REPORT DI SOSTENIBILITÀ
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REPORT DI SOSTENIBILITÀ
REPORT DI SOSTENIBILITÀ 2014 SINTESI PERCHÉ PARLARE DI SOSTENIBILITÀ IN UNA BANCA CHE HA 150 ANNI DI STORIA? Il 2014 è stato un anno positivo per il Gruppo Banca Popolare di Milano, che ha raggiunto risultati economici e patrimoniali di rilievo. Nel corso dell’anno abbiamo portato a termine con successo gli obiettivi di patrimonializzazione che ci eravamo prefissati nel Piano Industriale, abbiamo chiuso il bilancio con un utile superiore alle previsioni e il titolo azionario ha realizzato la miglior performance borsistica tra i principali titoli bancari. Abbiamo semplificato la struttura del Gruppo, adottato modelli più snelli ed efficienti, agito sui costi e investito sulla multicanalità; ma tutte queste azioni non avrebbero prodotto i risultati pianificati se non fossero state accompagnate dal coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni, una leva fondamentale per resistere alle crisi e affrontare i cambiamenti. Tali risultati tangibili sono anche il riflesso di asset immateriali quali il coinvolgimento e l’impegno del personale, la fiducia dei clienti e degli azionisti, la partecipazione dei Soci, i buoni rapporti con le comunità di riferimento. Per far comprendere a pieno il valore del Gruppo BPM è sicuramente importante rendicontare le performance economiche e finanziarie, ma è necessario dare evidenza anche agli aspetti intangibili quali la nostra capacità di relazionarci con gli stakeholder e di renderli partecipi delle nostre attività e dei nostri obiettivi. I continui cambiamenti sociali e tecnologici e una situazione economica ancora difficile ci hanno indotto a operare importanti trasformazioni. Per tale motivo, nel 2015, a 150 anni dalla nostra nascita, abbiamo deciso con questo Report di raccontare sinteticamente il Gruppo BPM da una prospettiva che integri la visione economica, sociale e ambientale, mettendo al centro del nostro impegno gli sforzi per realizzare una Crescita Solida e Sostenibile. Dino Piero Giarda, Presidente Consiglio di Sorveglianza Mario Anolli, Presidente Consiglio di Gestione Giuseppe Castagna, Consigliere Delegato e Direttore Generale Per qualsiasi informazione o approfondimento sul presente documento scrivere all’indirizzo mail [email protected] Gruppo BPM | Report di Sostenibilità 2 INDICE 1. IDENTITÀ 4 3. I RISULTATI DEL 2014 34 1.1 BANCA POPOLARE DI MILANO 5 3.1 PERFORMANCE ECONOMICA 35 5 3.1.1 BUSINESS E REDDITIVITÀ 36 1.2 MISSION 7 3.1.2 QUALITÀ DEL CREDITO, SOFFERENZE E PATRIMONIALIZZAZIONE 37 1.3 VALORI 8 3.1.3 IL MERCATO HA CREDUTO NEL GRUPPO BPM 37 1.4 MAPPA DEGLI STAKEHOLDER 9 3.1.4 LA DISTRIBUZIONE DEL VALORE 38 150 ANNI DI STORIA 1.5 I BRAND DEL GRUPPO BANCA POPOLARE DI MILANO 1.6 GOVERNANCE 10 3.2 PERFORMANCE SOCIALE 39 11 3.2.1 PERSONALE 39 2. PIANO INDUSTRIALE E ASPETTATIVE DEGLI STAKEHOLDER 12 3.2.2 CLIENTI 41 2.1 IL NOSTRO PIANO INDUSTRIALE: UNA CRESCITA SOLIDA E SOSTENIBILE 13 3.2.3 TRASPARENZA, SICUREZZA, QUALITÀ DEL SERVIZIO 43 2.1.1 IMPATTI SUGLI STAKEHOLDER 14 3.2.4 MICROCREDITO E INCLUSIONE FINANZIARIA 43 2.1.2 LE DIRETTRICI DELLA SOSTENIBILITÀ NEL PIANO INDUSTRIALE 15 3.2.5 FORNITORI 44 3.2.6 COMUNITÀ 45 2.2 COSA CI CHIEDONO GLI STAKEHOLDER 16 17 TEMI RILEVANTI PER GLI STAKEHOLDER 2.3 SOLIDI PER DARE CREDITO ALLE ATTIVITÀ REALI 18 2.3.1 SITUAZIONE PATRIMONIALE DELLE BANCHE A CONCLUSIONE DEL COMPREHENSIVE ASSESSMENT 19 2.3.2 INTERVENTI REALIZZATI DAL GRUPPO BANCA POPOLARE DI MILANO DOPO L’AQR 19 2.4 FILIALI, MULTICANALITÀ INTEGRATA E ASCOLTO DEL CLIENTE 20 2.5 PRODOTTI E SERVIZI PER UNA ECONOMIA IN RIPRESA 23 PRODOTTI DI INVESTIMENTO SOCIALMENTE RESPONSABILI 24 CONFRONTO SU IDEE E SCENARI 24 2.6 STRUTTURA ORGANIZZATIVA SNELLA E FORTE CULTURA D’IMPRESA 25 2.7 NUOVI TALENTI, FORMAZIONE E MERITOCRAZIA 26 2.8 IL NOSTRO WELFARE AZIENDALE 28 2.9 INIZIATIVE A FAVORE DEL TERRITORIO 31 Gruppo BPM | Report di Sostenibilità 3.3 PERFORMANCE AMBIENTALE 46 3.3.1 ENERGIA 47 3.3.2 CARTA 48 3.3.2 “PRODOTTI ECOLOGIA” OFFERTI DAL GRUPPO 49 3.3.3 MOBILITÀ SOSTENIBILE 49 3.3.4 DIFFUSIONE DELLA CULTURA AMBIENTALE 49 3.4 I RICONOSCIMENTI OTTENUTI 50 3.4.1 BANCA POPOLARE DI MILANO 50 3.4.2 PROFAMILY 52 3.4.3 WEBANK 52 3.4.4 BANCA AKROS 52 Il documento completo predisposto secondo le Linee Guida GRI/G3.1, sottoposto alla Revisione limitata di una Società indipendente, sarà reso disponibile sul sito web. 3 1. IDENTITÀ Siamo consapevoli che mantenere la nostra identità e andare incontro a trasformazioni e innovazioni è la strada per coniugare redditività e valore sociale. In questa sezione ripercorriamo insieme una storia lunga 150 anni e i tratti salienti della nostra identità: la mission, i valori, la governance, i brand attraverso i quali operiamo, gli stakeholder con cui ci confrontiamo ogni giorno. 1933 1° Concorso sul Risparmio BPM INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 1.1 BANCA POPOLARE DI MILANO 150 ANNI DI STORIA Nel 1865 un brillante economista di 24 anni, Luigi Luzzatti, fonda Banca Popolare di Milano ispirandosi ai principi del credito cooperativo. Anche oggi, fedeli al modello che ne ha ispirato la nascita, siamo un’azienda a capitale diffuso con uno stretto legame con i clienti, prevalentemente famiglie e piccole e medie imprese, una forte partecipazione dei dipendenti alla vita sociale e contribuiamo al benessere dei territori in cui operiamo alle cui iniziative sociali destiniamo, per statuto, una quota dell’utile. Il legame alla tradizione non ci ha impedito negli anni di essere un polo aggregante, aperto alle novità del mercato. In tutte le nostre azioni, come dimostrano i recenti piani industriali, vi è la volontà di innovarci, di andare incontro alle trasformazioni, consapevoli che creare valore sociale oltre che economico sia la strada per uno sviluppo di lungo periodo. Filiale di Porta Venezia (1935) Gruppo BPM | Report di Sostenibilità 5 1.1 BANCA POPOLARE DI MILANO INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 2012/13 2001/04 1994 1865 1911 Un brillante economista di 24 anni, Luigi Luzzatti, fonda Banca Popolare di Milano BPM assume per la prima volta personale femminile 1990 BPM è una delle prime banche a dotarsi di una piattaforma per l’operatività online 1900 ANNI ‘50 BPM partecipa all’esposizione universale di Parigi e viene premiata nella sezione del credito popolare inizia una serie di acquisizioni e incorporazioni: Banca Popolare di Roma (1957), Banca Briantea (1960), Banca Popolare Cooperativa Vogherese (1979), Banca Agricola Milanese (1986), Banca Popolare di Bologna e Ferrara (1988), Banca popolare di Apricena (1989), INA Banca S.p.a. (1998) Banca Popolare di Milano Gruppo BPM Acquisizioni BPM è una delle prime popolari, già quotata al mercato ristretto, ad accedere alla contrattazione ufficiale di Borsa vengono acquistate ed entrano a far parte del Gruppo Banca di Legnano e Cassa di Risparmio di Alessandria 2010 viene costituita ProFamily, società specializzata nel credito al consumo Rilancio del Gruppo con un piano di semplificazione societaria, organizzativa e della rete distributiva. Cassa di Risparmio di Alessandria e Banca di Legnano vengono incorporate. Viene introdotto un nuovo modello di articolazione commerciale che prevede la presenza di filiali Hub che erogano tutti i servizi e filiali Spoke che presidiano il territorio facendo riferimento alle capofila Hub per particolari servizi 1998 2008 2011 2014 viene acquisita Banca Akros che entra a far parte del Gruppo viene acquisita Banca Popolare di Mantova che entra a far parte del Gruppo La Banca vive un periodo di forte crisi. Banca d’Italia, alla luce delle irregolarità emerse nel corso di una ispezione, impone requisiti patrimoniali aggiuntivi (cd add on). L’Assemblea dei Soci approva l’introduzione del sistema di governo dualistico Marzo Approvazione e avvio di un Piano Industriale di lungo respiro “BPM 2014-2016/2018: Una crescita solida e sostenibile” Maggio BPM realizza un aumento di capitale da 500 milioni di euro Giugno Banca d’Italia rimuove gli add on patrimoniali imposti nel 2011. BPM è una delle banche più patrimonializzate in Italia Ottobre BPM è fra le banche di rilevanza nazionale che passano sotto il controllo della Banca Centrale Europea e supera con successo il Comprehensive Assessment Novembre Con l’incorporazione di WeBank viene realizzato il piano di sviluppo di una banca multicanale moderna ed efficiente previsto dal Piano Strategico INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 1.2 MISSION Essere la Banca di riferimento sul territorio per lo sviluppo di famiglie e imprese, dando pieno valore alla relazione di lungo termine con la clientela: Proseguire nel solco della tradizione BPM di centralità del cliente (famiglie e imprese) e forte orientamento ad una relazione trasparente migliorando significativamente il servizio con un’offerta semplice e orientata ai bisogni Essere una cooperativa attenta allo sviluppo dei risultati economici e alla solidità patrimoniale nel rispetto degli impegni verso soci e azionisti Valorizzare il patrimonio umano e mantenere un sistema di relazioni con i dipendenti che alimenti la motivazione e il senso di appartenenza al fine di conseguire gli obiettivi aziendali Mantenere un atteggiamento attento alle tematiche di responsabilità sociale d’impresa e alle iniziative di crescita sostenibile sul territorio Sede di Piazza Meda, Milano Gruppo BPM | Report di Sostenibilità 7 INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 1.3 VALORI Siamo consapevoli che il modo in cui conduciamo le attività ha rilevanza per tutti i nostri stakeholder e per questo motivo il nostro operato si ispira ai Valori definiti nella Carta dei Valori e degli Impegni. INTEGRITÀ correttezza e rispetto degli impegni ATTENZIONE AL DIALOGO conoscere per valorizzare TRASPARENZA RESPONSABILITÀ informare bene per decidere consapevolmente consapevolezza del proprio ruolo SPIRITO COOPERATIVO partecipazione e vicinanza Grande salone della sede di Piazza Meda con “corbeille” centrale (anni ‘50) 8 INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 1.4 MAPPA DEGLI STAKEHOLDER COLLABORATORI STAKEHOLDER Definiti anche “portatori di interessi”, sono soggetti che influenzano e sono influenzati dall’azienda. Presentano un interesse diretto o indiretto nei confronti dell’impresa e, in ragione di tale interesse, sono in grado di condizionarne l’attività, il conseguimento degli obiettivi o l’organizzazione nel suo complesso, risultandone a loro volta condizionati. Dagli anni ’80 si afferma la cosiddetta “stakeholder view”, ossia la necessità di prestare attenzione alle conseguenze sociali dell’operato delle imprese, con riferimento alle attese tanto degli azionisti quanto degli altri portatori di interesse. Tale teoria si fonda sul fatto che solamente le aziende con modelli di business in grado di coinvolgere diversi stakeholder possono garantirsi l’accesso alle risorse necessarie e conseguire una buona performance di lungo periodo. La nuova sfida delle imprese è quindi sviluppare modelli di business fondati su un adeguato equilibrio tra le attese dei diversi stakeholder e la creazione di valore. personale dipendente, collaboratori, stagisti SOCI E AZIONISTI CLIENTI singoli soci e piccoli investitori, investitori istituzionali, associazioni di azionisti privati e famiglie, piccole e medie imprese, imprese sociali, grandi imprese, associazioni dei consumatori, associazioni di categoria, enti pubblici e pubblica amministrazione COMUNITÀ associazioni che rappresentano gli interessi della collettività, istituzioni pubbliche, media FORNITORI grandi e piccoli fornitori AMBIENTE associazioni ambientaliste, generazioni future Gruppo BPM | Report di Sostenibilità 9 1.5 I BRAND DEL GRUPPO BANCA POPOLARE DI MILANO COME VIENE PERCEPITO IL MARCHIO BANCA POPOLARE DI MILANO? 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 Il brand Banca Popolare di Milano è espressione di una lunga storia di crescita e trasformazioni che ha comunque lasciato immutata una forte identità, i cui caratteri distintivi sono la vicinanza ai territori, la dedizione ai clienti e ai soci, la partecipazione dei dipendenti alla vita sociale. Nel grafico i risultati di una indagine condotta nel 2014 fra 1.500 clienti della Banca (privati e aziende) BPM è una Banca: INTRODUZIONE Voti scala 0-100 di grande tradizione aperta al contatto con i suoi clienti finanziariamente solida Investment bank del Gruppo, ha un marchio riconosciuto sul mercato dell’intermediazione mobiliare e per l’eccellenza nei servizo ad alto valore aggiunto verso Private e Corporate. coinvolta e attiva a livello sociale e per il rispetto dell’ambiente che applica condizioni generali adeguate e trasparenti che comprende e risponde ai bisogni individuali dei propri clienti che si distingue per l’innovatività delle soluzioni proposte che offre prodotti e servizi con corretto rapporto qualità/prezzo 0 Gruppo BPM | Report di Sostenibilità Banca territoriale per eccellenza, fondata e amministrata grazie al coinvolgimento di esponenti dell’economia locale. Marchio diffuso nel territorio mantovano dove la Banca è presente con 17 sportelli e svolge un ruolo attivo nelle iniziative sociali e culturali. 