Progetto preliminare interventi edilizia sociale ALER

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Progetto preliminare interventi edilizia sociale ALER
CITTÀ DI MORBEGNO
PROVINCIA DI SONDRIO
N°
36
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: REALIZZAZIONE DA PARTE DI ALER DI SONDRIO DI INTERVENTI DI
EDILIZIA SOCIALE AI SENSI DELL’ART. 5BIS DELLA L.R. 13/1996 E S.M.I. - ATTO DI
INDIRIZZO PER DELINEAZIONE RAPPORTI TRA ALER E COMUNE DI MORBEGNO E
APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE.
Oggi VENTITRE del mese di GIUGNO dell’anno DUEMILADIECI, alle ore 20:30, su invito
del Sindaco contenente l’ordine del giorno dell’argomento da trattare in adunanza
straordinaria, come previsto dall’art.11 dello Statuto comunale, si è riunito il Consiglio
comunale nelle persone dei seguenti Consiglieri:
RAPELLA ALBA
D’AGATA CLAUDIO
CIAPPONI STEFANO
PANIGA MASSIMILIANO
ANGELINI GIULIO
MANTEGAZZA MONICA
MONTI MAURO
MARCHINI FRANCO
MUCCIO ORESTE
OREGGIONI MATTEO
CAVALLI DANIELA
RAPELLA ALESSANDRO
PINCIROLI CRISTINA
FANCHI DAVIDE
MARRA SALVATORE
RUGGERI ANDREA
ROVEDATTI ANGELO
PAROLINI TIZIANA
MARCHESINI ENRICO
LEALI MAURIZIO
SANTI MASSIMO
TOTALI
PRESENTE
Sì
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Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
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Sì
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Sì
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16
ASSENTE
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Sì
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Sì
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Sì
Sì
Sì
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5
E’ presente l’Assessore non facente parte del Consiglio Comunale Vanini Gianpiero, ai
sensi dell’art.11, 4° comma, dello Statuto.
Partecipa il Segretario comunale DOTT. MARTINO DELLA TORRE
Il Sig. Sindaco Presidente, constatata la legalità dell’adunanza per aver adempiuto a tutte le
formalità previste dallo Statuto (art.11), riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara
aperta la seduta ed invita il Consiglio comunale a trattare la pratica segnata all’ordine del giorno.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso
che con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 9 febbraio 2010 questa amministrazione
comunale manifestava il proprio positivo interesse con riguardo alla attuazione da parte dell’ALER
di Sondrio di un intervento di edilizia sociale da localizzarsi sul territorio di questo Comune;
che con deliberazione in data 10 febbraio 2010 il Consiglio di Amministrazione di ALER procedeva
alla approvazione di un piano di investimento per l’importo di € 1.432.364,91 per la realizzazione di
una nuova palazzina da destinare a canone sociale nel Comune di Morbegno nell’area indicata nel
P.G.T. al n. Es 3 (Edilizia sociale) di via Merizzi (rectius Ligari) per complessivi mq 3.792,62, al
fine di incrementare la dotazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica;
che con successiva lettera prot. n. 00035,60 in data 5 maggio 2010, l’ALER di Sondrio confermava
il proprio impegno per la realizzazione di n. 2 edifici da n. 10/12 alloggi cadauno, nell’area di via
Ligari;
che con la medesima lettera l’ALER di Sondrio rimaneva in attesa di conoscere la situazione
relativa alla acquisizione delle aree occorrenti.
Atteso
che questo Comune, nel corso di un incontro, che si è svolto in data 20 aprile 2010, ha formulato
una proposta di acquisto ai proprietari delle aree interessate all’esecuzione dell’intervento di cui si
tratta;
che questo medesimo Comune ha altresì perfezionato la sopra richiamata richiesta di acquisto con
successiva la lettera in data 13 maggio 2010, prot. n. 10333/IV-8, lettera nel cui contesto veniva
altresì indicato il prezzo al mq dei terreni in trattazione.
