Studio del SNV del piano perineale
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Studio del SNV del piano perineale
Studio del SNV del piano perineale G. de Scisciolo (con la collaborazione di: R. Caramelli - F. Del Corso - E.Provvedi - M. Donati) A) Review sulla risposta SSR B) Articoli trovati sulla risposta SSR a livello genitale perineale C) Altre indagini simili alla SSR per esplorare il SNA pelvico D) Conclusioni con tabelle riassuntive La risposta simpatico cutanea (SSR ) è stata descritta per la prima volta da Tarchanoff nel 1890, ma è stata introdotta nella pratica clinica dei laboratori di neurofisiologia solo dopo il lavoro di Shahani e coll nel 1984 e poi di diKnezeviv e Badjada nel 1985. La SSR rappresenta la registrazione di una transitoria modificazione del voltaggio rilevato alla superficie cutanea, indotta da differenti tipi di stimolo sia endogeni (inspirazione forzata, colpi di tosse, etc) che esogeni (stimolazione elettrica, visiva, acustica, etc): essi sono in grado di provocare un arousal e quindi di attivare in maniera sincrona le ghiandole sudoripare eccrine, innervate dal sistema nervoso simpatico colinergico. La densità delle ghiandole condiziona la sede cutanea da esplorare, ed è per questo che, essendo maggiore la concentrazione delle stesse a livello palmare e plantare, questi sedi costituiscono il sito di registrazione per eccellenza. E’ vero però che la SSR può essere registrata da qualsiasi area cutanea, compresa quella perineale-sacrale di pertinenza del n. pudendo.. La SSR può dunque essere considerata un riflesso in cui la via afferente nel caso della stimolazione elettrica (sicuramente la più utilizzata nei laboratori di neurofisiopatologia) è costituita da fibre sensitive mieliniche del gruppo II, mentre la via efferente è costituita da fibre simpatiche amieliniche di tipo C, che hanno i neuroni preganglionari nelle colonne intermedio-laterali della sostanza grigia toraco-midollare compresa fra T2 e L2, mentre i neuroni post-ganglionari originano dai gangli. Meno note sono le vie a livello centrale ed i centri di integrazione. Sicuramente sono coinvolti i già noti centri a livello ipotalamico e limbico, così come strutture quali la parte ventrolaterale del troncoencefalo, quella mediale e basale del lobo frontale, la porzione mediale del lobo temporale (Kucera P et al, 2004) Mentre è accertato che la componente efferente terminale, costituita da contingente simpatico amielinico colinergico post-ganglionare è in grado di condizionare, con la sua lunghezza e bassa velocità di conduzione, la latenza della risposta (Fagius e Wallin, 1980), non risulta ancora definitivamente chiarito in che modo i centri sovrasegmentari siano in grado di modularla. La SSR rappresenta dunque una risposta riflessa (polisinaptica) del simpatico colinergico nella sua globalità (pre- e post-gangliare), non potendo con questa tecnica discriminare le due componenti coinvolte nel controllo della funzione sudomotoria esclusivamente su base emotiva e correlata con il fenomeno di arousal. 1 Come abbiamo già detto la SSR può essere registrata anche dalle aree cutanee di pertinenza sacrale e del n. pudendo potendo così dare un’informazione sulla funzionalità dell’innervazione simpatico colinergica. Poiché tutte le altre valutazioni neurofisiologiche sulla funzionalità degli organi sacrali si basano sui test a carico delle vie somatiche del n. pudendo (riflesso sacrale, EMG, PES, PEM) ,la SSR, pur con i limiti di esplorare solo il simpatico colinergico, costituisce l’unico esame che esplora il sistema nervoso autonomo che rappresenta sicuramente l’innervazione più importante degli organi pelvici. REVIEW Podnar S Neurophysiology of the neurogenic lower urinary tract disorders. ClinNeurophys 118, 1423-1437, 2007Review completa delle principali metodiche (EMG, Riflesso Sacrale, SEP, MEP, SSR)- la risposta SSR non è trattata molto in esteso; si rifa ai lavori di Daffertshofer et al (1994) e di Opsomer et al (1993) per i dati normativi a livello penieno (1.5-2.3 sec). Suggerisce di considerare realmente alterata solo l’assenza della risposta - Lefaucheur JP. Neurophysiological testing in anorectal disorders. MuscleNerve 33, 324-333, 2006 Gli AA parlano di regione perineale senza specificare bene la sede, pur affermando che varia in funzione della patologia esaminata. La SSR del piano perineale è più sensibile nella valutazione delle disfunzioni erettili e dell’eiaculazione che nelle patologie anorettali. Suggeriscono poi di utilizzare il parametro soglia riferito all’intensità di stimolazione dell’area sacrale per ottenere la SSR a livello mani/piedi - Kucera P, Goldenberg