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L
a nostra particolare attenzione nei confronti della vicenda artistica dei grandi tenori veneti
Giovanni Martinelli e Aureliano Pertile non poteva non ricadere sulla ricorrenza del centenario del loro debutto operistico.
Ma perché ricordare l’anniversario di un debutto e perché insistere sui passaggi fondamentali
che hanno portato i giovanissimi Pertile e Martinelli alla loro prima esperienza da protagonisti
in un’opera lirica?
La nascita di un artista, di un grande artista, non coincide con una data anagrafica, ma con
quella in cui per la prima volta egli si è misurato con il palcoscenico.
Non si tratta quindi di un intento storico-celebrativo, né di rispolverare i fasti di un mondo,
cui da anni molti appassionati guardano con nostalgia, rimpianto e un po’ di retorica sull’epoca
d’oro del teatro e dell’opera lirica.
Il nostro obiettivo invece, lungi dal rimirare il passato, è proteso al futuro, alle giovani generazioni, alla ricerca di valori veri, autentici e alla proposta di nuovi modelli di attualità.
Ecco che i destinatari di questi nostri progetti sono ancora una volta i molti giovani artisti,
che nella carriera dei grandi tenori Pertile e Martinelli avranno l’opportunità di attingere insegnamenti fondamentali e propedeutici per iniziare un percorso serio nel mondo del teatro
musicale. Scopriremo tutta la fragilità umana dei nostri tenori al loro debutto, le loro paure,
le loro imperfezioni; intuiremo anche la loro segreta e intima volontà di emergere e di raffinare
il talento con il sacrificio e apprezzeremo la loro umiltà nel sottostare agli insegnamenti e alle
rigide regole della disciplina vocale. Guarderemo infine, con occhi increduli per i nostri tempi,
alla loro tenacia e alla forza d’animo dimostrata davanti alle difficoltà della vita per poi comprendere come anche il “debutto” costituisca solo un primo passo verso la straordinaria avventura dell’Opera.
Le Celebrazioni costituiscono anche l’occasione per presentare alcuni recenti progressi della
ricerca storico-musicale sul mondo del melodramma, a dimostrazione dell’incessante e fervida
attività scientifica e del lavoro che ruota attorno al progetto del Laboratorio Lirico del Veneto;
la scoperta di nuovi documenti originali riscrive infatti oggi alcune pagine della biografia dei
nostri tenori e consegna alla comunità una rinnovata e aggiornata lettura delle cose.
Non vengono ovviamente dimenticati i giovani artisti che nel corso dei tanti appuntamenti in
programma troveranno spazi e occasioni prestigiose per mostrare il loro talento vocale.
Tutto questo si è reso necessario per saper meglio convogliare l’energia propulsiva delle giovani
generazioni verso il “bello” che in Pertile e Martinelli coincideva, guarda caso, con il “giusto”
e per ricondurre i canoni che devono stare alla base della formazione del cantante-artista a
tre principi fondamentali: natura, disciplina e sentimento.
A questi aggiungerei oggi la sperimentazione: quel pizzico di sale che stimola il confronto e
la riflessione, suscita l’interesse del pubblico e rende l’arte viva e in continua evoluzione.
Cristian Ricci
Direttore Artistico del Laboratorio Lirico del Veneto
Con il Patrocinio
Associazione Lirico-Culturale
“G. Martinelli - A. Pertile”
Laboratorio Lirico del Veneto “G. Martinelli - A. Pertile”
In Collaborazione con
Aureliano Pertile
Giovanni Martinelli
Storia e mito di due grandi tenori veneti
nel centenario del debutto artistico
COMUNE DI VICENZA
COMUNE DI MONTAGNANA
PROVINCIA DI PADOVA
Aureliano Pertile e Giovanni Martinelli
Il Sottosegretario di Stato
alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Storia e mito di due grandi tenori veneti
“Il teatro è il trono della musica: ivi dispiega essa tutta la pompa delle sue incantatrici facoltà.”
