Criteri redazionali tesi di laurea a cura della Prof.ssa Colamussi

Criteri redazionali tesi di laurea a cura della Prof.ssa Marilena Colamussi
- Diritto processuale penale - Diritto penale minorile A.A. 2012-2013
Si precisa che le indicazioni di seguito riportate rappresentano la sintesi degli errori, nonché dei
dubbi più frequenti che sorgono nel corso della redazione degli elaborati di tesi. I tesisti sono,
pertanto, tenuti a studiare attentamente le regole che seguono prima di procedere alla redazione
del primo capitolo della tesi da sottoporre alla docente. Il mancato rispetto delle seguenti
indicazioni è indice di superficialità e verrà tenuto in debita considerazione.
Indicazioni di carattere generale
•
Le note vanno riportate a piè di pagina;
•
La numerazione delle note parte da 1… e ricomincia per ciascun capitolo della tesi;
•
I criteri redazionali delle note devono essere uniformi;
•
Le virgolette basse (<< >>) vanno utilizzate per le espressioni riportate testualmente e gli
apici (“ “) per l’uso di un termine al di là del suo significato lessicale;
•
Gli autori non vanno mai citati nel testo della tesi, ma solo nelle note. In particolare se si
intende citare testualmente un Autore si adottano le virgolette nel testo (<< >>), seguite
dalla nota esplicativa, preceduta dal: Così (ad esempio: Così M. Colamussi, La messa alla
prova, Cedam, 2010, p. 21). Diversamente, se nel testo si riporta per sintesi il pensiero di uno
o più Autori, la nota sarà preceduta da una delle seguenti espressioni alternative: Cfr.: …
oppure V.: … oppure In tal senso: … oppure In
questi termini: …
Naturalmente le suddette abbreviazioni saranno seguite dai due punti (:) solo se si intendono
citare più Autori, altrimenti è sufficiente l’indicazione: Cfr. …(seguita dalla citazione
bibliografica) oppure V. … o, ancora, In tal senso … o In questi termini ….
•
Nella citazione testuale (quella tra << >>), occorre indicare in nota la pagina precisa di
riferimento. Se alla pagina di riferimento ne segue una successiva pure citata, il numero di
pagina sarà seguito da s. (ad es. p. 3 s.). Se, invece, la citazione è frutto della sintesi di più
pagine, allora occorre indicare la pagina iniziale di riferimento seguita da ss. (ad es. p. 3 ss.,
così si intendono le pagine successive alla n. 3).
•
Qualora due note successive si riferiscono al medesimo Autore, nonché alla stessa opera, non
occorre ripetere la citazione per esteso, ma è sufficiente indicare nella nota seguente (in
corsivo): Ibidem.
•
Nella redazione del testo della tesi non si parla mai in prima persona, ma sempre in terza
persona, oppure in modo impersonale. Eleganti espressioni possono essere: Secondo
autorevole dottrina… (oppure:) Si ritiene… (o, ancora:) Si osserva… (oppure:) Si nota…
•
L’uso del corsivo nel testo va limitato alle parole straniere oppure a quelle in latino;
•
Evitare l’uso del neretto;
•
Nei limiti del possibile usare soltanto il termine “minorenne” e non sinonimi del linguaggio
comune. In particolare si precisa di adottare il termine: “minore” solo come aggettivo (es. il
soggetto minore), altrimenti come sostantivo bisogna adottare sempre il termine: minorenne.
•
La bibliografia - al termine del testo della tesi - deve indicare tutti gli autori citati nella tesi in
ordine alfabetico, con le relative opere, senza precisare nuovamente le pagine.
* * *
Tecniche di citazione
Dottrina – Le monografie, i manuali, i compendi e le opere dello stesso genere vanno citate come
segue:
COGNOME DELL’AUTORE, Titolo dell’opera, eventuale numero di edizione (in arabo), casa editrice,
anno di edizione, pagina.
