documento di valutazione dei rischi della manutenzione del fabbricato

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documento di valutazione dei rischi della manutenzione del fabbricato
Ente:
Indirizzo:
COMUNE DI ROVERETO
Provincia Autonoma di Trento
Piazza Podestà,11
38068 – Rovereto (TN)
DOCUMENTO UNICO DI
VALUTAZIONE DEI RISCHI
INTERFERENZIALI
Data:
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI
(art. 26, comma 3, D.Lgs. 81/2008 e ss. mm. e ii.)
APPALTO DEL SERVIZIO PER LA GESTIONE DEL “CANILE COMUNALE
– CENTRO CINOFILO DI ROVERETO” PER ANNI SEI
PREMESSE
Il presente documento è stato elaborato ai sensi dell’art.26 comma 3 come modificato dal
D.Lgs. 106/2009 recante disposizioni integrative e correttive del D.L.gs. 81/2008, per valutare, in
ottemperanza al D.Lgs. n.81/2008 art.26 comma 3 , i rischi connessi alle attività di ricovero e
mantenimento della popolazione canina randagia e dei gatti randagi ed indicare le misure per
eliminare o ridurre al minimo i rischi conseguenti alle possibili interferenze tra questa attività e le
altre attività lavorative che vengono svolte nei medesimi luoghi, da dipendenti del Comune di
Rovereto, da imprese appaltatrici, da soggetti incaricati dal Comune di Rovereto nonché con i
visitatori e gli utenti dei servizi erogati all’interno degli edifici.
Si precisa che il presente documento valuta specificatamente i rischi connessi alle
interferenze fra attività svolte da prestatori d’opera diversi, e non contempla la valutazione dei
rischi specifici propri delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi, che, pertanto,
dovranno attenersi anche a tutti gli obblighi formali e sostanziali previsti dal D.Lgs. 81/2008 e ss.
mm. e ii. per i datori di lavoro.
Il presente documento “DUVRI”, che si prefigge lo scopo di evidenziare le interferenze e le
misure da adottare per eliminare o ridurre i relativi rischi, è messo a disposizione ai fini della
formulazione dell’offerta e costituisce specifica tecnica, ai sensi dell’art.68 e dell’ All. VIII del D.
Lgs.163/06. L’impresa aggiudicataria, nella comunicazione dei rischi specifici connessi alla propria
attività, può presentare proposte di integrazione al DUVRI, ove ritenga di poter meglio garantire la
sicurezza del lavoro, sulla base della propria esperienza senza che per questo motivo le
integrazioni possono giustificare modifiche o adeguamento dei costi della sicurezza.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento del servizio o della fornitura, si renda necessario
apportare varianti al contratto, così come indicato nella Circ. Min. Lav. n.24/07, la Azienda procede
all’aggiornamento del DUVRI ed eventualmente dei relativi costi della sicurezza.
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IL DATORE DI LAVORO
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DOCUMENTO UNICO DI
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INFORMAZIONI SUL SERVIZIO IN APPALTO
Il presente DUVRI è relativo all’appalto di servizio per la gestione del canile comunale –
centro cinofilo di Rovereto, da effettuarsi per sei anni con l’osservanza delle norme di igiene e
sanità vigenti in materia, degli accordi sindacali nazionali e provinciali.
Il servizio ha ad oggetto l’espletamento delle operazioni di cui alla 1^ Parte del Disciplinare
intitolata “Gestione istituzionale del canile”, ovvero la cattura, la custodia, il mantenimento, la
rieducazione e il reinserimento della popolazione canina randagia relativa al territorio del Comune
di Rovereto, nonchè il ricovero, il mantenimento e le cure momentanee dei gatti, oggetto di
intervento di sterilizzazione o di altro intervento veterinario che si rendesse necessario.
In particolare sono oggetto del servizio istituzionale le seguenti prestazioni:
- cattura e ricovero dei cani randagi;
- registrazione dei cani;
- ospitalità temporanea;
- adozioni e restituzioni;
- pulizia e disinfezione;
- alimentazione;
- rieducazione e reinserimento degli animali problematici;
- controllo popolazione canina e felina;
- ricovero gatti;
- rendicontazione mensile e predisposizione di tutta la modulistica necessaria.
E’ prevista, inoltre, la facoltà di attivare prestazioni integrative, che sono così elencate:
1.
centro cinofilo,
2.
progetti didattici presso le scuole,
3.
pet-therapy, in collaborazione
socioassistenziali,
4.
asilo di animali,
5.
ospitalità fattrice con cucciolata,
6.
organizzazione di eventi e manifestazioni cinofile,
7.
presenza dei cani del gestore.
ed
a
supporto
delle
strutture
psico
e
Il presente DUVRI fa riferimento alle prestazione svolte nel contesto del luogo di lavoro
canile municipale – centro cinofilo di Rovereto, situato in località Lavini nel nell'immobile
catastalmente contraddistinto dalla p.ed. 1283/1 c.c. Lizzana.
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Si intendono integralmente richiamate nel presente documento DUVRI gli obblighi e le
modalità operative illustrate nel capitolato speciale d’appalto.
Il presente DUVRI viene redatto in quanto è possibile che per operazioni di manutenzioni
straordinarie, riparazioni o ristrutturazioni il personale di questo Comune o personale di altri
appaltatori lavorino all’interno della struttura, mentre è in corso la gestione da parte dell’impresa
affidataria. Inoltre si ritiene opportuno valutare i rischi dovuti alle interferenze con gli utenti della
struttura, siano essi visitatori occasionali o operatori volontari di associazioni zoofile.
RAPPORTI CON L’AMMINISTRAZIONE COMMITTENTE
Nello spirito di quanto previsto dal D. Lgs. n.81/2008 art.26 comma 2, l’Ente scrivente, nella
persona del datore di lavoro – soggetto responsabile dell’organizzazione e titolare del potere
decisionale e di spesa, e l’impresa affidataria del servizio precedentemente descritto si impegnano,
anche con il presente documento a:
a
cooperare all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul
lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto;
b
coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i
lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle
interferenze tra i lavori/servizi/operazioni delle diverse imprese/soggetti
eventualmente coinvolte.
L’impresa affidataria si impegna pertanto a consegnare copia del proprio Documento di
Valutazione dei Rischi ed a rapportarsi con il Dirigente preposto del Comune di Rovereto, affinché
l’organizzazione, le interferenze nonché lo svolgimento dei servizi previsti avvenga in condizioni di
ordine e sicurezza.
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PRINCIPALI INDICAZIONI OPERATIVE IN RELAZIONE ALLA SICUREZZA SUL LAVORO:

