ll salmone della Norvegia fa scuola all`Alberghiero
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ll salmone della Norvegia fa scuola all`Alberghiero
TJNPOM...............25.10.2009.............19:56:29...............FOTOC24 8 LUNEDÍ 26 OTTOBRE 2009 Norvegia chiama Italia e fa viaggiare verso Treviso i suoi pregiati salmoni e merluzzi, a cui è stato dedicato un seminario sui prodotti tipici norvegesi all’Istituto alberghiero Alberini di Lancenigo. A spiegare ai futuri cuochi come spinare salmone (in foto) e merluzzo, abbinandoli ai sapori tipici trevigiani, è stato lo chef Thomas Nielsen dell’Accademia culinaria norvegese. «Sono entusiasta della cucina trevigiana - ha detto Nielsen - Adoro il radicchio e l’agnello, ma soprattutto l’enorme varietà di ingredienti che la cucina veneta ha a disposizione in ogni stagione». Fra i piatti nel suo menù internazionale ci sono gli agnolotti ripieni di stoccafisso della Norvegia, granchio reale spadellato, pomodori semisecchi e schiuma di parmigiano. E ancora: baccalà alla norvegese cotto nel latte, carote aromatizzate all’arancio, funghi porcini e vinaigrette con pancetta e mele. Infine salmone norvegese cotto lentamente al forno, con caviale, olio di aneto, crema di tuorli d’uovo, misticanza e piccoli crostini di pane. Dopo la visita a Treviso, nel suo menù introdurrà anche il radicchio. «Il salmone A storie di fantasmi e ricette della tipica cucina trevigiana si ispira la serata di venerdi 30 ottobre (inizio alle 18) all’azienda agricola Conti di Collalto a Susegana. Serata in cui sarà evocato il fantasma di Bianca, che ancora oggi apparirebbe alla nobile famiglia in caso di gioie o sventure. La leggenda narra che la serva fu murata viva dalla contessa Chiara, moglie di Tolberto, che sospettava una relazione tra i due e che tuttora nelle notti di plenilunio LA MARCA A TAVOLA L’«Alberini» scopre la cucina scandinava ll salmone della Norvegia fa scuola all’Alberghiero in particolare si adatta molto alla cucina italiana - continua Nielsen - La mia specialità è la cottura del pesce a bassa temperatura, con il solo limone come condimento». Il team scandinavo è stato inviato dalla Commissio- Notte di misteri al Castello Collalto tra fantasmi e «dosa» della luganega Bianca si aggira nel castello per proclamare la propria innocenza. L’evento, promosso dallo staff della principessa Isabella in collaborazione con il ristorante CasaCoste, propone la visita alle cantine sotterranee, una lezione di intaglio di verdure con lo chef Domenico Longo e un CECCHETTO FA IL BIS buffet a Km0. Ma il menu della serata - che anticipa Halloween - riserva altri «misteri». Infatti le dame dell’Accademia della Cucina Italiana radunate intorno al pentolone di rame sveleranno il segreto della dosa, il concentrato antico di spezie impiegato dal norcino per l’impasto del- ne norvegese per l’esportazione del pesce, per promuovere tra i giovani chef italiani l’utilizzo dei prodotti ittici norvegesi, perché possano creare ricette personali. A uno degli studenti presenti al seminario dell’Alberini sarà data l’opportunità di partecipare al concorso Norwegian seafood challenge 2009, che si svolgerà a Milano il 29 gennaio ed a cui parteciperanno alunni di altri istituti alberghieri della Penisola. Sarà la scuola a selezionare il candidato che non dovrà aver superato i 19 anni entro il 2009. La gara consiste nella presentazione di una ricetta per un primo a base i stoccafisso o baccalà, e una per un secondo, a base di salmone norvegese. Le ricette dovranno essere elaborate per quattro persone e dovranno includere sia le dosi sia le indicazioni per la preparazione. L’unico limite stabilito riguarda il costo degli ingredienti, che non dovrà superare 18,00 euro a persona. Il vincitore riceverà un premio speciale come rappresentante della propria scuola e il giovane chef (accompagnato da un docente) vincerà un weekend in Norvegia. (Laura Canzian) la luganega bianca trevigiana. Teresa Perissinotto, discendente della famiglia di droghieri trevigiani a cui si deve la primogenitura della mistura, consegnerà alla ristoratrice Marinella Fagaraz la ricetta della dosa per ricreare la «Menestra de riso con luganega bianca». Un’anteprima che inaugura nella Marca il Festival dei misteri promosso dalla Regione Veneto per tutto novembre. Informazioni: Ristorante CasaCoste 0438-980094. la tribuna «Cena di note» ad Asolo Rigoletto e piatti mantovani Villa Razzolini è a Casella d’Asolo La bella sala dei rami di Gigetto a Miane TROFEO CARPENÉ MALVOLTI Sante Rosso miglior Merlot d’Italia Chiara vince lo Sparkling Award E’ il