Considerato che occorre ora delineare i rapporti in merito insorgenti tra ALER e Comune di
Morbegno ed inoltre definire le competenze e le procedure per eventualmente addivenire alla
acquisizione coattiva delle aree, nel caso in cui le stesse non venissero cedute a seguito di cessione
amichevole o di compensazione urbanistica.
Precisato
che ai sensi dell’art. 9 (Piano dei servizi) della L.R. 11 marzo 2005 n. 12, i comuni devono redigere
e approvare il piano dei servizi al fine, tra l’altro, di assicurare le eventuali aree per l’edilizia
residenziale pubblica;
che le Norme tecniche del Piano dei servizi, facente parte del vigente P.G.T., prevedono, all’art. 26,
la disciplina delle Aree per edilizia residenziale pubblica – aree Es;
che l’elaborato denominato Piano Governo del Territorio – Piano dei servizi – Previsioni del piano
dei servizi – allegato B1.2°, localizza, con riferimento ai terreni individuati per l’effettuazione
dell’intervento ALER di cui si tratta, la destinazione Es – Edilizia residenziale pubblica;
che il vigente P.G.T è diventato efficace in data 28 ottobre 2009;
che l’intervento di cui si tratta è pertanto pienamente conforme alle previsioni urbanistiche
attualmente vigenti.
Ritenuto che gli interventi di cui si tratta, con riferimento ai rapporti intercorrenti tra Comune di
Morbegno ed ALER di Sondrio, debbano trovare la propria regolamentazione convenzionale
nell’ambito di quanto disposto dall’art. 35 della L. 22 ottobre 1971 n. 865.
Atteso che compete al Comune procedere alla acquisizione delle aree che verranno poi cedute in
diritto di superficie all’ALER di Sondrio.
Ricordato che l’ALER di Sondrio con Provvedimento presidenziale n. 10/2010 in data 16 giugno
2010 avente per oggetto: “Programma di reinvestimento fondi Art. 5bis L.R. 13/96 e s.m.i.: esame e
approvazione del progetto preliminare per la realizzazione di una nuova palazzina da affittare a
canone sociale nel Comune di Morbegno nell’area indicata nel P.G.T. al n. ES3 di via Merizzi per
complessivi mq. 3.792,62, procedeva all’approvazione del progetto preliminare così come redatto
dall’arch. Lino Antonio salivari in data 15/06/2010 il cui importo a base d’asta ammonta ad €
805.100 ed il cui piano finanziario di intervento prevede la spesa globale di € 1.150.000,00.
Visto che l’Aler di Sondrio con lettera prot. n. 00046,14 in data 16 giugno ’10 ha provveduto alla
trasmissione del medesimo progetto preliminare che si compone dei seguenti allegati:
TAV. N° A
TAV. N° B
RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA-PREFATTIBILITÁ AMBIENTALE
PRIME INDICAZIONI SICUREZZA E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEI
PIANI DI SICUREZZA
TAV. N° C QUADRO ECONOMICO
TAV. N° 1 ESTRATTO C.T.R. – P.G.T. – MAPPA PLANIMETRIA GENERALE-PIANTEPROSPETTO-SEZIONE
INDAGINI GEOLOGICHE PRELIMINARI
QUADRO ECONOMICO – INTERVENTO DI NUOVA COSTRUZIONE – 12 ALLOGGI IN
LOCAZIONE A CANONE SOCIALE
SUPERFICIE COMMERCIALE E ALLOGGI IN Mq. 830
AFFITTO
COSTO COMPLESSIVO €/Mq. COMMERCIALE
€ 970,00
REALIZZAZIONE Mq. COMMERCIALE X 970,00 €/Mq.
URBANIZZAZIONI
SPESE TECNICHE 14%
IMPREVISTI
AREA 3.800 X 23 €/mq. + SPESE
IVA 10% COSTO DI COSTRUZIONE
SOMMANO
€ 805.100,00
€ 31.000,00
€ 112.000,00
€ 31.390,00
€ 90.000,00
€ 80.510,00
€ 1.150.000,00
Ricordato che il progetto di cui si tratta si riferisce ad un primo intervento a cui, in conformità a
quanto dichiarato da ALER con la lettera prot. n. 00035,60 in data 5 maggio 2010 seguirà sulla
stessa area un secondo intervento per la complessiva realizzazione di n. 2 edifici da 10/12 alloggi
cadauno.