L’impresa affidataria dovrà dotare il personale di indumenti appositi e di mezzi di protezione
(DPI) atti a garantire la massima sicurezza in relazione ai lavori svolti e dovrà adottare tutti i
procedimenti e le cautele atte a garantire l’incolumità sia delle persone addette che dei terzi.

La ditta affidataria dovrà avere a disposizione, in posizione facilmente accessibile, la cassetta
del pronto soccorso.

Nel caso in cui vengano effettuate all’interno della struttura del canile municipale, da parte di
personale dipendente del Comune di Rovereto o da parte di imprese appositamente incaricate
dal Comune stesso, operazioni di manutenzione, riparazione o ristrutturazione, l’impresa
affidataria della gestione dovrà rimandare le eventuali attività nella zona oggetto di
manutenzione ed impartire di conseguenza le necessarie disposizioni.

E’ vietato fumare all’interno degli edifici oggetto del servizio.

Le attrezzature utilizzate devono essere conformi alle norme in vigore e le sostanze utilizzate
devono essere sempre accompagnate dalle relative schede di sicurezza aggiornate.

E’ necessario coordinare l’attività con il referente del luogo ove si svolge il lavoro, anche in
relazione alla gestione dei comportamenti da tenere in caso di emergenza o evacuazione.

In caso di percezione di un potenziale pericolo avvertire immediatamente gli addetti
all’emergenza individuati agli atti dell’Amministrazione per ogni singolo edificio.

E’ vietato accedere ai locali tecnici se non espressamente autorizzati.

La pulizia delle aree di sgambatura dei cani deve avvenire in assenza di tali animali.

E’ fatto obbligo all’appaltatore di prendere visione dei singoli piani di evacuazione degli edifici e
di informare adeguatamente il personale in tal senso.

L’impresa affidataria dovrà fare costante riferimento, in termini di organizzazione dell’attività
lavorativa con il Dirigente preposto del Comune di Rovereto.

