Stampa il PDF - Associazione Democrazia Cristiana

Transcript

Stampa il PDF - Associazione Democrazia Cristiana
La Democrazia Cristiana
http://lademocraziacristiana.it
Segreti e curiosità di interesse mondiale nella “ripulitura”
recente della Cappella Sistina
Cosa c’entrano la cultura e la formazione con la politica? chiederete. La risposta è
immediata: moltissimo. La politica è gestione della città dell’uomo, con tutto l’uomo
dentro, i suoi bisogni, i suoi ideali, le sue aspirazioni… L’uomo persona e l’uomo
comunità. L’uomo integrale, l’uomo corpo e anima, materia e spirito, economia e
cultura, ambiente e formazione; l’uomo intero e l’uomo tutto. Per Adc questo è un
principio fondativo. La politica si fa su tutto il fenomeno umano e sociale. E’ il suo fine.
E così… cominciamo a riflettere su qualche messaggio che ci viene da uno dei lavori più
impegnativi e meglio riusciti che abbiano toccato i beni culturali italiani nel periodo
recente. Ringraziamo per questa riflessione Enrico Bruschini, esperto notissimo di beni
culturali.
Sono trascorsi 501 anni dallo scoprimento della volta della Cappella Sistina e oggi, dopo la
portentosa impresa recente della sua “ripulitura”, sono state fatte altre fantastiche scoperte.
In tutti questi anni milioni di visitatori da tutto il mondo hanno ammirato il capolavoro del grande
Michelangelo ed anche quest’anno sei milioni di persone (facendo a volte file interminabili) si
sono beati della particolare atmosfera che si respira solo all’interno della Sistina, specialmente
dopo la citata recente “ripulitura” che ha riportato alla luce gli stupendi colori creati da
Michelangelo.
La grande volta con la famosa Creazione e la parete di fondo con il Giudizio Universale non
erano soltanto molto scure, erano “nere”.
Sono stati lasciati volutamente piccoli settori non ripuliti per mostrare quale era lo stato degli
affreschi prima della rimozione dello strato di nerofumo proveniente dalle candele di sego e di
cera usate per quattro secoli per illuminare la Sistina fino all’invenzione della luce elettrica.
1/7
La Democrazia Cristiana
http://lademocraziacristiana.it
Come storico dell’arte ho avuto la fortuna ed i piacere di essere stato invitato più volte ad
assistere alle varie fasi della ripulitura.
È stato un sogno salire sulle impalcature ed ammirare la volta a soli venti centimetri sopra le
nostre teste. Era un sogno essere lì durante i lavori, sotto la velatura nera mano a mano
riapparivano, dopo secoli i colori stupendi di Michelangelo.
Non è stato certamente un lavoro semplice. Per cinque secoli non solo il nerofumo si era
depositato sugli stupendi affreschi. Alcune crepe sulla volta avevano provocato fin dall’inizio
infiltrazioni di acqua. Conseguentemente i sali di salnitro avevano lasciato un’efflorescenza
bianca che già in passato era stata resa più trasparente usando olio di lino e di noce.
Altri oli ed in seguito, purtroppo, anche grassi animali erano stati applicati per “lucidare” e
cercare di rendere più visibili gli affreschi già parzialmente anneriti. Dopo questi trattamenti la
volta aveva assorbito ancor più il fumo e la polvere.
2/7
La Democrazia Cristiana
http://lademocraziacristiana.it
Bisogna aggiungere inoltre la presenza dei milioni di visitatori antichi e moderni che, con il loro
respiro, avevano lasciato un ulteriore velo scuro di anidride carbonica.
Nel laboratorio, sistemato sopra le impalcature, gli espertissimi tecnici di restauro, che
operavano sotto la vigile direzione dei professori Gian Luigi Colalucci e Fabrizio Mancinelli, mi
hanno mostrato il compatto velo di sporco veramente difficile da rimuovere senza danneggiare il
sottile e prezioso strato di “pellicola pittorica” dell’affresco di Michelangelo.
Nel 1989, ormai quasi al termine della ripulitura della volta, ho ottenuto eccezionalmente la
possibilità di scattare alcune foto particolari che pubblico volentieri in questo articolo (ho usato
la mia Nikon con obiettivo 50 mm).
Nella foto si vede chiaramente in basso la parte non ancora ripulita ed un tassello evidenziato
pronto per essere trattato.
In alto a sinistra si nota una parte già schiarita con acqua distillata e solventi leggeri.
Al centro si possono ammirare gli stupendi colori ritrovati!
Le ridipinture ed i ritocchi apportati nei secoli per evidenziare i particolari ormai coperti, il denso
nerofumo e la patina di anidrite carbonica sono stati rimossi con appropriate soluzioni di
dimetilformaldeide.
