Documento finale del Consiglio di classe D.P.R.n 323 del 23/07/98

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Documento finale del Consiglio di classe D.P.R.n 323 del 23/07/98
Istituto di Istruzione Superiore “Filippo Juvara”
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” FLORIDIA AGGREGATO
LICEO CANICATTINI BAGNI AGGREGATO
SITO : www.istitutojuvara.it
Documento finale del Consiglio di classe
D.P.R.n 323 del 23/07/98 O.M. n. 40 del
08/04/2009
Esami di stato a.s. 2013/2014
CLASSE VB
08/05/2014
Coordinatrice: prof.ssa Filomena Baldini
Dirigente Scolastico: prof.ssa Giovanna Strano
Informazioni di carattere generale
_______________
Il Liceo Scientifico di Canicattini Bagni raccoglie le istanze di tutto il territorio della zona
montana , rispondendo alle necessità di una cultura scientifica aggiornata . Istituito
nell’a.s. 1970/71 , è stato aggregato dall’anno 2001 fino all’anno 2012/2013 al Liceo
Scientifico “L. Da Vinci” di Floridia, a partire dall’anno scolastico 2013/2014 è stato
aggregato all’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Filippo Juvara” di
Siracusa. Progressivamente ha sviluppato due sperimentazioni : la prima , a partire
dall’a.s. 1991/92 , aderendo al P.N.I. ; la seconda , a partire dall’a.s. 1994/95 , con il
Progetto Brocca , che interessa oggi soltanto le classi terminali del triennio. Dall’anno
scolastico 2010/11 è confluito nel liceo scientifico, secondo la riforma della scuola .
Come si può evincere dal quadro orario presente più avanti , il progetto Brocca ha
consentito di offrire un curricolo ricco, affiancando le discipline tradizionali con discipline
specifiche, che potenziano l’area scientifica, ma non trascurano quella umanistica .
Nonostante i cambiamenti nell’offerta formativa, l’obiettivo primario che si propone la
scuola è comunque quello di fornire agli alunni un sapere quanto più ampio, che li orienti
nella conoscenza del mondo in cui vivono, rendendoli capaci di inserirsi responsabilmente
e da protagonisti nell’odierna realtà sociale. In quest’ottica sono state orientate le iniziative
extra-curriculari realizzate dalla scuola nel corso degli anni:
•
è ormai una tradizione consolidata la partecipazione al Festival internazionale del
Teatro classico dei giovani a Palazzolo Acreide e la realizzazione di uno spettacolo di fine
anno, nel quale i nostri allievi hanno l‘opportunità di esprimere i propri talenti in campo
artistico, ma soprattutto di mettersi in gioco, affrontare un pubblico, esprimere il proprio
pensiero ;
•
le Olimpiadi di matematica, fisica, chimica, i giochi di logica hanno decisamente
potenziato l’asse matematico – scientifico del nostro Liceo e acceso una sana voglia di
competizione negli allievi, anche nell'ottica della valorizzazione delle eccellenze;
•
i progetti PON sono stati finalizzati alle certificazioni, soprattutto in campo linguistico
e informatico (anche con esperienze di stage formativi in Inghilterra)
•
le visite guidate, la partecipazione a conferenze con scienziati, rese possibili dai
contatti con il mondo universitario, hanno suscitato molto entusiasmo tra i nostri alunni ed
elogi da parte dei relatori per l’interesse con cui sono state seguite;
•
i viaggi di istruzione sono stati sicuramente dei momenti di crescita culturale e
umana ;
•
i corsi di recupero e potenziamento pomeridiani hanno migliorato o consolidato le
conoscenze e le competenze degli allievi.
Importanti anche :
•
le attività di orientamento liceo-università e mondo del lavoro ;
•
i Giochi sportivi ;
3
•
la partecipazione ad un teatro in lingua;
•
i progetti :
-Educazione alla salute ;
- Giornalino scolastico “La voce di Leonardo”
- Convegno Studi Pirandelliani ;
- NewspaperGame a cura della redazione La Sicilia;
- Noi Magazine .
Risorse umane dell’Istituto
Numero
Alunni
125
Docenti a T. I.
16
Docenti a T.D.
0
Personale A.T.A.
3
Assistenti di
3
laboratorio
( a giorni alterni)
5
Strutture e mezzi dell’Istituto
•
Laboratorio d’Informatica
•
Laboratorio di Chimica e Fisica
•
Sala audiovisivi
•
Lavagne multimediali
•
Piccola biblioteca
•
Campo pallavolo-pallacanestro-calcetto
•
Collegamento Internet HDSL
•
Cablaggio laboratori e aule
•
Distributori automatici
•
Riviste specializzate
Parte seconda
ELENCO NOMINATIVI DEGLI ALUNNI
Alunni
Cognome
Nome
1
Agnello
Paola
2
Alì
Nicole
3
Arena
Salvatore
4
Cantone
Gianmarco
5
Degrande
Ilenia
6
Di Blasi
Chiara
7
Gallo
Denise
8
Gozzo
Simone
9
Lombardo
Giuseppe
10
Paolino
Federica
11
Pirruccio
Marco
12
Raucea
Francesco
13
Roccasalva
Elisabetta
14
Scirpo
Michael
7
Variazioni del Consiglio di Classe della V B nel triennio
Discipline curriculari
Anni di
corso
Religione
3
Italiano
3
Latino
3
Storia
3
Filosofia
3
Inglese
3
Storia dell’Arte
3
Matematica
3
Fisica
3
Chimica
3
Scienze della Terra
1
Biologia
3
Educazione Fisica
3
III
IV
V
Liceo
Liceo
Liceo
*
*
*
-
-
*
N.B. : Con * viene indicato l’anno in cui c’è stato un cambiamento di docente rispetto
all’anno precedente
Configurazione della V B
Provenienti
Classe
n.
totale
iscritti
Promos
si a
giugno
Promossi
Non
con debito
promossi
Ritirati
III
14
1
10
4
0
0
IV
17
1
11
4
2
0
V
14
0
da altra
scuola
Conoscenze disciplinari,competenze, abilità ,capacità specifiche; contenuti
espositivi per unità didattiche .
Per queste sezioni si rimanda alle singole relazioni dei docenti della classe .
Metodologie
Nella maggior parte dei casi le lezioni sono state di tipo frontale, aperte però al dialogo con
gli allievi e impostate in forma problematico-dialogica, guidando gli allievi in un percorso di
domande, di ipotesi, di risposte e di verifiche atte a trovare le adeguate soluzioni,
In quasi tutte le discipline,ove possibile, gli argomenti sono stati proiettati in una
dimensione multidisciplinare, ponendo sempre particolare attenzione alla capacità
d’esposizione chiara, lineare organica e al linguaggio specifico della disciplina. Adeguato
spazio è stato riservato, dall’insegnante di Matematica e Fisica, alla risoluzione di esercizi
e problemi, all’analisi e discussione dei risultati.
L’insegnante di Educazione Fisica ha sfruttato l’aspetto competitivo della disciplina , insito
nel gioco, quale valore educativo e strumento di rafforzo della personalità degli alunni .
9
Materiali didattici
Per la quasi totalità delle discipline il materiale di riferimento prevalente per l’attività
didattica è stato il libro di testo .
Le discipline dell’ambito scientifico hanno anche fatto uso dei laboratori, dell’aula
multimediale, di filmati didattici, di articoli di approfondimento tratti da riviste scientifiche.
In ambito umanistico i libri di testo sono stati affiancati da ricerche e percorsi di
approfondimento degli argomenti, lettura e analisi di brani,audiovisivi; in Arte sono stati
utilizzati anche grafici e monografie. L’insegnante di storia e filosofia,ha accompagnato e
supportato spesso le lezioni da proiezioni multimediali ,inoltre si sono utilizzate delle
dispense, fotocopie e saggi specifici soprattutto per quanto riguarda la preparazione degli
approfondimenti in vista dell’esame di Stato.
L’insegnante di educazione Fisica ha svolto le sue attività soprattutto nel campetto di
Pallavolo della scuola.
In ambito linguistico l’insegnante ha alternato la lettura e l’analisi del testo con
conversazioni guidate su questioni relative ad argomenti di letteratura e di attualità .
In ambito scientifico, non è mancata la consultazione di altri testi che ha permesso spesso
di approfondire quanto affrontato. In Chimica sono stati svolti molti esercizi e problemi in
classe.
Tipologie delle prove di verifica e criteri per l’attribuzione del punteggio
Le verifiche, per quasi tutte le discipline, sono state effettuate con colloqui orali e prove
scritte strutturate .
Le prove di verifica degli ambiti linguistico-letterario sono state codificate secondo modelli
il più possibile vicini alle tipologie delle prove scritte dell’esame di stato : quesiti a risposta
singola , analisi testuale e prove di scrittura documentata (saggio breve su tematiche
culturali, scientifiche, storiche e letterarie) In ambito scientifico, per la verifica, sono state
utilizzate le seguenti tipologie:
colloqui orali;
- partecipazione ed interventi durante le ore di lezione;
- esercizi svolti a casa e in classe;
- quesiti a risposta multipla misti a quesiti a risposta singola;
- simulazioni.
I criteri di valutazione individuati dal Consiglio di Classe e utilizzati nelle valutazioni
intermedie e finali consistono in:
•
Conoscenza dei contenuti ;
•
Comprensione dei contenuti ;
•
Capacità di articolazione logica, di espressione corretta e fluida del discorso, di
rielaborazione personale dei contenuti ;
•
Analisi e sintesi.
Alla fine dell’a.s. sono state effettuate due simulazione della terza prova scritta. Entrambe
hanno coinvolto cinque discipline, ed è stata scelta la tipologia B : 10 quesiti a risposta
aperta ( 2 per disciplina),da formulare in un massimo di 6 righe. La durata di ogni prova è
stata di 120 minuti. Alla fine del documento sono allegati i testi dei quesiti e la griglia di
valutazione utilizzata.
Livelli di punteggio
Si fa riferimento alle relazioni dei singoli docenti
Criteri di attribuzione del credito scolastico.
TABELLA ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Media dei voti
Credito scolastico (Punti)
I anno
II anno
III anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6 < M ≤7
4-5
4-5
5-6
7 < M ≤8
5-6
5-6
6-7
8 < M ≤9
6-7
6-7
7-8
9 < M ≤10
7-8
7-8
8-9
11
Collegio dei Docenti ha ritenuto, nel pieno rispetto di ogni singola banda di oscillazione
precedentemente riportata, di considerare determinante l’assiduità della frequenza .Con
assenze superiori a 30 giorni (o 150 ore) è assegnato inderogabilmente il punteggio
inferiore della relativa banda di merito;
Con assenze inferiori a 30 giorni (o 150 ore) si è tenuto conto della media dei voti,
l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività
complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi
Piano di studi progetto Brocca
MATERIA
I
Religione
1
Italiano
II
III
IV
1
1
1
1
5
5
4
4
4
Latino
4
4
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Geografia
2
2
Lingua Straniera
3
3
3
3
3
Ling. Art. Vis. E Disegno
2
2
2
2
2
6
6
5
4
3
3
2
3
3
Ling. Art. Vis. E St. Arte
Matematica e Informatica
5
5
Matematica
Laboratorio di Fisica e
Chimica
3
3
Fisica
Diritto ed Economia
2
2
Filosofia
Scienze della Terra
3
Biologia
V
2
3
Chimica
3
2
2
2
3
2
Educazione Fisica
2
2
2
2
2
Totale ore settimanali
34
34
34
34
34
Consiglio della classe V B
Docente
Materia
d’insegnamento
Baldini Filomena
Italiano, Latino
Aliano Maria
Scienze della Terra
Chimica, Biologia
Barone Saveria
Lingua e civiltà inglese
Baronetto Giuseppe
Educazione Fisica
Palermo Rosalia
Filosofia, Storia
Moscuzza Antonino
Storia dell’Arte
Lamesa Concetta
Religione
Zocco Sebastiana
Matematica, Fisica
Canicattini,12/05/2014
Firma
13
Parte terza
Relazioni finali e programmi
dei singoli docenti
RELAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO 2013 /2014
Docente:
prof.ssa Baldini Filomena
Classe
VB
Materia
Italiano e Latino
Firma
_____________________________________
15
Presentazione della classe
La classe V B è attualmente costituita da 14 alunni ( 7 maschi e 7 femmine), tutti
provenienti dalla classe dello scorso anno.