Sabato 19 Marzo 2011 ore 17.30
Domenica 17 Aprile 2011 ore 17.30
L’ha scritto Pietro Metastasio nel 1770, descrivendo quella che allora era la realtà
musicale europea: una realtà che si nutriva dell’opera italiana, fin dai suoi esordi,
nel Seicento. Non c’era corte o città che non avesse un teatro per l’opera italiana, un
pubblico fanatico in attesa, una macchina produttiva ed organizzativa che viveva e
ruotava intorno ai compositori, ai cantanti, agli scenografi, ai musicisti, ai coristi e
agli artigiani che insieme realizzavano quello che ancora oggi, dopo quattro secoli, è
uno degli spettacoli più belli del mondo.
Teatro Olimpico di Vicenza - Odeo
Convegno: “Aureliano Pertile. Storia di un debutto”
Relatori: Gianni Gori, Giorgio Gualerzi, Remo Schiavo, Luigi Torresan, Cristian Ricci
Coordina: Cesare Galla
Presenta: Federica Morello
Palazzo Valeri - Crediveneto, Montagnana (Padova) - Salone Nobile
Lezione concerto con gli allievi del Laboratorio Lirico del Veneto
in occasione della chiusura della prima sessione dei corsi
La storia della musica italiana è, senza dubbio alcuno, nel mondo, la storia dell’opera.
La storia, cioè, di una civiltà musicale ricca di capolavori, veicolata da compositori
che dopo aver riempito le cronache del loro tempo, essere diventati il punto di
riferimento altissimo per intere generazioni di artisti e spettatori di ogni parte del
mondo, sono ancora oggi la storia di un genere che continua ad essere la quintessenza
e uno dei capitoli più peculiari della storia della musica italiana. Una storia che
investe ambiti diversi e interessanti di studio e riflessione del fenomeno opera:
culturale, spettacolare, economico, sociale ed antropologico.
Partiamo da qui, da queste convinzioni, per celebrare il centenario del debutto
artistico di Aureliano Pertile, il tenore di Toscanini e di Giovanni Martinelli, l’erede
di Caruso. Felicemente definiti da Giorgio Gualerzi, “gemelli per sempre”, nati a
pochi giorni di distanza nell’autunno del 1885, e a distanza di poche centinaia di
metri, nel Veneto di Montagnana, e tutti e due tenori, possono e devono essere accomunati,
poiché pur nella diversità dei loro destini e della loro fortuna, che li vide acclamati
in tutti i più grandi teatri del mondo, continuarono, da grandi artisti quali ebbero la
fortuna di nascere e da protagonisti di fama quali diventarono, la tradizione della storia
dell’opera italiana, storia alla quale di diritto appartengono.
On. Dott. Gianni Letta
Ospite d’onore il celebre tenore Fabio Armiliato
Domenica 15 Maggio 2011 ore 17.30
Teatro Olimpico di Vicenza
Concerto Lirico, Gran Galà dei Tenori. “Omaggio ad Aureliano Pertile”
Sabato 26 Marzo 2011 ore 17.30
Castel San Zeno di Montagnana (Padova) - Sala Veneziana
Convegno:
“Giovanni Martinelli e Aureliano Pertile. Due voci mitiche dell’opera.”
Relatori: Fernando Battaglia, Giorgio Gualerzi, Paolo Padoan
Gianni Villani, Luigi Torresan
Coordina: Cristian Ricci
Concerto con gli artisti del Laboratorio Lirico del Veneto
Sabato 11 Giugno 2011 ore 20.45
Auditorium “San Benedetto” Montagnana (Padova)
Concerto dei finalisti e proclamazione dei vincitori
della 9^ edizione del Concorso Lirico Internazionale
“G. Martinelli - A. Pertile”. Tradizione e Cultura del Canto in Veneto
Presentazione e distribuzione del nuovo cofanetto CD contenente
le registrazioni storiche dei due grandi tenori
Sabato 2 Aprile 2011 ore 17.30
Teatro Olimpico di Vicenza - Odeo
Presentazione del volume:
“Aureliano Pertile. Il metodo di canto”. A cura di Cristian Ricci
Lezione concerto con gli artisti del Laboratorio Lirico del Veneto
“PERTILIAD I”
Sabato 24 Settembre, 1-15-22 Ottobre ore 21.00
Palazzo Chiericati - Pinacoteca Musei Civici, Vicenza - Salone Nobile
Concerti lirici di presentazione di giovani talenti che si sono distinti
per le loro qualità vocali e artistiche nell’ambito di competizioni internazionali