Regolamento Primarie PD 2016 SBT

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Regolamento Primarie PD 2016 SBT
Elezioni Primarie del Partito Democratico del
6 marzo 2016 per la scelta del Candidato
Sindaco del Comune di San Benedetto del Tronto
Regolamento per lo svolgimento delle Primarie 2016
approvato dall'Unione Comunale di San Benedetto del Tronto il 9 febbraio 2016
Art. 1 – Svolgimento delle Primarie
Le Primarie aperte del Partito Democratico per la scelta del candidato Sindaco 2016 si
svolgeranno domenica 06/03/2016 dalle ore 8.00 alle ore 21.00 presso i seggi designati dal
Comitato organizzatore (successivamente descritto).
Art. 2 - Elettori
Possono votare tutti coloro i quali, alla data delle Primarie, siano residenti nel territorio del Comune
di San Benedetto del Tronto e iscritti alle ultime liste elettorali disponibili e che:
• accettino di riconoscersi come elettori o elettrici del centro-sinistra e di sostenere il/la
candidato/a che risulta vincitore/vincitrice;
• versino la cifra di almeno 2,00 € (due euro) quale contributo alle spese organizzative.
Eventuali risorse rimanenti saranno incamerate dall’Unione Comunale per la campagna
elettorale per le amministrative 2016.
Non sono ammessi al voto coloro che
• ricoprono incarichi o che siano comunque notoriamente esponenti di partiti o movimenti
politici avversi al Partito Democratico.
Oltre ai cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune di San Benedetto del Tronto, hanno diritto di
voto alla “Primarie 2016”, nel seggio designato, i giovani residenti in città che compiranno il 16°
anno entro la data delle Primarie 2016, tutti i cittadini stranieri regolarmente residenti a San
Benedetto del Tronto (gli extracomunitari devono essere muniti di regolare permesso di soggiorno)
Tali categorie di elettori devono pre-registrarsi secondo modalità che verranno specificatamente
previste e comunicate dal Comitato Organizzatore con proprio “Documento organizzativo”. In
quest’ultimo verranno specificate le modalità di voto per coloro i quali hanno preso di recente la
residenza e non sono ancora muniti di tessera elettorale.
Art. 3 - Comitato organizzatore
Il Comitato organizzatore è costituito dai 3 Segretari di Circolo del Pd di San Benedetto del Tronto,
o loro delegati, dal Segretario dei Giovani Democratici di San Benedetto del Tronto, dal Tesoriere
dell'Unione comunale e da un rappresentante per ognuno dei candidati alle Primarie (da scegliere
sempre all’interno della platea degli iscritti e delle iscritte PD 2015).
Al suo interno viene scelto e nominato il Presidente del comitato.
Il Comitato organizzatore:
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sovrintende allo svolgimento delle Primarie, esprimendosi su ogni controversia che
dovesse emergere;
produce “Documenti organizzativi” a firma del suo Presidente su tematiche organizzative
legate alla procedura delle Primarie;
ufficializza la lista dei candidati ammessi e la rende pubblica;
organizza le iniziative pubbliche di confronto tra i candidati (nel numero minimo di tre,
dislocate sul territorio cittadino in modo uniforme);
promuove le Primarie e i momenti di confronto fra i cittadini, impegnandosi a dare il
massimo possibile della pubblicità alla consultazione attraverso comunicati stampa, sito
web del Partito, social media, manifesti e locandine e ogni altro mezzo ritenuto idoneo;
• nomina Presidenti di seggio e scrutatori, prediligendo la costituzione di seggi con
rappresentanza uniforme di tutti i candidati;
• predispone la stampa, la consegna ed il ritiro della modulistica relativa all’esercizio del voto;
• raccoglie gli eventuali contributi e li contabilizza;
• si organizza per la gestione delle operazioni di voto e di scrutinio, valida i risultati, proclama
il vincitore delle Primarie.