Gli allievi, di cui sono docente di materie letterarie da tre anni, hanno raggiunto un profitto
globale differenziato, poiché impegno, partecipazione e interesse disciplinare sono diversi
da alunno ad alunno.
Il rendimento è mediamente discreto per buona parte della classe; un gruppo, non
costante nell’impegno e nella frequenza, ha conseguito un profitto appena sufficiente , un
altro gruppo raggiunge un profitto buono, e un altro gruppo, costituito da circa un quarto
della classe, ha mostrato interesse e partecipazione in modo costante , conseguendo
un profitto disciplinare complessivo più che buono.
Dal punto di vista strettamente disciplinare, la condotta scolastica è corretta, anche se
alcuni allievi sono molto discontinui nella frequenza, e tendono a sottrarsi a verifiche
regolari e costanti. Nell’ultima parte dell’anno scolastico in corso, con rammarico, ho
constatato un andamento meno regolare di studio anche in quella parte di allievi
abitualmente regolari nello studio e nelle verifiche, per cui il loro complessivo rendimento
ha subito una lieve flessione.
Lo svolgimento del programma è stato globalmente regolare, anche se si sono resi
necessari interventi di recupero e rinforzo, soprattutto nella competenza linguistica e di
traduzione del latino, dal momento che, sia per la disomogeneità della classe, sia per un
impegno non sempre costante e produttivo, l’applicazione della competenze di traduzione
non è sempre consolidata in molti alunni, nonostante la continuità didattica.
Obiettivi disciplinari , strumenti e metodologie utilizzate
Gli obiettivi disciplinari sui quali si è lavorato sono stati concordati in sede di lavoro di
dipartimento umanistico, e sono:
1. Conoscenza, analisi , interpretazione diretta e mediata dei testi rappresentativi
del patrimonio letterario ed artistico italiano, anche in rapporto alla cultura
europea
2. Padronanza del mezzo linguistico nella ricezione orale e nella comunicazione
scritta, rapportata alla situazione comunicativa e commisurata alla necessità di
dominare usi complessi e formali che caratterizzano il livello avanzato di
competenza disciplinare.
3. Collocazione di un testo in un quadro di confronti e relazioni, altre opere delle
stesso autore, altri autori ed espressioni artistiche e culturali
4. Produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni,
padroneggiando le tecniche espositive, il registro formale ed i linguaggi specifici
delle discipline
5. Saper descrivere ed analizzare le strutture linguistiche e comunicative,
rapportandole a processi culturali e storici della realtà, ad altre manifestazioni
linguistiche e culturali, agli aspetti generali della civiltà contemporanea.
L’attività didattica
è stata condotta
attraverso la
lettura e l’analisi del testo, la
contestualizzazione dei contenuti, la proiezione degli argomenti in una dimensione
multidisciplinare, ponendo particolare attenzione alla capacità d’esposizione chiara, lineare
organica e con linguaggio appropriato, curando capacità di comprensione, argomentazione
e rielaborazione personale, il possesso consapevole della forma linguistica nella
produzione scritta, le tecniche di decodifica di analisi di testi in versi e in prosa, con lezioni
frontali e lezioni partecipative.
Si è scelto di privilegiare la dimensione critica delle lezioni e sono stati utilizzati i libri
di testo accanto a ricerche e percorsi di approfondimento personale degli argomenti, anche
in funzione della redazione dei percorsi multidisciplinari finalizzati al colloquio dell’Esame di
Stato.
Tipologie di verifica, criteri e griglie di valutazione
Le prove di verifica per le discipline di italiano e latino, sono state codificate secondo
modelli il più possibile vicini alle tipologie delle prove scritte dell’esame di Stato:traduzione
di testi d’autore ( per il latino), quesiti a risposta singola, analisi testuale e prove di scrittura
documentata ( tema , saggio breve su tematiche culturali, scientifiche, storiche e letterarie)
17
e colloqui orali su contenuti appresi Per stabilire il grado di acquisizione degli obiettivi
disciplinari, e i voti corrispondenti, è stata utilizzata una griglia di valutazione.
Sono stati utilizzati i moderni criteri docimologici qui di seguito riportati:
1)
2)
3)
4)
conoscenze
competenze
capacità
progressi rispetto ai livelli di partenza
Griglia di valutazione
Capacità
Progressi
rispetto ai
livelli di
partenza
Gravissime
difficoltà
nella comprensione dei
contenuti, nell’uso degli
stessi
e
evidente
inadeguatezza
delle
competenze linguistiche
ed espressive
Gravissime
difficoltà nell’uso
e capacità
organizzative e
operative
Nessuno
4
Conoscenze
lacunose
e
superficiali
dei
contenuti disciplinari
Difficoltà
nella
comprensione
ed
elaborazione
dei
contenuti,
uso
non
sempre pertinente degli
stessi
e
scarse
competenze linguisticoespressive
Deboli capacità
organizzative e
operative, non
rispondenti agli
obiettivi curricolari
5
Conoscenze
generiche e parziali,
con
lacune
non
molto
gravi
dei
contenuti disciplinari
Comprensione
non
sempre adeguata dei
contenuti, elaborazione
superficiale degli stessi
e uso non sempre
corretto e appropriato
Modeste e incerte
capacità
organizzative e
operative, non
pienamente
rispondenti agli
Voto
Conoscenze
Competenze
23
Conoscenze
inesistenti o
gravemente
lacunose,
frammentarie e
superficiali dei
contenuti
disciplinari.
Limitati e
insufficienti
Parziali
delle
competenze obiettivi curricolari
linguistico- espressive
6
Conoscenze
essenziali e basilari
dei
contenuti
disciplinari
Comprensione
accettabile dei contenuti,
rielaborazione semplice
degli stessi e uso
sostanzialmente corretto
delle
conoscenze
linguistico-espressive
Semplici
e
accettabili
capacità
organizzative
e
operative,
nel
complesso
rispondenti
agli
obiettivi curricolari
7
Conoscenze
sostanzialmente
complete, anche se
non approfondite dei
contenuti disciplinari
Comprensione per lo più
pertinente dei contenuti,
adeguata rielaborazione
degli stessi e uso
corretto
delle
conoscenze linguisticoespressive
Adeguate
capacità
organizzative e
operative,
rispondenti
pertanto agli
obiettivi curricolari
8
Conoscenze
esaustive e per lo
più approfondite dei
contenuti disciplinari
Comprensione
pertinente dei contenuti,
buona
rielaborazione
degli stessi , autonomia
di giudizio, uso corretto
e
disinvolto
delle
conoscenze linguisticoespressive
Sicure capacità
organizzative e
operative,
pienamente
rispondenti agli
obiettivi curricolari
Conoscenze ampie
e ben approfondite,
9-10 con
percorsi
di
ricerca personali dei
contenuti disciplinari
Comprensione
pienamente pertinente
dei contenuti, matura
rielaborazione
critica,
autonomia di giudizio,
uso consapevole ed
efficace
delle
conoscenze linguisticoespressive
Pregevoli
capacità
organizzative e
operative,
pienamente
rispondenti agli
obiettivi curricolari
ottimali
Sufficienti
Apprezzabili
Meritevoli
Pregevoli
19
Griglia di valutazione prova scritta (italiano)
quinto anno
Indicatori
Completezza e padronanza
linguistica, uso del
linguaggio specifico e della
tipologia prescelta
Linguaggio poco
appropriato, errori ed
imperfezioni
morfosintattiche, scarsa
rispondenza alla tipologia
prescelta
Linguaggio sufficientemente
appropriato , qualche errore,
qualche imperfezione
morfosintattica, sufficiente
rispondenza alla tipologia
prescelta
Punteggi
2
3,5
Linguaggio discretamente
appropriato, generalmente
corretto ortograficamente e
morfosintatticamente
4
Linguaggio sicuramente
appropriato e sempre
corretto, uso specifico e
appropriato della tipologia
prescelta
5
Povertà di idee o idee non
ben coerenti con lo scopo
prescelto e la tipologia di
scrittura, con presenza di
contraddizioni evidenti
2
Conoscenze e contenuti
Sufficiente ricchezza di idee
quasi sempre funzionali alla
tipologia prescelta
,sufficiente coordinazione
logica di fatti e di idee
3,5
Discreta ricchezza di idee
ben collegate tra loro,
discreta coordinazione
logica
4
Notevole ricchezza di idee
ben connesse con la
tipologia prescelta, con
sicura coordinazione logica
e piena rispondenza allo
scopo
Insufficiente espressione
della personalità del
candidato/a e impegno
critico non rilevabile
chiaramente
Capacità elaborative logico
critiche e creative.
Originalità
5
2
Presenza sia pure parziale
di qualche nota personale e
sufficiente impegno critico
3,5
Una o più note personali
inconsuete e discreto
impegno critico
4
Presenza di note
chiaramente personali
5
Il libro di testo ha costituito la fonte primaria di documentazione ed attività didattica,con
qualche riferimento a fonti di tipo specialistico o materiale documentato. Per alcuni
21
argomenti, sono stati scelti film e altri linguaggi, come testi muicali di autori rappresentativi
della Musica italiana e film, a sostegno della comprensione dell’opera o del momento
culturale studiato; in particolare Il Gattopardo, di Luchino Visconti e le canzoni di Fabrizio
De André..
