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Boll. Farmacodip. e Alcoolis., XXV (1-2) 2002
Il mercato della droga a Piacenza negli anni 1987-2000. Nota II: i soggetti coinvolti
Paola Tirelli1, †Emilio Marozzi1, Fausto Gigli1
Riassunto
Nel presente lavoro è stata effettuata una verifica dell’andamento del mercato clandestino della droga nella città di Piacenza nel corso degli anni 1987-2000, rivolgendo, in particolare, l’attenzione ai soggetti coinvolti nel traffico illecito degli
stupefacenti: il dato più rilevante è rappresentato dalla quasi totale assenza di “minorenni coinvolti in fatti di droga” sul territorio di Piacenza.
Parole chiave: Mercato della droga, Reati connessi alle droghe, Soggetti indagati, Caratteristiche socio-anagrafiche
Abstract
The illicit drug market in Piacenza between 1987 and 2000. The subjects involved in “drug crimes”
This Article describes the trends regarding the illicit drugs market in Piacenza during the years 1987-2000 and, in particular, the subjects involved in “drug crimes” (their age, nationality, type of drug used, etc.). The most important finding
is that almost no minors were involved in drug-related crimes in Piacenza over this period of time.
Keywords: Illicit drug market, Drug-related crimes, Investigated subjects, Social characteristics
Premessa
È stata, tentata, in conformità ad un lavoro relativo a
Roma svolto nel 1996 da Chiarotti et al. (De Giovanni et
al., 1996), una correlazione tra il profilo anagrafico (età,
sesso e provenienza) dei soggetti imputati di reati connessi
al mondo della droga (spaccio, detenzione, uso personale)
e la tipologia della sostanza ad essi sequestrata nel corso
degli anni 1987-2000.
Va precisato che il numero dei soggetti considerato
non corrisponde alla realtà delle persone indagate in
quanto molte di esse sono state coinvolte in più di un
processo, sia nel corso dello stesso anno, sia in anni diversi. In particolare, nel corso del decennio 1987-1996,
1170 persone sono state coinvolte come imputato, coimputato o indagato in processi inerenti al mondo della
droga, delle quali 1024 maschi e 142 femmine (Figure
1a e 1b) e per 55 maschi e 9 femmine si sono verificati
episodi di recidiva.
Il maggior numero di soggetti sottoposti ad indagine si
è verificato nel 1992 (122 persone sono state processate a
vario titolo), l’anno con il maggior numero di recidive è
stato il 1988 (con 23 casi), mentre gli anni con un solo soggetto recidivo sono stati il 1993, il 1999 e il 2000.
La suddivisione per fasce d’età dei 671 soggetti attuata
nella presente elaborazione (ovvero di quelli dei quali sono
noti età, sesso e nazione di provenienza) è stata effettuata
secondo lo schema seguente:
a) età inferiore a 18 anni;
b) età compresa fra 18 e 33 anni
c) età compresa fra 33 e 45 anni;
d) età superiore a 45 anni.
Gli italiani coinvolti in cause giudiziarie per detenzione
a scopo di spaccio o per uso personale di stupefacente sono
552, dei quali 417 hanno un’età compresa fra 18 e 33 anni,
110 appartengono alla fascia 33-45 anni, 23 superano i 45
anni e solo 2 sono risultati minorenni al momento del fer-
1 Sezione Autonoma di Tossicologia Forense, Istituto di Medicina Legale e delle Assicurazioni - Università degli Studi di Milano via L. Mangiagalli, 37 - 20133 Milano.
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mo di polizia. Analogamente, le italiane più frequentemente sottoposte ad indagine sono quelle con un’età compresa
fra 18 e 33 (34 su un totale di 50), seguite da quelle con età
compresa nell’intervallo 33-45 (8 rappresentanti) e dalle
ultraquarantenni (8).
Inoltre, visti i numerosi Paesi di provenienza degli indagati, oltre naturalmente all’Italia, è stato eseguito un loro
raggruppamento geopolitico così schematizzabile (Figura 2):
• Comunità Europea, comprendente Francia, Olanda e
Spagna;
• Paesi Europei Extracomunitari, comprendente Albania, Cecoslovacchia, Romania, Serbia e Svizzera;
• Nord Africa, comprendente Algeria, Egitto, Marocco
e Tunisia;
• Sud America, comprendente Colombia e Venezuela.
Il gruppo geograficamente più rappresentato dopo l’Italia, è quello del Nord Africa, con complessivi 41 rappresentanti, tutti di sesso maschile, dei quali 10 provengono
dalla Tunisia, 19 dal Marocco e 1 dall’Algeria.
Per quanto riguarda gli europei coinvolti nel traffico di
droga negli anni 1987-2000, 7 soggetti appartengono alla
Comunità Europea, 9 provengono da Paesi dell’Est, 1 dalla
Svizzera.
