Untitled - Il Centro Servizi Culturali Santa Chiara

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Untitled - Il Centro Servizi Culturali Santa Chiara
MALEDETTAMIA
di Wilma Labate
Italia 2003, Betacam, 55'
Il film è la storia di cinque giovani estremisti in perenne conflitto con la propria riluttanza, combattuti tra il desiderio di raccontarsi liberamente e la
differenza propria del loro ambiente. Rave, centri sociali, musica, scrittura,
danza e battaglie con la polizia in giro per il mondo.
Wilma Labate (Roma 1949), dopo la laurea in filosofia ha realizzato documentari e lavori televisivi. Ha diretto i lungometraggi "Ambrogio", "La
mia generazione", "Domenica".
media
Martedì 8 febbraio
SONO STATI LORO. 48 ORE A NOVI LIGURE
di Guido Chiesa
Italia, 2003, Betacam, 55'
Presentazione
Film e Tematiche
Il grande successo del documentario "Fahrenheit 9/11", l'ultimo
documentario di Michael Moore, rappresenta un fatto cinematografico inedito e sorprendente. Diverse le ragioni: la tematica di
estrema attualità, il caso mediatico esploso in Usa ed rimbalzato in
tutto il mondo, il credito del regista, vincitore a Cannes e precedentemente dell'Oscar con "Bowling a Columbine". Determinante però,
alla base, la forte opposizione popolare al conflitto e il conseguente
diffuso bisogno di altra informazione, meno istituzionale e schierata. Alla cronaca quotidiana sulla guerra in Iraq a fatto riscontro un
desiderio di indagini più approfondite sulle vere ragioni, i reali sviluppi, le diverse possibili letture del conflitto. Esigenze alle quali ha
risposto, almeno parzialmente, questo film indipendente, unico
strumento di controinformazione di ampio impatto.
La domanda ora è se questo successo è paradigma di una diffusa
esigenza di diversa informazione che, per varie ragioni, può essere
proprio il documentario indipendente a dare. Non solo, viene da
chiedersi se è in atto una reazione del pubblico cinematografico
all'egemonia della pura evasione di una fiction sempre più popolata
da maghetti inglesi, favolosi signori degli anelli e uomini ragno volanti, per un ritorno ad un confronto con immagini e tematiche che
riguardano vari problemi della contemporaneità.
Sguardo nel panorama da diverso tempo in ebolizione del documentario, "Social Film" propone dieci lavori selezionati e suddivisi
per tematiche. Una esplorazione per conoscere questa produzione
e verificare l'esistenza di un pubblico interessato alla non fiction.
Realtà sotterraneamente prodotta da centinaia di registi che indagano e documentano in modi diversi i mille aspetti nascosti e poco
conosciuti del nostro mondo.
cambiamenti socio economici, territorio, popolazioni
Martedì 25 gennaio
La vita di Novi Ligure, tranquilla cittadina della provincia piemontese,
cambia tragicamente la sera del 21 febbraio 2001: in una villetta sono uccisi una mamma e un bambino e le prime indagini seguono la pista dei
ladri, probabilmente albanesi o slavi. Per 48 ore non si parla d'altro. "Non
ci interessa giudicare, piuttosto raccontare e possibilmente capire la paura che attraversa la coscienza collettiva". (Guido Chiesa).
Guido Chiesa (Torino, 1959) si trasferisce negli Stati Uniti nel 1983 dove
lavora per Jim Jarmush, Amos Poe, Michael Cimino e Nicolas Roeg. Il suo
primo lungometraggio "Il caso Martello", è stato premiato alla Mostra del
Cinema di Venezia con la Grolla d'Oro per il miglior film d'esordio. Ha realizzato documentari storici italiani tra cui: "Partigiani", sulla memoria e il
significato della Resistenza in Italia. Con i film "Il partigiano Johnny" e "Lavorare con lentezza" ha partecipato alla Mostra d'Arte Cinematografica di
Venezia.
