Vademecum Consultorio di Casoria

Distretto Sanitario 43- Casoria
Direttore Responsabile Dott. Ferdinando Russo
Responsabile U.O.M.I D.S. 43
Dott.ssa Maria Arnone
Tel. 081.7051439
email: [email protected]
GUIDA ALLE ATTIVITA’ CONSULTORIALI D. S.43
La cosa migliore che puoi fare per gli altri è
avere cura di te stessa
Cosa è un programma di screening
Un programma di screening è il modo per individuare, in una popolazione sana, chi
può avere bisogno di interventi terapeutici precoci (più efficaci e meno invasivi) per
preservare o migliorare il suo stato di salute.
Perchè?
Lo screening utilizza test diagnostici semplici, sicuri e poco invasivi per diagnosticare,
prima che compaiano i sintomi, alcune malattie per le quali è disponibile una
terapia, tanto più efficace quanto prima viene effettuata.
Mammografia
Per chi
donne tra i 50 e i 69 anni, che è considerato il periodo a maggior rischio
Come
Ad ogni donna, a partire dai 50 anni di età, verrà inviato da parte dei responsabili dei Consultori,
un invito personale mediante lettera, per proporre loro di effettuare questo esame.
La lettera contiene tutti gli elementi e le informazioni necessarie per concordare tempo e luogo
dell’esame.
Dove
La mammografia sarà eseguita gratuitamente, presso il D.S. 43 di Casoria, piano terra.
Richiami
Questo esame, da eseguire ogni due anni, è destinato a tutte le donne tra i 50 e i 69 anni di età, è
a loro che il Ministero della Salute, attraverso le ASL, ha riservato lo screening del cancro al seno.
Info Da 45 a 50 e oltre i 69 anni è gratis solo la mammografia richiesta dal medico curante (codice
D03). Se l’utente non è esente deve pagare euro 5. La prestazione va prenotata al C.U.P
Il Pap test
Per chi
Questo esame, da eseguire ogni tre anni, è destinato a tutte le donne tra i 25 e i 64 anni di età; è a
loro che il Ministero della Salute, attraverso le ASL, ha riservato lo screening del carcinoma del
collo dell’utero.
Come
Ogni donna, a partire dai 25 anni di età, può recarsi presso il proprio Consultorio per effettuare
tale esame.
Dove
Il Pap test sarà eseguito gratuitamente, presso il consultorio del D.S. 43 di Casoria,piano terra.
Richiami
Dopo il primo Pap test ogni donna potrà effettuare un nuovo Pap test con cadenza triennale.
Info le donne che non rientrano in questa fascia d’età e/o che vogliono effettuare il pap-test
prima dei tre anni possono rivolgersi direttamente al Consultorio senza impegnativa del medico
curante. La prestazione comporta un costo di Euro 15,28. Se invece la prestazione viene richiesta
con impegnativa del medico curante, bisogna effettuare prenotazione al CUP. In questo caso il
costo della prestazione è di Euro 15,28 + EURO 20, (per la ricetta e la tassa regionale) . Se si è in
possesso di esenzione dal ticket la prestazione non viene pagata.
Per saperne di più
Per tutte le informazioni sul Pap test e mammografia, il primo e più diretto riferimento è il medico
di medicina generale.
Per ulteriori notizie rivolgersi al Consultorio familiare del D.S. 43 di Casoria , Tel.
081/7051439/84/66/86
É possibile telefonare per spostare l'appuntamento.
Su richiesta verrà rilasciata certificazione per giustificare l'assenza dal lavoro.
Lo screening prevede controlli a intervalli regolari e non è escluso la comparsa di un tumore
tra un controllo ed il successivo. Se hai dei sintomi durante l'intervallo rivolgiti al tuo Medico
curante o puoi contattarci: predisporremo per te un percorso diagnostico.