Esempi:
• LANZA, La sospensione del processo con messa alla prova dell’imputato minorenne,
Giuffrè, 2003, p. 67
• GIAMBRUNO, Il processo penale minorile, 2ª ed., Cedam, 2003, p. 8
• NAPPI, Guida al codice di procedura penale, 8ª ed., Giuffrè, 2001, p. 56
• GREVI, Prove, in AA.VV., Compendio di procedura penale, a cura di Conso-Grevi , 2a ed., Cedam,
2003, p. ..
Note: In caso di omonimia, si scrive l’iniziale del nome seguita dal cognome es. M. GALLO… E.
GALLO; mentre, in caso di ripetizioni di citazioni, la stessa va abbreviata riportando le prime
parole dell’opera in corsivo seguite dall’espressione “cit.” es. PADOVANI, Il cammello, cit., p.
1500.
Volumi aventi natura di commentario, trattato e opere collettanee:
COGNOME DELL’AUTORE, Titolo dell’opera, in Titolo del commentario/trattato / opera collettanea, a
cura di / coordinato da /diretto da, volume, (eventualmente) aggiornamento (in romano) o numero
di edizione (in arabo), casa editrice, anno di edizione, pagina
Esempi:
• SCELLA, La formazione in contraddittorio del fascicolo per il dibattimento, in Il processo
penale dopo la riforma del giudice unico, a cura di Peroni, Cedam, 2000, p. 421
BERNARDI, Commento all’art. 408 c.p.p., in Commento al codice di procedura penale, coordinato da
Chiavario, vol. IV, Utet, 1990, p. 530
• MARZADURI, Commento all’art. 416 c.p.p., in Commento al codice di procedura penale, coordinato
da Chiavario, Agg. IV, Utet, 1998, p. 89
• CASSIBBA, Commento all’art. 27, in Codice di procedura penale commentato, a cura di GiardaSpangher , vol. I, 2a ed., Ipsoa, 2001, p. ...
• CESARI, Commento all’art. 27, in Il processo penale minorile, a cura di Giostra, Giuffrè, 2001, p.
247
•
Le voci enciclopediche:
COGNOME DELL’AUTORE, Titolo dell’opera, in Nome dell’enciclopedia, numero del volume
(eventualmente) aggiornamento (in romano) o numero di edizione (in arabo), casa editrice, anno di
edizione, pagina.
Criteri redazionali tesi di laurea. Prof.ssa Marilena Colamussi
2
Esempi:
• GIOSTRA, voce Contraddittorio (principio del), II) diritto processuale penale, in Enc. giur.,
vol. VII, Agg. X, Treccani, 2002, p. 8
• CANZIO, voce Giudizio abbreviato, in Enc. dir., Agg. IV, Giuffrè, 2000, p. 621
I titoli degli articoli e delle note pubblicati in periodici devono essere citati per esteso e, solo
dopo la prima citazione, in forma abbreviata.
COGNOME DELL’AUTORE, Titolo dell’opera, in Nome della rivista (sub indice di abbreviazione),
anno (indicato per esteso), eventuale parte o sezione indicata in numero romano, eventuale numero,
pagina.
Esempi:
• CREMONESI, Riflessioni sul «nuovo» patteggiamento, in Giust. pen., 2004, III, c. 50
• ROSSI, Il “concorso esterno” ha dieci anni. Ma è già segnato da troppe rughe, in Dir. e giust., 2005,
n. 5, p. 8
•
PULITANÒ, Quale futuro per la giustizia penale minorile?, in Minori giustizia, 2002, n. 1-2,
p. 80 ss.
* * *
Legislazione - La fonte normativa va citata la prima volta per esteso (es. legge 27 maggio 1935, n.
835; d.P.R. 22 settembre 1988, n. 448), in seguito in modo abbreviato (es. legge n. 835/1935; d.P.R.
n. 448/1988) con numero, barra e anno su quattro cifre.
