notizie, consigli e testimonianze per tutelare i propri dir

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notizie, consigli e testimonianze per tutelare i propri dir
====== TELECOMUNICAZIONI ==================
Telefonia, Internet, TV: notizie, consigli e testimonianze per tutelare i propri diritti e capire cosa si muove in un mondo in
continua mutazione
Edito da ADUC, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori.
Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze
Tel: 055.290606 (ore 15-18, da lun. a ven.)
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A cura di Domenico Murrone
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------------------------------------------Archivio dal 19-08-2010 al 25-08-2010
2010-09
ARTICOLI
- Vendite a domicilio. Tessere sconto fasulle: le balle dei call center per ottenere il primo appuntamento
http://tlc.aduc.it/articolo/vendite+domicilio+tessere+sconto+fasulle+balle+dei_18042.php
COMUNICATI
- Internet. Facebook censura campagna referendaria per legalizzazione cannabis. Ridicola e pericolosa per la
democrazia
http://tlc.aduc.it/comunicato/internet+facebook+censura+campagna+referendaria_18052.php
- Dahlia tv non mantiene le promesse. Nessun rimborso ai tifosi viola ingannati. Denuncia all'Antitrust
http://tlc.aduc.it/comunicato/dahlia+tv+non+mantiene+promesse+nessun+rimborso+ai_18043.php
- Televendite nascoste in quiz fasulli. Continuano imperterrite. Agcom inerme. Utenti fregati
http://tlc.aduc.it/comunicato/televendite+nascoste+quiz+fasulli+continuano_18028.php
NOTIZIE
- EGITTO/Internet. Sbloccati un miliardo di dollari per la banda larga
http://tlc.aduc.it/notizia/internet+sbloccati+miliardo+dollari+banda+larga_119745.php
- AFRICA/Banda larga in fibra. Uemoa: piano per collegare entro il 2011 otto stati
http://tlc.aduc.it/notizia/banda+larga+fibra+uemoa+piano+collegare+entro+2011_119736.php
- ITALIA/Piano banda larga in fibra... in 40 pagine, messe a punto dai tecnici
http://tlc.aduc.it/notizia/piano+banda+larga+fibra+40+pagine+messe+punto+dai_119735.php
- ARGENTINA/La guerra politico-editoriale in tribunale: la presidente denuncia penalmente gli editori
http://tlc.aduc.it/notizia/guerra+politico+editoriale+tribunale+presidente_119733.php
- USA/Internet: secondo una ricerca un quarto degli statunitensi gioca sui social network
http://tlc.aduc.it/notizia/internet+secondo+ricerca+quarto+statunitensi+gioca_119732.php
- USA/Istruzione e tecnologia. Da iTunes scaricate trecento milioni di 'dispense' in tre anni
http://tlc.aduc.it/notizia/istruzione+tecnologia+itunes+scaricate+trecento_119734.php
- ITALIA/Tv. Sky: vendute un milione di chiavette che permettono di vedere il digitale terrestre 'con il satellite'
http://tlc.aduc.it/notizia/tv+sky+vendute+milione+chiavette+che+permettono_119731.php
- ITALIA/Pay tv. Telecom Italia Media rafforza il suo investimento in Dahlia tv
http://tlc.aduc.it/notizia/pay+tv+telecom+italia+media+rafforza+suo_119730.php
- EUROPA/Elettronica 'verde': premiati telefonino e televisore ecologici
http://tlc.aduc.it/notizia/elettronica+verde+premiati+telefonino+televisore_119729.php
- ITALIA/Vendite. Tv e decoder per il digitale terrestre in crescita
http://tlc.aduc.it/notizia/vendite+tv+decoder+digitale+terrestre+crescita_119728.php
- GERMANIA/Privacy. Freno alle aziende che 'spiano' i potenziali dipendenti su Facebook
http://tlc.aduc.it/notizia/privacy+freno+alle+aziende+che+spiano+potenziali_119727.php
- GRAN BRETAGNA/Frodi creditizie: colpiti gli utenti del sito iTunes che usano Paypal
http://tlc.aduc.it/notizia/frodi+creditizie+colpiti+utenti+sito+itunes+che_119726.php
- ITALIA/Internet mobile super veloce: continuano le sperimentazioni sulla tecnologia Lte
http://tlc.aduc.it/notizia/internet+mobile+super+veloce+continuano_119723.php
- ITALIA/Cellulari. Venditori di suonerie: il Tar conferma la sanzione a Buongiorno
http://tlc.aduc.it/notizia/cellulari+venditori+suonerie+tar+conferma+sanzione_119713.php
- ITALIA/Ascolti televisivi. Abuso di posizione dominante per Auditel? Per capirlo all'Antitrust servono altri otto mesi (in
totale oltre un anno e mezzo)
http://tlc.aduc.it/notizia/ascolti+televisivi+abuso+posizione+dominante_119707.php
- MONDO/Telefonia mobile: sempre più guadagni da giochi, suonerie e altre applicazioni
http://tlc.aduc.it/notizia/telefonia+mobile+sempre+piu+guadagni+giochi_119706.php
- ITALIA/Servizio universale? Tornano a funzionare le linee del paesino piemontese... dopo oltre una settimana
http://tlc.aduc.it/notizia/servizio+universale+tornano+funzionare+linee_119701.php
- ARGENTINA/Internet. Il Governo chiude fornitore connettività del gruppo editoriale Clarin: decisione arbitraria
http://tlc.aduc.it/notizia/internet+governo+chiude+fornitore+connettivita_119689.php
- ITALIA/Internet. Telecom Italia potenzierà 300 centraline sature: un sollievo per utenti e concorrenti
http://tlc.aduc.it/notizia/internet+telecom+italia+potenziera+300+centraline_119688.php
- USA/Pubblicità online: caccia a quella locale
http://tlc.aduc.it/notizia/pubblicita+online+caccia+quella+locale_119690.php
- ITALIA/Servizio universale? Paesino piemontese senza linea da una settimana e Telecom Italia non si vede
http://tlc.aduc.it/notizia/servizio+universale+paesino+piemontese+senza+linea_119682.php
- ITALIA/Cabine telefoniche pubbliche: salvata quella del paesino in Val Brembana (Bg)
http://tlc.aduc.it/notizia/cabine+telefoniche+pubbliche+salvata+quella+paesino_119677.php
- ITALIA/Call center. Assocontact: anche la Rai indice gare al massimo ribasso
http://tlc.aduc.it/notizia/call+center+assocontact+anche+rai+indice+gare+al_119676.php
- ITALIA/Centri di assistenza elettrodomestici. Pubblicità ingannevole online ed offline: sanzioni Antitrust
http://tlc.aduc.it/notizia/centri+assistenza+elettrodomestici+pubblicita_119667.php
- ITALIA/Commercio elettronico: aumentano le imprese venditrici
http://tlc.aduc.it/notizia/commercio+elettronico+aumentano+imprese+venditrici_119666.php
- ITALIA/Cellulari. Indagine: il 75% dei guasti in estate
http://tlc.aduc.it/notizia/cellulari+indagine+75+dei+guasti+estate_119656.php
- ITALIA/Google si autodifende: ci teniamo alla privacy
http://tlc.aduc.it/notizia/google+si+autodifende+ci+teniamo+alla+privacy_119658.php
LETTERE
- Mancato rimborso Dahlia TV
http://tlc.aduc.it/lettera/mancato+rimborso+dahlia+tv_222981.php
- Easydownload
http://tlc.aduc.it/lettera/easydownload_222980.php
- Passaggio al digitale e Canone RAI
http://tlc.aduc.it/lettera/passaggio+al+digitale+canone+rai_222978.php
- Portabilità a Vodafone
http://tlc.aduc.it/lettera/portabilita+vodafone_222974.php
- Easy download
http://tlc.aduc.it/lettera/easy+download_222973.php
- Recesso Fastweb
http://tlc.aduc.it/lettera/recesso+fastweb_222972.php
- Tassa di Concessione Governativa in anticipo
http://tlc.aduc.it/lettera/tassa+concessione+governativa+anticipo_222966.php
- Contratti a distanza online
http://tlc.aduc.it/lettera/contratti+distanza+online_222963.php
- H3G- fornitura internet con chiavetta
http://tlc.aduc.it/lettera/h3g+fornitura+internet+chiavetta_222959.php
- Fattura Vodafone
http://tlc.aduc.it/lettera/fattura+vodafone_222957.php
- Rimborso Windows 7, parte cancellata nel contratto
http://tlc.aduc.it/lettera/rimborso+windows+parte+cancellata+nel+contratto_222954.php
- Canone RAI: continue ed illegittime richieste
http://tlc.aduc.it/lettera/canone+rai+continue+illegittime+richieste_222949.php
- Costi Telecom: 1800 per spostare un cavo
http://tlc.aduc.it/lettera/costi+telecom+1800+spostare+cavo_222948.php
- Mediaset premium
http://tlc.aduc.it/lettera/mediaset+premium_222946.php
- Recesso anticipato da sky
http://tlc.aduc.it/lettera/recesso+anticipato+sky_222942.php
- Offerta Sky taroccata
http://tlc.aduc.it/lettera/offerta+sky+taroccata_222941.php
- Easy download
http://tlc.aduc.it/lettera/easy+download_222938.php
- Telecom e ritardata attivazione
http://tlc.aduc.it/lettera/telecom+ritardata+attivazione_222926.php
- Fastweb continua ad ignorare i recessi
http://tlc.aduc.it/lettera/fastweb+continua+ignorare+recessi_222924.php
- Teletu, non funziona nulla e se recedo vogliono la penale
http://tlc.aduc.it/lettera/teletu+non+funziona+nulla+se+recedo+vogliono+penale_222922.php
- Apmshop: assistenza clienti 'sparita'?
http://tlc.aduc.it/lettera/apmshop+assistenza+clienti+sparita_222921.php
- Easy download
http://tlc.aduc.it/lettera/easy+download_222908.php
- Easy-download.info
http://tlc.aduc.it/lettera/easy+download+info_222907.php
- Telecom Italia e clausole "poco corrette"
http://tlc.aduc.it/lettera/telecom+italia+clausole+poco+corrette_222905.php
- Easy-dowload
http://tlc.aduc.it/lettera/easy+dowload_222904.php
- Easy-dowload
http://tlc.aduc.it/lettera/easy+dowload_222903.php
- Easy-download
http://tlc.aduc.it/lettera/easy+download_222901.php
- WIND offerta telefono cellulare
http://tlc.aduc.it/lettera/wind+offerta+telefono+cellulare_222900.php
- Rai-agenzia delle entrate
http://tlc.aduc.it/lettera/rai+agenzia+entrate_222899.php
- Disdetta abbonamento tre
http://tlc.aduc.it/lettera/disdetta+abbonamento+tre_222894.php
- Ricorso telecom
http://tlc.aduc.it/lettera/ricorso+telecom_222889.php
- Recesso da contratto mediaset premium, prelievi continuano
http://tlc.aduc.it/lettera/recesso+contratto+mediaset+premium+prelievi_222887.php
- Easydownload
http://tlc.aduc.it/lettera/easydownload_222886.php
- Vodafone station: interruzione senza preavviso utenza internet
http://tlc.aduc.it/lettera/vodafone+station+interruzione+senza+preavviso_222884.php
- Easy download
http://tlc.aduc.it/lettera/easy+download_222877.php
- Vodafone, recesso ignorato
http://tlc.aduc.it/lettera/vodafone+recesso+ignorato_222874.php
- Banda larga per collegamenti internet
http://tlc.aduc.it/lettera/banda+larga+collegamenti+internet_222873.php
- Suonerie. Violazione FLYCELL
http://tlc.aduc.it/lettera/suonerie+violazione+flycell_222871.php
- Telecom: mancata attivazione servizio "ricezione e invio di fax direttamente da web"
http://tlc.aduc.it/lettera/telecom+mancata+attivazione+servizio+ricezione_222867.php
- Easy download
http://tlc.aduc.it/lettera/easy+download_222866.php
- Abbonamenti sky e fastweb
http://tlc.aduc.it/lettera/abbonamenti+sky+fastweb_222864.php
- Problemi con la h3g
http://tlc.aduc.it/lettera/problemi+h3g_222863.php
- FRODE EASY-DOWNLOAD
http://tlc.aduc.it/lettera/frode+easy+download_222860.php
- Problema con offerta commerciale fastweb
http://tlc.aduc.it/lettera/problema+offerta+commerciale+fastweb_222859.php
- Telecom, linea Voip difettosa e recesso
http://tlc.aduc.it/lettera/telecom+linea+voip+difettosa+recesso_222858.php
- Aiuto chiavetta internet
http://tlc.aduc.it/lettera/aiuto+chiavetta+internet_222857.php
------------------------------------------ARTICOLI
23-08-2010 17:54
Vendite a domicilio. Tessere sconto fasulle: le balle dei call center per ottenere il primo appuntamento
Iniziano con: stiamo conducendo un'indagine di mercato. Chiudono con: è completamente gratuito e
sarà consegnato da un nostro incaricato domani. Con questo schema di telefonata i call center delle ditte di vendita
porta a porta riescono a strappare il primo appuntamento, si tratta di aziende venete che da anni 'regalano' tessere
sconto (a parole) e vendono reali fregature a centinaia di forzate acquirenti di corredi e asciugamani. Ad essere prese di
mira sono soprattutto donne.
In un recente provvedimento l'Antitrust, in attesa di una decisione definitiva (si spera in una congrua sanzione), ha
vietato a tre società, non solo di recarsi a domicilio, ma pure di condurre attività di telemarketing per prendere gli
appuntamenti.
Il provvedimento riguarda la Jolly S.r.l. (che agisce anche con altri nomi: Andromeda, Ciao, Calypso, Nuvola, Teorema),
la New Company (con marchio Linea casa, già Casa Arredo) e Style S.r.l..
Le ispezioni dell'Antitrust hanno trovato, tra l'altro, lo script (il copione, la sceneggiatura) che i call center dovevano
recitare. Eccone un paio, pubblicati sul bollettino dell'Autorità:
a) le operatrici del call center introducono la telefonata sostenendo di effettuare un’indagine di mercato. Dopo avere
richiesto informazioni sulle generalità della persona che risponde al telefono, sulle attività dalla stessa svolte, ecc., le
operatrici, tra l’altro, affermano “...le dò un’ultima informazione .. la ditta sta svolgendo una campagna nella sua zona e
per farsi conoscere le ha assegnato [un voucher] che dà diritto a sconti dal 20% al 40% [da utilizzare in] un magazzino
che eventualmente aprirà in zona ... [il voucher] è completamente gratuito e personale e verrà [consegnato] nella
giornata di domani dal nostro incaricato ...”.
b) “la chiamo per una veloce comunicazione. Non so se lei è a conoscenza che nella sua zona industriale di ... stanno
aprendo un nuovo punto vendita Style che tratterà tutto per la casa ... La cosa interessante signora è che l’azienda che
apre questo centro ha deciso di assegnare una tessera gratuita che le permette di avere uno sconto del 30% sui prezzi
di listino da utilizzare liberamente nei primi tre anni per eventuali acquisti” [sottolineatura aggiunta]. Dopo avere chiesto
al consumatore se è interessato alla tessera, la telefonista prosegue informando “ecco signora domani abbiamo un
nostro incaricato in zona ... che passa esclusivamente per il rilascio delle tessere gratuite e per dare maggiori
informazioni sul punto vendita. Le fa piacere signora se passa anche da lei le ruberà solo 5 minuti, il tempo di rilasciare
la tessera e di darle tutte le informazioni ....”.
Poi le cose vanno diversamente.
Il venditore ottiene l'appuntamento a casa del consumatore. In questo primo incontro l'agente promette che grazie a una
tessera il cliente si garantira' un sconto del 30% per acquisti in un centro commerciale che sta per essere aperto nella
zona. A parole, nessun costo e solo l'impegno ad effettuare almeno un acquisto. I prodotti in teoria disponibili sono
biancheria per la casa, coperte, lenzuola, ecc.
Quello che, invece, viene fatto firmare e' un complicato e ambiguo contratto.
Prima di andare via viene preannunciato che dopo qualche settimana, passera' un nuovo agente che consegnera' la
tessera.
A questo secondo incontro, la musica cambia. Dai toni rassicuranti si passa alle minacce. Se non si acquista per 2/5 mila
euro si sara' citati in giudizio e altre frasi "terroristiche" analoghe. E in piu' viene scaricata della merce a casa del cliente.
Merce mai scelta, ma imposta.
Come difendersi. Il decreto legislativo 206/2005 permette il diritto di recesso (art.64), senza penale entro 10 giorni, che
decorrono dal momento della prima firma, oppure dal momento della consegna della merce.
Domenico Murrone
------------------------------------------COMUNICATI
25-08-2010 14:07
Internet. Facebook censura campagna referendaria per legalizzazione cannabis. Ridicola e pericolosa per la
democrazia
Facebook censura le pubblicità a favore del referendum sulla legalizzazione della cannabis in California.
Incredibilmente, il gigante del social networking ha deciso che le foglie di cannabis non possono apparire sugli ads (gli
spot online), di fatto censurando i fautori della legalizzazione.