Z, Kurca E. SSR: review of the method and its clinical use. BratislLekListy 105, 108-116, 2004 Anche se non parla della SSR a livello perineale e una buona review sulla metodica SSR -Amarenco G, Kerdraon J. Apport des investigations electrophysiologiquesperinealesdans les dysfunctions erectiles. Ann M ed Interne 144, 383-388, 1993Review degli esami neurofisiologici, compresa la SSRp ABBREVIAZIONI SSRp: risposta simpatico cutanea registrata a livello perineale o genitale come verrà precisato di volta in volta ns: non specificato/a nv: non valutata (valutabile) M: maschi; F: femmine SCI: spinalcordinjury - Ertekin C. et al, 1987 (Actaneurol Scand., 76,28-36,1987) STIMOLO Tipo: elettrico Sede: n. mediano al polso o n. peroneo alla testa fibula e glande Intensità: 20-30 mA 2 Durata: 0.2 msec Frequenza : random REGISTRAZIONE Elettrodi: superficie, Filtri: 0.5-2000 Hz Sede: dorso del pene con referenza sovra pubica (meno ampie le risposte se utilizzato come ref. la cresta iliaca o il pene stesso) Modalità: almeno 10 risposte (con intervallo di almeno 1 min) PARAMETRI VALUTATI Latenza: minima della più precoce Ampiezza: picco-picco CAMPIONE studiato Controllo: 28 M (età 19-68: 18 sotto i 50aa e 10 sopra) Pazienti: 50 M, di cui 40 diabetici RISULTATI controlli: Variabile ma sovrapponibile a seconda sede stimolazione (n. mediano o n. peroneo o glande ) e del gruppo di età (vedi diapositiva successiva). In generale però gli AA concludono affermando che una SSRp è patologica quando la latenza è > 2.0 sec e di ampiezza minore di 0.1 mV Controlli (28pz; 18 stim.mediano/peron; 16pz stim.glande) Gruppo < 50aa (18pz) Stim.Mediano: Lat. 1.47+/-0.07 sec; Amp. 0.9+/-0.2 mV Stim. Peroneo.: Lat. 1.5 0+/-0.05 sec; Amp. 0.8+/-0.16 mV Stim. Glande : Lat. 1.37+/-0.04 sec; Amp. 1.0+/-0.28 mV Gruppo > 50aa (10pz) Stim.Mediano: Lat . 1.50+/- 0.06 sec; Amp. 0.58+/-0.17 mV Stim. Peron.: Lat. 1.50+/-0.08 sec; Amp. 0.56+/-0.12 mV Stim. Glande: Lat. 1.48+/- 0.08 sec; Amp. 0.48+/-0.12 mV Pazienti (50pz; 40 pz diabetici) Gruppo FunctionalImpotence 3 Stim.Mediano(10): Lat. 1.5+/-0.1 sec; Amp. 0.7+/-0.16 mV Stim. Peroneo(10): Lat. 1.6 0+/-0.1 sec; Amp. 0.9+/-0.2 mV Stim. Glande(10): Lat. 1.47+/-0.06 sec; Amp. 0.9+/-0.23 mV Gruppo Diabetic impotence with polyneuropathy* Stim.Mediano(10): Lat . 1.7+/- 0.3 sec; Amp. 0.58+/-0.1 mV Stim. Peron.(9): Stim. Glande(10): Lat. 2.0+/-0.1 sec; Amp. 0.4+/-0.08 mV Lat. 1.7+/- 0.1 sec; Amp. 0.6+/-0.17 mV *nessuna risposta in 7 casi Pazienti (50pz; 40 pz diabetici) Gruppo Normopotentdiabetics Stim.Mediano(8): Lat. 1.5+/-0.1 sec; Amp. 0.9+/-0.1 mV Stim. Peroneo(8): Lat. 1.6 0+/-0.1 sec; Amp. 0.9+/-0.2 mV Stim. Glande(7): Lat. 1.5+/-0.08 sec; Amp. 0.8+/-0.3 mV Gruppo Diabetic impotence without polyneuropathy* Stim.Mediano(11): Lat . 1.8+/- 0.15 sec; Amp. 0.7+/-0.16 mV Stim. Peron.(11): Lat. 1.7+/-0.1 sec; Amp. 0.5+/-0.13 mV Stim. Glande(10): Lat. 1.6+/- 0.1 sec; Amp. 0.7+/-0.27 mV *nessuna risposta in 4 casi Ertekin C. et al, 1990 (EurNeurol., 30, 334-337, 1990) Il protocollo di studio è del tutto analogo a quello del lavoro del 1987 così come il dati relativi al gruppo di controllo La registrazione della SSRp avviene con elettrodi di superficie a livello penieno (attivo) con riferimento sovrapubico Esaminato un gruppo di 15 paz. maschi con impotenza da prolungato alcoolismo Pazienti: 15pz (33aa-46.8aa )affetti da alcoolismo cronico; 4 (average durata alcoolismo:19.7aa) Stim.Mediano: Lat. 1.54+/-0.05 sec; Amp. 0.88+/-0.23 mV Stim. Peroneo: Lat. 1.49 0+/-0.04 sec; Amp. 0.71+/-0.17 mV Stim. Glande: Lat. 1.5+/-0.05 sec; Amp. 0.71+/-0.23 m Amarenco G. et al, 1993 (AnnMed Interne. 144,6, 383-388, 1993) STIMOLO Tipo: elettrico Sede: n. mediano al polso Intensità: non specificata (ns) Durata: ns Frequenza: ns REGISTRAZIONE Elettrodi: superficie Filtri: ns Sede: pene (non meglio precisato) Modalità:ns PARAMETRI VALUTATI Latenza: minima della più precoce Ampiezza: soprattutto presenza/assenza CAMPIONE ESAMINATO Controlli: ns Pazienti: 423 pz con disfunzioni erettile RISULTATI Non forniti i dati normativi Nota: La risposta SSR viene valutata insieme ad altri test di esplorazione del n. pudendo (riflesso sacrale, PES, EMG e la VCS del n. dorsale del pene) CAMPIONE ESAMINATO 5 Controlli: ns Pazienti: 423 pz con disfunzioni erettile RISULTATI Non forniti i dati normativi Un’alterazione di almeno uno dei test registrati era trovata nel 49% dei pazienti. Il test più frequentemente alterato risultava la conduzione sensitiva del n. dorsale del pene in pazienti neurologici (64-5%)La risposta SSR specificamente risultava alterata nel 15% dei pazienti Rossini P.M. et al, 1993 (ElectroencephclinNeurophysiol, 