Utilizzare l’espressione “ convertito” o “sostituito” per esteso
Il numero dell’articolo della Costituzione, del codice di procedura penale, del codice penale, del
codice civile, del codice di procedura civile deve essere sempre seguito da Cost., c.p.p., c.p., c.c.,
c.p.c.
Il numero dell’articolo del d.P.R. n. 22 settembre 1988 n. 448 deve essere sempre seguito da d.P.R.
448/1988.
Se per un articolo si intende precisare il comma o la lettera, occorre indicarlo come nei seguenti
esempi:
• art. 111, comma 7, Cost.
• art. 192, comma 1, c.p.p.
• art. 546, lett. e), c.p.p.
* * *
Giurisprudenza: l’organo giurisdizionale va sempre citato per esteso (ad es. la Corte di cassazione,
Corte europea dei diritti dell’uomo, Corte di giustizia dell’unione europea, Corte suprema, Sezioni
unite, corte di appello, corte di assise di appello, il pubblico ministero, il giudice per le indagini
preliminari, il Tribunale per i minorenni, il procuratore della repubblica presso il Tribunale per i
minorenni ecc.
Nota: La corte di appello, di assise, di assise di appello e il tribunale, se seguiti dal nome della città,
vanno indicati con l’iniziale maiuscola. Es. Tribunale di Roma. Se la sentenza è annotata si indica:
con nota di… seguite dal cognome dell’autore (in maiuscolo) e dal titolo della nota (in corsivo).
Criteri redazionali tesi di laurea. Prof.ssa Marilena Colamussi
3
Es, Cass. pen., Sez. I, 14 Marzo 2002, Rinaldi, in Cass.pen., 2003,p. 462, con nota di DE FALCO,
Alcuni punti fermi in tema di rilevanza penale dell’inquinamento elettromagnetico.
Quando si deve citare un determinato provvedimento, va indicato, in modo abbreviato (v. sub indice
di abbreviazione), l’Organo che lo ha emesso, la data della deliberazione per esteso, il nome
dell’imputato, (non per quelle della Corte costituzionale e con imputati minorenni, di cui si indica
solo l’iniziale) la rivista (v. sub indice di abbreviazione), l’anno per esteso su quattro cifre, la
pagina.
Ove non sia mai stata pubblicata si usa “inedita”.
Se vengono richiamate di seguito decisioni pubblicate nella stessa rivista si usa “ivi” seguita
dall’anno e pagina di pubblicazione della rivista. Esempi:
•
•
•
•
•
•
•
Cass. pen., sez. I, 12 ottobre 1998, Rossi, in CED 218679.
Cass. pen., 12 ottobre 1998 (data udienza), Rossi, in Cass. pen. 1999, p. 2321.
Cass. pen., sez. un., 1° dicembre 1999, Bianchi, in Cass. pen., 1999, p. 2323.
Trib. min. Torino, 1° dicembre 1999, Bianchi, in Cass. pen., 1999, p. 2323.
Corte app. min. Torino, 1° dicembre 1999, Bianchi, in Cass. pen., 1999, p. 2323
Cass. pen., sez. I, 15 Ottobre 2002, Carlutti, ivi, 1996, p. 2125.
C. Cost., 23 luglio 2002, n. 390, in Giur. Cost., 2003, p. 2277.
*
* *
Indice delle abbreviazioni
A) Enciclopedie
Dig. it.
Dig. Pen.
Enc. dir.
Enc. it.
Enc. giur.
Noviss. Dig. it.
Noviss. Dig. it. App.
Nuovo Dig. it.
= Digesto italiano
= Digesto sezione penale
= Enciclopedia del diritto
= Enciclopedia italiana Treccani
= Enciclopedia giuridica Treccani
= Novissimo Digesto italiano
= Novissimo Digesto italiano Appendice
= Nuovo Digesto italiano
B) Periodici più frequentemente citati
= Annali di diritto e procedura penale
Ann. dir. proc. pen.