Facebook e' ovviamente libera di censurare cio' che vuole. Ma questa vicenda mostra non solo una decisione stupida
-un po' come se durante il proibizionismo sull'alcool fosse stato vietato di pubblicare immagini che rappresentassero
grappoli d'uva- ma anche la potenziale pericolosità che deriva dalle posizioni dominanti. Visto il quasi monopolio di
questo innovativo e sempre piu' diffuso mezzo di comunicazione, un intervento cosi' pesante su un dibattito politico ha
conseguenze sulla sfera pubblica e sui meccanismi della democrazia.
Di recente Facebook aveva già assunto posizioni discutibili sulla privacy dei propri utenti arrivando addirittura a coniare il
motto "la privacy è morta". Le aziende pubblicitarie erano state cosi' in grado di ottenere informazioni personali
riguardanti gli utenti. La valanga di proteste lo avevano costretto a fare marcia indietro.
Anche in questo caso, Facebook farà bene a fare marcia indietro, e subito.
Gli utenti di questo social network si facciano sentire:
- scrivendo allo staff;
- cambiando la propria icona con una foglia di marijuana.
Soprattutto, risulta sempre piu' urgente differenziare il proprio modo di fare social network, utilizzando anche siti diversi
da Facebook. Questa vicenda dimostra la pericolosità del monopolio di qualunque mezzo di comunicazione.
Pietro Yates Moretti
24-08-2010 11:13
Dahlia tv non mantiene le promesse. Nessun rimborso ai tifosi viola ingannati. Denuncia all'Antitrust
Parole al vento, promesse da mercante scorretto, quelle che la tv a pagamento Dahlia ha fatto ai tifosi della Fiorentina
calcio. Nessun rimborso per chi, convinto dai venditori telefonici, si era abbonato per vedere le partite della squadra
viola. Lo desumiamo dalle tante segnalazioni che ci giungono.
I fatti. Nello scorso campionato di calcio le partite della Fiorentina venivano trasmesse su digitale terrestre dalla tv a
pagamento Dahlia. Per il campionato che sta per iniziare i diritti a trasmettere la squadra viola li ha Mediaset Premium
(pay tv del gruppo Mediaset).
Poco prima dell'ufficializzazione della notizia, Dahlia conduce una (furba e premeditata?) campagna vendite presso i
tifosi, impostata sulla rassicurazione che tra le squadre di Dahlia ci sarà pure la Fiorentina. Secondo le segnalazioni che
ci sono giunte, alla domanda "C'è la Fiorentina?", gli operatori del call center Dahlia hanno risposto con un perentorio
"Sì".
La 'balla' viene scoperchiata dalle indiscrezioni: “Dahlia non avrà i diritti sulla Fiorentina”, così un responsabile della pay
tv assicura (nel luglio scorso): rimborseremo chi ha accettato il contratto proprio per la presenza della Fiorentina nel
pacchetto Dahlia.
Stando alle tante segnalazioni, la promessa non viene mantenuta.
Consigli. Chi si trova in questa situazione, oltre che alla nostra associazione, segnali il tutto all'Antitrust, competente a
sanzionare le pratiche commerciali scorrette.
Chi avesse proceduto all'acquisto del pacchetto richieda il rimborso a Dahlia e, se non ottenesse riscontri bonariamente,
intimi il rimborso tramite raccomandata ar di messa in mora. Il passo successivo è il tentativo di conciliazione, con
richiesta di risarcimento danni, davanti al Corecom.
19-08-2010 11:25
Televendite nascoste in quiz fasulli. Continuano imperterrite. Agcom inerme. Utenti fregati
Continuano imperterriti i quiz tv fasulli. Denunciati e piu' volte condannati, senza interruzione vanno in onda e fregano
soldi agli italiani (soprattutto anziani). Il tutto sempre grazie ai numeri 899, 894 e 895. Si tratta di quelle trasmissioni che
invitano a telefonare per indovinare il titolo di una canzone facile facile, per poter vincere fino a dieci mila euro. Tutto
finto, non si tratta di un quiz, ma di una televendita di loghi e suonerie per cellulari (ma questo il telespettatore non lo
sa).
Le telefonate mandate in onda sono palesemente fasulle. Le domande solo del tipo: Chi canta Non ho l’età? Risposte:
Nilla Pizzi, Claudio Villa, Branduardi, Baglioni, Goggi, Mina, e così via. Ovviamente nessuno indovina Gigliola Cinguetti.
E sono tanti che compongono ripetutamente i numeri 899, 894 e 895, pagando uno o due euro ad ogni inutile telefonata,
da cellulare o fisso.
Ma non erano stati disabilitate queste numerazioni a sovrapprezzo? Si' e no.
I numeri 899 sono disabilitati in automatico da telefono fisso, ed infatti in evidenza sullo schermo è scritto: 899xxx da
cellulare". Per le telefonate da fisso, invece, viene indicato un numero iniziante per 894 o 895. Prefisso anch'esso
disabilitato, con delle eccezioni. Nella delibera Agcom, che dopo anni di bollette gonfiate ha sancito il blocco, si legge
che se il numero 894 (o 895) è composto complessivamente da 6 cifre (e non da 9) è non è bloccato. Ed infatti il numero
che viene indicato (ben in evidenza) per partecipare da telefono fisso è sempre di 6 cifre.
Nel piano di numerazione nazionale messo a punto dall'Agcom, i numeri 894 e 895 sono destinati in teoria a servizi di
chiamate di massa (gli 894) e per servizi di assistenza e consulenza tecnico-professionale (gli 895). L'uso effettivo che
se ne fa è tutt'altro.
Molte emittenti locali in questi giorni sono sul piede di guerra perché si ritengono discriminate rispetto a Rai e Mediaset
nell'assegnazione delle frequenze del digitale terrestre e della loro posizione sul telecomando. Intanto, molte di loro, da
anni, fanno soldi grazie a questi trucchetti da baraccone, che producono danni ai loro più affezionati spettatori, gli
anziani.
L'Agcom, che dopo anni e anni di bollette gonfiate era riuscita a porre un freno alle bollette gonfiate, si è fermata. Come
se i furbi non fossero alla costante ricerca di tutti gli spiragli per continuare a fregare soldi con piccoli rischi: le esigue e a quanto pare- insufficienti multe dell'Antitrust.
La vigilanza sul corretto utilizzo dei numeri a sovrapprezzo tocca al ministero dello Sviluppo economico, i vari ministri
che si sono succeduti hanno sostanzialmente ignorato il fenomeno. E oggi a vigilare, affinché gli italiani non siano truffati
grazie a questi numeri, c'è il capo del Governo, ad interim. Una vigilanza teorica.
------------------------------------------NOTIZIE
25-08-2010 15:29 EGITTO/Internet. Sbloccati un miliardo di dollari per la banda larga
L'Egitto ha sbloccato un miliardo di dollari da investire nelle infrastrutture della banda larga, con l'obiettivo di portare gli
abbonamenti su internet a quattro milioni entro il 2014. In un rapporto redatto dalla pubblicazione specializzata in
ricerche di mercato 'Euromonitor', si rileva che "l'accresciuto accesso a internet, specialmente tra le fasce ad alto reddito,
ha visto decuplicato il numero degli abbonati alla banda larga, passato dai 141.100 del 2004 all'1,5 milioni del 2009".
Inoltre, rileva il dossier, "in Egitto la potenza della banda larga internet e' piu' che raddoppiata dal 2009 al 2010,
passando dai 48.073 MBps (megabyte al secondo) del febbraio 2009 ai 99.487 MBps del gennaio 2010".
25-08-2010 12:25 AFRICA/Banda larga in fibra. Uemoa: piano per collegare entro il 2011 otto stati
Gli otto Paesi membri dell'unione economica e monetaria dell'Africa occidentale (Uemoa) si preparano all'introduzione
della fibra ottica. I responsabili delle telecomunicazioni approfondiscono i dossier relativi a questo grande progetto, da
attuare entro il 2011, con il quale si realizzera' l'interconnessione tra i vari Paesi. Uno dei risultati del piano sara'
l'introduzione della banda larga per le connessioni internet, che portera' a una riduzione dei costi per gli utenti in ambito
comunitario. Sono membri dell'Uemoa Benin, Burkina Faso, Costa d'Avorio, Guinea-Bissau, Mali, Niger, Senegal e Togo.
25-08-2010 12:20 ITALIA/Piano banda larga in fibra... in 40 pagine, messe a punto dai tecnici
Un documento di 40 pagine che disegna l'architettura della nuova rete in fibra ottica, puntando su un ibrido tra il modello
cosiddetto 'punto a punto' e quello 'multipunto': ripartira' da qui, ovvero dal dossier messo a punto dai tecnici delle
compagnie telefoniche convocate dal ministero dello Sviluppo economico prima della pausa estiva, il lavoro per arrivare
ad un accordo sulla rete che dovrebbe entro il 2018 dotare 450 citta' italiane di banda ultralarga. E' quanto risulta
all'Adnkronos.
Il viceministro alle Comunicazioni Paolo Romani intende parlarne con gli amministratori delegati delle societa' telefoniche
in un tavolo di confronto che abbia luogo entro il 10 settembre.
Partendo da posizioni inconciliabili e che di fatto contrapponevano i fautori del progetto di societa' della fibra, Fastweb,
Vodafone e Wind cui si e' aggiunta Tiscali, a Telecom Italia, il documento cui hanno lavorato gli 'sherpa' delle societa'
indica un progetto di condivisione di infrastruttura passiva ritenuto possibile.
Tuttavia, anche se il documento e' stato messo a punto dai tecnici di tutte le societa', compresa Telecom Italia, resta sul
tappeto il nodo che riguarda le 13 principali citta' italiane , a partire da Roma e Milano: l'incumbent (ex
monopolista) ritiene che in esse non sia necessario condividere le infrastrutture poiche' non ci sono ostacoli al
dispiegarsi della concorrenza fra piu' operatori. Le cui infrastrutture del resto gia' coesistono.
In altre parole Telecom non sembra intenzionata, dopo aver completato la posa della fibra ottica a Roma e Milano,a
rinunciare al piano messo a punto per realizzare reti ad altissima velocita' nelle principali citta' italiane in grado di
collegare entro il 2012 almeno 1,3 milioni di edifici. In base al piano presentato al commissario Ue per l'Agenda digitale
Neelie Kroes, Telecom Italia prevede fra il 2010 e il 2012 un investimento di 7 miliardi di euro nelle infrastrutture di rete
che serviranno a migliorarne la qualita', modernizzando l'accesso a larga banda e assicurando un graduale sviluppo
della fibra ottica, con la previsione di raggiungere il 50% della popolazione italiana entro il 2018.
25-08-2010 12:07 ARGENTINA/La guerra politico-editoriale in tribunale: la presidente denuncia penalmente gli
editori
La "presidenta" argentina Cristina Fernandez Kirchner ha chiesto all'avvocatura di Stato di denunciare penalmente gli
editori dei due principali quotidiani del Paese, Clarin e La Nacion, per presunti illeciti commessi nell'acquisizione di Papel
Prensa, l'azienda che produce la carta per la stampa dei quotidiani del Paese. Il capo di Stato ha inoltre annunciato che
presentera' al Congresso un progetto di legge che mira a "dichiarare di interesse pubblico la produzione della pasta di
cellulosa e della carta utilizzata dai quotidiani, oltre che della sua distribuzione e commercializzazione" con l'obiettivo di
"garantire a tutte le testate del Paese lo stesso trattamento a livello di prezzo, condizioni e qualita'".
Kirchner ha annunciato le due iniziative presentando un dossier intitolato "Papel Prensa, la verita'", nel quale sono
contenute una serie di accuse rivolte ai due gruppi editoriali relative all'acquisizione della societa' nel 1976, che sarebbe
avvenuta con la complicita' della dittatura militare. Attualmente l'impresa e' controllata da Clarin, che detiene il 49 per
cento delle azioni, mentre lo Stato argentino ne possiede il 27,5 per cento e La Nacion il 22,5. Entrambi i gruppi editoriali
hanno ripetutamente negato qualsiasi irregolarita' nell'acquisizione delle quote, sostenendo che dietro all'attacco del
governo c'e' una manovra politica che mira a favorire le testate "allineate" al progetto kirchnerista. L'offensiva politica
governativa rappresenta un nuovo atto della lunga battaglia mediatica e legale condotta negli ultimi anni contro il gruppo
Clarin, dopo la risoluzione con cui la scorsa settimana il ministero della Pianificazione aveva dichiarato decaduta la
licenza con cui Fibertel, il provider internetdel colosso editoriale, forniva il servizio di connessione alla rete a oltre un
milione di argentini.
25-08-2010 12:03 USA/Internet: secondo una ricerca un quarto degli statunitensi gioca sui social network
Sarebbero ben 56,8 milioni gli americani, ovvero un quarto della popolazione Usa che giocano su Internet utilizzando le
reti sociali. I videogiochi 'sociali' stanno diventano sempre piu' popolari, secondo quanto rivela un'indagine della societa'
di ricerca Npd Group, condotta su un campione rappresentativo della popolazione statunitense di eta' superiore ai 6
anni.
Secondo lo studio, il 35% degli utenti e' costituito da nuovi giocatori, che hanno iniziato a cimentarsi nei giochi proprio
con i social network. Di questi giocatori 'alle prime armi' la maggior parte e' rappresentata da donne e da utenti anziani.
La ricerca sfata, inoltre, la percezione che i giochi sociali siano piu' 'una cosa da donne': la percentuale dei giocatori e'
infatti equamente suddivisa con il 47% rappresentato da utenti di sesso maschile e il 53% di sesso femminile.
Nonostante questi giochi siano, in linea di massima, gratuiti - prosegue il rapporto - il 10% degli intervistati ha dichiarato
di aver speso soldi per acquistare beni virtuali e l'11% ha indicato che sarebbe disposto a farlo in futuro.
'I giochi sui social network stanno raggiungendo il mercato di massa, ma presentano alcuni problemi da affrontare',
avverte l'analista di Npd Group Anita Frazier. Tra questi la lentezza del caricamento, le difficolta' delle prestazioni e la
facilita' con la quale gli utenti possono annoiarsi.
'Questi giochi - conclude Frazier - dovranno continuare ad evolversi se vogliono mantenere il proprio pubblico e
incentivarlo a spendere per giocare'.
25-08-2010 12:00 USA/Istruzione e tecnologia. Da iTunes scaricate trecento milioni di 'dispense' in tre anni
A tre anni dal lancio, iTunes U, la sezione dell'iTunes Store dedicata al mondo universitario e alla didattica attraverso
Internet, ha superato i 300 milioni di download. Lo comunica oggi una nota della Apple.
ITunes U, nato nel 2007, permette alle universita' e ad altri enti socio-educativi di rendere disponibili agli studenti
documenti didattici in formato pdf, materiale audio e video.
Stando ai numeri forniti, sono 350 mila i file audio e video pubblicati gratuitamente attraverso il negozio online di Apple
da istituzioni didattiche in tutto il mondo, che sono complessivamente piu' di 800. Tra queste ci sono anche universita'
italiane come la Federico II di Napoli e l'Universita' degli studi di Trento e prestigiosi atenei come Harvard, MIT,
Cambridge, Oxford, l'Universita' di Melbourne e quella di Montreal.
'ITunes U, grazie ai contenuti forniti da molte delle istituzioni piu' importanti del mondo, permette di conoscere e imparare
in modo semplice - ha commentato Eddy Cue, vicepresidente dei servizi internet della Apple -. Con una vasta selezione
di materiale didattico, stiamo fornendo agli utenti di iTunes un modo incredibile per imparare attraverso il proprio
computer, l'iPhone, l'iPod o l'iPad'.
Tutti i contenuti di iTunes U sono rigorosamente gratuiti ed e', inoltre, possibile partecipare a corsi universitari, a lezioni
tenute da importanti relatori o guardare video di dimostrazioni di laboratorio, scaricandoli automaticamente man mano
che vengono resi disponibili su Internet.
25-08-2010 11:40 ITALIA/Tv. Sky: vendute un milione di chiavette che permettono di vedere il digitale terrestre
'con il satellite'
Cresce la diffusione della digital key di Sky, che consente agli abbonati della rete satellitare la visione di tutti i canali
gratuiti del digitale terrestre con l'impiego di un solo decoder, quello di My Sky Hd, ed un solo telecomando. Lo ha detto
Tom Mockridge, amministratore delegato di Sky Italia, durante la conferenza stampa di presentazione all'Olimpico di
Roma della nuova stagione di Sky Calcio.
Mockridge ha detto che ormai e' prossimo il giro di boa del primo milione di digital key, con una media di nuove richieste
di 25mila a settimana, con un trend in crescita "anche durante l'estate, Sky sta crescendo nel numero di abbonati in
genere".
