release 01.27 - CGIL Liguria

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MARITIME TRANSPORT DAILY NEWSLETTER
RELEASE 01.27
INTERNATIONAL PORTS & SHIPPING INFORMATION SERVICE
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Tel. e Fax 010582939 Dir. 010584647 * e-mail: [email protected]
Mercoledì 27 Gennaio 2010 Sommario
Genova -12,4% nel 2009
Marsiglia -13%
Taranto -37,2%
CKYH, slow steaming fra Asia e Mediterraneo
Grimaldi, nuova partenza fra Genova e Catania
GENOVA -12,4% NEL 2009
Nel 2009 il saldo del porto di Genova è
stato di 48,8 milioni di tonnellate di
merci, il 12,4% in meno rispetto
all’anno
precedente.
Fortemente
positivo il traffico passeggeri, con 3,5
milioni di persone (+6,9%), di cui 2,8
milioni al terminal traghetti (+3,7%) e
671.000 al terminal crociere (+22,6%).
Nel porto commerciale le merci varie
hanno registrato una flessione del
15,3%, quelle in container del 14,8% e
quelle convenzionali del 16%. La
movimentazione dei container è scesa
del 13,2% a 1.533.627 teus.
MARSIGLIA -13%
Il porto di Marsiglia Fos ha chiuso il
2009 con la movimentazione di 83
milioni di tonnellate di merci contro 96
milioni di tonnellate nel 2008 (-13%).
In tre anni è evaporato circa il 20% dei
traffici: fra il 2008 ed il 2009 la
flessione era stata del 13,3%. Per le
rinfuse solide la flessione è stata lo
scorso anno del 40% a 8,6 milioni di
tonnellate. Gli idrocarburi, che in
termini di volumi rappresentano la
Hupac inaugura terminal di trasbordo ad Anversa
Grimaldi Napoli rinnova accordo con Cargotec
Interporti, sette italiani fra i primi 20 europei
Accordo fra Accademia Marina Mercantile e GNV
Nuovo porto di Fiumicino al via
Turchia, il 2010 anno d’oro per le privatizzazioni
posta principale dello scalo di Fos,
hanno chiuso con una flessione del
10% a 57 milioni di tonnellate. La
movimentazione container è stata di
882.580 teus.
TARANTO -37,2%
Il porto di Taranto ha chiuso il 2009
con la movimentazione di 27,2 milioni
di tonnellate di merci, il 37,2% in meno
rispetto al 2008. Le rinfuse solide sono
dimezzate a 11 milioni di tonnellate,
mentre per le merci varie la flessione è
stata del 37,% a 9,5 milioni di
tonnellate, di cui 4,6 milioni di
tonnellate containerizzate (-7,6%) e 4,9
milioni di tonnellate convenzionali (51,6%). La movimentazione container
è scesa del 5% a 741.428 teus.
CKYH, SLOW STEAMING
FRA ASIA E MEDITERRANEO
Dopo la positiva esperienza maturata
sul servizio MD2, l’alleanza asiatica
CKYH fra Coscon, “K” Line, Yang
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Ming ed Hanjin ha deciso di estendere
il ‘low steaming’ anche ai servizi fra
l’Asia ed il Mediterraneo, ed in
particolare ai servizi NE1, NE2 e NE4.