La foto mostra un settore del pennacchio della volta posto a destra appena sopra la parete del
Giudizio Universale. Esso rappresenta la raffigurazione del serpente di bronzo con cui Mosè
salvò gli israeliti dalla punizione divina.
Dobbiamo veramente essere grati alla generosità e alla lungimiranza dell’azienda televisiva
giapponese Nippon Television Network, che ha sponsorizzato la maggior parte delle spese
donando 4,2 milioni di dollari Usa, riservandosi tutti i diritti fotografici, cinematografici e televisivi
(è questo il motivo per cui in Sistina è assolutamente vietato prendere fotografie anche senza
flash).
È soprattutto doveroso essere grati alla grande professionalità dei tecnici che hanno effettuato il
lavoro.
Era quasi commovente vedere l’attenzione e la passione con la quale “accarezzavano”
l’opera servendosi di piccole e soffici spugne marine!
3/7
La Democrazia Cristiana
http://lademocraziacristiana.it
In questa foto ripresa sopra le impalcature si vede il laboratorio di pulitura posizionato sopra le
impalcature.
Si notano sul tavolo i solventi usati per rimuovere la patina scura, il computer che raccoglieva la
mappatura completa della volta e le varie fasi del lavoro e soprattutto la visione ravvicinata del
celebre riquadro michelangiolesco della “Divisione della Luce dalle Tenebre”.
Ho sempre usato il termine “ripulitura” perché per me non è corretto parlare di “restauro” della
Cappella Sistina. Non è stato aggiunto colore. È stato “soltanto” tolto lo sporco e parte delle
ridipinture aggiunte da altri artisti. Il termine proprio è perciò “Ripulitura”!
Un lavoro immenso e perfetto.
Michelangelo, lavorando da solo, aveva impiegato incredibilmente soltanto quattro anni per
completare la volta. Dodici esperti, per ripulirla nel modo appropriato, hanno impiegato sei anni.
Due secoli fa il grande scrittore tedesco Goethe aveva affermato:
4/7
La Democrazia Cristiana
http://lademocraziacristiana.it
“Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formarsi un’idea apprezzabile di cosa un
uomo solo sia in grado di ottenere”.
Ora noi possiamo ammirarla in tutto il suo splendore originale e non più vederla come
“attraverso un vetro scuro”!
Una cosa mi ha colpito particolarmente mentre ero sopra le impalcature: la visione ravvicinata
delle Sibille affrescate sulla parte più inclinata della volta.
Era stata appena ripulita la stupenda Sibilla Libica, l’ultima affrescata dall’artista. Essa sta
chiudendo il libro delle profezie pagane e si accinge a lasciare il trono (segno che, avendo
prefigurato la nascita di un Fanciullo da una Vergine, aveva compreso la vacuità della religione
pagana ed era pronta ad avvicinarsi alla Nuova Religione?)
Mentre affrescava la Sibilla il grande Michelangelo aveva tenuto conto dell’effetto che si
sarebbe visto dal basso. Sulle impalcature la Sibilla è alta in realtà meno della metà di quanto
essa appare vista dal pavimento.
5/7
La Democrazia Cristiana
http://lademocraziacristiana.it
Per accertarvene controllate con un righello le misure: in larghezza alle estremità delle dita delle
mani, in altezza dalla sommità della testa all’alluce del piede sinistro, è incredibile, esattamente
la metà!
Michelangelo, nella parte più curva della volta ha dipinto “mostri” che appaiono perfetti soltanto
se visti dal basso.
Per far comprendere meglio la sproporzione della figura ho volutamente lasciato la testa (si nota
nella mia foto) di un Sottosegretario del Governo Clinton che avevo invitato; la sua testa è
normale, alle sue spalle appare il magnifico “mostro”.
Non meravigliamoci, ricordiamo che Michelangelo è stato il primo artista ad essere dichiarato
Genio.
Permettetemi di dire che questa foto, l’unica esistente che dimostra la voluta sproporzione delle
Sibille e dei Profeti, ha provocato stupore durante le conferenze che mi sono state richieste da
6/7
La Democrazia Cristiana
http://lademocraziacristiana.it
varie università americane ed è stata pubblicata soltanto sul mio libro “Roma e il Vaticano”
pubblicato dalle Edizioni Musei Vaticani ed ora quasi completamente esaurito in tutte e dodici le
lingue nel quale era stato tradotto.
Ci sono molte altre incredibili novità scoperte in Sistina dopo la ripulitura, ma avremo modo di
descriverle con più calma.
Enrico Bruschini
(Già curatore dei beni artistici dell’ambasciata americana a Roma)
7/7
Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)