regolamento di stazza - BluSail24 One Design

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regolamento di stazza - BluSail24 One Design
REGOLAMENTO DI STAZZA
BLUSAIL24 One Design
Classe riconosciuta dalla Federazione Italiana Vela
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INDICE
1 OBIETTIVI DEL REGOLAMENTO DI CLASSE
2 AMMINISTRAZIONE
3 COSTRUZIONE E MISURAZIONI
4 FERRAMENTA, ATTREZZATURA DI COPERTA E CORDAME
5 ALBERO ED ANTENNE
6 VELE
7 SICUREZZA E DOTAZIONI
8 EQUIPAGGIO
9 EVOLUZIONE DELLA CLASSE.
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1 OBIETTIVI DEL REGOLAMENTO DI CLASSE
1.1 Monotipia
Il BLUSail 24Tm è una classe studiata per offrire una grande gamma di impiego, che sia esso di
regate o di crociere veloci. Le seguenti regole sono state studiate, affinché le imbarcazioni che
appartengono alla Classe siano verosimilmente identiche le une alle altre e possano preservare
le caratteristiche del disegno originale. Tra gli scopi della classe BLUSail 24Tm: facilità di
impiego e trasporto, costi contenuti, sicurezza e divertimento con un cabinato di 24 piedi a
vela di ottime prestazioni e grande versatilità.
1.2 Responsabilità
La classe declina ogni responsabilità legale e civile o domanda di risarcimento in caso di
incidente derivante dall’utilizzo dell’imbarcazione o dall’applicazione di questo regolamento.
1.3 Scafo e Costruzione
Gli yachts appartenenti a questa classe saranno uguali tra di loro nella costruzione dello scafo,
coperta, chiglia, timone ed alberatura (albero, boma, tangone, bompresso), peso, distribuzione
dei pesi, piano velico ed attrezzatura di coperta. E’consentito all’armatore di scegliere se
adoperare in una regata il gennaker o lo spinnaker, salvo diversa disposizione riportata
sul bando o le istruzioni di regata.
1.4 Modifiche ed Alterazioni
Tutte le imbarcazioni dovranno essere conformi con i piani e le specifiche di costruzione del
progetto nonché con le regole di classe. Non saranno ammesse modifiche od alterazioni senza
che queste siano espressamente permesse od accettate dal presente regolamento di classe.
Tutto quello che non è espressamente autorizzato, consentito e/o previsto dal regolamento
di classe viene considerato proibito.
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2 AMMINISTRAZIONE
2.1 Autorità
La Classe è amministrata dall’associazione dei proprietari BLUSail 24 Tm in cooperazione con la
Federazione Italiana Vela. L’interpretazione del regolamento di Classe è esercitata dalla FIV in
cooperazione con l’Associazione di Classe.
2.2 Lingua
La lingua ufficiale della Classe BLUSail 24 Tm è la lingua italiana. In caso di discrepanze tra il
testo in italiano e qualsiasi traduzione di questo, il testo in italiano prevarrà.
2.3 Costruttori
Il BLUSail 24 Tm è costruito solo ed esclusivamente dai cantieri autorizzati dalla RIMINI SAIL
srl. Pertanto tutte le imbarcazioni devono essere conformi alle specifiche tecniche dettate da
RIMINI SAIL srl
2.3.1 Conformità
Ad ogni unità costruirà è applicata una placca che attesta la conformità alle specifiche di
costruzione e che certifica l'appartenenza dell’imbarcazione alla classe BLUSail 24 Tm .
2.4 Quota di Classe
Il pagamento della quota di classe all’associazione dei proprietari di imbarcazioni appartenenti
alla classe BLUSail 24 Tm dovrà avvenire entro il 28 febbraio di ogni anno.
2.5 Certificati di conformità
Nessuna imbarcazione verrà considerata appartenente alla classe BLUSail 24 Tm se non in
possesso della placca di riconoscimento di cui al punto 2.4.1 e certificato di conformità alla
classe BLUSail 24 Tm .
2.5.1 Numero Velico
Il numero velico è assegnato all’imbarcazione dall’Associazione di Classe.