Curioso è l’arresto dell’unico australiano coinvolto in
reati di droga nel corso di questi anni a Piacenza: anche in
questo caso si tratta di un uomo appartenente alla fascia
maggiormente coinvolta nei reati “di droga” (29 anni).
Va sottolineato che nel corso di questi quindici anni a
Piacenza sono stati arrestati solo due minorenni, intendendo con tale termine persone che erano tali al momento
dell’arresto (o del fermo di polizia) ma che non necessariamente lo erano al momento del processo e della conseguente indagine chimico-tossicologica eseguita presso il
laboratorio di Tossicologia Forense sul materiale rinvenuto
in loro possesso.
È stato valutato il rapporto esistente fra la tipologia della sostanza sequestrata e, indipendentemente dall’età, il
sesso della persona coinvolta nel “reato di droga” negli anni considerati (Figura 3).
Le tre sostanze stupefacenti più diffuse vedono, come
ci si poteva aspettare dai dati esposti in precedenza, un
maggiore coinvolgimento dei maschi, sia per il mercato
della Cannabis indica (232 uomini contro 13 donne), sia
per quello dell’eroina (314 maschi contro 43 femmine),
mentre, per contro, il mercato della cocaina presenta un
rapporto inverso, con una predominanza, seppure minima,
delle donne.
L’approccio relativo alla “tipologia” degli imputati è
stato concluso raffrontando l’età dei soggetti coinvolti, indipendentemente dal sesso, con il tipo di sostanza stupefacente a loro rinvenuto (Figura 4) (Lodi, 1975).
Per quanto riguarda la cocaina, la nostra elaborazione
ha messo in luce un coinvolgimento, nella detenzione illecita, in eguale misura soggetti d’età compresa fra i 18 e i
45 anni, mentre i soggetti maggiormente coinvolti nel traffico dell’eroina e della Cannabis rientrano nella fascia
d’età compresa fra 18 e 33 anni, con 193 e, rispettivamente, 156 casi. Va rilevato, altresì, che soltanto per la cocaina
agli ultratrentenni sono in carico circa il 60% dei procedimenti penali di cui si occupa la Procura piacentina (Marozzi et al., 1992).
Relativamente alle amfetamine e agli amfetamino-simili, droghe di più recente diffusione e, secondo le statistiche
più recenti, corresponsabili delle “morti del sabato sera”, i
sequestri sono risultati più frequenti nella fascia d’età fra i
18 e 30 anni, con una punta dell’80,9%.
Per quanto riguarda i due minorenni, infine, entrambi
sono stati coinvolti nel traffico delle preparazioni della
Cannabis indica.
Conclusioni
Sulla base dei dati in nostro possesso si può ritenere
che nel corso dei quindici anni esaminati i soggetti maggiormente coinvolti nel traffico di stupefacenti, sia quelli
“classici” sia quelli di recente immissione sul mercato, in
massima parte italiani di sesso maschile e d’età compresa
fra 18 e 33 anni.
Curiosa è la presenza di un ventinovenne australiano
e di una donna ultraottantenne, coinvolti rispettivamente
nel traffico d’eroina e nella coltivazione di piante di papavero.
Importante, infine, è sottolineare che a Piacenza, a differenza di quanto si è verificato in altre località dell’Italia
settentrionale, nel corso degli anni 1987-2000 sono stati arrestati solo due minorenni, entrambi coinvolti nel traffico
di preparazioni della Cannabis indica.
Bibliografia
1) De Giovanni N, Fucci N, Marsili R, Chiarotti M (1996) Le sostanze stupefacenti sequestrate sul mercato clandestino romano attraverso i dati del Laboratorio di Tossicologia Forense
dell’Istituto di Medicina Legale dell’Università Cattolica di
Roma. Bollettino per le farmacodipendenze e l’alcoolismo
XLX, 4:33-34
2) Lodi F. (1975): Casistica tossicologico forense in tema di stupefacenti, Minerva Medicolegale, 95, 67-71
3) Marozzi E., Lodi F., Marozzi F.(1992): Abuso di cocaina: dati
relativi alla sua diffusione nella città di Milano. Esperienze
medico-legali e tossicologico-forensi” in “Cocaina oggi - Effetti sull’uomo e sulla società, UNICRI 44, 155-171
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Figura 1a. Suddivisione per sesso dei soggetti coinvolti nel fenomeno “droga”
Figura 1b. Suddivisione complessiva per sesso dei soggetti coinvolti nel
fenomeno “droga”
Figura 2. Suddivisione per raggruppamento geografico dei soggetti coinvolti
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Figura 3. Rapporto sesso/sostanza
Figura 4. Rapporto età/sostanza
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