Canicattini Bagni 12 maggio 2914
Filomena Baldini
Programma di Italiano
Classe V B
a.s. 2013/2014
Libro di testo I tre libri di letteratura,Santagata, Carotti, Casadei, Tavoni, ed Laterza
Il Secondo Ottocento
•
Le coordinate storiche
1. La situazione politica europea
2. L’Italia dopo l’unità
3. Il quadro economico e sociale in Europa e in Italia
•
Le coordinate socioculturali
1. La seconda rivoluzione industriale
2. Metropoli e cultura di massa
3. Il positivismo
La Scapigliatura
•
Caratteri della Scapigliatura
•
Poeti e prosatori scapigliati (Carlo Dossi, Emilio Praga, Arrigo Boito)
La poesia simbolista in Europa
•
Charles Baudelaire: I fiori del male (L’albatro, Corrispondenze)
•
Arthur Rimbaud: Vocali
•
Stéphane Mallarmé: Brezza marina
Il Naturalismo francese e le nuove coordinate del romanzo
•
Emile Zola, il darwinismo sociale e il romanzo scientifico
-L’Assommoir: la trama
Il Verismo italiano, i temi e le problematiche
Federico De Roberto: I Viceré
Giovanni Verga
•
La vita
•
Le opere:
-Opere preveriste (romanzi patriottici, mondani, bozzetto siciliano)
-Novelle: Vita dei campi (Rosso Malpelo, Fantasticheria)
-Romanzi: I Malavoglia; Mastro-don Gesualdo
Giovanni Pascoli
•
La vita
•
Le opere:
-Myricae (Arano, Novembre, Lavandare, Temporale, L’assiuolo, X Agosto)
-Il Fanciullino
-Canti di Castelvecchio (La mia sera, Il gelsomino notturno)
Gabriele d’Annunzio
•
La vita
•
Le opere:
-Laudi: Alcyone (La sera fiesolana, la pioggia nel pineto)
-I romanzi: Il piacere
Le avanguardie: Il Futurismo
Le letterature straniere e le nuove forme del romanzo
La metamorfosi di F. Kafka, il monologo interiore in V. Woolf e in Joyce
Luigi Pirandello
23
L’Umorismo
Novelle per un anno: La carriola
I romanzi: Uno, nessuno e centomila, Il fu Mattia Pascal
Le opere teatrali
Il Teatro nel teatro, Sei personaggi in cerca d’autore
Giuseppe Ungaretti
La vita e le caratteristiche principali della produzione poetica
L’Allegria
In Memoria,Veglia, I Fiumi, Fratelli, Soldati
Il Sentimento del tempo, tematiche e forme
Il Dolore
Italo Svevo
Uno scrittore anomalo e onnivoro
Le opere: Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno
Da svolgere: I caratteri generali dell’Ermetismo, Eugenio Montale
Canicattini Bagni lì
Gli alunni
L’Insegnante
Programma di latino
A.S. 2013/2014
Classe: V°B
Prof.ssa Filomena Baldini
Libri di testo: Tria, letteratura ed antologia di autori, ed. Paravia
Novae voces, Seneca ( classico integrato)
La letteratura nell’età giulio-claudia
•
La vita culturale e l’attività letteraria da Tiberio a Claudio
1. La produzione letteraria nell’età di Nerone
2. La politica culturale di Nerone e l’opposizione di matrice stoica
3. Le nuove tendenze stilistiche
•
Fedro: la favola
•
Lucano
1. Il Bellum civile: contenuto e caratteristiche
• Seneca
25
2. I dati biografici
3. I Dialoghi
4. I Trattati
5. Le Epistole a Lucilio ( lettura, traduzione ed analisi di Epistole 1,47,93)
6. Le tragedie
7. L’Apokolokyntosis
• Petronio: il Satyricon
La letteratura nell’età dei Flavi
• La vita culturale nell’età dei Flavi
• Plinio il Vecchio
• Marziale e l’epigramma; Erotion, lettura e analisi
• Quintiliano
La letteratura nell’età di Traiano e di Adriano
•
Svetonio: biografia ed erudizione
•
Tacito
1. I dati biografici e la carriera politica
2. L’Agricola
3. La Germania
4. Il Dialogus de oratoribus
5. Le Historiae e gli Annales
6. Prassi e concezione storiografica di Tacito
7. La lingua e lo stile
8. Lettura e traduzione de Germania, IV
Da svolgere: Apuleio, la letteratura dell’età cristiana, Agostino
Canicattini Bagni lì
Gli alunni
L’Insegnante
RELAZIONE FINALE
SCIENZE NAT., CHIMICA E GEOGR. - Classe V Sez. B
a.s. 2013/14
Prof. :
Aliano Maria
Ore settimanali: 2 (Biologia), 2 (Chimica), 2 (Scienze della Terra)
Ore effettuate: 56 (Biologia), 56 (Chimica), 56 (Scienze della Terra)
Libri di testo: Borgioli, Von Borries, Matteucci - Processi e modelli di Chimica e Biologia –
vol.
C – De Agostini
Crippa, Fiorani, Zipoli – Il libro della Terra - Vol. unico
- A. Mondadori
scuola
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE, CAPACITA’, COMPETENZE
Al termine del corso degli studi gli allievi hanno sviluppato:
la consapevolezza della interdipendenza tra l’uomo, gli altri organismi viventi e
l’ambiente, e la maturazione dei relativi comportamenti responsabili;
- la consapevolezza dell’importanza della chimica organica soprattutto in relazione
all’interesse biologico;
- la comprensione della Terra come sistema complesso in equilibrio dinamico;
- la consapevolezza delle sempre crescenti potenzialità dell’uomo quale agente
modificatore dell’ambiente naturale.
Tale conoscenza è:
-
completa ed approfondita con esposizione fluida ed articolata per un 35% degli
alunni;
- completa ma non sempre approfondita con linguaggio semplice ma corretto per la
maggior parte degli alunni;
- assai superficiale con un’esposizione non sempre coerente per un alunno;
- pressocchè inesistente (per Biologia e Chimica) per un altro alunno.
In definitiva, la maggior parte degli alunni sa cogliere i concetti principali delle U.D.
affrontate, riuscendo ad esporre un argomento con parole proprie; alcuni, tra questi, sanno
comprendere i rapporti consequenziali tra le informazioni di cui dispongono, organizzando
anche in modo autonomo le conoscenze acquisite; qualcun altro, invece, per uno
scarsissimo o inesistente impegno, non conosce neanche i tratti fondamentali di molte
Unità affrontate.
-
27
1 – CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER UNITA’ DIDATTICHE
Biologia
Ecologia applicata
Biotecnologie
Chimica
Il mondo del Carbonio
Biochimica
Cenni di Chimica nucleare
Scienze della Terra
1) Dinamica terrestre
2) Atmosfera
1)
2)
3)
1)
2)
3)
2- METODOLOGIE
L’attività didattica è stata svolta attraverso:
-
lezioni frontali;
esercitazioni scritte (per Chimica);
qualche esperimento in laboratorio (saponificazione)
3– MATERIALI DIDATTICI
Alla base dello studio sono stati utilizzati i libri di testo, in quanto in essi gli alunni hanno
potuto affrontare l’argomento trattato in classe. Non è mancata la consultazione di altri
testi che ha permesso spesso di approfondire quanto affrontato. Sono stati, inoltre,
utilizzati il quaderno e la lavagna in classe per lo svolgimento di esercizi e problemi di
Chimica.
Il lavoro, per quasi tutto il suo percorso, si è svolto in classe, ad eccezione di qualche
esperimento (saponificazione a freddo e a caldo), condotto nel laboratorio chimico-fisico.
4 – TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per la verifica sono state utilizzate le seguenti tipologie:
-
colloqui orali;
partecipazione ed interventi durante le ore di lezione;
-
esercizi svolti a casa e in classe;
quesiti a risposta multipla misti a quesiti a risposta singola;
simulazioni.
5 – CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE
Si adottano quali criteri di valutazione:
l’adeguatezza al quesito proposto;
la conoscenza e l’approfondimento dei contenuti;
la capacità di articolazione logica, di correttezza formale, di fluidità del discorso;
la rielaborazione personale dei contenuti e l’autonomia di giudizio.
Si perviene alla sufficienza allorquando:
-
la conoscenza risulta completa anche se non approfondita;
si espone utilizzando un linguaggio semplice ma corretto;
ci si orienta nei contenuti eseguendo gli esercizi proposti correttamente;
anche se guidato, si effettua confronti, si analizza e si identifica le relazioni fra gli
elementi che caratterizzano un fenomeno.
L’insegnante
Prof.: ………….…………….
29
Programma
BIOLOGIA
A) Ecologia applicata
1) Ecologia: concetti chiave
- Concetti di: biosfera, bioma, ecosistema, comunità, popolazione
- Interazioni tra organismi: competizione, predazione, simbiosi
2) Il processo di perdita della stabilità ecologica
- Biodiversità e stabilità ecologia
- Principali cause di perturbazione della stabilità ecologica (sovrappopolamento,
desertificazione, distruzione delle foreste, distruzione delle barriere coralline,
eutrofizzazione, disastri ambientali)
3) Monitoraggio degli ecosistemi
- Misurare la biodiversità
- Indicatori biologici
- Studio della qualità dell’aria e dell’acqua
- Indice biotico esteso
4) Contributo dell’ecotossicologia
- Il problema del bioaccumulo
- Definizione ed applicazioni dell’ecotossicologia
5) Tecniche di agricoltura ecologica
- Agricoltura ecologica: forma di agricoltura a basso impatto ambientale
- Strategie di lotta biologica
6) La politica della conservazione
- Biologia della conservazione e politiche internazionali
- Valutazione del rischio di estinzione
- Interventi di conservazione
B) Biotecnologie
1) Biotecnologie: cosa sono, biodegradazione, anticorpi monoclonali, colture cellulari
2) Tecniche dell’ingegneria genetica
- Manipolazione del DNA
- Enzimi di restrizione
- Cenni su: separazione dei frammenti di restrizione, sequenziamento e
ibridazione degli acidi nucleici
3) Il clonaggio genico
- Clonaggio genico
- Vettori molecolari: virus e plasmidi
- DNA ricombinante
- Genoteca genomica
4) Organismi geneticamente modificati
- OGM: cosa sono
- Colture di cellule ricombinanti
- Terapia genica
- Ingegneria genetica in agricoltura ed alimenti OGM
5) La clonazione
-
La clonazione animale
Clonazione animale e salvaguardia delle specie in estinzione
CHIMICA
1) Composti organici
- Atomo di carbonio ed ibridazione sp 3, sp2 , sp
2) Alcani
- Caratteristiche generali, nomenclatura IUPAC, isomeria di catena
- Reattività: combustione, alogenazione
- Cicloalcani: scrittura e nomenclatura
3) Alcheni
-
Caratteristiche generali, scrittura e nomenclatura, isomeria geometrica
31
Reattività: addizione di acidi alogenidrici ad alcheni simmetrici ed asimmetrici
(regola di Markovnicov)
- Dieni
-
4) Alchini
- Caratteristiche generali, scrittura e nomenclatura
5) Idrocarburi aromatici
- Benzene, delocalizzazione elettronica,aromaticità
- Nomenclatura
- Reattività: reazione di sostituzione elettrofila (alogenazione, nitrazione,
solfonazione)
6) Alcoli, Fenoli, Eteri: gruppi funzionali, scrittura, nomenclatura
7) Composti carbonilici
- Aldeidi: gruppo funzionale, scrittura e nomenclatura
- Chetoni: gruppo funzionale, scrittura e nomenclatura
8) Acidi
-
carbossilici
Acidi carbossilici: gruppo funzionale, scrittura e nomenclatura
Derivati degli acidi carbossilici: esteri, anidridi, ammidi ed alogenuri acilici
Saponificazione
9) Ammine: gruppo funzionale, lettura e scrittura
10)
Le molecole della vita
Carboidrati: caratteristiche generali, monosaccaridi, legame glicosidico,
disaccaridi e polisaccaridi più importanti
- Lipidi: caratteristiche generali, differenza tra oli e grassi
- Amminoacidi e Proteine: caratteristiche generali, struttura e proprietà degli
amminoacidi, legame peptidico e proteine
- Enzimi, acidi nucleici
- Chimica nucleare: cenni (isotopi radioattivi, tipi di radiazioni, tempo di
dimezzamento,
differenza tra fusione e fissione nucleare
-
SCIENZE DELLA TERRA
1) Minerali e rocce
- Definizione di minerale e formazione di un minerale
- Riconoscimento e principali proprietà fisiche dei minerali
Rocce: definizione e principali processi di formazione
Processo magmatico e classificazione delle rocce magmatiche
Processo sedimentario e classificazione delle rocce sedimentarie
Processo metamorfico, tipi di metamorfismo e strutture metamorfiche
Ciclo litogenetico
2) Vulcani
- Le eruzioni vulcaniche: meccanismo
- Attività vulcanica effusiva ed esplosiva
- Edifici vulcanici
- Distribuzione dei vulcani sulla Terra
- Vulcanismo secondario
-
3) Terremoti
- Deformazione delle rocce
- Rimbalzo elastico
- Onde sismiche
- Magnitudo ed intensità di un terremoto
- Previsione di un terremoto
- Distribuzione dei terremoti sulla Terra
4) Dinamica della litosfera
- Studio dell’interno della Terra e discontinuità sismiche
- Modello interno della Terra
- Litosfera e astenosfera
- Teoria isostatica
- Calore interno della Terra
- Teorie fissiste e teoria della deriva dei continenti
- Morfologia dei fondali oceanici e loro espansione
- Teoria della tettonica delle placche
- Margini di placche
- Formazione degli oceani
- Collisione tra placche e orogenesi
- Meccanismo che muove le placche
- Punti caldi
5)
-
Atmosfera
L’atmosfera e i suoi strati
Irraggiamento solare e temperatura dell’aria
Pressione atmosferica
Venti e circolazione nella bassa atmosfera
Umidità atmosferica; nuvole, pioggia, neve e grandine
Aree cicloniche ed anticicloniche
Massa d’aria e tipi di fronte
Previsioni meteorologiche e carte del tempo
Gli alunni
L’insegnante
(prof.ssa Aliano Maria)
33
RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE 5^ B
LINGUA INGLESE
La classe, composta da 14 alunni, ha mantenuto un comportamento
globalmente
corretto nel corso dell’intero anno scolastico, anche se interesse, partecipazione
ed impegno domestico non sono stati sempre costanti, soprattutto nella seconda
parte dell’anno.