Si ricorda l’obbligo a carico dell’appaltatore di trasmettere, prima dell’inizio dei lavori o prima di
ogni intervento, l’elenco dei lavoratori che accederanno ai luoghi di lavoro per svolgere l’attività
oggetto dell’appalto. I lavoratori indicati dovranno esporre la tessera di riconoscimento.
Nel presente DUVRI si intende integralmente richiamato l’art. 8 del bando, contenente le
prescrizioni riguardanti le norme di sicurezza da rispettare nell’espletamento del servizio.
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INDICAZIONI PER LA REDAZIONE DEL D.V.R. DA PARTE DEL GESTORE AFFIDATARIO:
Il soggetto gestore individuato per la gestione degli stabili comunali costituenti il canile
municipale – centro cinofilo di Rovereto, dovrà trasmettere al Comune, prima dell'inizio del
servizio, copia del documento di valutazione del rischio di cui agli artt. 17 e 28 del D.Lgs 81/08,
allegando formale dichiarazione di aver adempiuto ai disposti del suddetto decreto ed impegnarsi
ad effettuare tutti gli opportuni aggiornamenti ogni volta che mutino le condizioni del luogo di lavoro
ovvero i processi lavorativi eseguiti.
Il gestore dovrà, inoltre, provvedere all'osservanza di tutte le norme e prescrizioni vigenti in
materia di assicurazioni sociali, infortuni sul lavoro, ecc., ed in particolare, adottare tutti i
provvedimenti e le cautele atte a garantire l'incolumità delle persone addette e dei terzi.
Il gestore, oltre che della sicurezza dei propri dipendenti, è direttamente e pienamente
responsabile della sicurezza del pubblico che accede alle strutture: in tal senso dovrà adottare
adeguate misure di sicurezza atte ad evitare qualsiasi rischio a terzi.
Durante l'operazione di ricovero presso la struttura di cani catturati e/o ritrovati, dovranno
essere gestite le interferenze con le attività quotidiane in corso di svolgimento. Il gestore dovrà
valutare le possibili interferenze e impartire di conseguenza le necessarie disposizioni.
Per i cani caratteriali e/o di indole mordace, il gestore dovrà valutare i dispositivi di
protezione individuale necessari, la possibilità di conduzione all'interno della struttura, e le possibili
interferenze e impartire di conseguenza le necessarie disposizioni.
I prodotti detergenti utilizzati per la pulizia dovranno essere conformi alla normativa vigente.
L’impresa affidataria dovrà fornire all’Ente Appaltante copia delle schede di sicurezza dei prodotti
utilizzati, che devono comunque essere sempre presenti nei luoghi di utilizzo di tali prodotti.
L’eventuale impiego di prodotti e/o sostanze chimiche detergenti da parte di Imprese che attuano il
Servizio in oggetto deve avvenire secondo specifiche modalità operative indicate nel D.M.
04.09.2007. L’impresa operante non deve in alcun modo lasciare prodotti e/o sostanze chimiche e
loro contenitori, anche se vuoti, incustoditi..
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COSTI DELLA SICUREZZA DOVUTI AI RISCHI INTERFERENZIALI
Gli oneri della sicurezza derivanti dalla presenza di rischi interferenziali, da quantificare in
ottemperanza al comma 5 dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e all’art.86 c. 3bis del D.Lgs 163/06, sono
valutati in maniera analitica nel bando di affidamento del servizio elaborato dal Comune di
Rovereto e risultano congrui rispetto all’entità e alle caratteristiche del servizio oggetto dell’appalto.
I costi della sicurezza non possono essere soggetti a ribasso in sede di gara.
In analogia ai lavori, come previsto dall’art. 7 comma 1 del DPR 222/2003, sono
quantificabili come costi della sicurezza tutte quelle misure preventive e protettive necessarie per
l’eliminazione o la riduzione dei rischi interferenti individuate nel DUVRI.
MODIFICHE ED INTEGRAZIONI DEL PRESENTE DOCUMENTO:
L’elenco dei rischi e delle relative misure di prevenzione e protezione, a conferma della
dinamicità del DUVRI, potrà essere soggetto a integrazioni ed ampliamenti a cura della ditta
appaltatrice o del Comune di Rovereto, anche attraverso la compilazione di appositi verbali di
coordinamento.
Il Piano della sicurezza della ditta (D.V.R.), sarà parte integrante del DUVRI e dovrà essere
adeguato alle prescrizioni contenute nel presente documento. Resta inteso che, per quanto non
specificato nel presente documento, l’impresa dovrà attenersi a quanto riportato nel proprio Piano
