Oft Inaugurazione_ROCOCÒ Cs01

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Oft Inaugurazione_ROCOCÒ Cs01
Orchestra Filarmonica di Torino
inaugurazione
Stagione 2010-2011
martedì 26 ottobre 2010
Conservatorio “G. Verdi” - Torino
ore 21
Orchestra Filarmonica di Torino
Robert Cohen direttore e violoncello
Gregorio Tuninetti flauto
Maria Elena Bovio arpa
ROCOCÒ
Jean-Philippe Rameau
Suite da Dardanus
Hans Werner Henze
I sentimenti di Carl Philip Emanuel Bach per flauto, arpa e archi
Carl Philip Emanuel Bach
Sinfonia n.3 in fa maggiore Wq 183
Pëtr Il'ič Čajkovskij
Variazioni su un tema rococò op.33
All’Orchestra Filarmonica di Torino piace allineare il cuore e il cervello. Ci piace pensare che ad
ogni concerto non solo ci emozioneremo, ma ci resteranno addosso pensieri e stimoli che non
avremmo trovato altrove.
Siamo certi che tutto ciò accadrà già dal concerto inaugurale della stagione 2010-2011, dove
l’eleganza, gli arabeschi, gli affondi sentimentali del Rococò si sveleranno attraverso un gioco
di specchi. Dagli squarci sentimentali di Rameau – del quale si ascolterà la suite tratta dalla
tragedia in musica Dardanus del 1739 –, al clima marcatamente espressivo della musica di
Carl Philip Emanuel Bach (considerato a lungo “il grande Bach” prima della riscoperta del
padre, Johann Sebastian), fino ad arrivare a chiederci che cosa è rimasto, secoli dopo,
dell’estetica della libertà e dell’immediatezza espressiva.
Per questo sui leggi ci saranno anche le Variazioni su un tema rococò di Čajkovskij e I
sentimenti di Carl Philip Emanuel Bach, pagina con cui Hans Werner Henze (nel 1982) ripensa
il Settecento in modo nostalgico, come a un paradiso di perduta armonia.
Per rendere ogni concerto un momento davvero speciale servono interpreti d’eccezione: ecco
dunque ritornare sul nostro podio, in veste di direttore e solista, il violoncellista inglese Robert
Cohen. "Una personalità e un talento eccezionali" ha scritto di lui il Washington Post e il New
York Stereo Review: "Robert Cohen suona come un dio".
Per il brano di Henze Cohen sarà affiancato da Gregorio Tuninetti al flauto e Maria Elena
Bovio all’arpa, due prime parti dell’Orchestra Filarmonica di Torino, che da anni è impegnata
nel valorizzare giovani musicisti torinesi di riconosciuto talento.
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Prova generale aperta al pubblico: domenica 24 ottobre 2010 ore 17 al Conservatorio “G.
Verdi” di Torino (Intero: 8 euro – Ridotto: 6 euro)
Gli interpreti
Il violoncellista inglese Robert Cohen è riconosciuto come uno tra i più affermati solisti del mondo e
come una delle personalità più rilevanti nel mondo della musica classica di oggi. Si è esibito in importanti
tour negli Stati Uniti, in Europa, Scandinavia, Australia, Nuova Zelanda, Giappone e Gran Bretagna,
suonando con direttori come Abbado, Jansons, Marriner, Masur, Muti, Rattle e Sinopoli.
Il concerto di debutto di Cohen avviene all’età di 12 anni al London’s Royal Festival Hall con un Concerto
di Boccherini. Il suo talento viene stimolato dal grande insegnante William Pleeth, poi seguono
masterclass tenute da Jaqueline Du Pré, André Navarra e Msitslav Rostropovich. All’età di 19 anni, dopo
aver vinto diverse competizioni internazionali, affronta la sua prima incisione discografica con il Concerto
per violoncello di Elgar con Del Mar e la London Philharmonic. Si aggiudica diversi premi e perfino un
Disco d’Argento in seguito a una vendita di 1,4 milioni di dischi soltanto in Gran Bretagna.
Cohen incide numerosi altri dischi – alcuni dei quali vincitori di premi – per la EMI, Deutsche
Grammophon, Decca e Collins: dalle Suite per violoncello solo di Bach ai concerti minori per violoncello
fino alla recente uscita (per BIS) del concerto di Sally Beamish River, scritto apposta per Cohen e la
Academy of St. Martin in the Fields.