41,124-133,1990) STIMOLO Tipo: elettrico; magnetico Sede: n. mediano al polso (elettr.); cranio C3 o C4(magnet.) Intensità: 2-2.5 la soglia (elettr.); 20% sopra soglia (magnet.) Durata: ns Frequenza: random ogni 10-20 sec REGISTRAZIONE Elettrodi: superficie Filtri: 1-100 Hz Tempo di analisi: 10 sec Sede: perineo (non meglio specificato ) con ref. al pube(SSRp) Modalità: 8-15 risposte; pre- e post-analisi PARAMETRI VALUTATI Latenza: minima (all’insorgenza dell’iniziale deflessione) e quella del picco successivo Ampiezza: picco (iniziale)-picco (successivo) Rapporto sia Lat.max/Latmin che Ampmax/Ampmin CAMPIONE ESAMINATO 6 Controlli: 25 volontari (16M e 9F) (età 16-68 aa; media 35.3 aa) Pazienti: nessuno RISULTATI ( controlli) Stim.elettr.(n.mediano): SSRp : 1.40 +/- 0.18 sec 136+/-97 uV Stim.magnet.cer.: SSRp: 1.36+/-011sec 142+/-102 uV Nota: Gli AA sottolineano l’estrema variabilità sia inter- che intrasoggetto della risposta SSR che ne limiterebbe l’applicazione clinica Opsomer R.J. et al, 1993 (ActaUrolBelgica, 61,4, 21-23, 1993 STIMOLO Tipo: elettrico Sede: n. mediano al polso; n. dorsale del pene Intensità: 4 volte la soglia sensitiva Durata: ns Frequenza: 0.05 Hz REGISTRAZIONE Elettrodi: superficie, Filtri: ns Sede: perineo (attivo) – pube (referenza) Modalità: 5- 6 risposte sono sufficienti se riproducibili PARAMETRI VALUTATI Latenza: minima Ampiezza: non valutata (solo assenza/presenza) CAMPIONE ESAMINATO Controlli: ns 7 RISULTATI (solo controlli) Dopo stimolazione n. mediano: 1.42 +/- 0.2 sec Dopo stimolazione .dorsale del pene: 1.45 +/- 0.2 sec Amarenco G. et al, 1994 (NeurophysiolClin, 24,380-387, 1994) STIMOLO Tipo: elettrico Sede: n.mediano al polso Intensità: ns Durata:ns Frequenza: random con intervallo almeno di 30 sec REGISTRAZIONE Elettrodi: superficie Filtri: ns Sede: per i M sup.dorsale del pene (refer.superf.ventrale); per le F vicino grandi labbra (refer. pube) Modalità: almeno 5 stimoli PARAMETRI VALUTATI Latenza: minima Ampiezza:non considerata per l’estrema variabilità e alta DS (presenza/assenza) CAMPIONE ESAMINATO Controlli: 18 (10 M e 8 F; età media 54.9aa) Pazienti: 68 (43M e 25 F) (età media 56.14aa) con alterazioni sfera uroanogenitale RISULTATI (controlli) Controlli: SSRp : 1.685 +/- 0.220 sec Pazienti: 68 (43M e 25 F) (età media 56.14aa) con alterazioni sfera uroanogenitale RISULTATI SSRp (pazienti) (lat.media) Pz (21) con turbe urinarie non neurologiche: 1.524 sec 8 Pz (13) con turbe urinarie in paz neurologici: 1.722 sec(+4 ass.) Pz (13) con nevralgia perineale: 1.563 sec (+3 assente) Pz (4) con turbe anorettali idiopatiche: 1.560 sec(+1 assente) Pz (17) con turbe genito-sessuali (impot/eiacul): 1.599 sec (+ 2 assente) Bombardi R. et al, 1994 STIMOLO Tipo: elettrico o inspirazione profonda o acustico Sede: n. mediano al polso per la stimol. elettrica Intensità: 80-130 V per la stim. elettrica Durata: 0.2 msec Frequenza: random con intervallo almeno di 30 sec REGISTRAZIONE Elettrodi: superficie ad anello Filtri: 0.1- 2000 Hz Sede: pene Modalità: ns PARAMETRI VALUTATI Latenza: minima Ampiezza: picco/picco CAMPIONE ESAMINATO Controlli: 8 M (23-67 aa) RISULTATI SSRp : Latenza (stim.elettr): 1.39 +/- 0.23 sec Ampiezza (stim.elettr): 0.27+/- 0.11 mV (acustica): 0.17 +/- 0.07 mV (respiro): 0.14 +/- 0.05 sec 9 Amarenco G, Kerdraon J, 1994 (Diabete Metab, 20,60-63, 1994) Studio degli esami neurofisiologici del piano perineale in pazienti diabetici con disfunzione erettile Non si segnala il numero di pazienti né quello dei controlli né vengono forniti valori numerici Stimolazione del n. Mediano al polso e derivazione a livello penieno per quanto riguarda la SSRp La SSRp rappresenta, insieme ai PES e alla VCS del n. dorsale del pene, l’esame più significativo ad evidenziare una neuropatia diabetica perineale Ertekin C. et al, 1995 (J Urol., 153, 76-79, 1995) STIMOLO Tipo: elettrico Sede: n. mediano al polso o n. peroneo alla testa fibula Intensità: 20-40 mA Durata: 0.2 msec Frequenza: random (con intervallo minimo di un minuto) REGISTRAZIONE Elettrodi: superficie, Filtri: 0.1-100Hz Tempo di analisi: 10 sec Sede: area perineale fra lo scroto e l’ano con refer.sul pube (risposta più ampia dal dorso del pene ma non idonea per lo studio in atto, basato sulla registrazione a riposo e durante erezione) Modalità: almeno 10 risposte PARAMETRI VALUTATI Latenza: minima Ampiezza:nv 10 CAMPIONE ESAMINATO Controlli: 14 M (età media 36aa+/-7.8; 25-63aa) Pazienti: 18 M (età media 33.9+/-10.6; 22-55aa) affetti da eiaculazione precoce RISULTATI (controlli) Nei soggetti normali la risposta SSRp (ma non quella sulla mano) si riduce (e talora anche scompare) significativamente