La campagna attorno al delta del Po è costellata di casolari abbandonati. Il
paesaggio appare quasi del tutto privo di presenze umane. In un'epoca in
cui si tende a restaurare tutto, le case che crollano si impongono agli occhi
del viaggiatore come sorprendenti elementi di modernità.
Gianni Celati è nato a Sondrio nel 1937. Docente di letteratura angloamericana all'Università di Bologna. Traduttore di Celine, Melville, Swift,
Twain, London, Stendhal, come autore ha pubblicato diversi libri (tra gli
altri "Lunario del paradiso", "Narratori delle pianure").
THE AGRONOMIST
di Jonathan Demme
USA, 2003, 35mm, 98'
Il film è il riconoscimento a Jean Dominique, giornalista ed attivista dei diritti umani, instancabile combattente contro l'ingiustizia e
l'oppressione nell'isola di Haiti. Dal 1968 ha gestito Radio HaitInter apportando innovazioni al punto da aver cambiato il modo di
fare radio in tutto il paese.
Strenuo difensore dei diritti umani, Jonathan Demme, regista, sceneggiatore, produttore, ha al suo attivo una ventina di film (tra i
quali "Il silenzio degli innocenti" e "Philadelphia").
ROGER & ME
storie di terrorismo
VISIONI DI CASE CHE CROLLANO
di Gianni Celati
Italia, 2002, Betacam, 66'
di Michael Moore
USA, 1989, Betacam, 90'
A Flint, nel Michigan, nel 1986 la General Motors licenzia 30mila operai.
Il regista indaga sulla mutata realtà sociale e cerca di intervistare il presidente della GM Roger Smith sul drastico provvedimento. Analisi sociale
più sfaccettata di quanto possa sembrare a prima vista, il film è una risposta al reaganismo, seria e divertente allo stesso tempo. Primo documentario di successo di Moore.
Michael Moore è nato a Flint, Michigan. Dopo l'attività come giornalista in
media indipendenti ha realizzato documentari, film di fiction e tv show con
taglio di denuncia satirica. Con "Boowling A Columbine" a vinto l'Oscar come migliore documentario. Con "Farenheit 9/11" la Palma d'Oro a Cannes.
altri ragazzi
Martedì 1 febbraio
I MALESTANTI TRENT'ANNI DOPO
di Claudio di Mambro, Luca Mandrile e Marco Venditti
Italia, 2003, Betacam, 49'
A trent'anni dall'uscita del film "Diario di un maestro" di Vittorio De Seta, un
ritorno sui luoghi delle riprese, il quartiere romano Tiburtino III, per ritrovare i protagonisti di allora e descrivere il cambiamento socio-economico
avvenuto in questo arco di tempo. I malestanti (così si definirono all'epoca i
ragazzi di Diario) raccontano il passaggio dalla cultura contadina a quella
urbana; l'impegno politico come riscatto; la criminalità come via d'uscita
dalla precarietà; la diffusione dell'eroina.
Nel 2001 Claudio di Mambro, Luca Mandrile, Marco Venditti hanno dato
vita alla Todo Modo Produzioni. Da allora hanno filmato persone, eventi,
luoghi ignorati o considerati marginali dall'industria cinematografica e televisiva.
Martedì 15 febbraio
LA NOTTE DI TOTÒ
AUTORITRATTO DI UN TERRORISTA A PEZZI
di Guido Votano
Italia 2003, Betacam, 40'
Totò è Salvatore Cirincione, nato a Marsala 48 anni fa ed esiliato in Francia. Per tirare avanti racimola pesce, verdura ed altri alimenti dalle benne
nei rifiuti dei mercati generali di Lione, li seleziona per poi rivenderli a qualche ristoratore compiacente. Totò è stato un militante di Azione Rivoluzionaria, un rapinatore, un manovale del brigatismo italiano, non un leader,
certo non un ideologo. Oggi, rimasto solo, malato e sconfitto, è ancora legato al suo ricordo un po' patetico del sogno di una rivoluzione di massa.
