mutuo chirografario non consumatori per consolidamento – liquidita

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mutuo chirografario non consumatori per consolidamento – liquidita
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MUTUO CHIROGRAFARIO NON CONSUMATORI
PER CONSOLIDAMENTO – LIQUIDITA’
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Denominazione
BANCA CARIM – Cassa di Risparmio di Rimini S.p.A.
Sede legale:
P.za Ferrari 15 – 47921 Rimini
Nr. di iscriz. Albo delle banche
5175.5.0
Codice ABI
06285
Nr. di telefono
0541-701.111
Nr. Fax
0541-701.337
Sito Internet
www.bancacarim.it
Indirizzo di posta elettronica:
[email protected]
OFFERTA FUORI SEDE – SOGGETTO COLLOCATORE:
Nome e Cognome _______________________________________________________________________
Qualifica _____________________________ Indirizzo _________________________________________
Nr. Telefonico _________________________ E-mail ___________________________________________
Eventuale Albo a cui il soggetto è iscritto ______________________ N° Iscrizione ___________________
Eventuale
Albo
a
cui
il
soggetto
è
iscritto
______________________
N°
Iscrizione
_____________________
CHE COS’È IL “MUTUO CHIROGRAFARIO”
Con il muto o finanziamento chirografario una somma viene erogata dalla banca al cliente, che si
impegna a restituirla secondo un piano di ammortamento concordato. Il finanziamento può essere
assistito da garanzie, diverse dall’ipoteca su immobile.
Il cliente rimborsa il mutuo con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e
interessi, secondo un tasso che può essere fisso o variabile.
Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali.
I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI
Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo
l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato
e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.
Per saperne di più:
La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito
www.bancaditalia.it, presso tutte le filiali e sul sito www.bancacarim.it.
Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia)
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CHE COS’È IL “MUTUO CHIROGRAFARIO PER CONSOLIDAMENTO – LIQUIDITA’
Il “Mutuo Chirografario per Consolidamento - Imprese” è un finanziamento chirografario a
medio/lungo termine destinato ad imprese e liberi professionisti per far fronte di sopravvenute
difficoltà tali da rendere problematica la gestione corrente per il consolidamento a medio/lungo
termine delle esposizioni a breve attualmente concesse.
Il “Mutuo Chirografario per Liquidità-IMPRESE” è un finanziamento chirografario a medio/lungo
termine destinato destinato ad imprese e liberi professionisti per far fronte alle necessità di
liquidità con rientro progressivo nel medio/lungo periodo.
Il finanziamento può essere concesso per una durata compresa tra 19 e 60 mesi in base a un
tasso variabile prevedendo rate di rimborso mensili.
Il cliente si impegna a restituire la somma ricevuta mediante il pagamento delle rate comprensive
di quota interessi e quota capitale, sulla base di un determinato piano di ammortamento.
La concessione potrà prevedere l’acquisizione di una garanzia reale e o chirografaria idonea per il
presidio del rischio.
Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia)
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PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUO’ COSTARE IL MUTUO
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
A titolo esemplificativo, si riporta il TAEG calcolato per un finanziamento di € 50.000,00, con durata pari a 60
mesi, rate mensili, a TASSO VARIABILE
TAEG dell’operazione nell’esempio pari al 9,90%, calcolato tenendo conto dei seguenti oneri:
Tasso di interesse annuo nominale, parametrato all’Euribor a 6 mesi , maggiorato di
uno spread di 9,00%
Spese di istruttoria
Spese di incasso rata unitaria € 2,50
Spesa complessiva per invio rendiconto e documento di sintesi annuo (per l’intera
durata del finanziamento)
Spese per accertamento ipocatastali (10 note)
Spese per informazioni creditizie
9,00%
€ 250,00
€ 150,00
€ 8,40
€ 30,00
€ 20,00
QUANTO PUO’ COSTARE IL MUTUO se si sottoscrive una polizza assicurativa
facoltativa
La polizza assicurativa accessoria al finanziamento è facoltativa e non indispensabile per ottenere il
finanziamento alle condizioni proposte, pertanto il cliente può scegliere di non sottoscrivere alcuna polizza
assicurativa o sottoscrivere una polizza scelta liberamente sul mercato.
Riportiamo di seguito l’indicatore del costo totale del credito, calcolato con le stesse modalità del TAEG,
includendo anche le polizze assicurative facoltative.