della Sicurezza (D.V.R.).
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COMUNE DI ROVERETO
Committente
Anagrafica
Comune di Rovereto
Indirizzo
p.za Podestà,11 – 38068 Rovereto (TN)
Tipologia attività
Amministrativa, magazzini
Numero di telefono sede
0464 - 452111
Nome tecnico di riferimento
Numero di telefono
Datore di lavoro
Dott. Mauro Viesi
RSPP (responsabile servizio
prevenzione e protezione)
Cristian Schmid
+
Soc. Ambiente Igiene e Sicurezza
(Per Museo Civico, Culture e Istruzione, Biblioteca)
RLS
Antonio Conci – Elena Bruschetti – Stefania Pedretti
Medico competente
Dott. Renato Granuzzo (S.E.A. srl)
Addetti squadra antincendio
Vedi Elenco Comune di Rovereto
Addetti primo soccorso
Vedi Elenco Comune di Rovereto
Data di elaborazione del documento
di valutazione dei rischi
Data di elaborazione valutazione
rischio rumore
/
Data di elaborazione valutazione
rischio vibrazioni meccaniche
/
Data di elaborazione valutazione
rischio chimico
/
Descrizione di rischi specifici
/
Timbro e firma
per dichiarazione veritiera e per accettazione e
presa visione dell’intero documento
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AFFIDAMENTO DEI LAVORI
Impresa affidataria – gestione canile municipale
Anagrafica impresa
Indirizzo
Tipologia attività
Gestione canile municipale – centro cinofilo
Numero di telefono sede
Nome tecnico di riferimento
Numero di telefono
Datore di lavoro
RSPP (responsabile servizio
prevenzione e protezione)
RLS
Medico competente
Addetti squadra antincendio
Addetti primo soccorso
Data di elaborazione del documento
di valutazione dei rischi
Data di elaborazione valutazione
rischio rumore
Data di elaborazione valutazione
rischio vibrazioni meccaniche
Data di elaborazione valutazione
rischio chimico
Descrizione di rischi specifici
Vedi D.V.R.
Timbro e firma
per dichiarazione veritiera e per accettazione e
presa visione dell’intero documento
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IL DATORE DI LAVORO
IL R.S.P.P.
ATTIVITÀ DI GESTIONE CANILE MUNICIPALE, CENTRO CINOFILO
Zona/luogo dell’intervento:
Rischi specifici principali
(vedi D.V.R. per valutazione
completa)
Strutture adibite a canile municipale – centro cinofilo, site in località Lavini nel nell'immobile catastalmente contraddistinto dalla
p.ed. 1283/1 c.c. Lizzana.
Misure di prevenzione e protezione
Lesioni a seguito di
scivolamenti, inciampo e
cadute a livello o dall’alto
Prima di iniziare l’attività di gestione, al fine di evidenziare rischi particolari, vengono ispezionati accuratamente gli ambienti lavorativi. Si provvede altresì alla rimozione di
materiale ed attrezzature che possano ostacolare le zone di lavoro e di passaggio in maniera da rendere perfettamente agibili le aree di intervento.
Nel caso in cui non siano garantiti i requisiti minimi di sicurezza il datore di lavoro informa il committente e il responsabile dei lavori affinché vengono adottate opportune
misure e sistemi di protezioni conformi alle vigenti normative. Di concerto con i soggetti sopraindicati vengono inoltre stabiliti i sistemi di approvvigionamento delle
attrezzature e dei materiali, le zone di stoccaggio, le aree di intervento ed i passaggi pedonali.
Gli addetti sono informati che non è consentito il raggiungimento di postazioni in elevazione senza aver adottato specifici mezzi di protezioni contro le cadute dall’alto e
che è vietato saltare dalle zone in elevazione degli impianti o arrampicarsi sulle strutture esistenti. Particolari attenzioni vengono adottate nel caso in cui gli interventi
vengano effettuati lungo piani inclinati, con possibili rischi di scivolamento, o in condizioni meteorologiche sfavorevoli, anche all’aperto, per la presenza di neve, ghiaccio,
pioggia ecc.
L’utensileria e le attrezzature da lavoro vengono portate con apposite casse portaoggetti. All’interno delle aree operative viene mantenuto il massimo ordine possibile, in
particolare sulle vie di passaggio. Gli accessi e le vie di transito pedonale e tutte le aree di lavoro in genere, vengono realizzate e tenute in modo sicuro, e sgombre da
intralci; i materiali non in uso vengono sollecitamente allontanati. I luoghi di lavoro vengono costantemente tenuti in ordine e puliti.
Lesioni da taglio, urti,
abrasioni, scivolamenti,
schiacciamenti,
impigliamento e
trascinamento di parti del
corpo.