Guido Votano è nato a Roma nel 1961. Giornalista, filmmaker, autore radio e tv, ha lavorato a lungo nella redazione di EuroNews a Lione, come
responsabile del servizio italiano. Ha collaborato tra gli altri con L'Espresso, Il Foglio, Radio 24, Radio e Televisione Svizzera Italiana, Radio Radicale, RAI, L'Europeo, Reporter, Nigrizia.
THE WEATHER UNDERGROUND
di Sam Green e Bill Sieghel
USA, 2003, DigitalBeta, 93'
Nell'ottobre del 1969 centinaia di giovani, armati di caschi da football e di
spranghe marciavano verso il quartiere commerciale della Chicago bene,
sfondando le macchine parcheggiate e distruggendo le vetrine lungo il loro
cammino. Questa è stata la prima manifestazione dei "Giorni della Rivolta"
dei Weather Underground. Disgustata dalla Guerra in Vietman e dal razzismo in America, l'organizzazione intraprende una guerra a bassa intensità contro il governo degli Stati Uniti. Attivi per quasi tutti gli anni '70, mettono bombe al Campidoglio, fanno evadere Timothy Leary di prigione, e
sfuggono ad uno dei più grandi rastrellamenti del FBI. Weather Underground è un documentario che esplora la parabola di questo movimento
radicale. Il film è stato premiato al Sundance Festival 2003.
Sam Green ha conseguito un Master in Giornalismo all'Univerità Californiana di Berkeley, dove ha studiato documentari con Marlon Riggs. Vive a
San Francisco dove insegna all'Università. Bill Siegel è insegnante a Chicago, filmaker e cofondatore del "Progetto Storia Libera". Ha lavorato a
numerosi documentari: "Muhammed Ali: The Whole Story", "Hoop Dreams" e "One Love", un documentario con la regia di Leon Gast (Quando eravamo re) sulla storia e la cultura del basket.
scempi
Martedì 22 febbraio
L'ESPLOSIONE
di Giovanni Piperno
Italia, 2003, 35mm, 75'
Danilo Coppe è il massimo esperto di demolizioni con dinamite in Italia.
Un giorno gli propongono l'abbattimento delle cosiddette torri del Villaggio
Coppola, il simbolo del peggior ecomostro d'Europa. Un intero paese per le
vacanze, costruito sui terreni del demanio statale dagli anni '60 agli anni
'90, in spregio a qualsiasi legge sul paesaggi. Storia infinita di procedimenti penali e di distruzione del territorio, di collusioni camorristiche e di
complicità politiche.
Giovanni Piperno (Roma, 1964) ha lavorato come fotografo per alcuni
quotidiani italiani. Dal 1987 ha lavorato in qualità di fotografo di scena,
aiuto e assistente operatore in film e spot pubblicitari. Nel 1992 ha cominciato a co-produrre e co-dirigere video e documentari con Laura Muscardin. Dal 1997 dirige documentari e filmati principalmente per programmi RAI.
MARGHERA CANALE NORD
di Andrea Segre, Francesco Cressati e Andrea Bevilaqua
Italia, 2003, Betacam, 78'
Dal gennaio 2002 otto marinai, quattro egiziani e quattro indonesiani, non
ricevono alcun salario e vivono intrappolati all'interno della loro enorme prigione di 28mila tonnellate: la motonave Kawkab. L'armatore li ha abbandonati e da quasi due anni sono in attesa che la sezione lavoro del Tribunale di Venezia riconosca loro il diritto a ricevere i salari dei mesi arretrati.
La vita dentro la Kawkab è quasi impossibile.
Francesco Cressati (Udine, 1977) si è diplomato alla scuola di cinema di
Torino. Ha lavorato come assistente alla regia nel film "A Cavallo della Tigre" di Carlo Mazzacurati. È co-autore dei documentari.
Andrea Segre (Dolo, VE, 1976) si è laureato in Scienze della Comunicazione dell'Università di Bologna. Dal 1996 a oggi ha diretto diversi film-documentari e cortometraggi.
Andrea Bevilacqua (Roma, 1953) ha lavorato in Rai dal 1977 al 1999
come aiuto regista e regista. Tra i suoi ultimi documentari Imola, la città dei
matti (1998) e Pescatori a Chioggia (2000).