Creditor Protection
Il premio unico (non finanziato) è calcolato, in capo a un soggetto 50enne, a
fronte di un mutuo pari a € 50.000,00 della durata di 60 mesi
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370,00 euro
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VOCI
COSTI
Importo massimo finanziabile
Non esiste un importo massimo, lo stesso verrà
determinato sulla del merito di credito del
richiedente
Da 19 mesi a 60 mesi
TASSI
Durata
Tasso di interesse nominale
annuo
Parametro di indicizzazione
Spread
Tasso
di
interesse
preammortamento
Tasso minimo
di
Tasso di mora
Istruttoria
SPESE
Spese per la stipula del contratto
Perizia tecnica
Stipula fuori dalla sede
della filiale
Assicurazione immobili
obbligatoria
Accertamenti
ipocatastali
Richieste
di
informazioni creditizie
(visure
camerali
e
dossier informativi)
Consegna di copia del
contratto
Euribor +9,00%
Euribor: Media aritmetica del tasso EURIBOR a 6 mesi (base 365)
come pubblicata da “Il Sole 24 Ore”, rilevata nel mese
antecedente quello di stipula o di inizio maturazione di ciascuna
rata posticipata, arrotondata allo 0,125 superiore.
Massimo 9,00 punti percentuali
Euribor + 9,00%
Pari al tasso di erogazione e comunque non inferiore allo spread.
Ad esempio, qualora al momento della stipula la quotazione del
parametro di riferimento/di indicizzazione tempo per tempo
applicato sia pari a 0,00 (zero) o negativa, il tasso minimo
applicato sarà pari allo spread contrattualmente previsto, mentre
nel caso in cui il parametro riferimento/di indicizzazione sia
maggiore di 0,00, il tasso minimo applicato sarà pari al tasso di
erogazione dato dal parametro +spread.
3 punti in più del tasso di interesse nominale annuo
0,50% dell’importo nominale del mutuo, min. €50,00
trattenute in sede di erogazione
Non prevista
Non prevista
Non prevista
€ 20,00 per ciascuna visura (fino a 10 note consultate)
€ 2,00 su ogni nota aggiuntiva consultata fino al costo
effettivamente sostenuto per la visura
€ 15,00 per persone fisiche
€ 30,00 per altri soggetti
€ 0,00 dello schema di contratto privo delle condizioni
economiche
€ 0,00 del preventivo contenente le condizioni economiche
basate
0,50% dell’importo erogato, min. € 50,00 e comunque
massimo pari alle spese di istruttoria applicate di copia del
contratto idonea per la stipula
€ 0,00 Costo garanzia del Fondo di Garanzia PMI (MCC legge
662/96) Il costo, una tantum, viene sostenuto dalla Banca e non
richiesto al cliente (*)
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Spese per la gestione
del rapporto
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Gestione Pratica
Incasso Rata
Invio comunicazioni
elettronico
Estinzione
anticipata,
totale e parziale
Rilascio
di
copia
fotostatica
del
contratto
Tipologia di ammortamento
PIANO DI
AMMORTAMENTO
Zero
€ 2,50
Documento di sintesi: € 0,30 invio cartaceo € 0,00 invio
Rendiconto: € 1,10 invio cartaceo € 0,00 invio elettronico
Sollecito pagamento rate arretrate: € 1,50
1,00% dell’importo residuo del mutuo
€ 25,82
“Francese”**
Tipologia di rata
Costante
Periodicità delle rate
Mensile
(*)Tale costo varia a seconda della dimensione dell'impresa e della sua localizzazione e viene calcolato sul valore garantito. La
commissione non è dovuta per le operazioni relative a:
• Imprese a prevalente partecipazione femminile;
• soggetti beneficiari finali ubicati nelle Zone ammesse alla deroga di cui all'articolo 87.3.a) del Trattato CE per gli aiuti a finalità
regionale;
• soggetti beneficiari finali che sottoscrivono Contratti d'area o Patti territoriali
• soggetti beneficiari finali operanti nel settore di cui alla classe Istat 1991 60.25;
• soggetti beneficiari finali a valere sulla Riserva PON;
• soggetti beneficiari finali a valere sulla Riserva POI e relative sottoriserve;
Alle operazioni relative alle Microimprese si applica la commissione prevista per le operazioni relative alle piccole imprese ridotta del 50%.