100 Società specializzata nel credito al consumo e operativa dal 2011, si è affermata nel settore per l’assistenza alla propria clientela orientata a scelte personalizzate, appropriate e responsabili. Brand del servizio ai clienti che utilizzano esclusivamente il canale online è sinonimo di eccellenza nel settore web e mobile, una reputazione conquistata nel tempo grazie a un servizio innovativo, veloce e di qualità. 10 INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 1.6 GOVERNANCE Banca Popolare di Milano è una banca cooperativa che dal 2011 adotta il modello di Governance cosiddetto “dualistico” così organizzato: Assemblea dei Soci: elegge il Consiglio di Sorveglianza e viene convocata almeno una volta all’anno. Consiglio di Sorveglianza: oltre a nominare i componenti del Consiglio di Gestione, esercita le funzioni di controllo sulla gestione operativa e approva il bilancio. Consiglio di Gestione: si occupa della gestione dell’impresa e della definizione delle linee strategiche, nomina il Top Management e individua al suo interno un Consigliere Delegato, capo dell’esecutivo aziendale. SOCI E AZIONISTI Assemblea dei Soci 2014, Milano Il capitale sociale, suddiviso in 4.391.784.467 azioni, è detenuto da circa 114.000 azionisti di cui il 49% iscritto a libro soci. Gli azionisti soci sono 56.185 e possiedono il 12,8% delle azioni, gli azionisti non soci sono circa 58.000 e detengono l’87,2% del capitale sociale. Ulteriori informazioni sugli Organi Societari e la loro composizione 11 2. PIANO INDUSTRIALE E ASPETTATIVE DEGLI STAKEHOLDER Vogliamo affermarci come Banca solida e aperta alle trasformazioni, in grado di soddisfare con equilibrio le istanze dei diversi stakeholder. Lo sviluppo di una cultura del risultato e la valorizzazione di tutti coloro che contribuiscono al suo raggiungimento rappresenta uno strumento fondamentale del nostro sviluppo futuro. In questa sezione illustriamo le linee guida e le principali azioni del nostro Piano Industriale e i temi rilevanti per gli stakeholder, cercando di affrontare con una prospettiva unitaria i temi che risultano prioritari sia nell’ambito della nostra pianificazione sia per le persone con cui operiamo e ci relazioniamo ogni giorno. Gruppo BPM | Report di Sostenibilità 12 2.1 IL NOSTRO PIANO INDUSTRIALE: UNA CRESCITA SOLIDA E SOSTENIBILE LINEE GUIDA AZIONI IN CORSO SOLIDITÀ E RESILIENZA: • • • • INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 OBIETTIVI RAGGIUNTI Raggiunto l’obiettivo di una base patrimoniale Costante presidio della qualità del credito grazie solida grazie all’aumento di capitale BASE PATRIMONIALE SOLIDA all’adozione di specifiche politiche per settore, MAGGIORE LIQUIDITÀ ottimizzazione del monitoraggio dei crediti, Liquidità rafforzata con una dotazione tale gestione attiva dei crediti problematici. da far fronte, oltre agli impegni ordinari, PROFILO DI RISCHIO CONTENUTO e rimozione degli add-on. anche a situazioni straordinarie. • Rete territoriale leggera con formati distributivi differenziati e rafforzamento della rete di promotori EFFICACIA COMMERCIALE: • • finanziari con lo scopo di soddisfare le esigenze di specifici segmenti di mercato e offrire MULTICANALITÀ un servizio personalizzato nel comparto retail. SERVIZI ALL’AVANGUARDIA • INNOVAZIONE NELLA RELAZIONE CON I CLIENTI • Offerta di servizi a valore aggiunto per la clientela Corporate grazie anche alle sinergie Avvenuta l’integrazione di WeBank in Banca Popolare di Milano in ottica di creazione di un’unica banca multicanale. con Banca Akros e rafforzamento del servizio commerciale alle imprese. • Creazione di un polo d’eccellenza nel Private Banking. EFFICIENZA E VALORIZZAZIONE Sviluppo della Formazione e di un sistema di ASSET IMMATERIALI E MATERIALI: • VALORIZZAZIONE RISORSE DEL GRUPPO, ACQUISIZIONE NUOVE PROFESSIONALITÀ E GIOVANI TALENTI • DIGITALIZZAZIONE ED EFFICIENZA RAZIONALIZZAZIONE E VALORIZZAZIONE IMMOBILI • Gruppo BPM | Report di Sostenibilità valutazione basato sulle performance, coinvolgimento • Significativi investimenti in IT. del personale nel raggiungimento degli obiettivi di Piano. • Restyling/efficientamento energetico Costante attenzione al contenimento dei costi grazie del patrimonio immobiliare. agli interventi di riduzione della spesa corrente, alla digitalizzazione dei processi commerciali e al ridisegno dei processi di back office. 13 2.1. IL NOSTRO PIANO INDUSTRIALE: UNA CRESCITA SOLIDA E SOSTENIBILE 2.1.1 IMPATTI SUGLI STAKEHOLDER Il Piano Industriale, oltre a generare risultati economici e finanziari, ha rilevanza per tutti gli stakeholder che si relazionano con il Gruppo BPM. In questa pagina abbiamo declinato gli obiettivi di Piano in termini di impatto sui clienti, sui soci e azionisti, sul personale, sulla comunità e sull’ambiente. INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 CLIENTI • SOCI E AZIONISTI Maggiore sostegno ai settori • trainanti dell’economia reale • Remunerazione dei soci e azionisti nel breve e nel medio-lungo periodo Nuovi strumenti di contatto • a disposizione della clientela Aumento della fiducia da parte degli investitori e attenzione alla customer satisfaction • Riduzione dei tempi di risposta ai clienti IMPATTO DEL PIANO INDUSTRIALE SUGLI STAKEHOLDER RISORSE UMANE • Valorizzazione del personale e cultura del risultato • Costante condivisione della vision aziendale e rafforzamento della coesione interna • Formazione per la riqualificazione professionale • Gruppo BPM | Report di Sostenibilità COMUNITÀ E AMBIENTE • Maggiori risorse da destinare al territorio • Attenzione ai materiali utilizzati nelle ristrutturazioni immobiliari, efficienza energetica e riduzione degli sprechi Sviluppo del welfare aziendale 14 2.1. IL NOSTRO PIANO INDUSTRIALE: UNA CRESCITA SOLIDA E SOSTENIBILE INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 2.1.2 LE DIRETTRICI DELLA SOSTENIBILITÀ NEL PIANO INDUSTRIALE Il Piano Industriale viene declinato in una logica di Sostenibilità nelle tre direttrici: Sociale, Economica, Ambientale. • SOCIALE Gestione responsabile delle Risorse Umane • Maggiore utile da destinare al no profit* • Politica del credito prudente e rivolta a supportare i settori dell’economia reale con prospettive di crescita Gestione della riorganizzazione aziendale preservando l’occupazione • Equilibrio e soddisfazione dei diversi stakeholder • Ricambio generazionale con nuove assunzioni e sviluppo professionalità presenti in azienda • ECONOMICA Solidità patrimoniale e redditività di lungo periodo • AMBIENTALE Risparmio di costi • Valorizzazione e riqualificazione del patrimonio immobiliare • Efficienza energetica e riduzione dell’impatto ambientale • Coinvolgimento della comunità finanziaria • *L’articolo 60 dello Statuto di BPM prevede la possibilità di destinare al Fondo di Beneficenza e di Pubblica Utilità un importo non superiore al 2% dell’utile netto. Gruppo BPM | Report di Sostenibilità 15 INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 2.2 COSA CI CHIEDONO GLI STAKEHOLDER TEMI RILEVANTI PER GLI STAKEHOLDER Temi ambientali, sociali ed economici Di seguito sono elencati i temi che gli stakeholder della Banca, e più in generale la società, ritengono “rilevanti” per il Gruppo BPM. Questa matrice è stata realizzata coinvolgendo interlocutori esterni e strutture aziendali ALTA Lotta alla corruzione Gestione del rischio socioambientale nei finanziamenti Inclusione finanziaria e Microcredito Supporto al Terzo Settore Valorizzazione diversità e pari opportunità Qualità, trasparenza e sicurezza del servizio Solidità patrimoniale e redditività Credito, supporto e consulenza a famiglie ed imprese Welfare Aziendale Sviluppo e coinvolgimento del personale Innovazione nei servizi alla clientela Riduzione impatto ambientale MEDIA RILEVANZA PER GLI STAKEHOLDER Educazione finanziaria del Gruppo, considerando i temi maggiormente trattati sulla stampa e i risultati di una indagine su un panel di stakeholder esterni consultati dal gruppo di lavoro ABI “Progetto Valore Condiviso”. Prodotti e servizi green ATTENZIONE SVILUPPO STRATEGIA APPROCCIO DEL GRUPPO BPM Per la realizzazione di questa mappa, si ringrazia per la collaborazione l’associazione di azionariato attivo Etica Dignità Valori Gruppo BPM | Report di Sostenibilità Ambientali Sociali Economici 16 2.2 COSA CI CHIEDONO GLI STAKEHOLDER TEMI RILEVANTI PER GLI STAKEHOLDER Solidità patrimoniale e redditività INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 REPORT SINTETICO DI SOSTENIBILITÀ PIANO INDUSTRIALE 2.3 Solidi per dare credito alle attività reali 3.1 Performance economica 2.3 Solidi per dare credito alle attività reali Credito, supporto e consulenza a famiglie ed imprese 2.4 Filiali, multicanalità integrata e ascolto del cliente 2.5 Prodotti e servizi per una economia in ripresa Sviluppo e coinvolgimento del personale REPORT INTEGRALE DI SOSTENIBILITÀ Per rispondere alle aspettative degli stakeholder, in questa Sintesi abbiamo trattato alcuni dei temi considerati rilevanti, molti dei quali sono presenti anche nel Piano Industriale. Nello schema è possibile individuare dove tali temi vengono sviluppati nel presente documento e quali verranno invece affrontati nel Report Integrale di Sostenibilità. 2.6 Struttura organizzativa snella e forte cultura d’impresa 2.7 Nuovi talenti, formazione e meritocrazia Innovazione nei servizi alla clientela 2.4 Filiali, multicanalità integrata e ascolto del cliente Qualità, trasparenza e sicurezza del servizio 3.2 Performance sociale Welfare Aziendale 2.8 Il nostro welfare aziendale Educazione Finanziaria 2.9 Iniziative a favore del territorio Supporto al Terzo Settore 2.9 Iniziative a favore del territorio Valorizzazione diversità e pari opportunità 3.2 Performance sociale Lotta alla corruzione Riduzione impatto ambientale 3.3 Performance ambientale Prodotti e servizi green 3.3 Performance ambientale Gestione del rischio socio-ambientale nei finanziamenti L’utilizzo di indicatori sociali e ambientali per la valutazione del credito è in fase di valutazione e di studio Gruppo BPM | Report di Sostenibilità Dall’analisi delle aspettative nei confronti delle Banche, emerge che le principali aspettative degli stakeholder riguardano la loro attività tradizionale e in particolare la capacità di innovare e rendere efficiente il business bancario, generare reddito e sostenere l’economia, soprattutto attraverso azioni finalizzate al sostegno del sistema produttivo italiano. Ambientali Sociali Economici 17 INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 2.3 SOLIDI PER DARE CREDITO ALLE ATTIVITÀ REALI Cosa cambia dopo l’Asset Quality Review? Banca Popolare di Milano è una delle 15 banche italiane di rilevanza nazionale, passate a fine 2014 sotto il controllo della Banca Centrale Europea la quale ha assunto un ruolo determinante nella vigilanza bancaria, divenendo supervisore unico del sistema bancario. Con riferimento a tale attività di controllo la BCE ha avviato una serie di verifiche sulla solidità finanziaria delle banche nazionali (Comprehensive Assessment – vedi box) con l’obiettivo di garantire, in caso di crisi, la stabilità dei mercati finanziari europei. Banca Popolare di Milano ha superato con successo tutte le fasi dell’analisi della BCE dimostrando di avere dotazioni patrimoniali in grado di assorbire gli shock derivanti da particolari condizioni di crisi. In particolare, nella fase di stress test la Banca ha evidenziato la capacità di far fronte nei prossimi anni a scenari avversi con un eccesso di capitale pari a euro 713 milioni. Gruppo BPM | Report di Sostenibilità Le nuove metodologie di analisi del regolatore europeo, che rendono necessario disporre di informazioni approfondite e strutturate sui crediti, hanno indotto la Banca a evolvere i processi di valutazione, erogazione e monitoraggio del credito allo scopo di omogeneizzarlo agli standard utilizzati in sede di AQR e di rendere sostenibile nel tempo il rapporto con le imprese clienti presenti sul territorio. In particolare, sono stati implementati metodi di analisi che si fondano su indicatori finanziari e di rischio, basati su analisi di bilancio, business plan e previsioni sui flussi di cassa. Inoltre, Banca Popolare di Milano ha sviluppato politiche del credito che tengono conto sia delle prospettive settoriali sia del posizionamento della singola azienda. Infatti, oggi, in una economia sempre più interconnessa, associare correttamente il rischio a un’impresa implica una conoscenza non solo della singola realtà aziendale, ma anche del settore e della filiera a cui essa appartiene. Attraverso questo approccio Banca Popolare di Milano intende consolidare il rapporto con le imprese clienti andando sempre più a fondo nell’analisi di una azienda e delle sue prospettive, valorizzando l’importanza di un rapporto continuo e trasparente. IL PROCESSO DI COMPREHENSIVE ASSESSMENT DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA a Analisi dei principali profili di rischio insiti nei bilanci degli istituti coinvolti nel Comprehensive Assessment (revisione della posizione di liquidità, del livello di indebitamento e della raccolta fondi). a Analisi della qualità degli attivi delle banche, ivi compresa l’adeguatezza sia della valutazione di attività e garanzie sia dei relativi accantonamenti. a Verifica dell’ adeguatezza di dotazione patrimoniale delle banche in presenza di scenari avversi nell’arco temporale 2014-2016. 