Mockridge ha inoltre rilevato che "anche My Sky e' altrettanto popolare, cresce sempre piu'", aggiungendo "la scelta di
mantenere la promessa 'liberi di...' si rivela come una promessa mantenuta". Mockridge ha avuto parole di
ringraziamento per la platea di abbonati Sky, ricordando che la precedente stagione sportiva "e' stata per Sky la migliore
di sempre nelle 7 finora trascorse, non solo per il calcio di serie A ma anche per gli altri sport, come il rugby, tennis,
volley. Sky e' di gran lunga il primo investitore del calcio italiano, grazie agli abbonati che danno supporto alla nostra
posizione di leadership. Sky si attende che la sua copertura sia sempre la migliore presente sul mercato". Mockridge ha
avuto anche poi parole di ringraziamento per il presidente del Coni, Gianni Petrucci, presente anch'egli alla conferenza
stampa, per avere messo a disposizione per questo evento lo stadio Olimpico. Infine, alla domanda se tema la
concorrenza di Mediaset Premium in fatto di abbonamenti in virtu' del costo dimezzato dell'abbonamento (almeno fino a
dicembre 2010, ndr), Mockridge ha risposto "io parlo di Sky, comunque nessun problema, il prodotto offerto da Sky e'
molto, molto migliore".
25-08-2010 11:25 ITALIA/Pay tv. Telecom Italia Media rafforza il suo investimento in Dahlia tv
Telecom Italia Media S.p.A. (controllata da Telecom Italia) comunica di aver preso parte al perfezionamento, in data
odierna, dell’accordo relativo al rafforzamento finanziario di Dahlia TV, di cui detiene una partecipazione di minoranza, al
fine di promuovere la valorizzazione della suddetta partecipazione e per sostenere l’attività del miglior cliente di TI Media
Broadcasting che assicura un fatturato medio negli anni di oltre 30 milioni per l’affitto di capacità trasmissiva digitale.
L’ammontare dell’aumento di capitale complessivo di Dahlia deliberato e sottoscritto è pari a 51,4 milioni di Euro a cui
Telecom Italia Media partecipa per un importo di 3 milioni di euro quale partecipazione ordinaria e per un importo di 14,4
milioni di euro attraverso la sottoscrizione di uno strumento finanziario ibrido, costituito da azioni privilegiate, convertibili
e riscattabili con diritti sociali limitati. L’importo dell’aumento di Telecom Italia Media verrà sottoscritto mediante
compensazione di crediti del Gruppo Telecom Italia verso Dahlia di pari importo.
Nell’ambito dell’operazione di rafforzamento patrimoniale Dahlia TV ha inoltre ottenuto da Unicredit Corporate Banking
una linea di credito con disponibilità massima fino a 30 milioni di Euro.
25-08-2010 11:07 EUROPA/Elettronica 'verde': premiati telefonino e televisore ecologici
Per l'anno 2010-2011 i Green Awards dell'Eisa sono stati assegnati al telefono cellulare GD510 dell'azienda sudcoreana
LG Electronics e al televisore da 42 pollici dell'olandese Philips. L'Eisa (European Imaging and Sound Association) è
un'associazione di 50 riviste specializzate provenienti da venti paesi europei che ogni anno decide quali dei prodotti
analizzati nel corso dell'anno precedente meriti un riconoscimento, detto "Eisa Award" per il carattere innovativo o
l'originalità di progetto. Una delle categorie riguarda i dispositivi "green", ovvero quelli piú rispettosi per l'ambiente.
E' il secondo anno consecutivo che LG ottiene il riconoscimento per il suo cellulare, meglio conosciuto come LG Pop,
che si è imposto grazie a dimensioni compatte, peso ridotto, imballo efficiente in termini di volume e basso consumo
energetico. Per l'Eisa è risultato il cellulare più completo di funzioni verdi in assoluto oggi presente sul mercato.
L'European Green TV è invece andato al televisore da 42 pollici Philips 42PFL6805, che raggiunge con soli 40 Watt in
modalità Eco il record di minor consumo di tutti i tempi. Nelle motivazioni si legge che "l'apparecchio è frutto di un
approccio olistico alla progettazione ecocompatibile, evidente in molti dettagli, quali l'architettura non tradizionale, il
telecomando a energia solare, lo stand a doppia funzione tavolo/parete e il manuale elettronico".
25-08-2010 10:57 ITALIA/Vendite. Tv e decoder per il digitale terrestre in crescita
Nel secondo trimestre del 2010 il mercato italiano dei beni tecnologici di consumo ha visto un aumento del 6% rispetto
all'anno precedente, con un giro d'affari pari a 4,7 miliardi di euro. A trainare il mercato sono soprattutto le vendite di
televisori per lo switch off tra analogico e digitale, come rilevano i dati diffusi da Gfk Temax Italy. Nei primi sei mesi
dell'anno il comparto e' arrivato a 9,3 miliardi di euro (+4%). Nel secondo trimestre, il mercato italiano dei Technical
consumer goods ha visto una crescita a un ritmo superiore rispetto ai primi mesi dell'anno. I settori con trend positivi
sono: Elettronica di consumo (+23,8%), Fotografia (+9,9%), Grandi elettrodomestici (+7,6%), anche grazie agli incentivi
statali, e Office equipment (+6,5%), mentre hanno perso terreno i settori Piccoli elettrodomestici (-3,4%), Informatica (5,1%) e Telefonia (-6,7%).
25-08-2010 10:46 GERMANIA/Privacy. Freno alle aziende che 'spiano' i potenziali dipendenti su Facebook
Presto i datori di lavoro in Germania non potranno piu' controllare i profili dei giovani in cerca di impiego su siti Internet di
social network come Facebook. E' quanto prevede un nuovo disegno di legge messo a punto dal ministro dell'Interno
tedesco, Thomas de Maiziere, che dovrebbe essere approvato dall'Esecutivo della cancelliera Angela Merkel. Secondo
indiscrezioni di stampa, comunque, i datori di lavoro potranno ancora fare le ricerche online sugli aspiranti dipendenti,
ma solo attraverso i motori di ricerca come Google.
Secondo un sondaggio del sito Internet Career Builder, il 45% delle societa' in Germania usa i social network per lo
screening dei loro candidati e il 35% di questi datori di lavoro si basa proprio sui risultati di queste ricerche per 'bocciare'
gli aspiranti dipendenti.
In questi casi, la mancata assunzione e' dovuta a commenti negativi fatti dai candidati sui siti nei confronti di precedenti
datori di lavoro o alla scoperta fotografie inadatte pubblicate online, che spesso dimostrano anche l'uso di droghe da
parte dei candidati stessi.
Secondo il quotidiano Die Welt, il disegno di legge vietera' alle aziende anche di installare videocamere per 'spiare' i
dipendenti in luoghi 'privati', come i bagni. In questo caso, le videocamere saranno permesse solo in aree 'pubbliche',
come gli ingressi degli edifici.
25-08-2010 10:37 GRAN BRETAGNA/Frodi creditizie: colpiti gli utenti del sito iTunes che usano Paypal
Diversi utenti di iTunes (il sito di Apple dove si scarica musica) con gli account collegati a Paypal (un sistema di
micropagamenti molto diffuso) hanno denunciato di essere caduti vittime degli hacker. Secondo gli esperti non si e'
trattato di una falla nei server di iTunes e Apple, ma che gli utenti sono stati probabilmente raggirati attraverso mail
ingannevoli che inducevano a fornire le coordinate dei conti (phishing). Lo riporta la Bbc. Le denunce sono comparse su
Twitter, dove un utente ha lamentato di essere stato truffato per mille sterline, mentre un'altra persona sul blog
tecnologico TechCrunch ha rivelato che il suo conto PayPal presentava spese per 4.700 sterline. Denunce di truffe
anche su Facebook, dove un utente ha detto che gli hacker hanno effettuato spese per 700 sterline dal suo conto
iTunes.
ILa Apple ha fatto sapere che 'iTunes e' sempre al lavoro per prevenire le frodi ed aumentare la sicurezza delle
password dei suoi utenti' e raccomanda loro di contattare i propri istituti di credito per bloccare le carte qualora i dati
finiscano nelle mani dei pirati di Internet.
24-08-2010 17:34 ITALIA/Internet mobile super veloce: continuano le sperimentazioni sulla tecnologia Lte
L'Italia, da sempre uno dei paesi dove i cellulari hanno preso maggiormente piede, si prepara alla sfida dell'Lte, la nuova
tecnologia di trasmissione che permettera' ai telefonini, ma anche ai tablet come l'iPad o ai netbook, di sfruttare
connessioni mobili sempre piu' veloci. I principali operatori di telefonia, infatti, stanno facendo test e prove per portare
sulle loro reti la nuova tecnologia, che promette una velocita' di download da oltre 100 megabit al secondo e una
velocita' di trasferimento in upload fino a 50 megabit. Sia Telecom Italia che Vodafone si sono mosse a partire dal 2009:
la prima ha iniziato a Torino, sede del TILab, dei test che proprio in questi giorni sono passati alla fase due, con una serie
di test integrati riguardanti 17 nuovi siti; la seconda, da parte sua, investe un miliardo di euro l'anno in servizi e
innovazione e lo scorso 11 marzo ha realizzato la prima connessione dati utilizzando l'Lte all'interno del Tscc Innovation
Lab di Milano, portando avanti delle prove iniziate gia' nel maggio 2009, che fanno il paio con le attivita' effettuate in altri
paesi dove il gruppo e' attivo, come Inghilterra e Germania. Ma in Europa ci sono posti dove l'Lte e' gia' realta': lo scorso
15 dicembre TeliaSonera, uno dei principali operatori scandinavi, ha iniziato a commercializzare apparecchi in grado di
sfruttare la nuova tecnologia, partendo da Stoccolma e da Oslo, per poi proseguire con la copertura delle piu' importanti
citta' della penisola durante il 2010.
24-08-2010 09:15 ITALIA/Cellulari. Venditori di suonerie: il Tar conferma la sanzione a Buongiorno
Il Tar approva l'operato dell'Antitrust e la sanzione contro Buongiorno, la società che vende contenuti multimediali (loghi,
suonerie, ecc.) utilizzando una tecnica commerciale ingannevole, come ha confermato il Tribunale amministrativo: non
evidenzia l'onerosità e il carattere duraturo del contratto. Il Tar del Lazio nella sentenza 29511/2010 mette anche in
evidenza, in coerenza con l'Antitrust, il fatto che la vendita ingannevole è destinata a minorenni.
Il ricorso di Buongiorno era basato su presunti vizi procedurali (e non solo) di un provvedimento dell'Antitrust del 2009
che aveva sanzionato la condotta commerciale scorretta posta in essere dalla stessa Buongiorno (come venditore di
suonerie), in collaborazione con gli operatori di telefonia mobile Telecom, Vodafone, Wind e H3G, consistente nella
diffusione sul sito internet www.suonerie.it di una comunicazione commerciale volta a promuovere un servizio di
intrattenimento in abbonamento per utenti di telefonia mobile.
Intanto, per motivi analoghi, nel luglio scorso, Buongiorno (sempre in compagnia dei gestori mobili) è stata nuovamente
sanzionata. Anche in questo caso Buongiorno ha annunciato ricorso al Tar.
23-08-2010 17:08 ITALIA/Ascolti televisivi. Abuso di posizione dominante per Auditel? Per capirlo all'Antitrust
servono altri otto mesi (in totale oltre un anno e mezzo)
L'Antitrust ha prorogato al 30 giugno 2011 il termine per chiudere l'indagine aperta nei confronti della società Auditel per
possibile abuso di posizione dominante.
L'istruttoria - spiega l'Autorità nel bollettino settimanale - è stata avviata lo scorso novembre e si sarebbe dovuta
concludere il 31 ottobre di quest'anno. Ma, "considerata la complessità degli elementi da valutare e la necessità di
procedere a ulteriori approfondimenti istruttori", si è deciso di rinviare.
Il procedimento contro Auditel è partito dopo una denuncia di Sky e "dovrà verificare se la società abbia abusato della
sua posizione dominante nel mercato della rilevazione dei dati di ascolto televisivo". In particolare, l'istruttoria dovrà
accertare se la società abbia assunto "un atteggiamento dilatorio o ostruzionistico nei confronti delle proposte avanzate
da Sky per migliorare la rappresentatività dei dati rilevati".
23-08-2010 14:46 MONDO/Telefonia mobile: sempre più guadagni da giochi, suonerie e altre applicazioni
Le compagnie di telefonia mobile stimano che nel giro di tre anni le applicazioni per cellulari diventeranno, nei mercati
sviluppati, la loro prima fonte di ricavi. Ne sono convinti i manager degli operatori tlc, secondo quanto emerge da
un'indagine condotta dalla societa' d'analisi Economist Intelligence Unit del gruppo Economist.
Stando allo studio, riportato dal Financial Times, nel 2013 le entrate generate dal download di applicazioni e contenuti
digitali (dalla musica, ai loghi, dalle suonerie, ai giochi) dovrebbero superare quelle provenienti dalle chiamate vocali, che
attualmente rappresentano circa il 70% del fatturato complessivo degli operatori Tlc.
In un mercato telefonico sempre piu' orientato ai contenuti, gli operatori sembrano intenzionati ad assicurarsi la propria
fetta di guadagni. Tra le compagnie telefoniche intervistate, il 55% ritiene infatti che l'operatore debba avere la possibilita'
di far pagare i fornitori di contenuti in cambio di un accesso preferenziale alla rete mobile. Un'eventualita' che pero'
minerebbe ulteriormente il principio della neutralita' della rete, che gia' ha subito un pesante colpo con la recente
proposta congiunta di Google e Verizon di una Internet a due velocita' (quella mobile a pagamento).
Recentemente alcune compagnie europee, tra cui Telefonica e France Telecom, hanno espresso il desiderio di farsi
pagare da siti web come YouTube, di Google, per il traffico dati che generano sulle loro reti mobili. 'C'e' qualcosa di
anormale e contrario alla logiche economiche nel lasciar usare a Google la nostra rete senza che ne paghi il prezzo',
aveva detto ad aprile Stephane Richard, l'Ad di France Telecom. Ma i regolatori in Europa hanno finora reagito
freddamente all'ipotesi di una corsia preferenziale in favore di determinati siti Internet da parte delle compagnie Tlc.
23-08-2010 12:37 ITALIA/Servizio universale? Tornano a funzionare le linee del paesino piemontese... dopo oltre
una settimana
Da sabato sera a Maglione (Torino) i telefoni fissi hanno ripreso a funzionare. La totale copertura dovrebbe avvenire
entro i prossimi giorni. La linea, era bloccato anche internet per chi non aveva la possibilita' di utilizzare l'Adsl, era muta
dallo scorso 8 agosto.
Il disagio aveva provocato disservizi anche alla macchina amministrativa, bloccando di fatto le pratiche in Municipio, e
all'ufficio postale dove non era possibile effettuare alcuna operazione. Una situazione che venerdi' aveva costretto il
sindaco Mirco Rosso a denunciare l'assenza del servizio al Prefetto di Torino e alla Procura di Ivrea. Ieri sera in paese
erano presenti tecnici della Telecom i quali hanno lavorato fino a tarda notte per risolvere il guaio. Nonostante l'allarme
rientrato l'amministrazione, a nome dei 480 abitanti, e' ugualmente intenzionata a chiedere alla societa' che gestisce la
telefonia fissa un rimborso parziale sulla bolletta, almeno per il periodo in cui i telefoni non funzionavano.
21-08-2010 09:40 ARGENTINA/Internet. Il Governo chiude fornitore connettività del gruppo editoriale Clarin:
decisione arbitraria
Il ministro argentino per la Pianificazione Julio De Vido ha annunciato che il provider internet Fibertel, di proprieta' del
gruppo editoriale Clarin, avra' 90 giorni per cessare la propria attivita'. De Vido ha spiegato in una conferenza stampa
che i clienti dovranno passare ad altri operatori perche' "Fibertel non esiste piu'". La societa', ha spiegato, "ha violato la
legge nazionale" e "ha usurpato" una licenza "decaduta" e "usata in maniera illegale". La fusione del 2006 con
Cablevision, societa' del gruppo Clarin, "non ha mai avuto l'approvazione dello Stato", ha aggiunto De Vido.
"Questa impresa - ha sottolineato - non rispetta le normative dal 15 gennaio del 2009". La decisione, contenuta in una
risoluzione del ministero, coinvolge oltre un milione di utenti e rappresenta una nuova tappa della battaglia legale e
mediatica tra il colosso editoriale e il governo del presidente Cristina Fernandez Kirchner.
La risoluzione con cui il governo ha dichiarato decaduta la concessione per Fibertel e' "illegale e arbitraria" e "rientra in
una escalation sempre piu' totalitaria" dell'esecutivo. Cosi' Cablevision, la societa' del gruppo che aveva assorbito
Fibertel, risponde con un annuncio pubblicato sui principali quotidiani del Paese alla decisione presa dal ministero della
Pianificazione. "Il governo pretende di cancellare la licenza di fornitura del servizio internet che in maniera efficace
Cablevision sta fornendo attraverso Fibertel. Una misura che colpisce i suoi clienti, riduce drasticamente la concorrenza
e consacra il monopolio delle compagnie telefoniche". Il ministro argentino per la Pianificazione Julio De Vido aveva
spiegato ieri che la societa' "ha violato la legge nazionale" e "ha usurpato" una licenza "decaduta" e "usata in maniera
illegale".
"L'inedita risoluzione - insiste la societa' del gruppo Clarin - manca del tutto di fondamenti legali, dato che dal 2003
Cablevision e' il pieno e legittimo titolare di una licenza che opera attraverso Fibertel, grazie all'assorbimento di
quest'ultima, approvato dall'Ispettorato generale della Giustizia".
