Agriturismo Arkade Cigoj
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Agriturismo Arkade Cigoj
• vino& • Agriturismo Arkade Cigoj Testo a cura di: Jože Rozman, foto: Marijan Močivnik (entrambi www.revija-vino.si) a qualunque direzione veniate D a Črniče, da Nova Gorica o Ajdovščina, la cosa migliore è fermarsi vicino alla chiesa che si trova al centro del paese e fare due passi per la via che si trova proprio di fronte. Anche le insegne vi faranno notare l’agriturismo Arkade e quando entrerete nell’ampio cortile recintato vi colpirà un mondo nuovo e diverso. Un’antichità rinnovata ingegnosamente per i viaggiatori moderni e tutti quelli che vogliono assaggiare un po’ di tradizione della Valle del Vipava (Vipacco). La fretta della vita moderna sarà ben presto dimenticata e vi sarà subito chiaro perché questo posto, piacevole per il corpo e l’anima, si chiama Arkade. Un tempo questa era una villa di campagna e con la scritta 1811 era la casa più vecchia di Črniče, un paesello che si trova nella parte bassa della Valle del Vipava. Era intelligente quel Cigoj di Gojače che circa duecento anni fa si sposò e si trasferì a Črniče. Sfortunatamente, però per via dell’eredità la grande fattoria cominciò a frantumarsi, per questo Jordan Cigoj a metà degli anni ottanta del secolo scorso era solamente un piccolo contadino che a malapena riusciva a sopravvivere vendendo l’uva alla cooperativa. Decise così di mettersi in proprio. Ha cominciato così a produrre vino e ad adattare la struttura della fattoria per il turismo. Passo dopo passo, moderatamente ma con decisione, così come sono fatti lui e la moglie Silva. Nel 1989 con l’arrivo dei primi ospiti, Jordan ha finalmente realizzato il suo sogno. La moglie Silva si occupa dell’accoglienza, cosi come anche la gentile ed amabile figlia Maja, conosciuta come regina del vino della Slovenia per due anni consecutivi (2005 e 2006). Il figlio Miha si occupa soprattutto dell’allevamento del bestiame, siccome a casa coltivano e producono quasi tutto quello che offrono agli ospiti; carne, prosciutto, salsicce, salumi, pancetta, capocollo ed altro ancora. Se avrete voglia vi serviranno per prima cosa carni di casa su un grande vassoio di legno accompagnate con pane fatto in casa che è decisamente il must dell’agriturismo. Così come la pasta. In questi luoghi non si può fare a meno della jota (zuppa di fagioli, patate, crauti e carne affumicata) ed anche di altre minestre. Le pietanze di carni o di verdure sono di stagione, durante il tempo della macellazione si può trovare ancora molte altre delizie, che offre il re degli Agriturismo Arkade Cigoj Črniče 91, 5262 Črniče, Slovenija Telefono: +386 (0)5 364 47 70 - Cellulare: +386 (0)41 614 708 Fax: +386 (0)5 364 47 80 E-mail: [email protected] - Sito web: www.arkade.lajf.net Aperto: lunedì, giovedì e venerdì dalle 17 alle 22, sabato e domenica dalle 12 alle 22, martedì e mercoledì chiuso Coperti: 60 in sala, 40 all’aperto Posti letto: dieci camere, un appartamento, insieme 25 Prezzo del menu con cinque portate: 35 Euro (vini inclusi) gennaio 2009 53 animali, all’abbondante fiorentina alla griglia alcuni non potranno dire di no, altri non potranno resistere al suino succoso, al vitello, al pollame o all’agnello in forno. Dal focolare all’aperto, quando è tempo di esso, e dalla brace si espande un profumo così inebriante al quale gli amanti della carne di certo non potranno resistere. Ovviamente dopo tutto questo ci sono anche i štruklji (pasta arrotolata ripiena, servita come contorno o dolce) ed altri dolci, potrete addirittura portare a casa diverse carni essiccate, grappa e vino. Però di questo non parleremo così su due piedi. Jordan vi accompagnerà molto volentieri in cantina dove vi spiegherà tutto sui suoi vigneti e vini bianchi e rossi che riposano nelle botti di quercia. Nella bella cantina in pietra sono conservati moltissimi vini premiati, pero con grande benevolenza vi offrirà due varietà autoctone della Valle del Vipava - lo zelen e la klarnica. Non per trascurare in alcun modo gli altri vini ma fare uno zelen buono è per il viticoltore della Valle del Vipava una sfida costante e lo zelen di Jordan da una parte sa essere così pieno e ricco dall’altra invece è così fresco e bevibile che è difficile resistergli. Così come la klarnica che in questi luoghi stava quasi per scomparire ma grazie anche a Jordan è rimasta tra noi ed oggi rende felici gli amanti delle specialità locali. Nelle foto: Jordan Cigoj.