1 FASE Supervisor Risk Assessment 2 FASE Asset Quality Review 3 FASE Test di resistenza (definito Stress Test) 18 2.3 SOLIDI PER DARE CREDITO ALLE ATTIVITÀ REALI INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 2.3.1 SITUAZIONE PATRIMONIALE DELLE BANCHE A CONCLUSIONE DEL COMPREHENSIVE ASSESSMENT 2.3.2 INTERVENTI REALIZZATI DAL GRUPPO BANCA POPOLARE DI MILANO DOPO L’AQR LE 15 BANCHE ITALIANE SOTTO LA LENTE Eccedenza/carenza di capitale al 2014 (mln di euro) Intesa Sanpaolo 10.897 Unicredit Sviluppo della nuova Pratica Elettronica di Fido (PEF), con linee guida ai “gestori aziende” per l’acquisizione di informazioni qualificate e industrializzazione del processo di acquisizione/ aggiornamento dei dati dalle imprese 8.747 UBI Banca 1.761 Banco Popolare Revisione dei criteri di riclassificazione dei bilanci e dei relativi “ratio” per omogeneizzarli agli standard utilizzati in sede di AQR 1.183 Mediobanca 765 Focus su analisi prospettica, sui flussi di cassa e capacità di rimborso del debito 713 Popolare dell’Emilia Romagna 631 Credito Emiliano 463 Iccrea Holding 256 Credito Valtellinese 50 Popolare di Vicenza 30 Popolare di Sondrio 26 Veneto Banca 24 -814 Carige Monte Paschi -2.111 Semplificazione dei processi amministrativi del credito per consentire la focalizzazione sull’analisi del rischio Analisi della coerenza delle richieste con le policy di credito aziendali Implementazione di un sistema di monitoraggio sullo stato di salute delle imprese e sulle garanzie prestate Valutazione delle competenze del personale di Rete e del Servizio Crediti (negli ambiti contabilità, analisi finanziarie, analisi degli scenari) e benchmark con i concorrenti a livello internazionale, successivo avvio di un programma di formazione ad hoc finalizzato a compensare i gap rilevati Fonte: Banca d’Italia Gruppo BPM | Report di Sostenibilità 19 INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 2.4 FILIALI, MULTICANALITÀ INTEGRATA E ASCOLTO DEL CLIENTE Il nostro modello commerciale offre un servizio multicanale integrato grazie all’attività sinergica di filiali, promotori finanziari, internet banking, call center e phone banking e garantisce un servizio personalizzato ad un’ampia fascia di clientela. Si tratta del “core business” del Gruppo a cui sono dedicati, con diversi ruoli, oltre i due terzi del personale. La “rete fisica” comprende le filiali bancarie sul territorio, i centri corporate specializzati per le imprese di medie e grandi dimensioni, i centri private per la consulenza in materia finanziaria e gli sportelli ProFamily per il credito al consumo e la consulenza alle famiglie. LE FILIALI BANCARIE Sportello di Legnano Fino agli anni 2000 in Italia, la presenza di filiali sul territorio ha rappresentato sostanzialmente l’unica leva per aumentare raccolta, impieghi e comunicazione del brand. Recentemente il calo di redditività del sistema bancario e i cambiamenti sociali, culturali e tecnologici hanno spinto le banche italiane a ripensare il proprio modello di contatto e tendere agli standard europei in termini di numero di filiali per abitante. Nel 2012 in Italia erano mediamente presenti 54 filiali ogni 100.000 abitanti contro una media di 41 a livello europeo. Fonte: Gruppo BPM | Report di Sostenibilità Studio PWC del 2013 20 2.4 FILIALI, MULTICANALITÀ INTEGRATA E ASCOLTO DEL CLIENTE Negli ultimi anni la rete è stata oggetto di un processo di razionalizzazione e rinnovamento che ha tenuto conto da una parte della sostenibilità economica del tradizionale modello distributivo e dall’altra della vicinanza al cliente. La razionalizzazione della presenza territoriale non è stata priva di considerazioni di carattere sociale: nei comuni di Accadia (FG) e Altamura (BA), ad esempio, si è rinunciato alla pianificata chiusura delle filiali accogliendo le istanze della popolazione locale per cui lo sportello BPM rappresentava l’unica realtà bancaria. Alla rete tradizionale si affianca l’attività di 43 promotori finanziari facenti capo a BPM a cui si aggiungono i 15 di Banca Akros. RETE DISTRIBUTIVA GRUPPO BPM 31/12/14 31/12/13 31/12/12 654 716 769 Centri Corporate 15 18 15 Centri Private 12 18 17 Sportelli ProFamily 25 24 39 706 776 840 Totale sportelli TOTALE INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 Nonostante i cambiamenti in atto, nel nostro modello commerciale la filiale è il luogo di relazione privilegiata tra banca e clientela. Anche per tale motivo abbiamo avviato un restyling delle filiali al fine di garantire un luogo accogliente per i clienti e un ambiente di lavoro moderno ed efficiente dal punto di vista energetico. Il passaggio alla multicanalità integrata, intrapreso dal Gruppo nel 2014 (con importanti sviluppi e investimenti previsti per i prossimi anni), è il motore di innovazione per offrire diverse soluzioni che consentano un contatto costante ma flessibile con la clientela. L’incorporazione di WeBank in Banca Popolare di Milano è stata una tappa fondamentale della strategia multicanale ed ha consentito di integrare i servizi online di un brand all’avanguardia nell’offerta della rete BPM. Il marchio WeBank, riconosciuto e affermato tra la clientela digitale, continuerà ad operare attraverso una strategia basata sull’innovazione continua. LE NUOVE ESIGENZE DELLA CLIENTELA Nel 2013 quasi 15 milioni di italiani hanno dichiarato di utilizzare l’internet banking, di cui circa il 20% (cifra destinata ad esplodere nei prossimi anni) ha affermato di accedere ai servizi bancari via smartphone. L’esigenza di maggiore flessibilità ha portato la clientela a privilegiare sempre più lo sportello per l’assistenza e la consulenza riguardante le scelte finanziarie importanti e sempre meno per le operazioni “ordinarie” (bonifici, pagamenti, estratto conto, ecc.) per cui si preferisce il canale online. Indagine ABI e GfK-Eurisko Gruppo BPM | Report di Sostenibilità 21 2.4 FILIALI, MULTICANALITÀ INTEGRATA E ASCOLTO DEL CLIENTE INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 L’ascolto della clientela, finalizzato a consolidare e valorizzare la relazione, viene da tempo attuato attraverso molteplici canali. Alla tradizionale customer satisfaction sono state affiancate nuove modalità online (es.”La Banca che vorrei”) e la valorizzazione di strumenti già esistenti come la “procedura reclami” nell’ambito della quale, allo scopo di trasformare un “minus” in un’opportunità di ascolto, nel 2014 è stato avviato il progetto “r_Evolution”, che ha l’obiettivo di riportare la gestione del reclamo ad una dimensione di miglioramento relazionale tra la Banca e la clientela. L’ASCOLTO DEI CLIENTI COME DRIVER PER L’INNOVAZIONE CONTINUA L’innovazione nasce dove c’è ascolto, confronto e condivisione. “La Banca che vorrei”, attiva dal 2010, è un’area del sito di WeBank dedicata ai clienti che ritengono di proporre un’idea migliorativa del servizio offerto. Oltre alla sezione “Proponi la tua idea”, il sito include una sezione “Idee da realizzare”, che comprende quelle idee avviate a diventare progetti concreti e infine la sezione “Idee realizzate”, contenente le 863 idee proposte dai clienti e realizzate dalla Banca negli ultimi anni. IL PROGETTO BIG 2.0: VALORIZZARE LE CONOSCENZE DELLA RETE COMMERCIALE Al fine di coinvolgere i dipendenti della rete nella creazione di un servizio di eccellenza continua rivolto alla clientela e valorizzare il loro patrimonio di conoscenze, è stato organizzato il “contest” BIG 2.0. Oltre 300 colleghi suddivisi in 34 squadre si sono cimentati in progetti inerenti diversi ambiti della relazione come l’accoglienza in filiale, la comprensione dei bisogni, la capacità di soddisfare ogni esigenza e di farsi carico prontamente degli imprevisti. L’iniziativa, oltre a voler essere uno strumento di coesione interna, mira a concretizzare i più brillanti progetti presentati. La Banca che vorrei - WeBank Gruppo BPM | Report di Sostenibilità 22 2.5 PRODOTTI E SERVIZI PER UNA ECONOMIA IN RIPRESA Il Gruppo BPM, scommettendo sulla ripresa del Paese, ha attivato finanziamenti e servizi pensati per supportare progetti di persone e aziende e ha contribuito alla diffusione di idee e riflessioni sulla crisi economica e le possibili prospettive future. “Impresa in ripresa” è stata la campagna rivolta agli imprenditori che nonostante la crisi intendono raccogliere le risorse necessarie per rilanciare il proprio business. La Banca, infatti, ha realizzato una serie di interventi, in particolare: • • • • Miglioramento del servizio alle imprese, tra cui il supporto all’internazionalizzazione per aziende con potenziale di crescita all’estero e la creazione di un modello di servizio ad hoc per i clienti che operano nel comparto immobiliare • • • • INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 Prodotti di finanza agevolata (aumentati del 30% in termini di volumi e 50% in termini di numero di operazioni) Plafond per finanziamenti concessi a tassi particolarmente agevolati per le imprese dei territori di radicamento storico del Gruppo, associate di Confindustria Alessandria, Como, Legnano, Bologna e Confartigianato Lombardia Un nuovo accordo con Fondo Europeo degli Investimenti per proseguire con maggiori risorse nel sostegno a iniziative di microcredito e a favore di PMI e start-up. Team di specialisti dedicati alla ristrutturazione del credito nei confronti di imprese in crisi o che attraversano momenti di difficoltà allo scopo di verificare se esistono prospettive di ripresa e rinegoziare il debito Sostegno alla politica di impiego verso i clienti “meritevoli” ad alto potenziale attraverso un “pricing” dedicato e tempi di risposta più rapidi Iniziative commerciali volte a supportare la ripresa quali una nuova linea di prodotti che copre le esigenze di liquidità, pagamento dei fornitori, imposte, tasse, investimenti e iniziative di internazionalizzazione. Tra le opportunità offerte, il “finanziamento con covenant” è un accordo tra BPM e l’azienda cliente per concedere finanziamenti a condizioni vantaggiose a fronte della cessione alla Banca di quote di lavoro “preferenziali” (ad es. lo sconto fatture, la presentazione per il pagamento di lettere di credito import, ecc) Supporto dell’imprenditoria femminile, in seguito alla firma di un Protocollo d’intesa tra ABI, Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Associazioni di Categoria, è stato dedicato un plafond di 300 milioni di euro per favorire le imprese guidate da donne che vogliono investire, costituire una nuova azienda o sostenere la ripresa delle attività Gruppo BPM | Report di Sostenibilità 23 2.5 PRODOTTI E SERVIZI PER UNA ECONOMIA IN RIPRESA INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 Relativamente alle persone, le iniziative commerciali hanno riguardato principalmente i mutui per l’acquisto della casa. Proprio la vicinanza alle famiglie, in particolare alle giovani coppie che necessitano di informazioni in tempi celeri per progettare il proprio futuro, ha spinto BPM ad offrire una proposta di mutuo a rapida risposta con uno spread contenuto dell’1,5%. Inoltre, sono state avviate iniziative utili al rilancio dei consumi nell’ambito della cessione del quinto, delle carte prepagate, a cui è stato associato l’IBAN per ampliarne la fruibilità, e del