Conferenza stampa del Comitato il Grifone per la Legge di iniziativa

COMITATO "LU PUNTULGIU" IL GRIFONE
Il portavoce Francesco Masu
Viale Palomba, n°3 – 07041 Alghero cell.re 320.0823685 e-mail: [email protected]
Confederazione
Sindacale
Sarda
SEGRETERIA GENERALE
Via Roma, 72 – 09123 Cagliari
Tel. 070.650379 – Fax 070.2337182
www.confederazionesindacalesarda.it
[email protected]
CONFERENZA STAMPA
LA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE, TABU’ PER LA CASTA POLITICA SARDA,
NEL SESTO ANNIVERSARIO DALLA PRESENTAZIONE DELLE 17.300 FIRME A
SOSTEGNO DELLA PROPOSTA DI LEGGE REG. LE DI INIZIATIVA POPOLARE,
RIFLESSIONI E NUOVE PROPOSTE
Mercoledi’ 14 settembre 2011 alle ore 10.30 nella sala vip dell’hotel Mediterraneo in Cagliari si
terrà la Conferenza Stampa sul Tema “Tabù per la Casta Politica Sarda" nel sesto anniversario della
presentazione delle 17.300 firme a sostegno della Proposta di Legge di iniziativa popolare per la
diminuzione delle spettanze dei Consiglieri Regionali della Sardegna.
Esattamente il 14 settembre del 2005 il Comitato Lu Puntulgiu - Il Grifone di Alghero,
rappresentato dal Coordinatore Franco Masu e dal prof. Avv.to Luigi Concas insieme alla
Confederazione Sindacale Sarda, rappresentata dal Segretario Nazionale Giacomo Meloni
consegnavano nelle mani dell’allora Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna on.
Giacomo Spissu i plichi delle 17.300 firme che i cittadini sardi avevano spontaneamente depositato
nei loro Comuni di residenza a sostegno della Proposta di Legge di iniziativa Popolare che si
compone di tre brevissimi articoli qui riportati:
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE N. 1
presentata da
Francesco Masu
del comitato Lu Puntulgiu – il Grifone
il 14 settembre 2005
Norme in materia di trattamento economico dei Consiglieri regionali della Sardegna
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RELAZIONE DEI PROPONENTI
Le attuali indennità dei consiglieri regionali e i vari benefici goduti dagli stessi, in rapporto a quelle che
sono le condizioni economiche dei cittadini sardi, per quelli che fortunatamente hanno un lavoro, sono
mediamente nella proporzione di venti a uno.
Nella consapevolezza che tale rapporto sia esagerato, la seguente proposta di legge di iniziativa popolare
tende a riequilibrare il rapporto di cui sopra, così da rendere moralmente accettabile ed adeguato ai
tempi attuali il trattamento economico dei nostri governanti.
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TESTO DEL PROPONENTE
Art. 1
Finalità
1. L'indennità, l'indennità di carica, la diaria spettanti ai membri del Consiglio regionale della
Sardegna ed il rimborso delle spese di segreteria e rappresentanza sono stabiliti dall'Ufficio di
presidenza del Consiglio regionale della Sardegna in misura non superiore al quaranta per cento di
quella fissata dalla Legge 31 ottobre 1965, n. 1261.
2. La somma di cui al comma 1 è onnicomprensiva di ogni altro beneficio e trattamento economico
accessorio attualmente percepito.
3. La presente legge abroga e sostituisce ogni altra legge o norma o provvedimento, o automatismi
riguardanti l'indennità, i compensi e ogni altra prerogativa economica dei soggetti di cui all'articolo 1.
L’iter di questa proposta di Legge fu subito bloccato dallo stesso Consiglio Regionale, che
all’unanimità - con i soli voti di astensione dell’on. Paolo Pisu e dell' on. Maria Grazia Calligaris –
decise di derubricarla dall’ordine del giorno con la motivazione che non sussistevano i presupposti
di carattere d’urgenza.
Ora che in tutta l’Italia ed in particolare in Sardegna, investita da una profonda crisi economicosociale e con un tasso di disoccupazione e povertà altissimo, l’argomento è nelle prime pagine dei
quotidiani, nei programmi televisivi e all’attenzione dei partiti politici e delle istituzioni, gli
organizzatori di questa Conferenza Stampa rilanciano la Proposta e riaprono la discussione sul
tema.
E’ con piacere ed interesse che vi invitiamo a questa nostra Conferenza Stampa, certi della vostra
gradita presenza.
Cordialità
Cagliari, 12 Settembre 2011
IL COORDINATORE
LU PUNTULGIU /IL GRIFONE
Franco Masu
F. Masu
IL SEGRETARIO NAZIONALE
CONFEDERAZIONE SINDACALE SARDA
Giacomo Meloni