ANNI 80 - Apulian Destruction

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ANNI 80
THE EARLY YEARS
Administrator, Thursday 06 June 2013 - 13:36:00
Il metal nella nostra città comincia ad insinuarsi nei primi anni'80.
Il palo
R. N, chitarrista per breve tempo degli Action/Axen ci racconta che:
Il primo metallaro di Foggia che io ricordi si chiamava Jerry (anzi, non era un
metallaro ma un hard rocker): era sempre in una cantina sotto casa di
mia nonna, vicino la chiesa dell' Immacolata, ad ubriacarsi (difatti ricordo che
mori' di cirrosi epatica). Facevo ancora le elementari (primissimi '81 - '82) ma
non potevo non notare quel "coso" con barba e capelli lunghissimi che
stazionava tutti i giorni in quella cantina vicino casa ! ( NOTA: E poi mi
risulta che anche Lucio Sesto Senso e company erano degli hard rockers
di MOLTO vecchia data, anche antecedente a Jerry." e continua:
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Comunque, i primi metallers furono di S.Giuseppe Artigiano e precisamente:
Lilino, Tamino, Pantera e Mimmo Sav'zicch e un'altro che si chiamava
Giuseppe (credo). Lilino non era un cattivo ragazzo: ancora me
lo ricordo con i suoi capelli David Lee Roth vecchio stile. Tamino poi mori'
di overdose, Pantera non lo conoscevo di persona perche' quando lo
incrociavo cambiavo strada. Mimmo Sav'zicchia l'ho poi ri-incontrato a
Bologna i primi anni '90 quando ero all'universita'. A parte i capelli lunghi,
erano molto diversi dai metallari di oggi: niente chiodo, gadget etc. etc.
Per quanto riguarda le "vecchie guardie": l'appassionato dei Judas Priest era
Gigino il Rapico.
Accanto ai nomi di Fioravanti (questo lo conoscevo solo di vista), di Apollo,
di Mimmo Cotechino, G.Colonna etc. c'erano anche Angelo Lombardi, un
sosia di Tom Araya degli Slayer, Ivano Campobasso, Nini' Marangelli e Lello
"il Rosso". Il sottoscritto, come pure i Thrashing Rage tutti, il mitico
"Antonio Paranoia" etc. arrivammo un po' dopo di loro in quanto piu'
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giovani di qualche anno.
I primi anni '80 (quando avevo 13 - 14 anni) ancora non frequentavo i
metallari "grandi" : li "osservavo a distanza" pur ascoltando gia' musica
metal ma ricordo che erano in villa e si azzuffavano ogni tanto con gli
skinheads, i quali sostavano al capo della villa esattamente al lato
opposto.
Comunque negli anni '80 non avevamo praticamente niente per poterci
informare.
A parte gli articoli frammentari di Rockerilla e Ciao 2001. Ma ricordo ancora
quando, nel Gennaio 1986, usci' il primo numero della rivista "HM", da
tempo scomparsa.
La eco degli anni'70 si fa ancora sentire con sonorità grezze e abbigliamenti
ugualmente kitsch.
Il primissimo(forse)nucleo di ascoltatori di metal vero e proprio erano dei
giovani che poco avevano a che fare col metal suonato e che si radunavano
presso San Giuseppe Artigiano.
Altri metallari se la facevano nella villa comunale, sul lato destro per la
precisione. Quando cominciarono i lavori di ristrutturazione sul lato destro
questi si spostarono sul lato sinistro e poi viceversa. Di questa primordiale
combriccola facevano parte Angelo F. detto "Steve Harris", Giggino "Apollo
Kid", Giggino "U' rapico", a cui si unì poi Francesco Casolaro e qualche
altro pischelletto. Le serate dei primi anni'80 erano alquanto canoniche.
Disprezzando i locali, sia per una motivazione meramente economica sia
ideologica, (i paninari, come i fighetti di oggi fanno cagare uguale n.d.a) ci si
recava prima ai giardinetti (Piazza Italia), poi ci si volgeva verso il
dopolavoro ferroviario dove si poteva gustare della buona birra corretta al
gin, bevanda tipica dei metallari dell'epoca e divorare della buona pizza,
presa dalla "Pazza", entrando nelle carrozze ferme. Un'ottimo punto
d'incontro.