La risoluzione rappresenta una nuova tappa della battaglia legale e mediatica tra il colosso editoriale e il governo della
"presidenta" Cristina Fernandez Kirchner. "Si tratta di nuovo atto della brutale campagna di persecuzione" condotta dal
governo, sostiene l'annuncio di Cablevision, fatta di "attacchi e pressioni" contro "la prima impresa argentina a introdurre
internet ad alta velocita' nel Paese, attraverso il servizio via cavo, 13 anni fa".
21-08-2010 09:32 ITALIA/Internet. Telecom Italia potenzierà 300 centraline sature: un sollievo per utenti e
concorrenti
Telecom Italia potenziera' entro fine anno trecento centrali telefoniche per internet a larga banda su rete fissa Adsl,
creando cosi' 'spazio' per nuovi clienti diretti o per linee offerte all'ingrosso agli operatori concorrenti. Si tratta della
maggior parte delle cinquecento centrali sature che, a inizio anno, erano state chiuse all'attivazione di nuove linee per
evitare disagi ai clienti, come il rischio di un rallentamento della velocita' di connessione.
La soluzione ha il via libera dell'organo di vigilanza sulla parita' di accesso alla rete, che l'11 agosto, a quanto si
apprende, ha chiuso il dossier aperto nei mesi scorsi dopo la segnalazione di quattro concorrenti di Telecom Italia
(Vodafone, Wind/Infostrada, Fastweb e BtItalia) che avevano lamentato difficolta' per la chiusura delle centrali senza
preavviso e per la carenza di informazioni relative alle condizioni di saturazione degli impianti.
Problema risolto con 'un semaforo': con un nuovo meccanismo di informazione ai concorrenti, attivo gia' da luglio,
Telecom segnala infatti con le 'luci' verde, gialla e rossa, nei data-base informatici per addetti ai lavori, il livello di
saturazione delle centrali di tutta la rete.
21-08-2010 08:49 USA/Pubblicità online: caccia a quella locale
I colossi di Internet affilano le armi per conquistare il campo della pubblicita' locale on line. Secondo alcune stime, le
piccole e medie imprese americane (con 100 o meno dipendenti) hanno speso 35-40 miliardi di dollari nel 2009 in
pubblicita' locale e gli operatori del web stanno lanciando piattaforme con l'obiettivo di dirottare almeno parte di questo
flusso su internet. Un articolo del Wall Street Journal fa il punto della situazione dopo il lancio da parte di Facebook,
questa settimana, di 'Places' che permette agli utenti di localizzarsi e di avere informazioni sul posto nel quale si trovano
in questo momento.
Una piattaforma analoga e' stata gia' lanciata da Google nei mesi scorsi e offre, tra l'altro, alle piccole aziende la
possibilita' di avere pagine web dedicate, che mostrano dove sono localizzate e i giudizi dei consumatori sui servizi e i
prodotti offerti. Il vantaggio di Facebook e' quello di avere una 'popolazione virtuale' di 500 milioni di utenti che non
necessariamente passano dai motori di ricerca di Google, anche se al momento il suo Places potra' essere utilizzato
solo tramite l'iphone.
Accanto ai due big ci sono una serie di altri concorrenti non di secondo piano come Twitter oppure Foursquare Labs e
Booyah's che, attraverso un meccanismo di 'check in' come quello proposto da Facebook, permette di localizzare la
propria posizione. E proprio la possibilita' di arrivare ad offrire una pubblicita' sempre piu' 'personalizzata' sia sul profilo
dell'utente, sia sulla sua presenza in una determinata area in un determinato momento puo' costituire un richiamo per
attirare su internet le aziende. Un aspetto, naturalmente, da valutare anche sul versante del rispetto della privacy.
20-08-2010 13:41 ITALIA/Servizio universale? Paesino piemontese senza linea da una settimana e Telecom Italia
non si vede
Da una settimana a Maglione (Torino), un paesino di 480 anime ai confini con la provincia di Vercelli, i telefoni sono muti
e anche internet e' fuori uso tranne per chi utilizza l'Adsl. Non si puo' telefonare e tanto meno ricevere. Un disagio che
rischia di bloccare anche le Istituzioni: in municipio e all'ufficio postale e' tutto bloccato.
'La situazione - dice il sindaco Mirco Rosso - e' preoccupante e quel che trovo piu' grave e' che la Telecom non si degna
nemmeno di dare delle risposte. L'altro giorno sono venuti i tecnici a verificare e poi non si sono piu' visti.
Costantemente chiamo il call center per chiedere di parlare con qualche responsabile, ma si fanno negare. Ora ho scritto
al Prefetto e in Procura a Torino e qualcuno dovra' darmi delle risposte'.
20-08-2010 10:48 ITALIA/Cabine telefoniche pubbliche: salvata quella del paesino in Val Brembana (Bg)
In tempi di cellulari e di cancellazioni a tappeto delle cabine telefoniche, c'e' voluto un giudice per salvare l'unico telefono
pubblico di un paesino di montagna. Per la precisione di Moio de Calvi, in Val Brembana, nella provincia di Bergamo,
dove e' stato il Comune a chiedere di salvare la cabina telefonica dalpiano di eliminazione deciso dalla Telecom per
quelle che non assicurano un traffico adeguato. E a quella di Moio de Calvi si fa in media meno di una telefonata al
giorno, senza contare che ce n'e' un'altra a Valnegra, a un chilometro e mezzo di distanza.
L'amministrazione comunale si era appellata all'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni, chiedendo di salvare la
cabina e spiegando l'importanza del servizio per una zona di alta montagna in cui "la ricezione dei cellulari e'
intermittente e c'e' da considerare anche la presenza in paese di molti turisti anziani, che ancora usano la cabina". E
l'Agcom ha accolto l'opposizione, spiegando come sia necessario assumere come principale parametro di riferimento la
presenza di altre postazioni in un raggio di 400 metri. "La montagna viene penalizzata in molti modi - ha commentato il
sindaco Davide Calvi - Abbiamo lottato perche' almeno possa avere un minimo di voce".
20-08-2010 10:39 ITALIA/Call center. Assocontact: anche la Rai indice gare al massimo ribasso
"Una situazione non piu' accettabile e, se continua cosi', rischiamo di farci tutti del male, perche' si mettono a rischio 1516.000 posti di lavoro". Umberto Costamagna del direttivo di Assocontact (associazione nazionale dei contact center in
outsourcing) lancia con LABITALIA l'allarme sul settore dei call center, dove lavorano complessivamente 80.000
persone, messi in seria difficolta' dal diffondersi di gare a ribasso che fissano prezzi abbondantemente al di sotto di
quanto stabilito dai contratti. "L'ultimo clamoroso caso -spiega l'imprenditore ligure che con la sua soceta' 'Call&Call' da'
lavoro a 2.800 persone e ha sedi in tutta Italia- e' quello della Rai che ha indetto una gara per i servizi di call center rivolti
agli abbonati, fissando un prezzo di 10 euro l'ora, quando solo un operatore assunto al terzo livello con il contratto delle
Telecomunicazioni all'impresa costa 15-16 euro l'ora".
"E' evidente -chiarisce Costamagna- che tutto il faticoso lavoro che le imprese di contact center hanno fatto in questi
anni, dopo la circolare Damiano sulle attivita' out bound e in bound, e che ha portato alla stabilizzazione di circa 26.000
persone, rischia di essere vanificato". L'imprenditore annuncia anche che "Assocontact uscira' a settembre con una nota
ufficiale su questa questione". "Nel frattempo -aggiunge Costamagna- le imprese sono invitate a non partecipare a gare
come quella indetta dalla Rai con un pesante ribasso".
Costamagna ci tiene a ripercorre la storia cha ha portato alla situazione attuale. "La circolare emanata da Cesare
Damiano, quando era ministro del Lavoro, sui criteri di assunzione del personale nei call center (era prevista la
stabilizzazione per chi operava in modalita' 'in bound' ossia chi rispondeva al telefono ndr), ha segnato l'inizio della lotta
al precariato. Noi come imprese abbiamo seguito quella strada e aderito all'invito, in un settore che era cresciuto in fretta
e anche un po' caoticamente, assumendo le persone e cercando di mediare tra le esigenze nostre e quelle dei lavoratori
e iniziando cosi' un cammino che pero' ora si e' interrotto".
Infatti, dice Costamagna "nel tempo le maglie di questa rete che abbiamo costruito si sono allargate e sono cominciate le
gare che non tengono conto, nei fatti, di quanto dice la circolare Damiano, e il faticoso lavoro della imprese che hanno
trasformato i contratti a progetto in tempo indeterminato rischia di essere annullato".
Costamagna ricorda che lui stesso, con 'Call&Call' ha stabilizzato 280 persone a Locri, 850 a La Spezia e 500 a Pistoia,
rilevando (unico italiano a farlo) un pezzo della Phonemedia e dando lavoro agli ex dipendenti.
Sulla vicenda delle gare, Assocontact si e' gia' mossa almeno da 1 anno e, insieme ai sindacati, ha chiesto e ottenuto
l'apertura di un tavolo presso il ministero dello Sviluppo Economico. "Abbiamo fatto 5 riunioni -spiega l'imprenditore- e
abbiamo anche presnetato delle proposte concrete per il settore".
"I primi interventi da fare -ricorda Costamagna- riguardano la fiscalita', a partire dall'Irap che e' una imposta che colpisce
il lavoro. Occore invece una fiscalita' che tenga conto delle caratteristiche di questo settore che ha un alto tasso di
personale. Poi occorrono interventi di controllo sulle gare -aggiunge l'esponente di Assocontact- le quali non possono
prescindere dai parametri contrattuali e dai costi reali del lavoro".
"I nostri lavoratori vanno pagati per la qualita' del servizio che assicurano -ribadisce l'imprenditore- un servizio evoluto
presuppone infatti operatori qualificati e preparati. E' bene ricordare che il call center gestisce, sia nel caso dell'impresa
privata che nel caso dell'impresa pubblica, l'asset piu' imporatnte di un'azienda che e' quello dei rapporti con i clienti". E
fuggire all'estero in questo caso non serve: "La qualita' non si trova in Romania o in Albania, e' qui, da noi in Italia e per
questo -conclude Costamagna- va pagata il giusto".
19-08-2010 15:24 ITALIA/Centri di assistenza elettrodomestici. Pubblicità ingannevole online ed offline: sanzioni
Antitrust
L’Antitrust ha sanzionato per pratiche commerciali scorrette otto società che, in collegamento tra loro, hanno ingannato i
consumatori presentandosi sui siti internet e sugli elenchi di Pagine Gialle e Pagine Bianche (versione cartacea e on
line) come centri di assistenza autorizzati da note case produttrici di elettrodomestici. Sanzionato anche l’ideatore del
meccanismo di informazione scorretta, Giovanni Travaglione. Complessivamente le sanzioni sono pari a 350mila euro.
Poiché le informazioni ingannevoli sono ancora presenti l’Antitrust, per evitare che le scorrettezze commerciali
proseguano, ha condannato le società e Travaglione a pubblicare a loro spese, sui siti on line e sugli elenchi in rete, una
dichiarazione rettificativa.
L’istruttoria era stata avviata alla luce di circa cinquanta segnalazioni da parte di singoli consumatori, associazioni di
consumatori e dalla Guardia di Finanza di Reggio Emilia, che evidenziavano un fenomeno diffuso.
I messaggi pubblicitari presentano l’attività delle società richiamando con grande evidenza le case produttrici: in questo
modo i consumatori sono indotti a ritenere che il servizio di riparazione promosso sia un centro autorizzato dai produttori
di elettrodomestici citati. Chiamando i numeri verdi indicati i clienti sono in sostanza convinti di ricevere in casa un
tecnico specializzato la cui attività era stata autorizzata o approvata dalle grandi case.
Inoltre il consumatore, quando chiama il numero verde, riferito a una delle società sanzionate, può ricevere la visita di un
riparatore di un’altra delle società collegate: le modalità del servizio sono in sostanza tali da non consentire una chiara
identificazione della società che lo sta fornendo, rendendo difficile per i consumatori l’esercizio dei loro diritti, come
accaduto secondo le denunce ricevute.
In base a quanto risultato dall’istruttoria un ruolo particolare, di coordinamento, è stato svolto dalla società LA CASA. Il
centro di assistenza si è presentato nella propria attività pubblicitaria diretta al pubblico, volta a volta, nel corso del
tempo, utilizzando varie denominazioni sociali (quale Home Service, ABA, ABI, ABB e A.CONSUMER), ma con un’unica
strategia commerciale e promozionale e utilizzando un testo dal contenuto analogo.
Le sanzioni sono state graduate dall’Autorità in base al grado di responsabilità e alla durata dei comportamenti delle
singole società: ABI 100.000 euro, ABA 30.000 euro; A. CONSUMER 5.000 euro; AD HOME SERVICE 50.000 euro;
TECNICA 5.000 euro; INBOUND 5.000 euro; ABB 5.000 euro; LA CASA 100.000 euro. Multa di 50.000 euro a Giovanni
Travaglione.
19-08-2010 14:58 ITALIA/Commercio elettronico: aumentano le imprese venditrici
In Italia sono sempre più diffusi gli acquisti online e di conseguenza il numero di imprese attive nel commercio
elettronico, cresciute nel 2010 del 7,1% rispetto allo scorso anno a quota 6.186. A livello geografico, Lombardia e Lazio
sono le regine delle vendite online con rispettivamente il 18,3 % (+6,8% dal 2009) e il 12,7% (+6,8% dallo scorso anno)
del totale italiano di settore, seguite dalla Campania (8,7% nazionale) e Piemonte (8,4%). Tra le province, prime Roma
con 629 imprese, Milano con 532 e Torino con 299 mentre tra le crescite più rilevanti in un anno si registrano Oristano
(+40%) e Ferrara (+35% ). Emerge da un'elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese sui
dati 2009 e primo trimestre 2010 e da un'elaborazione su dati Istat 2010.
Tra gli italiani che hanno utilizzato internet nell'ultimo anno, il 24,4% ha ordinato o comprato merci e servizi on line. Oltre
cinque milioni e seicentododici mila fanno acquisti su Internet.
Comprano soprattutto biglietti ferroviari e aerei (38,4%) e vacanze (27,6%). Ma anche libri e riviste (27,1%), abiti e
articoli sportivi (21,9%), film e musica (20,8%) e biglietti per spettacoli (17,6%). E se il 36,2% di chi compra musica on
line si fa spedire per posta o corriere il proprio acquisto, il 51,5% di chi compra software per computer li scarica dalla
rete. Per quanto riguarda le imprese, il 72% sono ditte individuali. In circa due casi su tre (65,4%) il titolare ha meno di
40 anni, è quasi sempre italiano (91,6%) e nel 28,5% dei casi donna.
19-08-2010 09:40 ITALIA/Cellulari. Indagine: il 75% dei guasti in estate
L'estate e' il periodo in cui si guastano piu' facilmente i telefonini abbandonati sotto al sole anche al riparo
dell'ombrellone o utilizzati con le mani bagnate o insabbiate. Da un'indagine che CPP Italia, divisione della
multinazionale inglese specializzata nell'offerta di servizi assicurativi per le famiglie, ha realizzato interpellando importanti
centri di assistenza per cellulari in tutte le citta' italiane, emerge che il 75% delle riparazioni si effettuano tra giugno e
agosto (30%) ma soprattutto al rientro dalle vacanze (45% da settembre a ottobre).
Secondo i dati elaborati da CPP Italia, le tipologie di guasti piu' ricorrenti sono i problemi al software (33%) e la rottura o
la cattiva visualizzazione del display (30%). Meno frequenti i guasti della tastiera (10%), del microfono e/o auricolare
(9%) e dell'hardware (6%). Molto limitati anche i problemi per 'ossidamento' da liquidi (6%) e i problemi alla batteria (4%).
'Parlando con i centri assistenza - commenta Gloria Ballesteros, marketing manager di CPP Italia - ci siamo accorti che
molti guasti dipendono dalla nostra distrazione o scarsa cura nel maneggiare il telefonino. Se alcuni consigli possono
sembrare scontati altri ci aiutano a gestire meglio questo ormai inseparabile compagno della vita di ogni italiano'.
'In un' estate calda come quella in corso ci hanno fatto notare gli esperti - aggiunge il manager di CPP - e' bene non
lasciare mai il cellulare al sole, anche se ci si trova sotto l'ombrellone e fare attenzione alle mani bagnate. Da prediligere
anche la custodia rigida per proteggerlo meglio da cadute e urti accidentali'.
I centri assistenza interpellati da CPP Italia, che riparano circa 370 mila apparecchi l'anno di cui oltre un quarto
smartphone, fanno sapere che i tempi medi di riparazione per un cellulare si aggirano sui 10 giorni anche se si va da un
minimo di 3 giorni fino a un mese e piu'. Nel primo anno di vita finiscono in assistenza 35 cellulari su 100 e 40 su 100 nel
secondo anno.
'Tra le cose che ci hanno raccomandato i centri assistenza - conclude Gloria Ballesteros - l'abitudine a tenere sempre un
apparecchio di scorta e il prestare la massima attenzione ai contenuti che si scaricano dal web tramite cellulare, che se
non sono affidabili- potrebbero danneggiare il software e compromettere il funzionamento dell'intero apparecchio'.