= Archivio della nuova procedura penale
Arch. nuova. proc. pen.
= Archivio penale
Arch. pen.
= Banca, borsa e titoli di credito
Banca, borsa, titoli e credito
= Cassazione penale
Cass. pen.
= Consiglio di Stato (Il)
Cons. Stato
= Corriere giuridico
Corriere giuridico
= Critica del diritto
Crit. dir.
= Critica penale
Crit. pen.
= Diritto dell’informazione e dell’informatica
D. inf. e informatica
Criteri redazionali tesi di laurea. Prof.ssa Marilena Colamussi
4
Dem. e diritto
Dif. pen.
Dir. e giust.
Dir. fam. Pers.
Dir. pen. proc.
Doc. giust.
Esp. giust. min.
Esp. ried.
Fam. e min.
Fam. dir.
F. ambr.
F. amm.
Foro it.
Foro pen.
Fisco
G.U.
G.U.C.E.
G.U.U.E.
Gazz. Giur.
Giur. compl. Cass. pen.
Giur. cost.
Giur. it.
Giur. mer.
Giust. pen.
Giusto proc.
Guida dir.
Ind. pen.
Iustitia
Jus
Leg. e giust.
Leg. pen.
Mass. Pen.
Merito
Minorigiustizia
Nuova giur. civ. comm
Nuovo dir.
Proc. pen. e giustizia
Quaderni cost.
Quaderni C.S.M.
Quale giust.
Quest. crim.
Quest. giust.
R. trim. dir. pubblico
= Democrazia e diritto
= Difesa penale (La)
= Diritto e giustizia
= Il diritto di famiglia e delle persone
= Diritto penale e processo
= Documenti giustizia
= Esperienze di giustizia minorile
= Esperienza di rieducazione
= Famiglia e minori
= Famiglia e diritto
= Foro ambrosiano
= Foro amministrativo
= Foro italiano (Il)
= Foro penale
= Il fisco
= Gazzetta Ufficiale della Repubblica
= Gazzetta Ufficiale della Comunità Europee
=Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea
= Gazzetta giuridica
= Giurisprudenza completa della Corte Suprema di cassazione
= Giurisprudenza costituzionale
= Giurisprudenza italiana
= Giurisprudenza di merito
= Giustizia penale (La)
= Il giusto processo
= Guida al diritto
= Indice penale (L’)
= Iustitia
= Jus
= Legalità e giustizia
= Legislazione penale (La)
= Massimario penale della Corte Suprema di cassazione
= Il merito
= Minori giustizia
= La nuova giurisprudenza civile commentata
= Nuovo diritto
= Processo penale e giustizia
= Quaderni costituzionali
= Quaderni del Consiglio Superiore della Magistratura
= Quale giustizia
= Questione criminale
= Questione giustizia
= Rivista trimestrale di diritto pubblico
Criteri redazionali tesi di laurea. Prof.ssa Marilena Colamussi
5
Rass. giust. mil.
Rass. it. crim.
Rass. penit.
Rass. penit. e crim.
Rep. F. it.
Rep. Giur. it.
Riv. dir. int. priv. proc.
Riv. dir. penit.
Riv. dir. proc.
Riv. giur. pol. loc.
Riv. int. diritti dell’ uomo
Riv. it. dir. proc. pen.
Riv. it. med. leg.
Riv. pen.
Riv. pen. economia
Riv. Polizia
Riv. trim. d. proc. civ.
Riv. trim. dir. pen. economia
Riv.. giur. amb.
c) Fonti normative
c.c.
c.p.
c.p. m. g.
c.p. m. p.
c.p.c.
Carta di Noto
Convenzione di New York
C.e.d.u.
Convenzione europea per la
salvaguardia dei diritti
dell’uomo e delle libertà
fondamentali
Convenzione europea
sull’esercizio dei diritti del
fanciullo
Cost.