Strano a dirsi, differentemente da oggi, c'erano anche delle metallare, forse
più maschie degli uomini stessi. Famose erano le "tre torelle" che in realtà
erano quattro e rispondevano ai nomi di Flora, Paola, Sandra "Patty"e
Mariagrazia. Quando sentivano l'appellativo "tre torelle" volavano anche le
mani.
Altri personaggi storici della scena metal furono Mimmo Cotechino,
"Mufolone", Giuseppe S. e altri che nel corso degli anni fecero anche delle
fini non proprio piacevoli. Fondamentalmente Foggia, prima dell'arrivo dei
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Thrashing Rage, dei Social Mayhem e degli Insane era tendenzialmente una
città "Heavy". Verso la seconda metà degli '80 fu la volta del THRASH e
con questo giunsero personaggi decisamente definitivi come Gianni Colonna
che comunque era in attività con i suoi Social Mayhem già dal 1984,
quando, sotto il moniker "Deathrider" divideva la band con i " Worst" più il
chitarrista Nicola M. Cambiano gli anni e cambiano anche le abitudini ad essi
collegate. Ci si sposta verso il palo di fronte all' entrata secondaria della
facoltà di giurisprudenza ed è qui che cominciano a farsi vedere alcuni
personaggi...
IL THRASH
Rarissimo videoclip di presentazione della demo "The Age of rage" dei Thrashing Rage - 1988
Essere thrasher negli anni 80 nella nostra città era una cosa estremamente normale, niente di altro rispetto alla vita vissuta.
Prove, infinite chiacchierate su gruppi metal, sonore sbronze all ippodromo, rifornimenti e scambi di dischi e lunghe passeggiate:
tutto questo era THRASH.
Cominciamo da principio: il thrasher medio foggiano s incontrava con i suoi amici al PALO, non un palo qualsiasi ma IL PALO, sito
in Piazzale Italia, nella zona più centrale di Foggia, vicino all entrata secondaria della facoltà di giurisprudenza. Qui i confini
erano ben delimitati: dark, rockabillies, tossici e paninari. La zona era marchiata sul palo da epigrafi metallare riportanti i nomi delle
principali band quali: Slayer, Kreator, Sodom ecc. ecc. e qui mi devo inserire una parentesi stilistico/comportamentale. Il thrasher di
allora era molto selettivo nei suoi ascolti, pochi erano aperti a trecentosessanta gradi alle innumerevoli varietà del metal, la parola
d ordine era e doveva essere una sola:
THRASH!
Il rituale del Palo mutava il sabato sera quando la cricca si spostava, insieme a dark, tossici e quant altro in Via Lecce da
Cicilluzzo per rifornirsi di panzerotti, pizza e altre sostanze grasse e oleose. L ultimo quarto di serata si passava
all Ippodromo, dove tra fumi alcoolici ci si addormentava sotto le stelle per risvegliarsi al solo grido GUAGLIO !!!
BOTTIGLIA IN ARRIVO!!!.
Vito P. insieme a Giggino A. dei Deathrider (pre Social Mayhem) il 23 aprile 1985 a San Giovanni Rotondo. In quell'occasione in
formazione c'erano Massimo S.(vc), Gianni C. (ct), Nicola M.(ct), Luigi A. (bs) e Mario S.(bt).
La domenica sera, molto spesso, si era soliti andare a seguire le prove dei Thrashing Rage, nella zona dell Ompi, in una traversa
di corso del Mezzogiorno. Uno dei capannoni era di proprietà del padre di Marcello Aprile, il cantante e chitarrista ritmico della band e
qui si davano vita ad infuocate jam session, a cui partecipava anche l immancabile Gianni Colonna, eseguendo i due cavalli di
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battaglia più gettonati, ovvero Cry War dei Kreator e Power Thrashing Death dei Whiplash. La demo "The Age of the
Rage" fu registrata letteralmente "in casa" con un quattro piste di Gianni Colonna. La sala di registrazione prescelta fu la casa di
Marcello Aprile (la batteria si trovava nella sua cameretta mentre gli altri erano nel corridoio), con la sola sovrapposizione in un
secondo momento della voce e degli assoli.
