laboratori didattici - Comune di Novi Ligure

Transcript

laboratori didattici - Comune di Novi Ligure
Il Museo dei Campionissimi, in occasione della mostra appena inaugurata Roma ‘60, propone visite
guidate e laboratori didattici per le scuole.
Laboratori Didattici
Si propongono laboratori didattici sui temi della Pop Art e visite guidate per le scuole dell’infanzia,
primarie, secondarie di I e II grado (€3,00) su prenotazione.
TIPOLOGIE DI LABORATORI PER LA SCUOLA PRIMARIA E DELL’INFANZIA
- Dalle setole a…
Prendendo spunto dall’opera di Pino Pascali “Baco da setola”, si realizza un’opera utilizzando
scope, spazzole e scovoli facendo arte “allegra” e divertendosi in stile Pop.
- Tutte stelle, tante stelle
Sull’esempio di Mario Schifano, gli alunni potranno creare il loro “cielo” con tempere, stencil e…
spazzolini
- Conta e racconta secondo Kounellis
Con pennelli piatti, rulli, spatole e spugne e tempera nera, gli alunni potranno creare il loro alfabeto,
comporre segni, numeri e cifre, seguendo la loro creatività.
- Riempi la rete!
Come l’opera di Giuseppe Uncini “Cementoarmato” fatta di pieni e di vuoti, così una semplice rete
col suo reticolo diventerà la base della creatività, da riempire di plastilina colorata e sagomata dalle
mani dei piccoli artisti.
TIPOLOGIE DI LABORATORI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
- Crea il tuo Piper Club
Il progetto di Mario Cintoli per il Piper Club di Roma, rivisitato e re- inventato dagli alunni con
ritagli di giornale, foto, colori e idee.
- Gesti e silhouettes
I “gesti tipici” di Sergio Lombardo offrono lo spunto per creare silhouettes in cartoncino nero e
tipi umani per tutti i gusti.
La prenotazione dei laboratori didattici e delle visite guidate è obbligatoria: tel. 0143 72585,
[email protected]
dal 19 marzo al 4 luglio 2010
Roma Sessanta è un particolare progetto espositivo dedicato all’esplorazione del decennio passato
alla storia come l’epoca d’oro dal secondo dopoguerra a oggi. Sono gli anni del boom economico,
della vitalità, del benessere, dell’ottimismo, che trasformano profondamente lo stile di vita degli
italiani. Questo momento, tanto ricco di suggestioni e fascino, trova il suo fulcro nella Roma della
“Dolce Vita” il cui spirito è immortalato nel film di Federico Fellini che proprio nel 2010 celebra il
suo cinquantesimo anniversario. La mostra si propone di raccontare questo periodo attraverso i
lavori e le storie degli artisti ma anche dei luoghi, dei personaggi e dei simboli che lo hanno reso
indimenticabile.
Roma Sessanta, a cura di Luca Beatrice, è promossa da Palazzo del Monferrato e dalla Fondazione
Cassa di Risparmio di Alessandria, e realizzata con il contributo di Provincia di Alessandria,
Camera di Commercio di Alessandria, Città di Alessandria e in collaborazione con Città di Acqui
Terme, Città di Casale Monferrato, Città di Novi Ligure, Città di Ovada, Città di Tortona, Città di
Valenza.
La retrospettiva è divisa in otto diverse sedi espositive, dislocate nel territorio di Alessandria e
provincia. Palazzi storici e luoghi di particolare pregio ospitano i diversi capitoli di un unico
racconto sui favolosi anni Sessanta, ricostruiti attraverso dipinti, musica, fotografie, video, sequenze
di film, disegni.
La mostra
Il percorso espositivo parte da Alessandria, Palazzo del Monferrato, dove nella sezione Maledetti:
Angeli, Festa e Schifano si raccontano le vite e le carriere travagliate degli artisti della scuola di
Piazza del Popolo.
Ancora a Alessandria, Palazzo Cuttica, sono esposte nella sezione intitolata La persistenza del
classico. De Chirico e Guttuso le opere dei due grandi maestri del Novecento.
A Casale Monferrato, Palazzo Sannazzaro, La strada. Omaggio a Mimmo Rotella presenta una
selezione di opere del maestro del décollage realizzate negli anni Sessanta e dedicate al mondo del
cinema.
A Novi Ligure, Museo dei Campionissimi, Piper Club: la sezione dedicata allo storico locale,
simbolo di una intera generazione e di una cultura che trova espressione nella musica e nelle
sfrenate notti della capitale. Sarà presentata un’ampia raccolta di materiali originali: manifesti,
dischi, giornali e video che documentano le performance di Patty Pravo, Renato Zero, Loredana
Bertè, Caterina Caselli, i Rokes, L’Equipe 84, Mal, i Primitives e tutti i personaggi che hanno
animato le notti romane.
Il legame tra il celebre locale di via Tagliamento e la storia dell’arte italiana è profondo: non solo
perché il Piper è frequentato dagli animatori culturali del momento ma anche per la presenza di
opere esposte al suo interno. Claudio Cintoli ne realizza la scenografia, intitolata Il Giardino di
Ursula, con fotografie e sculture. Mentre imperversa il Piper e la Beat Generation, a Roma cresce il
movimento pop: Elisabetta Catalano, Mario Ceroli, Giosetta Fioroni, Jannis Kounellis, Sergio
Lombardo, Francesco Lo Savio, Renato Mambor, Titina Maselli, Pino Pascali, Luca Patella, Mario
Schifano (con il ciclo Tutte Stelle), Cesare Tacchi, Giuseppe Uncini sono tra i protagonisti di questa
fantastica vicenda.
La Dolce Vita va in scena a Tortona, Palazzo Guidobono, dove vengono esposti i disegni realizzati
da Federico Fellini, le locandine dei suoi film, gli scatti di Tazio Secchiaroli, principe dei
“paparazzi”, figure simbolo del momento dei quali il Maestro traccia un indimenticabile ritratto nel
suo celebre film, e gli abiti delle sorelle Fontana, simbolo della moda e del gusto del momento.
Torna il mito di Carosello a Valenza, Oratorio di San Bartolomeo, dove, nella sezione Pino Pascali
e Il Carosello, sono esposti 131 disegni realizzati da Pino Pascali e il film documentario di Marco
Giusti sull’artista.
A Ovada, Loggia di San Sebastiano: La terra vista dalla luna. Omaggio a Pier Paolo Pasolini. In
mostra interviste inedite di Pier Paolo Pasolini, lavori di Fabio Mauri e Giulio Turcato, fotografie di
Sandro Becchetti e scatti stampati per la prima volta di Tazio Secchiaroli realizzati sul set del film
L’Accattone.
Infine, a Acqui Terme, Villa Ottolenghi è presentata la sezione Cinque scultori, dedicata
interamente alla scultura nella quale sono presentate le opere di Nicola Carrino, Mario Ceroli,
Eliseo Mattiacci, Gino Marotta, Giuseppe Uncini.