stefano rosso - Simone Avincola
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stefano rosso - Simone Avincola
Www.simoneavincola.it STEFANO ROSSO testi Una storia disonesta [1957] Girotondo La banda degli Zulù Letto 26 Non gioco più Una storia disonesta Il circo Basta un'ora sola Pane e latte Compleanno Anche se fosse peggio Tutte le trascrizioni sono di Simone Avincola. Per consigli e/o eventuali correzioni, contattateci attraverso: www.simoneavincola.it GIROTONDO Quant'è bello il mondo ti voglio cantar e se vuoi saperlo stammi ad ascoltar giro giro tondo, gira il mondo e và gira fino a quando non si fermerà va alla cuccia il vecchio e allo stadio il cane e a chi pensa troppo dopo viene fame la rivoluzione quella si farà come casa nuova per chi non ce l'ha e la trippa, il gatto, non la mangia piu se lavori, forse, puoi mangiarla tu c'è la bomba a destra si combatte al sud chiudi la finestra puoi cadere giu giro giro tondo, gira il mondo e và gira fino a quando non si fermerà sotto i ponti passa e il fiume se ne va tu che parli tanto provalo a fermar restano i ricordi della bella età come i sogni tuoi che muoiono a metà Io son nato vecchio e muoio da bambino c'era il pane a tavola e mancava il vino e accompagno il sole e la libertà qaundo piove..a casa tu mi puoi trovar giro giro tondo, gira il mondo e và gira fino a quando non si fermerà Tutte le trascrizioni sono di Simone Avincola. Per consigli e/o eventuali correzioni, contattateci attraverso: www.simoneavincola.it LA BANDA DEGLI ZULU' "Ecco la banda degli Zulù" dice la gente di sangue blu "son tutti matti" qualcuno fa e un altro dice "sarà l'età" Son seduti alla fontana non li vogliono nel bar non consumano mai niente e il barista non ci sta "io c'ho famija..nun se po fà" Chi suona il flauto, chi fa colletta chi prende il sole, chi va di fretta qualcuno ha detto che la madama fa una retata sulla fontana dice: "bimba è andata bene, ho gia fatto mille e sei" due si baciano, uno canta: "..." Questa è la banda degli Zulù Poi tramonta il sole e sono ancora là e qualcuno, il sacco a pelo, non ce l'ha dice Susi: "beh..venite su da me.. ..che in crociera è il vecchio, e a casa posto c'è" Poi c'è un terzetto che guarda il gruppo "ma guarda quello..ma quant'è brutto e le ragazze che fanno schifo che non si lavano nemmeno il viso" "Ma il governo se un bel giorno cambierà sai che bella fine fanno quelli la" Poi si voltano e nel bar entrano a bere.. ..un magnaccia, un ladro e contrabbandiere! Tutte le trascrizioni sono di Simone Avincola. Per consigli e/o eventuali correzioni, contattateci attraverso: www.simoneavincola.it MANU' La foresta di cemento sotto un cielo grigio blu si svegliava in un momento e contava un giorno in piu Grida in alto un aeroplano cerca un nido che non c'è e quel gatto alcolizzato ha esaurito i suoi "perchè" (...) e si affaccia l'orizzonte (...) file d'auto sopra il ponte (...) sulla nuova ferrovia (...) fischia un treno e vola via E un mago laggiù guarda il mostro e dice: "cresce bene" poi non pensa piu cerca solo un posto che conviene E mentre sull'asfalto va qualcuno ride..chi sarà? E' Manù, il gitano vecchio che da sopra la collina prende l'acqua del suo secchio e s'innaffia la piantina E tra i panni stesi al vento su due canne di bambù dice al mostro di cemento: "tu non prenderai Manù" (...) e si affaccia l'orizzonte (...) file d'auto sopra il ponte (...) sulla nuova ferrovia (...) fischia un treno e vola via E un giorno così che soffiava un vento di tristezza lui un giorno capì e chinando il capo all'amarezza Tutte le trascrizioni sono di Simone Avincola. Per consigli e/o eventuali correzioni, contattateci attraverso: www.simoneavincola.it