La commissione è altresì ridotta del 50% per le Partecipazioni e per i Prestiti partecipativi per i quali il tasso applicato per la parte fissa
non è superiore al 75% del Costo di provvista.
In caso di riduzione dell'importo effettivamente garantito, rinuncia o inefficacia dell'intervento del Fondo, la commissione dovuta è
proporzionalmente ridotta.
** l’applicazione
del piano di ammortamento di tipo “francese” prevede che in sede di stipula e in occasione dei versamenti in conto
capitale venga applicato il divisore commerciale (mesi di 30 giorni/360).
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO
Parametro
Data
Valore
Media aritmetica del tasso EURIBOR a 6 mesi (base 365) come pubblicata da “Il Sole 24
Ore”, rilevata nel mese antecedente quello di stipula o di inizio maturazione di ciascuna rata
posticipata, arrotondata allo 0,125 superiore.
01/04/2016
01/03/2016
04/01/2016
-0,125%
0,00%
0,00%
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di
ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi.
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CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA
Tasso di
interesse
applicato
Durata in
anni
Importo della rata per €
20.000,00 di capitale
Se il tasso di
interesse aumenta
del 2% dopo 2 anni
Se il tasso di
interesse diminuisce
del 2% dopo 2 anni
(presenza di tasso
minimo iniziale)
9,00%
9,00%
9,00%
2
4
5
€ 2.286,74
€ 1.246,76
€ 1.040,42
€ 2.290,87
€ 1.251,03
€ 1.044,80
€ 2.286,74
€ 1.246,76
€ 1.040,42
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996),
relativo ai contratti di mutuo può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca
www.bancacarim.it
SERVIZI ACCESSORI
POLIZZE ASSICURATIVE
FACOLTATIVE
SE ACQUISTATE ATTRAVERSO LA BANCA
ESCLUSIVAMENTE PER SCELTA E RICHIESTA ESPLICITA DEL
CHIARA
PROTEZIONE
FINANZIAMENTO
–
SEZIONE
“RICORSO
TERZI
/R.CIVILE”
E
“PROTEZIONE
DEL
DEBITO
RESIDUO
E
RATA”
La polizza CPI (credit protection insurance) di Chiara Assicurazioni prevede
specifiche garanzie assicurative danni da abbinare al mutuo chirografario al
verificarsi di situazioni gravi, come la morte o l’Invalidità Permanente Totale,
o impreviste, quali la perdita involontaria dell’impiego, l’inabilità totale
temporanea, il ricovero ospedaliero da infortunio e malattia
In caso di finanziamento sia cointestato è data la possibilità di assicurare ogni
singolo cointestatario. La polizza è abbinabile anche ai mutui in corso ed è
ideale x accolli/surroghe.
CLIENTE
PROTEZIONE DEL DEBITO RESIDUO:
E’ possibile assicurare solo un Capitale Iniziale pari all’intero importo del
capitale richiesto per il finanziamento e del debito residuo in essere alla data
di decorrenza dell’assicurazione.
Garanzie assicurative:
Morte: in caso di decesso dell’Assicurato a seguito di infortunio, Chiara
corrisponde agli eredi legittimi e/o testamentari dell’Assicurato un indennizzo
pari:
•
al debito residuo in linea capitale alla data del sinistro secondo
l’originario piano di ammortamento finanziamento per le polizze di durata
poliennale e premio unico anticipato;
•
al capitale assicurato (che rimane costante per tutta la durata della
polizza, anche in caso di rinnovo) per le polizze di durata annuale con tacito
rinnovo del contratto
Invalidità totale permanente da infortunio o malattia: in caso di
invalidità permanente di grado pari o superiore al 60% a seguito di infortunio
o malattia, Chiara corrisponde all'Assicurato un indennizzo pari:
•
al debito residuo in linea capitale alla data del sinistro secondo
l'originale piano di ammortamento del finanziamento per le polizze di durata
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poliennale e premio unico anticipato;
•
al capitale assicurato (che rimane costante per tutta la durata della
polizza, anche in caso di rinnovo) per le polizze di durata annuale con tacito
rinnovo del contratto
Carenza: 30 gg. per malattia
Limite Massimo assicurabile pari a 100.000 euro.
SEZIONE PROTEZIONE DELLA RATA DEL FINANZIAMENTO:
E’ data la possibilità di scegliere liberamente se assicurare un importo pari
all’intero valore mensile della rata di finanziamento o una sua parte con il
minimo del 50% del valore mensile della rata.