Il Comitato organizzatore si esprime auspicabilmente con decisioni unanimi ma può anche
decidere a maggioranza.
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Art. 4 - Presentazione delle candidature
Possono essere candidati alle Primarie del PD le iscritte o gli iscritti in possesso dei requisiti di
legge che li rendano eleggibili a tale carica, la cui candidatura non sia in contrasto con i principi
dell’etica pubblica, con i documenti fondamentali del Partito Democratico e che risultano in regola
con il tesseramento del Circolo 2015, nonché con eventuali obblighi di versamento di contributi
previsti dai regolamenti e dagli Statuti del PD.
Per essere ammesso/a ciascun/a candidato/a dovrà raccogliere a suo sostegno tra gli iscritti e le
iscritte (con riferimento al tesseramento 2015) al PD un numero di firme pari al 20% o da almeno il
35% dell'Unione Comunale, Ogni sottoscrizione può essere riferita ad una sola candidatura, pena
l’annullamento della stessa.
In alternativa è possibile accettare le candidature (purché vengano accertati tutti i requisiti richiesti)
senza la raccolta di firme: l’organo che può prendere questa decisione è l’Assemblea dell’Unione
Comunale. La proposta, messa a votazione, deve essere approvata dalla maggioranza dei
presenti.
L’istruttoria relativa alla presentazione delle candidature, rimane comunque in capo al Comitato
organizzatore.
Le candidature alle Primarie sono valide se accompagnate da una dichiarazione sottoscritta
dal/dalla candidato/a che espliciti:
l’accettazione della candidatura;
l’adesione alle Linee politico - programmatiche del PD;
l’accettazione ed il rispetto delle norme contenute nel presente regolamento;
l’impegno a riconoscere e sostenere lealmente il vincitore delle Primarie
Alla dichiarazione va allegata la ricevuta di versamento di € 1.000,00 (leggasi euro mille/00) sul
c/c del Partito Democratico di San Benedetto del Tronto, quale contributo per la copertura delle
spese per l’organizzazione delle Primarie.
La presentazione delle candidature dovrà avvenire entro le ore 12 del 13 febbraio 2016.
Il Comitato Organizzatore, verificate le sottoscrizioni, in mancanza di ricorsi e/o contestazioni,
rende noti i nomi dei candidati ammessi alle Primarie entro e non oltre 24 ore.
Il Comitato organizzatore stabilisce, mediante sorteggio a cui possono assistere i candidati alle
Primarie o loro delegati, il numero da assegnare a ciascun candidato affinché sia stabilito in che
ordine vadano riportati i nominativi sulle schede elettorali e su qualsiasi altro materiale prodotto dal
Partito per la campagna d’informazione.
Art. 5 - Modalità del voto e dello spoglio
La costituzione dei seggi ha luogo domenica 6 marzo 2016, prima dell’apertura delle operazioni di
voto che avranno inizio alle ore 08:00 e termineranno alle ore 21:00.
Il seggio è composto da un Presidente e da un numero pari di scrutatori, non inferiore a due e fino
ad un massimo di 4, nominati dal Comitato organizzatore. Il Presidente di seggio designa tra gli
scrutatori un Vice Presidente.
In caso di assenza di uno scrutatore, il Presidente lo surroga con un elettore presente nel seggio.
I membri del seggio hanno la facoltà di votare nei seggi dove svolgono le loro funzioni,
provvedendo all’annotazione nell’apposito spazio previsto nel verbale.
Le schede elettorali per l’espressione del voto sono fornite dal Comitato Organizzatore e devono
riportare i nominativi dei candidati nell’ordine risultante dal sorteggio di cui all’art 4.
Prima dell’inizio delle operazioni di voto le schede vengono vidimate da Presidente e scrutatori,
tenendo a verbale una consistenza delle schede che sarà verificata alla chiusura delle operazioni
di voto. La custodia delle schede è affidata al Presidente.