Tutte le attrezzature lavorative devono essere conformi alle normative vigenti in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro. Le stesse devono essere utilizzate secondo le
indicazioni del fornitore previste dal libretto di uso e manutenzione.
Se si verificano delle anomalie sul funzionamento viene fatto intervenire il tecnico specializzato. Gli addetti non sono autorizzati a modificare, smontare o togliere le
protezioni delle macchine ed attrezzature.
Nel caso di versamento di prodotti scivolosi lungo i piani calpestabili, (detergenti, oli, sgrassanti ecc.) si deve provvedere all’immediata pulizia. I passaggi vengono
mantenuti liberi da materiali che potrebbero ostacolare la circolazione.
All’interno dei locali è tenuta, in posizione facilmente accessibile, la cassetta del pronto soccorso.
Lesioni a seguito di cadute di
materiali dall’alto.
Il personale addetto verifica costantemente il perfetto accatastamento (e posizionamento) dei materiali ed attrezzature. Eventuali situazioni di pericolo (anche se il
materiale o le attrezzature non sono di proprietà della ditta) devono essere segnalate ai responsabili della gestione dello stabile comunale.
In generale i carichi più pesanti vengono messi alle quote più basse, controllando preventivamente la solidità dei ripiani di appoggio.
Irritazione e causticazione
dovute all'esposizione a
sostanze pericolose.
Per la pulizia dei locali sono utilizzati prodotti chimici quali detergenti, sgrassanti, igienizzanti, ecc. Gli addetti devono aver preso visione delle schede tecniche e di
sicurezza prima dell’utilizzo dei prodotti.
Al fine di ridurre i rischi indicati a fianco sono stati forniti e vengono correttamente utilizzati appositi guanti contro rischi chimici in PVC, idonee calzature ed
abbigliamento. Eventuali occhiali protettivi e mascherine usa e getta saranno fornite se richiesto dalle schede di sicurezza dei prodotti chimici utilizzati. I guanti in PVC o
assimilabili (lattice, ecc.) dovranno essere indossati anche per immersione prolungata delle mani nell’acqua. Lo stoccaggio dei prodotti di pulizia deve avvenire in spazi
idonei e chiusi all’accesso di soggetti non addetti ai lavori. A seguito di spandimenti accidentali di prodotti o particolari situazioni di emergenza, gli addetti si attengono
alle disposizioni previste dalle specifiche schede di sicurezza. Il datori di lavoro deve fornire agli operatori un kit di assorbimento adeguato. E’ VIETATO FUMARE NEI
LUOGHI DI ESPLETAMENTO DEI SERVIZI.
Elettrocuzione per contatti
diretti o indiretti.
Gli impianti elettrici installati presso le strutture comunali sono realizzati secondo quanto previsto dalle vigenti normative.
Il posizionamento dei cavi, delle prese, prolunghe ecc. sono messe in modo tale da evitare deterioramenti, schiacciamento e tagli. Gli addetti sono informati sulla
obbligatoria segnalazione al personale competente di qualsiasi abrasione o fessurazione dei componenti ed utilizzatori elettrici. Per le attrezzature danneggiate viene
evitato l'uso finché non siano state riparate o sostituite.
In generale gli addetti sono informati di non eseguire modifiche o collegamenti di fortuna alle spine di alimentazione delle macchine né usate prolunghe inadatte,
riduttori non a norma o prese multiple.
Le spine delle prese devono essere staccate agendo sulle stesse e non sul cavo di alimentazione. Gli operatori non devono rimuovere le coperture predisposte dal
costruttore sulle parti mobili delle macchine; tali coperture possono essere tolte solo da personale specializzato in occasioni di ispezioni o riparazioni. Non è consentito
operare mai sulle attrezzature mentre sono in azione.
Le operazioni di pulizia delle macchine ed attrezzature da lavoro devono avvenire sempre a macchina spenta e disalimentata dalla corrente elettrica. Gli addetti sono
inoltre consapevoli che l’impiego dell’acqua alla presenza di corrente elettrica può essere molto pericoloso.
Movimentazione manuale dei
carichi
Il datore di lavoro adotta le misure organizzative necessarie o ricorre ai mezzi appropriati, in particolare attrezzature meccaniche, per evitare la necessità di una
movimentazione manuale dei carichi da parte dei lavoratori. La movimentazione manuale di un carico può costituire un rischio tra l'altro dorso-lombare nei casi seguenti:
- il carico è troppo pesante (kg 30);
