Scuole - ANARPE
Transcript
Scuole - ANARPE
CRONACHE Corriere della Sera Mercoledì 16 Novembre 2016 29 # Scuole buone (e cattive) I criteri Da oggi è disponibile su Eudoscopio.it , portale della Fondazione Agnelli, l’edizione 2016 con i dati aggiornati sulle scuole superiori che preparano meglio agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma Lo scopo è quello di dare agli studenti che hanno finito la terza media e alle loro famiglie un aiuto nella scelta della Superiore Il sito confronta la qualità delle superiori, città per città, comune per comune, in relazione a due dei loro compiti educativi: la capacità di preparare e orientare agli studi universitari e quella di permettere un proficuo ingresso nel mondo del lavoro a chi, dopo il diploma, non vuole proseguire gli studi Quest’anno l’analisi ha riguardato studenti diplomati italiani in tre anni scolastici (2011/12, 2012/2013 e 2013/2014), la media dei voti conseguiti e la percentuale degli esami superati dai diplomati di ogni scuola L’Indice Fga — con cui viene poi stabilita la «speciale» classifica finale delle Scuole superiori in tutta Italia — mette insieme questi due criteri attribuendo lo stesso peso: 50 e 50 di Orsola Riva N ovembre. Per chi ha un figlio o una figlia di 13 anni, è il momento di scegliere la scuola superiore: l’iscrizione andrà perfezionata entro il 6 febbraio dell’anno prossimo, ma bisogna muoversi prima. Un tempo si usava il tam tam tra genitori, da qualche anno c’è il portale Eduscopio.it, che valuta le scuole superiori in base alla loro capacità di preparare gli studenti all’università. I ricercatori della Fondazione Agnelli hanno analizzato i dati di oltre 700 mila diplomati di 4.378 licei e istituti tecnici di tutta Italia (esclusa Bolzano) al loro primo anno come matricole. E, combinando il numero di esami dati con la media dei voti, hanno stilato una classifica delle scuole migliori, città per città. A Milano si conferma la forza di alcuni istituti paritari di ispirazione cattolica e di diverse scuole brianzole che si posizionano davanti a quelle del centro città. Anche se non andrebbe sottovalutato il peso delle famiglie. E, dal punto di vista statistico, i risultati di un grande liceo metropolitano che ogni anno diploma 150 studenti sono più attendibili di quelli di un piccolo istituto con una sezione sola. A Roma invece i licei statali più blasonati continuano a fare la parte del leone. Eduscopio si rivela molto utile anche usato al rovescio: cioè leggendolo dal basso, per stanare quelle scuole che promettono un diploma che poi non vale granché per il futuro. Da quest’anno il portale della Fondazione Agnelli presenta anche una seconda classifica, che confronta 1.561 istituti tecnici e professionali di sette regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Basilicata e Sardegna) in base allo sbocco lavorativo dei loro diplomati. Gli indicatori fondamentali sono due: la percentuale di occupati ma anche la coerenza tra studi fatti e lavoro svolto. E poiché a pesare è pure il contesto di mercato, spesso i risultati migliori si hanno per gli alberghieri, mentre gli ex geometri vivono un momento di difficoltà. Per i ragazzi di terza media è tempo di scegliere le superiori Così il portale Eduscopio.it mette a confronto ogni istituto svelando eccellenze e diplomifici Le migliori scuole Superiori L’indagine considera le città capoluogo di Regione e il loro immediato hinterland Liceo classico Liceo scientifico Istituto tecnico economico AOSTA MILANO n. d. Edouard Berard Innocent Manzetti Sacro Cuore Alessandro Volta Gerolamo Cardano TRENTO VENEZIA Giovanni Prati Galileo Galilei Sacro Cuore Bruno-Franchetti Ugo Morin Francesco Algarotti TRIESTE TORINO Francesco Petrarca Guglielmo Oberdan Leonardo da Vinci Camillo Benso di Cavour Umberto I Rosa Luxemburg BOLOGNA Luigi