durante l’erezione* (mentre nei paz. con eiaculazione precoce entrambe le risposte sono soppresse o ridotte) * Pene flaccido: 1.088+/-892 uV; pene eretto: 553+/-591 uV (p value: < 0.05) RISULTATI (pazienti) Soggetti (18) con eiaculazione precoce: Pene flaccido: 1.272+/- 1498 uV; pene eretto: 846 +/-913 uV (p value: non significant) Anche il confronto fra SSR dei pazienti e SSR dei controlli risulta non significant sia a pene flaccido che a pene eretto, mentre diventa significativo (<0.05) allorchè si esamini il rapporto dell’ampiezza della risposta SSR a pene flaccido e pene eretto Derouet H. al, 1995 (EurUrol., 28,314-319, 1995) STIMOLO Tipo: elettrico Sede: n. mediano al polso Intensità: alto (doloroso), ma non specifica Durata: ns Frequenza: ns REGISTRAZIONE Elettrodi: superficie, Filtri: ns Sede: pene (posizione laterale per evitare artefatti vascolari) con referenza sul glande (privo di gh.sudoripare) 11 Modalità: almeno 4 risposte PARAMETRI VALUTATI Latenza: minima Ampiezza: non attendibile (la risposta SSRp è assente per gli AA nel 20% dei normali CAMPIONE ESAMINATO Controlli: 20 M (20-56aa) Pazienti: 46 M (21-70 aa) con disfunzione erettile RISULTATI ( controlli) SSRp registrata nell’80% dei soggetti normali SSRp : lat. 1.413 sec (1.100-1.600 sec) (la risposta viene considerata patologica allorchè supera 1.6 sec) Pazienti: 46 M (21-70 aa) con disfunzione erettile RISULTATI ( pazienti) SSRp registrata nell’78% SSRp : lat. 1.847 sec (1.140-3.640 sec) In particolare la risposta risulta superiore a 1.8 sec (considetratocone valore limite superiore) nel 26% dei pazienti Opsomer R.J. et al, 1996 (ElectroencephclinNeurophysiol., 101,25-31, 1996) STIMOLO Tipo: elettrico Sede: n.mediano al polso; n.dorsale del pene/clitoride (ndpc) Intensità: sufficiente a provocale il twitch del pollice per il n. mediano; 3 volte la soglia sensitiva per il ndpc Durata: 1.00 msec Frequenza: random (con intervallo almeno 10-20 sec); pre e post-stimolo analisi di 5 sec REGISTRAZIONE Elettrodi: superficie, Filtri: 1Hz- 1Khz 12 Sede: pene (ventrale con refer.dorsale); perineale con ref.sovrapubica Modalità: 8-15 risposte PARAMETRI VALUTATI Latenza: minima Ampiezza: primo picco-picco successivo CAMPIONE ESAMINATO Controlli: 40 (20M e 20F); 16-68aa (media 35aa) Pazienti: 42 con disfunzioni urologiche e/o sessuali RISULTATI (controlli) Non significative differenze stimolando il n. mediano o il n. dorsale del pene/clitoride; SSRp registrata a livello penieno meno ampia che a livello perineale e non registrabile in 2 controlli (10%). Dati normativi nei M e F: vedi tabella diapositiva successiva Volontari sani M (20) Stimolazione : n. Mediano Perineo: 1.46+/0.12 sec ; 108+/40 uV Pene: 1.43+/-013 sec; 65+/23 uV n.Dorsale Pene Perineo 1.46+/- 0.14 sec; 127+/- 67 uV ……………………………………………………………………… …. Volontari sani F (20) Stimolazione : n. Mediano Perineo: 1.50/0 +/- 0.02 sec ; 130+/108 uV n.Dorsale Clitoride Perineo 1.48+/- 0.21 sec; 121+/- 72 uV RISULTATI (relativi a 23 pazienti con disfunzioni neurourologiche ) Non vengono forniti valori numerici sulla latenza e/o ampiezza, mentre viene descritto solo se la risposta (lat. e/o amp.) sono alterate o assenti. Ne deriva che a seconda stimolazione: 13 n. Mediano : SSR Perineo: Assente in 12pz, Latenza alterata in 4pz, SSR Pene: Assente in 8, alter.lat. in 3pz, (in 5pz non perché femmine) eseguita n.Dorsale Pene SSR Perineo: Assente in 11pz, Lat.alterata in 5pz Courtois FJ al, 1998 (SpinalCord, 36, 125-131, 1998) STIMOLO Tipo: elettrico Sede: n. mediano al polso Intensità: 20 mV Durata: 0.2- 0.5 msec Frequenza: random con almeno 30 sec di intervallo REGISTRAZIONE Elettrodi: superficie Filtri: ns Sede: sup.dorsale del pene con referenza sovra pubica Modalità: 5-6 risposte PARAMETRI VALUTATI Latenza: minima Ampiezza: non considerata perché troppo variabile CAMPIONE ESAMINATO Controlli: 15 M (26-65aa) Pazienti: 54 M ( 16-54aa) con SCI e disfunzione erettile RISULTATI (solo controlli) No dati normativi (gli AA vogliono dimostrare che l’erezione psicogena è conservata quanto SSRp è normalmente presente e che invece l’assenza della SSRp in paz con lesione sopra centro simpatico toraco-lombare si accompagna all’assenza di erezione psicogena 14 de Scisciolo G. et al, 1999 ( EFAS, 1 Europ Fed Aut Soc Meeting, 1-3, Bologna, 109, 1999 STIMOLO Tipo: elettrico Sede: n. mediano al polso o n. trigemino sovraorbitario Intensità: 200-250 V Durata: 0.2-0.3 msec Tempo di analisi: 10 sec Frequenza: random (con intervallo almeno di 30 sec) REGISTRAZIONE Elettrodi: superficie Filtri: 0.2- 2 Khz Sede: peniena/clitoridea con referenza sovrapubica Modalità: 5-10 risposte PARAMETRI VALUTATI