Eventuali ulteriori schede che dovessero essere necessarie per sopraggiunte urgenze saranno
fornite dal Comitato Organizzatore in numero definito, e aggiunte quindi alla consistenza del
seggio. Solo in casi di eccezionale urgenza, approvati dal Comitato Organizzatore, le schede in
numero ulteriore che dovessero rendersi necessarie potranno essere riprodotte autonomamente
presso il seggio.
Ogni elettore può votare solo nel seggio che include la propria sezione.
Ai pre-registrati di cui all’art. 2 comma 2 del presente regolamento, verrà comunicato il seggio
presso il quale potranno recarsi per votare e di tali elettori i seggi avranno un'apposita lista,
contenente i dati anagrafici e gli estremi del documento d'identità.
L'elettore dovrà essere identificato dal Presidente o dagli scrutatori, per conoscenza diretta o
attraverso un documento d'identità personale, e sottoscrivere l' Albo degli elettori delle Primarie. A
seguito di ciò - e del versamento del contributo di almeno 2 (due) euro - riceverà la scheda, che
dovrà essere votata esclusivamente nel luogo deputato all'espressione del voto, per il quale dovrà
essere garantita adeguata privacy.
Voti su schede diverse o prive dei contrassegni identificativi saranno annullati.
L’elettore esprime un’unica preferenza tracciando una croce in corrispondenza del nome del
candidato prescelto.
Nei seggi elettorali e nei locali delle sedi dove questi sono stati costituiti non possono esserci
cartelli di propaganda elettorale affissi nel giorno nel quale si vota.
All’interno del seggio sarà affissa comunque la lista riportante i nomi dei candidati (secondo
l’ordine precedentemente assegnato).
Nel giorno di svolgimento delle Primarie non è consentita alcuna forma di propaganda elettorale.
Ogni grave violazione alla legalità, trasparenza e regolarità del voto potrà essere denunciata alle
autorità competenti.
Le consultazioni si svolgono in un unico turno di votazione, con il metodo della maggioranza
relativa, cioè vince il candidato o la candidata che ha ottenuto il maggior numero di voti validi,
intesi come i voti espressi ai candidati, esclusi i voti multipli, quelli nulli e quelli con scheda bianca.
Terminate le operazioni di voto il seggio verifica innanzitutto il numero degli elettori che hanno
votato e procede al riscontro delle schede vidimate e non votate, con le firme degli elettori che
hanno votato risultanti dal tabulato elettorale. La somma delle schede vidimate ma non votate e
delle firme degli elettori risultanti dal tabulato deve corrispondere al numero delle schede vidimate.
Subito dopo inizia lo scrutinio delle schede il cui esito, fatte le opportune verifiche, dovrà essere
riportato nel verbale di seggio.
Nelle operazioni di scrutinio, il seggio elettorale adotta il principio della salvaguardia della validità
del voto. Le disposizioni che prevedono la nullità del voto sono in ogni caso applicate solo quando
le ragioni a sostegno siano inoppugnabili e inequivocabili.
Il verbale, sottoscritto dal Presidente e dai componenti del seggio, deve essere immediatamente
consegnato al Comitato Organizzatore delle Primarie.
Il Comitato, a fronte di eventuali schede contestate e non assegnate, procede all’apertura delle
buste contenenti le schede in questione e decide sulla loro attribuzione a maggioranza dei
componenti.
Terminate le operazione di verifica e controllo, Il Comitato, comunica i risultati elettorali e proclama
il vincitore delle Primarie.
Eventuali ricorsi per violazione delle norme del presente articolo e in genere per violazione delle
norme del procedimento elettorale devono essere presentati, con adeguata motivazione e
sostanziati di prove, entro e non oltre le ore 20.00 del giorno successivo a quello di votazione e
verranno risolte entro le ore 20 del giorno ancora successivo con unico e inappellabile giudizio del
Comitato organizzatore, il quale può eventualmente deferire la questione agli organismi di garanzia
dei livelli territoriali superiori.