Importo mensile massimo assicurabile pari a 3.000 euro
A seconda dello status dell’assicurato al momento della sottoscrizione è
possibile sottoscrivere le seguenti garanzie:
PER I LAVORATORI AUTONOMI:
Inabilità Temporanea Totale al lavoro da infortunio o malattia (ITT):
in caso di perdita temporanea totale della capacità fisica ad attendere alle
proprie abituali occupazioni, Chiara corrisponde all’Assicurato un indennizzo
pari all’ammontare delle rate mensili del finanziamento dovute dopo il periodo
di franchigia, che hanno scadenza nel periodo di inattività lavorativa
comprovato.
Carenza: 30 gg. per malattia
Franchigia Assoluta: 30 gg.
Periodo di riqualificazione: 30 gg. (90 gg. se il nuovo sinistro è dovuto allo
stesso infortunio o malattia del sinistro precedente).
Prestazioni: max. 12 rate per sinistro e 60 per la durata delle garanzie in caso
di mutuo chirografario.
PER I DIPENDENTI DEL SETTORE PRIVATI:
Disoccupazione/Perdita involontaria dell'impiego (PII): in caso di
interruzione del rapporto di lavoro, a seguito di licenziamento dovuto a
giustificato motivo oggettivo, Chiara corrisponde all’Assicurato un indennizzo
pari all’ammontare delle rate mensili del finanziamento dovute dopo il periodo
di franchigia, che hanno scadenza nel periodo di inattività lavorativa
comprovato.
Carenza: 30 gg.
Franchigia Assoluta: 30 gg.
Periodo di riqualificazione: 90 gg.
Prestazioni: max. 12 rate per sinistro e 60 per la durata delle garanzie in caso
di mutuo chirografario.
PER I LAVORATORI AUTONOMI, DIPENDENTI PUBBLICI E PRIVATI,
NON OCCUPATI:
Indennizzo forfettario per grande intervento chirurgico (GIC): in caso
di ricovero ospedaliero (di durata pari ad almeno 5 gg.) presso un istituto di
cura resosi necessario per l’esecuzione di un “Grande Intervento Chirurgico”,
Chiara corrisponde all’Assicurato un indennizzo pari a:
- 12 volte il valore mensile della rata (se l’intervento è eseguito presso una
struttura sanitaria privata);
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- 6 volte il valore mensile della rata (se l’intervento è eseguito presso una
struttura sanitaria pubblica);
Carenza: 30 gg. Per malattia
Franchigia Relativa: 5 gg.
Periodo di riqualificazione: 30 gg. (90 gg. Se il nuovo sinistro è dovuto allo
stesso infortunio o malattia del sinistro precedente).
DURATA:
La durata della polizza è pari alla durata del mutuo con un minimo di 6 mesi
ed un massimo di 120 mesi.
Per la tipologia di finanziamento Mutuo Chirografario è possibile scegliere fra
le seguenti alternative:
1)
durata poliennale pari a quella del finanziamento, con il massimo di
120 mesi;
2)
durata annuale con tacito rinnovo sino alla naturale scadenza del
finanziamento
FRAZIONAMENTO DEL PREMIO:
Unico Anticipato in caso di durata poliennale.
Mensile, bimestrale, trimestrale, quadrimestrale, semestrale, annuale – senza
caricamenti aggiuntivi – in caso di durata annuale con tacito rinnovo.
CONDIZIONI DI ASSICURABILITA’- LIMITI DI ETA’
DELL’ASSICURATO:
Per la durata poliennale e premio unico anticipato sono assicurabili le persone
che abbiano alla decorrenza del contratto un’età compresa tra 18 anni (età
anagrafica) e 69 anni assicurativi. L’età a scadenza non potrà essere superiore
a 74 anni assicurativi.
Nel caso di polizza di durata annuale con tacito rinnovo del contratto sono
assicurabili le persone che abbiano alla decorrenza del contratto un’età
compresa tra 18 anni (età anagrafica) e 69 anni assicurativi. L’età massima in
caso di rinnovo non potrà essere superiore a 74 anni assicurativi.