risparmio tramite il salvadanaio virtuale “Risparmio Ben Fatto”. INNOVAZIONE AL SERVIZIO DEL RISPARMIO “Risparmio Ben Fatto” è un servizio online che permette di usufruire delle seguenti funzionalità: Creare fino a 4 obiettivi di spesa (liberi o definiti) • Risparmiare anche senza definito obiettivi specifici PRODOTTI DI INVESTIMENTO SOCIALMENTE RESPONSABILI • Anche nel 2014 abbiamo proseguito a commercializzare i prodotti di investimento socialmente responsabili di Etica SGR, per i quali si è registrato un aumento dei volumi e del numero dei sottoscrittori. • Gruppo BPM | Report di Sostenibilità Monitorare l’andamento delle proprie attività • Semplificare la modalità di accesso alla APP tramite smartphone Fondi di investimento Etica SGR commercializzati dal Gruppo BPM 2014 30.000 (dati in unità) Per promuovere il confronto su idee e visioni riguardanti la crisi e le possibili strategie per affrontarla e superarla, all’interno del Gruppo sono stati promossi interventi da parte di economisti ed esperti del settore finanziario. In particolare, Banca Popolare di Mantova ha sostenuto l’intervento al Festival della Letteratura di Mantova di Jeremy Rifkin, economista e politologo americano, tra i più brillanti pensatori del nostro tempo, mentre Banca Akros ha organizzato presso la propria sede un convegno con Jaques Attali, economista, uomo d’affari e consulente governativo, estendendo l’invito anche a clienti del Gruppo. ProFamily ha organizzato una tavola rotonda dal titolo “Il credito alle famiglie in un periodo di crisi: opportunità per un auspicato rilancio economico” a cui hanno partecipato, fra gli altri, importanti realtà del settore quali Adiconsum, Assofin, Credit Bureau CRIF e l’Organismo degli Agenti e dei Mediatori. Acquistare prodotti online a prezzi agevolati su Marketplace Bazak • • Realizzare gli obiettivi di risparmio tramite bonifico, giroconto o ricarica di una Carta Je@ns prepagata NUMERO SOTTOSCRITTORI CONFRONTO SU IDEE E SCENARI avere Invitare amici e parenti a partecipare ad un obiettivo di risparmio • 20.000 2013 10.000 2012 100.000 200.000 300.000 400.000 PATRIMONIO SOTTOSCRITTO BPM (dati in migliaia di €) 24 2.6 STRUTTURA ORGANIZZATIVA SNELLA E FORTE CULTURA D’IMPRESA Negli ultimi anni la struttura del Gruppo BPM è stata notevolmente semplificata per garantire un modello di costo più sostenibile e in grado di adeguarsi con prontezza allo sviluppo tecnologico e al cambiamento. COME ERAVAMO TRE ANNI FA BANCHE COMMERCIALI COME SIAMO A FINE 2014 BANCHE COMMERCIALI Banca Popolare di Mantova Banca Popolare di Mantova Banca di Legnano Per il raggiungimento degli obiettivi di sinergia e risparmio, è stato fondamentale investire sul capitale umano e relazionale, favorendo lo sviluppo di una forte cultura di impresa e senso di appartenenza. Il sostegno ai cambiamenti è avvenuto anche tramite l’attività di formazione: il progetto “Integrazione WeBank” è stato attivato partendo da una fase di ascolto di un campione significativo di dipendenti, provenienti da entrambe le organizzazioni, con l’obiettivo di raccogliere informazioni utili a favorire un reale processo di cambiamento e integrazione a livello individuale e collettivo. Gruppo BPM | Report di Sostenibilità 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 Il coinvolgimento dei dipendenti nella vision e negli obiettivi aziendali è importante sia nelle fasi di cambiamento sia nel raggiungimento dei traguardi quotidiani. Strumenti fondamentali per migliorare l’informazione, incrementare il senso di appartenenza e accrescere la collaborazione sono stati il lancio della nuova Intranet di Gruppo, le numerose occasioni di incontro fra il Top Management e i dipendenti, le attività di engagement e quelle dedicate alle società coinvolte nel processo di semplificazione del Gruppo. L’intranet di Gruppo ha consentito di accentrare su un’unica piattaforma funzionalità operative di uso quotidiano e funzionalità “social” per la gestione di iniziative in grado di avvicinare i vertici aziendali ai colleghi e aumentare il desiderio di partecipazione. Cassa Risparmio di Alessandria WeBank INTRODUZIONE La comunicazione è sia di tipo “top-down” con la pubblicazione di interviste del Top Management in particolari occasioni (diffusione dati di bilancio, operazioni straordinarie, avvio nuove iniziative) sia di tipo “bottom-up” in cui si ha un ritorno della comunicazione dal basso verso l’alto con l’obiettivo di accogliere idee e richieste del personale. L’intranet è anche lo strumento attraverso il quale si veicolano tutte le iniziative di Responsabilità Sociale e Ambientale del Gruppo, rendendo informati e partecipi tutti i colleghi dei valori e della cultura dell’impresa. Gli eventi interni con attività di “ingaggio” quali i team building sono stati organizzati su strutture di business e di supporto a partire dal 2013 e hanno coinvolto circa 3.500 persone. Inoltre, al fine di coinvolgere i dipendenti delle società incorporate sono stati realizzati diversi incontri, sia in preparazione sia nella fase successiva alla fusione. 25 INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 2.7 NUOVI TALENTI, FORMAZIONE E MERITOCRAZIA Lo sviluppo di nuove professionalità, la formazione continua e la promozione di una cultura dell’impegno e del risultato rappresentano i driver essenziali per il raggiungimento degli obiettivi strategici del Gruppo e l’ottenimento di un vantaggio competitivo basato anche sull’esperienza e sul valore delle persone. Per accumulare le competenze e le attitudini necessarie, il Gruppo BPM ha avviato un piano di 400 assunzioni di giovani laureati e “professional” da realizzarsi entro il 2016. LO STAGE COME NUOVO CANALE DI INGRESSO IN AZIENDA “Benvenuto ai neoassunti” Sala delle Colonne Gruppo BPM | Report di Sostenibilità Il Progetto “Giovani Laureati” è l’iniziativa coordinata dalla struttura Sviluppo e Formazione che ha proposto una modalità innovativa di inserimento. Il periodo di stage rappresenta per gli stagisti un’occasione per mettere in pratica le proprie competenze e per i loro tutor un momento di osservazione privilegiato. Tale percorso è accompagnato da un piano di formazione e da un “training on the job” con il supporto di un responsabile che monitora l’apprendimento e l’inserimento sul campo. Nel corso dell’anno 53 ragazzi (fra neolaureati e studenti), di cui 26 appartenenti al Progetto Giovani Laureati, hanno effettuato uno stage in diverse strutture della Banca. 26 2.7 NUOVI TALENTI, FORMAZIONE E MERITOCRAZIA Il programma formativo 2014 è stato focalizzato sull’innovazione e sul rafforzamento delle competenze presenti in azienda, sul supporto alle persone coinvolte nei cambiamenti organizzativi e sulle nuove assunzioni. Tali attività hanno coinvolto circa 7.700 persone, per un totale di circa 350.000 ore di formazione erogate e circa 4 milioni di euro di investimento. La sola formazione discrezionale nella Capogruppo è aumentata del 60% rispetto all’anno precedente, superando le 137.000 ore. In particolare l’attività formativa di Gruppo ha riguardato: l’inserimento delle nuove leve previste in Piano attraverso percorsi dedicati; • il potenziamento delle competenze tecnico-professionali e manageriali; • i percorsi di “change management” dedicati alle persone coinvolte nell’integrazione di WeBank; • il rafforzamento qualitativo delle competenze delle strutture dedicate al credito e al servizio alle imprese; • • il presidio dei temi di compliance e del governo del rischio. INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 Per lo sviluppo di un ambiente di lavoro meritocratico in grado di promuovere la cultura dell’impegno e del risultato, nel primo semestre 2014 è stato avviato il ciclo di valutazione delle prestazioni che ha coinvolto nelle diverse fasi più di 7.000 dipendenti valutati e 550 valutatori. Il sistema di valutazione, ridisegnato al fine di valorizzare meglio il merito tramite il riconoscimento della qualità della prestazione, prevede non solo la comunicazione puntuale e trasparente degli obiettivi e delle valutazioni, ma anche la definizione dei parametri di riferimento per ogni singolo fattore di valutazione. Il sistema remunerativo, oltre ad essere composto dalle componenti fisse previste dal contratto collettivo nazionale (CCNL) e dalle integrazioni aziendali, comprende degli elementi variabili quali il sistema incentivante, legato al raggiungimento degli obiettivi aziendali e di Gruppo, e il premio sociale. Inoltre, al fine di incentivare il raggiungimento degli obiettivi economici, l’articolo 60 dello Statuto BPM prevede per i dipendenti della Capogruppo la partecipazione alla distribuzione degli utili attraverso l’assegnazione di azioni proprie, che i dipendenti possono decidere di tenere in portafoglio o monetizzare. NUMERO DI DIPENDENTI DEL GRUPPO REMUNERAZIONE MEDIA LORDA* (in migliaia di euro) ORE MEDIE DI FORMAZIONE EROGATE 150 161 54 Quadri Direttivi 2.798 67 49 Aree professionali e restante personale dipendente 4.792 40 42 QUALIFICA Dirigenti * La remunerazione lorda comprende la retribuzione base annua lorda (fisso) e le componenti variabili quali il sistema incentivante e il premio aziendale. Sono esclusi dal calcolo i rimborsi, le diarie e gli straordinari. Il dato pubblicato risulta da una media ponderata delle remunerazioni dei dipendenti (esclusi i part time) di Banca Popolare di Milano (inclusa WeBank), Banca Popolare di Mantova, Banca Akros e Profamily. Gruppo BPM | Report di Sostenibilità LA FORMAZIONE: UN INVESTIMENTO PER IL FUTURO DEL GRUPPO Il Gruppo promuove e incoraggia le attività di formazione volte ad incrementare le competenze dei dipendenti attraverso corsi di formazione interna, corsi esterni finanziati in tutto o in parte dal Gruppo, concessione di periodi sabbatici con ritorno garantito al lavoro. 27 INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 2.8 IL NOSTRO WELFARE AZIENDALE Qualità della vita all’interno e all’esterno della Banca La gestione sostenibile delle risorse umane si manifesta principalmente come attenzione alle esigenze delle persone. Tale attenzione rappresenta il punto di incontro tra la persona e l’organizzazione e costituisce uno strumento privilegiato per allineare gli obiettivi individuali a quelli dell’azienda. 1.BENESSERE PROFESSIONALE Formazione e opportunità professionali. Oltre all’attività di formazione, è stato introdotto il “job posting”, un’iniziativa rivolta a tutti i colleghi per rendere trasparente i meccanismi di ricerca di personale all’interno della Banca, in un’ottica di crescita, job rotation, meritocrazia e pari opportunità. Per favorire la crescita professionale sono previsti, inoltre, interventi economici a sostegno dei lavoratori studenti. Ambiente di lavoro. Nella considerazione che le caratteristiche dei luoghi di lavoro hanno rilevanza per il benessere della persona, nel corso del 2014 ne è stata monitorata l’adeguatezza ed è stato presentato un piano per la riprogettazione degli spazi, già realizzato in alcune filiali e sedi. In particolare, sono stati completamente rivisti gli spazi del nuovo Contact Center. Contact Center BPM Gruppo BPM | Report di Sostenibilità 28 2.8 IL NOSTRO WELFARE AZIENDALE INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 2.BENESSERE FISICO QUALITÀ DELL’AMBIENTE NEL NUOVO CONTACT CENTER Climatizzazione Controllo di parametri fisici quali temperatura, velocità e purezza dell’aria, umidità relativa, numero di ricambi orari di aria, orientamento delle superfici finestrate. • Illuminazione e acustica Lampade led a basso impatto ambientale e installazione di tende regolabili per la modulazione della luce diretta naturale. • Divisori con pannelli fonoassorbenti fra le postazioni per garantire un elevato grado di assorbimento acustico ed evitare l’affaticamento uditivo, vocale e la difficoltà di concentrazione degli operatori. • Arredi, rispetto dell’ambiente e socialità Arredi ergonomici e utilizzo di materiali per i piani con finitura opaca e antiriflesso. Rispetto dei parametri di sicurezza, igiene, durabilità e manutenibilità. • Punti per la raccolta differenziata e arredi a basso impatto ambientale con rispetto dei requisiti in merito al rilascio di formaldeide. Predisposizione di aree verdi, luoghi di socializzazione e confronto, spazi per la lettura e il relax con arredi informali tali da creare un ambiente familiare. Copertura sanitaria e assicurativa. La Cassa Mutua Assistenza BPM garantisce il sostegno economico alle spese mediche per i dipendenti della Capogruppo, i familiari a carico e il personale in pensione, grazie anche al contributo da parte della Banca. Inoltre, a favore dei dipendenti di Banca Popolare di Milano e Banca Popolare di Mantova sono state stipulate polizze assicurative complementari per la tutela dagli infortuni durante l’attività lavorativa ed extra lavorativa e dalle invalidità conseguenti da malattia. Salute e sicurezza. Vengono effettuati controlli sanitari sul personale al fine di prevenire l’insorgere di patologie legate al lavoro, vengono testati i piani per la sicurezza attraverso prove annuali di evacuazione e realizzato l’adeguamento della postazione di lavoro dei colleghi con disabilità o particolari esigenze. Mense aziendali. È disponibile presso le sedi Meda e Bezzi un servizio mensa di alta qualità che garantisce un’ampia scelta nella composizione dei menù, in grado di andare incontro a specifiche esigenze alimentari e dare evidenza degli ingredienti potenzialmente allergenici. • Gruppo BPM | Report di Sostenibilità Palestra aziendale. In seguito ad un riscontro positivo da parte dei dipendenti, verrà attivata nel primo semestre 2015 una palestra aziendale presso il Centro Servizi di viale Bezzi. 