Documento finale del Consiglio di classe D.P.R.n 323 del 23/07/98
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Documento finale del Consiglio di classe D.P.R.n 323 del 23/07/98
Istituto di Istruzione Superiore “Filippo Juvara” LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” FLORIDIA AGGREGATO LICEO CANICATTINI BAGNI AGGREGATO SITO : www.istitutojuvara.it Documento finale del Consiglio di classe D.P.R.n 323 del 23/07/98 O.M. n. 40 del 08/04/2009 Esami di stato a.s. 2013/2014 CLASSE VB 08/05/2014 Coordinatrice: prof.ssa Filomena Baldini Dirigente Scolastico: prof.ssa Giovanna Strano Informazioni di carattere generale _______________ Il Liceo Scientifico di Canicattini Bagni raccoglie le istanze di tutto il territorio della zona montana , rispondendo alle necessità di una cultura scientifica aggiornata . Istituito nell’a.s. 1970/71 , è stato aggregato dall’anno 2001 fino all’anno 2012/2013 al Liceo Scientifico “L. Da Vinci” di Floridia, a partire dall’anno scolastico 2013/2014 è stato aggregato all’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Filippo Juvara” di Siracusa. Progressivamente ha sviluppato due sperimentazioni : la prima , a partire dall’a.s. 1991/92 , aderendo al P.N.I. ; la seconda , a partire dall’a.s. 1994/95 , con il Progetto Brocca , che interessa oggi soltanto le classi terminali del triennio. Dall’anno scolastico 2010/11 è confluito nel liceo scientifico, secondo la riforma della scuola . Come si può evincere dal quadro orario presente più avanti , il progetto Brocca ha consentito di offrire un curricolo ricco, affiancando le discipline tradizionali con discipline specifiche, che potenziano l’area scientifica, ma non trascurano quella umanistica . Nonostante i cambiamenti nell’offerta formativa, l’obiettivo primario che si propone la scuola è comunque quello di fornire agli alunni un sapere quanto più ampio, che li orienti nella conoscenza del mondo in cui vivono, rendendoli capaci di inserirsi responsabilmente e da protagonisti nell’odierna realtà sociale. In quest’ottica sono state orientate le iniziative extra-curriculari realizzate dalla scuola nel corso degli anni: • è ormai una tradizione consolidata la partecipazione al Festival internazionale del Teatro classico dei giovani a Palazzolo Acreide e la realizzazione di uno spettacolo di fine anno, nel quale i nostri allievi hanno l‘opportunità di esprimere i propri talenti in campo artistico, ma soprattutto di mettersi in gioco, affrontare un pubblico, esprimere il proprio pensiero ; • le Olimpiadi di matematica, fisica, chimica, i giochi di logica hanno decisamente potenziato l’asse matematico – scientifico del nostro Liceo e acceso una sana voglia di competizione negli allievi, anche nell'ottica della valorizzazione delle eccellenze; • i progetti PON sono stati finalizzati alle certificazioni, soprattutto in campo linguistico e informatico (anche con esperienze di stage formativi in Inghilterra) • le visite guidate, la partecipazione a conferenze con scienziati, rese possibili dai contatti con il mondo universitario, hanno suscitato molto entusiasmo tra i nostri alunni ed elogi da parte dei relatori per l’interesse con cui sono state seguite; • i viaggi di istruzione sono stati sicuramente dei momenti di crescita culturale e umana ; • i corsi di recupero e potenziamento pomeridiani hanno migliorato o consolidato le conoscenze e le competenze degli allievi. Importanti anche : • le attività di orientamento liceo-università e mondo del lavoro ; • i Giochi sportivi ; 3 • la partecipazione ad un teatro in lingua; • i progetti : -Educazione alla salute ; - Giornalino scolastico “La voce di Leonardo” - Convegno Studi Pirandelliani ; - NewspaperGame a cura della redazione La Sicilia; - Noi Magazine . Risorse umane dell’Istituto Numero Alunni 125 Docenti a T. I. 16 Docenti a T.D. 0 Personale A.T.A. 3 Assistenti di 3 laboratorio ( a giorni alterni) 5 Strutture e mezzi dell’Istituto • Laboratorio d’Informatica • Laboratorio di Chimica e Fisica • Sala audiovisivi • Lavagne multimediali • Piccola biblioteca • Campo pallavolo-pallacanestro-calcetto • Collegamento Internet HDSL • Cablaggio laboratori e aule • Distributori automatici • Riviste specializzate Parte seconda ELENCO NOMINATIVI DEGLI ALUNNI Alunni Cognome Nome 1 Agnello Paola 2 Alì Nicole 3 Arena Salvatore 4 Cantone Gianmarco 5 Degrande Ilenia 6 Di Blasi Chiara 7 Gallo Denise 8 Gozzo Simone 9 Lombardo Giuseppe 10 Paolino Federica 11 Pirruccio Marco 12 Raucea Francesco 13 Roccasalva Elisabetta 14 Scirpo Michael 7 Variazioni del Consiglio di Classe della V B nel triennio Discipline curriculari Anni di corso Religione 3 Italiano 3 Latino 3 Storia 3 Filosofia 3 Inglese 3 Storia dell’Arte 3 Matematica 3 Fisica 3 Chimica 3 Scienze della Terra 1 Biologia 3 Educazione Fisica 3 III IV V Liceo Liceo Liceo * * * - - * N.B. : Con * viene indicato l’anno in cui c’è stato un cambiamento di docente rispetto all’anno precedente Configurazione della V B Provenienti Classe n. totale iscritti Promos si a giugno Promossi Non con debito promossi Ritirati III 14 1 10 4 0 0 IV 17 1 11 4 2 0 V 14 0 da altra scuola Conoscenze disciplinari,competenze, abilità ,capacità specifiche; contenuti espositivi per unità didattiche . Per queste sezioni si rimanda alle singole relazioni dei docenti della classe . Metodologie Nella maggior parte dei casi le lezioni sono state di tipo frontale, aperte però al dialogo con gli allievi e impostate in forma problematico-dialogica, guidando gli allievi in un percorso di domande, di ipotesi, di risposte e di verifiche atte a trovare le adeguate soluzioni, In quasi tutte le discipline,ove possibile, gli argomenti sono stati proiettati in una dimensione multidisciplinare, ponendo sempre particolare attenzione alla capacità d’esposizione chiara, lineare organica e al linguaggio specifico della disciplina. Adeguato spazio è stato riservato, dall’insegnante di Matematica e Fisica, alla risoluzione di esercizi e problemi, all’analisi e discussione dei risultati. L’insegnante di Educazione Fisica ha sfruttato l’aspetto competitivo della disciplina , insito nel gioco, quale valore educativo e strumento di rafforzo della personalità degli alunni . 9 Materiali didattici Per la quasi totalità delle discipline il materiale di riferimento prevalente per l’attività didattica è stato il libro di testo . Le discipline dell’ambito scientifico hanno anche fatto uso dei laboratori, dell’aula multimediale, di filmati didattici, di articoli di approfondimento tratti da riviste scientifiche. In ambito umanistico i libri di testo sono stati affiancati da ricerche e percorsi di approfondimento degli argomenti, lettura e analisi di brani,audiovisivi; in Arte sono stati utilizzati anche grafici e monografie. L’insegnante di storia e filosofia,ha accompagnato e supportato spesso le lezioni da proiezioni multimediali ,inoltre si sono utilizzate delle dispense, fotocopie e saggi specifici soprattutto per quanto riguarda la preparazione degli approfondimenti in vista dell’esame di Stato. L’insegnante di educazione Fisica ha svolto le sue attività soprattutto nel campetto di Pallavolo della scuola. In ambito linguistico l’insegnante ha alternato la lettura e l’analisi del testo con conversazioni guidate su questioni relative ad argomenti di letteratura e di attualità . In ambito scientifico, non è mancata la consultazione di altri testi che ha permesso spesso di approfondire quanto affrontato. In Chimica sono stati svolti molti esercizi e problemi in classe. Tipologie delle prove di verifica e criteri per l’attribuzione del punteggio Le verifiche, per quasi tutte le discipline, sono state effettuate con colloqui orali e prove scritte strutturate . Le prove di verifica degli ambiti linguistico-letterario sono state codificate secondo modelli il più possibile vicini alle tipologie delle prove scritte dell’esame di stato : quesiti a risposta singola , analisi testuale e prove di scrittura documentata (saggio breve su tematiche culturali, scientifiche, storiche e letterarie) In ambito scientifico, per la verifica, sono state utilizzate le seguenti tipologie: colloqui orali; - partecipazione ed interventi durante le ore di lezione; - esercizi svolti a casa e in classe; - quesiti a risposta multipla misti a quesiti a risposta singola; - simulazioni. I criteri di valutazione individuati dal Consiglio di Classe e utilizzati nelle valutazioni intermedie e finali consistono in: • Conoscenza dei contenuti ; • Comprensione dei contenuti ; • Capacità di articolazione logica, di espressione corretta e fluida del discorso, di rielaborazione personale dei contenuti ; • Analisi e sintesi. Alla fine dell’a.s. sono state effettuate due simulazione della terza prova scritta. Entrambe hanno coinvolto cinque discipline, ed è stata scelta la tipologia B : 10 quesiti a risposta aperta ( 2 per disciplina),da formulare in un massimo di 6 righe. La durata di ogni prova è stata di 120 minuti. Alla fine del documento sono allegati i testi dei quesiti e la griglia di valutazione utilizzata. Livelli di punteggio Si fa riferimento alle relazioni dei singoli docenti Criteri di attribuzione del credito scolastico. TABELLA ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Media dei voti Credito scolastico (Punti) I anno II anno III anno M=6 3-4 3-4 4-5 6 < M ≤7 4-5 4-5 5-6 7 < M ≤8 5-6 5-6 6-7 8 < M ≤9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤10 7-8 7-8 8-9 11 Collegio dei Docenti ha ritenuto, nel pieno rispetto di ogni singola banda di oscillazione precedentemente riportata, di considerare determinante l’assiduità della frequenza .Con assenze superiori a 30 giorni (o 150 ore) è assegnato inderogabilmente il punteggio inferiore della relativa banda di merito; Con assenze inferiori a 30 giorni (o 150 ore) si è tenuto conto della media dei voti, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi Piano di studi progetto Brocca MATERIA I Religione 1 Italiano II III IV 1 1 1 1 5 5 4 4 4 Latino 4 4 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Geografia 2 2 Lingua Straniera 3 3 3 3 3 Ling. Art. Vis. E Disegno 2 2 2 2 2 6 6 5 4 3 3 2 3 3 Ling. Art. Vis. E St. Arte Matematica e Informatica 5 5 Matematica Laboratorio di Fisica e Chimica 3 3 Fisica Diritto ed Economia 2 2 Filosofia Scienze della Terra 3 Biologia V 2 3 Chimica 3 2 2 2 3 2 Educazione Fisica 2 2 2 2 2 Totale ore settimanali 34 34 34 34 34 Consiglio della classe V B Docente Materia d’insegnamento Baldini Filomena Italiano, Latino Aliano Maria Scienze della Terra Chimica, Biologia Barone Saveria Lingua e civiltà inglese Baronetto Giuseppe Educazione