COSTI
Per la durata poliennale e premio unico anticipato in caso di Mutuo
Chirografario:
Morte
ITP
0,0053%
0,0075%
Tasso mensile da moltiplicare per il Capitale Richiesto e per la durata in
mesi del Mutuo Chirografario
ITT
PII
GIC
0,7885%
2,2392%
0,8673%
Tasso mensile da moltiplicare per l'importo della "rata mensile del Capitale
Richiesto" e per la durata in mesi del Mutuo Chirografario
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In caso di polizza con durata annuale con tacito rinnovo del contratto:
Morte
ITP
0,071%
0,097%
Tasso annuo da moltiplicare per il "Capitale Richiesto"
ITT
PII
GIC
10,513%
29,856%
11,564%
Tasso annuo da moltiplicare per l'importo della "rata mensile del Capitale
Richiesto"
ASSICURAZIONE
RAPPORTI BANCARI
CHIARA
CONTO
PROTETTO
E’ la polizza che protegge il saldo di conto corrente in caso di infortunio che ha
conseguenze gravi come un decesso o un’invalidità permanente e fornisce
assistenza legale nel caso di controversie legate ai “movimenti” di conto
corrente e ai pagamenti effettuati utilizzando gli strumenti che si appoggiano
al conto (assegni, carte di credito/bancomat, bonifici).
GARANZIE
- infortuni: viene erogata una somma pari al saldo in linea capitale (attivo o
passivo) del conto del cliente al momento del verificarsi del sinistro a seguito
di infortunio che causi la morte o l’invalidità permanente di grado pari o
superiore al 60%
- tutela legale: tutela i diritti delle persone assicurate qualora, nell’ambito
della vita privata, debbano sostenere controversie di natura contrattuale
relative all’acquisto di beni e servizi pagati movimentando il conto corrente
(assegni, carte di credito, carte bancomat, bonifico, ecc.), purché il valore in
lite sia pari o superiore ad € 150.
- assistenza: garantisce all’assicurato l’accesso ad una centrale operativa che
provvede ad organizzare ed erogare servizi di consulto medico telefonico, di
convenzionamento per visite specialistiche e invio di un medico o di
un’ambulanza in caso di urgenza.
COSTI
GARANZIE
Contraente
Persona FISICA
Persona
GIURIDICA
BAP SCACCIAPENSIERI–
TEMPORANEA CASO MORTE
Infortuni
X
X
-
Assistenza
X
X
Tutela Legale
X
X
X
X
-
Premio Lordo
(annuo)
€ 22
€ 12
€ 10
€ 16
BAP SCACCIAPENSIERI è una polizza temporanea caso morte appartenente al Ramo I.
Il prodotto è legato alla durata della vita umana e prevede la liquidazione del capitale
assicurato a favore del Beneficiario in caso di premorienza dell'Assicurato nel corso della
durata contrattuale.
COSTI
L'assicurazione sarà prestata dalla Compagnia mediante l'applicazione della tariffa di
assicuazione TCM scelta dal contraente e precisamente:
tariffa A: a premio unico e a capitale assicurato costante
tariffa B: a premio annuo costante e capitale assicurato costante
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tariffa C: a premio annuo costante limitato e capitale decrescente linearmente
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Al momento dell’erogazione del mutuo il mutuatario deve sostenere i costi relativi a servizi prestati da
soggetti terzi quali:
IMPOSTA SOSTITUTIVA
Nella misura dello 0,25% dell’importo erogato.
TEMPI DI EROGAZIONE
DURATA DELL’ISTRUTTORIA
90 giorni di calendario dalla data di presentazione della documentazione completa
richiesta per l’istruttoria da parte del cliente.
DISPONIBILITÀ
DELL’IMPORTO
30 giorni di calendario dalla data di concessione del finanziamento previa
presentazione di tutta la documentazione prevista.
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ESTINZIONE ANTICIPATA, TEMPI MASSIMI DI CHIUSURA RAPORTO E RECLAMI
Estinzione anticipata
Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il finanziamento con un preavviso di almeno 1
giorni ed il pagamento di una commissione determinata in percentuale rispetto al debito residuo estinto.
L’estinzione totale del finanziamento comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del
capitale ancora dovuto.
L'estinzione anticipata parziale determina l'abbattimento del debito residuo del finanziamento
(pari all'importo versato) con calcolo del conguaglio degli interessi, che viene imputato sulla rata
successiva a quella in corso, secondo la seguente formula:
(importo versato x gg. intercorrenti fra la data di versamento e la scadenza della rata
x tasso)/365.