29 2.8 IL NOSTRO WELFARE AZIENDALE INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 3.BENESSERE PERSONALE Attività ricreative e convenzioni. Nel 2014 la Banca ha raggiunto un accordo con le OO.SS. in tema di attività culturali e ricreative prevedendo una contribuzione di 250.000 euro a favore della cooperativa ARES. Previdenza complementare. Ai dipendenti delle società del Gruppo è offerta la possibilità di aderire a un fondo di previdenza con l’obiettivo di erogare trattamenti pensionistici complementari. Per gli aderenti è prevista una contribuzione diretta a carico della Banca. Work-Life Balance e sostegno della famiglia. La Funzione Risorse Umane ricerca soluzioni per andare incontro alle esigenze di flessibilità di orario. Il giardino di Bez è il nido aziendale, convenzionato con il Comune di Milano, che può accogliere circa 60 bambini ed è aperto, oltre ai figli dei dipendenti del Gruppo, anche alle famiglie che ne fanno richiesta. Inoltre, la Banca, avvalendosi dell’organizzazione di ARES, propone e sostiene economicamente soggiorni estivi dedicati ai figli dei dipendenti dai 6 ai 16 anni in strutture selezionate. Supporto psicologico e gestione delle diversità. A partire dal 2000 esiste in BPM una funzione specifica che, oltre ad offrire consulenza e sostegno a chi si trova in una situazione di difficoltà, è impegnata in progetti di sensibilizzazione sul tema “Diversity” e di riqualifica professionale delle categorie protette. Gruppo BPM | Report di Sostenibilità Premio sociale aziendale straordinario. In seguito ai buoni risultati economici conseguiti dalla Banca, è stato erogato un riconoscimento a tutti i colleghi della Capogruppo senza distinzione di grado, riparametrando gli importi spettanti unicamente in caso di part-time o di assunzione in corso d’anno. Tramite un portale dedicato si è attribuita ai colleghi la possibilità di fruire del premio in diversi modi fra cui il rimborso delle spese di istruzione figli, buoni spesa e previdenza complementare. BIMBI IN UFFICIO Il 18 settembre 2014 BPM ha aperto le porte delle sedi Meda e Bezzi ai figli dei dipendenti, che hanno avuto la possibilità di curiosare nei luoghi in cui mamma e papà lavorano tutti i giorni e passare una giornata in compagnia degli altri bimbi. I genitori, oltre alla soddisfazione di poter finalmente far conoscere un pezzetto del loro mondo ai propri figli, hanno potuto partecipare ad un corso sulla disostruzione delle vie aeree in età pediatrica promosso dalla Croce Rossa Italiana. 30 INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 2.9 INIZIATIVE A FAVORE DEL TERRITORIO Il Gruppo BPM, in linea con una tradizionale attenzione al territorio e ai temi di interesse sociale, ha sostenuto nel 2014 numerose iniziative volte a promuovere arte, cultura, sport e grandi e piccole azioni di solidarietà. ARTE E CULTURA Sono state sostenute iniziative volte a dare evidenza dell’importante patrimonio artistico e culturale del nostro Paese. In particolare, la Capogruppo si impegna dal 1996 a finanziare i restauri della splendida chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore a Milano che saranno portati a compimento nella primavera del 2015. Verrà così restituito alla città di Milano un luogo i cui affreschi di scuola leonardesca ne fanno la “Cappella Sistina” di Milano. Fra le altre iniziative che hanno interessato Milano vi sono le Lezioni di Storia, tenute nella Basilica di Santa Maria delle Grazie, la Milanesiana, rassegna di letteratura, musica, cinema e scienza, Milano Arte Musica, festival di concerti di musica antica all’interno delle chiese più suggestive di Milano, lo Spazio Teatro No’hma, che offre al pubblico spettacoli di qualità totalmente gratuiti, la mostra d’arte Mario Sironi “L’Annunciazione” tenuta a Palazzo Cusani. Nell’ambito delle giovani realtà emergenti come l’Associazione AreaOdeon, è stato sostenuto il Kernel Festival e la realizzazione del Kernel Theater - Envisioning Beethoven nella splendida cornice della villa settecentesca Tittoni Traversi di Desio. Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore, Milano Gruppo BPM | Report di Sostenibilità 31 2.9 INIZIATIVE A FAVORE DEL TERRITORIO Banca Popolare di Mantova, in ottica di vicinanza al territorio, ha offerto il proprio contributo al Festival della Letteratura dove è stata sponsor dell’intervento dell’economista Jeremy Rifkin e in concomitanza con il Festival ha ospitato, presso la propria sede, la mostra fotografica Ri-Flessioni sul tema della “Violenza contro le donne”. A Cremona è stata sostenuta la mostra fotografica “La nascita di Magnum. Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, George Rodger, David Seymour” organizzata presso il Museo del Violino di Cremona. Un’esposizione di 120 fotografie per raccontare la nascita della celebre agenzia fotografica Magnum Photos. Banca Popolare di Milano è stata attiva anche nella condivisione delle opere d’arte e nell’organizzazione di mostre quali “BPM racconta la sua città - un viaggio lungo 150 anni tra i capolavori della Banca”, una mostra temporanea di quadri, alcuni dei quali mai esposti al pubblico, che ha ripercorso le principali tappe di crescita della Banca e contemporaneamente le evoluzioni e le trasformazioni della città di Milano. INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 SPORT Il sostegno allo sport è un modo concreto di dar voce a valori quali l’aggregazione, la passione e lo spirito di squadra. Sosteniamo sin dalla prima edizione la STRAMILANO, celebre marcia non competitiva che coinvolge ogni anno più di 50.000 appassionati attraversando le vie della città. Ricordiamo inoltre le sponsorizzazioni della Coppa Bernocchi e della Coppa Agostoni, importanti competizioni ciclistiche lombarde; l’iniziativa “Respirando e Pedalando” di Cyclopride, un percorso di 5 km per le strade di Genova, per promuovere stili di vita sani; il sostegno alla Swimming Cup 2014 e le sponsorship della squadra di pallanuoto maschile Sport Management, della squadra di pallavolo A1 Maschile Vero Volley, della squadra della Lega A maschile New Basket di Brindisi e dell’Associazione Sportiva RUGBY MILANO. L’ITALIA: UNO STRAORDINARIO PATRIMONIO DA TUTELARE La Banca fa parte del gruppo “i 200 del FAI”, che si impegna a sostenere il Fondo Ambiente Italiano nelle attività di tutela e valorizzazione di un bene collettivo come il patrimonio storico, artistico e ambientale. Gruppo BPM | Report di Sostenibilità 32 2.9 INIZIATIVE A FAVORE DEL TERRITORIO INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 SOLIDARIETÀ E SALUTE EDUCAZIONE Sono state numerose le iniziative in tale ambito da parte di tutte le società del Gruppo. In particolare: Il Gruppo BPM promuove lo studio e la formazione dei giovani che rappresentano una importante leva di innovazione e promozione sociale. Banca Popolare di Milano ha contribuito in termini economici e didattici a Dr. Start-upper, il percorso curato dall’Università Cattolica e dalla Camera di Commercio di Milano per offrire agli studenti “post-graduate” un corso di preparazione al mondo del lavoro basato sui valori dell’auto-imprenditorialità, della creatività e della innovazione e a Tutti in Campo, un progetto di solidarietà e formazione rivolto ai ragazzi sottoposti alla Tutela del Tribunale dei Minori o provenienti da realtà a rischio che, attraverso un corso di preparazione professionale, offre strumenti utili per affacciarsi al mondo del lavoro. Inoltre, i dipendenti del Gruppo hanno partecipato, mettendo a disposizione le loro competenze, a iniziative di Educazione Finanziaria presso alcune scuole. Banca Popolare di Milano infine sostiene varie borse di studio: due intitolate a Luigi Luzzatti tramite la Fondazione Collegio delle Università Milanesi, una presso il Collegio Andreatta di Bologna tramite la Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII e una ventina a ragazzi meritevoli tramite la Fondazione Famiglia Legnanese. A favore di bambini e ragazzi, sono state sostenute CAF Onlus, associazione dedita all’accoglienza di minori vittime di maltrattamento e abuso, la Fondazione Milan, per il progetto “Scuola Bottega” rivolto ai ragazzi tra 13 e 17 anni con difficoltà scolastiche, la Fondazione per l’infanzia Ronald McDonald Italia per gli alloggi offerti alle famiglie dei bambini in cura presso l’ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, l’Associazione Bambini in Romania, la Cooperativa Sociale Il Volo, impegnata nel reinserimento di giovani con problematiche psichiatriche. • In ambito sanitario, abbiamo collaborato con CESVI alla nona edizione di AfricAmore “Fermiamo l’Aids sul nascere”, sostenuto l’associazione VIDAS per progetti socio-assistenziali per i malati terminali, la Fondazione Dr. Ambrosoli Memorial Hospital per migliorare l’addestramento del personale dell’Ospedale di Kalongo e della Scuola per ostetriche in Uganda, Medici senza Frontiere per l’impegno contro l’epidemia di Ebola, l’associazione Tria Corda Onlus per l’assistenza ai bambini ricoverati in ospedale, l’Associazione ACUOREAPERTO per la donazione di tre defibrillatori alle scuole del Comune di Bollate. Banca Popolare di Mantova ha ospitato presso la propria sala convegni, per il terzo anno consecutivo, l’edizione 2014 “Cuore Amico”: una rassegna di tre giornate che si propone di favorire la prevenzione delle malattie cardiovascolari. • Gruppo BPM | Report di Sostenibilità 33 3. I RISULTATI DEL 2014 Misurare e comunicare il risultato delle nostre azioni è un modo trasparente per valutare l’efficacia del lavoro e delle scelte effettuate. Nonostante la difficile situazione economica del 2014, l’anno che si è appena concluso è stato molto positivo per il raggiungimento degli obiettivi che ci eravamo prefissati e che sono stati conseguiti anche grazie all’accresciuta fiducia da parte degli stakeholder. I riconoscimenti che abbiamo ricevuto testimoniano l’apprezzamento per il nostro operato in termini di qualità, innovazione e prodotti. INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 3.1 PERFORMANCE ECONOMICA Nel 2014 il Gruppo BPM ha realizzato una performance di rilievo nel settore bancario: 2 a Banca per redditività (ROTE > 5%) 7 a Banca per totale attivo (€48mld) 5 a Banca per capitalizzazione (3,7mld al 23/02/2015) 4 a Miglior Banca italiana su risultati Asset Quality Review 3 a Banca per cost to income (60% a fine 2014) 4 a Banca per patrimonializzazione (CET1 11,58% a fine 2014) Giuseppe Castagna, Consigliere Delegato e Direttore Generale Gruppo BPM | Report di Sostenibilità Fonte: classifica sui bilanci di un campione di banche (UBI, Banco Popolare, BPER, Intesa San Paolo, Unicredit, CREDEM, MPS, CARIGE) 35 3.1 PERFORMANCE ECONOMICA 3.1.1 BUSINESS E REDDITIVITÀ Nel 2014 abbiamo migliorato la raccolta e, in particolare, la raccolta gestita che ha registrato un incremento del 17,8%. Gli impieghi a clientela hanno subito una contrazione (-3,8%) in linea con l’andamento del settore. Infatti, la quota di mercato del Gruppo si è attestata all’1,84%, sostanzialmente stabile rispetto a fine 2013. Nonostante la contrazione degli impieghi, tale voce rappresenta il 66,5% del totale attivo di Gruppo a conferma della tradizionale vocazione al sostegno dell’economia reale. L’utile netto è stato pari a 232,3 milioni di euro, rispetto a 29,6 milioni del 2013. Tale risultato è influenzato positivamente dagli utili realizzati dalla cessione di una parte della quota posseduta in Anima Holding. Al netto delle componenti straordinarie, l’utile netto si attesta comunque a 141,7 milioni di euro rispetto