Latenza: minima Ampiezza: picco-picco CAMPIONE ESAMINATO Controlli: 20 (10 M e 10 F) Pazienti: 90 (69M, 21 F; 20-75aa) con SCI o patologia modollare vascolare RISULTATI (solo controlli) SSRp LAT: 1.53+/-0.16 sec; AMP: 0.45 +/-0.36 mV RISULTATI Pazienti: 90 (69M, 21 F; 20-75aa) con SCI o patologia modollare vascolare 15 Nessun valore numerico sui pazienti. Si evince che la SSRp è assente o alterata in tutti pazienti con lesione midollare cervico-dorsale completa o parziale, andando di pari passo con la risposta SSR derivata dai piedi, mentre per le lesioni a livello del passaggio dorso-lomare o lombo-sacrale la risposta può presentare un comportamento diverso da caso a caso. Rodic B. et al, 2000 (J urol., 163,1223-1227, 2000 STIMOLO Tipo: elettrico Sede: n. mediano al polso Intensità: 10-20 mA Durata: 0.2 msec Tempo di analisi: 10 sec Frequenza: random, con almeno un intervallo di 60 sec REGISTRAZIONE Elettrodi: superficie, Filtri: 0.3- 3 kHz Sede: perineo con referenza sovrapubica Modalità: 5-6 simoli PARAMETRI VALUTATI Latenza: mimima Ampiezza: picco-picco CAMPIONE ESAMINATO Controlli:ns Pazienti: 90 pz con disfunzione vescicale neurogena di cui 66 con SCI e 24 con les. Cauda equina RISULTATI (controlli) SSRp: Lat: 1.39 +/0.16 sec; Amp: 0.28 +/- 0.26 mV Confrontati valori SSR con esame urodinamico , cistouretromanometria e livello lesionale 16 RISULTATI (pazienti) SSRp: Non forniti valori numerici dei pazienti Nei pazienti con lesione midollare completa assenza della risposta per livelli rostrali a L2. Per lesioni cono/cauda risposta presente con valori generalmente nei limiti: 1.34 sec+/-0.7 ; 0.38 mV+/-0.26 Confrontati valori SSR con esame urodinamico , cistouretromanometria e livello lesionale Zhu G-Y et al, 2001 ( Asian J Androl, 3,45-48, 2001 ) STIMOLO Tipo: elettrico Sede: n. mediano sn al polso Intensità: 40-90 mA Durata: ns Frequenza: random con intervallo almeno 15 sec REGISTRAZIONE Elettrodi: superficie, Filtri: 1-100 Hz Sede: pene con referenza cresta iliaca Modalità: 5-10 risposte PARAMETRI VALUTATI Latenza: minima e latenza del primo picco negativo Ampiezza: picco-picco Durata CAMPIONE ESAMINATO Controlli: 30 (24-50aa) Pazienti: 20 (22-55aa) con disfunzione erettile da lesioni varie (fratture pelviche, spinali, ipertensione,etc) 17 RISULTATI (controlli) SSRp: LAT: 1.249+/- 0.11 sec; AMP: 470 +/- 235 uV Patologici se LAT > 1.471 sec e AMP < 235 nV (cioè <50%norm) o assente RISULTATI :20 pazienti con disfunzione erettile da lesioni varie (fratture pelviche, spinali, ipertensione,etc) SSRp aveva una latenza aumentata in 11pz (55%), mentre l’ampiezza era ridotta in 14 pz (70%) Schmid D.M. et al, 2003 ( NeurourolUrodynam, 22,314-321, 2003 ) STIMOLO Tipo: elettrico Sede: n. mediano al polso Intensità: 10-20 mA Durata: 0.2 msec Tempo di analisi: 10 sec Frequenza: random REGISTRAZIONE Elettrodi: superficie, Filtri: 0.3-3kHz Sede: perineo con riferimento area sovrapubica Modalità: almeno 3 risposte consecutive ripetibili PARAMETRI VALUTATI Latenza: minima Ampiezza: assenza o non ripetibilità della risposta CAMPIONE ESAMINATO Controlli:ns Pazienti: 32 SCI (18-57aa;media 35aa); 23 acuti e 9 cronici RISULTATI (controlli) SSRp: viene valutata solo assenza/presenza 18 RISULTATI (pazienti: 32 SCI (18-57aa;media 35aa); 23 acuti e 9 cronici) Nessun valore numerico anche perché abbiamo detto viene considerata soprattutto l’assenza/presenza della risposta. Gli AA hanno trovato in 29 di 32pz, pari al 91%, una significativa correlazione (P<0.001) fra preservazione e scomparsa, rispettivamente dell’erezione psicogena e risposta SSRp. Tutti i pazienti (17) con assenza di erezione psicogena avevanoassenza della SSRp (perineale) Secil Y. et al, 2005 ( Neurophysiologieclinique, 35,11-17, 2005 ) STIMOLO Tipo: elettrico Sede: n.mediano al polso Intensità: 300 V Durata: 0.5 msec Tempo di analisi: 10 sec Frequenza: random REGISTRAZIONE Elettrodi: superficie, Filtri: 0.1-300 Hz Sede: a) perineo ( fra vagina e sfint.anale) riferito a elettrodo 1(risp.più ampia e ripetibile) b) perineo con rifer.areasovrapubica (risp.meno ampia) A) Modalità: 5 (ma talora fino a 10-15 risposte ) PARAMETRI VALUTATI Latenza: minima Ampiezza: assenza/presenza o riduz.ampiezza CAMPIONE ESAMINATO Controlli: 20 F (30-61aa, media 42.5 aa) Pazienti: 20 F (36-68aa,media 52.8aa) con diabete RISULTATI (controlli) 19 1.5 cm laterale grandi labbra SSRp (perineo/pube): lat 1.350 +/- 0.50.1 sec (0.99-1.755) amp 2232.4 +/-429 uV (500-5234) RISULTATI (20 F pazienti con diabete) SSRp (perineo/pube): lat 1376 .9 +/- 74.8 msec (1164-2178) amp 1707.8 +/- 472 uV (123-5598) La riduzione di ampiezza rispetto al gruppo di controllo risulta