La vita a canestro

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La vita a canestro
LA SESIA
44 SPORT
Martedì 3 novembre 2009
STORIE DI SPORT - Mellone fu allievo di Rossi
BREVI DI CALCIO
ROBBIO TRITATUTTO: 5-0 A TROMELLO
La vita a canestro
Tromello (sa.ba.) - Robbio sempre più capolista nel girone V di Seconda Categoria lombarda. I granata di mister Anti, infatti, si sono imposti per 5-0 sul campo del Tromello penultimo in classifica
rafforzando così il primato. I robbiesi sono fin dalle prime battute
superiori ai padroni di casa e infatti al 12’ Piolotto è lesto ad approfittare delle incertezze della retroguardia tromellese e sigla la rete del vantaggio. La reazione tromellese è sterile, così al 25’ Canella trova la seconda rete stagionale con un bel pallonetto che
sorprende Destro. Il Robbio chiude nella migliore maniera la prima frazione: al 35’ Guastella sfonda sulla sinistra e segna la terza rete. Nella ripresa il Robbio amministra la partita e trova ancora la via del gol al 75’ con Montalenti su rigore e poi al 90’ con Santini, che in rovesciata fissa il 5-0. Anti ha giocato con: Ferraris, Canella (dal 60’ Montalenti), Caruso, Venniro, Romanini, Borotti, Lodi, Mullanu, Oddo (dal 35’ Santini), Guastella e Piolotto (dal 75’ Pocaterra).
«Ora il basket a Vercelli è in crisi»
H
a 74 anni, ma solo da due
ha smesso di allenare. E,
comunque, nel tempo libero, frequenta il circolo Tennis
Pro Vercelli. Pier Luigi Mellone, insegnante di educazione tecnica in
pensione, è famoso a Vercelli per
aver legato la sua vita al basket.
Il canestro, un amore di vecchia
data...
Ho iniziato a giocare alla fine
delle scuole medie, nella Libertas Vercelli che faceva la serie C.
Fui scelto ai Giochi della Gioventù da Federico Rossi perché
ero uno dei più alti.
Rossi è un personaggio di cui c’è
parecchio da raccontare, vero?
E’ stato il primo allenatore che
ha portato a Vercelli il basket
moderno, meno lento. Del resto,
lui aveva fatto i corsi con un coach americano. Rossi è stato anche il proprietario dell’Hotel
«Bel Giardino», che ora non c’è
più.
La Libertas poi molla...
Purtroppo sì, per il problema
che accompagna da sempre lo
sport vercellese: la mancanza
di sponsor. Allora è arrivato Busca, che era giocatore ma anche
titolare di un’azienda di bombo-
le di gas. Ha messo i soldi creando la Pro Vercelli di basket.
Pro Vercelli che è l’antenata della
Faini.
Sì. E per me sono stati gli anni
più fulgidi della carriera di giocatore di pallacanestro. La Faini
era in serie B. Inoltre, finalmente, c’era uno sponsor che ci permetteva di andare in trasferta e
mangiare e dormire là.
Un’epoca d’oro per il basket di casa nostra.
Decisamente. Era dai tempi della Chatillon che non succedeva.
A Vercelli venne a giocare anche
la Simmenthal Milano e una
volta perse pure.
Nel frattempo,anche Faini scompare. E lei cambia società.
La Faini diventa Gioventù Italiana, con un presidente che lavorava alla Camera di commercio.
Io, invece, finisco in promozione
con la squadra della Padana
Tours. Giocavamo più che altro
per mangiare.
Finita la carriera da giocatore,
inizia quella da allenatore.
Avevo circa 33-34 anni. Il mio
primo team è stato il Patelek
Cem: prendo i ragazzi delle medie e li porto fino alla categoria
Juniores.
Una squadra che le rimarrà nel
cuore..
Sì, perché arriviamo dodicesimi
nelle finali nazionali della categoria Cadetti a Pavia. Tra le vittime illustri, la Chinamartini Torino. C’è un aneddoto da raccontare su quelle finali...
Dica pure..