all’utile netto normalizzato 2013 di 78,5 milioni. Si tratta di un risultato superiore rispetto a quanto ipotizzato nel Piano Industriale e molto positivo se contestualizzato in uno scenario economico ancora critico e con tassi che si sono attestati ai minimi storici penalizzando la redditività del settore bancario. INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 I PRINCIPALI INDICATORI 2014 2013 2012 Raccolta complessiva 69,4 68,0 69,1 Risparmio gestito 17,9 15,17 13,76 Crediti vs clienti (impieghi) 32,1 33,3 34,8 0,232 0,029 -0,435 4,5 3,6 4,0 Sofferenze nette/crediti vs clienti 4,19% 3,39% 2,46% Indice copertura crediti in sofferenza 55,9% 55,5% 55,5% Crediti verso clienti/totale attivo 66,5% 67,6% 66,3% 11,58% 7,21% 8,38% Valori in miliardi di euro Utile Patrimonio netto* Valori in percentuale Common equity tier 1 ratio *compreso il risultato del periodo ANDAMENTO ECONOMIA REALE NEL 2014 Nel 2014 il PIL in Italia ha registrato per il terzo anno consecutivo una dinamica negativa diminuendo dello 0,4%. La spesa per investimenti, in calo da sei anni, è scesa del 2,4% e il settore delle costruzioni, che dai livelli pre-crisi ha perso il 30%, ha chiuso l’anno con una diminuzione del 3,3%. Fonte: Prometeia gennaio 2015 Gruppo BPM | Report di Sostenibilità 36 3.1 PERFORMANCE ECONOMICA INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 3.1.2 QUALITÀ DEL CREDITO, SOFFERENZE E PATRIMONIALIZZAZIONE 3.1.3 IL MERCATO HA CREDUTO NEL GRUPPO BPM La qualità del credito continua a risentire del contesto economico. Anche nel 2014 il Gruppo BPM ha mantenuto un approccio molto prudente aumentando la copertura di tutte le categorie di crediti deteriorati che si attesta al 38,5% (36% del 2013). Nel corso del 2014 abbiamo avuto importanti conferme dal Mercato e dalle Istituzioni sul miglioramento della nostra reputazione e credibilità. Il titolo Banca Popolare di Milano ha realizzato la miglior performance borsistica tra i principali titoli bancari e l’aumento di capitale da 500 milioni di euro è stato interamente sottoscritto arrivando a un soffio del tutto esaurito (99,5%) già nella fase iniziale di collocamento. Il Common Equity Tier 1 ratio si attesta all’11,58% contro il 7,21% del 2013. L’approccio prudente alla valutazione del credito insieme alla robusta patrimonializzazione ha consentito al Gruppo BPM di ottenere un ottimo risultato nell’esercizio dell’Asset Quality Review (“AQR”) della Banca Centrale Europea, posizionandosi al quarto posto fra i quindici gruppi bancari italiani oggetto di analisi. COMMON EQUITY TIER 1 È il parametro più utilizzato per valutare la solidità di una banca e rappresenta il rapporto fra il capitale ordinario (capitale sociale, riserve e utile) e le attività ponderate per il rischio che rappresentano la sintesi dei principali fattori di rischio riconducibili alle attività svolte dalla banca. Gruppo BPM | Report di Sostenibilità A ciò si aggiunge che la rimozione degli add-on da parte della Banca d’Italia e il superamento del Comprehensive Assessment della Banca Centrale Europea hanno confermato la fiducia riposta nel Gruppo BPM. PERFORMANCE DEI MERCATI NEL 2014 Nel 2014 Il settore bancario italiano ha chiuso positivamente, il FTSE Italia All Share Banks ha registrato un incremento del 7%, mentre quello europeo (Euro Stoxx Banks) è sceso del 4,8%. Tra i componenti dell’indice bancario italiano, il titolo BPM ha sovraperformato registrando un +35,2%. PERFORMANCE BORSISTICA Intesa Sanpaolo 35,2% 35,01% UBI Banca Credem 20,75% 7,14% Unicredit 0,83% Banco Popolare - 4,69% BPER - 13,32% Monte Paschi - 57,12% Carige - 70,04% Fonte Bloomberg: variazione annua dei prezzi ufficiali di chiusura 37 3.1 PERFORMANCE ECONOMICA 3.1.4 LA DISTRIBUZIONE DEL VALORE Quanta ricchezza economica è stata prodotta dall’azienda e come è stata distribuita agli stakeholder INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 PROSPETTO DI DETERMINAZIONE E DI DISTRIBUZIONE DEL VALORE ECONOMICO (dati in €/000) 2014 2013 VARIAZIONI IN TERMINI ASSOLUTI Margine di interesse 800.171 837.424 -37.253 Commissioni nette 558.259 546.057 12.202 17.699 13.974 3.725 170.873 186.799 -15.926 Margine di intermediazione 1.547.002 1.584.254 -37.252 Rettifiche nette su crediti -423.839 -589.659 165.820 1.123.163 994.595 128.568 Altri oneri/proventi di gestione 138.048 128.906 9.142 Utili (perdite) da cessione di partecipazioni e di investimenti 104.475 -258 104.733 1.365.686 1.123.243 242.443 614.113 609.960 4.153 Valore economico distribuito ai fornitori 265.060 282.117 -17.057 Valore economico distribuito alla pubblica amministrazione 264.082 258.611 5.471 96.619 0 96.619 1.037 789 248 640 200 440 -1.241.551 -1.151.277 90.274 124.135 -28.034 158.243 Dividendi e proventi simili La riclassificazione del conto economico consolidato del 2014 consente di evidenziare il valore economico generato e la sua distribuzione fra gli stakeholder. In tale riclassificazione vi sono tre componenti principali: valore economico generato esprime il valore della ricchezza che il Gruppo ha prodotto nel corso dell’esercizio; • valore economico distribuito include quanto è stato destinato al personale, ai fornitori, alla collettività, agli azionisti tramite dividendi, all’amministrazione tramite imposte e tasse, a terzi per effetto della quota non di competenza dei risultati delle società consolidate; • valore economico trattenuto dal Gruppo determinato come differenza tra il Valore economico generato e il Valore economico distribuito, è destinato agli investimenti produttivi per consentire la crescita economica e la stabilità patrimoniale, nonché per poter garantire la creazione di nuova ricchezza a vantaggio degli stakeholder. • Risultato netto delle attività e passività finanziarie Risultato netto della gestione finanziaria A. VALORE ECONOMICO GENERATO Valore economico distribuito ai dipendenti e ai collaboratori Valore economico distribuito agli azionisti Valore economico distribuito alla collettività e all'ambiente Valore economico distribuito ai terzi B. TOTALE VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO C. TOTALE VALORE ECONOMICO TRATTENUTO C = A - B Tali voci sono state riclassificate secondo le istruzioni dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana), conformi a quanto previsto dalle linee guida del GRI - G3. Gruppo BPM | Report di Sostenibilità 38 INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 3.2 PERFORMANCE SOCIALE Misura la qualità delle relazioni che intratteniamo con gli stakeholder e comprende le risorse intangibili che sono un elemento fondamentale per valutare correttamente la sostenibilità del Gruppo BPM nel tempo. 3.2.1 PERSONALE Fra le relazioni con gli stakeholder, quelle con le persone che lavorano per il Gruppo rivestono una importanza strategica. Per tale motivo la quasi totalità dei nostri collaboratori è a tempo indeterminato e usufruisce della formazione aziendale che ha registrato un n ot evo l e aum ento nell’ultimo anno. DIPENDENTI TOTALI DEL GRUPPO 7.740 SUDDIVISIONE PER CONTRATTO Tempo indeterminato 98,8% Tempo determinato 0,1% Apprendistato 1,1% SUDDIVISIONE PER QUALIFICA Dirigenti 2% Quadri direttivi 36% Altro personale dipendente 62% Suddivisione per genere Team Building Funzione Crediti Gruppo BPM | Report di Sostenibilità Uomini 52% Donne 48% 39 3.2 PERFORMANCE SOCIALE Il numero delle persone del Gruppo è passato da 7.748 a fine 2013 a 7.740 a fine 2014. La diminuzione dell’organico è riconducibile principalmente alle uscite volontarie e al Fondo di Solidarietà, che nell’ultimo anno hanno coinvolto 213 dipendenti. Al tempo stesso il Gruppo ha effettuato 182 assunzioni (88 uomini e 94 donne), per la maggior parte di giovani laureati, al fine di creare un ricambio generazionale e un rinnovo delle attitudini. Nel corso degli anni è aumentata la presenza femminile che a fine 2014 rappresenta il 48% dell’organico. Le donne in totale sono 3.704, di cui il 28% usufruisce di un orario di lavoro ridotto per conciliare impegni lavorativi e familiari. 1.091 Part time (14% dell’organico totale) di cui 1.033 donne e 58 uomini 44 anni INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 circa 350.000 ore Totale ore formazione 45 ore Media formazione pro-capite Formazione per qualifica Età media (in linea con l’età media nazionale) 54 ore medie 14,7 anni per i quadri direttivi Anzianità media di servizio per i dirigenti 49 ore 42 ore per il restante personale 56,8% SMART WORKING Nel 2014 con l’adesione alla Giornata del Lavoro Agile, promossa dal Comune di Milano, è stata sperimentata la possibilità di lavorare presso sedi del Gruppo più vicine al luogo di residenza. Gruppo BPM | Report di Sostenibilità 43,2% FORMAZIONE OBBLIGATORIA Ore di formazione (in migliaia) 199 FORMAZIONE DISCREZIONALE Ore di formazione (in migliaia) 151 GESTIONE DELLE DIVERSITÀ Nel 2014 BPM è stata partner di “Diversitalavoro”, non solo partecipando al Career Day ma anche ospitando la manifestazione per il terzo anno consecutivo. Nell’edizione di quest’anno sono state inserite in stage 3 persone con disabilità mentre, per quanto riguarda gli inserimenti del 2013, 2 hanno usufruito di una proroga del tirocinio di altri 6 mesi e 1 è stata assunta a tempo indeterminato. All’interno del Gruppo lavorano a vario titolo 469 persone appartenenti a categorie protette. Inoltre, sempre nell’ambito “Diversity” è stato sviluppato “Bridge”, un progetto innovativo sperimentato per un periodo di circa un mese, che consente alle persone sorde che lavorano nel Gruppo di abbattere le barriere della comunicazione, mettendole in contatto con le persone udenti attraverso dei mediatori (callcenter specializzato, video interpretariato) che rendono fruibile la comunicazione in tempo reale. 40 3.2 PERFORMANCE SOCIALE INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 3.2.2 CLIENTI Abbiamo oltre 1,3 milioni di clienti di cui oltre il 55% intrattiene con noi una relazione da più di 10 anni. Le persone nostre clienti sono circa un milione, mentre le aziende sono per la maggior parte di piccola e media dimensione. CLIENTI PRIVATI 52% 4,6% 48% PICCOLE IMPRESE: DISTRIBUZIONE PER ATTIVITÀ ECONOMICA 14% 13,5% 24,3% Industria Servizi 18,7% Commercio Artigianato Agricoltura Altro 3,5% Gruppo BPM | Report di Sostenibilità uomini italiani donne stranieri CLIENTI CHE UTILIZZANO ESCLUSIVAMENTE IL CANALE ONLINE CLIENTI AZIENDE Il 92,4% sono piccole imprese 26% 95,4% 170000 160000 150000 140000 130000 120000 110000 100000 90000 80000 70000 60000 50000 40000 30000 20000 10000 0 A fine 2014 A fine 2013 A fine 2012 41 3.2 PERFORMANCE SOCIALE Relativamente alla distribuzione geografica della clientela, si evidenzia una particolare concentrazione nelle zone di radicamento storico, principalmente Lombardia, seguita da Lazio, Piemonte, ed VallePuglia d’Aosta Emilia Romagna, anche se circa l’8% della clientela è collocato nelle altre regioni d’Italia, dove abbiamo una esigua presenza di sportelli oppure dove siano presenti esclusivamente attraverso il canale online o i promotori finanziari. Nella cartina è rappresentata la distribuzione degli sportelli bancari nelle regioni d’Italia con l’evidenza dell’indice medio di ricchezza disponibile. Come si vede il Gruppo BPM è concentrato nelle regioni più ricche d’Italia anche se non manca la nostra presenza in regioni con indicatori di benessere al di sotto della media. INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 Sportelli bancari per Gruppo BPM per Trentino regione TOTALE RETE 654 Alto Adige (9) 1 410 7 87 28 11 5 1 Umbria (398) 1 64 1 2 Basilicata (35) Sardegna (32) 36 REGIONE P.A. di Bolzano 22.399 Valle d'Aosta 21.762 Emilia Romagna 21.039 Lombardia 20.666 Friuli Venezia Giulia 20.374 Piemonte 19.861 Liguria 19.633 Veneto 19.566 P.A. di Trento 19.428 Toscana 18.900 Lazio 18.780 Marche 18.514 Umbria 17.870 MEDIA 17.588 Abruzzo 15.325 Molise 15.135 Sardegna 14.676 Basilicata 13.906 Puglia 13.603 Calabria 12.943 Calabria Sicilia (59) Campania Sicilia (79) Gruppo BPM | Report di Sostenibilità REDDITO MEDIO 12.722 12.265 Reddito disponibile delle famiglie per abitante, anno 2012, valori correnti. Fonte: Istat 42 3.2 PERFORMANCE SOCIALE INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 3.2.3 TRASPARENZA, SICUREZZA, QUALITÀ DEL SERVIZIO 3.2.4 MICROCREDITO E INCLUSIONE FINANZIARIA Trasparenza, qualità e sicurezza sono da sempre punti cardini del servizio erogato dalle società del Gruppo. Al fine di garantire sempre adeguatezza e conformità dei prodotti venduti, nel 2014 è proseguito il processo di miglioramento rivolto a fornire una documentazione chiara ed efficace (fogli informativi, documenti