.SSA COPPI PAOLA
MATERIA: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
1) PREMESSA
In questo anno scolastico (dal 9 settembre 2013 al 28 marzo 2014) la classe è stata seguita dal
professore-supplente Carloalberto Ongaro. Pertanto le indicazioni relative al programma di religione
vengono presentate, tenendo conto della mia e della sua attività di insegnamento.
2) RELAZIONE:
Le alunne che si avvalgono dell’insegnamento sono quindici. Il gruppo si è mostrato interessato e ha
partecipato attivamente alle proposte didattiche. Durante le lezioni è stato accentuato il momento
riflessivo rispetto a quello informativo, attraverso il coinvolgimento delle studentesse, soprattutto con
il dialogo. All'interno del percorso hanno trovato accoglienza le loro diverse istanze di ricerca e
d’interesse. Pertanto, lo svolgimento delle lezioni è stato adattato a partire dalle loro domande.
In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
a) CONOSCENZE:
- Conoscenza dei principali contesti storico-letterari, con riferimenti al testo biblico.
- Acquisizione delle tecniche basilari dell’esegesi biblica.
- Conoscenza generale di alcuni concetti di etica filosofica.
- Conoscenza e individuazione di modelli etici contemporanei.
- Conoscenza della formulazione delle leggi (dieci comandamenti), secondo le tradizioni
ebraica e cristiana.
- Conoscenza di scale di valori su cui l’uomo imposta il proprio agire.
b) COMPETENZE:
- Avere presente un quadro generale, con alcuni approfondimenti, sulle problematiche sociali
legate all’etica cristiana
- Approfondire i risvolti culturali, antropologici e religiosi dei vari temi trattati.
- Prendere coscienza e stimare i valori umani che sono alla base del Decalogo
- Rileggere i comandamenti alla luce delle beatitudini evangeliche
- Discutere e commentare criticamente con gli altri compagni i valori enunciati.
c) CAPACITÁ:
- Capacità di organizzare proficuamente il proprio lavoro
- Capacità di problematizzare le informazioni acquisite
- Capacità di rielaborare le conoscenze secondo criteri personali
- Capacità di compiere confronti in ambito disciplinare e interdisciplinare.
- Capacità di formulare, motivandoli, valutazioni e giudizi personali.
- Capacità di valutare in modo autonomo gli effetti che determinate scelte possono
comportare nella vita
- Capacità di orientarsi con senso critico tra le varie proposte etiche contemporanee
- Capacità di confrontarsi, con obiettività e consapevoli dei propri pregiudizi, con la posizione
dell'etica cattolica e anche con quella delle altre chiese cristiane, nonché con quelle di altre
religioni contemporanee
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3) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:
Settembre - Dicembre (10 ore):
Differenza tra catechismo e IRC
Il ruolo nella famiglia e nella società le virtù teologali
I personaggi del Natale
Gennaio - Marzo (12 ore):
L'esteriorità e l'interiorità
La sfera sessuale, l'io e l'altro la veridicità della religione filosofie e religioni orientali :
La religione e la superstizione
La creazione dell'uomo: il coinvolgimento sessuale e la sua dipendenza
Il meccanismo dell'economia del Reich Lezione :
L'uomo e la responsabilità dell'ambiente
La responsabilità nel network
Aprile - Giugno (9 ore):
La chiesa davanti ai cambiamenti sociali. La famiglia, la coppia, l’omogenitorialità.
Il ruolo e il corpo delle donne nella società, nella chiesa, nelle religioni.
La pace e il disarmo: associazionismo laico e religioso.
Contemporaneità delle opere di carità:
Ero affamato e mi avete dato da mangiare.
Ero carcerato e mi avete visitato.
Beati i perseguitati a causa della giustizia.
4) METODOLOGIE
Si è tentato di trasformare le lezioni frontali di tipo tradizionale in lezioni-dialogo per favorire il
confronto.
Le ore di lezione sono state articolate in:
- Lezioni frontali con momenti di partecipazione sollecitata
- “Laboratori” per l’acquisizione delle necessarie competenze di analisi e di rielaborazione.
- Interrogazioni-approfondimento di nodi fondamentali affrontati nei singoli moduli.
- Utilizzo di supporti multimediali
5) MATERIALI DIDATTICI
- Libro di testo
- Testo biblico
-Spezzoni di film
- LIM
- Tecniche di animazione di gruppo
6) TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
- Interrogazioni orali, in forma dialogica, tendenzialmente aperte e tese a valorizzare una
personale impostazione della materia oggetto di esposizione, analisi e discussione.
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DOCENTI DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5H
FIRME
BATTAGGIA ALBERTO (storia – lingua e letteratura italiana)
BONACCORSO SERACINI DOMENICO (geografia del turismo)
CABURLON IVAN (spagnolo II lingua)
COPPI PAOLA (religione)
DORELLA CRISTINA (inglese I lingua)
ERKER MARLIES (conversazione tedesco II e III lingua)
FARINA GIUSEPPE (matematica e informatica)
FRANCHINI FRANCA (tedesco II e III lingua)
HIGGINSON CHRISTINE (conversazione inglese I lingua)
MANGO FRANCESCO (educazione fisica)
PASETTO LORELLA (arte e territorio)
RIVERO LILIANA (conversazione spagnolo II e III lingua)
RUGGIERI FIORELLA (diritto e legislazione turistica)
SINIGALIA DIANA (discipline turistiche e aziendali)
ZUNGOLO CINZIA (spagnolo III lingua)
RAPPRESENTANTI DI CLASSE
CORONATO ALESSIA
MANGANOTTI GIULIA
Coordinatrice di classe: Prof.ssa BATTAGGIA ALBERTO
Segretaria:
Prof.ssa MANGO FRANCESCO
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FIRME