Galvani Enrico Fermi Enrico Mattei (San Lazzaro) ANCONA Carlo Rinaldini Galileo Galilei Savoia - Benincasa GENOVA Giuseppe Mazzini Giovanni Domenico Cassini Eugenio Montale L’AQUILA Domenico Cotugno Andrea Bafile Andrea Argoli (Tagliacozzo) FIRENZE Dante Alighieri Leonardo da Vinci Marco Polo PERUGIA NAPOLI Annibale Mariotti Galileo Galilei Capitini - Vittorio Emanuele II - Di Cambio Umberto I Giuseppe Mercalli Pagano - Bernini CAMPOBASSO ROMA Mario Pagano Alberto Romita Ist. statale di istruzione secondaria superiore Bojano Terenzio Mamiani Terenzio Mamiani Di Vittorio - Lattanzio CAGLIARI BARI Motzo Quartu Sant’Elena Antonio Pacinotti Primo Levi Quartu Sant’Elena Orazio Flacco Arcangelo Scacchi Domenico Romanazzi PALERMO Umberto I Stanislao Cannizzaro Damiani Almeyda - Crispi POTENZA Quinto Orazio Flacco Galileo Galilei Francesco Saverio Nitti Fonte: Euduscopio 2016/2017 CATANZARO Pasquale Galluppi Luigi Siciliani Grimaldi - Pacioli Corriere della Sera © RIPRODUZIONE RISERVATA Qui Milano Le paritarie insidiano le statali storiche «Vince chi scommette sull’innovazione» Qui Roma Il Mamiani, liceo top della Capitale «Merito di noi prof, ma anche dei genitori» F «N ra i licei classici ancora il primato di una scuola privata, Sacro Cuore, davanti al blocco degli storici istituti statali, Carducci-Berchet-Beccaria-PariniManzoni, in quest’ordine. Lo scientifico Volta fermo al primo posto, e ancora seguito da Sacro Cuore, Leonardo da Vinci e Vittorio Veneto. Il Virgilio che resta primo fra i linguistici e fra i licei delle Scienze Umane. Nella fotografia sulle scuole di Milano consegnata alla vigilia di open day e iscrizioni sono confermate valutazioni presentate nelle edizioni precedenti ma ci sono anche nuovi dati da leggere. Quest’anno fra i primi dieci licei classici le scuole private occupano quattro posti, con l’ingresso di Zaccaria e Alexis Carrel e l’uscita di Tito Livio e Levi. E anche il Collegio San Carlo, entra nella lista dei migliori scientifici secondo la Fondazione Agnelli. Dove si è piazzato per la prima volta il liceo statale Cremona, con la preside Bruna Baggio (nella foto) che dice: «È il risultato del lavoro di ottimi insegnanti, che hanno creduto nell’innovazione e nelle tecnologie». Mentre sono quasi tutti statali gli istituti valutati per percentuale di occupati e coerenza fra lavoro e studi svolti. E guidano la classifica dei professionali due alberghieri, Porta e Vespucci. Federica Cavadini © RIPRODUZIONE RISERVATA on ci posso credere!». Pensa ad uno scherzo Tiziana Sallusti (foto). Per il secondo anno consecutivo il liceo Mamiani di Roma conquista la prima posizione di Eduscopio, per il classico e lo scientifico. E la Sallusti è alla guida da 6 anni. «Significa che sto facendo bene», sorride. Ma aggiunge: «Da soli non si fa niente: i risultati ci sono quando c’è la volontà di tutti di fare bene, docenti, studenti e famiglie e qui si lavora tutti insieme e molto». Nella classifica della Fondazione Agnelli, lo storico ginnasio precede i licei Tasso, Kant e Dante, proprio come nell’edizione 2015. Al quinto posto sale di una posizione il Visconti, altro storico liceo di Roma. Continua invece la discesa del Giulio Cesare: da 13 a 16. Qualche novità per lo scientifico, dove il Righi sale al secondo posto (dal terzo) dove c’era il Volterra di Ciampino, ora terzo, e la paritaria San Giovanni Battista sale al quarto : era all’undicesimo. Sorpresa per il James Joyce di Ariccia (in provincia): è il primo dei licei romani in scienze umane davanti a Machiavelli e Montessori, e secondo dei linguistici, dietro allo Spallanzani di Tivoli. Sugli artistici, primo il liceo di via di Ripetta. Dietro il piccolo Caravillani. La Sallusti lo ha in reggenza: «Speriamo di fare bene anche qui». Claudia Voltattorni © RIPRODUZIONE RISERVATA Codice cliente: 8727381