Fisica Palermo Rosalia Filosofia, Storia Moscuzza Antonino Storia dell’Arte Lamesa Concetta Religione Zocco Sebastiana Matematica, Fisica Canicattini,12/05/2014 Firma 13 Parte terza Relazioni finali e programmi dei singoli docenti RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2013 /2014 Docente: prof.ssa Baldini Filomena Classe VB Materia Italiano e Latino Firma _____________________________________ 15 Presentazione della classe La classe V B è attualmente costituita da 14 alunni ( 7 maschi e 7 femmine), tutti provenienti dalla classe dello scorso anno. Gli allievi, di cui sono docente di materie letterarie da tre anni, hanno raggiunto un profitto globale differenziato, poiché impegno, partecipazione e interesse disciplinare sono diversi da alunno ad alunno. Il rendimento è mediamente discreto per buona parte della classe; un gruppo, non costante nell’impegno e nella frequenza, ha conseguito un profitto appena sufficiente , un altro gruppo raggiunge un profitto buono, e un altro gruppo, costituito da circa un quarto della classe, ha mostrato interesse e partecipazione in modo costante , conseguendo un profitto disciplinare complessivo più che buono. Dal punto di vista strettamente disciplinare, la condotta scolastica è corretta, anche se alcuni allievi sono molto discontinui nella frequenza, e tendono a sottrarsi a verifiche regolari e costanti. Nell’ultima parte dell’anno scolastico in corso, con rammarico, ho constatato un andamento meno regolare di studio anche in quella parte di allievi abitualmente regolari nello studio e nelle verifiche, per cui il loro complessivo rendimento ha subito una lieve flessione. Lo svolgimento del programma è stato globalmente regolare, anche se si sono resi necessari interventi di recupero e rinforzo, soprattutto nella competenza linguistica e di traduzione del latino, dal momento che, sia per la disomogeneità della classe, sia per un impegno non sempre costante e produttivo, l’applicazione della competenze di traduzione non è sempre consolidata in molti alunni, nonostante la continuità didattica. Obiettivi disciplinari , strumenti e metodologie utilizzate Gli obiettivi disciplinari sui quali si è lavorato sono stati concordati in sede di lavoro di dipartimento umanistico, e sono: 1. Conoscenza, analisi , interpretazione diretta e mediata dei testi rappresentativi del patrimonio letterario ed artistico italiano, anche in rapporto alla cultura europea 2. Padronanza del mezzo linguistico nella ricezione orale e nella comunicazione scritta, rapportata alla situazione comunicativa e commisurata alla necessità di dominare usi complessi e formali che caratterizzano il livello avanzato di competenza disciplinare. 3. Collocazione di un testo in un quadro di confronti e relazioni, altre opere delle stesso autore, altri autori ed espressioni artistiche e culturali 4. Produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni, padroneggiando le tecniche espositive, il registro formale ed i linguaggi specifici delle discipline 5. Saper descrivere ed analizzare le strutture linguistiche e comunicative, rapportandole a processi culturali e storici della realtà, ad altre manifestazioni linguistiche e culturali, agli aspetti generali della civiltà contemporanea. L’attività didattica è stata condotta attraverso la lettura e l’analisi del testo, la contestualizzazione dei contenuti, la proiezione degli argomenti in una dimensione multidisciplinare, ponendo particolare attenzione alla capacità d’esposizione chiara, lineare organica e con linguaggio appropriato, curando capacità di comprensione, argomentazione e rielaborazione personale, il possesso consapevole della forma linguistica nella produzione scritta, le tecniche di decodifica di analisi di testi in versi e in prosa, con lezioni frontali e lezioni partecipative. Si è scelto di privilegiare la dimensione critica delle lezioni e sono stati utilizzati i libri di testo accanto a ricerche e percorsi di approfondimento personale degli argomenti, anche in funzione della redazione dei percorsi multidisciplinari finalizzati al colloquio dell’Esame di Stato. Tipologie di verifica, criteri e griglie di valutazione Le prove di verifica per le discipline di italiano e latino, sono state codificate secondo modelli il più possibile vicini alle tipologie delle prove scritte dell’esame di Stato:traduzione di testi d’autore ( per il latino), quesiti a risposta singola, analisi testuale e prove di scrittura documentata ( tema , saggio breve su tematiche culturali, scientifiche, storiche e letterarie) 17 e colloqui orali su contenuti appresi Per stabilire il grado di acquisizione degli obiettivi disciplinari, e i voti corrispondenti, è stata utilizzata una griglia di valutazione. Sono stati utilizzati i moderni criteri docimologici qui di seguito riportati: 1) 2) 3) 4) conoscenze competenze capacità progressi rispetto ai livelli di partenza Griglia di valutazione Capacità Progressi rispetto ai livelli di partenza Gravissime difficoltà nella comprensione dei contenuti, nell’uso degli stessi e evidente inadeguatezza delle competenze linguistiche ed espressive Gravissime difficoltà nell’uso e capacità organizzative e operative Nessuno 4 Conoscenze lacunose e superficiali dei contenuti disciplinari Difficoltà nella comprensione ed elaborazione dei contenuti, uso non sempre pertinente degli stessi e scarse competenze linguisticoespressive Deboli capacità organizzative e operative, non rispondenti agli obiettivi curricolari 5 Conoscenze generiche e parziali, con lacune non molto gravi dei contenuti disciplinari Comprensione non sempre adeguata dei contenuti, elaborazione superficiale degli stessi e uso non sempre corretto e appropriato Modeste e incerte capacità organizzative e operative, non pienamente rispondenti agli Voto Conoscenze Competenze 23 Conoscenze inesistenti o gravemente lacunose, frammentarie e superficiali dei contenuti disciplinari. Limitati e insufficienti Parziali delle competenze obiettivi curricolari linguistico- espressive 6 Conoscenze essenziali e basilari dei contenuti disciplinari Comprensione accettabile dei contenuti, rielaborazione semplice degli stessi e uso sostanzialmente corretto delle conoscenze linguistico-espressive Semplici e accettabili capacità organizzative e operative, nel complesso rispondenti agli obiettivi curricolari 7 Conoscenze sostanzialmente complete, anche se non approfondite dei contenuti disciplinari Comprensione per lo più pertinente dei contenuti, adeguata rielaborazione degli stessi e uso corretto delle conoscenze linguisticoespressive Adeguate capacità organizzative e operative, rispondenti pertanto agli obiettivi curricolari 8 Conoscenze esaustive e per lo più approfondite dei contenuti disciplinari Comprensione pertinente dei contenuti, buona rielaborazione degli stessi , autonomia di giudizio, uso corretto e disinvolto delle conoscenze linguisticoespressive Sicure capacità organizzative e operative, pienamente rispondenti agli obiettivi curricolari Conoscenze ampie e ben approfondite, 9-10 con percorsi di ricerca personali dei contenuti disciplinari Comprensione pienamente pertinente dei contenuti, matura rielaborazione critica, autonomia di giudizio, uso consapevole ed efficace delle conoscenze linguisticoespressive Pregevoli capacità organizzative e operative, pienamente rispondenti agli obiettivi curricolari ottimali Sufficienti Apprezzabili Meritevoli Pregevoli 19 Griglia di valutazione prova scritta (italiano) quinto anno Indicatori Completezza e padronanza linguistica, uso del linguaggio specifico e della tipologia prescelta Linguaggio poco appropriato, errori ed imperfezioni morfosintattiche, scarsa rispondenza alla tipologia prescelta Linguaggio sufficientemente appropriato , qualche errore, qualche imperfezione morfosintattica, sufficiente rispondenza alla tipologia prescelta Punteggi 2 3,5 Linguaggio discretamente appropriato, generalmente corretto ortograficamente e morfosintatticamente 4 Linguaggio sicuramente appropriato e sempre corretto, uso specifico e appropriato della tipologia prescelta 5 Povertà di idee o idee non ben coerenti con lo scopo prescelto e la tipologia di scrittura, con presenza di contraddizioni evidenti 2 Conoscenze e contenuti Sufficiente ricchezza di idee quasi sempre funzionali alla tipologia prescelta ,sufficiente coordinazione logica di fatti e di idee 3,5 Discreta ricchezza di idee ben collegate tra loro, discreta coordinazione logica 4 Notevole ricchezza di idee ben connesse con la tipologia prescelta, con sicura coordinazione logica e piena rispondenza allo scopo Insufficiente espressione della personalità del candidato/a e impegno critico non rilevabile chiaramente Capacità elaborative logico critiche e creative. Originalità 5 2 Presenza sia pure parziale di qualche nota personale e sufficiente impegno critico 3,5 Una o più note personali inconsuete e discreto impegno critico 4 Presenza di note chiaramente personali 5 Il libro di testo ha costituito la fonte primaria di documentazione ed attività didattica,con qualche riferimento a fonti di tipo specialistico o materiale documentato. Per alcuni 21 argomenti, sono stati scelti film e altri linguaggi, come testi muicali di autori rappresentativi della Musica italiana e film, a sostegno della comprensione dell’opera o del momento culturale studiato; in particolare Il Gattopardo, di Luchino Visconti e le canzoni di Fabrizio De André.. Canicattini Bagni 12 maggio 2914 Filomena Baldini Programma di Italiano Classe V B a.s. 2013/2014 Libro di testo I tre libri di letteratura,Santagata, Carotti, Casadei, Tavoni, ed Laterza Il Secondo Ottocento • Le coordinate storiche 1. La situazione politica europea 2. L’Italia dopo l’unità 3. Il quadro economico e sociale in Europa e in Italia • Le coordinate socioculturali 1. La seconda rivoluzione industriale 2. Metropoli e cultura di massa 3. Il positivismo La Scapigliatura • Caratteri della Scapigliatura • Poeti e prosatori scapigliati (Carlo Dossi, Emilio Praga, Arrigo Boito) La poesia simbolista in Europa • Charles Baudelaire: I fiori del male (L’albatro, Corrispondenze) • Arthur Rimbaud: Vocali • Stéphane Mallarmé: Brezza marina Il Naturalismo francese e le nuove coordinate del romanzo • Emile Zola, il darwinismo sociale e il romanzo scientifico -L’Assommoir: la trama Il Verismo italiano, i temi e le problematiche Federico De Roberto: I Viceré Giovanni Verga • La vita • Le opere: -Opere preveriste (romanzi patriottici, mondani, bozzetto siciliano) -Novelle: Vita dei campi (Rosso Malpelo, Fantasticheria) -Romanzi: I Malavoglia; Mastro-don Gesualdo Giovanni Pascoli • La