Esempio: capitale residuo 100.000 , tasso 5,00 , differenza giorni 15, importo versato 5.000
(5.000 x 15 x 5)/365 = euro 10,27
Tempi massimi di chiusura del rapporto
A fronte della richiesta del Cliente di estinzione del rapporto, qualora non siano presenti anomalie,
la Banca si impegna a dar corso alla richiesta entro massimo 15 giorni lavorativi.
Reclami
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca,all’indirizzo BANCA CARIM Cassa di
Risparmio di Rimini S.p.A.SEDE CENTRALE – Customer Care e Reclami Oggetto "Reclamo"P.zza
Ferrari 15 – 47921 Rimini RN, che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al
giudice può rivolgersi a:
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’arbitro si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla
banca.
Prima di far ricorso all’Autorità Giudiziaria, il Cliente e la Banca possono rivolgersi a:
l’Organismo di conciliazione presso il Conciliatore Bancario Finanziario – Associazione
per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie – ADR. Le condizioni e le
procedure sono definite nel relativo Regolamento, disponibile sul sito www.conciliatorebancario.it;
oppure un altro Organismo iscritto nell’apposito registro tenuto dal Ministero
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-
della Giustizia e specializzato in materia bancaria e finanziaria.
LEGENDA
Accollo
Imposta sostitutiva
Ipoteca
Istruttoria
Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al
creditore.
Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato da ipoteca si impegna a pagare
all’intermediario, cioè “si accolla”, il debito residuo del mutuo.
Imposta pari allo 0,25% (prima casa) o al 2% (seconda casa) della somma erogata in
caso di acquisto, costruzione, ristrutturazione dell’immobile.
Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può pagare il suo
debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere.
Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo.
Parametro di indicizzazione (per Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso
i mutui a tasso variabile)/
di interesse.
Parametro di riferimento (per i
mutui a tasso fisso)
Perizia
Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare
Piano di ammortamento
Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota
capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.
Piano di ammortamento
“francese”
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale
crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a
mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la
quota di capitale aumenta.
Ogni rata è composta da una quota di capitale sempre uguale per tutto il periodo di
ammortamento e da una quota interessi che diminuisce nel tempo.
Piano di ammortamento
“italiano”
Piano di ammortamento
“tedesco”
Prevede una rata costante e il pagamento degli interessi in anticipo, cioè all'inizio del
periodo in cui maturano. La prima rata è costituita solo da interessi ed è pagata al
momento del rilascio del prestito; l’ultima è costituita solo dal capitale.
Quota capitale
Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota interessi
Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
Rata costante
La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del
mutuo.
Rata crescente
La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate
pagate.
Rata decrescente
La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate
pagate.
Rimborso in un’unica soluzione
L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il
rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.
Spread
Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Tasso Annuo Effettivo Globale
(TAEG)
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale
sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di
spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Alcune
spese non sono comprese, per esempio quelle notarili.
Tasso di interesse di
preammortamento
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di
stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata.
Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia)
FOGLIO INFORMATIVO
Data release 02/05/2016
N° release 0001
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MUTUO CHIROGRAFARIO NON CONSUMATORI
PER CONSOLIDAMENTO – LIQUIDITA’
Tasso di interesse nominale
annuo
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del
capitale prestato) e il capitale prestato.
Tasso di mora
Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.
Tasso Effettivo Globale Medio
(TEGM)
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze
come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario,
quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui,
aumentarlo della metà e accertare che quanto richiesto dalla banca/intermediario non sia
superiore.
Euribor (tasso)
Euro Interbank Offered Rate. Si intende la media aritmetica mensile dei tasi giornalieri
delle transazioni interbancarie fissati dalla FEDERAZIONE BANCARIA EUROPEA e
pubblicato di norma su “IL SOLRE 24 ORE” moltiplicato per il coefficiente 365/360
(colonna “ 365” de “Il sole 24 Ore”). Verrà presa a base la media del tasso EURIBOR,
come sopra determinata, rilevata alla fine di ogni mese e applicata a decorrere dal primo
giorno del mese successivo.
European Interest Rate Swap. Tasso di riferimento utilizzato per i mutui a tasso fisso.
Viene fissato dalla FEDERAZIONE BANCARIA EUROPEA e pubblicato di norma su “IL
SOLRE 24 ORE” (colonna “Lett” de “Il sole 24 Ore”).
E’ il rapporto fra l’importo del finanziamento e il valore dell’immobile da ipotecare,
risultante dalla perizia.