Un lato importante della vita dei thrashers degli anni 80 era il rifornimento basilare di materiale audio ma anche e soprattutto lo
scambio di questo materiale. Spesso venivano effettuati degli ordini alla Sweet Music , oppure ci si andava ad acquistare
direttamente o da Auditorium o dal Discobolo , che, per l epoca erano ben riforniti di materiale oggi molto quotato.
Un altro posto dove era possibile reperire una buona dose di buon metal era la casa di Gianni Colonna, sita in via Mastelloni.
Non si stava un momento fermi. Se non si suonava si cercava di promuovere la musica tramite delle riviste, il più delle volte
realizzate in maniera molto domestica. Una di queste era Black Flag , ideata dal dark punk Salvatore Vescera e da Xavier
Colecchia dei Thrashing Rage a cui collaborò anche Saverio Tomaiulo sempre dei T.R. Dal secondo e, sfortunatamente, ultimo
numero la direzione passò a Saverio Tomaiulo e a Maurizio can you give me some money L Episcopia.
Il primo si occupava delle interviste sotto lo pseudonimo di Locomotive, l altro recensiva il materiale sotto nome Blasphemer.
Nonostante la rozzezza della fanzine, le interviste e le recensioni erano precise e molto thrash, come quella ai Voivod (!!!).
Un altra fanzine interessante fu Il macellaio , curata da Blasphemer da Gene Crazed, al secolo Eugenio Cicconetti,
quest ultimo, ieri come oggi, capitano della banda di rockabillies, Giacinto Bellitti, Gaetano Cavotta, Gianni Meloni (di Lucera detto
provolino) e Ruggero Valentini ma la tipologia della fanzine era poco musicale e molto volgare. Qui è d obbligo aprire una
parentesi: negli anni 80 si parlava di fanzines e di prozines. Le fanzine erano quelle di cui abbiamo trattato sopra, e cioè
ciclostilate e fotocopiate le prozines, invece, erano realizzate con tutti
crismi della rivista professionale. Una delle più celebri e comprate dell epoca era Metal Destruction, ideata da Nick Curri di
Castellaneta, grande amico di Gianni Colonna. Metal Destruction era una rivista 100% UNDERGROUND, tanto più che le prime
interviste originali dei Sepultura furono fatte proprio su questa rivista.
"Cambiano gli anni e cambiano anche le abitudini ad essi collegate. Ci si sposta verso il palo di fronte all' entrata secondaria della facoltà di giurisprudenza ed è qui che cominciano a farsi vedere alcuni personaggi..."
Locandina del concerto dei Social Mayhem, Thrashing Rage e Insane alla discoteca "Il Cortile"
Le glorie del thrash metal foggiano ebbero modo di suonare insieme dal vivo in più di un occasione, come quella del concerto alla
discoteca "Il Cortile il 12 marzo del 1989", il cui manifesto pubblicitario fu firmato da Nick Curri e che quindi portava il supporto di
Metal Destruction. Qui si esibirono Social Mayhem e Thrashing Rage (clicca qui per vedere l'estratto video) per poi replicare a
Castellaneta qualche tempo dopo. Un simpatico aneddoto è stato tramandato sul viaggio di ritorno delle due band. Per ingannare il
tempo sul treno, la mente malata di Gianni Colonna concepì una terrificante telenovelas dal titolo I figghj so piezz
e merd (I figli sono pezzi di merda), di cui pare che esista una testimonianza video ma, a tutt ora oggi, è ignoto il
possessore di tale importante cimelio.
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Un altra band molto interessante della scena thrash di Capitanata sono stati gli Insane, un quartetto veramente promettente e
distruttivo. Anche loro votati alla varietà e alla non ridondanza, infatti nella loro demo "Full of Insanity", sviluppano più di un nucleo
tematico, giocando con le musichette da circo, col thrash-blues e via discorrendo. Forse quelli con l'attitudine più "Bay Area" di tutta
la scena. La line up era composta da: Max Garruto (vc), Nicola Miscioscia (ct), Luigi Altilia (bs) e Mario Speranza (bt ). Sparirono quasi
tutti con la fine degli anni'80.