vita • Le opere: -Myricae (Arano, Novembre, Lavandare, Temporale, L’assiuolo, X Agosto) -Il Fanciullino -Canti di Castelvecchio (La mia sera, Il gelsomino notturno) Gabriele d’Annunzio • La vita • Le opere: -Laudi: Alcyone (La sera fiesolana, la pioggia nel pineto) -I romanzi: Il piacere Le avanguardie: Il Futurismo Le letterature straniere e le nuove forme del romanzo La metamorfosi di F. Kafka, il monologo interiore in V. Woolf e in Joyce Luigi Pirandello 23 L’Umorismo Novelle per un anno: La carriola I romanzi: Uno, nessuno e centomila, Il fu Mattia Pascal Le opere teatrali Il Teatro nel teatro, Sei personaggi in cerca d’autore Giuseppe Ungaretti La vita e le caratteristiche principali della produzione poetica L’Allegria In Memoria,Veglia, I Fiumi, Fratelli, Soldati Il Sentimento del tempo, tematiche e forme Il Dolore Italo Svevo Uno scrittore anomalo e onnivoro Le opere: Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno Da svolgere: I caratteri generali dell’Ermetismo, Eugenio Montale Canicattini Bagni lì Gli alunni L’Insegnante Programma di latino A.S. 2013/2014 Classe: V°B Prof.ssa Filomena Baldini Libri di testo: Tria, letteratura ed antologia di autori, ed. Paravia Novae voces, Seneca ( classico integrato) La letteratura nell’età giulio-claudia • La vita culturale e l’attività letteraria da Tiberio a Claudio 1. La produzione letteraria nell’età di Nerone 2. La politica culturale di Nerone e l’opposizione di matrice stoica 3. Le nuove tendenze stilistiche • Fedro: la favola • Lucano 1. Il Bellum civile: contenuto e caratteristiche • Seneca 25 2. I dati biografici 3. I Dialoghi 4. I Trattati 5. Le Epistole a Lucilio ( lettura, traduzione ed analisi di Epistole 1,47,93) 6. Le tragedie 7. L’Apokolokyntosis • Petronio: il Satyricon La letteratura nell’età dei Flavi • La vita culturale nell’età dei Flavi • Plinio il Vecchio • Marziale e l’epigramma; Erotion, lettura e analisi • Quintiliano La letteratura nell’età di Traiano e di Adriano • Svetonio: biografia ed erudizione • Tacito 1. I dati biografici e la carriera politica 2. L’Agricola 3. La Germania 4. Il Dialogus de oratoribus 5. Le Historiae e gli Annales 6. Prassi e concezione storiografica di Tacito 7. La lingua e lo stile 8. Lettura e traduzione de Germania, IV Da svolgere: Apuleio, la letteratura dell’età cristiana, Agostino Canicattini Bagni lì Gli alunni L’Insegnante RELAZIONE FINALE SCIENZE NAT., CHIMICA E GEOGR. - Classe V Sez. B a.s. 2013/14 Prof. : Aliano Maria Ore settimanali: 2 (Biologia), 2 (Chimica), 2 (Scienze della Terra) Ore effettuate: 56 (Biologia), 56 (Chimica), 56 (Scienze della Terra) Libri di testo: Borgioli, Von Borries, Matteucci - Processi e modelli di Chimica e Biologia – vol. C – De Agostini Crippa, Fiorani, Zipoli – Il libro della Terra - Vol. unico - A. Mondadori scuola In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE, CAPACITA’, COMPETENZE Al termine del corso degli studi gli allievi hanno sviluppato: la consapevolezza della interdipendenza tra l’uomo, gli altri organismi viventi e l’ambiente, e la maturazione dei relativi comportamenti responsabili; - la consapevolezza dell’importanza della chimica organica soprattutto in relazione all’interesse biologico; - la comprensione della Terra come sistema complesso in equilibrio dinamico; - la consapevolezza delle sempre crescenti potenzialità dell’uomo quale agente modificatore dell’ambiente naturale. Tale conoscenza è: - completa ed approfondita con esposizione fluida ed articolata per un 35% degli alunni; - completa ma non sempre approfondita con linguaggio semplice ma corretto per la maggior parte degli alunni; - assai superficiale con un’esposizione non sempre coerente per un alunno; - pressocchè inesistente (per Biologia e Chimica) per un altro alunno. In definitiva, la maggior parte degli alunni sa cogliere i concetti principali delle U.D. affrontate, riuscendo ad esporre un argomento con parole proprie; alcuni, tra questi, sanno comprendere i rapporti consequenziali tra le informazioni di cui dispongono, organizzando anche in modo autonomo le conoscenze acquisite; qualcun altro, invece, per uno scarsissimo o inesistente impegno, non conosce neanche i tratti fondamentali di molte Unità affrontate. - 27 1 – CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER UNITA’ DIDATTICHE Biologia Ecologia applicata Biotecnologie Chimica Il mondo del Carbonio Biochimica Cenni di Chimica nucleare Scienze della Terra 1) Dinamica terrestre 2) Atmosfera 1) 2) 3) 1) 2) 3) 2- METODOLOGIE L’attività didattica è stata svolta attraverso: - lezioni frontali; esercitazioni scritte (per Chimica); qualche esperimento in laboratorio (saponificazione) 3– MATERIALI DIDATTICI Alla base dello studio sono stati utilizzati i libri di testo, in quanto in essi gli alunni hanno potuto affrontare l’argomento trattato in classe. Non è mancata la consultazione di altri testi che ha permesso spesso di approfondire quanto affrontato. Sono stati, inoltre, utilizzati il quaderno e la lavagna in classe per lo svolgimento di esercizi e problemi di Chimica. Il lavoro, per quasi tutto il suo percorso, si è svolto in classe, ad eccezione di qualche esperimento (saponificazione a freddo e a caldo), condotto nel laboratorio chimico-fisico. 4 – TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per la verifica sono state utilizzate le seguenti tipologie: - colloqui orali; partecipazione ed interventi durante le ore di lezione; - esercizi svolti a casa e in classe; quesiti a risposta multipla misti a quesiti a risposta singola; simulazioni. 5 – CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE Si adottano quali criteri di valutazione: l’adeguatezza al quesito proposto; la conoscenza e l’approfondimento dei contenuti; la capacità di articolazione logica, di correttezza formale, di fluidità del discorso; la rielaborazione personale dei contenuti e l’autonomia di giudizio. Si perviene alla sufficienza allorquando: - la conoscenza risulta completa anche se non approfondita; si espone utilizzando un linguaggio semplice ma corretto; ci si orienta nei contenuti eseguendo gli esercizi proposti correttamente; anche se guidato, si effettua confronti, si analizza e si identifica le relazioni fra gli elementi che caratterizzano un fenomeno. L’insegnante Prof.: ………….……………. 29 Programma BIOLOGIA A) Ecologia applicata 1) Ecologia: concetti chiave - Concetti di: biosfera, bioma, ecosistema, comunità, popolazione - Interazioni tra organismi: competizione, predazione, simbiosi 2) Il processo di perdita della stabilità ecologica - Biodiversità e stabilità ecologia - Principali cause di perturbazione della stabilità ecologica (sovrappopolamento, desertificazione, distruzione delle foreste, distruzione delle barriere coralline, eutrofizzazione, disastri ambientali) 3) Monitoraggio degli ecosistemi - Misurare la biodiversità - Indicatori biologici - Studio della qualità dell’aria e dell’acqua - Indice biotico esteso 4) Contributo dell’ecotossicologia - Il problema del bioaccumulo - Definizione ed applicazioni dell’ecotossicologia 5) Tecniche di agricoltura ecologica - Agricoltura ecologica: forma di agricoltura a basso impatto ambientale - Strategie di lotta biologica 6) La politica della conservazione - Biologia della conservazione e politiche internazionali - Valutazione del rischio di estinzione - Interventi di conservazione B) Biotecnologie 1) Biotecnologie: cosa sono, biodegradazione, anticorpi monoclonali, colture cellulari 2) Tecniche dell’ingegneria genetica - Manipolazione del DNA - Enzimi di restrizione - Cenni su: separazione dei frammenti di restrizione, sequenziamento e ibridazione degli acidi nucleici 3) Il clonaggio genico - Clonaggio genico - Vettori molecolari: virus e plasmidi - DNA ricombinante - Genoteca genomica 4) Organismi geneticamente modificati - OGM: cosa sono - Colture di cellule ricombinanti - Terapia genica - Ingegneria genetica in agricoltura ed alimenti OGM 5) La clonazione - La clonazione animale Clonazione animale e salvaguardia delle specie in estinzione CHIMICA 1) Composti organici - Atomo di carbonio ed ibridazione sp 3, sp2 , sp 2) Alcani - Caratteristiche generali, nomenclatura IUPAC, isomeria di catena - Reattività: combustione, alogenazione - Cicloalcani: scrittura e nomenclatura 3) Alcheni - Caratteristiche generali, scrittura e nomenclatura, isomeria geometrica 31 Reattività: addizione di acidi alogenidrici ad alcheni simmetrici ed asimmetrici (regola di Markovnicov) - Dieni - 4) Alchini - Caratteristiche generali, scrittura e nomenclatura 5) Idrocarburi aromatici - Benzene, delocalizzazione elettronica,aromaticità - Nomenclatura - Reattività: reazione di sostituzione elettrofila (alogenazione, nitrazione, solfonazione) 6) Alcoli, Fenoli, Eteri: gruppi funzionali, scrittura, nomenclatura 7) Composti carbonilici - Aldeidi: gruppo funzionale, scrittura e nomenclatura - Chetoni: gruppo funzionale, scrittura e nomenclatura 8) Acidi - carbossilici Acidi carbossilici: gruppo funzionale, scrittura e nomenclatura Derivati degli acidi carbossilici: esteri, anidridi, ammidi ed alogenuri acilici Saponificazione 9) Ammine: gruppo funzionale, lettura e scrittura 10) Le molecole della vita Carboidrati: caratteristiche generali, monosaccaridi, legame glicosidico, disaccaridi e polisaccaridi più importanti - Lipidi: caratteristiche generali, differenza tra oli e grassi - Amminoacidi e Proteine: caratteristiche generali, struttura e proprietà degli amminoacidi, legame peptidico e proteine - Enzimi, acidi nucleici - Chimica nucleare: cenni (isotopi radioattivi, tipi di radiazioni, tempo di dimezzamento, differenza tra fusione e fissione nucleare - SCIENZE DELLA TERRA 1) Minerali e rocce - Definizione di minerale e formazione di un minerale - Riconoscimento e principali proprietà fisiche dei minerali Rocce: definizione e principali processi di formazione Processo magmatico e classificazione delle rocce magmatiche Processo sedimentario e classificazione delle rocce sedimentarie Processo metamorfico, tipi di metamorfismo e strutture metamorfiche Ciclo litogenetico 2) Vulcani - Le eruzioni vulcaniche: meccanismo - Attività vulcanica effusiva ed esplosiva - Edifici vulcanici - Distribuzione dei vulcani sulla Terra - Vulcanismo secondario - 3) Terremoti - Deformazione delle rocce - Rimbalzo elastico - Onde sismiche - Magnitudo ed intensità di un terremoto - Previsione di un terremoto - Distribuzione dei terremoti sulla Terra 4) Dinamica della litosfera - Studio dell’interno della Terra e discontinuità sismiche - Modello interno della Terra - Litosfera e astenosfera - Teoria isostatica - Calore interno