di sintesi e contratti) alla clientela . Inoltre, particolare attenzione è posta nel garantire sicurezza e semplicità nei servizi online: BPM Masterpass è il servizio gratuito che permette ai clienti del Gruppo di “caricare” le proprie carte di credito/ prepagate su un “portafoglio virtuale” ed effettuare gli acquisti online semplicemente selezionando la carta per il pagamento. Il Gruppo sostiene da anni diversi progetti, anche in accordo con enti e istituzioni, rivolti ad includere soggetti che difficilmente avrebbero accesso al credito come: Guide e documenti per approfondire la conoscenza dei principali prodotti e dei diritti nei confronti della Banca sono disponibili sul sito Linea BE1, dedicata ai giovani dai 18 ai 30 anni a cui sono associati finanziamenti a condizioni agevolate per l’acquisto della prima casa, il sostegno allo studio o l’avvio di un’attività imprenditoriale. A fine 2014, i giovani clienti che usufruiscono di tali servizi sono oltre 14.000; GRUPPO BPM Fondo Nasko • Freely, la linea di finanziamenti rivolta alle persone diversamente abili e finalizzata all’acquisto di abitazioni, protesi o al sostenimento di interventi per abbattere le barriere architettoniche. Nel 2014 gli importi erogati sono stati circa 400.000 euro; Nr beneficiari Importo erogato 552 395.800 Fondo Cresco • Nasko, Cresco e Sostengo, fondi stanziati dalla Regione Lombardia ed erogati tramite carte prepagate Je@ns messe a disposizione gratuitamente da Banca Popolare di Milano al fine di dare il sostegno economico a famiglie lombarde in particolare difficoltà. • Nr beneficiari Importo erogato 844.350 Fondo Sostengo Nr beneficiari Importo erogato Nell’ambito del microcredito, in collaborazione con il Fondo Europeo degli Investimenti, è proseguita l’erogazione di finanziamenti a favore di oltre 450 clienti, per un importo complessivo di oltre 7 milioni di euro. 1.092 679 1.404.400 Dati 2014 Altre iniziative di microcredito si sono concretizzate nella collaborazione con il Comune di Milano e la Fondazione Ticino Olona. Inoltre, in seguito all’accordo tra ABI e CEI, sono state finanziate, a condizioni agevolate, diverse famiglie in difficoltà economica o intenzionate ad avviare un’attività autonoma. Per quanto riguarda i finanziamenti garantiti, sono stati stanziati oltre 126 milioni di euro in favore delle PMI tramite il Fondo Centrale di Garanzia (ex Legge 662/96). Gruppo BPM | Report di Sostenibilità 43 3.2 PERFORMANCE SOCIALE INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 3.2.5 FORNITORI A fine 2014 i fornitori sono 2.457 per un fatturato complessivo nei confronti del Gruppo di oltre 360 milioni di euro. La quasi totalità degli stessi risiede in Italia e in particolare nelle regioni del Nord Ovest dove la Banca ha una maggiore presenza. Suddivisione geografica dei fornitori Italia nord ovest NUMERO IMPORTO FATTURATO (in €/000) 1.677 260.903 Gli specialisti del Gruppo addetti alla relazione con i fornitori sono suddivisi su tre grandi comparti: Immobili, Tecnologie e Servizi. Italia nord est 164 22.039 Italia centrale 342 35.322 Italia meridionale 83 3.956 Nella gestione dei rapporti con i fornitori, il Gruppo si avvale di una piattaforma telematica che favorisce l’interazione con il mercato attraverso criteri di trasparenza , equità nella selezione , correttezza e chiarezza dei contratti, eseguendo allo stesso tempo un monitoraggio e una valutazione delle attività degli stessi. Italia insulare 17 7.930 174 32.394 2.457 362.544 Lo standard contrattuale prevede la formalizzazione di una clausola di rispetto, da parte del fornitore, di quanto disposto dal D.lgs. 231/01 e dal nostro Codice Etico. Questo avviene in particolare con riferimento alle normative relative alla sicurezza ambientale, all’antiriciclaggio e alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, pena la risoluzione del contratto stesso. Estero TOTALE NUMERO FORNITORI IN PERCENTUALE 6,70% 13,90% 6% 68,20% 72% 9,70% 1% 2,20% 3,40% 0,70% 7,10% Gruppo BPM | Report di Sostenibilità IMPORTO FATTURATO IN PERCENTUALE 8,90% 44 3.2 PERFORMANCE SOCIALE INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 3.2.6 COMUNITÀ Anche nel 2014 il Gruppo BPM conferma la sua attenzione nei confronti della comunità intervenendo concretamente a sostegno di grandi e piccole istituzioni presenti sul territorio attraverso liberalità e sponsorizzazioni al fine di sostenerne lo sviluppo sociale e culturale. IMPORTI LIBERALITÀ IN PERCENTUALE L’articolo 60 dello Statuto di Banca Popolare di Milano prevede che venga destinato al Fondo di Beneficenza e di Pubblica Utilità un importo non superiore al 2% dell’utile netto deliberato dall’Assemblea nell’esercizio precedente, da utilizzare con particolare riguardo ai territori di insediamento del Gruppo. 21% Nel corso del 2014 le liberalità e sponsorizzazioni di iniziative sociali del Gruppo hanno superato i 2,9 milioni di euro, a favore di quasi 250 beneficiari. IMPORTI SPONSORIZZAZIONI IN PERCENTUALE 25% 35,2% 0,8% 0,6% 2,4% 1,6% 1,3% 0,8% 0,8% 1,5% Cultura 49,6% Solidarietà Sanità 59,5% Istruzione Sport Ricerca Altro In particolare, le liberalità hanno superato il milione di euro (+13% rispetto all’anno precedente) e sono state destinate per quasi il 70% a Milano e provincia e per il 50% ad associazioni operanti in attività culturali. Le sponsorizzazioni, invece, hanno raggiunto quasi 1,9 milioni di euro e sono state dirette per oltre il 70% a Milano e provincia e per quasi il 60% all’ambito culturale. Gruppo BPM | Report di Sostenibilità FONDAZIONE TICINO OLONA I contributi alla comunità del Gruppo BPM si sommano agli importi erogati dalla Fondazione Ticino Olona, che opera nella parte Nord Ovest della provincia di Milano, e di cui BPM è socio fondatore. La Fondazione nel 2014 ha emesso sei bandi per un importo complessivo di Euro 510.000 negli ambiti: aggregazione giovanile, sostegno alla fragilità e allo studio, incentivazione di attività culturali e artistiche, educazione civica. Ha, inoltre, proseguito l’ attività di sostegno ai soggetti più deboli in collaborazione con alcuni Comuni e con la Banca Popolare di Milano attraverso iniziative di microcredito. 45 INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 3.3 PERFORMANCE AMBIENTALE Il Gruppo BPM anche nel 2014 ha proseguito a pianificare lo sviluppo del proprio business ponendo particolare attenzione agli impatti ambientali. TREND CONSUMI ENERGETICI Nonostante un calo dei consumi energetici registrato negli ultimi anni a causa della crisi economica, le previsioni indicano un progressivo aumento dell’utilizzo di energia elettrica principalmente a motivo della diffusione di sistemi digitali. La sostenibilità del trend dei consumi sarà possibile grazie a un aumento dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, all’utilizzo di sistemi sempre più efficienti e alla diffusione di una cultura ambientale che favorisca l’eliminazione degli sprechi. Centro Bezzi, Milano Gruppo BPM | Report di Sostenibilità 46 3.3 PERFORMANCE AMBIENTALE INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 3.3.1 ENERGIA Il piano energetico triennale del Gruppo 2013-2015 conferma la scelta di approvvigionarsi esclusivamente di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, l’utilizzo di nuove tecnologie più efficienti e la conseguente riduzione dei consumi energetici. ENERGIA ELETTRICA 2014 2013 2012 VARIAZIONE TRIENNALE Da fonte rinnovabile 100% 100% 100% 0% 167. 695 191.173 209.205 -19,8% Consumi in GJ Il fabbisogno totale di energia elettrica è diminuito di circa il 12% nel 2014 confermando un trend di decrescita realizzato negli anni grazie all’utilizzo di apparecchiature informatiche e sistemi di illuminazione evoluti e ad un’azione costante di controllo sui consumi. Per il 2015 si prevede l’avvio di un programma di educazione al consumo energetico consapevole, rivolto a coinvolgere i dipendenti del Gruppo su tale tema, in modo da far comprendere l’importanza che anche piccole azioni quotidiane possono avere sulla razionalizzazione dei consumi e di conseguenza sull’impatto ambientale. Consumi per il riscaldamento e l’energia eletttrica Relativamente all’energia termica, l’utilizzo efficiente degli impianti di riscaldamento ha consentito negli ultimi anni di ottenere importanti risultati relativamente ai consumi di gas e gasolio e conseguentemente alle emissioni di CO 2 emesse. Consumi per riscaldamento 2014 Consumi di energia elettrica 2014 L’utilizzo di energia elettrica da fonte rinnovabile ha consentito al Gruppo di evitare l’emissione di circa 18.000 tonnellate di CO 2 Gruppo BPM | Report di Sostenibilità Consumi per riscaldamento Consumi di energia elettrica 210000 200000 190000 180000 170000 160000 150000 140000 130000 120000 110000 100000 90000 80000 70000 60000 50000 40000 30000 20000 10000 0 Consumi (GJ) 2010 2011 2012 2013 2014 47 3.3 PERFORMANCE AMBIENTALE INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 3.3.2 CARTA Una delle materie prime più utilizzate nel settore bancario è la carta. Relativamente a tale risorsa, un’attenzione particolare nel 2014 è stata posta al processo di stampa, alla razionalizzazione di tabulati e comunicazioni cartacee alla clientela. Rispetto al 2013, il consumo totale di carta è diminuito di circa il 9% grazie alla riduzione dei fogli A4 (il formato più utilizzato negli uffici), dei tabulati e delle comunicazioni cartacee alla clientela, che insieme costituiscono circa il 75% dei consumi di carta della Banca. CONSUMI DI CARTA in tonnellate 2014 2013 2012 VARIAZIONE TRIENNALE Carta formato A4 461 488 603 -24% Tabulati 206 232 259 -20% Comunicazioni cartacee alla clientela Altri consumi Consumi totali 196 288 1.151 245 180 1.145 Gruppo BPM | Report di Sostenibilità 232 214 1.308 -16% 35% INNOVAZIONE Macchine multifunzione di ultima generazione AMBIENTE −Energia −Carta −Emissioni a regime RISPARMIO MANAGE PRINTING Carta Con questo proget to abbiamo sostituito le stampanti con nuove di ultima generazione e posizionate, per la loro condivisione, al di fuori degli uffici. Energia Toner Stampanti SALUTE − Polveri sottili −Rumore +Spazio +Confort -12% 48 3.3 PERFORMANCE AMBIENTALE INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 3.3.2 “PRODOTTI ECOLOGIA” OFFERTI DAL GRUPPO 3.3.3 MOBILITÀ SOSTENIBILE 3.3.4 DIFFUSIONE DELLA CULTURA AMBIENTALE At traverso prodot ti specifici abbiamo erogato complessivamente oltre 60 milioni di euro per l’efficienza energetica degli immobili, l’installazione di pannelli fotovoltaici e di impianti che utilizzano altre energie rinnovabili (eolico, biomasse, solare termico, geotermia), l’acquisto di autoveicoli a ridotto impatto ambientale (elettrici, a metano o GPL), caldaie di nuova generazione, nuovi infissi o coperture isolanti. Per ridurre le emissioni indirette relative allo spostamento dei nostri dipendenti, abbiamo dotato di 3 auto elettriche il parco auto aziendale, offerto la possibilità di effettuare “web conference” tramite l’utilizzo di sistemi unificati di comunicazione (Lync), sottoscritto diverse convenzioni con le società di trasporto pubblico e car sharing. Inoltre, il 6 febbraio 2014, nell’ambito della Giornata del Lavoro Agile promossa dal Comune di Milano, abbiamo avviato una sperimentazione allo scopo di rendere possibile l’attività lavorativa a distanza, presso la sede della Banca più vicina a casa. Partecipiamo a diversi tavoli di lavoro e iniziative riguardanti la promozione di una cultura ambientale sostenibile, quali: ISERV, progetto internazionale per il monitoraggio dell’efficienza energetica promosso dalla Commissione Europea; ABI Lab, centro di ricerca e formazione per il risparmio energetico e i temi ambientali promosso dall’Associazione Bancaria Italiana; Solarexpo, fiera sui temi dell’energia solare; M’illumino di Meno, iniziativa INTERVENTI SUGLI ASSET IMMOBILIARI NEL 2014 Ristrutturazioni delle agenzie con soluzioni tecnico-impiantistiche mirate al contenimento dei consumi energetici e nuovo concept di arredo che privilegia l’utilizzo di materiali ecosostenibili. • Predisposizione di una gara d’appalto volta a definire le migliori proposte tecnico-economiche sulle sorgenti d’illuminazione. • di sensibilizzazione sul tema dell’utilizzo consapevole dell’energia; Ottimizzazione degli impianti di regolazione climatica su un campione di Agenzie oggetto di monitoraggio e successiva analisi dei benefici energetici ottenuti per estendere su ampia scala gli interventi messi in atto. • Giornata del Lavoro Agile, promossa dal Comune di Milano per la sperimentazione del lavoro a distanza. Riconversione dei generatori di calore a gasolio con nuovi generatori