19-08-2010 08:50 ITALIA/Google si autodifende: ci teniamo alla privacy
Dopo un'articolo di Repubblica "Google ci spia e ci scheda", il motore di ricerca replica, sullo stesso quotidiano.
"Abbiamo pensato che fosse importante intervenire per far sapere a tutti i lettori quanto Google prenda seriamente il
tema della privacy. Posso testimoniarlo personalmente, dato che in questa azienda sono responsabile di un team
dedicato a sviluppare e migliorare strumenti tecnologici per tutelare la privacy, instaurare un rapporto aperto con i nostri
utenti e metterli in condizione di controllare direttamente le loro informazioni", scrive Alma Witten. Continua...
------------------------------------------LETTERE
25-08-2010 00:00 Mancato rimborso Dahlia TV
Gentile ADUC, so di non essere il primo a segnalarvi tale fatto, ma seguendo il suggerimento sul vostro sito, vi contatto
per comunicarvi il mancato rimborso da parte di Dahlia TV per la perdita dei diritti sulle partite della Fiorentina.
Lapo, da Bagno A Ripoli (FI)
Risposta:
grazie della segnalazione. Qui i nostri consigli:
http://www.aduc.it/comunicato/dahlia+tv+non+mantiene+promesse+nessun+rimborso+ai_18043.php
------------------25-08-2010 00:00 Easydownload
Ho scaricato senza volere il programma easy download, mentre volevo scaricare un programma gratuito di lettura DVD.
(LVC) Mi sono arrivate già tre lettere di minacce se non pago, ma seguendo i vostri consigli mi sono astenuta. Questa
mattina ho fatto alla posta un pagamento di €50 come donazione alla vostra magnifica iniziativa di aiutare i babbei che
cascano nelle trappole di internet.
Cordiali saluti
Giovanna, da Milano (MI)
Risposta:
grazie :-)
------------------25-08-2010 00:00 Passaggio al digitale e Canone RAI
Ad ottobre 2010 è previsto l'integrale passaggio al digitale nella zona in cui abito (Emilia-Romagna). In casa abbiamo 2
TV analogiche che utilizziamo raramente per la visione dei canali pubblici. Poichè NON siamo interessati ad acquistare i
decoder, da ottobre in poi per noi sarà tecnicamente impossibile accedere ai canali pubblici. Vorremmo pertanto disdire il
canone RAI a partire dal 2011. Chiediamo un parere in merito e le opportune indicazioni per procedere.
Grazie.
Davide, da Catselfranco Emilia (MO)
Risposta:
entro il 31 dicembre 2010, invii una raccomandata ar in cui disdice il canone, indicando che fine hanno fatto i televisori.
Stia attento che un televisore 'normale' è comunque adattabile alla ricezione, anche in digitale (con il decoder), pertanto
l'imposta/canone e' comunque dovuta.
L'alternativa, se non li butta in discarica (chiedendo ricevuta) o li regala (indicando il nome del beneficiario 'abbonato', è
quella di chiedere il suggellamento
Qui il settore specifico sul canone Rai: http://tlc.aduc.it/rai/
------------------25-08-2010 00:00 Portabilità a Vodafone
Ho richiesto una portabilità condizionata verso Vodafone a fine luglio: da allora ho perso il mio numero. Infatti se
inserisco la SIM non posso né chiamare né ricevere telefonate. Non ottengo risposte concrete sul perchè, non posso
appellarmi alla carta dei servizi di Vodafone in quanto di fatto non sono cliente; al call center le risposte sono
approssimative. Il numero era usato anche per lavoro: si immagini il danno, clienti che inspiegabilmente si trovano
rifiutata la chiamata. Vorrei svegliare quel qualcuno che con un intervento potrebbe ridarmi il numero: non credo sia
impossibile.
Grazie anticipatamente
Cordiali saluti
Dimitri, da Cerreto Guidi (FI)
Risposta:
che significa portabilita' condizionata?
Comunque, se Vodafone le ha promesso un servizio e i tempi non sono stati rispettati, si faccia valere con una lettera
raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
in cui da' 24 ore per risolvere il problema, richiedendo anche un corposo risarcimento danni.
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
Presenti l'istanza di conciliazione (MOD UG) e la richiesta di intervento urgente (MOD GU5).
------------------25-08-2010 00:00 Easy download
Salve, come altre persone sono caduto nella trappola dell'inganno pubblicitario della famigerata "easy download info".
Dovrei (ma non pagherò) 96euro all'anno per tre anni per un fantomatico abbonamento di 12 mesi a http:www.easydownload.info (sul tema di computer sotfware e funzioni premium) con beneficiaria sede a Francoforte sul Meno.
Oltre che inviarvi una email, (dato che abito ad Arezzo città,) sarà mia premura passare da Vostro ufficio in via Guido
Monaco 58 e consegnarvi di persona (o lasciandola alla porta) la lettera speditami dall'Euro Content Limit.
Spero ri risentirvi presto.
Antonio, da Arezzo.
Risposta:
grazie a lei della fiducia.
------------------25-08-2010 00:00 Recesso Fastweb
Buongiorno, nel settembre 2008 ho sottoscritto un contratto (tutt'ora in essere)
internet+telefonia+TV Fastweb con addebito su carta di credito. A fine settembre cambierò abitazione ed è dunque
giunto il momento di porre termine al contratto sopracitato.
Avendo spesso sentito lamentare difficoltà in queste operazioni, volevo chiedere a voi quale fosse la modalità più
corretta ed efficace di procedere!
Grazie dell'attenzione
Vittorio, da Valdengo (BI)
Risposta:
restituisca secondo le modalita' contrattuali le eventuali apparecchiature e, se non ci fossero indicazioni, le richieda in
una raccomandata ar, in cui tra l'altro recede e li diffida dall'addebitarle costi a qualunque titolo per la disattivazione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
Disattivi in tempo utile l'addebito automatico dalla banca, avvertendo, nella stessa raccomandata ar che al pagamento
fara' fronte con modalita' alternative.
Nel disdire l'addebito automatico deve tener conto anche delle previsioni contrattuali, deve cercare di essere tempestivo,
senza diventare inadempiente. Non sono pochi i casi in cui il gestore per mesi ha ignorato il recesso, continuando gli
addebiti.
Se qualcosa andasse comunque storto, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
------------------25-08-2010 00:00 Tassa di Concessione Governativa in anticipo
Buongiorno, ho stipulato un contratto aziendale con partita iva con la Vodafone. Alla prima fattura mi richiedono la tassa
di concessione governativa, oltre la mese fatturato, anche di altri due mesi anticipati.
Quando li ho contattati per spiegazioni mi hanno detto che è normale, per loro, richiedere in anticipo tale tassa, e che
nella prossima fattura non ci sarà.
Ma è legale? Tra l'altro essendo una tassa che va su di un documento io non posso certo detrarla fiscalmente per i mesi
successivi.
Grazie della risposta
Maria Grazia, da Murlo (SI)
Risposta:
si', e' un metodo abituale seguito da molti gestori e non illecito, anche se antipatico.
-------------------
25-08-2010 00:00 Contratti a distanza online
Gradirei sapere quando si definisce il contratto a distanza:
se basta accettare il tipo di fornitura per internet, (mi riferisco ai contratti per l'energia elettrica e gas) e che la controparte
invii le copie dei documenti da sottoscrivere, oppure si perfeziona quando vengono restituiti al fornitore completi della
firma. Ringrazio per l'attenzione.
Antonio, da Macherio (MB)
Risposta:
in generale, tranne in alcuni contratti (ad esempio quelli relativi ai beni immobili), il consenso si raggiunge anche per
parole o mail purche' sia inequivoco. Dunque anche in questo caso, riteniamo che la prima fase (accettazione della
proposta on line) sia sufficiente.
------------------25-08-2010 00:00 H3G- fornitura internet con chiavetta
Cara Aduc,
il mio problema riguarda la mia recessione dal contratto con H3G per fornitura internet. Ho comunicato loro con
raccomandata entro i termini contrattuali la mia intenzione di recedere dal contratto -avendo cura di farlo a conclusione
di un intero anno di servizio - (non ho menzionato pero', nella mia lettera, il decr. Bersani) ed ora mi ritrovo con una
fattura (che tra l'altro ho pagato, in quanto domiciliata) a dir poco "maggiorata". Di solito per una fornitura bimestrale
pago euro 38.00 mentre per quest'ultimo bimestre mi sono ritrovata a pagare euro 101.00 (causale:spese e
attivazioni ???). Ho cercato di contattare H3G ma sono introvabili. Gli indirizzi e-mail stampati sulle fatture
([email protected] e [email protected]) sono inesistenti. Inoltre i negozi che vendono il servizio dicono che non si
"occupano" di fatturazioni. Il numero 133 e il web-site sono inutili in quanto, non essendo una cliente attuale ma solo una
ex-cliente non posso accedere a nulla.
Non so che fare, sento come se mi avessero derubata e non riesco nemmeno a trovare qualcuno di competenza che
possa quantomeno rispondere alle mie domande.
Plese, HELP!
Paola, da Baiano (AV)
Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
------------------25-08-2010 00:00 Fattura Vodafone
Buongiorno,
a maggio ho approfittato dell'offerta smarthphone di vodafone abbinata al piano vodafone stile libero new al costo di 19€
(inclusa l'opzione mobile di internet). Ho chiamato l'operatrice al telefono per saperne di più e mi ha detto che nel costo
di 19€ mensile c'erano 9€ di telefono e 10€ mobile internet. Il piano tariffario non ha costo mensile, ma si paga 0,09€ al
minuto. Ho aderito all'offerta, acquistando due smarthphone. il primo è arrivato intorno al 5 di giugno e fino al 11/06 non
lo hanno attivato. Il secondo è arrivato intorno il 13/06 e fino al 17/06 non lo hanno attivato. Ora mi è arrivata la fattura.
Vi è l'internet mobile che costa 8,33€ più iva e rata telefono 15€ più iva.
Domanda:
1. ma 8,33€ + 15€ = 23,33€ non sono 19€ mensili come ho visto sul sito quando ho fatto l'acquisto!!!
2. i due telefoni sono stati attivati uno prima ed uno dopo.. possibile che tutti e due hanno lo stesso costo?? quello
attivato successivamente non dovrebbe avere i costi inferiori??
Cosa devo fare secondo voi? posso fare reclamo?
Grazie per la Vostra gentilezza
Silvia, da Savigliano (CN)
Risposta:
verifichi sul sito l'esatta articolazione dell'offerta e tenga conto delle eventuali telefonate (0,09 euro al minuto) che ha
effettuato.
Certo, il fatto che nonostante siano stati attivate in momenti diversi, per le due utenze 'fatturano' la stessa cifra, rende i
suoi dubbi verosimili: hanno semplificato (ovviamente a loro favore).
Nel caso, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
in cui richiede anche un risarcimento danni.
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
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25-08-2010 00:00 Rimborso Windows 7, parte cancellata nel contratto
Gentilissima Aduc,
Ho letto tutto il materiale sul vostro sito riguardo al rimborso del sistema operativo ma non ho trovato nulla su Windows 7
ed il fatto che hanno cancellato dal contratto la frase che riguarda il rimborso del sistema operativo:
"Utilizzando il software, il licenziatario accetta le presenti condizioni. Qualora il licenziatario non le accetti, non potrà
utilizzare il software e dovrà contattare il produttore o l'installatore per conoscere le modalità di restituzione._________”
e sempre nella stessa EULA si specifica che il produttore è "il produttore del dispositivo che distribuisce il software con il
dispositivo".
Io vorrei chiedere il rimborso non avendo ancora accettato il contratto. Ho qualche possibilità di averlo senza che sia
specificato nel contratto?
Inoltre: la lettera di rimborso devo mandarla alla sede legale del produttore? (nel mio caso HP).
Ringrazio in anticipo
Distinti saluti
Luca, da Torino (TO)
Risposta:
Siamo in fase di preparazione dell'azione collettiva per il rimborso di windows ed avevamo notato anche noi questa
"mancanza", che di fatto non comporta nulla di pratico se non semplicemente evidenziare che si stanno facendo ancora
pi aggressivi, seppure inutilmente.
Infatti, se a seguito di restituzione della licenza e di non utilizzo e attivazione del programma, non si procedesse al
rimborso del prezzo, ciò comporterebbe un ingiusto arricchimento nei confronti del proprietario del software, che,
sebbene non "ceda in locazione" alcun prodotto, ne avrà comunque il beneficio economico corrisposto dall'utente.
Dunque è corretto da parte di Microsoft chiedere (e inserire nel contratto la relativa previsione) di "restituire il software",
cosa che può avvenire mediante la riconsegna di ciò che ne certifica il legittimo possesso (CD e codice della licenza).
Ma non è altrettanto legittimo escludere, in corrispondenza a detta restituzione, il corrispettivo anticipatamente pagato
dall'utente per la licenza, come si potrebbe evincere da un'approfondita lettura della EULA che omette ogni riferimento al
rimborso. A ben vedere, se ciò fosse consentito, si verrebbe a creare una situazione squilibrata ai danni del
consumatore, che a fronte dell'obbligo di restituire il software non avrebbe alcun ristoro, ciò per il solo fatto di non
scegliere il sistema operativo propostogli da Microsoft. Tale squilibrio sinallagmatico rende vessatoria ogni eventuale
clausola che così volesse esser interpretata, quindi in mancanza di riferimenti espliciti al rimborso non si può che
sottintenderlo.
Risposte specifiche.
Io vorrei chiedere il rimborso non avendo ancora accettato il contratto. Ho qualche possibilità di averlo senza che sia
specificato nel contratto?
Sì.
La lettera di rimborso devo mandarla alla sede legale del produttore? (nel mio caso HP).
Sì.
------------------24-08-2010 00:00 Canone RAI: continue ed illegittime richieste
Buongiorno, anni fa avevo un abbonamento RAI che pagavo regolarmente, poi l'ho disdettato in quanto ho trasferito la
mia residenza dai miei genitori ed ho comunicato alla RAI il numero di abbonamento di mio padre, comunicando anche
che il mio TV lo portavo con me a casa dei miei.
Ora ho acquistato casa e ho cambiato residenza, non ho la tv in quanto per lavoro non sono mai a casa; una sera c'era
un funzionario RAI sotto casa mia mi consegna un bollettino e mi fa firmare (dice per ricevuta della consegna del
bollettino) e io che stavo scaricando la spesa ho firmato senza pensare alle conseguenze di quello che facevo e senza
dirgli che non avevo la tv.
Mi sono poi arrivate continue lettere (non raccomandate) con richieste per effettuare un nuovo abbonamento e non ho
pagato nulla, mi hanno scritto più volte e l'ultima mia risposta è stata quella "non ho la TV e non vi pago" che ho preso
dal Vostro sito. Dopo qualche mese la RAI mi scrive (sempre posta ordinaria) dicendo che a loro risulta che io posseggo
un televisore e che quindi devo pagare: come posso fare? Come può risultare un apparecchio TV che non ho? Grazie
per la risposta.
Barbara, da Rivalta (TO)
Risposta:
deve decidere se questi finti tonti meritano una seconda raccomandata ar, oppure ignorare. In tutti e due i casi, visto che
siamo in mano a gente (la classe politica italiana che ha fatto della Rai il proprio giocattolino pagato dai cittadini) che non
sa cosa sia lo Stato di diritto, non avrà nessuna certezza di non essere piu' importunata :-(
------------------24-08-2010 00:00 Costi Telecom: 1800 per spostare un cavo
Devo mettere il cappotto termico alla mia casa d'abitazione (provincia di Padova): dovrei quindi sostituire l'attuale gancio,
attaccato alla parete esterna della casa, con uno più lungo di ca. 10 centimetri - nella medesima posizione - per far posto
appunto al "cappotto". La Telecom mi ha mandato una lettera in cui per lo spostamento del cavo è stato valutato un
costo di euro 1.844,84 iva esclusa. Vi sembra una cosa ragionevole?
NB: Il cavo in parola non porta il servizio ad altri utenti, ma solamente alla mia abitazione.
Grazie per l'aiuto!
Francesco, da San Martino Di Lupari (PD)
Risposta:
mai che Telecom invii una proposta ragionevole, di solito spara cifre molto alte (anche quando l'utente non dovrebbe
pagare nulla). Qui tutte le regole
http://www.aduc.it/articolo/cavi+telefonici+spostarli+dalle+proprieta+private_17056.php
si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
------------------24-08-2010 00:00 Mediaset premium
Salve,
la presente per sottoporLe un problema al quale a tutt'oggi non riesco a trovare una soluzione.
Lo scorso anno ho sottoscritto due contratti mediaset premium con formula easy pay.
Quest'anno ho deciso di rescinderli tutti e due alla loro naturale scadenza di 12 mesi, inviando 30 giorni prima una
raccomandata unica a/r per la loro disdetta.
Premetto che nella raccomandata erano chiaramente indicati tutti i dati necessari per accogliere la mia richiesta e che
era stata inviata entro i 30 giorni previsti dai due contratti.
Attraverso il call center ho scoperto che la mia richiesta era stata ignorata e, quindi, i due contratti erano ancora in
essere; ciò in quanto - così mi è stato spiegato - ai fini della rescissione degli stessi avrei dovuto inviare due
raccomandate differenti.