Era un sabato di giugno, faceva
molto caldo e dovevamo andare
a Pavia. Vado a prendere i ragazzi davanti allo Scientifico. Escono alle 13, alle 15 siamo già in
campo e le prendiamo sonoramente da Cantù che, però, si allenava in quella palestra da 4-5
giorni. Il giorno dopo, freschi e
riposati, battiamo Torino. Insomma, al massimo delle nostre
possibilità, forse avremmo potuto fare anche meglio.
Un altro episodio curioso che ricorda?
Ero ancora giocatore. In Liguria
andavamo ad affrontare il Col di
Rodi che, in realtà, era un paese
composto da un’etnia greca. Si
giocava all’aperto e non si poteva vincere contro di loro. Assiepati ai bordi del campo c’erano
tutti i paesani. Quando noi an-
IL CONFIENZA ANCORA A SECCO
Pier Luigi Mellone, 74 anni
davamo in contropiede, venivano lanciate sul campo delle monetine che i bambini correvano
a prendere, bloccando le nostre
azioni.
Oggi che cos’è la pallacanestro a
Vercelli?
E’ un basket scadente e velleitario. Continuano a mancare gli
sponsor e anche tecnici che possano adoperarsi nel pomeriggio
per allenare i bambini. Purtroppo, non ci sono possibilità di sviluppo da noi, né in campo maschile né in campo femminile.
Gli sport a Vercelli si reggono su
appassionati o persone che comunque hanno giocato. Far venire qualcuno da fuori per insegnare è impossibile.
Alessandro Pignatelli
Cassolnovo (sa.ba.) - Ancora a secco il Confienza nel girone A di
Terza Categoria pavese. Gli uomini di Ottone sono incappati nella terza sconfitta consecutiva che fa seguito ai tre pareggi iniziali di avvio campionato. A superare i rossazzurri questa volta è stata la Pro Cassolo. I padroni di casa sono passati in vantaggio nel
primo tempo con le reti di Toso e Derrico. La «banda» Ottone però
non ha mollato e nella ripresa le reti di Petrarulo e Piovan hanno
rimesso in pari le sorti dell’incontro. Come sempre fatali per il Confienza però gli ultimi minuti di gioco. A meno di 10’ dal termine Iurato ha trovato la rete che ha regalato i tre punti ai padroni e ha reso ancora più nero il periodo del Confienza. A Cassolnovo Umberto Ottone ha giocato con: D’Agostino, Invernizzi, M. Zanoni, Carisio, Bacicco, R. Signorelli, Baldi, Petrarulo, Costanzo e Bazzano.
D FEMMINILE: SCUOLE BATTUTE
(f.pe.) - Nuova sconfitta per le ragazze delle Scuole Cristiane. Domenica scorsa sono state superate in casa dalla torinesi del Carrara ’90 per 4-0. Dopo il minimo scarto del primo tempo, le ospiti hanno arrotondato il risultato nella ripresa. Mister Giorgina Cattaneo ha schierato: Lucon, Callieri, Gatti, Lombardi, Iachia, Arnone, Viancino, Galliani, Licaj, Zoboli e Tarsia.
CALCIO AMATORIALE - C.S.I.
S
alasco e Borgo d’Ale non
sbagliano un colpo, l’Olcenengo sottrae il primato
al Crova.
Questo il telegramma trasmesso dal sesto turno del campionato calcistico amatoriale
del Centro sportivo italiano.
Nel gruppo A, i rossoblu di
Martorana e Campanella e i ragazzi di Naborrini rimangono
appaiati in vetta grazie ai successi per 5-1 e 2-1 rispettivamente ai danni di Celtic e Ferrante Blu Tricots.
Le reti dei lacuali, oltre alla
sfortunata autorete di Tosone,
portano la firma di Michelini,
Lasagna, Boggio e Gabriele Fonsato.
Il Borgo d’Ale, invece, risponde all’iniziale vantaggio di Cristiano Ferrante con i soliti Pipi-
I primi sorrisi per il Trino ’04 e il Quinto
Salasco e Borgo d’Ale sempre al comando - Olcenengo espugna Crova
no e Fabbiano.