Vide la pianta che bruciò vide il bambù che si spezzò E mentre fugge ancora cercando nel mondo qualcosa un cucciolo d'uomo fisso a una stella di latta sta sognando una rosa (...) e si affaccia l'orizzonte (...) file d'auto sopra il ponte (...) sulla nuova ferrovia (...) fischia un treno e vola via Tutte le trascrizioni sono di Simone Avincola. Per consigli e/o eventuali correzioni, contattateci attraverso: www.simoneavincola.it LETTO 26 Via della Scala è sempre là e io dal letto 26 malato di pazienza sto e aspetto chi non torna più è un ragazzino magro che cantava sempre insieme a me e morì un giorno che non so e i suoi bei sogni mi lasciò E Biancaneve è ancora là è un po' invecchiata ma che fa le mele non le mangia più forse i ragazzi giù del bar ricordo tanto tempo fa veniva a scuola insieme a me la guerra già non c'era più e poi non c'eri neanche tu La brillantina e via così si incominciava il Lunedì ad invidiare quello che aveva un libro da studiar diceva non ti serve a niente la scuola non ti servira' e invece io tra quella gente capivo un pò di verità La mariujana ti fa male il Chianti ammazza l'anemia i miei compagni li ho lasciati ho preferito andare via così ho comprato un giradischi uno di quelli che non va per non dar noia a quel vicino che non riesce a riposar Ho conosciuto tante donne cattive, oneste e senza età a tutte ho dato un po' qualcosa con tanta generosità a lei, mia madre, i dispiaceri mentre a mia moglie dei bambini Tutte le trascrizioni sono di Simone Avincola. Per consigli e/o eventuali correzioni, contattateci attraverso: www.simoneavincola.it al primo amore i sentimenti i baci e l'acne giovanile Via della Scala è sempre là e io dal letto 26 in chiudo gli occhi e penso a te ti sento e invece non ci sei Tutte le trascrizioni sono di Simone Avincola. Per consigli e/o eventuali correzioni, contattateci attraverso: www.simoneavincola.it NON GIOCO PIU' La luna che guardava due matti ad ascoltare l'amico che cantava quel caro vecchio frac e il vicolo era stretto la povertà' era grande buttandosi dal letto qualcuno disse: basta E fra gli artisti e le puttane nei caffè turno di notte noi da buoni vecchi ladri rubavamo frasi fatte La la la pallina gira e va ma il croupier lui dice "Rien va plus" la la la lasciatemi giocar ma mi fanno segno d'aspettar E un libro di poesie rubò i pensieri miei e un impegnato ambiguo rubò l'ingenuita' le scarpe sono strette come la povertà ma con un cacciavite smantelli una città E la casa popolare come una medaglia d'oro fra i tuoi panni stesi al sole cavaliere del lavoro La la la pallina gira e va ma il croupier lui dice "Rien va plus" la la la lasciatemi giocar ma mi fanno segno di aspettar E il medico di guardia che sta al pronto soccorso mi dice che il collega e' urgente più di te Tutte le trascrizioni sono di Simone Avincola. Per consigli e/o eventuali correzioni, contattateci attraverso: www.simoneavincola.it poi al cinema d'essai col caso Matteotti che ho visto già sei volte lui si commuoverà E la storia e' stata scritta certo col sangue dei vinti e qualcuno già l'ha detto ma c'e' ancora chi ci scrive e ci veste una canzone per far prendere coscienza evitando così i rischi di cantare e prender fischi La la la pallina ferma sta e il croupier non dice "Rien va plus" la la la fortuna vuoi tentar mi dispiace ma non gioco più. Tutte le trascrizioni sono di Simone Avincola. Per consigli e/o eventuali correzioni, contattateci attraverso: www.simoneavincola.it UNA STORIA DISONESTA Si discuteva dei problemi dello stato si andò a finire sull'hascish legalizzato che casa mia pareva quasi il parlamento erano in 15 ma mi parevan 100. Io che dicevo "Beh ragazzi