Ricordato che l’argomento è stato discusso in sede di commissione consigliare in data 18 giugno
2010
Uditi i seguenti interventi:
Sindaco:
Introduco con vivo piacere questo argomento che come atto di indirizzo pone le base a un
intervento importante per la popolazione di Morbegno, ne individua anche la procedura e indica il
progetto di massima. Si tratta della realizzazione, ovviamente in convenzione con ALER e in questo
senso ringrazio la Direzione Provinciale di ALER che ha individuato come la città di Morbegno il
luogo dove indicare nella propria programmazione luogo di implementazione degli edifici popolari,
e questa volontà di ALER si è trovata subito davanti lo strumento urbanistico pronto per
l’individuazione delle aree. Credo che questo sia proprio importante, rendersi conto come la
predisposizione di un P.G.T. che contempli tutte le necessità permetta al momento opportuno di
poter far convogliare i finanziamenti necessari per la realizzazione di opere per i nostri cittadini.
Quindi, dò poi la parola all’Ass. Pinciroli e all’Ass. Cavalli per l’illustrazione nel dettaglio
dell’intervento e della delibera.
Pinciroli:
L’intervento che ALER intende realizzare a Morbegno è particolarmente interessante, oltre che
sotto il profilo sociale, sotto il profilo urbanistico perché per noi rappresenta una delle prime
occasioni di applicazione dell’istituto della compensazione. Le aree, infatti, per edilizia sociale
nello strumento urbanistico sono equiparate ad aree di pubblica utilità e aree a servizi e quindi
anche su questo grosso comparto di circa 3.800 mq. il P.G.T. aveva dato l’indicazione della
possibilità di acquisire le aree con il criterio della compensazione. Per questo scopo, come
Amministrazione abbiamo individuato e incontrato i proprietari di queste aree interessate, che sono
dei lotti lunghi e stretti e quindi c’è una certa varietà di proprietari, e abbiamo manifestato a loro il
nostro interesse per l’acquisizione dell’area e le modalità con le quali vorremmo operare.
Chiaramente resta sempre l’esproprio come strumento di legge legittimo da applicare in caso di
pubblica utilità, però abbiamo manifestato da subito la volontà di procedere con strumenti
alternativi, nel caso specifico è stata fatta in seconda battuta una perizia da parte dell’Ufficio
Tecnico che ha quantificato in € 23 al mq. il costo per l’acquisizione amichevole dell’area, portando
ad una quantificazione complessiva del costo di acquisizione del comparto a € 90.000, ma abbiamo
manifestato la volontà, se possibile, di procedere con la compensazione cioè con il riconoscimento
dei diritti volumetrici proporzionati alla superficie da utilizzare sul territorio comunale. In questo
modo avremmo la possibilità di acquisire gratuitamente l’area, che in base ai dispositivi della 865
del ’71, cederemmo poi in diritto di superficie all’ALER e questo permetterebbe delle economie da
reinvestire sull’area all’interno dell’intervento, ciò che si risparmia nell’acquisizione dell’area può
diventare investimento sul manufatto. Siamo ancora in attesa delle risposte dei privati per la scelta
fatta e comunque siamo nei tempi per fare le opportune valutazioni. Nel frattempo è pervenuta da
ALER una proposta di progetto preliminare che è organizzato in due lotti, in un primo momento
verrebbe attuato un 1° lotto che consiste in una palazzina organizzata su tre piani che quantifica in
10-12 unità abitative il primo intervento. Se ci sarà la possibilità di avere economie e investimenti
ulteriori attraverso delle possibili alienazioni che ALER ha paventato sul territorio provinciale,
potrebbero essere reinvestite sempre in questo ambito comunale con la realizzazione di una seconda
palazzina e non è detto che possano poi convergere su questo intervento anche ulteriori contributi
che il Comune metterebbe a disposizione se attiva il processo di alienazione di quei 5-6
appartamenti di cui dispone in località Corte dei Miracoli. Quindi è un intervento piuttosto
articolato che potrebbe dare un’utile risposta alla domanda abitativa e che, come ho detto, ha anche
opera questa importante sperimentazione del criterio della compensazione. Sotto il profilo più
puramente sociale di questa tematica passo la parola a Daniela Cavalli.