Info
CONSULTORIO D. S.43-CASORIA VIA A. DE GASPERI,43
TEL. 081/7051439/84/86/66
Prestazione
Prestazioni sanitarie erogate ( Costi Ticket –Tempi di Attesa) –
Dove e quando e come si prenota, cosa fare per ottenere…..
dove
costo ticket
tempo di attesa
come si prenota
Sedi consultoriali
PAP TEST
SCREENING GRATUITO 25/64
ANNI - PER ALTRE FASCE EURO
15,28
VISITA GINECOLOGICA 1^VISITA
€ 20,66 + € 10,00 + € 10, 00
salvo eventuali esenzioni
0. G.G.
CASORIA Via A. De Gasperi 43
ACCESSO DIRETTO PER LO SCREENING -
IMPEGNATIVA M.M.G
4 G G.
ARPINO Via 1° Maggio
IMPEGNATIVA M.M.G
VISITA GINECOLOGICA SUCCESSIVA
€ 12,91+ € 10,00 + € 10,00
salvo eventuali esenzioni
4 GG.
ARPINO- Via 1° Maggio
CASORIA- Via A. De
CERTIFICATI PER ASTENSIONE DAL LAVORO
GRATUITI
IN GRAVIDANZA
0 GG.
CONTRACCEZIONE
GRATUITA
0 GG.
CASORIA- Via A. De Gasperi 43
ACCESSO DIRETTO
INSERIMENTO E RIMOZIONE IUD
€ 0.00 TRANNE IL COSTO DEL
DISPOSITIVO
0.GG
CASORIA- Via A. De Gasperi 43
ACCESSO DIRETTO
GRATUITE
4 GG.
GRATUITA
7 GG.
CONSULENZE PER
Gasperi 43
ACCESSO DIRETTO
CASORIA- Via A. De Gasperi 43
ACCESSO DIRETTO
MENOPAUSA
CASORIA- Via A. De Gasperi 43
CERTIFICAZIONE IVG
ACCESSO DIRETTO
CORSO DI PREPARAZIONE ALLA NASCITA
GRATUITO
Programmato in
base all’età
gestazionale
VISITA
CASORIA-Via A. De Gasperi 43
ACCESSO DIRETTO
CASORIA-Via A. De Gasperi 43
GRATUITA
0 GG.
VISITA SENOLOGICA - PRIMA VISITA
€ 20,66 + € 10,00 + € 10,00
salvo eventuali esenzioni
3 GG.
VISITA SENOLOGICA SUCCESSIVA
€ 12.91 + € 10,00 + € 10,00
salvo eventuali esenzioni
0 GG.
ACCESSO DIRETTO
PER GRAVIDANZA A RISCHIO
VISITA
CASORIA-Via A. De Gasperi 43
IMPEGNATIVA MMG
CASORIA-Via A. De Gasperi 43
IMPEGNATIVA MMG
PRIMA VACCINAZIONE SENZA
PRENOTAZIONE.
CASORIA Via A .DE Gasperi 43
VACCINAZIONI OBBLIGATORIE IN OFFERTA
ATTIVA .
GRATUITE PER OBBLIGATORIE
LE ALTRE SU
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APPUNTAMENTO
VACCINAZIONI IN COMPARTECIPAZIONE
Arpino Via 1° Maggio
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CONSULENZE PER INFERTILITA'
GRATUITE
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ACCESSO DIRETTO
VISITA D I NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
PER MONITORAGGIO HANDICAP
GRATUITA
SCOLASTICO
20 GG.
CASORIA –Via A. De Gasperi 43
ACCESSO DIRETTO
COUNSELING PSICOLOGICO INDIVIDUALE E
GRATUITO
FAMILIARE
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COLLOQUIO PSICOLOGICO CLINICO
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(EX ART.84 C.C.)
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Psicologa e ginecologo
gratuito
Le faq
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CASORIA Via A. De Gasperi 43
ACCESSO DIRETTO
domande più frequenti sugli screening per la prevenzione del
tumore al collo dell’utero ed al seno
E’ obbligatorio aderire all’invito per il pap- test o mammografia?