significativa (p<0.05). La risposta inoltre è assente in 7 dei 20 pazienti. Unlu E. et al, 2006 (Rheumatol Int, 26,1025-1030, 2006 ) STIMOLO Tipo: elettrico Sede: n. mediano al polso Intensità: 10-40 mA Durata: 0.1-0.2 ms Tempo di analisi: 1-5 sec per divisione Frequenza: random REGISTRAZIONE Elettrodi: superficie Filtri: 0,1-1000 Hz Sede: grandi labbra con referenza sovrapubica Modalità: 5 risposte + avarage delle risposte PARAMETRI VALUTATI Latenza: la più precoce (all’inizio deflessione positiva) Ampiezza: picco-picco CAMPIONE ESAMINATO Controlli: 18 F (età 35 +/- 8 aa) Pazienti: 28 F (età 35+/- 9 aa) con Fibromialgia RISULTATI (controlli) 20 SSRp: Lat: 1.31 sec (1.24-1.63) ; Amp: 1.93 mV (1.31-2.32) RISULTATI (28 pz F con fibromialgia) SSRp: Lat: 1.38 sec (0.99-1.69) ; Amp: 0.69 mV (0.34-2.01) La riduzione di ampiezza nel gruppo di paz.confibromialgia rispetto al gruppo di controllo risulta significativa (p< 0.004). Questo è stato visto anche per la risposta SSR derivata dalle mani e piedi. Non è però stata vista nessuna correlazione fra SSRp e problemi sessuali delle pazienti. Soylu A. et al, 2006 ( NeurourolUrodynam, 25, 243-248, 2006) STIMOLO Tipo: elettrico Sede: n. mediano dx al polso Intensità: 15-20 mA Durata: 0.2 msec Timpo di analisi: 10 sec Frequenza: random (con intervallo di almeno un minuto) REGISTRAZIONE Elettrodi: superficie Filtri: 0.2-100 Hz Sede: sovrapubica con referenza cresta iliaca sn Modalità: 6-10 risposte PARAMETRI VALUTATI Latenza: la più precoce Ampiezza: picco-picco CAMPIONE ESAMINATO Controlli: 19 bambini (13.1 +/- 0.6 aa) Pazienti: 24 bambini (età 13.8 +/- 0.6 aa) con DM 1 RISULTATI (controlli) 21 SSRp: LAT: 1.280 +/- 0.20 sec; AMP: 7131 +/- 696 uV) RISULTATI (pazienti:24 bambini con DM 1) SSRp (24pz): LAT: 1.350 +/- 0.25 sec; AMP: 5035 +/- 586 uV SSR (18 pz con alterato esame urodinamico): 1.379+/-30 sec; 4924+/- 270 uV SSR (6 pz con normale esame urodinamico) 1.265+/- 14 sec; 5369+/- 1002 uV Dunque dal lavoro emerge che la latenza della SSRp è aumentata e soprattutto l’ampiezza è ridotta nel gruppo di pz con DM e che tali alterazioni sono maggiori nei bambino con alterato esame urodinamico Secil Y et al, 2007 ( Multiple Sclerosis, 13, 742-748,2007) STIMOLO Tipo: elettrico Sede: n. mediano dx al polso Intensità: 300 V Durata: 0.5 msec Frequenza: random REGISTRAZIONE Elettrodi: superficie Filtri: 0.1- 300 Hz Sede: 1-1.5 cm lateralmalle grandi labbra vs perineo (nel mezzo fra entrata vagina e sfintere anale est) Modalità: 10-15 risposte PARAMETRI VALUTATI Latenza: minima Ampiezza: assenza o meno risposta CAMPIONE ESAMINATO Controlli: 20 F (età media 42.5aa; 36-61aa) Pazienti: 40 F (età media 36.3aa; 24-47aa) con MS definita 22 RISULTATI ( controlli) SSRp: LAT: 1350 +/50.1 msec ( 990-1755msec) AMP: 2332.4 +/- 429.4 uV ( 500-5354 uV) RISULTATI ( 40pazienti F con MS definita) SSRp: LAT: 1147.2 +/- 112.3 msec ( 1054-2190 msec) p > 0.05 (rispetto gruppo di controllo) AMP: 1270.5 +/- 242.3 uV ( 232-5532 uV) p< 0.005 (rispetto gruppo di controllo) Dall’articolo emerge che i pazienti con MS hanno una maggior alterazione a carico della SSRp (area genitale) rispetto alla SSR mano e piede, ma non è stata trovata nessuna correlazione significativa fra SSRp e «sexualdysfunction» of MS patients. Tas I. et al, 2007 ( SpinalCord, 45, 298-303, 2007 ) STIMOLO Tipo: elettrico Sede: n. mediano al polso Intensità: 20-30 mA Durata: 0.2 msec Tempo di analisi: 5 sec Frequenza: random (con intervallo di almeno un minuto REGISTRAZIONE Elettrodi: superficie, Filtri: 0.5 Hz- 2kHz Sede: regione perineale (nel mezzo dietro lo scroto o la vulva) Modalità: 3 risposte PARAMETRI VALUTATI Latenza: non valutata 23 con referenza sovrapubica Ampiezza: solo assenza/presenza CAMPIONE ESAMINATO Controlli: ns Pazienti: 25, di cui 17M (21-53aa) e 8F (22-56aa) con SCI(esaminati non prima di 4 mesi (4-127m) con disfunzione sessuale RISULTATI (normali) SSRp: valutata solo la presenza/assenza della risposta RISULTATI SSRp: valutata solo la presenza/assenza della risposta Pazienti: 25, di cui 17M (21-53aa) e 8F (22-56aa) con SCI(esaminati non prima di 4 mesi (4-127m) con disfunzione sessuale AA hanno osservato che: Le alterazioni dell’eiaculazione e orgasmo non sono correlati in modo significativo con i dati neurofisiologici, ma L’eiaculazione era sempre preservata in tutti gli uomini con livello lesionale caudale a T12 e SSRp preservata L’erezione psicogena era correlato significativamente con la preservazione della risposta SSRp negli uomini de Scisciolo G. et al, 2008 (Incontro Agg.Congiunto SINC-SIUD, 12-13Dic,2008) STIMOLO Tipo: elettrico Sede: n. mediano al polso o n.trigemino (sovraorbitario) Intensità: 