2.5.2 Appartenenza
Nessuna imbarcazione può partecipare alle regate della classe se non in possesso di regolare
certificato di conformità alla classe ed il suo armatore regolarmente iscritto alla classe BLUSail
24 Tm.
2.5.3 Cambio di Proprietà
Il cambio di proprietà non invalida il certificato di conformità alla Classe.
2.5.4 Modifiche
Qualsiasi alterazione a scafo, coperta, interni ed appendici invaliderà il certificato di conformità.
2.5.5 Responsabilità
E’ responsabilità dell'armatore assicurarsi che la propria imbarcazione sia in ogni momento in
regola con i requisiti richiesti dal regolamento di classe BLUSail 24 Tm.
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2.6 Stazze.
2.6.1 Stazzatori
Solo gli stazzatori ufficialmente riconosciuti dall’autorità nazionale e autorizzati
dall’associazione di classe possono misurare una imbarcazione appartenente alla classe BLUSail
24 Tm e certificarne la conformità al regolamento.
2.6.2 Conflitto di interessi
Nessun stazzatore può misurare un’imbarcazione o parte di questa se di sua proprietà o parte
interessata.
2.6.3 Conformità
Ogni stazzatore autorizzato, è tenuto ad informare la classe di qualsiasi cosa si possa considerare
intenta ad uscire dal regolamento o vada contro gli interessi della classe.
2.6.4 Ammissibilità
Un certificato di conformità alla classe può essere rifiutato dall'associazione di classe sebbene i
requisiti di classe siano nella loro specificità soddisfatti.
2.7 Metodo di stazza
Per tutto quello che non sia precisato nel sistema di misurazione della classe si deve fare
riferimento alle ISAF Equipment Rules of Sailing (ERS). Ove un termine sia adoperato nel senso
definito esso è scritto in grassetto, se definito nelle ERS e in corsivo se definito nelle Racing
Rules of Sailing (RRS)
3 COSTRUZIONE e MISURAZIONI
3.1 Generale
3.1.1 Piani di costruzione
Scafo, coperta, distribuzione degli interni, chiglia, timone, piano velico e ferramenta di coperta
devono essere conformi alle specifiche del progetto, del regolamento di classe e dei piani
costruttivi ufficiali.
3.1.2 Riparazioni
Le riparazioni che comportino una ricostruzione e/o sostituzione di parte di scafo, coperta,
interni ed/o appendici dovranno essere preventivamente approvate in forma scritta da parte della
classe. Dette riparazioni e/o sostituzioni totali o parziali potranno essere successivamente
sottoposte a stazza da parte di uno stazzatore ufficiale, secondo il parere della classe. (regola
2.6.4)
3.2 Scafo, Coperta ed Interni
3.2.1 Costruzione
Lo scafo, coperta ed interni dell’imbarcazione, così come forniti dal costruttore autorizzato, non
possono essere modifìcati con il fine di migliorarne il rendimento.
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3.2.2 Conformità
Scafo, coperta, interni ed appendici devono essere costruiti in accordo con le specifiche di
costruzione e laminazione fornite dalla RIMINI SAIL srl.. RIMINI SAIL srl esercita il controllo
sulla produzione.
3.2.3 Saranno permessi:
a) Fori nello scafo per il posizionamento di log, ecoscandagli e prese a mare.
b) Aggiungere elementi di comfort quali: WC (compreso WC chimici), Cuscineria, impianto
elettrico e idraulico sempre e quando non comportino una miglioria nelle prestazioni e/o cambi
negli elementi strutturali dell’imbarcazione.
c) Qualunque tecnologia di ausilio alla navigazione.
3.3 Chiglia
Questa non può essere modificata in nessuna sua parte e deve essere quella fornita dal
costruttore. In caso di controlli e/o verifiche faranno fede le dime di proprietà della classe.