- è ingombrante o difficile da afferrare;
- è in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi;
- è collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal tronco o con una torsione o inclinazione del tronco;
- può, a motivo della struttura esterna e/o della consistenza, comportare lesioni per il lavoratore, in particolare in caso di urto.
Lo sforzo fisico può presentare un rischio dorso-lombare nei seguenti casi:
- è eccessivo;
- può essere effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco;
- può comportare un movimento brusco del carico;
- è compiuto con il corpo in posizione instabile.
Qualora non sia possibile evitare la movimentazione manuale dei carichi ad opera dei lavoratori, il datore di lavoro adotta le misure organizzative necessarie, ricorre ai
mezzi appropriati o fornisce ai lavoratori stessi i mezzi adeguati, allo scopo di ridurre il rischio che comporta la movimentazione manuale di detti carichi.
VALUTAZIONE DEL RISCHIO INTERFERENZIALE
LAVORAZIONI
VALUTAZIONE DELLE
INTERFERENZE
Tinteggiature interne e/o esterne (opere da pittore)
++
Attività di manutenzione di impianti tecnologici
++
Manutenzione di attrezzature di ufficio
++
Piccoli interventi di manutenzione edile (muratore,
carpentiere, falegname, piastrellista e pavimentista)
+++
Manutenzione di impianti tecnici speciali
++
Manutenzione serramenti
++
Attività di trasloco, di spostamento e manutenzione pareti
attrezzate
+++
Attività di manutenzione degli estintori
+
Utilizzo di piattaforme aeree, montacarichi, trabattelli, ecc.
+
UTENTI e VISITATORI
+
MISURE OPERATIVE PER ELIMINARE O RIDURRE I RSCHI
INTERFERENZIALI
In tutti i locali dove si prevede l’esecuzione di interventi di manutenzione o similari (cfr. elenco a
fianco) dovranno essere sospese le attività del servizio di gestione (e le attività correlate) e
rimandate alla fine delle lavorazioni, gli animali dovranno essere ospitati in locali diversi da quelli
oggetto di manutenzione.
Tutti i locali in cui si prevede la bagnatura delle superfici devono essere arieggiati adeguatamente dopo la
pulizia per diminuire il tempo di asciugatura. La segnaletica di sicurezza che avverte delle pulizie in corso deve
essere tolta solo dopo che le superfici non presentino i rischi di cui sopra. La segnaletica di sicurezza che
avverte delle pulizie in corso deve essere posizionata su tutti i locali interessati o in zone chiaramente visibili, a
monte e a valle delle superfici oggetto di pulizia. Gli addetti sono informati del divieto di lasciare le attrezzature
o materiali incustoditi. Tutti i prodotti chimici utilizzati devono essere segregati contro l’accesso da estranei o
non addetti ai lavori.
Le pulizie di norma vanno effettuate durante l’orario di chiusura delle strutture agli utenti e ai
visitatori.
In generale durante le operazioni di pulizia gli accessi ai locali devono essere mantenuti chiusi.
In ogni caso gli operatori devono rapportarsi/comunicare con gli altri in modo da organizzare al meglio le
modalità di intervento al fine di evitare rischi interferenziali.
Gli addetti sono informati sul divieto di appoggiare attrezzature e materiali vicino a vie di fuga, ad aperture
(vani scala, finestre, ecc.), su scale, ecc. Le vie di fuga devono essere mantenute libere e deve essere garantita
l’accessibilità ai dispositivi antincendio. Particolare attenzione deve essere fatta con interferenze di lavorazioni di
manutenzione che prevedono l’utilizzo di piattaforme aeree, montacarichi, trabattelli, ecc.
Gli addetti sono informati e istruiti sulla segnaletica attestante i rischi elettrici. Gli addetti sono informati sui
rischi legati all’utilizzo di acqua e liquidi utilizzati per la pulizia di locali dove sono presenti quadri elettrici o
attrezzature/macchinari alimentati elettricamente.
In casi di lavorazioni particolari deve essere prevista una specifica formazione. Gli addetti sono informati e
istruiti sulla segnaletica attestante i rischi generici di sicurezza.
L’accesso a vani tecnici o locali con rischi particolari deve essere effettuato solo se specificamente autorizzati e
dopo adeguata formazione sui rischi presenti. Deve essere valutata l’interferenza con altre attività (la lista a
fianco non è esaustiva). Particolari attività con rischi non compresi nella presente scheda devono essere
comunicate al Comune di Rovereto.