20-80 mA Durata: 0.2-0.5 msec Tempo di analisi: 10 sec Frequenza: random (con intervallo di almeno un minuto) REGISTRAZIONE Elettrodi: superficie, 24 Filtri: 0.3 Hz- 2kHz Sede: pene/clitoride; perineale; perianale (a seconda della patologia) con referenza variabile in base all’elettrodo esplor. Modalità: 3-6 risposte PARAMETRI VALUTATI Latenza: la minima Ampiezza: picco-picco CAMPIONE ESAMINATO Controlli: 102 RISULTATI (normali) SSRperianale: LAT: 1431.4 +/-223.8 msec (1207.6-1655.6) AMP: 1.1 +/- 1.0 mV (0.1-2.1) Valles-Antuna C. et al, 2009 ( BJUI, 104, 1709-1712, 2009 ) STIMOLO Tipo: elettrico Sede: n. mediano al polso Intensità: ns (“strong but not noxius) Durata: 0.2 msec Frequenza: random (2 cicli di 8 stimoli con intervallo di 1 min) REGISTRAZIONE Elettrodi: superficie, Filtri: ns Sede: pene Modalità: risposte secondarie ai due cicli di 8 stimoli PARAMETRI VALUTATI 25 Latenza: mimima Ampiezza: picco/picco (ma sopratt.assenza/presenza) CAMPIONE ESAMINATO Controlli: ns Pazienti: 82 M con disfunzione erettile (da cause neurologiche, diabete,vascolare) RISULTATI (normali) SSRp LAT <1.50 (1.30+/- 0.34 sec; 1.00-1.50) RISULTATI Pazienti: 82 M con disfunzione erettile (da cause neurologiche, diabete,vascolare,altro) La SSRp era normale in 14pz (17%), alterata in 37pz (45%) e assente in 31 (38%). Nel gruppo di pazienti con SSRp alterata i valori medi di latenza erano: 2.10 sec +/- 0.19; 2.0-3.0) Pietrangeli A. et al, 2009 (Journal Experimental Clinical Cancer Research, 28,128, 2009 ) STIMOLO Tipo: elettrico Sede: n. mediano al polso Intensità: due volte la soglia sensitiva Durata:ns Frequenza: random (con intervallo di almeno 20 sec) REGISTRAZIONE Elettrodi: superficie, Filtri:ns Sede: perineo (attivo) con refer. pube Modalità: otto stimoli PARAMETRI VALUTATI Latenza: la più precoce 26 Ampiezza:ns CAMPIONE ESAMINATO Controlli: 67 pazienti con tumore del retto prima intervento Pazienti: 57 (43M e 14F; età media 57.9aa, 29-72aa) sottoposti ad intervento chirurgico per adenocarcinoma retto RISULTATI (gruppo di controllo) SSRp: LAT: 1.66 +/-0.21 sec; normale < 1.7 sec) RISULTATI ( 67 e 57 Pazienti) (SSRp: LAT normale < 1.7 sec) Gruppo A (non operati: 67pz): SSRp esaminata in 44 pz; normale in 24pz (54.5%) e alterata in 20pz (45.5%) Gruppo B (operati: 57pz): SSRp esaminata in 28pz normale in 8pz (28.6%), alterata in 20pz (71.4%) La risposta SSRp insieme ai PES, Riflesso Sacrale, EMG costitusce un gruppo di tests atti a monitorare meglio le disfunzioni genito/urinarie e sessuali in questi pazienti con tumori rettali o comunque pelvici, oltre a poter aiutare nell’ impostare la più corretta terapia riabilitativa. Lavori che descrivono TECNICHE di registrazione riguardanti il SNA al di fuori della SSRp Yilmaz U. et al. Dartos Reflex: a sympathetically mediated scrotal reflex. MuscleNerve 33,363-368, 2006b (vedi diapositive successive) Yilmaz U et al. Evoked cavernous activity (ECA). J Urol. 167, 188-191, 2002a Yilmaz U. et al. Evoked cavernous activity (ECA): measuring penile autonomic innervation following pelvic surgery. Internat Journal of ImpotenceResearch 18,296-301, 2006a Yilmaz U. et al. Clitoral electromyography. J Urol, 167, 616-620, 2002 Shafik A. Objective assessment of rectal sensation: a novel approach. Frontiers in Bioscience, 9, 159-163, 2004 Yilmaz U et al, 2006a (ECA…,etc) STIMOLO 27 Tipo: elettrico Sede: n. mediano al polso Intensità: 7-8 mA Durata: ns PARAMETRI VALUTATI Latenza: minima Ampiezza:picco-picco (risposta SSR mano/piede e ECA bulbo cavernoso) REGISTRAZIONE Elettrodi: 2 ad ago (20mm lungh e 0.4mm diam) Filtri: ns Sede: Corpo cavernoso dx e sn (ECA:evokedcavernousactivity) SSR mano e piedi Modalità: 6-10risposte Yilmaz U et al, 2006b PARAMETRI VALUTATI Latenza: minima Ampiezza:picco-picco (risposta SSR mano/piede e ECA bulbo cavernoso) CAMPIONE ESAMINATO “Controlli”: 16 M (età media 59.9aa) con “nervesparing radical prostatectomy (NS) “Pazienti”: 11 M (età media 72.5) con “non-nervesparingprostatectomy (non-NS) RISULTATI ECA presente in tutti i pazienti del gruppo NS, assente in 8 del gruppo non-NS e di latenza aumentata in un altro paziente ECA sn: LAT 1669.4 +/- 323.7 msec; 28 AMP: 228.1 (171.4) uV ECA dx: LAT 1765.6 +/-367.0 msec; AMP: 295.6 (183.9) uV Frequenza: random (con intervallo almeno un minuto) Yilmaz U et al, 2006b (Dartos Reflex…,etc) STIMOLO Tipo: elettrico Sede: n.genito femorale (sup. cutanea coscia int) Intensità: 15-20 mA Durata: 0.5 msec Tempo di analisi: 5sec/div Frequenza: random (con intervallo almeno un minuto) REGISTRAZIONE Elettrodi: superficie, Filtri: 0.2-100 Hz Sede: DR:emiscroto (dx e sn) con elettrodo di refer.linea mediana