della Terra - Teorie fissiste e teoria della deriva dei continenti - Morfologia dei fondali oceanici e loro espansione - Teoria della tettonica delle placche - Margini di placche - Formazione degli oceani - Collisione tra placche e orogenesi - Meccanismo che muove le placche - Punti caldi 5) - Atmosfera L’atmosfera e i suoi strati Irraggiamento solare e temperatura dell’aria Pressione atmosferica Venti e circolazione nella bassa atmosfera Umidità atmosferica; nuvole, pioggia, neve e grandine Aree cicloniche ed anticicloniche Massa d’aria e tipi di fronte Previsioni meteorologiche e carte del tempo Gli alunni L’insegnante (prof.ssa Aliano Maria) 33 RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE 5^ B LINGUA INGLESE La classe, composta da 14 alunni, ha mantenuto un comportamento globalmente corretto nel corso dell’intero anno scolastico, anche se interesse, partecipazione ed impegno domestico non sono stati sempre costanti, soprattutto nella seconda parte dell’anno. La maggior parte degli alunni è in grado di leggere, comprendere ed analizzare i vari linguaggi letterari e di esprimersi in modo corretto utilizzando un lessico adeguato con risultati soddisfacenti, sia nella produzione scritta che nell’esposizione orale. Obiettivi didattici • Approfondire e utilizzare le conoscenze acquisite nell’apprendimento linguistico degli anni precedenti; • comprendere testi scritti di varia tipologia; • approfondire gli aspetti della cultura relativi alla lingua straniera (ambito storico–socio-letterario) con particolare riferimento alle problematiche e ai linguaggi propri dell’epoca moderna e contemporanea; • individuare i vari livelli di significato nei testi letterari, comprendere il valore delle scelte stilistiche operate, recuperare dal testo il contesto socio-culturale; • leggere creativamente e criticamente un testo letterario; • interagire con una certa scioltezza; • produrre testi scritti su argomenti trattati; • spiegare il punto di vista su un argomento; • analizzare e confrontare testi letterari provenienti da culture diverse, di diversi generi e tipologie; • attivare modalità di apprendimento autonomo e individuare strategie idonee per raggiungere gli obiettivi prefissati. Competenze Per quanto riguarda le competenze acquisite si evidenziano diversi livelli: un gruppo di alunni è in grado di ascoltare e capire vari linguaggi, sa esprimersi in modo sintatticamente corretto, riesce a leggere e comprendere testi scritti di vario tipo e sa analizzare e commentare i brani letterari studiati. Altri riescono a comprendere ed analizzare i testi studiati, conoscono il lessico specifico soprattutto nella produzione scritta, mentre, per quanto riguarda l’esposizione orale mostrano ancora qualche incertezza. Tre alunni hanno studiato in modo piuttosto incostante, utilizzano un lessico semplice, ripetono gli argomenti in modo mnemonico, evidenziando una competenza linguistica alquanto limitata sia nell’esposizione orale che nella produzione scritta con errori nelle strutture grammaticali ed improprietà lessicali. Due alunni, infine, non hanno mostrato adeguato interesse per lo studio della disciplina, l’impegno saltuario non ha permesso loro di superare le lacune mostrate nella preparazione di base. Conoscenze Anche il livello di conoscenze raggiunto è alquanto eterogeneo: alcuni alunni hanno studiato con una certa costanza e sono in grado di esprimersi correttamente e con proprietà di linguaggio raggiungendo buoni risultati; altri hanno acquisito un discreto livello di preparazione; tre allievi mostrano una conoscenza dei contenuti appena sufficiente; due alunni, infine, non hanno superato le carenze nella preparazione linguistica di base, soprattutto per mancanza di studio domestico, pertanto i risultati ottenuti sono ancora insufficienti. Contenuti Sono stati letti, analizzati e commentati criticamente poesie e brani di prosa tratti dagli autori più significativi del IXX e XX secolo appartenenti alle correnti letterarie del Romanticismo, dell’Età Vittoriana e dell’Età Moderna, con particolare attenzione alle importanti innovazioni stilistiche del “flusso di coscienza e del monologo interiore”. Verifica e valutazione Sono stati effettuati compiti scritti ed interrogazioni orali periodicamente nel corso dell’anno, inoltre gli alunni sono stati coinvolti nel dialogo educativo tramite domande e interventi vari, alternando lezioni frontali e conversazioni guidate sui vari argomenti di letteratura presentati, così come su problemi di attualità anche su proposta degli alunni. Nella valutazione sono stati considerati la fluency, l’accuratezza relativa alla pronuncia, la correttezza e la proprietà nell’uso della lingua, la conoscenza dei contenuti, la capacità critica mostrata nella comprensione dei testi letterari. Si è tenuto conto, inoltre, del grado di preparazione raggiunto rispetto alla situazione di partenza, dell’attenzione e dell’impegno mostrati, della qualità del lavoro svolto a casa, dell’atteggiamento generale nei confronti della scuola e dello studio. Canicattini Bagni 12/05/2014 L’Insegnante 35 PROGRAMMA DELLA CLASSE 5^ B LINGUA INGLESE ANNO SOLASTICO 2013-2014 Libro di testo: “ Literary Hyperlinks” di S. Maglioni – G. ThomsonCasa Editrice Black Cat The Age of Revolutions Historical and social background Literature in the Romantic Age Romantic poetry William Blake The Lamb The Tyger William Wordsworth “Sonnet composed upon Westminster Bridge” I wandered lonely as a cloud Samuel Taylor Coleridge The rime of the ancient mariner Part I: “There was a ship” Jane Austen Pride and Prejudice : “It is a truth universally acknowledged” Mary Shelley : “Frankenstein” The Age of Empire Victorian literature Charles Dickens Oliver Twist Hard Times : “A man of realities” Charlotte Bronte “Jane Eyre” : “The madwoman in the attic” Emily Bronte Wuthering Heights Oscar Wilde The Importance of being Earnest The picture of Dorian Gray: “I would give my soul for that!” Lettura del copione a cura del Palchetto Stage e visione dello spettacolo The Age of Modernism A time of war Modern literature The stream of consciousness and the Interior Monologue James Joyce Dubliners: “The Dead” : “She was fast asleep” Ulysses: “I was thinking of so many things” Virginia Woolf Mrs Dalloway : “She would not say” To the lighthouse: “The window” George Orwell Nineteen Eighty-Four : “Big Brother is watching you” Animal Farm T.S. Eliot The Waste Land The Hollow Men” Canicattini Bagni 12/06/2013 L’Insegnante 37 RELAZIONE FINALE DI EDUCAZIONE FISICA CLASSE 5B LICEO SCIENTIFICO CANICATTINI BAGNI a. s. scolastico 2013-14. La classe ha partecipato con molto impegno e costanza durante lo svolgimento delle lezioni raggiungendo un più che buono grado di preparazione motoria. I ritmi di apprendimento, nel complesso, sono apparsi rapidi per la maggior parte degli allievi e gli obiettivi didattici si possono considerare ampiamente raggiunti. Le capacità condizionali degli allievi sono, nel complesso, più che buone. Per quanto riguarda le capacità coordinative , gli allievi dimostrano di possedere una buona padronanza della propria corporeità e una versatilità notevole nell’apprendimento dei vari sport.La metodologia adottata è stata quella di utilizzare l’aspetto competitivo che caratterizza la personalità degli allievi in questione, sfruttando quindi il valore educativo insito nell’aspetto ludico delle esercitazioni svolte nel corso dell’anno scolastico. Il gesto motorio è stato costruito prevalentemente durante la fase del gioco sportivo passando, quando necessario, ad una fase più analitica. Le esercitazioni proposte, quindi, sono state caratterizzate da esercitazioni in situazioni di gioco reale. Per quanto riguarda le strutture, la scuola dispone di un ampio cortile dove è stato ricavato un campo di pallavolo. Per quanto riguarda la valutazione, mi sono orientato osservando gli allievi in fase di gioco e registrando gli apprendimenti motori acquisiti. Partecipazione, impegno ed interesse dimostrati durante le esercitazioni sono stati presi in considerazione nella valutazione complessiva degli allievi. Canicattini Bagni L’insegnante Liceo Scientifico Canicattini Bagni Programma di educazione fisica della classe 5B nell’anno scolastico 2013-14 - Esercitazioni incentrate sulla corsa anche in situazione di gioco; - Esercizi di mobilità articolare con la palla; - Esercizi per tonificare e potenziare i vari distretti muscolari attraverso i fondamentali dei giochi motori; - Esercitazioni con la palla per migliorare la coordinazione dinamica generale; - Fondamentali individuali di pallavolo; - Giochi sportivi: pallavolo con organizzazione e svolgimento di partite con semplici schieramenti - Regole di pallavolo - Nozioni generali di pronto soccorso. Canicattini Bagni L’Insegnante 39 PROGRAMMA DI STORIA E FILOSOFIA a.s. 2013/2014 classe V B DOCENTE DI STORIA E FILOSOFIA - PROF.SSA ROSALIA RITA PALERMO PROFILO DELLA CLASSE La classe VB del Liceo Scientifico di Canicattini Bagni è attualmente formata da 14 alunni, sin dall’inizio è apparsa disorientata e in possesso di un metodo di studio non sempre aperto alla problematizzazione filosofica, ha mostrato interesse per le attività proposte e disponibilità al dialogo educativo conseguendo risultati eterogenei. Alcuni alunni hanno evidenziato un comportamento non sempre responsabile, (numerose assenze) ciò non ha permesso di svolgere le attività didattiche in un clima sereno e con regolarità. Gli alunni hanno comunque mantenuto un atteggiamento piuttosto passivo e solo a seguito delle ripetute sollecitazioni dell’insegnante, hanno partecipato alle attività proposte con un ritmo di apprendimento lento ed un impegno distaccato. Verso la fine dell’anno scolastico si è evidenziato un certo interesse. Pertanto, il livello di preparazione conseguito nella classe è differente, in relazione dell’impegno, alla partecipazione ed alla capacità di ognuno. Un gruppo di alunni ha dimostrato di aver affinato le capacità dialettiche e logico analitiche con una corretta rielaborazione autonoma degli argomenti proposti; altri non altrettanto determinati e scrupolosi nel mantenere fede agli impegni scolastici hanno comunque acquisito conoscenze e competenze più che sufficienti; un esiguo gruppo ha conservato una posizione marginale nelle attività svolte, non ha colmato le lacune rilevate nel primo quadrimestre provenienti da una preparazione superficiale e da uno scarso impegno, e tutt’ora in questi permane un atteggiamento poco partecipativo e problematico. FILOSOFIA (ore settimanali 3) Obiettivi educativi e didattici raggiunti Alla fine del ciclo scolastico, lo studente ha acquisito familiarità con la specificità del sapere filosofico, apprendendone il lessico fondamentale, imparando a comprendere e ad esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero oggetto di studio. Abilità e Competenze 1. Essere consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso dell’essere e dell’esistere; 2. Aver acquisito una conoscenza il più possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede. 3. Sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale. 4. Orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l’ontologia, l’etica e la questione della felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza , il senso della bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico. 5. Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea, individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline. Obiettivi trasversali Tra gli obiettivi esplicitati dal “Profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale” si assumono in particolare i seguenti: 1. Area metodologica • Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile. • Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari • Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. 2. Area logico-argomentativa • Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. • Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. 3. Area linguistica e comunicativa • Padroneggiare pienamente la lingua italiana • Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 4. Area storico-umanistica • Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. • Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. • Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. • Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano • Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. • Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. 41 CONTENUTI 1 – Idealismo e Romanticismo. - Fichte e l’Idealismo etico - Schelling e l’Idealismo estetico - Hegel e l’idealismo logico 2 - Destra e sinistra e Hegeliana; il socialismo utopistico. -La destra hegeliana, - la sinistra hegeliana, - Saint-Simon: la scienza tecnica come base della nuova società - Fourier e il mondo nuovo societario - Proudhon: l'autogestione operaia della produzione 3 - Feuerbach e la riduzione della teologia ad antropologia - La vita e le opere, - L’unica fonte di salvezza è il ritorno alla natura; - La teologia è antropologia; - L’umanesimo di Feuerbach 4 – Karl Marx e Friedrich Engels (punti critici del marxismo). - La vita e le opere; - Marx critico di Hegel; - Marx critico della sinistra Hegeliana; - Marx critico degli economisti classici; - Marx critico del socialismo utopistico; - Marx critico di Proudhon; - Marx e la critica alla religione; - L'alienazione del lavoro; - Il materialismo storico e il materialismo dialettico; - La lotta di classe; - Il Capitale e l'avvento del comunismo - Friedrich Engels e la fondazione del Diamat 5 - Arthur Schopenauer: il mondo come volontà e rappresentazione - Contro Hegel sicario della verità; - Che il mondo sia una rappresentazione è una verità antica è certa; - Le due componenti della rappresentazione: soggetto oggetto; - Superamento del materialismo e del realismo e revisione dell'idealismo; - Le forme a priori dello spazio e del tempo e la categoria della causalità; - Il mondo come fenomeno è illusione; - Il corpo come volontà resa visibile; - La volontà come essenza del nostro essere; - La vita oscilla tra il dolore e la noia; - La liberazione attraverso l'arte; - Ascesi e redenzione. - Tra Schopenauer e Leopardi. 6 – Kierkegaard: il singolo e la causa del cristianesimo - Una vita che non ha giocato al Cristianesimo; - Le opere filosofiche del poeta cristiano; - La scoperta kierkegaardiana della categoria del Singolo; - Cristo: irruzione dell'eterno nel tempo; - La verità cristiana non è da dimostrare; - Il principio del cristianesimo; - Possibilità, angoscia e disperazione; - L'angoscia come puro sentimento del possibile; - La disperazione come malattia mortale; - Insostenibilità dello scientismo e della teologia scientifica. 43 7 - Il positivismo sociologico e utilitaristico - Lineamenti generali: progressi scientifici e trasformazioni sociali; - I punti nodali della filosofia positivistica; - August Comte e il positivismo sociologico - La legge dei tre stadi; - La dottrina della scienza; - La sociologia come fisica sociale; - La classificazione delle scienze; - La religione dell'umanità; - Le ragioni di Comte. - Il positivismo evoluzionistico e naturalistico. - Scienza e filosofia della scienza nel 19º secolo. 8- Friedrich Nietzsche: fedeltà alla terra e trasmutazione di tutti valori - Nietzsche interprete del proprio destino; - Il destino di Nietzsche fu quello di un profeta del nazismo? - Il dionisiaco e l'apollineo; - La folle presunzione di Socrate; - I fatti sono stupidi e la saturazione di storia è un pericolo; - Il distacco da Schopenauer e da Wagner; - L'annuncio della morte di Dio; - L'anticristo ovvero il cristianesimo come vizio; - La genealogia della morale; - Nietzsche e il nichilismo; - Il superuomo è il senso della terra. 9 - La filosofia della scienza in Italia tra Ottocento e Novecento - Eugenio Colorni:”La grandezza di un filosofo non consiste mai nel risolvere un problema, ma nel porlo”. 10- La psicanalisi di Sigmund Freud e lo sviluppo del movimento psicoanalitico - Dall'anatomia del cervello alla catarsi ipnotica; - Dall'ipnotismo alla psicanalisi; - Inconscio, rimozione, censura e interpretazione dei sogni; - il concetto di libido; - la sessualità infantile; - il complesso di Edipo; - lo sviluppo delle tecniche terapeutiche; - la teoria dei transfert; - La struttura dell'apparato psichico: ES, Ego, super ego. - La lotta tra Eros e Thanatos e il disagio della civiltà. 11-Tratti essenziali e sviluppi dell'esistenzialismo - L'esistenza e poter essere, cioè incertezza, rischio e decisione 12– Karl Jaspers e il naufragio dell'esistenza - La scienza come orientazione nel mondo; - L'essere come “tutto abbracciante"; - L’inoggettivabilità dell'esistenza; - Il naufragio dell'esistenza e le cifre della trascendenza; - Esistenza e comunicazione. 13- Hannah Arendt: una inflessibile difesa della dignità e della libertà dell'individuo 45 - Antisemitismo, imperialismo e totalitarismo; - l'azione come attività politica per eccellenza. Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio 14- Critiche della società industriale e della tecnica. - La scuola di Francoforte: la teoria critica - Horkheimer e Adorno: dialettica dell'illuminismo ed eclisse della ragione. - Marcuse: fra rifiuto totale ed utopia (L'uomo a una dimensione) - Il problema della tecnica nella filosofia del novecento. 15– Il Personalismo: una filosofia, ma non un sistema - Emmanuel Mounier e la rivoluzione personalistica e comunitaria - Simone Weil: tra azione rivoluzionaria ed esperienza mistica METODI Come preventivato si è articolato l'orario delle due discipline di corso in diversi moduli di filosofia e storia. Ciascun modulo ha sviluppato, in una scansione definita di un’unità didattiche, un tema complesso, verificando nel corso del percorso di studio una particolare ipotesi di ricerca. Ogni modulo, elaborando un progetto unitario di studio, ha avuto la sua coerenza e completezza interna ed è stato valutato oltre che attraverso una serie di momenti di verifica in itinere, grazie ad una verifica e una valutazione conclusiva. Per quanto riguarda l’itinerario didattico di filosofia, come si è accennava in precedenza, l’approccio al testo filosofico, pur se in modo meno sistematico che in altri anni, ha accompagnato lo studio di alcuni autori affiancando le spiegazioni con la lettura di passi significativi dei filosofi trattati (nei casi di Feuerbach, Kierkegaard, Schopenhauer, Marx, Nietzsche). Come si diceva, si è privilegiata la lezione frontale, supportata, soprattutto nel caso di storia, di supporti multimediali (presentazioni multimediali, filmati), ma si è sempre cercato di stimolare una partecipazione attiva degli studenti alle lezioni presentando i diversi argomenti di studio in modo problematico e cercando di formulare assieme agli studenti delle ipotesi di risoluzioni delle questioni poste che venivano poi confrontate con gli esiti interpretativi degli autori studiati. MEZZI Il libro di testo utilizzato è stato Reale - Antiseri “Storia del pensiero filosofico e scientifico” tomo A, B,C. Spesso le lezioni sono state accompagnate e supportate da proiezioni multimediali inoltre si sono utilizzate delle dispense, fotocopie e saggi specifici soprattutto per quanto riguarda la preparazione degli approfondimenti in vista dell’esame. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per quanto riguarda l’insegnamento di filosofia le verifiche predisposte hanno voluto testare il raggiungimento dei seguenti obiettivi la conoscenza degli argomenti trattati la capacità di individuare gli ambiti problematici proposti le capacità di comprensione le capacità di concettualizzazione STORIA (ore settimanali 2) OBIETTIVI RAGGIUNTI Finalità La capacità di comprendere il senso della storia come rapporto passato- presente nell'analisi e nella problematizzazione dei fatti storici. La capacità di riconoscere e valutare gli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva. Conoscenze Lineamenti di Storia Contemporanea dalla fine dell’Ottocento agli anni Sessanta del Novecento, nelle strutture economiche, sociali, politico-istituzionali e culturali, nella dimensione sincronica e diacronica. Conoscenza del linguaggio disciplinare specifico. Competenze Saper decodificare e riprodurre in modo corretto termini specifici, dati, informazioni, concetti, teorie. Saper collocare nello spazio e nel tempo le strutture e gli avvenimenti storici. Saper esporre e riferire sinteticamente testi storiografici. Saper individuare le singole componenti di un fenomeno storico nelle strutture economiche, sociali, politiche, culturali, religiose. Obiettivi di Educazione civica Assunzione di un maturo senso di responsabilità personale nel rispetto di sé e degli altri nelle regole della comunità. Educazione al rispetto della pluralità dei punti di vista, dei modelli culturali e sociali. GLI OBIETTIVI MINIMI CONOSCENZA DEI CONTENUTI: Seppure in modo schematico lo studente dimostra di aver acquisito informazioni sufficienti ad illustrare un tema. CAPACITA’ DI ELABORAZIONE: lo studente sa cogliere i momenti fondamentali dell’analisi, pur senza approfondire; sa sintetizzare le conoscenze con qualche aiuto da parte dell’insegnante; sa applicare