A questo punto però, essendo trascorsi diversi giorni, non sussistevano più i termini contrattuali per richiedere la
disdetta.
Nel frattempo mediaset continuava ad emettere fatture per entrambi i contratti.
Successivamente, contattato da un loro operatore mi e' stata offerta la possibilità di disdire un contratto e avere il
secondo attivo ad un prezzo vantaggioso. Ho così accettato e con una registrazione vocale ho prolungato uno dei due
contratti per un ulteriore anno.
La fatturazione del contratto rinnovato e' regolare, non presenta sorprese ed e' da me regolarmente pagata.
La sorpresa e' rappresentata dall'altro contratto che e' ancora in essere e per il quale Mediaset ad oggi mi ha emesso già
due fatture.
Il contratto sarebbe dovuto cessare il 30/6/2010 come da me richiesto attraverso la raccomandata, ad oggi ho ricevuto
due fatture di 52 euro una relativa al periodo 1/6/2010-31/7/2010 (che in realtà avrebbe dovuto essere di Euro 26,00; alla
mia richiesta di spiegazioni mi hanno assicurato che dopo il pagamento mi avrebbero rimborsato i 26 euro in esubero,
relativi al mese di luglio) l'altra
relativa al periodo (1/8/2010 - 31/9/2010). Faccio presente che dal 1-7-2010 la mia tessera non e' piu' attiva e quindi non
ho usufruito del servizio.
Mi rendo conto che la mia situazione e' abbastanza complicata. Le chiedo comunque due cose.
1) Con una raccomandata unica si possono disdire contemporaneamente due contratti sottoscritti dalla stessa persona?
2) Se si, Mediaset può fatturare un periodo maggiore al dovuto, ovvero può pretendere nel mio caso che io paghi 52
euro per riceverne poi indietro 26 euro (chi sa come e quando?).
E' lecito richiedere di effettuare il pagamento unicamente per il tempo in cui si e' usufruito del servizio ?
Premesso che dopo aver risolto (spero) questa situazione farò disdetta anche dell'altro contratto, attendo fiducioso una
vostra risposta.
cordiali saluti,
Marco, da Roma (RM)
Risposta:
le balle e le promesse al vento non sono prerogativa dei politici. L'azienda Mediaset è tenuta nell'adempimento
contrattuale alla buona fede, ed è evidente che la loro interpretazione interessata sicuramente è in MALAfede, quando
non accetta un recesso doppio da contratti tra i medesimi soggetti giuridici.
Le consigliamo di non pagare nulla del secondo abbonamento e di richiedere liberatoria e risarcimento danni (qualche
centinaia di euro) per raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
Inoltre, denunci il tutto all'Antitrust
http://www.agcm.it
------------------24-08-2010 00:00 Recesso anticipato da sky
In data 23/5/2010 ho aderito all'offerta promozionale di sky denominata “TUTTO IL MEGLIO PER 3 MESI, SOLO PER
TE", che prevedeva la visione gratuita per 3 mesi di 4 generi di MONDO + 1 pacchetto a scelta (CINEMA). Nella
cartolina di attivazione veniva riportata la seguente dicitura: "offerta promozionale sottoposta a vincolo di durata di 12
mesi. In caso di recesso anticipato dal contratto di abbonamento, FATTA ECCEZIONE PER I PRIMI 3 MESI, (periodo in
cui è possibile sia chiedere una diversa combinazione di pacchetti che recedere senza costi aggiuntivi, NDR), sarà
richiesto un importo di 80€..."
In data 30/7/2010 (entro i 3 mesi) ho inviato raccomandata A/R di recesso anticipato e SKY mi ha risposto che in caso di
recesso anticipato rispetto alla scadenza del contratto, dovrò pagare l'importo degli sconti e promozioni fruiti pari alla
differenza tra il prezzo di listino e il prezzo scontato oltre al costo dell'operatore, per un totale di € 151,84.
Mi sembra che la richiesta di SKY sia illegittima visto che è chiaramente indicato nella cartolina di attivazione che nei
primi 3 mesi è possibile recedere senza costi aggiuntivi!
Esiste l'inghippo e non mi sono accorto?
Grazie per la risposta
Barbara, da Dro (TN)
Risposta:
non ha preso un abbaglio. Chieda una liberatoria e un risarcimento danni con una lettera raccomandata A/R di messa in
mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
avvertendo che ha gia' denunciato la pratica commerciale scorretta all'Antitrust, cosa che farà, al numero verde
800166661
http://sosonline.aduc.it/scheda/pubblicita+pratiche+commerciali+scorrette_12625.php
------------------24-08-2010 00:00 Offerta Sky taroccata
Gentilissimi Signori. Con la presente voglio informarVi su ciò che mi è successo ieri. Volevo sottoscrivere un
abbonamento a SKY online (sul sito ufficiale) perchè ho visto che c'è, PER I SOTTOSCRITTORI DI ABBONAMENTI
ONLINE (dal 18/08 al 24/08), un regalo di un sistema home theatre. Dopo aver provato tutta la giornata di ieri, non sono
riuscito a concludere le operazioni in quanto al termine della procedura mi veniva (e succede ancora oggi) segnalato che
a causa di un "Errore temporaneo" (problemi tecnici, secondo gli operatori di call center) l'operazione non andava a buon
fine. Chiamo il call center e chiedo spiegazioni. L'operatore mi rassicura che anche se avessi fatto il contratto
telefonicamente avrei avuto la possibilità di ricevere il regalo del sistema home theatre. Rassicurato da un
"professionale" e convincente operatore, concludo il contratto e mi viene quindi rilasciato il mio codice cliente. Non sicuro
di quanto dettomi dall'operatore, richiamo il n. 02/7070 e chiedo se facendo un contratto telefonicamente avrei avuto
diritto al regalo. Indovinate cosa mi risponde l'operatore?? Ovviamente NO; IL REGALO E' SOLO PER I CONTRATTI
SOTTOSCRITTI ONLINE (ma la procedura online non funziona). Quindi io, avendo concluso telefonicamente il contratto,
non avrei avuto diritto al regalo. L'operatore mi consiglia di annullare il contratto e riprovare online. Continuo a tutt'oggi a
provare la procedura telematica per sottoscrivere il contratto, ma niente da fare. Ho segnalato (al call center ed in chat)
più volte "l'errore temporaneo" ma ad oggi risulta impossibile abbonarsi online. A questo punto mi chiedo: ma il sistema
home theatre, SKY lo vuole veramente regalare o è una presa in giro visto che online, al momento, non si possono
sottoscrivere contratti!?!? Molto sinceramente, come riporto in oggetto, mi sembra una bella offerta tarocca estiva!!
Concludo dicendo che ho notato in chat con gli operatori di SKY, che quando segnalo e spiego il mio problema, loro mi
hanno risposto tutti con la stessa frase (sembra facciano copia/incolla o qualcosa di automatico) che mi rimanda ad un
link per concludere il contratto telefonicamente. Spero di sbagliare nel pensiero di "offerta tarocca". Invito le associazioni
dei consumatori che leggono in copia a fare gli accertamenti dovuti a difesa degli utenti. Fiducioso in una vostra celere
risposta, colgo l'occasione per porgere cordiali saluti.
Risposta:
Faccia una segnalazione al Garante della concorrenza e del mercato:
http://sosonline.aduc.it/scheda/pubblicita+pratiche+commerciali+scorrette_12625.php
------------------24-08-2010 00:00 Easy download
Salve, Vi scrivo per essere consigliato circa le azioni da intraprendere nei confronti della famigerata "easy download" la
quale, dopo aver scaricato il file Open Office, mi ha inviato almeno tre mail pretendendo 96 euro a titolo di contratto
sottoscritto, con la stessa, mediante registrazione al sito di cui trattasi.
A nulla è valsa la risposta alla prima loro mail, con la quale rappresentavo che la predetta registrazione era meramente
mirata al solo scopo di scaricare, esclusivamente, il file Open Office, notoriamente gratuito, e che a riprova di quanto
rappresentato, dopo aver scaricato detto file, non era stata effettuata alcun’altra connessione al loro sito. Per tutta
risposta, mi sono visto recapitare, per posta ordinaria, un avviso urgente come ultimo sollecito, vedi allegato, con il quale
mi viene richiesto un versamento tramite bonifico europeo pari ad euro 101,00, ossia, euro 96 più euro 5, 00 di spese
sollecito.
In attesa di riscontro, mi è gradita l'occasione per porgere i più cordiali saluti
Ciro, da Casamicciola Terme (NA)
Risposta:
non paghi e ignori le richieste via email o posta ordinaria. Se e quando le dovesse arrivare un'intimazione per posta
raccomandata, risponda con una lettera raccomandata A/R di diffida, affermando l'ingannevolezza del loro sito,
l'annullamento del 'contratto', la cancellazione di tutti i suoi dati, e una minaccia di ricorrere alle vie legali se non cessano
le fastidiose richieste:
http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php
Qui in nostri consigli sull'argomento:
http://www.aduc.it/comunicato/gratis+praticamente+inesistente+internet+fax_17487.php
------------------24-08-2010 00:00 Telecom e ritardata attivazione
Salve,
ho attivato una linea telecom con ADSL. richiesta on line di marzo 2010. La linea è stata attivata solo a fine aprile perchè
la casa era nuova e hanno dovuto mettere la chiostrina da zero.
Arriva il primo conto telecom e vedo che il pagamento parte da marzo. Assurdo! io le prime telefonate le ho potute fare
solo a maggio, come risulta anche al loro call center. Inoltre sul mio profilo telecom risulta che ancora il 13 aprile ho
inoltrato sollecito di attivazione. E allora perchè dovrei pagare da marzo? Conservo ancora gli sms in cui mi parlavano di
appuntamenti con il tecnico per l'attivazione della linea e una lettera datata metà aprile in cui mi dicono che la linea deve
essere ancora attivata.
Inoltre, quando ho presentato il reclamo al call center mi hanno mandato una lettera in cui si dice che non è fondato, ma
come? Mi sembra talmente oggettivo, Aiutatemi, ho già pagato il primo conto Telecom perchè mi avevano promesso di
'scalcolarmi' il rimborso dal prossimo e invece ora che ho ricevuto il conto successivo vedo che non mi hanno scalcolato
proprio niente.
Che devo fare?
Maria, da Roma (RM)
Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
in cui intima rimborso e risarcimento danni (quantifichi)
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
------------------23-08-2010 00:00 Fastweb continua ad ignorare i recessi
Spettabile Fastweb,
Vi informo che la fattura n. xxxx emessa il 31 Luglio 2010 non verrà pagata.
I motivi sono i seguenti.
La fattura riporta canoni non dovuti per i mesi di Agosto e Settembre 2010 nonostante:
Il contratto sia stato disdettato con decorrenza 31 Luglio 2010;
Le apparecchiature siano state regolarmente riconsegnate;
Resto in attesa di nota di accredito e la nuova fattura con le reali competenze a mio carico.
Cordiali saluti.
Risposta:
Fastweb continua ad ignorare sistematicamente i recessi
http://sosonline.aduc.it/ricerca/?testo=fastweb+disdett*
Se non dovessero assecondare le sue richieste:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
------------------23-08-2010 00:00 Teletu, non funziona nulla e se recedo vogliono la penale
buongiorno il 22 maggio ho sottoscritto un contratto con teletu per il telefono ed internet tutto compreso a 19,00 euro per
un anno e dopo euro 38,90, con telefonate urbane ed interurbane illimitate e internet a 7 mega illimitato, adesso mi trovo
che il telefono si sente malissimo ed a internet navigo a 640 kilobayt praticamente fermo, dopo moltissimi reclami
telefonici mi hanno detto che ho la linea telefonica vecchia, i fili, e non supporta i 7 mega e mi hanno ridotto il tutto a 640
kb senza nessuna mia autorizzazione.
io vorrei cambiare operatore mi hanno detto che devo pagare una penale di 60 euro per il telefono e 60 euro per internet.
come posso fare per non pagare la penale? anche perche' loro non mi danno nulla di quello che inizialmente hanno
promesso. attendo una Vostra celere risposta grazie mille cordiali saluti
Adriano, da Civitavecchia (RM)
Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
strutturata a mo' di diffida ad adempiere, in cui chiede un servizio in linea con le previsioni contrattuali entro 24 ore, un
risarcimento danni (quantifichi), avvertendo che senza risoluzione entro 15 giorni, il contratto si intendera' risolto. Chieda
anche il codice migrazione e si adoperi per effettuare la portabilità del numero. La penale non deve pagarla lei, ma loro,
per la palese inadempienza.
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
------------------23-08-2010 00:00 Apmshop: assistenza clienti 'sparita'?
Salve il 03/08 ho acquistato su apm shop.it una fotocamera kodak n°ordine 43255, ma finora non ho ricevuto niente, ne
una risposta, ne il pacco.
il centralino non funziona (è temporaneamente fuori servizio questo è quello che più o meno dice una voce registrata)
neanche l'email funziona più (arriva risposta Delivery Status Notification). Leggevo su internet opinioni dei clienti sul sito
più o meno preoccupanti leggevo anche che un/una cliente si sarebbe rivolto/a a voi. Ho già letto sul sito le azioni da
intraprendere contro il venditore online però volevo sapere se già qualcuno si è lamentato del sito e mettere in guardia
gli utenti. Allego ricevuta bonifico bancario grazie per l'attenzione saluti
Renato, da Brentonico (TN)
Risposta:
proceda lei stesso tramite il nostro motore di ricerca
http://sosonline.aduc.it/ricerca/
------------------21-08-2010 00:00 Easy download
Gentili signori,
come già vi avevo contattato telefonicamente, sono anch'io vittima di easy
download.
Ho ignorato il precedente avviso di pagamento come da vostro suggerimento e
ho fatto denuncia ai carabinieri in merito, in quanto non ho mai usufruito
dei programmi che mi sono stati addebitati.
Oggi ho ricevuto un'ulteriore sollecito. Vi allego di seguito il testo e i
file allegati alla e-mail. Vi sarei grato di un ulteriore consiglio su come
procedere. Posso ignorare il tutto oppure è necessaria una ulteriore
denuncia alle autorità?
Grazie per il supporto. Resto in attesa di vs. suggerimenti.
Cordiali saluti.
Moreno, da Padova
-----------------------Numero fattura: xxxx
Codice cliente: xxxxx
Gentile Signor xxxxxx,
nonostante il nostro precedente avviso di pagamento (e-mail del 14.06.2010),
la fattura xxxxx (e-mail del 01.06.2010) non è ancora stata pagata.
Pertanto, la invitiamo espressamente ad effettuare il pagamento immediato
dell’importo qui di seguito indicato, comprensivo delle spese di sollecito,
tramite bonifico sul nostro conto aziendale indicando la seguente causale di
versamento. Qualora abbia già provveduto al pagamento, la preghiamo di
ignorare la presente comunicazione.
--------------------------------------------------------------------------Accesso per 12 mesi a easy-download.info - 96,00 EUR Periodo di validità:
16/05/2010 - 16/05/2011, pagamento secondo le condizioni commerciali
dell'anno precedente.
Spese di sollecito - 5,00 EUR
--------------------------------------------------------------------------Importo dovuto 101,00 EUR
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------La preghiamo di eseguire il pagamento di 101,00 immediatamente tramite SEPA
/ bonifico UE sul seguente conto bancario:
Beneficiario: Euro Content Ltd.
IBAN: SK4375000000004010885058
BIC-Code: CEKOSKBX
La preghiamo di voler indicare in fase di versamento la seguente causale in
modo da poter tracciare il Suo pagamento: xxxxxx
Se non disponete di un servizio banking online, potete utilizzare il nostro
ordine di bonifico da noi approntato (ORDINE-DI-BONIFCO-910552584.PDF). Lo
troverete in allegato a quest’e-mail. Dovete semplicemente inserire i vostri
dati e inoltrarlo alla vostra banca dopo averlo firmato.
Per qualsiasi domanda su questa fattura e sui nostri servizi, si rivolga
tramite e-mail al nostro servizio clienti:
[email protected]
PER SUA INFORMAZIONE
La richiesta di pagamento da noi avanzata nei suoi confronti si basa su un
contratto di servizio stipulato con noi, riguardante l’approntamento di
contenuti redazionali e di informazioni sul tema computer software, nonché
di numerose funzioni premium sul nostro sito web www.easy-download.info.
In data 16.05.2010, alle ore 16:39:17, lei ha effettuato l’ordine del
suddetto servizio tramite il sito web
http://www.easy-download.info/register/87, indicando il suo nome, recapito,
indirizzo e-mail, numero di telefono e data di nascita. L’ordine è stato
eseguito con l’indirizzo IP 87.0.177.143 che le è stato assegnato dal suo
Internet provider dopo aver effettuato l’accesso in Internet.
Al momento della registrazione, lei ha accettato le condizioni generali di
contratto attivando la casella di conferma corrispondente. Le informazioni
relative al prezzo e all’entità del servizio da noi offerto sono state
indicate chiaramente e direttamente accanto alla maschera di registrazione.
Inoltre, sulla pagina di registrazione,
abbiamo inserito una descrizione dettagliata delle modalità di stipulazione
del contratto.