Cavalli:
Ci sembrava importante fornire alcuni dati sugli alloggi ALER a Morbegno, probabilmente alcuni
di voi li conoscono molto bene. Dal 1948 ad oggi sono stati edificati a Morbegno 234 alloggi di cui
137 sono stati ceduti in proprietà, quindi le persone che vi abitavano ne sono diventate proprietarie.
Attualmente abbiamo in locazione 97 alloggi. Le case sono in Via Fumagalli, in Via Merizzi, in Via
dei Tuch, in via V°Alpini, in via dei Barai, in Via Rivolta. In questi ultimi due anni sono stati
consegnati gli alloggi in Via Merizzi vicino al magazzino comunale, e in Via Llanberis, una trentina
circa in totale.
Rispetto all’assegnazione degli alloggi, nell’anno 2009 siamo stati in grado di assegnare un alloggio
soltanto, nel 2010 sono già tre alloggi che sono stati assegnati più un cambio alloggi, questo perché
le persone entrano nelle case popolari però ovviamente non è detto che ci sia una grande mobilità,
dipende dalle situazioni familiari, dai trasferimenti, dai decessi ecc.
Attualmente abbiamo una graduatoria in vigore, che è uscita a fine gennaio 2010, sono 114 le
famiglie che hanno presentato domanda, mentre nel 2009 erano 74, quindi abbiamo avuto nel 2010
un aumento del 35%, che è abbastanza significativo.
Nell’esaminare queste 114 domande io e gli uffici abbiamo fatto una piccola statistica, proprio solo
per dare due dati: praticamente su 114 domande il 36% sono famiglie composte da una persona
sola, quindi vuol dire persone anziane o persone single o altro comunque di fatto una persona sola,
il 25% due persone, il 22% tre persone. I nuclei da 4 e i nuclei da 5 e oltre invece rappresentano in
totale solo il 17%. Quindi vuol dire che il bisogno di casa rispetto a 10-15 anni fa ovviamente è
molto variato: abbiamo bisogno di case ma di piccoli appartamenti, proprio perché i dati e anche il
trend degli ultimi anni, non vi ho letto tutti i numeri, dice questo.
Sempre per fare una mini statistica su queste 114 famiglie o comunque domande, possiamo anche
dire che l’ALER uguaglia i residenti di Morbegno alle persone che non sono residenti a Morbegno
ma nei Comuni limitrofi e che hanno il lavoro a Morbegno, quindi l’ALER unisce questi due
requisiti. Queste persone sono 79, mentre i residenti nei Comuni limitrofi sono il 30% cioè 35. Le
persone dei Comuni limitrofi possono fare domanda nella nostra graduatoria se nel loro Comune
non ci sono alloggi ALER o se per tot anni, pur essendoci alloggi ALER, i loro Comuni non hanno
fatto bandi perché prevedevano che non se le liberasse neanche uno, perché magari sono pochi
questi alloggi e sono occupati da nuclei giovani di famiglie di recente composizione. Quindi per
ricapitolare, il 30% non sono residenti a Morbegno.
Altro dato che abbiamo voluto guardare era quante delle persone, su queste 114 famiglie, fosse di
cittadinanza non italiana. Ovviamente anche i cittadini non italiani possono partecipare a bandi
ALER però devono dimostrare di essere residenti in Regione Lombardia da almeno cinque anni.
Quindi queste persone non cittadine italiane sono, sulla nostra graduatoria di 114, il 35%. Questi
dati e anche quelli degli anni precedenti fanno ovviamente dire che il bisogno di appartamenti di
edilizia popolare è in aumento e la necessità riguarda i nuclei piccoli da 1 a 2-3 persone, pertanto
nella nuova realizzazione si dovrà tenere conto di tali bisogni.
Sindaco:
Grazie ai due Assessori per la presentazione, la parola al Consiglio per il dibattito.