La maggior parte degli alunni è in grado di leggere, comprendere ed
analizzare i vari linguaggi letterari e di esprimersi in modo corretto utilizzando un
lessico adeguato con risultati soddisfacenti, sia nella produzione scritta che
nell’esposizione orale.
Obiettivi didattici
•
Approfondire e utilizzare le conoscenze acquisite nell’apprendimento
linguistico degli anni precedenti;
•
comprendere testi scritti di varia tipologia;
•
approfondire gli aspetti della cultura relativi alla lingua straniera
(ambito storico–socio-letterario) con particolare riferimento alle problematiche e ai
linguaggi propri dell’epoca moderna e contemporanea;
•
individuare i vari livelli di significato nei testi letterari, comprendere il
valore delle scelte stilistiche operate, recuperare dal testo il contesto socio-culturale;
•
leggere creativamente e criticamente un testo letterario;
•
interagire con una certa scioltezza;
•
produrre testi scritti su argomenti trattati;
•
spiegare il punto di vista su un argomento;
•
analizzare e confrontare testi letterari provenienti da culture diverse,
di diversi generi e tipologie;
•
attivare modalità di apprendimento autonomo e individuare strategie
idonee per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Competenze
Per quanto riguarda le competenze acquisite si evidenziano diversi livelli: un
gruppo di alunni è in grado di ascoltare e capire vari linguaggi, sa esprimersi in
modo sintatticamente corretto, riesce a leggere e comprendere testi scritti di
vario tipo e sa analizzare e commentare i brani letterari studiati. Altri riescono a
comprendere ed analizzare i testi studiati, conoscono il lessico specifico
soprattutto nella produzione scritta, mentre, per quanto riguarda l’esposizione
orale mostrano ancora qualche incertezza. Tre alunni hanno studiato in modo
piuttosto incostante, utilizzano un lessico semplice, ripetono gli argomenti in
modo mnemonico, evidenziando una competenza linguistica alquanto limitata sia
nell’esposizione orale che nella produzione scritta con errori nelle strutture
grammaticali ed improprietà lessicali. Due alunni, infine, non hanno mostrato
adeguato interesse per lo studio della disciplina, l’impegno saltuario non ha
permesso loro di superare le lacune mostrate nella preparazione di base.
Conoscenze
Anche il livello di conoscenze raggiunto è alquanto eterogeneo: alcuni alunni
hanno studiato con una certa costanza e sono in grado di esprimersi
correttamente e con proprietà di linguaggio raggiungendo buoni risultati; altri
hanno acquisito un discreto livello di preparazione; tre allievi mostrano una
conoscenza dei contenuti appena sufficiente; due alunni, infine, non hanno
superato le carenze nella preparazione linguistica di base, soprattutto per
mancanza di studio domestico, pertanto i risultati ottenuti sono ancora
insufficienti.
Contenuti
Sono stati letti, analizzati e commentati criticamente poesie e brani di prosa
tratti dagli autori più significativi del IXX e XX secolo appartenenti alle correnti
letterarie del Romanticismo, dell’Età Vittoriana e dell’Età Moderna, con
particolare attenzione alle importanti innovazioni stilistiche del “flusso di
coscienza e del monologo interiore”.
Verifica e valutazione
Sono stati effettuati compiti scritti ed interrogazioni orali periodicamente nel
corso dell’anno, inoltre gli alunni sono stati coinvolti nel dialogo educativo tramite
domande e interventi vari, alternando lezioni frontali e conversazioni guidate sui
vari argomenti di letteratura presentati, così come su problemi di attualità anche
su proposta degli alunni.
Nella valutazione sono stati considerati la fluency, l’accuratezza relativa alla pronuncia, la
correttezza e la proprietà nell’uso della lingua, la conoscenza dei contenuti, la capacità
critica mostrata nella comprensione dei testi letterari. Si è tenuto conto, inoltre, del grado di
preparazione raggiunto rispetto alla situazione di partenza, dell’attenzione e dell’impegno
mostrati, della qualità del lavoro svolto a casa, dell’atteggiamento generale nei confronti
della scuola e dello studio.
Canicattini Bagni 12/05/2014
L’Insegnante
35
PROGRAMMA DELLA CLASSE 5^ B
LINGUA INGLESE
ANNO SOLASTICO
2013-2014
Libro di testo: “ Literary Hyperlinks” di S. Maglioni – G. ThomsonCasa Editrice Black
Cat
The Age of Revolutions
Historical and social background
Literature in the Romantic Age
Romantic poetry
William Blake
The Lamb
The Tyger
William Wordsworth
“Sonnet composed upon Westminster Bridge”
I wandered lonely as a cloud
Samuel Taylor Coleridge
The rime of the ancient mariner Part I: “There was a ship”
Jane Austen
Pride and Prejudice : “It is a truth universally acknowledged”
Mary Shelley : “Frankenstein”
The Age of Empire
Victorian literature
Charles Dickens
Oliver Twist
Hard Times : “A man of realities”
Charlotte Bronte
“Jane Eyre” : “The madwoman in the attic”
Emily Bronte
Wuthering Heights
Oscar Wilde
The Importance of being Earnest
The picture of Dorian Gray: “I would give my soul for that!”
Lettura del copione a cura del Palchetto Stage e visione dello spettacolo
The Age of Modernism
A time of war
Modern literature
The stream of consciousness and the Interior Monologue
James Joyce
Dubliners: “The Dead” : “She was fast asleep”
Ulysses: “I was thinking of so many things”
Virginia Woolf
Mrs Dalloway : “She would not say”
To the lighthouse: “The window”
George Orwell
Nineteen Eighty-Four : “Big Brother is watching you”
Animal Farm
T.S. Eliot
The Waste Land
The Hollow Men”
Canicattini Bagni
12/06/2013
L’Insegnante
37
RELAZIONE FINALE DI EDUCAZIONE FISICA
CLASSE 5B LICEO SCIENTIFICO
CANICATTINI BAGNI
a. s. scolastico 2013-14.
La classe ha partecipato con molto impegno e costanza durante lo svolgimento delle
lezioni raggiungendo un più che buono grado di preparazione motoria. I ritmi di
apprendimento, nel complesso, sono apparsi rapidi per la maggior parte degli allievi e gli
obiettivi didattici si possono considerare ampiamente raggiunti. Le capacità condizionali
degli allievi sono, nel complesso, più che buone. Per quanto riguarda le capacità
coordinative , gli allievi dimostrano di possedere una buona padronanza della propria
corporeità e una versatilità notevole nell’apprendimento dei vari sport.La metodologia
adottata è stata quella di utilizzare l’aspetto competitivo che caratterizza la personalità
degli allievi in questione, sfruttando quindi il valore educativo insito nell’aspetto ludico delle
esercitazioni svolte nel corso dell’anno scolastico. Il gesto motorio è stato costruito
prevalentemente durante la fase del gioco sportivo passando, quando necessario, ad una
fase più analitica. Le esercitazioni proposte, quindi, sono state caratterizzate da
esercitazioni in situazioni di gioco reale. Per quanto riguarda le strutture, la scuola dispone
di un ampio cortile dove è stato ricavato un campo di pallavolo. Per quanto riguarda la
valutazione, mi sono orientato osservando gli allievi in fase di gioco e registrando gli
apprendimenti motori acquisiti.
Partecipazione, impegno ed interesse dimostrati durante le esercitazioni sono stati presi in
considerazione nella valutazione complessiva degli allievi.
Canicattini Bagni
L’insegnante
Liceo Scientifico Canicattini Bagni
Programma di educazione fisica della classe 5B nell’anno scolastico 2013-14
- Esercitazioni incentrate sulla corsa anche in situazione di gioco;
- Esercizi di mobilità articolare con la palla;
- Esercizi per tonificare e potenziare i vari distretti muscolari attraverso i fondamentali dei
giochi motori;
- Esercitazioni con la palla per migliorare la coordinazione dinamica generale;
- Fondamentali individuali di pallavolo;
- Giochi sportivi: pallavolo con organizzazione e svolgimento di partite con semplici
schieramenti
- Regole di pallavolo
- Nozioni generali di pronto soccorso.
Canicattini Bagni
L’Insegnante
39
PROGRAMMA DI STORIA E FILOSOFIA
a.s. 2013/2014
classe V B
DOCENTE DI STORIA E FILOSOFIA - PROF.SSA ROSALIA RITA PALERMO
PROFILO DELLA CLASSE
La classe VB del Liceo Scientifico di Canicattini Bagni è attualmente formata da 14 alunni,
sin dall’inizio è apparsa disorientata e in possesso di un metodo di studio non sempre
aperto alla problematizzazione filosofica, ha mostrato interesse per le attività proposte e
disponibilità al dialogo educativo conseguendo risultati eterogenei. Alcuni alunni hanno
evidenziato un comportamento non sempre responsabile, (numerose assenze) ciò non ha
permesso di svolgere le attività didattiche in un clima sereno e con regolarità. Gli alunni
hanno comunque mantenuto un atteggiamento piuttosto passivo e solo a seguito delle
ripetute sollecitazioni dell’insegnante, hanno partecipato alle attività proposte con un ritmo
di apprendimento lento ed un impegno distaccato. Verso la fine dell’anno scolastico si è
evidenziato un certo interesse. Pertanto, il livello di preparazione conseguito nella classe è
differente, in relazione dell’impegno, alla partecipazione ed alla capacità di ognuno. Un
gruppo di alunni ha dimostrato di aver affinato le capacità dialettiche e logico analitiche
con una corretta rielaborazione autonoma degli argomenti proposti; altri non altrettanto
determinati e scrupolosi nel mantenere fede agli impegni scolastici hanno comunque
acquisito conoscenze e competenze più che sufficienti; un esiguo gruppo ha conservato
una posizione marginale nelle attività svolte, non ha colmato le lacune rilevate nel primo
quadrimestre provenienti da una preparazione superficiale e da uno scarso impegno, e
tutt’ora in questi permane un atteggiamento poco partecipativo e problematico.