Al fine di evitare fraintendimenti e per dare ai nostri clienti la
possibilità di testare senza impegno la nostra offerta, offriamo la
possibilità di annullare gratuitamente il contratto entro 10 giorni dalla
data di registrazione. Lei non ha usufruito di questo diritto o comunque non
entro il termine di 10 giorni. La pagina di registrazione conteneva inoltre
tutte le informazioni dettagliate riguardanti il suddetto diritto di
recesso.
Infine, le abbiamo inviato un’e-mail di conferma della registrazione.
Oltre a contenere un riepilogo dei suoi dati personali, l’e-mail faceva
anche riferimento al diritto di recesso entro 10 giorni. Inoltre era stato
allegato un documento contenente le condizioni generali di contratto e le
informazioni sul diritto di recesso e le modalità di sottoscrizione del
contratto.
Poiché da parte nostra sono stati osservati gli obblighi giuridici
d’informazione, il contratto tra noi e lei s’intende stipulato e la
richiesta di pagamento autorizzata.
Come indicato nel sollecito di pagamento da noi inviato, le relative spese
da intendersi come interessi di mora sono interamente a suo carico.
Informazioni a dimostrazione dell’avvenuta registrazione:
Il suo Internet provider memorizza l’indirizzo IP del computer che è stato
utilizzato per la registrazione sulla nostra pagina Internet.
Tenendo conto dell’ora esatta in cui è stata effettuata la registrazione, le
autorità inquirenti sono in grado di identificare l’indirizzo del titolare
della connessione.
Le ricordiamo che l’indirizzo IP può variare nel tempo, quindi è possibile
che il suo attuale indirizzo IP non corrisponda a quello utilizzato al
momento della registrazione.
IMPORTANTE!
La informiamo che, al fine di garantire la gestione economica del nostro
rapporto contrattuale, saremo costretti in caso di ulteriore ritardo nel
pagamento ad incaricare il nostro ufficio recupero crediti/studio legale per
il recupero del credito tramite azione giudiziale.
Le ingenti spese derivanti da questa azione legale sono a suo carico!
Qualora siano soddisfatte le condizioni giuridiche, lei avrà ulteriori
svantaggi quali, ad esempio, la notifica dei fatti a diverse agenzie di
credito.
La preghiamo di considerare seriamente questo sollecito e potrà risparmiare
i costi aggiuntivi derivanti dal ritardo nel pagamento del credito.
Distinti saluti,
Il Team di easy(download)
http://www.easy-download.info
Risposta:
non faccia nulla
------------------21-08-2010 00:00 Easy-download.info
Volevo segnalarvi che anche io sono stato oggetto del raggiro operato dalla easy-download. info di cui molti consumatori
hanno avuto modo di lamentarsi e di chiedervi aiuto. Il 07/05/2010 cercavo di scaricare un programma free, mi pare
fosse "google earth", e inconsapevolente mi sono trovato ad essere "cliente" della easy-download, che oggi mi ha fatto
recapitare il sollecito di pagamento per la somma di Euro 101,00. Solo leggendo il forum dei vostri assistiti ho recepito
che tale richiesta sarebbe solo la 1^ rata di un contratto addirittura biennale. Considerato il vostro interessamento presso
il Garante, chiedo, per quanto possibile di poter essere informato sulle vicissitudini del contenzioso. Io in data odierna ho
trasmesso alla Easy una E-mail di contestazione del sollecito ricevuto. Ringrazio.
Flavio Vanni, da Casarsa Della Delizia (PN)
Risposta:
ci segua sul sito dove aggiorniamo costantemente.
------------------21-08-2010 00:00 Telecom Italia e clausole "poco corrette"
Profilo tariffario che include sia Voce che linea Adsl.
Nel dettaglio bimestrale delle fatture si fa riferimento solo ad una Tantum (costo linea + costo canone)
Dopo circa 1 anno scopro che il modem viene fornito obbligatoriamente da Telecom e qualora si decidesse di cambiare
profilo, si continuerebbe a pagare il canone di noleggio fino ai 3 anni.
L'anomalia consiste nei seguenti punti:
- Ci sono zone in Italia, dove Telecom ha ancora il monopolio e gli altri gestori prendono in affitto le linee. Di fatto
Telecom rimane un operatore obbligatorio
- E' possibile recedere dal contratto della Linea, dopo 1 anno. Per recedere dal noleggio del modem
(obbligatorio)bisogna attendere 3 anni. Questo significa che se si lascia la linea dopo un anno si sarà costretti a pagare
una quota mensile per il modem. In alternativa per recedere dalla Linea, si dovrà attendere 3 anni
- Si costringe a sottoscrivere un canone di noleggio che deve essere per forza abbinato all'abbonamento, escludendo
ogni possibilità di acquistare un proprio modem
Ora mi trovo nella condizione che se volessi cambiare solo profilo tariffario, dovrei versare a Telecom circa 3 euro/mese,
fino a dicembre 2011.
Non mi sembra assolutamente corretto.
Alessandro, da Cuasso Al Monte
Risposta:
tempo fa denunciammo la cosa all'Agcom, e' arrivato il silenzio
http://tlc.aduc.it/comunicato/contratti+telecom+illegittimi+penali+che+non_15022.php
Se volesse procedere al cambio profilo, lo faccia con raccomandata ar in cui diffida dall'addebitarle costi impropri
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
------------------21-08-2010 00:00 Easy-dowload
Sono un allocco e per paura,per ignoranza ho pagato € 96,00 per dei servizi che non voglio e non ho richiesto, oltre al
danno la beffa perchè dovrei pagare anche il prossimo anno. Mi sento ingannato.
Luigi, da Canelli
Risposta:
blocchi ogni pagamento e aspetti le decisioni dell'Antitrust.
------------------21-08-2010 00:00 Easy-dowload
Penso sicuramente di essere stato un allocco.il giorno 16.08.2010 la società in questione mi invita a pagare € 96,00 per
aver fatto un contratto in data 24.06.2010, cado dalle nuvole non sapevo della esistenza di questa società. Non mi
ricordo di aver sottoscritto nessun contratto. Andando con la memoria mi ricordo di aver solo di aver scarico dei
programmi gratis. So solo che per una settimana il mio computer aver dal tecnico per le riparazioni e mi ha formattato
tutto il computer. Per ignoranza e approssimazione pago l'importo a questa società, invitandola a disdire qualsiasi
contratto e scopro che il contratto vale per due anni. Che bella fregatura che faccio.
Luigi, da Canelli
Risposta:
non paghi altro e ignori le ulteriori richieste via email o posta ordinaria. Se e quando le dovesse arrivare un'intimazione
per posta raccomandata, risponda con una lettera raccomandata A/R di diffida, affermando l'ingannevolezza del loro sito,
l'annullamento del 'contratto', la cancellazione di tutti i suoi dati, e una minaccia di ricorrere alle vie legali se non cessano
le fastidiose richieste:
http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php
Qui in nostri consigli sull'argomento:
http://www.aduc.it/comunicato/gratis+praticamente+inesistente+internet+fax_17487.php
ADUC Tlc - http://tlc.aduc.it/
Parte la newsletter TELEcomunicazioni. Iscriviti!
http://tlc.aduc.it/editoriale/parte+newsletter+telecomunicazioni+iscriviti_17743.php
------------------21-08-2010 00:00 Easy-download
Segnalo un tentativo di truffa, che stando a quanto pubblicato su alcuni forum su Internet, ha colpito diverse persone.
Pochi giorni fa ho ricevuto nella mia mailbox una mail da easy-download.info, nella quale mi si invitava a provvedere, in
tempi brevissimi, al pagamento di una fattura mai recapitatami di 96 Euro + 5 euro per spese di sollecito, contenente tutti
i miei dati personali (Cognome, nome ed indirizzo), tramite bonifico presso una banca tedesca, con minacce di agire per
le vie legali con conseguente ingenti spese legali a mio carico e segnalazione di "cattivo pagatore" ad istituti di credito e
finanziari. A niente sono valse le mie spiegazioni sul fatto che io non avevo mai chiesto a loro alcun servizio e non
ricordavo affatto di mai ricevuto una simile mail e, tanto meno, potevo avere cliccato sul link. Ora io chiedo: non avendo
mai contattato per alcun motivo la easy-download, né, tanto meno, mai accettato di stipulare alcun contratto, se la loro
richiesta si può configurare come tentativo di truffa informatica, quindi, non ho alcun obbligo nei loro confronti e se sia il
caso di presentare immediata denuncia, non solo per la truffa, ma anche per utilizzo fraudolento dei miei dati personali.
La mia indicazione era di aprire una segnalazione alla Polizia Postale e all'Antitrust. Cosa ne pensate?
Roberto, da Torino (TO)
Risposta:
di seguito le nostre indicazioni.
non paghi e ignori le richieste via email o posta ordinaria. Se e quando le dovesse arrivare un'intimazione per posta
raccomandata, risponda con una lettera raccomandata A/R di diffida, affermando l'ingannevolezza del loro sito,
l'annullamento del 'contratto', la cancellazione di tutti i suoi dati, e una minaccia di ricorrere alle vie legali se non cessano
le fastidiose richieste:
http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php
Qui in nostri consigli sull'argomento:
http://www.aduc.it/comunicato/gratis+praticamente+inesistente+internet+fax_17487.php
------------------21-08-2010 00:00 WIND offerta telefono cellulare
Ho aderito all'offerta WIND per l'acquisto di un telefono cellulare, che è stato consegnato il 3 Dicembre 2009.
Il telefono è risultato non funzionante ed il 4 Dicembre è stata aperta la prima segnalazione telefonica.
Ne sono susseguite almeno una ventina fino alla data odierna, ma il problema è stato assolutamente non risolto.
Ho restituito con lettera allegata alla presente il cellulare, ma non è stato ritirato.
Successivamente ho aperto un'altra pratica telefonica e l'operatore mi ha comunicato di averla inoltrata alla direzione.
Mi potete suggerire cosa fare per risolvere il problema?
Grazie
Angelo, da Siracusa (SR)
Risposta:
avendo inviato una raccomandata (per future esigenze la strutturi a mo' di formale messa in mora
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php)
Il prossimo passo è il tentativo di conciliazione
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
per ottenere l'annullamento delle fatture emesse.
Tenga presente che wind, in quanto venditore, e' anche tenuto a garantire in tempi congrui la riparazioni
http://sosonline.aduc.it/scheda/garanzia+dei+prodotti+due+anni+carico+venditore_14358.php
-------------------
21-08-2010 00:00 Rai-agenzia delle entrate
Ho effettuato la richiesta del rimborso del canone rai dopo aver letto che la legge per chi ha un reddito minimo non era
"scaduta".
Avendo dato come termine ultimo i 15 giorni (della messa in mora), dopo qualche tempo mi è arrivata la risposta che è
stato inviato tutto all'agenzia delle Entrate per effettuare i controlli; ma non si è saputo più nulla.
Come dovrei comportarmi?
Grazie
Sandro, da Roma (RM)
Risposta:
che significa che ... la legge per chi ha un reddito minimo non era "scaduta"?
Ci spieghi meglio. In ogni caso la messa in mora "scade" dopo un anno, quindi puo' pazientare.
------------------21-08-2010 00:00 Disdetta abbonamento tre
salve,mi rivolgo a voi perché non so più come fare con la Tre. Ho fatto una richiesta di disdetta di abbonamento, la Tre
mi ha chiamato assicurandomi che il mio numero sarà disattivato il 10 agosto, cioe' 30 giorni dopo l'invio della
raccomandata con ricevuto di ritorno.
fino ad oggi, l'abbonamento non è stato disdetto e il mio numero continua funzionare, e io continuo a pagare...
- non intendo più continuare l'abbonamento, cosa dovrei fare?
- posso chiudere il mio conto corrente per non lasciare TRE di prelevare i soldi?
vi ringrazio per il vostro aiuto
Samanta, da Gorgonzola (MI)
Risposta:
chiuda il conto e ufficializzi l'inadempienza al gestore, richiedendo un risarcimento danni, con una lettera raccomandata
A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
------------------21-08-2010 00:00 Ricorso telecom
mi trovo dal novembre 2009 a ricevere due bollette telefoniche...
in quanto sono passato ad altro operatore (infostrada) il 12 novembre 2009, fatto regolare richiesta a infostrada a
settembre 2009 tramite raccomandata rr, inviando regolare raccomandata a telecom di recesso del contratto per
passaggio ad altro operatore con cambio del numero telefonico, quindi nn mantenendo il vecchio numero telecom,
quindi in data 12 novembre ricevevo la chiamata telefonica che mi avvertiva del distacco della vecchia linea telefonica, e
entro qualche giorno ebbi l'allaccio a nuova linea con infostrada, e fin qui tutto bene....
fino a quando non mi vedo arrivare a gennaio 2010 la prima bolletta telecom riguardante i mesi di novembre e
dicembre... e cosi via tutti i mesi seguenti fino ad ora...
ho fatto decine di telefonate al 187 spiegando la situazione..
mi dicevano che avevo ragione e avrebbero sistemato tutto, richiamandomi per telefono qualche giorno dopo...
io non li ho mai sentiti...
allora ho iniziato ad inviare fax di reclamo..
ma non si risolve niente.
vorrei una vostra consulenza.. ed info al riguardo..
ditemi di che tipi di documenti avete bisogno che ve li invio via mail per visionarli, distinti saluti
Stefano, da Roma (RM)
Risposta:
deve procedere davanti al Corecom Lazio, richiedendo un corposo risarcimento danni, oltre ai rimborsi (nel caso abbia
pagato)
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
------------------21-08-2010 00:00 Recesso da contratto mediaset premium, prelievi continuano
Ho inviato ad aprile a mediaset la raccomandata ar per la rescissione del contratto easy pay che scade il 31 agosto 2010
e pur non riuscendo piu' a vedere i canali premium da meta giugno ancora oggi mi arrivano gli addebiti in banca. Cosa
devo fare? cordiali saluti. grazie
Giuseppe, da Carpignano Salentino (LE)
Risposta:
disattivi l'addebito automatico e chieda il rimborso di quanto prelevato ingiustamente con una lettera raccomandata A/R
di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
------------------21-08-2010 00:00 Easydownload
Buongiorno,
ancora una domanda a proposito di Easydownload.
Come da Vostro consiglio, ho già provveduto da più di un mese ad spedire a "Euro Content" la raccomandata di
rescissione del contratto ed a trasmettere un fax all'"Autorità Garante" segnalando l'abuso.
In questi giorni l'Autorità Garante mi risponde con lettera protocollata dicendomi, in sintesi, che è stato avviato un
procedimento istruttorio (PS6013).
Nel frattempo i solleciti di Euro Content diventano frequenti e minacciosi.
Che fare nel frattempo? Pagare?
Grazie in anticipo per il Vs. prezioso consiglio.
Leopoldo, da Ispra (VA)
Risposta:
no.
------------------21-08-2010 00:00 Vodafone station: interruzione senza preavviso utenza internet
Buongiorno
a febbraio 2010 ho chiesto a Vodafone l'attivazione di una linea telefonica e ADSL internet.
Ho pagato i 99 euro per l'attivazione e mi hanno mandato la vodafone station.
Tutto funziona correttamente poi vengono i tecnici per vedere se è possibile fare arrivare l'adsl via cavo.
Fino al 10 luglio mi sono collegato tramite vodafone station correttamente poi dal 15 luglio non riesco più a collegarmi.
Il 19 luglio visto che non riuscivo a collegarmi ho chiamato il servizio clienti vodafone al n° 800121800 e mi hanno detto
che la mia linea è stata disattivata perchè non si riesce ad installare l'adsl.
Tutto questo è stato fatto senza preavviso e ho chiesto all'operatore la motivazione della mancanza di preavviso e lui ha
risposto che avrebbero chiamato la stessa settimana dal 19 al 25 luglio dei suoi colleghi per farmi una nuova offerta.
Ho chiesto un sollecito perchè internet mi serve anche per lavoro visto che sono un libero professionista.
Ad oggi nessuno mi ha chiamato e non vorrei che mi facessero pure pagare la fattura dei mesi di luglio e addirittura
agosto come se tutto funzionasse correttamente.
Quindi chiedo a Voi se potete dirmi come posso comportarmi e vorrei anche avere un indennizzo per la cessazione
senza preavviso del servizio internet.
In quanti euro si può quantificare il danno da me subito?
Anticipatamente ringrazio e scusandomi se sono stato un po' lungo nella spiegazione porgo i miei più cordiali saluti e
ringraziamenti per il servizio da Voi offerto.
Luca, da Parma (PR)
Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
in cui richiede il ripristino del servizio entro 24 ore ed un risarcimento danni corposo.
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
Immediatamente presenti istanza di conciliazione (modello UG) e richiesta intervento urgente (modello GU5).
------------------20-08-2010 00:00 Easy download
Buon giorno
ho ricevuto un sollecito di pagamento tramite e-mail da Easy Download per una iscrizione, con un nickname, al
download di programmi gratuiti, di euro 101,00 effettuata nel loro sito. Si tratta di un inganno in quanto mai ho accettato
di scaricare programmi gratuiti pagando 101,00 euro. Ho letto che avete fatto denuncia all'Antitrust. Come mi devo
comportare?
