regolamento dei servizi della biblioteca di filosofia e storia

Transcript

regolamento dei servizi della biblioteca di filosofia e storia
ESTRATTO DAL REGOLAMENTO DEI SERVIZI DELLA BIBLIOTECA DI FILOSOFIA E STORIA
ART.3: Gli utenti interni possono accedere al prestito per tutta la durata del loro rapporto con l'Ateneo, compilando il modulo
predisposto dall’Area bibliotecaria, archivistica e museale:
1.
studenti: dietro presentazione del libretto d'iscrizione all'Università o autocertificazione (Legge 4 gennaio 1968, n.15 e
successive integrazioni e modifiche);
2.
docenti, ricercatori e personale tecnico-amministrativo, borsisti, dottorandi, specializzandi,
dell’Università di Pisa con autocertificazione.
3.
gli utenti esterni, che desiderino essere ammessi al prestito, devono presentare una motivata richiesta. La direzione della
biblioteca si riserva di valutare nel merito i singoli casi.
assegnisti, contrattisti
Per gli studenti il prestito è consentito fino ad un massimo di 5 volumi per un mese di tempo. Il prestito è rinnovabile per un altro
mese se l’opera non è stata richiesta da altri utenti. Il rinnovo deve essere effettuato prima della scadenza del prestito.
Per gli esterni il prestito è consentito fino ad un massimo di 3 volumi per un mese di tempo. Il prestito è rinnovabile per un altro
mese se l’opera non è stata richiesta da altri utenti. Il rinnovo deve essere effettuato prima della scadenza del prestito.
Per i dottorandi, i borsisti ed il personale tecnico-amministrativo dell’Università di Pisa il prestito è consentito fino a un massimo di
10 volumi per due mesi di tempo. Il prestito è rinnovabile per un altro mese se l’opera non è stata richiesta da altri utenti. Il rinnovo
deve essere effettuato prima della scadenza del prestito.
I laureandi del Polo 6, previa presentazione di certificazione firmata dal proprio relatore, hanno diritto al prestito fino al massimo di
10 volumi per due mesi di tempo. Il prestito è rinnovabile per un altro mese se l’opera non è stata richiesta da altri utenti. Il rinnovo
deve essere effettuato prima della scadenza del prestito.
Per i docenti dell’Università di Pisa il prestito è consentito fino a un massimo di 15 volumi per due mesi di tempo. Il prestito è
rinnovabile per altri due mesi se l’opera non è stata richiesta da altri utenti. Il rinnovo deve essere effettuato prima della scadenza
del prestito.
Per tutti gli utenti è possibile un solo rinnovo. E’ possibile, eventualmente, riprendere in prestito l’opera al terzo giorno lavorativo
successivo alla restituzione.
Sono esclusi dal prestito, per tutti, i volumi rari conservati nel Fondo Storico, le tesi di laurea e le microforme.
Le opere di consultazione, contrassegnate con la sigla CONS, i periodici, i manuali, i testi che figurano nei programmi d’esame
dell’anno in corso e di quello precedente (contrassegnati mediante adesivo colorato), sono prestabili per 24 ore, nel limite di 2 volumi e
con deposito di documento di identità valido.
Gli studenti che presentano domanda di laurea e gli studenti che, per qualsiasi motivo, lasciano l'Università di Pisa (trasferimento,
rinuncia agli studi etc.) si impegnano ad ottemperare ai loro obblighi nei confronti della Biblioteca entro il limite massimo di 15 giorni
dalla cessazione del rapporto.
SANZIONI: L’utente che non ha restituito i volumi presi in prestito nei tempi previsti è escluso dal servizio fino al momento della
restituzione e ulteriormente per un periodo pari al ritardo. In caso di mancata restituzione l’utente verrà segnalato all’Ufficio legale dell’
Ateneo per il recupero dell’opera. Il nominativo sarà pure segnalato al Presidente del Corso di laurea e al Preside per eventuali
provvedimenti disciplinari di loro competenza.
ART.6: Al momento dell’entrata in Biblioteca gli utenti dovranno lasciare borse e zaini negli appositi armadietti.
Il personale della Biblioteca non è responsabile degli oggetti o beni personali introdotti dagli utenti nei suoi locali o depositati negli
armadietti.
E' vietato parlare o studiare ad alta voce, fumare, introdurre cibi e utilizzare apparecchiature rumorose (es. telefoni cellulari) e
comunque arrecare disturbo agli altri utenti. L’ammissione nei locali della biblioteca è subordinata al rispetto delle regole di convivenza
imposte dalla frequenza di un luogo di studio.
E’ vietato danneggiare il materiale bibliografico e apporvi notazioni.
Il patrimonio documentale della biblioteca è dotato di sistema antitaccheggio. Qualora le apparecchiature di rilevamento elettronico
entrino in funzione gli utenti sono tenuti a consentire che il personale verifichi l'eventuale possesso di materiale documentale della
biblioteca.
Il personale è a disposizione dell'utenza per la segnalazione di eventuali disagi o proposte di miglioramento dei servizi; proposte e
reclami possono essere inoltrati anche per iscritto al Direttore operativo della biblioteca, che è tenuto a fornire sollecita risposta.