Santi:
Faccio solo due righe dal punto di vista tecnico, che è poi quello che abbiamo detto in Commissione
l’altro giorno: c’era da valutare la questione delle autorimesse e parcheggi coperti che nel progetto
attuale non sono previste e che non potranno comunque essere interrate in caso di realizzazione, mi
sembra per problemi di falda, e quindi forse andrà rivista la sistemazione delle unità abitative di
conseguenza. Poi magari si richiede una maggiore attenzione alla parte estetica, anche se quanto
visto nel progetto sembra già essere meglio di quanto realizzato in precedenza nell’ambito
dell’edilizia sociale.
Pinciroli:
In Commissione in effetti ci siamo resi conto che, così come risulta dal progetto preliminare,
l’edificio non è dotato di autorimesse e resta da fare una verifica se c’è un regime derogatorio per
l’edilizia sociale in termini anche di dotazione di autorimesse rispetto alla legislazione nazionale in
materia. Probabilmente, essendo progettato da ALER, è perché hanno sentore che questo possa
tranquillamente succedere.
Dal punto di vista progettuale c’è un’ampia dotazione di parcheggi scoperti e anche di spazi verdi
pertinenziali, è previsto anche un ampio marciapiede sul fronte strada alberato e quindi
l’integrazione del progetto nel tessuto insediativo circostante è stata molto curata, pur essendo ora
solo ad una definizione di preliminare.
Sindaco:
A questo proposito preciso che già l’edificio sito in via Merizzi di ultima costruzione sono
sprovvisti di autorimesse in quanto il problema della falda avrebbe costituito una grossa difficoltà.
All’interno del regolamento ALER l’inquilino non è obbligato ad affittare l’autorimessa anche
quando presente nell’edificio e aggiungo anche che i costi di affitto dell’autorimessa sono
proporzionalmente significativamente più alti rispetto a quelli dell’appartamento, trattandosi di bene
cosiddetto secondario rispetto a un bene primario qual è l’appartamento. Quindi credo che in questo
contesto l’aspetto derogatorio sia legittimo, non conosco così bene i regolamenti dal punto di vista
edilizio, conosco le procedure dal punto di vista dell’assegnazione invece degli appartamenti.
Leali:
Solo per ribadire due cose emerse in sede di Commissione: una è che abbiamo saputo che i tempi
sono molto stretti, contingentati, in quanto ALER ha dei tempi molto rapidi in cui vuole delle
risposte. L’altra, mi rifaccio a quanto detto dal collega Santi, è che auspichiamo che dal punto di
vista architettonico si facciano delle cose un po’ più gradevoli rispetto ad altri interventi fatti in
passato.
Ruggeri:
La sottolineatura che ha fatto il sig. Sindaco sul poter disporre di un P.G.T. che possa recepire
esigenze anche contingenti o sopravvenute è sostanzialmente corretta, rimangono però alcune
considerazione che, come hanno già citato in parte i Consiglieri, sottoponiamo, senza alcun tipo di
volontà critica, a voi della maggioranza.
Sicuramente la tempistica è il problema principale. Sappiamo che a settembre ALER vuole la
disponibilità dei beni, questo significa, in poche parole, quello che più o meno è già stato detto
ovvero dover acquisire dei terreni che poi verranno ceduti in diritto di superficie ad ALER e quindi
le perplessità, anche in sede di Commissione, sono state forti ed è giusto che si rendano note a tutto
il Consiglio, ovvero la necessità di lavorare tanto quest’estate. Quindi il principale pensiero che
sorge è quello di augurare buon lavoro e di pronta riuscita, questo perché, oltre al fatto che
sicuramente l’intervento sociale è il carattere principale e quindi quello a cui dobbiamo mirare, c’è
la considerazione urbanistica di comunque dotare la città di un progetto che sia, bello è una parola
forse un po’ troppo vaga, però che sia sostenibile alla vista, e non da ultimo il fatto che comunque
dobbiamo apprezzare ed essere contenti che terzi vengano ad investire sul territorio di Morbegno
che, con i tempi che corrono amministrativi, non è di poco conto. Tutto questo premesso, abbiamo
cercato di essere molto sintetici, sicuramente il nostro gruppo darà il proprio voto favorevole in sede
di delibera.