a gas metano e sostituzione dei gruppi frigoriferi obsoleti con strumenti a maggiore efficienza. • Gruppo BPM | Report di Sostenibilità 49 INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 3.4 I RICONOSCIMENTI OTTENUTI 3.4.1 BANCA POPOLARE DI MILANO In data 3 marzo 2014 è stata premiata per il proprio impegno nell’ambito di promozione delle politiche di avviamento lavorativo per le persone svantaggiate con il Diversity & Inclusion Award per il secondo anno consecutivo. In data 3 luglio 2014 la Funzione General Counsel della BPM ha vinto il premio come Top Legal Corporate Counsel Awards, da parte della testata Top Legal classificandosi al primo posto nella categoria “Squadre”. Sede di Piazza Meda, Milano Gruppo BPM | Report di Sostenibilità 50 3.4 I RICONOSCIMENTI OTTENUTI In data 7 ottobre la Banca ha vinto il primo premio nella categoria Best Engagement del Press & Outdoor Key Award, per la capacità dimostrata nella predisposizione di una scenografia rappresentativa di una partita di calcio durante l’evento dedicato al Milan nel salone centrale di Piazza Meda. L’8 ottobre 2014, per il secondo anno consecutivo, la Banca si è aggiudicata due importanti riconoscimenti nell’ambito del premio AIFIn “Banca e Territorio”, promosso dall’Associazione Italiana Financial Innovation: secondo posto, nella categoria Tutela e Protezione dell’Ambiente, con il progetto “Manage Printing”, sviluppato con l’obiettivo di ridurre i consumi, migliorare gli ambienti di lavoro e ottenere risparmi economici. • • Gruppo BPM | Report di Sostenibilità terzo posto, nella Categoria Educazione e Formazione, con “Tutti in Campo”, un progetto formativo rivolto a ragazzi sottoposti alla tutela del Tribunale dei Minori o provenienti da quartieri a rischio, con l’obiettivo di offrire opportunità di sviluppo personale e professionale nel campo della ristorazione. INTRODUZIONE 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 La Banca ha ottenuto il 24 ottobre 2014 il Premio Innovazione ICT di Smau Milano 2014, nella sezione “Gestionali evoluti per migliorare la performance”, creato per valorizzare i migliori casi di aziende che hanno sviluppato con successo il proprio business attraverso le tecnologie digitali. La Banca si è aggiudicata il premio per il percorso di cambiamento tecnologico e organizzativo avviato in ambito Risorse Umane, mirato all’introduzione di un unico sistema informativo per l’intero Gruppo. Il 28 ottobre 2014 alla Banca viene riconosciuto il premio “Lean Banking” promosso da Lean Finance, all’interno della categoria progetti “Customer Centricity” per il processo di gestione dei bonifici cartacei e della relativa modulistica. Il merito è stato riconosciuto allo snellimento e al miglioramento continuo dei processi operativi che si sono focalizzati sulla riduzione sistematica degli sprechi, delle rigidità e variabilità del sistema. 51 con il 2. PIANO INDUSTRIALE/ASPETTATIVE STAKEHOLDER 1. IDENTITÀ 3. RISULTATI DEL 2014 3.4.2 PROFAMILY 3.4.3 WEBANK 3.4.4 BANCA AKROS Si è aggiudicata il secondo posto come “Migliore società per innovazione, strategia di crescita e qualità operativa nella Cessione del V” durante la Leadership Forum Awards, manifestazione del mercato della consulenza creditizia, organizzata da EMF Group srl. Le premiazioni alle società sono state attribuite grazie ad un sistema di votazioni online i cui risultati sono stati successivamente validati da una giuria qualificata. Ha vinto il premio come Migliore Mutuo Banche online 2014 in base al livello di soddisfazione dei clienti rilevato da un’indagine condotta dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza specializzato nell´analisi e comparazione di prodotti finanziari. I risultati dello studio si sono basati su un campione di clienti che negli ultimi dodici mesi hanno acceso un mutuo presso le principali banche operanti nel mercato italiano. Ha ricevuto lo Starmine Analyst Awards 2014, l’importante riconoscimento da parte di Thomson Reuters Company a seguito di una ricerca di settore dalla quale sono emersi gli eccellenti risultati di performance da parte della Banca d’investimento nel periodo 2013/2014. merca to dal 2007 3.4 I RICONOSCIMENTI OTTENUTI INTRODUZIONE 4 ° LEADERSHIPFORUM Gruppo BPM | Report di Sostenibilità 52 GLOSSARIO AQR: per Asset Quality Review (letteralmente revisione della qualità dell’attivo) si intende l’esame degli asset dei bilanci delle banche che la Banca Centrale Europea ha condotto. È la seconda fase di un’operazione di trasparenza sul settore creditizio che comprende una valutazione generale del rischio (Supervisor Risk Assessment) e una verifica della tenuta dei conti in situazioni di rischio (Stress Test). Asset immateriali: attività intangibili. Con questo termine si intendono tutte quelle variabili di carattere non contabile, capaci però di creare nel tempo valore per gli azionisti e che possono essere suddivise in tre grandi categorie: capitale umano, cioè l’insieme di conoscenze e di relazioni legate alla personalità di chi lavora nell’azienda; capitale strutturale, cioè l’insieme di procedure e regole, scritte e non , che permettono all’azienda di funzionare; capitale relazionale, cioè immagine dell’azienda percepita dal mondo esterno, azionisti, clienti, fornitori, dipendenti, istituzioni, organi di informazione. Audit: termine inglese per indicare i controlli. Banca Centrale Europea: la BCE, con sede a Francoforte, in Germania, ha l’obiettivo di garantire la stabilità dei prezzi all’interno della “zona euro” attraverso l’attuazione della politica monetaria (l’emissione di euro, la moneta unica). Benchmark: parametro di riferimento. Bottom-up (comunicazione): processo di gestione delle informazioni dal basso verso l’alto. Gruppo BPM | Report di Sostenibilità Brand: un nome, un segno, un simbolo o un disegno che identifica una impresa e distingue i prodotti e i servizi commercializzati differenziandoli rispetto a quelli della concorrenza. Business plan: è un documento che sintetizza i contenuti e le caratteristiche di un progetto imprenditoriale. Viene utilizzato sia per la pianificazione e gestione aziendale che per la comunicazione esterna, in particolare verso potenziali finanziatori o investitori. Change management: termine inglese traducibile in gestione del cambiamento. Compliance: termine inglese che indica la conformità alle norme di legge. Comprehnsive complessiva. assessment : valutazione Corporate: fascia di clientela corrispondente alle imprese. Customer satisfaction: soddisfazione del cliente, rappresenta l’obiettivo principale di un’azienda orientata al marketing, i cui sforzi tendono allo sviluppo di una relazione di qualità con la clientela. Driver: linea guida. Engagement: coinvolgimento. GAP: differenza, divario. Governance: insieme degli strumenti e delle norme che regolano la vita societaria riferibile in particolare alla trasparenza dei documenti, degli atti sociali e alla completezza dell’informativa al mercato. HUB: agenzie capofila per i servizi più complessi. Investment bank: Banca specializzata che si occupa in particolare di fornire consulenza per l’emissione di titoli e, in generale, per il reperimento di fondi sul mercato dei capitali. Job posting: servizio intranet che permette ai dipendenti di candidarsi direttamente per le posizioni lavorative vacanti interne all’organizzazione. Un sistema di selezione trasparente che permette all’azienda di velocizzare i processi di selezione del personale e ai dipendenti di cogliere nuove opportunità di crescita. Job rotation: rotazione delle mansioni lavorative. Mission: orientamento finalistico verso i macro obiettivi di fondo, espressione delle ragioni d’essere di ciascuna azienda. In coerenza con i valori dichiarati, la mission coniuga obiettivi meramente economici con quelli di contributo alla collettività in termini di accrescimento del benessere, della qualità della vita e dell’integrazione sociale. Policy: serie di principi fondamentali e linee guida, formulate ed eseguite da parte di una organizzazione per dirigere la propria azione nel perseguimento degli obiettivi a lungo termine. Pricing: processo di determinazione del prezzo di un bene o un servizio. Retail: definizione mutuata dalla grande distribuzione per indicare la prestazione di un servizio o la vendita di un prodotto al grande pubblico (consumatori/utenti). Risk Management: termine inglese per indicare la gestione dei rischi. Sostenibilità: capacità di coinvolgere i principali portatori di interesse e includerne le istanze sociali all’interno delle politiche aziendali al fine di preservare l’impresa nel medio-lungo termine. Stakeholder: termine inglese per identificare i portatori di interesse, ossia quei soggetti che hanno un interesse particolare nell’esistenza di un’impresa. Spoke: agenzie aggregate per i servizi di base. Start-up: imprese appena costituite, nelle quali vi sono ancora processi organizzativi in corso. Team building: nell’ambito delle risorse umane, costituisce un insieme di attività formative (ludiche, esperienziali o di benessere), il cui scopo è la formazione di un gruppo di persone e l’accrescimento dello spirito di squadra. Top-down (comunicazione): processo di gestione delle informazioni dall’alto verso il basso. Training on the job: formazione che si realizza con l’attività lavorativa. Vision: visione strategica. Welfare: l’insieme delle iniziative che un’organizzazione può attivare per migliorare la qualità della vita dei propri dipendenti fuori e dentro l’azienda. 53 GLOSSARIO Add on: requisiti patrimoniali aggiuntivi imposti da Banca d’Italia. in codice binario (formato interpretabile da un computer). Restyling: rivisitazione dello stile delle filiali senza stravolgerne l’impostazione iniziale. Back-Office: tutte quelle attività svolte dall’ufficio che non comprendono un contatto diretto con il cliente. Diversity: differenza, diversità, varietà. Rote: “return on tangible equity” è un indicatore che misura la redditività di una banca e si calcola dividendo l’utile netto per il patrimonio tangibile (cioè il patrimonio al netto degli attivi immateriali). Capitalizzazione: è il valore di mercato delle azioni di una società, calcolato moltiplicando il numero di azioni per il loro prezzo di mercato. Career day: giornate di reclutamento e orientamento al lavoro, tipicamente svolte in Università, istituti scolastici o durante eventi particolari, al fine di mettere in contatto le aziende e gli aspiranti candidati. Car sharing: servizio che permette di utilizzare un’automobile su prenotazione, prelevandola e riportandola in un parcheggio, e pagando in ragione dell’utilizzo. CET 1: “Common Equity Tier 1” è il rapporto tra Common Equity 1 (rappresentato principalmente dal capitale ordinario versato) e le attività ponderate per il rischio. CO2 : anidride carbonica. Cost to income: è un indicatore di efficienza che indica il rapporto tra i costi e i ricavi. Crediti deteriorati: impieghi bancari esposti a una possibile perdita di valore e di conseguenza associati a un alto livello di rischio. Digitalizzazione: processo di conversione delle informazioni. In informatica, ad esempio, si fa riferimento al processo di trasformazione di un’immagine, una canzone o un documento Gruppo BPM | Report di Sostenibilità Economia reale: si intende quella parte di economia non legata al mercato finanziario e che si riferisce alla produzione e alla vendita di beni e servizi. Energie rinnovabili: forme di energia prodotte da fonti rinnovabili (sole, vento, ecc.). Smart working: è una modalità di lavoro innovativa basata su un forte elemento di flessibilità, in modo particolare di orari e di sede. Fonti rinnovabili: risorse naturali che si rigenerano almeno alla stessa velocità con cui vengono consumate. Sofferenze: crediti in stato di insolvenza o in uno stato comparabile. FTSE Italia All Share Banks: indice che raggruppa i titoli bancari quotati nella borsa italiana. Work life balance: flessibilità e ricerca di un corretto equilibrio tra vita privata e lavorativa. GJ: “Giga joule” equivalente a un miliardo di joule, unità di misura dell’energia, del lavoro e del calore. Microcredito: finanziamenti di piccolo importo concessi a soggetti che tipicamente non dispongono dei requisiti necessari per accedere ai finanziamenti “standard”. Multicanalità: possibilità di usufruire di diversi strumenti di contatto con la clientela, come ad esempio le filiali, il call center, l’home banking, ecc. Patrimonializzazione: misura la capacità di un’azienda di finanziarsi con mezzi propri. Resilienza: capacità di superare un cambiamento e far fronte in maniera positiva agli eventi. 54