del perineo. SSRp: perineo con ref. cresta iliaca anter. super. Modalità: almeno 10 risposte PARAMETRI VALUTATI Latenza: minima Ampiezza:ns CAMPIONE ESAMINATO Controlli: 20 M (età media 41.8aa RISULTATI Left DR: LAT: 4.9 +/- 32 sec (1.5-11.6 sec) Right DR: LAT: 5.5 +/-3.5 sec (1.5-12.8 sec) SSRp: LAT: 1.6 +/- 0.4 sec (1.2-2.3 sec) Ylmaz U et al, 2004 (Clitor/Bulbo activity…,etc) 29 STIMOLO Tipo: elettrico Sede: n.mediano al polso Intensità: 15-20 mA Durata: 0.5 msec Tempo di analisi: 5sec/div Frequenza: random (con intervallo di almeno un minuto) REGISTRAZIONE Elettrodi: ad ago (20mm lungh.,0.4 mm) Filtri: 0.2-100 Hz Sede: clitoride e bulbo vestibolare Modalità: almeno 6-10 risposte Yilmaz U et al, 2006b PARAMETRI VALUTATI Latenza: minima Ampiezza: CAMPIONE ESAMINATO Controlli: 21 F (bulbo vestib.); 18 F (clitoride) RISULTATI Bulbo vest.: LAT: 1714.8 +/- 584.8 ms; AMP: 323.9 +/- 347.7 uV Clitoride: LAT: 1731.1 +/- 526.0 ms; AMP: 220.4 +/- 156.5 uV 30 Elenco di alcuni lavori sulla SSR derivata non a livello perineale/genitale ma dalla pianta dei piedi dopo stimolazione del n. pudendo partendo dal presupposto che l’innervazione autonomica relativa agli arti inferiori e alle vie genitourinarie segue le stesse vie anatomiche. Park Y-C jet al. SSR: a new test to diagnose ejaculatory dysfunction. J. Urol, 139, 539-541, 1988 Zarola F. Analysis of SSR in a group of healthy subjects and in patients affected by sphincter disorders and impotence. 1991 Dettmers Ch et al. Evaluation of erectile dysfunction with the SSR in comparison to bulbocavernosus reflex and somatosensory evoked potentials of the pudendal nerve. Electromyogr clin Neurophysiol, 34, 437-444, 1994 Curt A. et al. Significance of SSR in the assessment of autonomic failure in patients with spinal cord injury. J. Auton. Nerv. Syst., 61, 175-180, 1996 Schrch B. et al. The value of SSR recordings in the assessment of the vescicourethral autonomic nervous dysfunction in SCI patients. J. Urol., 157, 2230-2233, 1997 Reitz A jet al. Organisation of the SSR in spinal cord injury. J NeurolNeurosurg Psychiatry, 74, 1008, 2003 Schmid D.M. jet al Urethral evoked SSR and viscerosensory evoked potenmtials as diagnostic tools to evaluate urogenital autonomic afferent innervation in SCI patients. J Urol., 171, 1156-1160, 2004 Conclusioni Stimolo Quasi tutti gli AA utilizzano lo stimolo elettrico (n. mediano al polso, più raramente n. peroneo alla testa della fibula). 31 Intensità (quando specificata) variabile da lavoro a lavoro (da 10mA a 90 mA); talora utilizzata la soglia sensitiva (2-3 volte); l’intensità più frequentemente utilizzata cade comunque fra 20-40 mA Durata (quando specificata) generalmente varia fra 0.2 e 0.5 msec Stimolazione random con intervallo variabile da 10 sec ad un minuto (più frequentemente 30-60 sec) Rossini, Opsomer (1993) hanno utilizzato anche lo stimolo magnetico (20% soprasoglia stimolando su C3/C4) Raramente vengono utilizzati altri stimoli nei laboratori di neurofisiologia (acustico, etc) più frequentemente utilizzati in psicofisiologia. REGISTRAZIONE Sempre utilizzati elettrodi di superficie Numero di risposte ottenute da 3 a 10/15, più frequentemente 5-10 Tempo di analisi quasi sempre 10 sec Molta diversità nella banda passante utilizzata invece, potendosi trovare per il filtro passa alto valori da 0,1 a 1.0 Hz e per il filtro passa basso da 100/200 a 2000/3000 Hz . Noi negli ultimi anni nel nostro laboratorio utilizziamo una banda 0.3-2000 Hz MONTAGGIO ELETTRODO ESPLORANTE: Pene/Grandi labbra Perineo: per lo più lungo la linea mediano dietro lo scroto o vulva oppure nel mezzo fra pene (vulva) ed ano Perianale ELETTRODO di RIFERIMENTO: Gli stessi di prima oppure più spesso sovrapubico o (più raramente) cresta iliaca anteriore superiore Misurazioni LATENZA: generalmente l’inizio della prima deflessione della risposta più precoce AMPIEZZA: picco-picco è la modalità più utilizzata; diversi AA non la considerano (valutano patologica solo l’assenza per la variabilità interindividuale e intraindividuale della risposta. 32 Nell’esperienza del nostro laboratorio (basata su più di mille pazienti esaminati, fra cui diversi funzionali “normali”), la risposta viene sempre registrata e, pur con molto cautela, è valutabile sempre anche l’ampiezza, soprattutto le asimmetrie fra i due lati e le differenze fra distretto anteriore urogenitale e posteriore ano-perineale Tabelle riassuntive Non riportati: La sede di stimolazione (n. mediano al polso in quella elettrica) il tipo di elettrodo perché è sempre di superficie la frequenza di stimolazione (quasi esclusivamente) random Il tempo di analisi (quasi sempre 10 sec) 33 34 35