Non è obbligatorio sottoporsi all'esame, tuttavia è consigliabile farlo perché l’esperienza scientifica
dimostra che è un esame molto efficace.
Perché sono soggette a screening solo le donne in determinate fasce d’età?
Pap-test
Numerosi studi hanno dimostrato che l’esecuzione di un pap-test tra i 25 e i 64 anni è efficace per
individuare una lesione destinata a diventare un tumore infiltrante del collo dell’utero, cioè che può
interessare anche i tessuti sottostanti.
Le lesioni nelle giovani sono molto rare e regrediscono prevalentemente in modo spontaneo.
Una donna dopo i 64 anni, che ha eseguito periodicamente il pap-test, ha un rischio minore di tumore
infiltrante.
Se invece non lo ha mai eseguito, pur non rientrando per età nei protocolli di screening, anche dopo i 64
anni dovrebbe effettuare il test almeno una volta.
Mammografia
Numerosi studi hanno dimostrato che la mammografia è utile nel ridurre la mortalità per tumore della
mammella nelle donne tra i 50 e i 69 anni, che è considerato il periodo a maggior rischio.
.
Che cosa viene evidenziato con l’esame?
Pap-test
Si possono evidenziare lesioni pre-tumorali e/o tumorali del collo dell’utero soprattutto dell’esocervice,
anche molto piccole, che possono essere presenti in assenza di sintomi.
Di solito sono curabili con interventi ambulatoriali.
Mammografia
Si possono evidenziare noduli della mammella anche molto piccoli, spesso non palpabili, su cui intervenire
precocemente.
Perché è utile fare la mammografia?
La mammografia è un esame preventivo perché permette di individuare l’eventuale tumore quando non è
ancora palpabile (dimensioni inferiori a 1 cm). Se il tumore è piccolo, aumentano le possibilità di guarigione
e l’intervento chirurgico è conservativo (molto ridotto).
L’esame va effettuato anche se non è presente alcuna sintomatologia?
Pap-test
Sì, è necessario effettuare l’esame anche se non è presente alcuna sintomatologia, perché nelle sue fasi
iniziali il tumore del collo dell’utero di solito non dà alcun sintomo.
È possibile in tal modo fare una diagnosi precoce.
Quando i sintomi sono tali da indurre la donna a consultare il medico, la malattia può essere ormai in una
fase avanzata.
Mammografia
Sì, è necessario effettuare l’esame anche se non è presente alcuna sintomatologia.
La mammografia si fa anche in assenza di sintomi proprio per trovare eventuali noduli molto piccoli, non
palpabili.
La colposcopia è un esame più preciso del Pap-test?
No, non è un esame più preciso.
Nell’ambito dello screening è un esame di approfondimento diagnostico che consiste nell’osservare la parte
di mucosa cervicale endovaginale.
La colposcopia è un esame indispensabile per la localizzazione delle lesioni riscontrate col pap-test sul collo
dell’utero e per la loro cura. Va eseguita solo dopo un pap-test sospetto o che mostra alterazioni cellulari
dubbie.
L’ecografia è un esame più efficace della mammografia?
L’ecografia è un esame di completamento della mammografia e della visita.
Serve per verificare immagini radiografiche che non siano chiare, o noduli o addensamenti al seno. Da sola
generalmente non è in grado di evidenziare anomalie della mammella.
Cosa si intende per “seno denso”?
Per “seno denso” si intende l’immagine radiologica della mammella in cui le zone chiare prevalgono su
quelle scure, a causa di una maggior presenza di ghiandola mammaria rispetto al grasso.
La mammografia è dolorosa?
La compressione del seno per mezzo dei due piatti può risultare fastidiosa e qualche volta dolorosa.
L’obiettivo è quello di appiattire la mammella il più possibile: su spessori più sottili di tessuto, infatti,
diventa più facile vedere qualsiasi anomalia, utilizzando una dose piccolissima di radiazioni.