Cost. eur.
d.l.
d.l. convertito
d.lgs.
d.lgs. c.p.s.
= Rassegna della giustizia militare
= Rassegna italiana di criminologia
= Rassegna di studi penitenziari
= Rassegna penitenziaria e criminologica
= Repertorio del Foro italiano
= Repertorio della Giurisprudenza italiana
= Rivista di diritto internazionale privato e processuale
= Rivista di diritto penitenziario
= Rivista di diritto processuale
= Rivista giuridica di polizia locale
= Rivista internazionale dei diritti dell’uomo
= Rivista italiana di diritto e procedura penale
= Rivista italiana di medicina legale
= Rivista penale
= Rivista penale dell’economia
= Rivista di polizia
= Rivista trimestrale di diritto e procedura civile
= Rivista trimestrale di diritto penale dell’economia
= Rivista giuridica dell’ambiente
= codice civile
= codice penale
= codice penale militare di guerra
= codice penale militare di pace
= codice di procedura civile
= Carta di Noto - Linee guida per l’esame del minore in caso di abuso
sessuale (Noto 6-9 giugno 1996) aggiornata (Noto 4-7 luglio 2002).
= Convenzione sui diritti del fanciullo (New York, 20 novembre
1989, ratificata e resa esecutiva in Italia con legge 27 maggio 1991,
n. 176)
= Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo
= Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e
delle libertà fondamentali (Roma, 4 novembre 1950, ratificata in Italia
con legge 4 agosto 1955, n. 848)
= Convenzione europea sull’esercizio dei diritti del fanciullo
(Strasburgo, 25 gennaio 1996)
= Costituzione
= Costituzione Europea
= decreto legge
= decreto legge convertito
= decreto legislativo
= decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato
Criteri redazionali tesi di laurea. Prof.ssa Marilena Colamussi
6
d.lgt.
d.m.
d.p.c.m.
d.P.R.
Dichiarazione sui diritti
dell’infanzia
disegno di legge
disp. att.
disp. coord.
disp. prel. c.c.
disp. reg.
disp. trans.
legge
legge costituzionale
Libro verde sulle garanzie
procedurali
Patto int.
Progetto preliminare c.p.p.
1978
Progetto preliminare c.p.p.
1988
Proposta di Decisione Quadro
sulle garanzie procedurali
r.d.
r.d.l.
r.d.lgs.
Racc. (87) 20
Racc. (03) 20
Regole di Pechino
Relazione al progetto
preliminare c.p.p. 1988
Relazione al testo definitivo
Ris.
Trattato U.E.
= decreto legislativo luogotenenziale
= decreto ministeriale
= decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
= decreto del Presidente della Repubblica
= Dichiarazione sui diritti dell’infanzia (New York, 20 novembre
1959)
= disegno di legge
= norme di attuazione
= norme di coordinamento
= disposizioni preliminari al codice civile
= disposizioni regolamentari
= norme transitorie
= legge
= legge costituzionale
= LIBRO VERDE DELLA COMMISSIONE - Garanzie procedurali a
favore di indagati e imputati in procedimenti penali nel territorio
dell'Unione europea - COM/2003/0075 def.
= Patto internazionale sui diritti civili e politici (New York, 16
dicembre 1966, ratificato e reso esecutivo in Italia con legge 25
ottobre 1977, n. 881)
= Progetto preliminare c.p.p. 1978
= Progetto preliminare c.p.p.1988
= Proposta di decisione quadro del Consiglio in materia di determinati
diritti processuali in procedimenti penali nel territorio dell’Unione
europea ( 28 aprile 2004 – COM/2004/ 328 def.)
= regio decreto
= regio decreto legge
= regio decreto legislativo
= Raccomandazione del Consiglio d’Europa n. (87) 20 sulle risposte
sociali alla delinquenza minorile (Strasburgo, 17 settembre 1987)
= Raccomandazione del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa
sul trattamento della delinquenza minorile e sul ruolo della giustizia
minorile (24 settembre 2003)
= Regole minime per l’amministrazione della giustizia minorile cd.