Piave Doc Sante Rosso 2007 di Giorgio Cecchetto il miglior Merlot nazionale e vince il 7º Concorso Merlot d’Italia 2009 ad Aldeno (Tn), a cui hanno partecipato 107 vini italiani. Il Merlot Sante Rosso è stato giudicato il migliore per il secondo anno consecutivo da una giuria di 30 esperti (produttori, sommelier, enologi e giornalisti di settore). Domenica 25 ottobre Giorgio (in foto) e Cristina Cecchetto hanno proposto in degustazione ad Aldeno il Sante Rosso 2006 vincitore del Concorso Nazionale Merlot d’Italia 2008 e il Raboso del Piave, l’altro «must» per cui è largamente e giustamente - conosciuta l’azienda vinicola di Tezze di Piave come una dei massimi interpreti del vitigno autoctono trevigiano. Il 3º Trofeo «Carpenè Malvolti Sparkling Award» assegnato ad una giovane promessa della sommellerie. Si chiama Chiara Freschi (a destra in foto), 25 anni di Prato, con una passione travolgente per le bollicine, la vincitrice dell’edizione 2009 del concorso Carpenè Malvolti Sparkling Award «Scopri l’intruso», promosso nell’ambito di «Spumantia(r) 2009» all’Una Hotel Versilia a Lido di Camaiore dall’AIS Toscana. Chiara, aspirante sommelier iscritta al secondo livello del corso presso la delegazione Ais di Montecatini, ha vinto riconoscendo, a occhi bendati, uno spumante scelto a caso tra i tanti in degustazione a Spumantia confuso tra le etichette della storica casa spumantistica di Conegliano. Le zucche colorano la tavola autunnale Il Rigoletto di Giuseppe Verdi e la cucina mantovana gli ingredienti dell’ultima «Cena di Note», che si terrà giovedì 29 ottobre a Villa Razzolini Loredan di Asolo. La rassegna culturale ed enogastronomica promossa dalla rivista «Papageno» - che abbina emozioni musicali e raffinata cucina - si chiude con le arie di «Rigoletto», cantante dal baritono Mauro Augustini e dal soprano Silvia Dalla Benetta accompagnati al pianoforte dal maestro Alessandro Tortato. Il melodramma è ambientato a Mantova e alla tradizione gastronomica dell’antico ducato è dedicata la parte a tavola della serata. Il risottino alla pilota con zucca mantovana e «saltarei» e tortelli «sguazzarotti» con salsa saorina sono tra i piatti del menu studiato dagli chef Gianpietro Pusceddu di Villa Razzolini Loredan e Diego Tomasi del Basilisco di Treviso. Nella carta dei vini le etichette della Varaschin di San Pietro di Barbozza e infine degustazione di Qubik caffè della Vidiz & Kessler. Prenotazioni: Villa Razzolini Loredan 0423-951088. I mercoledì in Vineria. Vineria Mirano (Ve) ha organizzato tre cene per riscoprire gli autentici sapori della tradizione culinaria del Veneto. Il «Mercoledì di Pappa e Ciccia» del 28 ottobre mette in tavola specialità di lesso, mentre il 4 novembre si cena con i sapori poveri. Costo a persona 25 |. Menu e prenotazioni su www.vineria.it o 041.487705. Gigetto chiude Cocofungo. Lunedì 26, e poi dal 28 al 30 ottobre, la 33ª edizione di CocoFungo volge al termine con le quattro serate (ore 20) del Ristorante Gigetto di Miane colorate di rosso passione, il colore scelto dalla famiglia Bortolini per interpretare l’edizione 2009 dedicata ai colori. Al menu di funghi preparato dallo chef Marco Bortolini (e in cui si esaltano due Presìdi Slow Food, il Mais biancoperla e Morlacco del Grappa) si abbina l’accompagnamento musicale di Luigi Barlaro. Prenotazioni: Gigetto 0438.960020; [email protected]. Cena della zucca a Lancenigo. L’Eneoiteca Carmenere di Lancenigo (via Piave 68) sabato 31 ottobre alle 20.30 mette in tavola la cena della zucca dall’antipasto al dessert. Nei bicchieri i friulani 2008 dell’azienda agricola Braidot di Romans d’Isonzo (Go). Costo 35,00 | a persona. Su prenotazione: tel. 0422-350647; [email protected] Sabba d’Inverno alla Sicilia. Il Ristorante Osteria Alla Sicilia - Casa Vian di Dosson di Casier, sabato 31 ottobre, ospita «Halloween Night Party» organizzato dallo staff TTL. Il «Sabba d’inverno» con streghe orchi, mostri, vampiri e nani ballerini offre un buffet-dinner esclusivamente su prenotazione. Si comincia alle 20.30 con l’aperitivo di benvenuto e poi dalle 23 via alla festa con la musica di Flute&Violin Lounge Project. Prenotazioni Roberto 349.872.2008. Sopressa e robiola alla Tesa del Tiepolo. Il Circolo Rivus organizza venerdì 30 ottobre (ore 20.45) alle Tesa dei Tiepolo di Carbonera una cena a base di sopressa in azeo, coppa fine e giardiniera, robiola con gelèe piccantina, pasta e ratatouille ciambella, crema e noci. Dalle 22.15 poi c’è la musica jazz di Luciano Bottos e Valeria Bruniera. Costo 30 euro solo su prenotazione al 329.7406219 o [email protected]. (c.s.)