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Polo Territoriale di Cremona
Le incentivazioni al biometano
Gabriele Insabato
La normativa di incentivazione
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Nel 2013 nel Mondo si contano 340 impianti di upgrading del
biogas, con una preminenza in Europa.
 Germania: 70% del biometano
prodotto per cogenerazione.
 Svezia e Svizzera: parco auto
alimentato a biometano più grande
in Europa.
Fonte: E&S Group, IEA
Sviluppo della filiera nel contesto Italiano:
PRO
CONTRO
Estesa rete di distribuzione del gas
Regolamentazione legislativa in ritardo
rispetto alla media europea.
Diffusione di veicoli a metano
Mancano decreti attuativi e precisazioni
in merito al DM 5 Dicembre 2013.
Gabriele Insabato
La normativa di incentivazione
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Il termine biometano compare per la prima volta nel D.lgs
28/2011 in cui si stabilisce di incentivarlo se utilizzato per
l'autotrazione o immesso in rete
A fine 2013 esce il decreto attuativo del precedente atto, il
Decreto Ministeriale 5 dicembre 2013
Questo atto definisce le modalità specifiche di incentivazione
per il biometano ma rimanda ad ulteriori decreti per alcuni
temi specifici
Gabriele Insabato
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Definizioni
biometano: gas ottenuto a partire da fonti rinnovabili avente
caratteristiche e condizioni di utilizzo corrispondenti a
quelle del gas metano e idoneo alla immissione nella rete
del gas naturale
capacità produttiva: produzione oraria nominale di
biometano, in SMC/h, come risultante dalla targa del
dispositivo di depurazione e raffinazione del biogas
Gabriele Insabato
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Definizioni
rete: la rete del gas naturale comprende tutte le reti e i
sistemi di trasporto e distribuzione del gas naturale e del
biometano, e include in particolare le reti di trasporto e
distribuzione del gas naturale i cui gestori hanno l’obbligo
di connessione di terzi (nel seguito anche: reti di trasporto
e distribuzione), altre reti di trasporto, i sistemi di trasporto
mediante carri bombolai e i distributori di carburanti per
autotrazione sia stradali, che ad uso privato, compreso
l’uso agricolo, anche non connessi alle reti di trasporto e
distribuzione
immissione: anche tramite carri bombolai, in rete di
trasposto, rete di distribuzione e in impianti di
distribuzione con reti e serbatoi dedicati
Gabriele Insabato
La normativa di incentivazione
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Il Decreto incentiva il biometano secondo tre linee:
• Biometano immesso in rete
• Biometano utilizzato per l'autotrazione
• Biometano utilizzato in impianti CAR
Le modalità di incentivazione sono differenti in base al tipo
di utilizzo prescelto
Gabriele Insabato
La normativa di incentivazione
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Fonte: Aiel
Gabriele Insabato
Biometano in rete
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Biometano immesso in rete:
• Il produttore ha diritto per 20 anni a una tariffa premio di
ritiro pari al doppio del prezzo del mercato del gas
naturale nel 2012, meno il prezzo mensile del gas stesso
• Sono previste maggiorazioni del 10% per gli impianti con
capacita produttiva inferiore ai 500 m3/ora e una riduzione
del 10% per quelli oltre i 1.000 m3/h
• Per gli impianti sotto ai 500 m3/h è prevista la possibilità di
optare per il ritiro dedicato da parte del GSE di tutto il
biometano al valore pari al doppio del prezzo di mercato
del gas al 2012
Gabriele Insabato
Biometano in rete
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• Gli impianti con una capacita produttiva tra 250 e 500
m3/h per accedere al ritiro dedicato devono però
assicurare l’impiego di sottoprodotti (quelli definiti nella
tabella 1A del D.M. 6 Luglio 2012) o rifiuti, per una
percentuale di almeno il 50% in peso
• Gli impianti alimentati esclusivamente da sottoprodotti
hanno poi diritto ad una maggiorazione del 50%
dell'incentivo
Gabriele Insabato
Biometano per autotrazione
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Biometano usato come carburante:
• Il produttore che decide di vendere il biometano come
carburante ottiene, per 20 anni, dei CIC - Certificati di
Immissione in Consumo di biocarburanti (Decreto Mipaaf
29 Aprile 2008 e s.m.i.)
Gabriele Insabato
Biometano per autotrazione
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• Il D.lgs. 28/11 ha già stabilito che ai biocarburanti ottenuti
da sottoprodotti o da rifiuti sia riconosciuto il raddoppio dei
CIC. Per il biometano per autotrazione le matrici che
danno diritto al raddoppio sono la frazione biodegradabile
dei rifiuti urbani; i sottoprodotti di cui al comma 5-ter, art.
33 del D.Lgs. 28/11; alghe e materie di origine non
alimentare e i sottoprodotti elencati nella tabella 1A D.M. 6
Luglio 2012.