3.3.1 Riparazioni
Le riparazioni della chiglia che richiedano una ricostruzione di notevole entità e/o sostituzione di
parte di essa, dovranno essere espressamente autorizzate dalla classe ed i pezzi dovranno essere
acquistati esclusivamente presso i cantieri autorizzati da RIMINI SAIL. Dette riparazioni e/o
sostituzioni totali o parziali potranno essere successivamente sottoposte a stazza da parte di uno
stazzatore ufficiale, secondo il parere della classe. (regola 2.6.4)
3.3.2 Posizione
Per quanto riguarda la posizione della chiglia si farà riferimento all’appendice A.
3.4 Timone
Questo non può essere modificato in nessuna sua parte e deve essere quello fornito dal
costruttore. In caso di controlli e/o verifiche faranno fede le dime di proprietà della classe.
3.4.1 Riparazioni
Le riparazioni del timone che richiedano una ricostruzione di notevole entità e/o sostituzione di
parte di essa, dovranno essere espressamente autorizzate dalla classe ed i pezzi dovranno essere
acquistati esclusivamente presso i cantieri autorizzati da RIMINI SAIL. Dette riparazioni e/o
sostituzioni totali o parziali potranno essere successivamente sottoposte a stazza da parte di uno
stazzatore ufficiale, secondo il parere della classe. (regola 2.6.4)
3.4.2 Posizione
Per quanto riguarda la posizione del timone si farà riferimento all'appendice A.
4 FERRAMENTA ATTREZZATURA DI COPERTA e CORDAME
4.1 Generale
Tutta l'attrezzatura di coperta, eccetto quanto di cui al punto 4.2, è suscettibile di poter essere
cambiato e/o modificato, sempre e quando non presupponga un cambio nelle geometrie del
piano velico e possibilità di regolazione delle vele.
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4.2 Cambiamenti
La seguente attrezzatura di coperta non potrà essere modifica e/o dislocata:
a) attacco dello strallo di prua;
b) attacco delle sartie
c) attacco dello strallo di poppa;
d) piede d’albero;
e) rotaie del fiocco;
f) rotaia e punto di scotta fisso della randa;
g) pulpiti e candelieri,
h) pastecca gennaker deve essere fissata ad un golfare in coperta, il posizionamento sulla
coperta può essere a discrezione dell’armatore.
5 ALBERO ed ANTENNE
5.1 Generale
L'albero, il tangone, il boma ed il bompresso non potranno essere se non quelli forniti dal
costruttore e/o fornitori autorizzati. Per quanto riguarda le geometrie vale quanto riportato
all’appendice B
5.2 Materiali
L’albero e il boma devono essere in alluminio secondo le specifiche fissate da RIMINI SAIL
Il bompresso può essere costruito solo come da specifica della RIMINI SAIL in fibra di
carbonio e/o in vetroresina.
5.3 Specifiche
5.3.1 Albero e Sartiame
L'albero ed il sartiame dovranno essere conformi alle seguenti specifichePeso minimo estrusione metro lineare
Numero Max. Crocette
Dimensioni crocette
Jumper
Altezza Uscite Drizze
Altezza attacco Boma e Vang
Sartiame Continuo (dimensioni minime):
1.90 kg/m
1
vedi app. B
obbligatorio
vedi app. B
vedi app. B
Spiroidale
V1
D1
Strallo
Jumper
Dyform
V1
D1
Strallo
Jumper
Rod (Tondino)
V1
5.50 mm
5.50 mm
5.50 mm
3.00 mm
5.00
5.00
5.00
3.00
mm
mm
mm
mm
4.50 mm
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D1
Strallo
Jumper
4.50 mm
4.50 mm
2.50 mm
5.3.2 Boma
Il boma deve essere conforme alle seguenti specifiche:
Lunghezza minima dei boma, dalla faccia posteriore albero all’estremità delle
ferramenta
3.55 m
Altezza massima
0.20 m
Base Randa
Libera
Numero minimo/massimo mani di terzaroli
1/2
Attacco Vang su Boma
vedi app. B
5.3.4 Bompresso
Il bompresso deve essere conforme alle specifiche del progetto in possesso del cantiere
costruttore e non può essere modificato.
6 VELE
6.1 Principi generali
Le vele potranno essere realizzate in conformità al presente regolamento di stazza da qualunque
velaio.