Art. 6 - Utilizzo delle quote di partecipazione alle Primarie
Gli elettori che partecipano alle Primarie devono versare, al momento del voto, una quota di
almeno 2 (due) euro. Le quote raccolte ai seggi saranno interamente consegnate al Comitato
Organizzatore (dedotti i costi documentati sostenuti dai singoli seggi) e saranno utilizzate al fine di
coprire i costi sostenuti nella gestione della campagna informativa e nell'organizzazione e
realizzazione delle elezioni Primarie. L'eventuale avanzo potrà essere messo a disposizione della
campagna elettorale del PD per le amministrative 2016.
Il rendiconto delle Primarie verrà pubblicato online.
Art. 7 - Clausola compromissoria
I candidati alle Primarie si impegnano a riconoscere i risultati della medesima per come certificati
dal Comitato Organizzatore; inoltre, si impegnano a deferire qualunque questione di tipo
regolamentare, interpretativo o inerente allo svolgimento delle operazioni di voto o di scrutinio,
esclusivamente agli organi preposti dal presente regolamento.
Norma transitoria - Codice di comportamento dei candidati
Si conviene di non addivenire a un puntuale Codice di comportamento per la campagna elettorale
dei candidati alle Primarie. Si ritiene che tali condizioni siano tutte rinvenibili in una serie di principi
fondamentali, da ritenersi parte integrante e sostanziale del presente regolamento, da intendersi
per accettate e dunque non eludibili.
I candidati dovranno rispettare le linee politico-programmatiche dei partiti che comporranno la
coalizione di centro-sinistra.
Ogni candidato è obbligato a mantenere un comportamento basato su principi di lealtà e
massimo rispetto nei confronti degli altri candidati e delle forze politiche coinvolte.
E’ vietata ogni forma di azione che possa ledere l’immagine degli altri candidati o di forze
politiche potenziali alleate.
Ciascun candidato alle Primarie, nel sottoscrivere questo Regolamento, si impegna a
sostenere lealmente il candidato vincitore al massimo delle proprie capacità;
la campagna di ogni singolo candidato deve improntarsi a un criterio di sobrietà;
è consentita l’affissione di manifesti e la realizzazione di materiale promozionale a cura e
spese dei comitati a sostegno dei candidati, i materiali dovranno recare sempre la scritta
“Primarie PD 2016”;
non è consentita la pubblicità individuale sui giornali cartacei ed on line, alla radio o sulle
emittenti televisive. La pubblicità fonica e quella tramite pubblicazioni mobili (le cosiddette
“Vele”) da parte dei candidati è consentita solo per la promozione delle iniziative.
la campagna elettorale per le primarie tramite banchetti verrà gestita dal Comitato
Organizzatore, attraverso la predisposizione di gazebo/banchetti comuni condivisi dai
candidati e di un calendario di presenza di banchetti indipendenti che eviti conflitti di
presenza;
sono legittime iniziative pubbliche a sostegno dei singoli candidati, a cura dei propri comitati
elettorali: le stesse dovranno essere comunque comunicate al Comitato Organizzatore onde
evitare sovrapposizioni.
Comportamenti in lesione del presente regolamento vanno segnalati al Comitato Organizzatore, il
quale si esprime entro 24 ore dalla presentazione della segnalazione.
Il Comitato Organizzatore, in caso di comportamenti lesivi o perpetrati in difformità del presente
regolamento può decidere di intimare di interrompere i comportamenti lesivi o esprimere
chiarimenti sui mezzi di stampa; obbligare candidati a rettificare comportamenti ritenuti lesivi;
decidere – per grave e reiterato comportamento – l’esclusione di un/una candidato/a dalla
competizione.
Per tutto quanto non previsto nel presente Regolamento si rimanda agli Statuti nazionale e
Regionale e ad eventuali documenti organizzativi rilasciati dal Comitato Organizzatore.