FILOSOFIA (ore settimanali 3)
Obiettivi educativi e didattici raggiunti
Alla fine del ciclo scolastico, lo studente ha acquisito familiarità con la specificità del
sapere filosofico, apprendendone il lessico fondamentale, imparando a comprendere e ad
esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero oggetto di studio.
Abilità e Competenze
1. Essere consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e
fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali,
ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul
senso dell’essere e dell’esistere;
2. Aver acquisito una conoscenza il più possibile organica dei punti nodali dello sviluppo
storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame col
contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia
possiede.
3. Sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e
alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta,
riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale.
4. Orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l’ontologia, l’etica e la questione della
felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i
problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la
scienza , il senso della bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico.
5. Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, contestualizzare le
questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, comprendere le radici concettuali e
filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea,
individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline.
Obiettivi trasversali
Tra gli obiettivi esplicitati dal “Profilo educativo, culturale e professionale dello studente
liceale” si assumono in particolare i seguenti:
1. Area metodologica
• Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile.
• Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari
• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
2. Area logico-argomentativa
• Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.
• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni.
3. Area linguistica e comunicativa
• Padroneggiare pienamente la lingua italiana
• Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
4. Area storico-umanistica
• Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali
ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i
doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
• Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità
sino ai giorni nostri.
• Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,
filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle
correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con
altre tradizioni e culture.
• Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano
• Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
• Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo
spettacolo, la musica, le arti visive.
41
CONTENUTI
1 – Idealismo e Romanticismo.
-
Fichte e l’Idealismo etico
-
Schelling e l’Idealismo estetico
-
Hegel e l’idealismo logico
2 - Destra e sinistra e Hegeliana; il socialismo utopistico.
-La destra hegeliana,
- la sinistra hegeliana,
- Saint-Simon: la scienza tecnica come base della nuova società
- Fourier e il mondo nuovo societario
- Proudhon: l'autogestione operaia della produzione
3 - Feuerbach e la riduzione della teologia ad antropologia
- La vita e le opere,
- L’unica fonte di salvezza è il ritorno alla natura;
- La teologia è antropologia;
- L’umanesimo di Feuerbach
4 – Karl Marx e Friedrich Engels (punti critici del marxismo).
- La vita e le opere;
-
Marx critico di Hegel;
-
Marx critico della sinistra Hegeliana;
-
Marx critico degli economisti classici;
-
Marx critico del socialismo utopistico;
-
Marx critico di Proudhon;
-
Marx e la critica alla religione;
-
L'alienazione del lavoro;
-
Il materialismo storico e il materialismo dialettico;
-
La lotta di classe;
-
Il Capitale e l'avvento del comunismo
-
Friedrich Engels e la fondazione del Diamat
5 - Arthur Schopenauer: il mondo come volontà e rappresentazione
- Contro Hegel sicario della verità;
-
Che il mondo sia una rappresentazione è una verità antica è certa;
-
Le due componenti della rappresentazione: soggetto oggetto;
-
Superamento del materialismo e del realismo e revisione dell'idealismo;
-
Le forme a priori dello spazio e del tempo e la categoria della causalità;
-
Il mondo come fenomeno è illusione;
-
Il corpo come volontà resa visibile;
-
La volontà come essenza del nostro essere;
-
La vita oscilla tra il dolore e la noia;
-
La liberazione attraverso l'arte;
-
Ascesi e redenzione.
-
Tra Schopenauer e Leopardi.
6 – Kierkegaard: il singolo e la causa del cristianesimo
- Una vita che non ha giocato al Cristianesimo;
-
Le opere filosofiche del poeta cristiano;
-
La scoperta kierkegaardiana della categoria del Singolo;
-
Cristo: irruzione dell'eterno nel tempo;
-
La verità cristiana non è da dimostrare;
-
Il principio del cristianesimo;
-
Possibilità, angoscia e disperazione;
-
L'angoscia come puro sentimento del possibile;
-
La disperazione come malattia mortale;
-
Insostenibilità dello scientismo e della teologia scientifica.
43
7 - Il positivismo sociologico e utilitaristico
-
Lineamenti generali: progressi scientifici e trasformazioni sociali;
-
I punti nodali della filosofia positivistica;
-
August Comte e il positivismo sociologico
-
La legge dei tre stadi;
-
La dottrina della scienza;
-
La sociologia come fisica sociale;
-
La classificazione delle scienze;
-
La religione dell'umanità;
-
Le ragioni di Comte.
-
Il positivismo evoluzionistico e naturalistico.
-
Scienza e filosofia della scienza nel 19º secolo.
8- Friedrich Nietzsche: fedeltà alla terra e trasmutazione di tutti valori
-
Nietzsche interprete del proprio destino;
-
Il destino di Nietzsche fu quello di un profeta del nazismo?
-
Il dionisiaco e l'apollineo;
-
La folle presunzione di Socrate;
-
I fatti sono stupidi e la saturazione di storia è un pericolo;
-
Il distacco da Schopenauer e da Wagner;
-
L'annuncio della morte di Dio;
-
L'anticristo ovvero il cristianesimo come vizio;
-
La genealogia della morale;
-
Nietzsche e il nichilismo;
-
Il superuomo è il senso della terra.
9 - La filosofia della scienza in Italia tra Ottocento e Novecento
-
Eugenio Colorni:”La grandezza di un filosofo non consiste mai nel risolvere un
problema, ma nel porlo”.
10- La psicanalisi di Sigmund Freud e lo sviluppo del movimento psicoanalitico
-
Dall'anatomia del cervello alla catarsi ipnotica;
-
Dall'ipnotismo alla psicanalisi;
-
Inconscio, rimozione, censura e interpretazione dei sogni;
-
il concetto di libido;
-
la sessualità infantile;
-
il complesso di Edipo;
-
lo sviluppo delle tecniche terapeutiche;
-
la teoria dei transfert;
-
La struttura dell'apparato psichico: ES, Ego, super ego.
-
La lotta tra Eros e Thanatos e il disagio della civiltà.
11-Tratti essenziali e sviluppi dell'esistenzialismo
-
L'esistenza e poter essere, cioè incertezza, rischio e decisione
12– Karl Jaspers e il naufragio dell'esistenza
-
La scienza come orientazione nel mondo;
-
L'essere come “tutto abbracciante";
-
L’inoggettivabilità dell'esistenza;
-
Il naufragio dell'esistenza e le cifre della trascendenza;
-
Esistenza e comunicazione.
13- Hannah Arendt: una inflessibile difesa della dignità e della libertà
dell'individuo
45
-
Antisemitismo, imperialismo e totalitarismo;
-
l'azione come attività politica per eccellenza.
Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio
14- Critiche della società industriale e della tecnica.
-
La scuola di Francoforte: la teoria critica
-
Horkheimer e Adorno: dialettica dell'illuminismo ed eclisse della ragione.
-
Marcuse: fra rifiuto totale ed utopia (L'uomo a una dimensione)
-
Il problema della tecnica nella filosofia del novecento.
15– Il Personalismo: una filosofia, ma non un sistema
-
Emmanuel Mounier e la rivoluzione personalistica e comunitaria
-
Simone Weil: tra azione rivoluzionaria ed esperienza mistica
METODI
Come preventivato si è articolato l'orario delle due discipline di corso in diversi moduli di
filosofia e storia. Ciascun modulo ha sviluppato, in una scansione definita di un’unità
didattiche, un tema complesso, verificando nel corso del percorso di studio una particolare
ipotesi di ricerca. Ogni modulo, elaborando un progetto unitario di studio, ha avuto la sua
coerenza e completezza interna ed è stato valutato oltre che attraverso una serie di
momenti di verifica in itinere, grazie ad una verifica e una valutazione conclusiva.
Per quanto riguarda l’itinerario didattico di filosofia, come si è accennava in precedenza,
l’approccio al testo filosofico, pur se in modo meno sistematico che in altri anni, ha
accompagnato lo studio di alcuni autori affiancando le spiegazioni con la lettura di passi
significativi dei filosofi trattati (nei casi di Feuerbach, Kierkegaard, Schopenhauer, Marx,
Nietzsche). Come si diceva, si è privilegiata la lezione frontale, supportata, soprattutto nel
caso di storia, di supporti multimediali (presentazioni multimediali, filmati), ma si è sempre
cercato di stimolare una partecipazione attiva degli studenti alle lezioni presentando i
diversi argomenti di studio in modo problematico e cercando di formulare assieme agli
studenti delle ipotesi di risoluzioni delle questioni poste che venivano poi confrontate con
gli esiti interpretativi degli autori studiati.
MEZZI
Il libro di testo utilizzato è stato
Reale - Antiseri “Storia del pensiero filosofico e
scientifico” tomo A, B,C. Spesso le lezioni sono state accompagnate e supportate da
proiezioni multimediali inoltre si sono utilizzate delle dispense, fotocopie e saggi specifici
soprattutto per quanto riguarda la preparazione degli approfondimenti in vista dell’esame.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Per quanto riguarda l’insegnamento di filosofia le verifiche predisposte hanno voluto
testare il raggiungimento dei seguenti obiettivi
 la conoscenza degli argomenti trattati
 la capacità di individuare gli ambiti problematici proposti
 le capacità di comprensione
 le capacità di concettualizzazione
STORIA (ore settimanali 2)
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Finalità
La capacità di comprendere il senso della storia come rapporto passato- presente
nell'analisi e nella problematizzazione dei fatti storici. La capacità di riconoscere e valutare
gli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva.
Conoscenze
Lineamenti di Storia Contemporanea dalla fine dell’Ottocento agli anni Sessanta del
Novecento, nelle strutture economiche, sociali, politico-istituzionali e culturali, nella
dimensione sincronica e diacronica. Conoscenza del linguaggio disciplinare specifico.
Competenze
Saper decodificare e riprodurre in modo corretto termini specifici, dati, informazioni,
concetti, teorie.
Saper collocare nello spazio e nel tempo le strutture e gli avvenimenti storici.
Saper esporre e riferire sinteticamente testi storiografici.
Saper individuare le singole componenti di un fenomeno storico nelle strutture
economiche, sociali, politiche, culturali, religiose.
Obiettivi di Educazione civica
Assunzione di un maturo senso di responsabilità personale nel rispetto di sé e degli altri
nelle regole della comunità. Educazione al rispetto della pluralità dei punti di vista, dei
modelli culturali e sociali.
GLI OBIETTIVI MINIMI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI: Seppure in modo schematico lo studente dimostra di
aver acquisito informazioni sufficienti ad illustrare un tema.
CAPACITA’ DI ELABORAZIONE: lo studente sa cogliere i momenti fondamentali
dell’analisi, pur senza approfondire; sa sintetizzare le conoscenze con qualche aiuto da
parte dell’insegnante; sa applicare le conoscenze acquisite in compiti semplici, senza
errori sostanziali.
COMPETENZE LINGUISTICHE E ARGOMENTATIVE: Lo studente sa esprimersi in modo
sostanzialmente corretto, anche se lessicalmente in modo modesto; l’argomentazione è
poco più che elementare, ma sufficientemente chiara.
