Fonte: M. Marin, www.univadis.it , 11 aprile 2007
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Fonte: M. Marin, www.univadis.it , 11 aprile 2007 Calunnia e Risarcimento al Medico Il medico accusato ingiustamente di malpratica può essere risarcito per il danno morale e d ’ i mma gi nec a u s a t oda l l ea f fermazioni del paziente non corrispondenti alla verità dei fatti? Laqu e s t i oned e l l ar e s pon s a b i l i t àd e l l ’ a u t or edia c c us ei n gi us t epuòe s s e r eva l ut a t as ot t oi l profilo penale e civile. Responsabilità penale La calunnia (art. 368 CP) è una denuncia indirizzata ad una Pubblica Autorità con cui si incolpa di un reato un soggetto che si sa essere innocente, mentre la diffamazione (art. 595 CP)èl ’ of f e s ade l l ’ a l t r uir e pu t a z i on en e l l ac omuni c a z i onec onpi ùpe r s o ne . Condizione necessaria per la sussistenza di questi due reati è la dimostrazione del dolo (art. 4 3CP)de l l ’ a ut o r e ,c i oède l l api e n ac ons a pe vol e z z adia c c us a r ei nt e nz i on a l me nt eun a p e r s on ai n noc e nt e ,p o i c h él ’ a r t . 4 2CPa f f e r mac he“ ne s s unopu òe s s e r epu ni t ope r u n’ a z i o neodomi s s i onec on s i de r a t ar e a t o,s enonl ’ hac omme s s ac o nc os c i e nz aevo l on t à . ” I nf a t t is e c on d ol ’ a r t .4 7CP, l ’ e r r o r es ulf a t t oc hec os t i t ui s c ei lr e a t oe s c l udel ap uni b i l i t à d e l l ’ a ge n t e . I no l t r el ’ e s e r c i z i od iu nd i r i t t ool ’ a d e mp i me n t odiundove r ei mpos t odau nan or ma giuridica ( e s . :pu b bl i c ouf f i c i a l ec h ea is e n s ide l l ’ a r t . 33 1CPChal ’ obb l i godide nu nc i a r e f a t t ic h ea pp a i o nor e a t i )e s c l ud o n ol ap uni bi l i t à , s e c ond ol ’ a r t .5 1CP. I np r a t i c a ,l edi f f i c ol t àad i mo s t r a r ei ld ol ode l l ’ a c c u s a t or es pe s s or e ndo nodi f f i c i l el a dimostrazione di una sua responsabilità sotto il profilo penale, poiché nel giudizio penale l ’ on e r ed e l l apr o v aès e mpr eac a r i c ode l l ’ a c c us ai nb a s ea lp r i nc i pi oga r a nt i s t adi p r e s un z i on ed in o nc ol pe v o l e z z ad e l l ’ i mp ut a t os i noac onda n nade f i ni t i va ,a is e ns ide l l ’ a r t . 27 della Costituzione. L’ a r t .2 04 3CCa f f e r mac h equ a l u nquef a t t od ol os ooc o l pos oc hec a g i o naa da l t r iund a n no i ng i u s t o , ob bl i g ac o l uic heh ac omme s s oi lf a t t oar i s a r c i r ei lda nn o.Maqua ndol ’ a z i o ne penale si conclude con una sentenza di non luogo a procedere (art. 425 CPP), il querelante può essere condannato a risarcire il danno (art. 427 CPP) solo quando nella sua condotta sia dimostrata colpa grave, secondo la Corte Costituzionale con sentenze n. 180 del 21 aprile 1993 e n. 423 del 3 dicembre 1993. Responsabilità civile I danni non patrimoniali (danno morale) sono risarcibili solo se derivanti da reato (art. 2059 CC e art. 185 CP). Nel giudizio civile, in caso di responsabilità per violazione di legge (art. 2043 CC), come nella fattispecie dic a l un ni aodi f f a ma z i o ne ,l ’ o ne r ede l l apr ov aèac a r i c o della parte lesa accusatrice (art. 2697 CC), ma qui non è più necessario dimostrare l ’ i nt e n z i on a l i t àde l l ’ a z i o ned a n no s a :b a s t ad i mos t r a r nei lda nn oel ac o l pa ,c i oèi lr a pp or t o d ic a u s a l i t àt r al ’ azione commessa e il danno conseguente documentato, anche se non voluto. In caso di danno ingiusto risarcibile agli assistiti, i medici rispondono solitamente per colpa. Il medico nell'adempimento delle obbligazioni contrattuali professionali è tenuto alla diligenza che non è solo quella del buon padre di famiglia (art. 1176 c.c.), ma è quella specifica del debitore qualificato (art. 1218 CC: il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno se non prova che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile), secondo la sentenza n. 2466 del 3.5.1995 della Cassazione Civile sezione III. Qualora il medico possa dimostrare la correttezza della sua condotta, può diffidare per i s c r i t t ol ’ a s s i s t i t od a lc o nt i n u a r ead i v ul g a r enot i z i ef a l s ees c r e d i t a n t ine is uoic onf r o nt i . I l me d i c op oipu òa vv i a r eun aa z i o n ec i v i l edir i c hi e s t adir i s a r c i me nt o,c onl ’ a s s i s t e n z adiu n avvocato e di un medico legale, per dimostrare di aver subito un danno morale e d ’ i mma gi nec o ns e gu e nt ea l l ac on dot t ad e l l ’ a s s i s t i t o,nono s t a nt ee s s os i as t a t or e s oe do t t o mediante diffida sulla vera natura dei fatti, sulle cause del contenzioso e quindi sul carattere ingiustamente denigratorio delle sue affermazioni non provate o confutate da prove certe. Legenda. CC: Codice Civile CP: Codice Penale CPC: Codice di Procedura Civile CPP: Codice di Procedura Penale