Grazie.
Loris, da Montemurlo (PO)
Risposta:
non paghi e ignori le richieste via email o posta ordinaria. Se e quando le dovesse arrivare un'intimazione per posta
raccomandata, risponda con una lettera raccomandata A/R di diffida, affermando l'ingannevolezza del loro sito,
l'annullamento del 'contratto', la cancellazione di tutti i suoi dati, e una minaccia di ricorrere alle vie legali se non cessano
le fastidiose richieste:
http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php
Qui in nostri consigli sull'argomento:
http://www.aduc.it/comunicato/gratis+praticamente+inesistente+internet+fax_17487.php
------------------20-08-2010 00:00 Vodafone, recesso ignorato
Spett.le Aduc Vi espongo il mio problema: Il 1 maggio ho firmato un contratto (nella mia abitazione) di telefonia e ADSL
con Vodafone, successivamente ho mandato una lettera di ripensamento in data 7/5/2010 e, convinta che tutto fosse
tornato nelle condizioni precedenti (ero cliente Telecom) mi sono tranquillizzata. Dopo circa 3 settimane ho scoperto che
il mio numero di telefono Telecom era in fase di migrazione a Vodafone, pochi giorni dopo infatti il telefono si è zittito e
non ho più potuto usarlo. A nulla sono valse le mie telefonate a Vodafone con richiesta di ripristinare le condizioni
precedenti alla firma del contratto, anche le lettere che ho inviato non sono valse a nulla, nemmeno l'ultima contenente la
fattura ricevuta da Vodafone e con la richiesta dell'emissione di nota di accredito. Devo rilevare che Vodafone non ha
potuto attivare la linea nè telefonica nè ADSL. Ora, da una settimana sono di nuovo cliente Telecom, naturalmente con
un nuovo numero, ma le cose da parte di Vodafone non si sono risolte, poichè ieri mattina mi è arrivata una nuova
fattura con la richiesta di anticipo conversazioni telefoniche. Devo rivolgermi ad un avvocato? Che cosa ho sbagliato
oltre al fatto di aver, in un momento di debolezza, firmato il contratto? Ringrazio e con l'occasione invio cordiali saluti
Risposta:
Dovrà rivolgersi al Corecom:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
------------------20-08-2010 00:00 Banda larga per collegamenti internet
Nonostante le rassicurazioni dell'amministrazione del mio comune NE in provincia di Genova non sono coperto da banda
larga e non posso in alcun modo collegarmi a internet perchè la copertura di chiavette non c'è nemmeno quella per
cellulari e telecom non mi concede ADSL.
Sono completamente isolato pur abitando sulla strada provinciale.
Ho dei diritti o sono condannato a rimanere isolato?
L'autorithy alle comunicazioni ha competenze in merito?
Un consiglio.
Grazie
Cook
Risposta:
non c'e' ancora il diritto alla banda larga. Puo' solo pretendere, come diritto, la linea voce. E' quindi una questione
politica, non giuridica, e dovrà insistere con il sindaco affinche' si adoperi per l'arrivo della banda larga nel suo comune
(magari con petizioni, comitati cittadini, etc.)
------------------20-08-2010 00:00 Suonerie. Violazione FLYCELL
Mentre navigavo su internet ho distrattamente compilato un'adesione al sito FLYCELL, che vende suonerie ecc. Oltre ad
aver visto scalare il mio credito telefonico, cosa ben più grave, mi sono accorta che hanno utilizzato il mio numero
personale di telefono fisso (tra l'altro del mio posto di lavoro), che io stessa gli ho fornito in sede di adesione,
pubblicandolo sulla loro homepage internet e appropriandosene come numero di assistenza per i clienti Flycell.
Ritengo che sia stata compiuta una grave violazione della legge n.196/2003 e che da tale violazione mi derivino dei
danni che al momento non sono in grado di quantificare. Chiedo pertanto il vostro parere su come agire più
efficacemente e tempestivamente a mia tutela. Inoltre, preferirei, se possibile, che l'azienda per cui lavoro non venisse
coinvolta direttamente.
Grazie per la preziosa collaborazione
Rosanna, da Milano (MI)
Risposta:
denuncia all'Antitrust per condotta commerciale scorretta
http://sosonline.aduc.it/scheda/pubblicita+pratiche+commerciali+scorrette_12625.php
e al Garante della privacy: http://www.garanteprivacy.it
Inoltre, intimazione a porre rimedio alla situazione e sospensione del servizio con una lettera raccomandata A/R di
messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
in cui richiede un risarcimento danni.
Stampi le pagine video in cui viene riportato il suo numero.
ci chiediamo come sia stato possibile pubblicare il suo numero, anche se fosse stato un mero errore si tratta di fatto
grave.
------------------20-08-2010 00:00 Telecom: mancata attivazione servizio "ricezione e invio di fax direttamente da web"
Ho citato la Telecom presso il CORECOM della Lombardia, che in data 25/02/09 mi ha dato ragione su varie questioni,
ottenendo un risarcimento economico e l’impegno da parte della Telecom ad attivarmi anche in particolare il servizio
denominato RICEZIONE E INVIO DI FAX DIRETTAMENTE DA WEB, espressamente previsto dal mio contratto. Il tutto
da farsi entro 90 gg.
Ebbene, il risarcimento è arrivato; mentre per l’attivazione del servizio niente da fare, nonostante ripetuti solleciti a
Telecom ed interessamento dell’AGCOM.
Ho contattato il servizio Aduc di consulenza a contributo minimo, che oltre a darmi qualche dritta mi ha rimandato al
supporto gratuito online, in quanto il caso non sarebbe particolarmente complesso.
Persa assolutamente la speranza di ottenere l’attivazione del servizio (a questo punto dubito fortemente che Telecom sia
in grado di farlo, o comunque ne abbia la minima volontà), io vorrei citare la Telecom per risarcimento danni presso il
Giudice di Pace (una delle ipotesi formulata dal servizio Aduc “a contributo minimo”); ma vorrei sapere esattamente in
dettaglio quello che dovrei fare, ovviamente restando sotto la cifra di 516 euro in quanto, da quello che ho capito, se si
va oltre bisognerebbe avvalersi di un avvocato.
Si tratterebbe essenzialmente dei danni derivati dalla scomodità di non poter inviare e ricevere fax via web, nonché dal
tempo perso per sollecitare continuamente invano la controparte. A cui potrei aggiungere i costi degli invii effettuati
“vecchia maniera”, ossia con la linea analogica, usando il pc connesso al vecchio modem.
Più difficile quantificare i costi delle ricezioni impossibili, che mi obbligano o a ritirare personalmente i documenti cartacei
dai mittenti e/o a farmeli spedire per posta normale.
Allego a parte l'e-mail dell'Assistenza Aduc ed il verbale del Corecom.
Distinti saluti.
Marco, da Albano Sant'alessandro
Risposta:
Se avesse attivato la procedura davanti all'Agcom, con la compilazione del modulo Gu14
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
deve attendere la conclusione dell'iter, prima di rivolgersi alla giustizia legale.
Se volesse procedere da solo, in queste schede trova utili riferimenti
http://sosonline.aduc.it/scheda/giudice+pace_15959.php
http://sosonline.aduc.it/scheda/difendersi+soprusi+fregature+consigli+imbastire_908.php
Ma prima di tutto dovrebbe riflettere se ha senso attivare una causa davanti al Gdp chiedendo 500 euro, visti i problemi
che ha avuto.
Forse una chiacchierata con un legale che leggesse tutta la documentazione potrebbe indirizzarla.
Nella sua zona abbiamo avuto contatti con il legale richiamato in questo comunicato
http://www.aduc.it/comunicato/tim+telecom+italia+malafede+giudice+bergamo_15637.php
------------------20-08-2010 00:00 Easy download
Consolante non essere soli... ma non è sufficiente...
Scusate, ma vi ho "trovato" navigando nelle esperienze dei truffati dal sito che ho messo nel titolo e quindi ho pensato di
rivolgermi a voi come suggerito da molti "compagni di sventura".
Ovviamente anch'io sono incappata in questi galantuomini.... circa a metà maggio cercavo dei driver per il mio netbook
asus che avevo dovuto formattare... (tra l'altro il tutto è gratuito sul sito asus...) ma facendo la ricerca con google sono
stata indirizzata in questo sito e, attirata dalla scritta "fallo è gratis" ho fatto la registrazione per il downloand, che
pensavo fosse gratuito.... e dopo 15 giorni: avviso di pagamento di 96€. Ho contattato telefonicamente la polizia postale,
ricevendo il suggerimento di non pagare, come ho fatto.
Ho ricevuto in seguito altre mail che ho ignorato, fino alla lettera che ho ricevuto oggi.
Ho ricontattato la polizia postale che mi ha confermato il consiglio di non pagare.
Avete altri consigli?
Nei forum che ho letto, e dove vi ho "trovato" parlano di "denuncia all'antitrust", con che modalità?
Che sia una truffa è evidente: alla polizia postale mi hanno subito detto che per pretendere un pagamento occorre un
contratto firmato o una transazione con carta di credito, ma questi continuano a sollecitare, per non dire a intimidire e a
minacciare, contando proprio sulla paura, che porterà inevitabilmente qualcuno a pagare. Ma anche chi non paga, come
ho deciso di fare io,... si intimidisce... e comunque rimane quantomeno turbato o spaventato dalle comunicazioni ricevute
da questi signori.
Vorrei avere da voi consiglio e modalità di denuncia.
Grazie infinite
Daniela
PS: ho cancellato le mail di sollecito ho solo la lettera ricevuta per posta...
Daniela, da Zola (BO)
Risposta:
contatti l'Antitrust e segua le loro indicazioni per inoltrare la denuncia:
800166661
http:www.agcm.it
------------------20-08-2010 00:00 Abbonamenti sky e fastweb
ciao! ho ricevuto tramite posta, 2 abbonamenti di contratto a mia nome uno di sky e uno di fastweb all'indirizzo della mia
seconda abitazione dove io non vivo ma da un po' di mesi vive mio figlio. lui ha stipulato a mia insaputa (e a nome mio) i
due contratti che io non ho assolutamente firmato e rispedito alle aziende sopra citate. il problema e' che credo che le
aziende anche se non viene rispedito il contratto firmato, vadano avanti lo stesso e che a breve mi arriveranno le bollette
a mio nome. cosa posso fare a questo punto? ho provato a contattare le 2 aziende ma il servizio clienti mi sa solo dire
che posso fare disdetta ma le bollette rimangono a mio nome e prima o poi qualcuno si fara' vivo. vi prego di rispondermi
al piu' presto visto che la mia situazione economica non e' molto felice. Grazie!
Angelo, da Cellere (VT)
Risposta:
se suo figlio non piu' sotto la sua potestà genitoriale, potrà intimare alle società di annullare il contratto (e semmai
metterlo in nome del vero sottoscrittore, con addebito allo stesso di danni, che agiva senza alcun mandato e quindi
certamente non in suo nome). Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
In alternativa, la via probabilmente piu' pratica e' fare il recesso e poi rifarsela su suo figlio (veda lei se per vie legali o
meno), lasciando fuori le società.
------------------20-08-2010 00:00 Problemi con la h3g
buongiorno, vi ho gia' scritto questa mail questa mattina, e voi mi avete puntualmente risposto e aggiungo solo il finale.
io sono circa 18 mesi che ho problemi con la 3 sulla internet key, successo gia' 4/5 volte che per diversi giorni (in 2
occasioni piu' di 10 giorni) non c'era linea, ultimamente ogni volta che vado un po' di piu' su torrent, youtube, scarico
aggiornamenti, ecc..
l giorno dopo navigo a 2/3 kb, non riesco neanche ad aprire delle pagine web, chiamo il loro servizio clienti (quando si
degnano di rispondere o di non riattaccare) trovano ogni volta una scusa diversa, io per precauzione ho fatto molte prove
incrociate, e ho la garanzia al 100% che mi limitano la banda, non esista alcuna legge che consenta loro di limitare la
banda, ho aperto una pratica, senza ancora risposta, secondo voi se per prima cosa gli blocco il pagamento con
bonifico, rischio qualcosa?
penso di no, visto che loro non mi stanno dando un servizio come dovrebbe essere, io vorrei anche disdire
l'abbonamento con la 3, solo che se non aspetto i 23 mesi da contratto (io sono a 18) c'e' da pagare una penale, che io
non voglio assolutamente pagare, anzi voglio anche un rimborso! voi mi avete scritto di mandare una raccomanda a/r
con messa in mora, ho chiesto alla 3 un recapito, mi hanno dato una casella postale MA SECONDO VOI E
POSSIBILE?? per iniziare gli ho bloccato il bonifico dell'ultima fattura che scadeva oggi, rischio qualcosa secondo voi?
non so piu' come fare, mi potreste aiutare? grazie, buongiorno
Fabrizio, da Villar Perosa (TO)
Risposta:
sicuramente le bloccheranno il servizio, che pero' è gia' non funzionante.
Per il resto,
H3G S.p.A.
Sede Legale: Via Leonardo da Vinci, 1 20090 Trezzano S/N (Mi) – Italia
------------------20-08-2010 00:00 FRODE EASY-DOWNLOAD
Ho già consultato il vostro sito in merito al Titolo e vorrei
aggiungere anche il mio nome: Angelo
La frode è simile a tante altre ed io non ho pagato nonostante il sollecito ricevuto per posta in data 26/7/2010.
Attendo la risposta del "Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato" ed ovviamente spero che non si sia costretti a
pagare altrimenti sarebbe un incentivo per chi architetta le frodi a provarci con altri metodi.
Grazie
Angelo, da 50065 Sieci - Pontassieve - Fi
Risposta:
La ringraziamo della lettera che ci ha inviato per conoscenza
------------------20-08-2010 00:00 Problema con offerta commerciale fastweb
Buongiorno
Fastweb, a seguito di una mia disdetta per la Fastweb Tv, mi propone a febbraio un nuovo ctr che prevede:
Parla Semi Flat 14.57€/mese
Naviga Semi Flat 14.57€/mese
Fastweb TV 16.71€/mese
Sconto a volume -25.00€/mese
Totale 20.85€/mese per sempre iva inclusa ogni due mesi pagherà 45.68€ iva inclusa per sempre
tutto quest'offerta è stata da loro inviata alla mia mail per iscritto. ultima fattura arrivata di 71,96 euro (la allego). ho
mandato 2 mail nessuna risposta e quando ho telefonato l'operatore mi ha detto che si trattava di un offerta e la mail
scritta non valeva niente. Ma in nessun posto nella loro nuova proposta è scritta la scadenza della promozione ma che
per SEMPRE avrei dovuto pagare 45,86 ogni 2 mesi. come posso procedere? E' vero che la loro mail scritta non ha
alcun valore?
grazie
Maria, da Monterotondo (RM)
Risposta:
lasci perdere, l'offerta via email ha poco valore (un po' di valore probatorio ce l'ha, ma e' meglio non fidarsi).
------------------20-08-2010 00:00 Telecom, linea Voip difettosa e recesso
a settembre 2009 facevo portabilità da fastweb a telecom alice casa, da quando è avvenuta la portabilità avevo sempre
problemi con la linea telefonica chiamata voip lamentando sempre questo problema al 187 mai risolto.
Ad aprile decido di cambiare gestore, mi arriva l'ultima fattura telecom nel mese di maggio di €243,85, chiedo
spiegazioni e mi dicono che io ho fatto richiesta di una trasformazione di linea, cosa assolutamente non richiesta,
addebitandomi tutte rate contributo attivazione linea telefonica. Come posso fare per pagare il giusto, visto che per il
recesso anticipato c'è una penale di €50,00?
Grazie
Gianluca, da Roma (RM)
Risposta:
da quanto scrive si potrebbe intuire che lei, in sede di attivazione, abbia richiesto la dilazione delle spese di attivazione.
Sarebbero dovute.
Allo stesso tempo, visto che il recesso e' avvenuto per loro inadempimento (problemi irrisolti alla linea), Telecom le deve
riconoscere un risarcimento danni congruo.
Proceda con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
in cui ufficializza la situazione e fa le sue puntuali richieste.
Per il prosieguo, legga qui:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
------------------20-08-2010 00:00 Aiuto chiavetta internet
salve, sono stato in tunisia e per un periodo di tempo di circa due ore mi sono connesso ad internet con una chiavetta
internet della Fastweb, essa presentava l'offerta Jolly ed appartiene ad un mio amico.
esattamente ieri questa persona ha ricevuto una chiamata dalla Fastweb in cui veniva detto che il conto da pagare per
quelle due ore era di poco superiore a 1100 euro praticamente 1132 euro.
la connessione è stata fatta in roaming ma sinceramente mi sembra un pochino una cifra folle ed io non sapevo
assolutamente che il prezzo fosse quello ed il costo. volevo sapere se esisteva in qualche modo qualcosa per non dover
pagare, alla fine è stato un incidente. grazie
Stefano, da Cornuda (TV)
Risposta:
purtroppo non c'e' molto che possa fare, se quella era la tariffa prevista per la Tunisia. In ogni caso, puo' valere la pena
chiedere al gestore (tramite raccomandata a/r) di venirle incontro visto l'accaduto, ma difficilmente puo' pretenderlo.
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