Fare regolarmente la mammografia permette di prevenire l’insorgenza del tumore al seno?
No, la mammografia è un esame che consente la diagnosi precoce di un tumore alla mammella già
presente, ossia di un tumore nella fase iniziale di sviluppo e quindi più facilmente trattabile e con
maggiore probabilità di guarigione.
Quali sono i fattori che predispongono a questi tipi di tumore?
Pap-test
I fattori correlati direttamente o indirettamente al rischio di uno sviluppo del tumore del collo dell’utero
sono:
- inizio precoce dell’attività sessuale;
- numerosi partner sessuali;
- prima gravidanza in giovane età;
- elevato numero di parti;
- infezioni virali (alcuni tipi di HPV);
- immunodepressione (es. trapianti di organi, dialisi, chemio o radioterapia, infezioni da HIV);
- fumo di sigaretta.
Mammografia
I fattori correlati direttamente o indirettamente al rischio di uno sviluppo del tumore della mammella sono:
- non aver avuto figli;
- prima gravidanza in età tardiva;
- prima mestruazione precoce;
- menopausa tardiva;
- avere più di 50 anni;
- aver già avuto un carcinoma della mammella.
- l’avere familiari (madri o sorelle) che hanno avuto un tumore della mammella.
Pur essendo nella fascia d'età' interessata ma non avendo ancora ricevuto l'invito, e' possibile
anticipare il test e farlo al più presto?
Pap-test
La donna può recarsi spontaneamente al consultorio.
Mammografia
Il programma di screening prevede che ogni due anni la donna verrà chiamata, in ogni caso trascorsi i due
anni si può recare spontaneamente al consultorio. Se la donna ha sintomi, quali un nodulo nella mammella
di recente comparsa, dovrebbe invece eseguire l’esame quanto prima.
Intervallo e nuova chiamata
Quanto tempo passa tra un esame e l'altro?
Pap-test
Tre anni
Mammografia
Due anni
Perché è stato definito un intervallo così lungo?
Pap-test
Il tumore del collo dell’utero ha uno sviluppo lento e secondo molti studi scientifici tre anni sono, quindi, un
tempo sufficiente per fare la diagnosi precoce nella grande maggioranza dei casi. Per rilevare eventuali
lesioni precancerose è consigliato ripetere il Pap Test a un anno. È tuttavia utile che la donna presti
particolare attenzione alla eventuale comparsa di sintomi, quali perdite anomale di sangue dalla vagina e
ne parli al medico curante.
Mammografia
È stato dimostrato che due anni è un tempo sufficiente per fare la diagnosi precoce nella grande maggioranza
dei casi.
Molti studi scientifici hanno dimostrato che il vantaggio di un intervallo più corto è limitato. È tuttavia utile
che la donna presti particolare attenzione alla eventuale comparsa di sintomi, quali dolore al seno o
secrezioni dai capezzoli e li segnali al medico curante.
Cosa si deve fare quando è ora di ripetere l’esame?
Serve la richiesta del Medico curante?
Per gli esami che fanno parte dello screening l’accesso è diretto.
Cosa fare se si hanno familiari con patologie tumorali?
Pap-test
La presenza di familiari che hanno avuto un tumore del collo dell’utero o di altri organi non aumenta il
rischio e, quindi, non influenza la periodicità dello screening. Si deve eseguire comunque l’esame ogni
tre anni anche in questi casi.
Mammografia
La presenza di patologie tumorali della mammella nelle madri o nelle sorelle aumenta il rischio. Si deve
eseguire la mammografia ogni due anni.
È necessario portare con sé della documentazione sanitaria? Viene fatto il confronto con esami analoghi
eseguiti precedentemente?
È consigliabile portare in visione la documentazione sanitaria di eventuali trattamenti (pap-test,
colposcopie o mammografie precedenti) soprattutto in caso di richiamo per approfondimento di un test
alterato o nel caso in cui la donna sia stata seguita presso altri centri.