Tutte le vele devono essere stazzate da uno stazzatore riconosciuto dall’Autorità Velica
Nazionale.
Le misure di stazza della vela vanno riportate in penna e completate con la data, la firma ed il
timbro dello stazzatore riportante il suo numero di riconoscimento.
6.2 Numero di vele
Le uniche vele che potranno essere portate a bordo ed utilizzate durante un campionato e/o
manifestazione di classe sono: 1 Randa, 1 Fiocco, 1 Fiocco olimpico, 1 Tormentina, 1 Gennaker
(in testa d’albero), 1 Spinnaker (frazionato).
6.3 Limitazioni
Solo un esemplare di ogni vela può essere utilizzato durante il corso di un campionato e/o
manifestazione con regate ripartite in più giornate. Sostituzioni delle vele sono ammesse
esclusivamente nel caso di irreparabili rotture e comunque solo dopo espressa autorizzazione del
comitato di regata.
L’armatore, lo skipper e l'equipaggio sono responsabili nel mantenere le vele all’interno delle
dimensioni massime e minime dopo che queste siano state misurate ed eventualmente stazzate.
6.4 RANDA
La randa deve sottostare ai seguenti requisiti:
Larghezza dell’angolo di penna (HB): si intende per tale misura la massima distanza dal gratile,
prolungato se necessario, all’estremo bordo opposto della balumina e misurata lungo la sua
massima estensione. Se non c’ è una tavoletta, allora HB è la misura presa perpendicolarmente al
gratile della randa, o un suo prolungamento, la bordo opposto della balumina attraverso il punto
di supporto della bugna. Tale misura non dovrà superare i 160 mm.
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Catene MGT, MGU, MGM, MGL: sono le lunghezze delle catene della randa prese
rispettivamente a 7/8, ¾, ½ e ¼ della balumina e misurate come indicato nelle ERS alla sezione
G.7.
I massimi valori consentiti sono:
MGT: 910 mm
MGU: 1600 mm
MGM: 2550 mm
MGL: 3150 mm
d) Inferitura sull’albero con gratile;
e) Minimo una mano di terzaroli posizionata a non meno di 1.20 m. dall’angolo di mura lungo
l'inferitura;
f) Il simbolo di classe dovrà trovarsi su entrambe i lati della vela nell'ultimo quarto superiore in
maniera tale da non risultare sovrapposti. Il simbolo di classe ed i numeri velici saranno
conformi all’appendice G delle Racing Rules of Sailing.
6.4.1 Stecche della randa
Il numero massimo di stecche permesso è di 5 (cinque), di cui le due superiori possono essere di
tipo “full-batten” (estese dalla balumina al gratile), le tasche delle due restanti non dovranno
superare una lunghezza interna di 1200 mm. ed una larghezza esterna di 60 mm.. La posizione
delle stecche è libera.
6.4.2 Materiali
Sono permessi esclusivamente i seguenti materiali: DACRON con una grammatura minima di
5.5 Oz. (236 g.), MYLAR con una grammatura minima di 3.8 Oz. (163 g.), PENTEX con una
grammatura minima di 3.8 OZ. (163 g.)
6.5 FIOCCO
Ogni fiocco deve sottostare i seguenti requisiti:
la catena misurata dal punto medio della balumina sino al punto più vicino del gratile non può
essere superiore al 50% della LP. La lunghezza delle catene prese in modo simile ad ¼ e ¾ della
lunghezza della balumina non possono essere superiori a valori similmente proporzionali alla
loro distanza dall’angolo di penna.
La distanza misurata sulla vela dal punto medio della base sino al punto medio del gratile non
può essere superiore al 55% della lunghezza totale della balumina.
I fiocchi non possono avere tavolette
6.5.1 Longest Perpendicular Girth (LPG)
Massima distanza sulla perpendicolare dall’esterno del gratile all’intersezione della linea della
base e della linea della balumina. LPG massimo è di 2850 mm.