In sintesi così riassunti:
1)Conoscenza (decodificazione e codificazione) dei termini specifici
2)Conoscenza e analisi dei contenuti
3)Correttezza linguistico- argomentativa (come obiettivo trasversale).
CONTENUTI:
[Mod. 1] L’ETÀ DELLE MASSE
-
La società di massa
47
-
Le nuove forme della politica
Il Novecento: tre inizi emblematici
Due repubbliche a confronto: Francia e Stati Uniti
L’Italia di Giolitti
[Mod. 2] L’ETÀ DEL TOTALITARISMO
-
La Grande guerra come svolta storica
La crisi dello stato liberale e le alternative rivoluzionarie
Il declino dell’Europa
La crisi degli anni trenta
La guerra civile europea
Origini e avvento del fascismo
La costruzione dell’URSS e lo stalinismo
Il nazismo
I fascismi in Italia e in Europa
Il New Deal
La seconda guerra mondiale
[Mod. 3] UN BIPOLARISMO ESTREMAMENTE COMPETITIVO GLI ANNI CALDI
DELLA GUERRA FREDDA (1947 – 1989)
-
Il mondo del dopoguerra
Lo scenario economico
Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio
[Mod. 4] L’ITALIA REPUBBLICANA: IL GRANDE SLANCIO
-
La ricostruzione
La società del benessere in Italia
La Costituzione italiana e il patto sui fondamenti
[Mod. 5] EDUCAZIONE CIVICA
- La Costituzione repubblicana: Principi, libertà e diritti
- Unione Europea: la Carta dei diritti fondamentali
METODI
Lezione frontale come momento guida dell’apprendimento dei nuclei concettuali, nella
delineazione delle tracce tematiche generali da approfondirsi nello studio individuale.
Esposizione narrativa, analisi ed interpretazione delle strutture storiche, economiche,
sociali, politiche, culturali. Raccolta e classificazione dati. Letture storiografiche. Proiezione
di audiovisivi. Collegamenti interdisciplinari tra le materie che hanno nella disciplina storica
il loro asse portante. Analisi delle istituzioni e del diritto nel collegamento con l’Educazione
civica.
STRUMENTI
Manuale in adozione: Giardina Andrea Sabbatucci e Giovanni Vidotto Vittorio, Nuovi profili
storici, vol.3
Dispense integrative e appunti tratti dalle lezioni dell’insegnante, testi storiografici,
strumenti audiovisivi, ricerche attraverso la navigazione in internet, utilizzo della L.I.M.
VERIFICHE
Attraverso prove strutturate quali: interrogazione orale, questionari a risposta aperta con
un numero prefissato di righe, verifiche secondo la tipologia B di terza prova. Attraverso
momenti di dialogo e discussione in classe come partecipazione spontanea dello studente
alla lezione.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
In numeri decimali, con ampio utilizzo della scala da 1 a 10, come da indicazioni collegiali
espresse dal P.O.F. e dal Dipartimento di materia, secondo i progressi rispetto alla
situazione iniziale, secondo l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo.
In particolare è stato valutato il raggiungimento dei seguenti obiettivi secondo gli indicatori:
Conoscenza dei termini specifici
Correttezza e proprietà linguistiche nell’esposizione scritta ed orale
Conoscenza degli argomenti
Capacità argomentativa nell’analisi e nella sintesi dei concetti
Capacità di esprimere un giudizio critico e personale nei collegamenti pluridisciplinari
Per la valutazione delle prove orali e scritte si fa riferimento ai seguenti parametri
docimologici
Dipartimento filosofia e storia: conoscenze; competenze; capacità; progressi
rispetto ai livelli di partenza
CONOSCENZE
Inesistenti
Gravemente
lacunose,
frammentarie
superficiali
COMPETENZE
Inesistenti-gravissime
Inadeguate-difficoltà nella
comprensione
dei
e contenuti, nell’utilizzo degli
stessi
CAPACITÀ
Non espresse
Progressi
rispetto
livelli
partenza
VOTO
ai
di
2
Difficoltà
Nessuno
3
nell’uso
delle
capacità
organiz.
e
operative
Lacunose
e Difficoltà
nella Deboli capacità Limitati
e 4
parziali
con comprensione
ed organizzative e insufficienti
lacune molto gravi elaborazione
dei operative
contenuti,
scarse
competenze
linguisticoespressive
Generiche
e Comprensione
non Modeste
e Parziali
5
superficiali
sempre
adeguata
dei incerte
contenuti,
elaborazione
superficiale degli stessiuso
non
sempre
appropriato
delle
49
Essenziali
basilari
e
Complete ma non
approfondite
Conoscenze
esaustive e per lo
più approfondite
Conoscenze
ampie
approfondite
e
competenze
linguisticoespressive
Comprensione accettabile
dei
contenuti,
rielaborazione
semplice
degli stessi e uso corretto
delle proprietà linguisticoespressive
Comprensione pertinente
dei contenuti, adeguata
rielaborazione degli stessi,
uso
corretto
delle
conoscenze
linguisticoespressive
Comprensione pertinente
dei
contenuti,
buona
rielaborazione degli stessi,
autonomia di giudizio, uso
corretto e padronanza
delle conoscenze lingespressive
Comprensione pertinente,
rielaborazione critica, uso
consapevole ed efficace
delle conoscenze ling.espressive
Prof.ssa Rosalia Rita Palermo
Semplici
e Sufficienti
accettabili
capacità
organizzative e
operative
6
Sicure capacità Apprezzabili
organizzative e
operative
7
Sicure capacità Meritevoli
organizzative e
operative
8
Ottime capacità Pregevoli
logico-operative
9-10
RELAZIONE FINALE Classe VB A.S. 2013/2014
DISCIPLINA STORIA DELL’ARTE
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“FILIPPO JUVARA”
LICEO SCIENTIFICO CANICATTINI BAGNI
Docente Prof. Moscuzza Antonino
Testi in adozione: Itinerario nell’Arte – Da Giotto all’età barocca – Dall’età dei lumi ai giorni
nostri volumi 2 – 3 edizione Zanichelli
OBIETTIVI
CONSEGUITI
-
PREREQUISITI
-
CONTENUTI
METODOLOGIA
-
STRUMENTI
-
TIPOLOGIA
VERIFICA
TEMPI
DI
-
Acquisizione di una terminologia di base della disciplina;
Acquisizione delle capacità di riconoscere gli elementi
peculiari del linguaggio figurativo dei diversi periodi storici;
Capacità di interpretare e di collocare nel tempo le opere,
rapportandole al contesto culturale che le ha prodotte;
Acquisizione della consapevolezza della possibilità di letture
diverse di un opera, al fine di ottenere risultati di sintesi critica
nel confronto delle varie espressioni artistiche.
Conoscenza dell’Arte Greca e Romana, Rinascimentale e
Barocca.
Si rimanda al programma svolto
Spiegazione frontale accompagnata dall’uso del testo; lezione
in forma problematica – dialogica guidati in un percorso di
domande e di verifiche grafiche atte a trovare le adeguate
soluzioni.
Costruzione di un percorso logico – deduttivo supportato dai
libri di testo, fotocopie e riviste specializzate.
Verica orale
Terza prova effettuata con la tipologia B
33 settimane ( 2h settimanali ) – 3 settimane di vacanza = 30
settimane per un totale di 60h di lezione.
Livelli di Profitto
Conoscenze: buona parte della classe ha raggiunto livelli di profitto che si attestano tra il
sufficiente e l’ottimo in una differenzazione articolata di fasce. I contenuti sono stati
assimilati in maniera compiuta; pochi alunni hanno raggiunto eccellenti risultati e sono
capaci di articolare i vari argomenti trattati.
Competenze e capacità: gli alunni sono capaci di strutturare in maniera logica la loro
attività interpretando criticamente gli autori trattati all’interno del periodo storico in cui sono
inseriti.
51
SITUAZIONI PARTICOLARI
Non si segnalano casi particolari
CRITICITA’ RISCONTRATE
Non sono state riscontrate criticità
Canicattini Bagni 12-06-2014
Il docente
Prof. Moscuzza Antonino
PROGRAMMA
STORIA DELL’ARTE CLASSE VB A. S. 2013/2014
Liceo Scientifico Canicattini Bagni
Docente Prof. Moscuzza Antonino
Testi in adozione: Itinerario nell’Arte – Da Giotto all’età barocca – Dall’età dei lumi ai giorni
nostri volumi 2 – 3 edizione Zanichelli
MODULO 1 Caratteri generali del Neoclassicismo in Europa
MODULO 1
NEOCLASSICISMO
E ROMANTICISMO
Caratteri generali del neoclassicismo in Europa;
Antonio Canova: Il disegno; Teseo sul Minotauro; La tecnica
scultorea; Amore e Psiche; Ebe; Paolina Borghese; Monumento
funebre a Maria Cristina d’Austria.
Louis David: Il disegno; Le accademie di nudo; Il Giuramento
degli Orazi; La morte di Marat.
Caratteri generali del Romanticismo:
Theodore Gericault: Il disegno; Accademia di nudo; Corazziere
ferito che abbandona il campo di battaglia; Cattura di un cavallo
selvaggio; la zattera della Medusa; L’alienata.
Egene Delacroix: Il disegno; La barca di Dante; La Libertà che
guida il popolo.
Francesco Hayez: Il disegno; La congiura dei Lampugnani; Il
bacio.
MODULO 2
REALISMO
Caratteri generali del Realismo;
Gustave Courbet: Gli spaccapietre; L’Atelier del pittore;
IL FENOMENO DEI
MACCHIAIOLI
IMPRESSIONISMO
Fanciulle sulla riva della Senna.
I Macchiaioli;
Giovanni Fattori: Il disegno; Campo italiano alla battaglia di
Magenta; La rotonda PalmieriBovi al carro.
L’Impressionismo: Il cafèGuerbois; La luce; Le nuove frontiere;
Le stampe giapponesi; La prima mostra; La fotografia e il ritratto
fotografico; I fratelli Alinari.
Edouard Manet: Il disegno; Colazione sull’erba; Il bar delle
Folies Bergère.
Claude Monet: Impressione sole nascente; La cattedrale di
Rouen; Lo stagno delle nifee.
Edgar Degas: Il disegno; La lezione di danza; L’assenzio.
MODULO 3
SECONDA
RIVOLUZIONE
INDUSTRIALE
POSTIMPRESSIONISMO
I caratteri generali del Post-Impressionismo
Paul Cezanne: Il disegno; La casa dell’impiccato; I bagnanti; I
giocatori di carte; La montagna di Sainte-Victorie vista dai Luves.
Vincent van Gogh: Il disegno; I mangiatori di patate; Autoritratto
con cappello di feltro grigio; Veduta di Arles; Campo di grano con
volo di corvi.
Dalla Belle èpoque alla Prima guerra mondiale.
Wiliam Morris e l’arte Noveau: Le arti applicate.
I Fauves e Henri Matisse: Donna con cappello; La stanza rossa;
La danza.
l’Espressionismo.
EdvardMunch: La fanciulla malata; Sera nel corso Karl Johann;
Il grido.
Il Cubismo: Il cubismo analitico; Il cubismo sintetico; Papiers
collès e
collages.
Pablo Picasso: Dal periodo blu al Cubismo; Il disegno; Poveri in
riva al mare; Lesdemoiselles d’Avignon; Ritratto di
AmbroiseVollard; I tre musici; Guernica
Gli anni feroci delle due guerre mondiali.