andiamo piano il vizio non è stato mai un partito sano". E il più ribelle mi rispose un po' stonato e in canzonetta lui polemizzò così: "Che bello due amici una chitarra e lo spinello e una ragazza giusta che ci sta e tutto il resto che importanza ha? che bello se piove porteremo anche l'ombrello in giro per le vie della città per due boccate di felicità". "Ma l'opinione - dissi io - non la contate? e che reputazione, dite un pò, vi fate? la gente giudica voi state un po' in campana ma quello invece di ascoltarmi continuò: "Che bello col pakistano nero e con l'ombrello e una ragazza giusta che ci sta e tutto il resto che importanza ha?" Così di casa li cacciai senza ritegno senza badare a chi mi palesava sdegno li accompagnai per strada e chiuso ogni sportello tornai in cucina e tra i barattoli uno che.... "Che bello col giradischi acceso e lo spinello non sarà stato giusto si lo so ma in 15 eravamo troppi o no?". E questa amici miei è una storia disonesta e puoi cambiarci i personaggi ma quanta politica ci puoi trovar Tutte le trascrizioni sono di Simone Avincola. Per consigli e/o eventuali correzioni, contattateci attraverso: www.simoneavincola.it IL CIRCO Su venite al circo che sta in piazza non si paga proprio niente ci lavora tanta gente che tra l'altro non lo sa Anche questo è sovvenzionato come gli altri dallo Stato e incomincia la mattina la chiusura poi non c'è E c'è l'equilibrista tutto il giorno sulla corda che castiga chi si scorda l'antifurto e chi non ce l'ha E i diavoli volanti che scorazzano inebriati e chi tirano la cinghia caricando la siringa c'è mandrake detto 'il conte' il suo forte è la magia tutto il giorno sulla via come campa nessuno lo sa Su venite al circo che sta in piazza non si paga proprio niente ci lavora buona gente che tra l'altro non lo sa Ci sono anche i leoni ma che in fondo sono buoni fan così, devi sapere perchè sono del quartiere Non manca poi il pagliaccio che fa ridere la gente e per un bicchier di vino a lui non gli frega niente E c'è pure il cantastorie cantautore ciarlatano che contesta e che schiamazza Tutte le trascrizioni sono di Simone Avincola. Per consigli e/o eventuali correzioni, contattateci attraverso: www.simoneavincola.it mentre babbo lavora e s'ammazza Su venite al circo che sta in piazza non si paga proprio niente pensa a tutto certa gente ma lui.. tutto questo il pagliaccio lo sa <<..leggete leggete, che mamma vi compra il pallone!..venghino signori venghino..cani gatti puttane mignotte non pagano.. "a mà me ce porti? dai!" .. veghino signori venghino..solo una volta..andiamo! A regazzì! e lèvate! Tutte le trascrizioni sono di Simone Avincola. Per consigli e/o eventuali correzioni, contattateci attraverso: www.simoneavincola.it BASTA UN'ORA SOLA Se tornando un giorno a casa ti trovassi a tu per tu con pensieri di rimpianto che non vogliono andar giu Sta tranquilla bella mia che nessuno al mondo c'è che non abbia nella vita un rimpianto in piu di te Se la strada dei rimpianti con la mente prenderai poi le cose della vita bada, dimenticherai Perchè il tempo passa e vola porta tutto via con sè e gli basta un'ora sola perchè un povero sia Re E non perdere i tuoi giorni a toglier fiori vecchi la piu grande povertà: l'ignoranza d'esser ricchi. E così la vita bella e felice tu vivrai sulla strada dell'amore e regina poi sarai Perchè il tempo passa e vola porta tutto via con sè e gli basta un'ora sola perchè un povero sia Re e gli basta un'ora sola perchè un povero sia Re Tutte le trascrizioni sono di Simone Avincola. Per consigli e/o eventuali correzioni, contattateci attraverso: www.simoneavincola.it PANE E LATTE E distillando le rassegnazioni a casa mia