Il risultato più sorprendente
del girone è la sconfitta per 1-0
della Santhiatese patita sul terreno dei Warriors, che grazie all’acuto di Bertuzzi si lasciano alle spalle il team di Sorisio e raggiungono in zona playoff gli avversari di giornata, a secco di
punti da due turni.
La Ngg ottiene la terza vittoria
consecutiva
piegando
il
Mi.Vi.Da. Crescentino con il rigore di Casciana, mentre Trino
’04 e Quinto si affermano per la
prima volta.
La compagine di Semenzin
ha la meglio sui Rangers ’88 con
il risultato di 2-1, l’undici di Capano, invece, espugna il «Berruti» di Stroppiana per 3-2.
Nel girone B l’Olcenengo è la
nuova capolista.
I gialloneri di Maffei sbancano il campo del Crova grazie
agli acuti di Falone e Cioffi portandosi così a +2 su Zibelli e
compagni.
I neroverdi scivolano direttamente al terzo posto, poiché la
Tricerrese Ronsecco di Zaio torna al successo con il Costanza-
na, demolito per 5-0, divenendo
la più diretta inseguitrice dell’Olcenengo.
Sempre in zona playoff, l’Aquila rallenta ancora impattando 1-1 con il Vinzaglio, mentre il
Forrest di Cazzulino ritrova la
vittoria liquidando il Vale Livorno per 3-0.
Il Conet si porta a ridosso dei
quartieri nobili della graduatoria in virtù del successo di misura per 2-1 sul Preti & Donà Saluggia e, infine, Caresanablot e
Sporting ’91 si spartiscono la
posta in palio pareggiando 0-0.
Passiamo ora ai numeri dei
due raggruppamenti del campionato.
GIRONE A
Risultati (6a giornata di andata): Ferrante Blu Tricots -Borgo
d’Ale 1-2; Ngg-Mi.Vi.Da. Crescentino 1-0; Rangers ’88-Trino
‘04 1-2; Salasco-Celtic 5-1;
Santhiatese-Warriors 0-1; Stroppiana-Quinto 2-3; ha riposato:
Pezzana.
Classifica: Salasco e Borgo
d’Ale p.ti 16; Santhiatese e Warriors 12; Neu Ngg 10; Ferrante
Blu Tricots Ristorante Pizzeria
Acquapazza 9; Rexha Tetti
Stroppiana 6; Quinto 5; Celtic,
Trino ‘04 e Pezzana 4; Mi.Vi.Da.
Crescentino 3; Rangers ’88 Autolavaggio al Ponte 1.
GIRONE B
Risultati (6a giornata di andata): Aquila-Vinzaglio 1-1; Caresanablot-Sporting ’91 0-0; Conet-Preti & Donà Saluggia 2-1;
Costanzana-Tricerrese Ronsecco 0-5; Crova-Olcenengo 1-2;
Forrest-Vale Livorno 3-0; ha riposato: Erranti.
Classifica: Olcenengo p.ti 13;
Tricerrese Ronsecco 12; Crova
11; Aquila e Forrest 10; Conet
Bar Accademia 9; Sporting ‘91
Spm 8; Caresanablot 7; Vale Livorno 6; Costanzana e Preti &
Donà Saluggia 4; Vinzaglio 3;
Erranti 1.
an.ra.
“Malvestiti Group”
novità in casa BMW – MINI Camar
“Malvestiti Group”, ramo aziendale del settore automotive di
TT Holding Spa dei fratelli
Malvestiti, ha acquisito al fine di
ampliare la propria strategia
aziendale la maggioranza azionaria della concessionaria
BMW - Mini “Camar” nelle sedi
di
Vercelli,
Novara,
Borgomanero e Verbania.
Il Sig. Gerolamo Malvestiti ci
accoglie in sede spiegando
come la società di cui è presidente, meglio conosciuta come
“Malvestiti Group”, stia continuando il suo processo di rafforzamento sul territorio in un’area
considerata molto importante.