Il Futurismo: Filippo Tommaso Marinetti
MODULO 4
LE AVANGUARDIE
DELLE
AVANGUARDIE
STORICHE
MODULO 5
L’ARCHITETTURA
Il Bauhaus: La nuova architettura in ferro in Europa.
Le Corbusier: Ville Savoye.
L’architettura organica: F.L. Wrght; Praterie House.
Canicattini Bagni 12-06-2014
L’Insegnante
Prof. Antonino Moscuzza
53
RELIGIONE CATTOLICA
RELAZIONE FINALE
Classe V B
La classe è composta da 16 alunni e tutti hanno scelto di avvalersi dell’Insegnamento
della Religione Cattolica. Dal punto di vista disciplinare gli alunni hanno mantenuto un
comportamento corretto ed educato evidenziando buoni rapporti interpersonali, amano
confrontarsi e gli interventi generalmente sono stati spontanei, pertinenti e ordinati. Gran
parte del gruppo classe ha mostrato un vivo interesse per la disciplina evidenziando
disponibilità al dialogo educativo e sensibilità verso gli argomenti trattati.
Le varie tematiche proposte sono state sviluppate secondo prospettive bibliche, dottrinali
ed esperenziali.
L’impostazione delle attività didattiche ha cercato di stimolare l’interesse e la
partecipazione di tutti gli alunni attraverso conversazioni guidate, questionari, sussidi
audiovisivi e lettura dei testi oggetto di studio.
In generale il gruppo classe ha raggiunto i seguenti obiettivi:
• Conoscenza sintetica delle tematiche di bioetica e comprensione delle varie
problematiche che sottendono al concetto e all’esperienza della vita.
• Sensibilità e disponibilità a scelte responsabili che favoriscono la cultura della vita
nella sua accezione più generale.
• Conoscenza della proposta del cristianesimo sul mistero della morte e dell’aldilà e
capacità di confronto con le convinzioni religiose e le opinioni elaborate dall’uomo nel
corso della storia.
L’ apprendimento è stato verificato al termine di ogni nucleo tematico trattato con verifiche
orali .
La valutazione finale si è avvalsa anche del contributo di più agenti quali l’impegno,
l’interesse, la partecipazione, le conoscenze acquisite, l’approfondimento e le revisioni
personali, la capacità di confronto critico e il progresso ottenuto rispetto alla situazione di
partenza.
Un’attività molto importante è stata la preparazione e la partecipazione attiva e sentita alla
celebrazione della Pasqua dello studente, un’attività vissuta dagli alunni come momento
forte di esperienza di perdono, di comunione e di preghiera.
L’insegnante
Prof.ssa Concetta Lamesa
CLASSE V sez B
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA
U.A. 1
L’ ETICA DELLA VITA
1.
2.
3.
4.
5.
6.
La bioetica
Il concepimento
La vita prenatale
La clonazione:la vita alla catena di montaggio?
L’eutanasia:può essere dolce?
La pena di morte: giustizia è fatta?
U.A. 2
PACE, SOLIDARIETA’ E MONDIALITA’
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
la parola alla medicina
il pensiero umano di fronte alla morte
morte e immortalità
la risurrezione dei morti
paradiso purgatorio e inferno
le religioni orientali:la reincarnazione
reincarnazione o risurrezione?
la festa dei morti
LIBRO DI TESTO
CARDINALI, MARCUCCINI,CONTADINI “Nuovi confronti”,Vol.U., ED. eurelle LDC
L’INSEGNANTE
55
Relazione finale di Matematica e Fisica
Classe VB
a.s. 2013/2014
La classe è composta da 14 allievi, provenienti dalla IV B dello scorso anno. La
seguo dal terzo anno in Matematica, solo da quest'anno in Fisica. Gli alunni sono vivaci,
ma rispettosi dei ruoli e il numero non numeroso avrebbe potuto consentire di lavorare
bene e raggiungere buona parte degli obiettivi. Non tutti però hanno mantenuto costante
l’impegno scolastico e, nonostante la partecipazione al dialogo educativo e l'interesse
manifestato per le discipline, il non adeguato impegno domestico ha consentito solo ad
alcuni di acquisire buone competenze . Emergono pertanto vari livelli : in Matematica sono
pochi gli alunni che possiedono conoscenze complete e approfondite e riescono a
risolvere le varie situazioni proposte; un altro gruppetto si attesta su livelli variabili tra la
sufficienza e il discreto, dimostrando di conoscere gli argomenti, ma avere qualche
difficoltà nelle applicazioni non semplici; vi sono casi di mediocrità, dovuti anche a fragilità
di base ; qualche allievo presenta un profitto gravemente insufficiente. In Fisica si
evidenziano le stesse fasce, ma si è registrato un maggiore impegno che ha consentito di
raggiungere risultati complessivamente migliori.
OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Acquisire un metodo di studio autonomo
Memorizzare ricordando gli elementi essenziali di quanto appreso
Problematizzare
Ricercare autonomamente soluzioni
Collegare le proprie conoscenze
Rielaborare le proprie conoscenze
Saper analizzare
Saper sintetizzare
Usare i linguaggi specifici
Esprimere quanto appreso con un'esposizione corretta
OBIETTIVI SPECIFICI
• Colmare le lacune presenti nella preparazione di base .
• Far conoscere e comprendere i nuovi argomenti previsti per il quinto anno .
• Sistemare logicamente le conoscenze nuove con quelle già acquisite .
• Potenziare la capacità di analizzare un problema, inquadrarlo nel giusto contesto,
applicare le formule studiate, verificare i risultati ottenuti, valutare il procedimento più
conveniente da seguire.
• Comprendere le strutture portanti dei procedimenti
argomentativi e dimostrativi
della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale;
• Comprendere i metodi utilizzati nello studio della Fisica e riuscire ad interpretare
fatti della vita quotidiana;
• Curare l’esposizione scritta e orale, puntando alla chiarezza, completezza e
organicità.
• Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e
la risoluzione di problemi.
METODOLOGIA:
Di ogni argomento sviluppato è stata curata la presentazione teorica, il linguaggio
specifico, le possibili applicazioni e implicazioni, i collegamenti con altre parti del
programma sviluppato prima e negli anni precedenti, il collegamento, ove possibile, con le
altre discipline e soprattutto tra Matematica e Fisica. Adeguato spazio è stato riservato
alla risoluzione di esercizi e problemi, all’analisi e discussione dei risultati, alle
rappresentazioni grafiche, ai procedimenti più convenienti da seguire, al controllo
dimensionale delle formule usate, all’unità di misura delle grandezze utilizzate. Quando
possibile, sono state realizzati lavori nell’aula multimediale , attinenti a quanto svolto in
classe, o nel laboratorio di fisica. Le attività di recupero, realizzate in itinere, sono state
continue.
VERIFICHE
Sono state effettuate sia verifiche orali, che scritte. Queste ultime sono state formulate
sotto forma di esercizi, problemi, dimostrazioni, quesiti teorici a risposta aperta. Per ogni
quesito è stata valutata la completezza, la correttezza , l’organicità, la coerenza nelle
rappresentazioni grafiche .
Nelle valutazioni quadrimestrali e finali è stato considerato l’esito delle varie verifiche,
scritte e orali, gli interventi spontanei, la partecipazione al dialogo educativo, l’impegno, la
progressione nell’apprendimento. Di seguito è riportata la griglia utilizzata :
Progressi
CONOSCENZE
CAPACITA’
COMPETENZE
rispetto ai livelli
di partenza
Molto scarso
Non
1-2-3
contenuti
conosce
disciplina
i Non coglie i concetti Non sa utilizzare le
della essenziali
e
non nozioni apprese
individua analogie e
Nessuno
57
differenze neanche se
Scarso
guidato
Ha una conoscenza Non
riesce
frammentaria
ad Utilizza
le
nozioni
degli analizzare una traccia apprese
Limitati
elementi propri della e non sa individuare commettendo
4
disciplina
Mediocre
errori
procedimenti risolutivi nell’esposizione
e
nell’applicazione
Conosce gli elementi Commette errori nella Non
possiede
propri della disciplina fase di analisi di una autonomia nell’uso di
in modo superficiale e traccia;
5
insufficiente
incompleto
Parziali
individua termini ,di simboli e
procedimenti risolutivi delle
tecniche
ed effettua sintesi solo calcolo
se guidato
del
algebrico.
Applica le proprietà
acquisite
commettendo
errori
non gravi in semplici
Sufficiente
Conosce gli elementi Individua
essenziali
della principi associati alla simbolico
disciplina
6
regole
traccia
non
sempre talora
autonomamente
effettua
Conosce
7
Opera
gli principi
ed
regole
contesti semplici.
e Usa il linguaggio ed il
collegati
ad simbolismo specifico
elementi propri della una traccia .Descrive della
disciplina
disciplina
correttamente
e
riassume
con opera
applicando
Apprezzabili
e
i
procedimenti acquisiti
Ha una conoscenza Riesce ad analizzare Usa correttamente e
precisa
8
qualche
applica le regole in
coerenza
Buono
specifico
sintesi meccanicamente
Individua
adeguatamente
con
ed incertezza.
incomplete
Discreto
elaborazioni
e Utilizza il linguaggio Sufficienti
e
puntuale un
problema,
ad consapevolmente
degli elementi propri impostare
linguaggio
della disciplina
simbolismo
razionalmente
risoluzioni
e
esaminare
ad della
possiede
criticamente i risultati operative;
ed
il
Meritevoli
il
propri
disciplina;
abilità
applica
raggiunti. Descrive in criticamente proprietà
modo
Ottimo/Eccellente
Conosce
in
dettagliato
approfondito
organico
e e leggi
coerente
modo Riesce ad analizzare Utilizza con sicurezza
e un problema ,imposta e rigore il linguaggio
gli razionalmente
formale proprio della
Pregevoli
e
9-10
elementi propri della risoluzioni,
disciplina
interpreta disciplina;
criticamente
i abilità
possiede
operative;
procedimenti utilizzati applica criticamente e
ed i risultati raggiunti, con
argomenta
originalità
con proprietà e leggi.
organicità
e
padronanza
Il Docente
PROGRAMMA DI MATEMATICA
CLASSE VB
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
•
Richiami: funzioni e loro campo di esistenza; funzioni pari e dispari,
periodiche, limiti di una funzione, teorema dell’unicità del limite,
operazioni con i limiti.
•
Limiti notevoli :
e .
Risoluzione di varie forme indeterminate.
•
Infinitesimi e infiniti. Confronto tra infinitesimi e tra infiniti.
•
Asintoti .Grafico approssimato di una funzione .
•
Funzioni monotòne. Definizione di massimo e minimo assoluti e
relativi di una funzione. Funzioni limitate.
•
Funzioni continue . Punti di discontinuità di 1 a,2a e 3a specie .
•
Teoremi sulle funzioni continue : di Weirstrass, dei valori intermedi,
dell’esistenza degli zeri (solo enunciati) .
•
Zeri di una funzione e ricerca di tali punti con il metodo grafico .
•
Funzioni inverse delle funzioni goniometriche.
59
•
Successioni numeriche, con particolare riferimento alle progressioni
aritmetica e geometrica . Somma dei primi n termini di una
progressione geometrica e dei primi n
di una progressione
aritmetica. . Serie numeriche: generalità, carattere di una serie, serie
geometrica e aritmetica e loro studio .
•
Rapporto incrementale di una funzione, derivata prima di
una
funzione e loro significato geometrico.