6.5.2 Luff Lenght (LL)
Lunghezza del gratile è la distanza misurata dall’angolo di penna sino al punto di intersezione
della linea della base con la linea dell’inferitura, proiettate se fosse necessario. LL massima è di
8750 mm. La larghezza dell’angolo di penna nel punto più alto non potrà superare i 60 mm.
includendo la proiezione del gratile.
6.6 FIOCCO OLIMPICO
Ogni fiocco deve sottostare i seguenti requisiti:
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la catena misurata dal punto medio della balumina sino al punto più vicino del gratile non può
essere superiore al 50% della LP. La lunghezza delle catene prese in modo simile ad ¼ e ¾ della
lunghezza della balugina, non possono essere superiori a valori similmente proporzionali alla
loro distanza dall’angolo di penna.
La distanza misurata sulla vela dal punto medio della base sino al punto medio del gratile non
può essere superiore al 55% della lunghezza totale della balumina.
I fiocchi non possono avere tavolette
6.6.1 Longest Perpendicular Girth (LPG)
Massima distanza sulla perpendicolare dall’esterno del gratile all’intersezione della linea della
base e della linea della balumina. LPG massimo è di 2350 mm.
6.6.2 Luff Lenght (LL)
Lunghezza del gratile è la distanza misurata dall’angolo di penna sino al punto di intersezione
della linea della base con la linea dell’inferitura, proiettate se fosse necessario. LL massima è di
8750 mm. La larghezza dell’angolo di penna nel punto più alto non potrà superare i 60 mm.
includendo la proiezione del gratile.
6.6.3 Stecche
Sono permessi fiocchi steccati. Il numero massimo delle stecche è 3 (tre) la cui lunghezza
massima delle relative tasche non potrà superare i 450 mm Misurandone i suoi punti più
estremi, posizionate in modo da suddividere la lunghezza della balumina in parti uguali con una
tolleranza di più o meno 50 mm.
6.6.4 Materiali
Sono permessi esclusivamente i seguenti materiali: Dacron con una grammatura minima di 4 oz.
(172 g.), Mylar con una grammatura minima di 3.2 oz. (138 g.), Pentex con una grammatura
minima di 3,2 oz. (138 g.).
6.7 TORMENTINA
La tormentina deve sottostare ai seguenti requisiti:
La superfice totale non può essere superiore a 3.85 mq.
La LL non può essere superiore a 5.70 m
6.7.1 Materiali
Per la costruzione della tormentina deve essere usato solo il Dacron con una grammatura non
inferiore a 6.5 Oz (280 gr).
6.8 GENNAKER
Un Gennaker deve sottostare i seguenti requisiti:
la vela deve essere issata con la drizza in testa d’albero;
la vela deve essere murata sul bompresso previsto per questa funzione.
6.8.1 Gennaker Mìd Girth (GMG)
Corda media del Gennaker (GMG): sarà la distanza tra i punti medi dell’inferitura e balumina
misurata seguendo la parte più corta lungo la superficie della vela. GMG non deve essere
superiore a 7700 mm.
6.8.2 Gennaker Luff (GLU)
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Lunghezza dell’inferitura del Gennaker (GLU): sarà la lunghezza dell’inferitura misurata lungo il
lato più lungo della vela. Tale lunghezza non può essere maggiore di 11650 mm.
6.8.3 Materiali
I gennaker possono essere confezionati sia in NYLON che in POLIESTERE con tessuti la cui
grammatura non dovrà essere inferiore a 0.5 Oz. (21.5 g.)
Sono permessi esclusivamente nylon e poliestere.
6.9 SPINNAKER
Lo spinnaker dovrà essere impiegato solo murato con il tangone fissato alla trozza posta
proravia dell’albero
Lo spinnaker deve essere simmetrico, pertanto le balumine devono essere di uguale lunghezza,
la vela deve essere simmetrica rispetto la linea congiungente la penna con il centro della base,
la catena mediana non deve essere meno del 75% della lunghezza della base
Lo spinnaker non può avere la tavoletta.
6.9.1 Lunghezza delle balumine (SL)
La lunghezza delle balumine misurata lungo il bordo della vela non potrà essere maggiore di
9100 mm.