le conoscenze acquisite in compiti semplici, senza errori sostanziali. COMPETENZE LINGUISTICHE E ARGOMENTATIVE: Lo studente sa esprimersi in modo sostanzialmente corretto, anche se lessicalmente in modo modesto; l’argomentazione è poco più che elementare, ma sufficientemente chiara. In sintesi così riassunti: 1)Conoscenza (decodificazione e codificazione) dei termini specifici 2)Conoscenza e analisi dei contenuti 3)Correttezza linguistico- argomentativa (come obiettivo trasversale). CONTENUTI: [Mod. 1] L’ETÀ DELLE MASSE - La società di massa 47 - Le nuove forme della politica Il Novecento: tre inizi emblematici Due repubbliche a confronto: Francia e Stati Uniti L’Italia di Giolitti [Mod. 2] L’ETÀ DEL TOTALITARISMO - La Grande guerra come svolta storica La crisi dello stato liberale e le alternative rivoluzionarie Il declino dell’Europa La crisi degli anni trenta La guerra civile europea Origini e avvento del fascismo La costruzione dell’URSS e lo stalinismo Il nazismo I fascismi in Italia e in Europa Il New Deal La seconda guerra mondiale [Mod. 3] UN BIPOLARISMO ESTREMAMENTE COMPETITIVO GLI ANNI CALDI DELLA GUERRA FREDDA (1947 – 1989) - Il mondo del dopoguerra Lo scenario economico Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio [Mod. 4] L’ITALIA REPUBBLICANA: IL GRANDE SLANCIO - La ricostruzione La società del benessere in Italia La Costituzione italiana e il patto sui fondamenti [Mod. 5] EDUCAZIONE CIVICA - La Costituzione repubblicana: Principi, libertà e diritti - Unione Europea: la Carta dei diritti fondamentali METODI Lezione frontale come momento guida dell’apprendimento dei nuclei concettuali, nella delineazione delle tracce tematiche generali da approfondirsi nello studio individuale. Esposizione narrativa, analisi ed interpretazione delle strutture storiche, economiche, sociali, politiche, culturali. Raccolta e classificazione dati. Letture storiografiche. Proiezione di audiovisivi. Collegamenti interdisciplinari tra le materie che hanno nella disciplina storica il loro asse portante. Analisi delle istituzioni e del diritto nel collegamento con l’Educazione civica. STRUMENTI Manuale in adozione: Giardina Andrea Sabbatucci e Giovanni Vidotto Vittorio, Nuovi profili storici, vol.3 Dispense integrative e appunti tratti dalle lezioni dell’insegnante, testi storiografici, strumenti audiovisivi, ricerche attraverso la navigazione in internet, utilizzo della L.I.M. VERIFICHE Attraverso prove strutturate quali: interrogazione orale, questionari a risposta aperta con un numero prefissato di righe, verifiche secondo la tipologia B di terza prova. Attraverso momenti di dialogo e discussione in classe come partecipazione spontanea dello studente alla lezione. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE In numeri decimali, con ampio utilizzo della scala da 1 a 10, come da indicazioni collegiali espresse dal P.O.F. e dal Dipartimento di materia, secondo i progressi rispetto alla situazione iniziale, secondo l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo. In particolare è stato valutato il raggiungimento dei seguenti obiettivi secondo gli indicatori: Conoscenza dei termini specifici Correttezza e proprietà linguistiche nell’esposizione scritta ed orale Conoscenza degli argomenti Capacità argomentativa nell’analisi e nella sintesi dei concetti Capacità di esprimere un giudizio critico e personale nei collegamenti pluridisciplinari Per la valutazione delle prove orali e scritte si fa riferimento ai seguenti parametri docimologici Dipartimento filosofia e storia: conoscenze; competenze; capacità; progressi rispetto ai livelli di partenza CONOSCENZE Inesistenti Gravemente lacunose, frammentarie superficiali COMPETENZE Inesistenti-gravissime Inadeguate-difficoltà nella comprensione dei e contenuti, nell’utilizzo degli stessi CAPACITÀ Non espresse Progressi rispetto livelli partenza VOTO ai di 2 Difficoltà Nessuno 3 nell’uso delle capacità organiz. e operative Lacunose e Difficoltà nella Deboli capacità Limitati e 4 parziali con comprensione ed organizzative e insufficienti lacune molto gravi elaborazione dei operative contenuti, scarse competenze linguisticoespressive Generiche e Comprensione non Modeste e Parziali 5 superficiali sempre adeguata dei incerte contenuti, elaborazione superficiale degli stessiuso non sempre appropriato delle 49 Essenziali basilari e Complete ma non approfondite Conoscenze esaustive e per lo più approfondite Conoscenze ampie approfondite e competenze linguisticoespressive Comprensione accettabile dei contenuti, rielaborazione semplice degli stessi e uso corretto delle proprietà linguisticoespressive Comprensione pertinente dei contenuti, adeguata rielaborazione degli stessi, uso corretto delle conoscenze linguisticoespressive Comprensione pertinente dei contenuti, buona rielaborazione degli stessi, autonomia di giudizio, uso corretto e padronanza delle conoscenze lingespressive Comprensione pertinente, rielaborazione critica, uso consapevole ed efficace delle conoscenze ling.espressive Prof.ssa Rosalia Rita Palermo Semplici e Sufficienti accettabili capacità organizzative e operative 6 Sicure capacità Apprezzabili organizzative e operative 7 Sicure capacità Meritevoli organizzative e operative 8 Ottime capacità Pregevoli logico-operative 9-10 RELAZIONE FINALE Classe VB A.S. 2013/2014 DISCIPLINA STORIA DELL’ARTE ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “FILIPPO JUVARA” LICEO SCIENTIFICO CANICATTINI BAGNI Docente Prof. Moscuzza Antonino Testi in adozione: Itinerario nell’Arte – Da Giotto all’età barocca – Dall’età dei lumi ai giorni nostri volumi 2 – 3 edizione Zanichelli OBIETTIVI CONSEGUITI - PREREQUISITI - CONTENUTI METODOLOGIA - STRUMENTI - TIPOLOGIA VERIFICA TEMPI DI - Acquisizione di una terminologia di base della disciplina; Acquisizione delle capacità di riconoscere gli elementi peculiari del linguaggio figurativo dei diversi periodi storici; Capacità di interpretare e di collocare nel tempo le opere, rapportandole al contesto culturale che le ha prodotte; Acquisizione della consapevolezza della possibilità di letture diverse di un opera, al fine di ottenere risultati di sintesi critica nel confronto delle varie espressioni artistiche. Conoscenza dell’Arte Greca e Romana, Rinascimentale e Barocca. Si rimanda al programma svolto Spiegazione frontale accompagnata dall’uso del testo; lezione in forma problematica – dialogica guidati in un percorso di domande e di verifiche grafiche atte a trovare le adeguate soluzioni. Costruzione di un percorso logico – deduttivo supportato dai libri di testo, fotocopie e riviste specializzate. Verica orale Terza prova effettuata con la tipologia B 33 settimane ( 2h settimanali ) – 3 settimane di vacanza = 30 settimane per un totale di 60h di lezione. Livelli di Profitto Conoscenze: buona parte della classe ha raggiunto livelli di profitto che si attestano tra il sufficiente e l’ottimo in una differenzazione articolata di fasce. I contenuti sono stati assimilati in maniera compiuta; pochi alunni hanno raggiunto eccellenti risultati e sono capaci di articolare i vari argomenti trattati. Competenze e capacità: gli alunni sono capaci di strutturare in maniera logica la loro attività interpretando criticamente gli autori trattati all’interno del periodo storico in cui sono inseriti. 51 SITUAZIONI PARTICOLARI Non si segnalano casi particolari CRITICITA’ RISCONTRATE Non sono state riscontrate criticità Canicattini Bagni 12-06-2014 Il docente Prof. Moscuzza Antonino PROGRAMMA STORIA DELL’ARTE CLASSE VB A. S. 2013/2014 Liceo Scientifico Canicattini Bagni Docente Prof. Moscuzza Antonino Testi in adozione: Itinerario nell’Arte – Da Giotto all’età barocca – Dall’età dei lumi ai giorni nostri volumi 2 – 3 edizione Zanichelli MODULO 1 Caratteri generali del Neoclassicismo in Europa MODULO 1 NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO Caratteri generali del neoclassicismo in Europa; Antonio Canova: Il disegno; Teseo sul Minotauro; La tecnica scultorea; Amore e Psiche; Ebe; Paolina Borghese; Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria. Louis David: Il disegno; Le accademie di nudo; Il Giuramento degli Orazi; La morte di Marat. Caratteri generali del Romanticismo: Theodore Gericault: Il disegno; Accademia di nudo; Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia; Cattura di un cavallo selvaggio; la zattera della Medusa; L’alienata. Egene Delacroix: Il disegno; La barca di Dante; La Libertà che guida il popolo. Francesco Hayez: Il disegno; La congiura dei Lampugnani; Il bacio. MODULO 2 REALISMO Caratteri generali del Realismo; Gustave Courbet: Gli spaccapietre; L’Atelier del pittore; IL FENOMENO DEI MACCHIAIOLI IMPRESSIONISMO Fanciulle sulla riva della Senna. I Macchiaioli; Giovanni Fattori: Il disegno; Campo italiano alla battaglia di Magenta; La rotonda PalmieriBovi al carro. L’Impressionismo: Il cafèGuerbois; La luce; Le nuove frontiere; Le stampe giapponesi; La prima mostra; La fotografia e il ritratto fotografico; I fratelli Alinari. Edouard Manet: Il disegno; Colazione sull’erba; Il bar delle Folies Bergère. Claude Monet: Impressione sole nascente; La cattedrale di Rouen; Lo stagno delle nifee. Edgar Degas: Il disegno; La lezione di danza; L’assenzio. MODULO 3 SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE POSTIMPRESSIONISMO I caratteri generali del Post-Impressionismo Paul Cezanne: Il disegno; La casa dell’impiccato; I bagnanti; I giocatori di carte; La montagna di Sainte-Victorie vista dai Luves. Vincent van Gogh: Il disegno; I mangiatori di patate; Autoritratto con cappello di feltro grigio; Veduta di Arles; Campo di grano con volo di corvi. Dalla Belle èpoque alla Prima guerra mondiale. Wiliam Morris e l’arte Noveau: Le arti applicate. I Fauves e Henri Matisse: Donna con cappello; La stanza rossa; La danza. l’Espressionismo. EdvardMunch: La fanciulla malata; Sera nel corso Karl Johann; Il grido. Il Cubismo: Il cubismo analitico; Il cubismo sintetico; Papiers collès e collages. Pablo Picasso: Dal periodo blu al Cubismo; Il disegno; Poveri in riva al mare; Lesdemoiselles d’Avignon; Ritratto di AmbroiseVollard; I tre musici; Guernica Gli anni feroci delle due guerre mondiali. Il Futurismo: Filippo Tommaso Marinetti MODULO 4 LE AVANGUARDIE DELLE AVANGUARDIE STORICHE MODULO 5 L’ARCHITETTURA Il Bauhaus: La nuova architettura in ferro in Europa. Le Corbusier: Ville Savoye. L’architettura organica: F.L. Wrght; Praterie House. Canicattini Bagni 12-06-2014 L’Insegnante Prof. Antonino Moscuzza 53 RELIGIONE CATTOLICA RELAZIONE FINALE Classe V B La classe è composta da 16 alunni e tutti hanno