Sindaco:
Prendiamo atto di queste ulteriori osservazioni. Precisiamo che questo che è stato presentato è solo
il progetto preliminare e quindi è la sede opportuna questa della fase dal preliminare all’esecutivo
dove inserire le verifiche a cui avete fatto cenno. Quindi nel porre in votazione la delibera, preciso
che questi argomenti, oltre che essere stati trattati nella Commissione Affari Generali del 18 giugno
come indicato, sono stati anche affrontati tra le “Varie eventuali” il 21 giugno all’interno della
Commissione Territorio.
Visto il parere favorevole di regolarità tecnica reso dal Responsabile del servizio interessato ai sensi
dell’art. 49, comma 2 del D.lgs. 267/2000
Si dà atto che durante la trattazione del presente punto all’o.d.g. rientra in sala il Cons. Parolini,
pertanto risultano presenti e votanti n°17 Consiglieri.
Con voti favorevoli unanimi, espressi per alzata di mano dai n°17 Consiglieri presenti e votanti,
mentre l’Assessore non facente parte del Consiglio Comunale Gianpiero Vanini non partecipa alla
votazione ai sensi dell’art.11, 4° comma, del vigente Statuto comunale:
DELIBERA
1) Di approvare l’intervento di edilizia sociale promosso da ALER di Sondrio e compiutamente
descritto in premessa in quanto conforme alle finalità Urbanistiche rinvenibili nella vigente
pianificazione comunale e idoneo a favorire il soddisfacimento di esigenze abitative a connotazione
sociale esistenti sul territorio.
2) Di approvare il progetto preliminare per la realizzazione di n. 12 alloggi in Morbegno, via Ligari
così come redatto in data 15 giugno 2010 dall’Arch. Lino Antonio Salivari nell’importo
complessivo di € 1.150.000,00, di cui € 805.100,00 per lavori a base d’asta.
3) Di dare atto che alla dichiarazione di pubblica utilità, prevista dall’art. 12, comma 1, lett. a) del
D.P.R.8 giugno 2001, procederà la Giunta comunale in occasione della approvazione del progetto
definitivo, non appena lo stesso sarà presentato da ALER a questo Comune.
4) Di riservarsi di procedere con successivo separato provvedimento alla approvazione della
convenzione da stipularsi ai sensi dell’art. 35 della Legge 22 ottobre 1971, n. 865.
INDI
Con voti favorevoli unanimi, espressi per alzata di mano dai n°17 Consiglieri presenti e votanti,
mentre l’Assessore non facente parte del Consiglio Comunale Gianpiero Vanini non partecipa alla
votazione ai sensi dell’art.11, 4° comma, del vigente Statuto comunale:
DELIBERA
1) Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva.
Deliberazione C.C. n°36 del 23.6.2010
Letto, confermato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE
f.to Alba Rapella
IL CONSIGLIERE ANZIANO
IL SEGRETARIO COMUNALE
f.to Ciapponi Stefano
f.to Martino Della Torre
Si dichiara che copia della presente deliberazione verrà pubblicata all’albo pretorio del
Comune il giorno 13.7.2010 per rimanervi affissa 15 gg. consecutivi.
Morbegno, lì 13.7.2010
IL SEGRETARIO COMUNALE
f.to Martino Della Torre
CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’
La presente deliberazione è divenuta esecutiva:
per intervenuta dichiarazione di immediata eseguibilità.
per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione (art.134, comma 3, del
D. Lgs. n°267/2000).
Morbegno, 13.7.2010
IL SEGRETARIO COMUNALE
f.to Martino Della Torre
---------------------------------------------------------------------------------------------------------Copia conforme all’originale, in carta libera, ad uso amministrativo.
Lì 13.7.2010
IL SEGRETARIO COMUNALE
................................................
------------------------------------------------------------------------------------------------------------Pubblicata all’Albo Pretorio il 13.7.2010 Reg. N° ..............
IL MESSO COMUNALE
_________________________