Parte del capitale iniziale che il mutuatario deve ancora rimborsare.
Versamento da parte della Banca al mutuatario dell’importo concesso. Operazione tramite
la quale avviene il perfezionamento del contratto di credito.
Possibilità riconosciuta al mutuatario di estinguere totalmente o in maniera parziale il
prestito prima della scadenza prevista.
Interessi calcolati sull’importo erogato in base all’anno civile per i giorni che vanno dalla
data di erogazione (escluso) al giorno che precede l’inizio della maturazione della prima
rata di ammortamento o preammortamento. L’importo è addebitato unitamente alla
prima rata.
Intestatario del finanziamento
Periodo iniziale del mutuo nel quale le rate pagate sono costituite dalla sola quota
interessi.
che intercorre tra la data di erogazione del finanziamento e la data di inizio maturazione
della prima rata di ammortamento. In tale periodo maturano interessi calcolati al tasso di
ammortamento ovvero preammortamento qualora presente.
Tasso d’interesse applicato qualora il tasso variabile determinato sulla base del parametro
di indicizzazione prescelto e dello spread concordato risulti inferiore a tale soglia. Tale
tasso viene applicato per la determinazione della quota interessi di ciascuna rata fino a
quanto il tasso variabile non risale sopra tale soglia e rimane valido per tutta la durata del
finanziamento.
Tasso di interesse che varia in relazione all’andamento di uno o più parametri di
indicizzazione specificamente indicati nel contratto di mutuo.
Tasso minimo applicato sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema
fissato periodicamente dal Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea (BCE).
Documento che fornisce informazioni su qualunque impresa italiana, individuale o
collettiva, iscritta al Registro delle imprese delle Camere di Commercio Italiane (una per
ogni provincia).
La visura catastale è un documento, rilasciato dall'Agenzia del Territorio, che identifica un
bene immobile o un terreno sito sul territorio nazionale. Essa identifica la posizione di un
immobile sul territorio di uno specifico Comune, e ne definisce categoria (abitazione o
ufficio, negozio, ecc.), classe e consistenza (superficie netta e la superficie lorda).
La visura ipotecaria consente di accertare la titolarità di un immobile e la presenza di
ipoteche, pignoramenti e altri tipi di gravami sull'immobile. È possibile verificare: i
contratti di vendita e di acquisto (ricerca nominativa o per dati catastali dell'immobile),
l'accensione di mutui o di ipoteche a carico di determinati beni immobili e i passaggi di
proprietà avvenuti attraverso dichiarazione di successione.
Eurirs (tasso)
Loan To Value (LTV)
Debito residuo
Erogazione
Estinzione anticipata
Interessi di preammortamento
Mutuatario
Preammortamento
Tasso minimo
Tasso variabile
TUR BCE
Visura camerale
Visura catastale
e
visura ipotecaria
Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia)
FOGLIO INFORMATIVO
Data release 02/05/2016
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MUTUO CHIROGRAFARIO NON CONSUMATORI
PER CONSOLIDAMENTO – LIQUIDITA’
FONDO NAZIONALE DI
GARANZIA PER LE PMI EX
LEGGE 662/96I
ll Fondo Nazionale di Garanzia, ex legge 662/96, è un fondo patrimoniale costituito dallo
Stato Italiano e gestito da Banca del Mezzogiorno - Medio CreditoCentrale,quale banca
mandataria di un RTI, che fornisce garanzie di primo grado escutibili a prima richiesta per
il sistema bancario al fine di agevolare l'accesso al credito delle MICRO PICCOLE E MEDIE
imprese economicamente e finanziariamente sane. Le finalità cui sono destinati i
finanziamenti possono essere diverse: investimenti, scorte, ecc
La garanzia viene prestata dal Fondo sulla base di un sistema di valutazione riferito a dati
oggettivi; la sua presenza facilita l'accesso al credito da parte dell'Impresa ma per la
Banca rimane un elemento accessorio e pertanto, indipendentemente da cio', viene
effettuata la consueta valutazione del possibile rientro dei capitali prestati.
La garanzia concessa dallo Stato non è gratuita, il costo varia a seconda della dimensione
dell'impresa e della sua localizzazione e viene calcolato sul valore garantito una tantum.
Informativa prevista ai sensi della disciplina della TRASPARENZA BANCARIA (cfr. Istruzioni di Vigilanza di Banca d’Italia)