Regole di Pechino (New York, 29 novembre 1985)
= Relazione al progetto preliminare c.p.p. 1988
= Relazione al testo definitivo
= Risoluzione
= Trattato sull’Unione europea (Maastricht, 7 febbraio 1992,
ratificato con legge 3 novembre 1992 entrato in vigore in Italia il 1°
novembre 1993. Il trattato è stato modificato da quello firmato ad
Amsterdam, 2 ottobre 1997, ratificato con legge 16 giugno 1998 n.
209 ed entrato in vigore in Italia il 1° maggio 1999)
Criteri redazionali tesi di laurea. Prof.ssa Marilena Colamussi
7
D) Organi giudiziari
Cass., sez. un.
Cass.
Cass. pen.
Cons. Stato
Corte app. min.
Corte app.
Corte conti
Corte Cost.
Corte app. mil.
Corte ass.
Corte ass. app.
Corte eur. dir. umani
Corte di giustizia
C.P.I.
G.u.p.
G. di pace
G. militare sorv.
G.i.p.
Mag. sorv.
Proc. rep.
Proc. gen.
Proc. distrett. antimafia
Proc. naz. antimafia
T.a.r.
Trib.
Trib. sorv.
Trib. min.
= Sezioni Unite
= Corte di cassazione
= Cassazione penale
=Consiglio di Stato
= Sezione della Corte d’appello per i minorenni
= Corte d’Appello
= Corte dei conti
= Corte Costituzionale
= Corte d’Appello militare
= Corte d’Assise
= Corte d’Assise d’Appello
= Corte Europea dei diritti umani
= Corte di giustizia della Comunità Europea
= Corte penale internazionale
= Giudice dell’udienza preliminare
= Giudice di pace
= Giudice militare di sorveglianza
= Giudice per le indagini preliminari
= Magistrato di sorveglianza
= Procuratore della Repubblica
= Procuratore generale
= Procura distrettuale antimafia
= Procuratore nazionale antimafia
= Tribunale amministrativo regionale
= Tribunale
= Tribunale di sorveglianza
= Tribunale per i minorenni
E) Autorità varie
Autorità giudiziaria
Avvocatura dello Stato
C.S.M.
D.i.a.
Dipart. ammin. penit.
= Autorità giudiziaria
= Avvocatura dello Stato
= Consiglio Superiore della Magistratura
= Direzione investigativa antimafia
= Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria
F) Altre abbreviazioni
AA.VV.
abr.
art./artt.
circolare
cit.
= Autori Vari
= abrogato
= articolo/i
= circolare
= citato
Criteri redazionali tesi di laurea. Prof.ssa Marilena Colamussi
8
colonna
comma
conf.
cfr.
contra
c.d.
diff.
ed.
fasc.
generale
ibidem
infra
ivi
lett.
nota
n.
op. cit.
p.
s.
ss.
§
Par.
parte generale
parte speciale
postea
retro
seg.
segg.
supra
tomo
ult.
vig.
vol.
voll.
= c.
= comma
= conforme
= confronta
= contra
= cosiddetto/i
= difforme
= edizione
= fascicolo
= generale
= ibidem
= per effettuare rinvio all’interno dello stesso contributo
= ivi
= lettera/e
= nota/e
= numero
= opera citata
= pagina
= seguente
= seguenti
= Paragrafo (delle Convenzioni internazionali)
= Paragrafo
= parte generale
= parte speciale
= in riferimento ad un contributo di altro Autore
= in riferimento ad un contributo di altro Autore
= Seguente
= Seguenti
= per effettuare rinvio all’interno dello stesso contributo
= Tomo
= Ultimo
= Vigente
= Volume
= Volumi
Prof.ssa Marilena Colamussi
Criteri redazionali tesi di laurea. Prof.ssa Marilena Colamussi
9