Lorenzo Ca. un altro testimone di quegli anni ci racconta che:
Lo spostamento dall'interno della villa comunale al "secondo palo" di Piazzale italia , quello di fianco l'attuale Università (il primo era
quello dalla parte del liceo classico Lanza) avvenuto solo nell'agosto 1987 è stato intervallato da almeno 18 mesi in via IV Novembre
sul fianco dell'attuale ingresso dell'università (allora Tribunale di Foggia) dove c'era il distributore della IP. Questo riguarda solo e
soltanto il gruppo di G. Colonna (Miscioscia e his friend Franco, Lorenzo C, Jerry, Mario S, Gino Apollo, Gino il Rapico, Guido A., Vito
P., Nicola Zezè+tutto il gruppo di bevitori e giocatori a scopa sui cofani delle auto Nicola V.& brother, fratelli ferrara, Franco
Gesùcristo & brother con relative sgallettate al seguito). Questo marasma sul finire dell'agosto 1987 si sposterà in massa al
"secondo palo", in precedenza frequentato da coppiette e sfigati di ogni tipo cacciati malamente. Gli altri old metallers erano al primo
palo (Angelo L. e compagna, Giulio e Raffaele, Nicola C., Alberto R., Mimmo C.) e facevano gruppo con dark, punx e new wave di
ogni sorta già dalla fine del 1985. In effetti con l'arrivo del "Gruppo del Tribunale" si fecero più nette le differenze tra gruppi giovanili
e terminò il clima idilliaco che c'era al primo palo dove rano tutti un pò amici al di là della preferenza musicale. Il "Gruppo del
Tribunale" non legava con i cugini del primo palo e aveva pessimi rapporti con tutto quello che non era hard&heavy.
Altra cosa da aggiungere di notevole importanza non riportata è il primo vero grande concerto organizzato a Foggia che coinvolse
tutto il mondo di Piazzale Italia e non: PALESTRA TARALLI (PARCO SAN FELICE) SABATO 5 E DOMENICA 6 DICEMBRE 1987.
Concerto aperto dagli Action (L Consalvo VC, Gino Apollo Altilia CHI, Angelo Pestilence Addorisio BS, Nino V. BAT) con la pazzesca
"Highway to Hell" , seguiti da altri gruppi tutti molto bravi con ciliegina finale, un gruppo barese (amici di G. Colonna che non suonò in
quelle sere) a cui rubarono tutta la strumentazione a fine serata.
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Action dal vivo durante il concerto alla Palestra Taralli ( 5-6/12/1987) foto di Vito P.
A ottobre 1990 ci sarà una seconda edizione alla Taralli, ma quella del 1987 fu davvero un evento incredibile!!!!! 3) Altri locali ritrovo
erano il panzerotto d'oro di corso roma e la sala giochi Hollywood di via brindisi, il più gettonato il DLF!!!!!! 4) le ragazze non erano
così poche e soprattutto grasse. Come dimenticare Clara F. , Antonella, Annalisa, Roberta, Grazia ed altre di cui non ricordo più i
nomi
Il liceo classico Lanza e il geometra Masi produssero tanto "movimento" non solo metal in termini di ragazze e ragazzi. I fratelli C. non
si unirono a Gino il Rapico.
Gino era l'ombra di Colonna e basta, vedi intro pazzesco nella demo dei Social Mayem, o al massimo di Rob Halford) e arrivarono
solo a inizio 1988 ed erano amici di Lorenzo C. e Angelo Pestilence (futuro bassista dei Social Mayem) in origine erano dark/new
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wave convertiti all'HM.
Enorme partecipazione di metallers foggiani al Monsters of Rock (allora si chiamava così) di Modena l'8 settembre 1988 (Iron
Maiden/kiss/helloween/anthrax/R.A.F.).
Il mitico primo lavoro dei Social Mayem "Vigilantes of Total Mayhem" fu concepito da Gianni Colonna ma chi erano i musicisti di
supporto? Erano i BURST; un gruppo nato alla fine del 1978 composto da Giuseppe S. alla batteria , Savino S. alla chitarra (suonerà
anche nei WORST nel 1989, Sabino S. al basso. Grandi amanti dei Deep Purle, furono consigliati dal solito Lorenzo C. (Giuseppe S.
era suo cugino) all'allora amico Gianni Colonna (i due avevano suonato insieme all'epoca dei Death Rider nel 1986) in cerca di
musicisti davvero capaci e disponibili a fare un genere così diverso dal loro. il Risultato fu eccezionale.