scelto di avvalersi dell’Insegnamento della Religione Cattolica. Dal punto di vista disciplinare gli alunni hanno mantenuto un comportamento corretto ed educato evidenziando buoni rapporti interpersonali, amano confrontarsi e gli interventi generalmente sono stati spontanei, pertinenti e ordinati. Gran parte del gruppo classe ha mostrato un vivo interesse per la disciplina evidenziando disponibilità al dialogo educativo e sensibilità verso gli argomenti trattati. Le varie tematiche proposte sono state sviluppate secondo prospettive bibliche, dottrinali ed esperenziali. L’impostazione delle attività didattiche ha cercato di stimolare l’interesse e la partecipazione di tutti gli alunni attraverso conversazioni guidate, questionari, sussidi audiovisivi e lettura dei testi oggetto di studio. In generale il gruppo classe ha raggiunto i seguenti obiettivi: • Conoscenza sintetica delle tematiche di bioetica e comprensione delle varie problematiche che sottendono al concetto e all’esperienza della vita. • Sensibilità e disponibilità a scelte responsabili che favoriscono la cultura della vita nella sua accezione più generale. • Conoscenza della proposta del cristianesimo sul mistero della morte e dell’aldilà e capacità di confronto con le convinzioni religiose e le opinioni elaborate dall’uomo nel corso della storia. L’ apprendimento è stato verificato al termine di ogni nucleo tematico trattato con verifiche orali . La valutazione finale si è avvalsa anche del contributo di più agenti quali l’impegno, l’interesse, la partecipazione, le conoscenze acquisite, l’approfondimento e le revisioni personali, la capacità di confronto critico e il progresso ottenuto rispetto alla situazione di partenza. Un’attività molto importante è stata la preparazione e la partecipazione attiva e sentita alla celebrazione della Pasqua dello studente, un’attività vissuta dagli alunni come momento forte di esperienza di perdono, di comunione e di preghiera. L’insegnante Prof.ssa Concetta Lamesa CLASSE V sez B ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA U.A. 1 L’ ETICA DELLA VITA 1. 2. 3. 4. 5. 6. La bioetica Il concepimento La vita prenatale La clonazione:la vita alla catena di montaggio? L’eutanasia:può essere dolce? La pena di morte: giustizia è fatta? U.A. 2 PACE, SOLIDARIETA’ E MONDIALITA’ 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. la parola alla medicina il pensiero umano di fronte alla morte morte e immortalità la risurrezione dei morti paradiso purgatorio e inferno le religioni orientali:la reincarnazione reincarnazione o risurrezione? la festa dei morti LIBRO DI TESTO CARDINALI, MARCUCCINI,CONTADINI “Nuovi confronti”,Vol.U., ED. eurelle LDC L’INSEGNANTE 55 Relazione finale di Matematica e Fisica Classe VB a.s. 2013/2014 La classe è composta da 14 allievi, provenienti dalla IV B dello scorso anno. La seguo dal terzo anno in Matematica, solo da quest'anno in Fisica. Gli alunni sono vivaci, ma rispettosi dei ruoli e il numero non numeroso avrebbe potuto consentire di lavorare bene e raggiungere buona parte degli obiettivi. Non tutti però hanno mantenuto costante l’impegno scolastico e, nonostante la partecipazione al dialogo educativo e l'interesse manifestato per le discipline, il non adeguato impegno domestico ha consentito solo ad alcuni di acquisire buone competenze . Emergono pertanto vari livelli : in Matematica sono pochi gli alunni che possiedono conoscenze complete e approfondite e riescono a risolvere le varie situazioni proposte; un altro gruppetto si attesta su livelli variabili tra la sufficienza e il discreto, dimostrando di conoscere gli argomenti, ma avere qualche difficoltà nelle applicazioni non semplici; vi sono casi di mediocrità, dovuti anche a fragilità di base ; qualche allievo presenta un profitto gravemente insufficiente. In Fisica si evidenziano le stesse fasce, ma si è registrato un maggiore impegno che ha consentito di raggiungere risultati complessivamente migliori. OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI • • • • • • • • • • Acquisire un metodo di studio autonomo Memorizzare ricordando gli elementi essenziali di quanto appreso Problematizzare Ricercare autonomamente soluzioni Collegare le proprie conoscenze Rielaborare le proprie conoscenze Saper analizzare Saper sintetizzare Usare i linguaggi specifici Esprimere quanto appreso con un'esposizione corretta OBIETTIVI SPECIFICI • Colmare le lacune presenti nella preparazione di base . • Far conoscere e comprendere i nuovi argomenti previsti per il quinto anno . • Sistemare logicamente le conoscenze nuove con quelle già acquisite . • Potenziare la capacità di analizzare un problema, inquadrarlo nel giusto contesto, applicare le formule studiate, verificare i risultati ottenuti, valutare il procedimento più conveniente da seguire. • Comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; • Comprendere i metodi utilizzati nello studio della Fisica e riuscire ad interpretare fatti della vita quotidiana; • Curare l’esposizione scritta e orale, puntando alla chiarezza, completezza e organicità. • Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi. METODOLOGIA: Di ogni argomento sviluppato è stata curata la presentazione teorica, il linguaggio specifico, le possibili applicazioni e implicazioni, i collegamenti con altre parti del programma sviluppato prima e negli anni precedenti, il collegamento, ove possibile, con le altre discipline e soprattutto tra Matematica e Fisica. Adeguato spazio è stato riservato alla risoluzione di esercizi e problemi, all’analisi e discussione dei risultati, alle rappresentazioni grafiche, ai procedimenti più convenienti da seguire, al controllo dimensionale delle formule usate, all’unità di misura delle grandezze utilizzate. Quando possibile, sono state realizzati lavori nell’aula multimediale , attinenti a quanto svolto in classe, o nel laboratorio di fisica. Le attività di recupero, realizzate in itinere, sono state continue. VERIFICHE Sono state effettuate sia verifiche orali, che scritte. Queste ultime sono state formulate sotto forma di esercizi, problemi, dimostrazioni, quesiti teorici a risposta aperta. Per ogni quesito è stata valutata la completezza, la correttezza , l’organicità, la coerenza nelle rappresentazioni grafiche . Nelle valutazioni quadrimestrali e finali è stato considerato l’esito delle varie verifiche, scritte e orali, gli interventi spontanei, la partecipazione al dialogo educativo, l’impegno, la progressione nell’apprendimento. Di seguito è riportata la griglia utilizzata : Progressi CONOSCENZE CAPACITA’ COMPETENZE rispetto ai livelli di partenza Molto scarso Non 1-2-3 contenuti conosce disciplina i Non coglie i concetti Non sa utilizzare le della essenziali e non nozioni apprese individua analogie e Nessuno 57 differenze neanche se Scarso guidato Ha una conoscenza Non riesce frammentaria ad Utilizza le nozioni degli analizzare una traccia apprese Limitati elementi propri della e non sa individuare commettendo 4 disciplina Mediocre errori procedimenti risolutivi nell’esposizione e nell’applicazione Conosce gli elementi Commette errori nella Non possiede propri della disciplina fase di analisi di una autonomia nell’uso di in modo superficiale e traccia; 5 insufficiente incompleto Parziali individua termini ,di simboli e procedimenti risolutivi delle tecniche ed effettua sintesi solo calcolo se guidato del algebrico. Applica le proprietà acquisite commettendo errori non gravi in semplici Sufficiente Conosce gli elementi Individua essenziali della principi associati alla simbolico disciplina 6 regole traccia non sempre talora autonomamente effettua Conosce 7 Opera gli principi ed regole contesti semplici. e Usa il linguaggio ed il collegati ad simbolismo specifico elementi propri della una traccia .Descrive della disciplina disciplina correttamente e riassume con opera applicando Apprezzabili e i procedimenti acquisiti Ha una conoscenza Riesce ad analizzare Usa correttamente e precisa 8 qualche applica le regole in coerenza Buono specifico sintesi meccanicamente Individua adeguatamente con ed incertezza. incomplete Discreto elaborazioni e Utilizza il linguaggio Sufficienti e puntuale un problema, ad consapevolmente degli elementi propri impostare linguaggio della disciplina simbolismo razionalmente risoluzioni e esaminare ad della possiede criticamente i risultati operative; ed il Meritevoli il propri disciplina; abilità applica raggiunti. Descrive in criticamente proprietà modo Ottimo/Eccellente Conosce in dettagliato approfondito organico e e leggi coerente modo Riesce ad analizzare Utilizza con sicurezza e un problema ,imposta e rigore il linguaggio gli razionalmente formale proprio della Pregevoli e 9-10 elementi propri della risoluzioni, disciplina interpreta disciplina; criticamente i abilità possiede operative; procedimenti utilizzati applica criticamente e ed i risultati raggiunti, con argomenta originalità con proprietà e leggi. organicità e padronanza Il Docente PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE VB ANNO SCOLASTICO 2013/2014 • Richiami: funzioni e loro campo di esistenza; funzioni pari e dispari, periodiche, limiti di una funzione, teorema dell’unicità del limite, operazioni con i limiti. • Limiti notevoli : e . Risoluzione di varie forme indeterminate. • Infinitesimi e infiniti. Confronto tra infinitesimi e tra infiniti. • Asintoti .Grafico approssimato di una funzione . • Funzioni monotòne. Definizione di massimo e minimo assoluti e relativi di una funzione. Funzioni limitate. • Funzioni continue . Punti di discontinuità di 1 a,2a e 3a specie . • Teoremi sulle funzioni continue : di Weirstrass, dei valori intermedi, dell’esistenza degli zeri (solo enunciati) . • Zeri di una funzione e ricerca di tali punti con il metodo grafico . • Funzioni inverse delle funzioni goniometriche. 