Gabriele Insabato
Biometano per autotrazione
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• E’ possibile la codigestione di sottoprodotti con prodotti di
origine biologica in percentuale <30% in peso; in questo
caso la maggiorazione è riconosciuta sul 70% della
produzione di biometano
• E’ previsto un bonus pari ad una maggiorazione del 50%
dei CIC per 10 anni qualora il produttore di biometano lo
immetta al consumo attraverso un nuovo impianto di
distribuzione per autotrazione realizzato a proprie spese
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Biometano per autotrazione
Biometano: conversione dei CIC
• 1 CIC = 10 Gcal
• 1 CIC = 0,8372 t BM
Rif. PCI = 11,945 Gcal / t BM
• 1 CIC = 1231 Sm3 BM
• 1 CIC = 11,62 MWh
Nota: il valore dei CIC è variabile; il Decreto MiSE 23 aprile 2008 n. 100 prevede una
sanzione di 600 euro per ogni CIC non immesso in rete
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Biometano per autotrazione
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Fonte: Aiel
Gabriele Insabato
Biometano ed impianti esistenti
Schema di potenziamento:
500 m3 /h
biogas
Cogeneratore
Pel= 1MW
Pth= 1 MW
100 m3 /h
biogas
Impianto biogas:
aumento
produzione biogas
+20%: quantità
biogas 600 m3 /h
Upgrading
50 m3 /h
biometano
Stoccaggio
Gabriele Insabato
Distributore: 30/40
macchine al giorno
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Biometano per cogenerazione
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Biometano usato per la cogenerazione:
• Per la valorizzazione del biometano attraverso la
produzione elettrica/termica sono previste le tariffe per la
produzione di elettricità da biogas al netto dei consumi
energetici dell’impianto di cogenerazione
• L’utilizzo del biometano per la generazione elettrica è
sottoposto alle procedure di Aste e Registri e rientra nei
tetti massimi di spesa previsti per le rinnovabili non
fotovoltaiche
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Biometano e impianti esistenti
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• E’ prevista la possibilità di riconvertire in tutto o in parte
alla produzione di biometano un impianto a biogas
esistente: gli incentivi si riducono in misura pari al 40% se
il biometano e immesso in rete o è destinato alla
generazione elettrica, oppure in misura del 70% se
destinato ai trasporti
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Quadro di sintesi
Il Decreto Ministeriale 5 Dicembre 2013 regola le modalità di incentivazione del
biometano per le tre principali destinazioni del gas:
 Immissione nella rete del gas naturale
 Utilizzo per autotrazione
 Impiego nella cogenerazione
Destinazioni
Incentivi
Immissione in rete
Autotrazione
Cogenerazione
2P2012
Remunerazione tramite
CIC:
10 Gcal = 1CIC
Segue le tariffe per
l’incentivazione del
biogas
+50%
+50%
Double counting:
5 Gcal = 1 CIC
+50%
±10%
±10%
-
40%
40%
70%
Vendita
diretta
Ritiro
dedicato
2P2012 – Pt
Tariffa base
Premio matrici
Premio taglia
Riconversione
(percentuale rispetto
alla tariffa per un nuovo
impianto)
±10%
40%
Potenziamento di un impianto di DA esistente:
 Configurazione suggerita dal Decreto 5 Dicembre 2013
 Produzione di biometano parallela alla già esistente produzione di biogas
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Tecnologie di upgrading
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Tecnologie di upgrading del biogas a biometano:
• Assorbimento fisico con processo PWS
• Assorbimento chimico con soluzione amminica
• Adsorbimento con processo PSA
• Separazione con membrana
• Trattamenti criogenici
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Costi dell'upgrading
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Costi d'investimento
Fonte: Energy & Strategy Group - 2014
Costi per m3 di biometano
I costi riportati sono indicativi e comunque da verificare sulla specifica
fornitura tecnologica e di eventuali sviluppi tecnologici o modifiche di
mercato
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Costi dell'upgrading
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Costi operativi
Fonte: Energy & Strategy Group - 2014
Costi per m3 di biometano
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Valutazioni d'investimento
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TIR
Alimentazione
Risultati ottenuti al variare della taglia dell’impianto (da 250 m3 /h fino a taglie superiori ai
1000 m3 /h) e dell’alimentazione del digestore (matrici vegetali, sottoprodotti, FORSU).
Sottoprodotti
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Codigestione
sottoprodotti/
matrici vegetali
Legenda:
TIR < 0
TIR < 8%
TIR > 8%
Matrici vegetali
0
250
500
1000
Taglie d’impianto (m3 /h)
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Valutazioni d'investimento
Alimentazione a FORSU
Risultati ottenuti al variare della taglia dell’impianto (da 250 m3 /h fino a taglie superiori ai
1000 m3 /h) e dell’alimentazione del digestore (matrici vegetali, sottoprodotti, FORSU).
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TIR
8
0
250
500
1000
Taglie d’impianto (m3 /h)
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Legenda:
TIR FORSU
Valutazioni d'investimento
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• È opportuno eseguire una valutazione specifica dei diversi
casi che si possono presentare (taglia, tecnologia,
soluzioni impiantistiche);
• Le marginalità accettabili o migliori si hanno sfruttando le
diverse possibilità di premio;
• Il sistema dei CIC non consente di avere
un'incentivazione fissa e certa
• Si potrebbero ipotizzare impianti o parti di essi in assetto
consortile
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Gabriele Insabato
Politecnico di Milano
Polo Territoriale di Cremona
347 9429136
[email protected]
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