•
Derivata delle funzioni elementari .
•
Regole di derivazione .
•
Derivata delle funzioni composte e delle funzioni inverse .
•
Significato fisico della derivata di una funzione: velocità e
accelerazione istantanea di un moto.
•
Continuità delle funzioni derivabili.
•
Differenziale e suo significato geometrico.
•
Definizione di massimi e minimi assoluti e relativi. Teorema sui
massimi e i minimi relativi interni al dominio di una funzione
(Teorema di Fermat) .
•
Teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange.
•
Teoremi di De L’Hopital (solo enunciato) e applicazioni varie per
risolvere forme indeterminate .
•
Punti a tangente orizzontale e loro deduzione dallo studio completo
del segno della derivata prima di una funzione. Metodo delle derivate
successive (enunciato teoremi).
•
Cuspidi e punti angolosi.
•
Concavità, convessità e flessi di una funzione e loro deduzione dallo
studio del segno della derivata seconda. Metodo delle derivate
successive (enunciato teoremi).
•
Studio completo e rappresentazione del grafico di funzioni.
•
Dal grafico di f(x) a quello di f'(x) e viceversa.
•
Ricerca dei massimi e minimi assoluti di una funzione.
•
Problemi di massimo e minimo assoluto.
•
Primitiva di una funzione. Integrale indefinito e sue proprietà.
Integrazione
per
decomposizione,
sostituzione
e
per
parti.
Integrazione delle funzioni razionali fratte.
•
Trapezoide. Area di un trapezoide come limite di particolari
successioni numeriche. Integrale definito e sue proprietà . Teorema
della media e suo significato geometrico . Funzione integrale .
Teorema di Torricelli-Barrow.
•
Calcolo di aree piane e di volumi di solidi di rotazione. Integrali
impropri.
•
•
(*) Calcolo combinatorio : disposizioni semplici e con ripetizione;
permutazioni; combinazioni semplici e con ripetizione; coefficienti
binomiali e loro proprietà; potenza di un binomio.
(*) Calcolo delle probabilità : Spazio degli eventi; eventi ; eventi
elementari; evento opposto; evento impossibile; evento certo.
Definizione classica di probabilità. Cenni alla definizione soggettiva e
statistica della probabilità. Definizione assiomatica della
probabilità .Eventi compatibili ed incompatibili. Probabilità totale.
Eventi dipendenti. Probabilità condizionale. Eventi indipendenti.
Formula di Bayes. Prove ripetute .Formula di Bernoulli.
Gli Alunni
(*) Da effettuare
Il Docente
61
PROGRAMMA DI FISICA
SVOLTO NELLA CLASSE VB
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
Ottica Fisica :
Ipotesi corpuscolare e ondulatoria della luce .Sorgenti coerenti e non coerenti.
Esperienza di Young. Diffrazione da due fenditure sottili . Diffrazione da una
fenditura singola. Reticolo di diffrazione. Interferometro di Michelson-Morley .
Conseguenze dell’esperienza di Michelson -Morley. Polarizzazione della luce .
Teoria della relatività:
La cinematica relativistica : Storia dell’etere. Le trasformazioni di Lorentz.
Trasformazioni di Galileo e trasformazioni di Lorentz a confronto. I due postulati
della relatività ristretta. Lo spazio-tempo. Simultaneità di due eventi. La
dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze.
La dinamica relativistica e la relatività generale : La massa relativistica. La
quantità di moto relativistica. L’energia cinetica nella teoria della relatività.
Energia a riposo e energia totale. Relazione tra massa, velocità e energia.
Postulati della relatività generale. La gravità e la curvatura dello spazio-tempo.
Le verifiche sperimentali della relatività generale .
Cariche elettriche e loro interazioni :
Vari tipi di cariche . Elettrizzazione per strofinio. Teoria dei solidi a banda;
differenza tra conduttori, semiconduttori e isolanti. Elettrizzazioni per contatto e
per induzione dei conduttori. L’elettroscopio. Dielettrici; polarizzazione dei
dielettrici. La legge di Coulomb. La costante dielettrica di un mezzo. Il principio
di sovrapposizione degli effetti prodotti da più cariche elettriche
Campo elettrico:
Il campo elettrico. Campo prodotto da più cariche . Linee di campo e loro
proprietà. Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss e sue applicazioni :
distribuzione delle cariche sulla superficie di un conduttore in equilibrio
elettrostatico; campo elettrico prodotto da una lastra carica infinitamente lunga
campo prodotto da due lastre infinitamente lunghe con cariche opposte; il
condensatore .
Potenziale elettrico :
Calcolo del lavoro del campo elettrico prodotto da una carica puntiforme e da
un campo uniforme. Indipendenza del lavoro del campo elettrico dal percorso.
Definizione di campo conservativo. Energia potenziale elettrica. Conservazione
dell’energia meccanica nel campo elettrico. Potenziale elettrico e differenza di
potenziale. La circuitazione del campo elettrico. Le superfici equipotenziali e le
loro proprietà . Il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Calcolo
del potenziale di un conduttore sferico. Teorema di Coulomb. Distribuzione
delle cariche elettriche nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Potere
dispersivo delle punte .
La capacità :
Capacità di un conduttore. Capacità di un condensatore . Effetto di un
dielettrico sulla capacità di un condensatore . Sistemi di condensatori .
Condensatori in serie e in parallelo. Lavoro di carica di un condensatore.
Circuiti elettrici in corrente continua :
La corrente elettrica nei metalli : i generatori elettrici. La corrente elettrica e la
sua unità di misura. Forza elettromotrice di un generatore. La resistenza
elettrica . Resistenza interna di un generatore . La prima legge di Ohm.
Conduttori ohmici. I resistori. La seconda legge di Ohm . Resistenze in serie e
in parallelo Teoremi di Kirchhoff . L’amperometro, il voltmetro e il loro
inserimento in un circuito elettrico. I circuiti RC : fase di carica e scarica di un
condensatore. La potenza elettrica. L’effetto Joule.
.
63
Effetto termoionico :
Il potenziale di estrazione dei metalli . L’effetto termoionico.
Effetto Volta :
Leggi di Volta e le relative interpretazioni. La pila di Volta.
La conduzione elettrica nei fluidi e nei gas :
Le soluzioni elettrolitiche e l’elettrolisi. La conduzione elettrica nei gas. Curva
caratteristica della conduzione elettrica tra due elettrodi immersi in un gas.
Tensione di innesco . Scarica a valanga .
Il magnetismo:
Magneti naturali e artificiali; poli magnetici e loro interazione; le linee di campo
del campo magnetico. Il campo magnetico terrestre. La forza esercitata da un
campo magnetico uniforme su un filo percorso da corrente e suo utilizzo per
ricavare l’unità di misura del vettore B. Campo magnetico prodotto da un filo
percorso da corrente. La forza tra due fili paralleli percorsi da corrente: legge di
Ampère; unità di corrente elettrica. La legge di Biot-Savart. Campo magnetico
prodotto da una spira circolare percorsa da corrente . Campo magnetico di un
solenoide. La permeabilità magnetica del vuoto e di un mezzo. Sostanze
diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche. Flusso del campo
magnetico. Teorema di Gauss per il campo magnetico. La circuitazione del
campo magnetico. Teorema della circuitazione di Ampère . La forza di Lorentz.
Moto di una carica elettrica in un campo magnetico uniforme. Effetto di un
campo magnetico su un filo percorso da corrente. Momento magnetico di una
spira. Il momento magnetico degli atomi.
L’induzione elettromagnetica
La legge di Faraday-Neumann-Lenz. Interpretazione della legge di Lenz. Coerenza
tra la legge di Lenz e il principio di conservazione dell’energia.
(*) L’alternatore e la dinamo. Mutua induzione e autoinduzione.
Induttanza. I circuiti RL.
Extracorrente di chiusura e di apertura. L’energia immagazzinata in un induttore.
(*) Cenni ai circuiti elettrici a corrente alternata. Equazioni di Maxwell.
(*) Temi di Fisica moderna.
Gli Alunni
Il Docente
(*) Da effettuare
Parte quarta
Simulazioni terza prova , con relativa griglia di valutazione
CRITERI DI VALUTAZIONE
Il punteggio massimo attribuito alla prova è 15/15.
Il punteggio finale della prova sarà arrotondato in relazione all’intervallo di appartenenza
del voto
Il punteggio massimo assegnato a ciascun quesito è 1.5.
E’ consentito l’uso dei dizionari monolingue.
E’ consentito l’uso di una calcolatrice scientifica.
La prova ha una durata di centoventi minuti.
Griglia di valutazione per la terza prova-tipologia B
Indicatori
Punteggi
0
Mancato o errato svolgimento della
prova
Trattazione parziale o disorganica
Conoscenze inadeguate ,con errori
di rilievo e lacune
Uso poco corretto della lingua
0,50
65
Risposta pertinente
Conoscenze sufficienti, errori non
gravi
Linguaggio
corretto
Conoscenze
approfondite
1,00
sostanzialmente
discretamente
1,25
Uso corretto della lingua
Discrete capacità di collegamento e
di sintesi
Trattazione esauriente e strutturata
Uso corretto della lingua e della
terminologia specifica
Buone capacità
sintesi.
analitiche
e
1,50
di
Simulazione III prova scritta in data 26/02/2014; le discipline coinvolte sono:
1. scienze della terra
2. storia dell’arte
3. latino
4. inglese
5. filosofia
Simulazione terza prova scritta svolta in data 10/04/2014. Discipline coinvolte:
6. Scienze della terra,
7. storia dell’arte,
8. matematica,
9. storia,
10. inglese.
Per i quesiti si rimanda al fascicolo delle rispettive simulazioni, , in allegato al presente
Documento
Indice
Parte prima
Informazioni di carattere generale …………………………………………………. pag. 2
Risorse umane dell’istituto …………………………………………………………
pag. 4
Strutture e mezzi dell’istituto …………………………………………………..……. pag. 5
Parte seconda
Nominativi degli alunni ………………………………………………………………. pag. 6
Variazioni del Consiglio della Classe ………………………………………………. pag. 7
Configurazione della classe ……………………………………............................. pag. 8
Informazioni sulla classe ……………………………………………………………. pag. 8
Metodologie ………………………………………………………………………….
pag. 9
Materiali didattici …………………………………………………………………….
pag. 9
Tipologia delle verifiche e criteri di valutazione …………………………………… pag. 10
Livelli di punteggio ………………………………………………………………….... pag.11
Criteri di attribuzione del credito scolastico ………………………………………... pag.11
Tabella criteri attribuzione credito scolastico ……………………………………… pag.11
Piano di studi Brocca ………………………………………………………..……..… pag.12
Consiglio di Classe della V B ………………………………………………………... pag.13
Parte terza
Relazioni finali e programmi dei vari docenti .. …………………………………..
pag.14

Italiano e Latino ……………………………………………………………… pag.15

Scienze naturali Chimica e Geografia …………………….......................
pag.27
67

Lingua e civiltà inglese ……………………………………………................
pag.34

Educazione Fisica……………………………………………………………... pag.38

Storia e Filosofia …………………………………………………………..…
pag.40

Storia dell’Arte ………………………………….………………………..…..
pag.43

Religione cattolica………………………………………………………….…
pag.53

Matematica e Fisica ……………………………………………………..…… pag.55
Parte quarta
Simulazioni terza prova con griglia di valutazione………………………………… pag. 65
Allegati: Testi simulazioni terza prova con relative griglie di valutazione