Già presente in Piemonte con
Unica a Vercelli (concessionario
Mercedes-Benz, Smart, Chrysel
e Dodge) e a Novara con New
Motors (Chrysler, Jeep e
Dodge) il “Gruppo Malvestiti” Da sinistra Davide Vinotti Responsabile Camar Spa e Gerolamo
cresce investendo nell’acquisi- Malvestiti Presidente TT Holdin Spa
zione di una struttura fortemen- tennale.
una forte valenza locale e che
te radicata nella nostra zona.
Si tratta di una scelta molto siano radicate da tempo nel terCamar Spa è infatti una realtà importante, per essere leader ritorio.
conosciuta a Vercelli dal 1972 nel nostro settore - continua il
Sono queste le motivazioni
mentre nel novarese gode di presidente - è necessario inve- che ci hanno portato a sceglieuna notorietà ormai quasi tren- stire su strutture che abbiamo re proprio Camar per rafforzare la nostra presenza in
Piemonte. Si tratta di un
accordo che ci permette di
essere maggiormente vicini ai
nostri clienti. Potremo ancora
meglio fra fronte alle richieste
del pubblico e inoltre crediamo
che i marchi BMW e Mini possano beneficiare dei nostri
servizi.
T.T. Holding Spa, di cui
“Malvestiti Group” è il brand
relativo alla vendita delle automobili, con i suoi 30 anni di
esperienza è una delle aziende leader nel settore automotive in Italia.
Si tratta di un gruppo che nella
zona del nord Italia è presente
con
47
concessionarie
coprendo una larga fetta del
mercato automobilistico e
dando
lavoro a oltre 700
dipendenti.
Sig. Malvestiti, cosa Vi aspettate da questa nuova acquisizione?
Siamo molto felici di aver comprato le quote Camar, un’azienda storica conosciuta per la propria indiscutibile professionalità,
per altro sempre riscontrata dall’utenza.
Il nostro obiettivo, se possibile,
è quello di migliorare ancora il
contatto con i clienti e ampliare
la capillarità dei nostri servizi.
Come Camar abbracciamo il
Vercellese, Novarese e il
Verbano. Come BMW, attraverso Autoclass, Bicar ed Etica, ci
proponiamo in un territorio che
va da sud di Milano al nord est
del Piemonte.
Camar per noi rappresenta la
mossa giusta per completare la
nostra geografia, senza contare
che per la casa centrale è un
fatto positivo avere un unico
dealer in una zona piuttosto
vasta.
Cosa può dirci riguardo alla
gamma BMW?
Il nostro start-up, ovvero il
nostro arrivo in Camar, coincide
con un momento molto importante per il marchio. BMW oggi
si trova all’inizio di una fase di
rinnovamento della propria
gamma.
È di questi giorni l’arrivo della
nuova X1, il primo cross-over
del marchio oltre alle nuove
versioni M-sport di X6, X5 e
della novità 5GT. BMW propone al proprio cliente una
gamma che abbraccia quasi
tutti i segmenti del mercato,
dalle berline ai coupè alle
sportive ai SUV. Inoltre credo
sia importante sottolineare
che per quanto riguarda le
proposte a trazione integrale
BMW svetta per numero di
vendite sulla concorrenza.
Ci sono novità anche per quanto riguarda anche il marchio
Mini?
Assolutamente si, la nuova
Mini Ray, quella a gas e la diesel. Poi l’anno prossimo anno ci
sarà il debutto della Mini in versione Crossover.
In che prospettiva comincia
questa avventura?
Vogliamo “dare il là” al nostro
nome con il quale siamo molto
conosciuti nell’ambito dell’automotive. Il marchio T.T Holding
racchiude molte società che
vanno dai servizi assicurativi ,
finanziari e di pratiche automo-
bilistiche. “Malvestiti Group”
vuole porsi come un punto di
riferimento ben definito e riconoscibile per chi sta valutando
l’acquisto di un’autovettura.
Vogliamo incrementare la penetrazione del marchio bavarese
nel territorio cercando creare un
sempre migliore contatto con i
nostri clienti.
Per farlo nel modo migliore
penso che organizzeremo presto anche nella sede di Vercelli
degli “open-day” offrendo a
coloro che saranno interessati
la possibilità di provare le nostre
vetture.