6.9.2 Larghezza massima dello spinnaker (SMW)
La larghezza massima dello spinnaker fra le balumine alla medesima distanza dalla penna non
può essere maggiore a 5360 mm.
7 DOTAZIONI E SICUREZZA
7.1, Sicurezza
Le dotazioni di sicurezza, perfettamente funzionanti ed in regola con quanto a seguito
specificato, dovranno sempre essere portate a bordo.
7.1.1 Giubbotti Salvagente
Questi dovranno essere omologati e conformi alla normativa vigente, così come specificato dal
regolamento ORC Special Regulations e dalle leggi del paese in cui ci si trova a navigare. Il
numero dei giubbotti salvagenti a bordo dovrà essere pari al numero di persone imbarcate.
7.1.2 Salvagente
Dovrà essere del tipo “anulare” omologato e collegato ad una cima galleggiante di una
lunghezza non inferiore a 15.0 m. dovrà essere posizionato in luogo adatto affinché sia pronto
all’uso ed alla portata del timoniere. Dovrà essere equipaggiato con una boetta luminosa.
7.1.3 Boetta Luminosa
Dovrà essere funzionante, ad accensione automatica, collegata al salvagente (punto 7.1.2) e
posizionata in pozzetto, pronta all'uso ed alla portata del timoniere.
Questa deve essere omologata e conforme alla normativa vigente, così come specificato dal
regolamento ORC Special Regulations e dalle leggi del paese in cui ci si trova a navigare.
7.1.4 Pompa di sentina
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Oltre alla pompa di sentina fissa operabile dall'esterno presente a bordo, è obbligatoria una
pompa di sentina manuale collegata ad un tubo del diametro minimo di 20 mm ed una lunghezza
di 2.0 m.
7.1.5 Razzi e Bengala
Omologati, in corso di validità e conformi alla normativa vigente così come specificato dal
regolamento ORC Special Regulations e dalle leggi del paese in cui ci si trova a navigare.
7.1.6 Ancora e Catena
L’ancora dovrà essere di almeno 8.0 Kg massa, collegata ad una catena con anelli realizzati con
filo metallico del diametro minimo di 5 mm ed una lunghezza minima di 3.0 metri.
La catena, a sua volta dovrà essere collegata ad una cima non galleggiante di un diametro
minimo di 6 mm ed una lunghezza non inferiore ai 10.0 metri.
7.2 Dotazioni
Le seguenti dotazioni, perfettamente funzionanti ed in regola con quanto a seguito specificato,
dovranno sempre essere portate a bordo.
7.2.1 Motore
Un motore fuoribordo funzionante con potenza minima di 4HP il cui peso non dovrà essere
inferiore al 14.0 Kg .
Può essere utilizzato solo il supporto motore originale fornito dal costruttore dell’imbarcazione,
applicato allo specchio di poppa.
7.2.2 Equipaggiamento di Navigazione
Le seguenti dotazioni, funzionanti ed a norma di legge, dovranno sempre trovarsi a bordo:
una bussola marina;
una torcia elettrica a batterie resistente all'acqua e completa di un set di batterie di ricambio;
un ricetrasmettitore VHF con i canali marini incluso il canale 16 di emergenza;
luci di navigazione d'emergenza;
un segnale acustico anti-nebbia;
una bandiera di classe;
7.2.3 Bompresso
Il bompresso può essere estratto solo dopo aver passato la boa di bolina e deve essere fatto
rientrare subito dopo la manovra di ammainata del gennaker.
8. EQUIPAGGIO.
Il numero minimo dei componenti dell’equipaggio è di tre persone.
Il peso massimo dell’equipaggio non può essere superiore a 425 Kg.
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9. EVOLUZIONE DELLA CLASSE.
Nonostante la stesura di un regolamento di classe BLUSail 24Tm si auspica che questo stesso
regolamento possa essere attualizzato nella forma e nella misura che verrà riconosciuta più
conveniente dall’associazione di classe composta dagli armatori.
Le migliorie che potranno essere apportate al regolamento del BLUSail 24Tm saranno proposte
e eventualmente approvate dall’associazione di classe con un procedimento che si intende
democratico e veloce.
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