In particolare, la rotazione del servizio
MD2 è Shanghai, Ningbo, Xiamen,
Kaohsiung, Shekou, Singapore, Port
Said, Pireo, Genova, La Spezia,
Barcellona, Valencia, Port Said,
Singapore e di nuovo Shanghai. La
riduzione della velocità delle navi è
prevista in una seconda fase anche per i
servizi NE3 e MD1
GRIMALDI, NUOVA PARTENZA
FRA GENOVA E CATANIA
Con effetto dal 1° Febbraio, il Gruppo
Grimaldi Napoli fornirà una partenza
addizionale sulla rotta fra Genova e
Catania, passando da una frequenza trisettimanale ad una quadri-settimanale,
in entrambe le direzioni, aumentando la
capacità di carico del 30%. Le partenze
da Genova saranno il martedì, giovedì,
venerdì alle ore 19.00 e il sabato alle
ore 17.00; da Catania il martedì,
mercoledì e giovedì alle ore 24.00 ed il
sabato alle ore 19.00. Le due partenze
del martedì ed del sabato avranno come
destinazione finale Malta, estendendo
ulteriormente il bacino di utenza sia del
Nord Italia sia soprattutto quello
siciliano.
HUPAC INAUGURA TERMINAL
DI TRASBORDO AD ANVERSA
L'operatore svizzero di trasporto
combinato Hupac apre un nuovo
terminal di trasbordo nell'area portuale
di Anversa. L'impianto dispone di
capacità per 12 coppie di treni al giorno
e consente l'ulteriore trasferimento del
trasporto di merci dalla strada alla
rotaia. Nonostante la crisi economica la
costruzione è stata completata entro i
tempi previsti. L’HTA Hupac Terminal
Antwerp è ubicato nelle immediate
vicinanze della zona dell'area portuale
di Anversa utilizzata precedentemente
da Hupac. L'impianto è costituito da un
settore per il check-in e da un modulo
di trasbordo con cinque binari sotto gru
e diverse corsie di marcia e parcheggio.
Ogni giorno è possibile approntare fino
a dodici coppie di treni fino a 620 metri
di lunghezza, pari ad una capacità di
carico di 600 spedizioni stradali al
giorno. Nella fase iniziale l'HTA
gestirà cinque coppie di treni al giorno
con destinazione Basilea/Aarau e Busto
Arsizio. L'impianto è di proprietà della
società belga Hupac Intermodal
BVBA. I costi dell'investimento, pari a
22 milioni di euro, sono stati in parte
finanziati
dalla
Confederazione
Svizzera. Il terminal rappresenta un
presupposto importante per l'ulteriore
sviluppo del trasporto combinato. Il
nuovo terminal costituisce un nodo
centrale nella rete europea di Hupac. E’
al servizio sia del trasporto marittimo
che del traffico continentale delle
industrie insediate nell'area portuale.
L'impianto è aperto a tutte le imprese
ferroviarie e fornisce così un
importante contributo all'apertura del
mercato.
Secondo
Bertschi,
la
concorrenza porta dinamismo nel
mondo ferroviario e consente di avere
offerte
competitive,
fattori che
convincono il settore dei trasporti della
forza
del
trasporto
combinato.
“Abbiamo un sogno: nel 2020 le
lunghe distanze in Europa si
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percorreranno
su
rotaia
grazie
all'apertura dei mercati ferroviari.
L’HTA Hupac Terminal Antwerp
costituisce una risorsa strategica per la
realizzazione della nostra Visione
2020". Nell'anno di crisi 2009 Hupac
ha registrato, per la prima volta nella
sua storia di oltre quarant’anni, una
flessione del traffico a due cifre. Il
volume delle spedizioni stradali
trasportate è sceso del 13,5%, pari a
prossimi mesi verranno introdotti nuovi
prodotti, come ad esempio il collegamento
Colonia Novara via Lötschberg per i
trasporti di 4 metri e i collegamenti Anversa
Verona e Rotterdam Verona. Una novità
per Hupac è anche il collegamento Busto Barcellona previsto per aprile 2010. Per il
2010 Hupac si aspetta solo un miglioramento
modesto della situazione economica. Il
volume di traffico continuerà a rimanere al di
sotto del livello precedente la crisi.
607.284 spedizioni. Dopo l’iniziale riduzione
del traffico di circa il 25% nel primo
trimestre, nel corso dell'anno l'andamento si è
stabilizzato. Negli ultimi mesi si è addirittura
registrato
un
piccolo
incremento.