La fine di tutto questo mondo avviene con gli anni 90 e a mio parere con l'arrivo della politica (centri sociali soprattutto, scontri con i
fascisti etc etc). Dal 1979 al 1989 il movimento fu puramente musicale, la politica non esisteva e gli scontri erano soltanto a livello di
sfottò tra metallari, skins, dark, paninari new wave, punk e rock&billy. In tutto, simpattizzanti compresi, fu un movimento di 2/300
persone e non di più!! L'importante era crederci e Noi ci credevamo!
Nel marzo 1996, quasi come uno zombie che si rialza da sottoterra, 2 vecchie glorie degli anni 80, Francesco Lioce (ex Social Mayem
e poi Idolatria) e Lorenzo Consalvo, formano gli OPERA e danno alla luce insieme ai giovanissimi Christian G. (fratello minore del
grandissimo Nino) e Dionisio T. un ottimo demo di power metal cantato in italiano."
I PRIMI ANNI '90
Con l avvento degli anni 90 la fiamma del thrash comincia a languire. I Thrashing Rage sono praticamente sciolti e due quarti
della band, e cioè Saverio Tomaiuolo e Saverio C. collaborano col polistrumentista Max Federici (key, voc, ct), dando vita
all innovativo progetto dei Fire Legend, i quali realizzarono una sola demo, meravigliosamente registrata e decisamente
all avanguardia per le trovate stilistiche, molto vicine al power metal che comincerà ad infuriare di lì a qualche anno.
Paradossalmente questo prezioso materiale girò molto poco e finì a giacere nella collezione di can you give some money
L Episcopia e di qualche altro. Anche Gianni si distacca leggermente dal Thrash, soprattutto dopo il fallito tentativo di approdare
alla prestigiosa etichetta Music for Nation che aveva già prodotto quasi tutti i dischi dei Metallica. La demo fu portata dal
sempre presente L Episcopia che impazzì letteralmente per scovare la sede dell etichetta, che, attenzione a quanto sto per
dire, era l'equivalente di un piccolo e scarno localino da cui si accedeva tramite una porticina su cui era appeso un adesivo riportante il
nome di MUSIC FOR NATION . Il nuovo lavoro dei S.M, purtroppo non fu accettato a causa di alcuni esperimenti un po
troppo innovativi per l epoca come il rap-metal White Bongo e PPP. Pisc fritt e baccalà .
Sempre verso la fine degli 80 aprono i Target Studios seguiti poi dai Violent Bop Generator Studios, che presero il nome da una
band di musica disco messa in piedi da Gianni Colonna, Mara de Mutis e Marco Maffei. Seguì poi una compilation chiamata
Circompilation uscita in allegato alla rivista di poesia sperimentale Circonvallazione , a cui parteciparono Luigi Mitola e
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Luca Padalino con dei pezzi per sola chitarra, eseguiti con l accompagnamento della drum machine di Beast, Gianni Colonna con
la sua ragazza di allora, Lea Lagonigro come cantante e Marco Maffei con la sua ragazza con cui si esibiva in duo sotto il nome
improponibile di Pat&Tati .
Tolto questo, con la fine degli 80, molte cose cambiano, i gruppi di punta spariscono come spariscono anche molte persone, altri
si perdono di vista e altri se ne vanno. La gente se ne va, ma le demo rimangono &per fortuna aggiungerei
Grazie a Maurizio can you give me some money L Episcopia, Saverio T. e Franco C. per la documentazione storica.
(N.B. Dovendo gestire una mole enorme di lavoro e d'informazioni è possibile che qualcosa mi possa sfuggire o che possa risultare
errata. Al fine di rendere il lavoro anche più sinergico e di conseguenza più interessante, se doveste evidenziare qualche
inesattezza, potete spedire alla mia mail
[email protected]
la relativa correzione. Grazie.)
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