producevamo sogni babbo e mamma dirigenti io coi miei fratelli: semplici operai E una mattina mi svegliai da ragioniere e affogando il pane dentro il latte cominciai a pensar così: Ma chi mi ferma piu al vicino con la topolino passerò vicino col sorriso in faccia Ma chi mi ferma piu la domenica a mangiare fuori e a chi mi sorpassa le corna farò E all'ombra di un garzone semianalfabeta il tempo andava e lei non cominciava "guarda un po che casa hanno i Donati e invece noi col bagno per le scale" E una mattina mi svegliai capitalista e affogando il pane dentro il latte cominciai a pensar così: Ma chi mi ferma piu Anch'io voglio dentro al portafoglio quel che vale come il principale Ma chi mi ferma piu M'ha fermato un calcolo sbagliato, due occhi neri e una pancia così E distillando le rassegnazioni a casa mia noi produciamo sogni io e mia moglie dirigenti i miei bambini: semplici operai E ogni mattina tutti intorno al tavolino affoghiamo il pane dentro il latte e anche quello che non c'è Tutte le trascrizioni sono di Simone Avincola. Per consigli e/o eventuali correzioni, contattateci attraverso: www.simoneavincola.it COMPLEANNO Potevo stare là e invece presi quella decisione sapevo tutto gia e fu il coraggio forse condizione e con gli amici adesso a casa mia si parla spesso di filosofia Potevo stare là sugl'occhi di ragazze innamorate e dentro il cuore di quel pazzo rubacuori di mio padre E quella notte lui non saprà mai col vino dell'amore lo ubriacai E il sette di dicembre stavo là "è nato!" il fiocco azzurro sul portone io invece in culla giu in maternità sentivo d'aver preso gia il bidone Potevo stare là dove le stelle sono solo stelle e invece sono quà e vedo quelle brutte e quelle belle Possibile che non ricordo piu quello che è stato, quello che fu.. E il sette di dicembre eccomi quà ma non è quello di tanti anni fa di quando in culla giu in maternità sentivo: "c'è qualcosa che non va" E adesso qui con te ho tanta voglia di fare l'amore ti stringo forte a me e sento che mi batte forte il cuore e forse è perchè t'amo o chi lo sa forse la voglia di tornare là Tutte le trascrizioni sono di Simone Avincola. Per consigli e/o eventuali correzioni, contattateci attraverso: www.simoneavincola.it ANCHE SE FOSSE PEGGIO Bussai con timidezza chiedendo un po d'amore mi dissero: "spiacente! ma non compriamo niente.." così capii che il mondo negava a chi non da e chi qualcosa chiede potrebbe anche crepar Bussai con piu vemenza non piu con titubanza mi dissero: "che vuole?" "scusate! un intervista!" così capii che al mondo le gente puoi comprare e la puoi conquistare facendola parlare Ho visto.. gente senza tetto polli senza petto ministri senza portafoglio mai ho visto un angelo in mutande reggiseni vuoti spiagge senza vetri mai e cari amici adesso lo confesso se potessi tutto rifarei e non sarò un poeta ma anche se la vita fosse peggio non mi stancherei. Bussai con prepotenza, bè..diciamo: con violenza, mi aprì e disse: "signore, non è in casa il dottore" me la portai in cucina, facemmo una sveltina mi fece anche mangiare, per poi ricominciare Essendo un po distratto non sento la padrona che arriva sul piu bello, ci prende per il collo e dice: "ma che fate? in casa mia v'amate?? e vestiti cretina! e fagli un buon caffè.." Ho visto.. cantautori matti ladri autodidatti ministri senza portafoglio mai ho visto tanta neve a Roma calvi con la chioma, dischi con un giro in piu e cari amici adesso lo confesso se potessi tutto rifarei e non sarò un poeta ma anche se la vita fosse peggio non la tradirei.. Tutte le trascrizioni sono di Simone Avincola. Per consigli e/o eventuali correzioni, contattateci attraverso: www.simoneavincola.it