"Complessivamente siamo tornati ai volumi
del 2006", ha sottolineato Bertschi. Hupac
può comunque essere soddisfatta del risultato
ottenuto. "Rispetto ad altri settori di trasporto
ce la siamo cavata abbastanza bene". Hupac si
è adattata rapidamente alla nuova situazione
di mercato. La frequenza dei treni è stata
adeguata alla flessione della domanda, senza
tuttavia pregiudicare l'efficienza della rete dei
trasporti. Ulteriori misure contro la crisi sono
state la pianificazione flessibile delle risorse
insieme alle ferrovie, il differimento di
investimenti non prioritari, il lavoro a orario
ridotto nei terminal e l'applicazione di un
programma congiunturale con le ferrovie e
l'Ufficio Federale dei Trasporti. Lo scorso
anno oltre 60 milioni di franchi sono confluiti
in nuovo materiale rotabile e infrastrutture
terminalistiche. Anche per il 2010 sono
previsti investimenti pari a circa 30 milioni di
franchi. Nonostante la crisi, Hupac potenzia la
rete. Ad aprile 2009 sono stati inseriti
nell'offerta diversi nuovi collegamenti tra
Anversa e Spagna/Portogallo. A fine luglio il
traffico con la Polonia è stato potenziato con
un nuovo collegamento tra Schwarzheide
(Dresda) e Katy Wroclawskie (Wroclaw).
Nella rete Shuttle Net ora vi è anche la
Romania: ad agosto è stato aperto un
collegamento con quattro partenze settimanali
tra Budapest e Curtici presso Arad che sarà
presto esteso fino all'area economica di
Ploiesti. Anche sull'asse nord-sud nei
GRIMALDI NAPOLI RINNOVA
ACCORDO CON CARGOTEC
Il Gruppo Grimaldi Napoli ha rinnovato per
altri tre anni (con opzione di due anni
aggiuntivi) con il gruppo Cargotec per la
manutenzione dei dispositivi ro-ro delle 27
navi della flotta. Inoltre, Cargotec curerà per
lo stesso periodo la manutenzione anche delle
nove navi della flotta Atlantic Container Line
(ACL), una società interamente controllata dal
Gruppo Grimaldi. Quest’ultimo contratto
riguarda i dispositivi di accesso ro-ro di
cinque navi con - ro della serie “G3” da
58.000 tpl e di quattro navi della serie
“Grande”.
INTERPORTI, SETTE ITALIANI
FRA I PRIMI VENTI EUROPEI
Secondo un’indagine comparativa condotta
dalla DGG (Deutsche GVZ-Gesellschaft),
l’associazione tedesca che promuove lo
sviluppo e la cooperazione fra Interporti in
Germania, gli Interporti italiani si posizionano
fra i primi in Europa. Per il Presidente
dell’Unione Interporti Riuniti, che annovera
fra i suoi membri tutti e sette gli Interporti
citati nella top 20, si tratta di “Un risultato più
che soddisfacente che conferma ancor di più i
livelli di efficienza di queste nostre
infrastrutture, modello di operatività a livello
internazionale”. Stupisce che tale risultato sia
attribuito all’Italia da mano tedesca
considerando i giudizi non sempre lusinghieri
che i nostri vicini attribuiscono al nostro
sistema logistico. Da qui un ulteriore merito
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che si può riconoscere agli interporti italiani
in classifica, e cioè la capacità di operare in
modo ottimale e distintivo seppur elementi di
un’offerta
infrastrutturale
nazionale
disaggregata e non bilanciata. Già all’inizio
del 2009, a cinque interporti aderenti a UIR,
Verona, Bologna, Trento, Padova, Nola fu
riconosciuto, dall’autorevole voce del
CENSIS,
il
merito
di
contribuire
all’innalzamento del livello di competitività
del Paese grazie all’efficienza, alla
competenza e all’innovazione dei rispettivi
processi gestionali. L’indagine della DGG è,
dunque, un’ulteriore conferma del livello che
caratterizza le nostre strutture interportuali.