59 • Successioni numeriche, con particolare riferimento alle progressioni aritmetica e geometrica . Somma dei primi n termini di una progressione geometrica e dei primi n di una progressione aritmetica. . Serie numeriche: generalità, carattere di una serie, serie geometrica e aritmetica e loro studio . • Rapporto incrementale di una funzione, derivata prima di una funzione e loro significato geometrico. • Derivata delle funzioni elementari . • Regole di derivazione . • Derivata delle funzioni composte e delle funzioni inverse . • Significato fisico della derivata di una funzione: velocità e accelerazione istantanea di un moto. • Continuità delle funzioni derivabili. • Differenziale e suo significato geometrico. • Definizione di massimi e minimi assoluti e relativi. Teorema sui massimi e i minimi relativi interni al dominio di una funzione (Teorema di Fermat) . • Teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange. • Teoremi di De L’Hopital (solo enunciato) e applicazioni varie per risolvere forme indeterminate . • Punti a tangente orizzontale e loro deduzione dallo studio completo del segno della derivata prima di una funzione. Metodo delle derivate successive (enunciato teoremi). • Cuspidi e punti angolosi. • Concavità, convessità e flessi di una funzione e loro deduzione dallo studio del segno della derivata seconda. Metodo delle derivate successive (enunciato teoremi). • Studio completo e rappresentazione del grafico di funzioni. • Dal grafico di f(x) a quello di f'(x) e viceversa. • Ricerca dei massimi e minimi assoluti di una funzione. • Problemi di massimo e minimo assoluto. • Primitiva di una funzione. Integrale indefinito e sue proprietà. Integrazione per decomposizione, sostituzione e per parti. Integrazione delle funzioni razionali fratte. • Trapezoide. Area di un trapezoide come limite di particolari successioni numeriche. Integrale definito e sue proprietà . Teorema della media e suo significato geometrico . Funzione integrale . Teorema di Torricelli-Barrow. • Calcolo di aree piane e di volumi di solidi di rotazione. Integrali impropri. • • (*) Calcolo combinatorio : disposizioni semplici e con ripetizione; permutazioni; combinazioni semplici e con ripetizione; coefficienti binomiali e loro proprietà; potenza di un binomio. (*) Calcolo delle probabilità : Spazio degli eventi; eventi ; eventi elementari; evento opposto; evento impossibile; evento certo. Definizione classica di probabilità. Cenni alla definizione soggettiva e statistica della probabilità. Definizione assiomatica della probabilità .Eventi compatibili ed incompatibili. Probabilità totale. Eventi dipendenti. Probabilità condizionale. Eventi indipendenti. Formula di Bayes. Prove ripetute .Formula di Bernoulli. Gli Alunni (*) Da effettuare Il Docente 61 PROGRAMMA DI FISICA SVOLTO NELLA CLASSE VB ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Ottica Fisica : Ipotesi corpuscolare e ondulatoria della luce .Sorgenti coerenti e non coerenti. Esperienza di Young. Diffrazione da due fenditure sottili . Diffrazione da una fenditura singola. Reticolo di diffrazione. Interferometro di Michelson-Morley . Conseguenze dell’esperienza di Michelson -Morley. Polarizzazione della luce . Teoria della relatività: La cinematica relativistica : Storia dell’etere. Le trasformazioni di Lorentz. Trasformazioni di Galileo e trasformazioni di Lorentz a confronto. I due postulati della relatività ristretta. Lo spazio-tempo. Simultaneità di due eventi. La dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze. La dinamica relativistica e la relatività generale : La massa relativistica. La quantità di moto relativistica. L’energia cinetica nella teoria della relatività. Energia a riposo e energia totale. Relazione tra massa, velocità e energia. Postulati della relatività generale. La gravità e la curvatura dello spazio-tempo. Le verifiche sperimentali della relatività generale . Cariche elettriche e loro interazioni : Vari tipi di cariche . Elettrizzazione per strofinio. Teoria dei solidi a banda; differenza tra conduttori, semiconduttori e isolanti. Elettrizzazioni per contatto e per induzione dei conduttori. L’elettroscopio. Dielettrici; polarizzazione dei dielettrici. La legge di Coulomb. La costante dielettrica di un mezzo. Il principio di sovrapposizione degli effetti prodotti da più cariche elettriche Campo elettrico: Il campo elettrico. Campo prodotto da più cariche . Linee di campo e loro proprietà. Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss e sue applicazioni : distribuzione delle cariche sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico; campo elettrico prodotto da una lastra carica infinitamente lunga campo prodotto da due lastre infinitamente lunghe con cariche opposte; il condensatore . Potenziale elettrico : Calcolo del lavoro del campo elettrico prodotto da una carica puntiforme e da un campo uniforme. Indipendenza del lavoro del campo elettrico dal percorso. Definizione di campo conservativo. Energia potenziale elettrica. Conservazione dell’energia meccanica nel campo elettrico. Potenziale elettrico e differenza di potenziale. La circuitazione del campo elettrico. Le superfici equipotenziali e le loro proprietà . Il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Calcolo del potenziale di un conduttore sferico. Teorema di Coulomb. Distribuzione delle cariche elettriche nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Potere dispersivo delle punte . La capacità : Capacità di un conduttore. Capacità di un condensatore . Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore . Sistemi di condensatori . Condensatori in serie e in parallelo. Lavoro di carica di un condensatore. Circuiti elettrici in corrente continua : La corrente elettrica nei metalli : i generatori elettrici. La corrente elettrica e la sua unità di misura. Forza elettromotrice di un generatore. La resistenza elettrica . Resistenza interna di un generatore . La prima legge di Ohm. Conduttori ohmici. I resistori. La seconda legge di Ohm . Resistenze in serie e in parallelo Teoremi di Kirchhoff . L’amperometro, il voltmetro e il loro inserimento in un circuito elettrico. I circuiti RC : fase di carica e scarica di un condensatore. La potenza elettrica. L’effetto Joule. . 63 Effetto termoionico : Il potenziale di estrazione dei metalli . L’effetto termoionico. Effetto Volta : Leggi di Volta e le relative interpretazioni. La pila di Volta. La conduzione elettrica nei fluidi e nei gas : Le soluzioni elettrolitiche e l’elettrolisi. La conduzione elettrica nei gas. Curva caratteristica della conduzione elettrica tra due elettrodi immersi in un gas. Tensione di innesco . Scarica a valanga . Il magnetismo: Magneti naturali e artificiali; poli magnetici e loro interazione; le linee di campo del campo magnetico. Il campo magnetico terrestre. La forza esercitata da un campo magnetico uniforme su un filo percorso da corrente e suo utilizzo per ricavare l’unità di misura del vettore B. Campo magnetico prodotto da un filo percorso da corrente. La forza tra due fili paralleli percorsi da corrente: legge di Ampère; unità di corrente elettrica. La legge di Biot-Savart. Campo magnetico prodotto da una spira circolare percorsa da corrente . Campo magnetico di un solenoide. La permeabilità magnetica del vuoto e di un mezzo. Sostanze diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche. Flusso del campo magnetico. Teorema di Gauss per il campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Teorema della circuitazione di Ampère . La forza di Lorentz. Moto di una carica elettrica in un campo magnetico uniforme. Effetto di un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Momento magnetico di una spira. Il momento magnetico degli atomi. L’induzione elettromagnetica La legge di Faraday-Neumann-Lenz. Interpretazione della legge di Lenz. Coerenza tra la legge di Lenz e il principio di conservazione dell’energia. (*) L’alternatore e la dinamo. Mutua induzione e autoinduzione. Induttanza. I circuiti RL. Extracorrente di chiusura e di apertura. L’energia immagazzinata in un induttore. (*) Cenni ai circuiti elettrici a corrente alternata. Equazioni di Maxwell. (*) Temi di Fisica moderna. Gli Alunni Il Docente (*) Da effettuare Parte quarta Simulazioni terza prova , con relativa griglia di valutazione CRITERI DI VALUTAZIONE Il punteggio massimo attribuito alla prova è 15/15. Il punteggio finale della prova sarà arrotondato in relazione all’intervallo di appartenenza del voto Il punteggio massimo assegnato a ciascun quesito è 1.5. E’ consentito l’uso dei dizionari monolingue. E’ consentito l’uso di una calcolatrice scientifica. La prova ha una durata di centoventi minuti. Griglia di valutazione per la terza prova-tipologia B Indicatori Punteggi 0 Mancato o errato svolgimento della prova Trattazione parziale o disorganica Conoscenze inadeguate ,con errori di rilievo e lacune Uso poco corretto della lingua 0,50 65 Risposta pertinente Conoscenze sufficienti, errori non gravi Linguaggio corretto Conoscenze approfondite 1,00 sostanzialmente discretamente 1,25 Uso corretto della lingua Discrete capacità di collegamento e di sintesi Trattazione esauriente e strutturata Uso corretto della lingua e della terminologia specifica Buone capacità sintesi. analitiche e 1,50 di Simulazione III prova scritta in data 26/02/2014; le discipline coinvolte sono: 1. scienze della terra 2. storia dell’arte 3. latino 4. inglese 5. filosofia Simulazione terza prova scritta svolta in data 10/04/2014. Discipline coinvolte: 6. Scienze della terra, 7. storia dell’arte, 8. matematica, 9. storia, 10. inglese. Per i quesiti si rimanda al fascicolo delle rispettive simulazioni, , in allegato al presente Documento Indice Parte prima Informazioni di carattere generale …………………………………………………. pag. 2 Risorse umane dell’istituto ………………………………………………………… pag. 4 Strutture e mezzi dell’istituto …………………………………………………..……. pag. 5 Parte seconda Nominativi degli alunni ………………………………………………………………. pag. 6 Variazioni del Consiglio della Classe ………………………………………………. pag. 7 Configurazione della classe ……………………………………............................. pag. 8 Informazioni sulla classe ……………………………………………………………. pag. 8 Metodologie …………………………………………………………………………. pag. 9 Materiali didattici ……………………………………………………………………. pag. 9 Tipologia delle verifiche e criteri di valutazione …………………………………… pag. 10 Livelli di punteggio ………………………………………………………………….... pag.11 Criteri di attribuzione del credito scolastico ………………………………………... pag.11 Tabella criteri attribuzione credito scolastico ……………………………………… pag.11 Piano di studi Brocca ………………………………………………………..……..… pag.12 Consiglio di Classe della V B ………………………………………………………... pag.13 Parte terza Relazioni finali e programmi dei vari docenti .. ………………………………….. pag.14 Italiano e Latino ……………………………………………………………… pag.15 Scienze naturali Chimica e Geografia ……………………....................... pag.27 67 Lingua e civiltà inglese ……………………………………………................ pag.34 Educazione Fisica……………………………………………………………... pag.38 Storia e Filosofia …………………………………………………………..… pag.40 Storia dell’Arte ………………………………….………………………..….. pag.43 Religione cattolica………………………………………………………….… pag.53 Matematica e Fisica ……………………………………………………..…… pag.55 Parte quarta Simulazioni terza prova con griglia di valutazione………………………………… pag. 65 Allegati: Testi simulazioni terza prova con relative griglie di valutazione