Viene rilasciata una giustificazione per l’assenza dal lavoro?
Sì, a richiesta dell’interessata.
Qual è il periodo indicato per eseguire l’esame e, in particolare, a quale distanza dal ciclo mestruale?
Pap-test
Per la riuscita ottimale dell’esame si consiglia di non effettuarlo nei giorni del ciclo mestruale e in quelli
immediatamente successivi.
Mammografia
Generalmente, le donne sottoposte a screening sono in menopausa.
Per eseguire la mammografia il periodo è indifferente, anche se è comunque sconsigliato il periodo
premestruale perché si verifica uno stato di maggiore tensione mammaria.
Si devono adottare particolari cure igieniche prima di eseguire l’esame?
Pap-test
Non occorre alcuna preparazione particolare.
È consigliabile non eseguire lavande vaginali nelle 24 - 48 ore che precedono l’esame.
Mammografia
Non occorre alcuna preparazione particolare.
In prossimità degli esami è necessario astenersi dai rapporti sessuali?
Pap-test
È consigliato astenersi da rapporti sessuali completi nelle 24 ore che precedono il prelievo.
Mammografia
No.
Dopo il test viene eseguita anche la visita medica specialistica?
No. Nella grande maggioranza dei casi, le donne che eseguono il test sono sane e lo screening mira
a identificare eventuali lesioni iniziali che non danno sintomi. Solo se vengono evidenziate delle lesioni,
è necessario effettuare una visita specialistica.
Si può effettuare l’esame in stato di gravidanza?
Pap-test
Nelle donne in stato di gravidanza l’esecuzione del pap-test non presenta generalmente controindicazioni.
Si consiglia, tuttavia, di effettuarlo dopo 2 cicli di mestruazioni post- partum. Dopo l’esame si possono
verificare modeste perdite ematiche, ininfluenti sull’andamento della gravidanza.
Mammografia
In genere questo problema non esiste perché lo screening è rivolto a donne con almeno 50 anni.
Comunque, in generale, la mammografia non si esegue in gravidanza.
Avere subito un intervento chirurgico di asportazione dell’utero o di una mammella condiziona
l’esame?
Pap-test
La donna è regolarmente compresa nel programma di screening e il test va eseguito sulla cupola vaginale.
Mammografia
Non ci sono controindicazioni
Può essere dannoso fare tante mammografie visto che sono radiografie?
Di solito viene consigliato di evitare la ripetizione se l’ultima mammografia è stata eseguita nei 12 mesi
precedenti l’invito.
Nei centri di screening del Servizio sanitario vi sono moderne apparecchiature che permettono di utilizzare
dosi di raggi X molto basse. Si effettuano inoltre sistematicamente obbligatori controlli di qualità sia delle
attrezzature che delle procedure utilizzate. Il rischio, quindi, è estremamente basso e di gran lunga inferiore
ai vantaggi offerti dalla mammografia.
Cosa sono gli accertamenti di secondo livello
Colposcopia, esame clinico, ecografia, biopsia mammella, colonscopia
Screening cervice: colposcopia
È un esame di approfondimento diagnostico (o di secondo livello) indispensabile nelle pazienti in cui si
sospetta la presenza di una patologia del collo dell’utero, rilevata tramite il pap-test. Non è un test di
screening. Viene eseguita da un esperto, di solito un ginecologo colposcopista, e consiste nell’osservare la
parte di mucosa cervicale endovaginale (portio) per poter identificare, localizzare e curare le lesioni
riscontrate con il pap-test.
Screening mammella: esame clinico, ecografia, biopsia
Le donne che presentano una anormalità mammografica con dubbio o sospetto per carcinoma mammario,
verranno richiamate per effettuare tutti gli approfondimenti necessari (esame clinico, eventuali
mammogrammi integrativi, ecografia, eventuale prelievo con ago sottile, sotto guida manuale o ecografica)
.