NUOVO PORTO
DI FIUMICINO AL VIA
ACCORDO FRA ACCADEMIA
MARINA MERCANTILE E GNV
TURCHIA, IL 2010 ANNO D’ORO
PER LE PRIVATIZZAZIONI
E’ stata firmata una convenzione tra
Accademia Italiana della Marina Mercantile e
Grandi Navi Veloci. Il documento è il punto
di arrivo di una collaborazione tra i due
soggetti
nata
fin
dall’istituzione
dell'Accademia che, da un lato, favorisce la
collocazione degli allievi ufficiali in posti di
lavoro reali e, dall'altra, permette alla Società
di investire per avere una compagine di
ufficiali per la conduzione delle proprie navi
sempre
più
professionalizzata.
La
Convenzione stabilizza e rafforza la
collaborazione già in essere che si è
concretizzata negli anni, oltre che con
l'imbarco degli allievi, anche attraverso la
partecipazione di quadri della Società
all'interno
degli
organismi
tecnici
dell'Accademia e del suo quadro docenti.
L'intesa stabilisce l'assegnazione annuale a
Grandi Navi Veloci di 12 allievi che hanno
frequentato i corsi dell'Accademia per la
copertura a rotazione di sei posti nave della
flotta sociale. L’accordo è il primo realizzato
con l'auspicio da parte dell'Accademia di
concludere analoghi accordi e sottoscrivere la
stessa Convenzione con le altre compagnie di
armamento che già utilizzano gli allievi
ufficiali dell'Accademia, a partire dalle altre
principali compagnie di navigazione di
Genova e nazionali.
Il 2010 sarà un anno d'oro per le
privatizzazioni in Turchia, dopo un 2009 da
dimenticare a causa delle conseguenze della
crisi. A dirlo è il presidente dell'Agenzia per
le privatizzazioni, Ahmet Aksu, per cui gli
introiti nell'anno che è appena iniziato non
saranno inferiori a 10,4 miliardi di dollari.
Fino al 2006, in 21 anni la Turchia ha
incassato 25,8 miliardi di dollari dalle
privatizzazioni. Sono state cedute ai privati, in
misura totale o parziale, 244 attività. Il 2005 e
il 2006 hanno rappresentato il momento d'oro
delle privatizzazioni, facendo segnare
proventi rispettivamente di 12,5 e 8,2 miliardi
di dollari. Nel 2007 la flessione, con 4,23
miliardi di dollari entrate nelle casse
pubbliche. Secondo i dati predisposti dal
sottosegretariato al Tesoro e rielaborati
dall'Istituto al Commercio Estero di Istanbul
infatti da gennaio a novembre dell'anno
appena trascorso gli investimenti stranieri
diretti sono ammontati solo a 7 miliardi di
dollari, in calo del 59,2% rispetto allo stesso
periodo dell'anno precedente. Da segnalare, in
controtendenza,
il
costante
aumento
dell'Italia, unico Paese ad aumentare gli
investimenti stranieri diretti. Così al momento
l'Italia si piazza quinta nella graduatoria, con
un +4,6% e 253 milioni di dollari investiti.
Si svolgerà giovedì prossimo la cerimonia
della posa della prima pietra del nuovo porto
turistico di Fiumicino. Con quattro darsene e
oltre 1.445 posto barca, il nuovo bacino sarà
fra i porti turistici più grandi del
Mediterraneo. La struttura sarà realizzata
dalla Società dell'Acqua Pia Antica Marcia. Il
gruppo, impegnato nella costruzione di
importanti porti su tutto il litorale Tirrenico
tra cui Imperia, Siracusa e Civitavecchia, è il
primo gruppo privato sullo scenario nazionale
del settore.
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