In uscita per la Decca la Sinfonia per violoncello di Britten con la London Philharmonic e Roger
Norrington, assieme alla Sonata per violoncello e pianoforte di Britten con il pianista Peter Donohoe.
Robert Cohen è professore al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano e professore straordinario
alla Royal Academy of Music di Londra.
Nel 1989 ha creato nel Sud dell’Inghilterra il Charleston Manor Festival, un festival di musica da camera
unico e intimo, un interessante riflesso del suo approccio nel presentare la musica.
Cohen ha recentemente lanciato due nuove iniziative: la “Robert Cohen’s Cello Clinic” e il Cohen Pod
Talks, una innovativa serie di podcast in cui il musicista si confronta con figure di spicco nel campo delle
arti, della politica e degli affari. È inoltre diventato curatore di un canale internet di musica classica
lanciato su HiBrowTV.
Robert Cohen suona il violoncello 'Ex Roser' di David Tecchler (Roma 1723).
Gregorio Tuninetti ha studiato al Conservatorio di Torino diplomandosi con il massimo dei voti nel
settembre 2000 e nel 2005 si è diplomato con il massimo dei voti in flauto traversiere antico con
Francesca Odling.
Ha vinto numerosi concorsi internazionali tra i quali il “Rovere d’oro” di San Bartolomeo al Mare, il
Concorso Musicale Europeo “Città di Moncalieri”, il Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale “Franz
Schubert” Città di Ovada, il Concorso “International de musique de chambre avec harpe” ad Arles.
Si è esibito in numerosi concerti sia come solista sia in varie formazioni cameristiche e orchestrali,
ottenendo consensi da parte di critica e pubblico.
Gli viene conferito dall' Associazione di Cultura Musicale Orpheus il premio Orpheus d'Oro quale giovane
promessa nell’ottobre 2002.
Nel novembre 2004 costituisce il quintetto di fiati Sinestesia, gruppo che si è proposto sulla scena
musicale nazionale vincendo il primo premio assoluto al Concorso di Musica da Camera “Giulio
Rospigliosi”, il premio “Rovere d’oro 2005”, il Concorso “Cidim Rec & Play 2007”. In occasione di una
tournée organizzata dal CIDIM, la formazione ha varcato i confini nazionali ed europei ed è stato
applaudito nei teatri di Montevideo, Cordoba, Buenos Aires e Santiago del Cile.
Gregorio Tuninetti ha seguito i corsi di perfezionamento tenuti da Giampaolo Pretto e conseguito il
diploma al Conservatorio Reale di Musica e Danza dell’Aja sotto l’attenta guida di Emily Beynon, Jeroen
Bron, Rien de Reede e Thies Roorda, grazie ad una borsa di studio dall’Associazione De Sono e a una
borsa dalla Fondazione CRT di Torino.
Diplomata in arpa presso il Conservatorio di Torino, Maria Elena Bovio ha proseguito gli studi
diplomandosi presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, nel 1992, sotto la guida di G.
Albisetti e successivamente presso il Conservatorio di Nizza sotto la guida di E. Fontan Binoche e presso
l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma.
Ha partecipato a masterclass tenute dai maestri Holliger, Mildonian, Pierre e Liber.
Vincitrice di numerosi concorsi di esecuzione musicale nazionali e internazionali, svolge un'intensa attività
concertistica in Europa sia come solista sia in formazioni cameristiche.
Già docente d’Arpa presso i Conservatori italiani, attualmente è titolare della cattedra di arpa presso il
Conservatorio “ G. da Venosa “ di Potenza. Prima arpa dell’Orchestra Filarmonica di Torino dal 1993, dal
1997 collabora inoltre con l’Orchestra Internazionale d’Italia e con l’Orchestra Nazionale di S. Cecilia di
Roma, con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e con l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana.
È stata membro di giuria in commissioni di concorsi ed esami ed è autrice di numerose trascrizioni per
arpa e strumenti.
Ha inciso per RaiSat e come solista ha realizzato due cd, uno edito dalla Stradivarius di musica
contemporanea e un altro edito dalla SMC con musiche di Faurè, Roussel, Debussy e Ravel.