pof 12- 13 mod1 - Istituto d`Istruzione Superiore "Via Asmara 28"

Transcript

pof 12- 13 mod1 - Istituto d`Istruzione Superiore "Via Asmara 28"
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Via Asmara 28”
Roma
Anno Scolastico 2012 - 2013
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
 SEDI E CORSI
 STUDENTI – DOCENTI – PERSONALE DELLA SCUOLA
 CARATTERISTICHE DEL TERRITORIIO
 OFFERTA FORMATIVA




FINALITA’ DELL’ISTITUTO
OBIETTIVI EDUCATIVI
OBIETTIVI DIDATTICI
INDIRIZZI :
- Liceo Linguistico ( Nuovo Ordinamento )
- Liceo Linguistico ( Vecchio ordinamento )
- Liceo delle Scienze Umane (con opzione economico-sociale) (Nuovo Ordinamento )
- Liceo delle Scienze Sociali - ( Vecchio Ordinamento )
- Liceo delle Scienze Umane - ( Nuovo Ordinamento )
- Liceo delle Scienze della Formazione - ( Vecchio ordinamento )
- Istituto Professionale per i Servizi Socio Sanitari - ( Nuovo Ordinamento )
- Istituto Professionale per i Servizi Sociali - ( Vecchio Ordinamento)
- Istituto tecnico indirizzo Amministrazione ,Finanza e Marketing
(Nuovo Ordinamento )
- Istituto Tecnico per le Attività Sociali - Dirigenti di Comunità –
( Vecchio Ordinamento)



-
COMPETENZE
VALUTAZIONE
MODALITA’ DI EROGAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA
Risorse umane
Servizi offerti
Collaborazione con enti esterni
 AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
 ATTIVITA’ E PROGETTI
1.
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
SEDI E CORSI
L’Istituto d’Istruzione Superiore “Via Asmara 28” è composto dalle seguenti sezioni associate, dislocate in tre
sedi:
Sede centrale:“Giosuè Carducci” via Asmara, n. 28
Tel n. 06 12112 - 4485, fax n. 06 86218040
Presidenza e Uffici amministrativi
Indirizzi di studio:
Liceo linguistico;
Liceo delle Scienze Umane (opzione economici-sociale)e delle Scienze Sociali;
Liceo delle Scienze Umane delle Scienze della Formazione;
Operatore e Tecnico dei Servizi Socio-sanitari e dei Servizi Sociali (Corso serale);
Dirigenti di Comunità (Corso serale).
Sezione associata: “Largo di Villa Paganini” Largo di Villa Paganini, n. 6
Tel. Portineria n. 06 12112 – 5500; Vicepresidenza n. 06 12112 – 5501; Laboratorio Inf. n. 06 12112 - 5505
Indirizzi di studio:
Operatore e Tecnico dei Servizi Socio-sanitari e dei Servizi Sociali (corso diurno)
Sezione associata: “Angelo Celli” via Novara, n. 20
Tel. n. 06 12112 - 4465
Indirizzi di studio:
Dirigenti di Comunità (corso diurno)
I diversi istituti sono collocati in costruzioni d’epoca e situati in quartieri centrali facilmente
raggiungibili con i mezzi pubblici urbani ed extraurbani.
La sede centrale “Giosuè Carducci ” nasce nel 1939 come Istituto Magistrale “Giosuè Carducci”.
La sezione associata “Largo di Villa Paganini” nasce nel 1974 come Istituto Professionale Statale per
Assistenti all’Infanzia “Piero Gobetti”.
La sezione associata “Angelo Celli” nasce nel 1967 come Istituto Tecnico Femminile “Angelo Celli”
Attualmente l’Istituto è articolato in cinque assetti curricolari:
Liceo Linguistico dall’anno scolastico 1989/1990;
Liceo delle Scienze Sociali dall’anno scolastico 1998/1999;
Liceo di Scienze della Formazione dall’anno scolastico 1999/2000;
Operatore Professionale dei Servizi Sociali dall’anno scolastico 2000/2001.Tale indirizzo funziona
anche come corso serale.
Tecnico per le attività sociali-Dirigenti di Comunità dall’anno scolastico 2008/2009. Tale indirizzo
funziona anche come corso serale.
Dall'anno scolastico 2010-2011 è entrata in vigore la riforma degli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore
che, ad iniziare dalle classi prime di ogni corso, si completerà, per scorrimento, su tutto il quinquennio entro
l'anno scolastico 2014-2015.
I nuovi assetti curricolari sono così definiti:
Liceo Linguistico
Liceo delle Scienze Umane (opzione economico-sociale)
Liceo delle Scienze Umane
Istituto Professionale per i Servizi Socio-sanitari
L’Istituto, oltre alle normali aule per lo svolgimento della quotidiana attività didattica, è complessivamente
dotato di biblioteche, laboratori di Informatica, laboratori linguistici, laboratori di Scienze, Chimica e Fisica,
laboratori di Musica, aule speciali per attività di sostegno e approfondimento, un laboratorio di Metodologie
operative, palestre, un cortile attrezzato, una sala Docenti in ogni sede.
Infine per i momenti ricreativi vengono utilizzati il bar ed il cortile nella sede centrale, distributori automatici
ed il cortile nelle altre sedi.
STUDENTI - DOCENTI - PERSONALE DELLA SCUOLA
Nell’anno scolastico 2012/2013 frequentano l’Istituto gli studenti di 44 classi:
7 classi il Liceo Linguistico,
12 classi il Liceo delle Scienze Umane (opzione economico-sociale) e delle Scienze Sociali,
10 classi il Liceo delle Scienze Umane e delle Scienze della Formazione,
7 classi il Professionale per i Servizi Socio-sanitari e Sociali (corso diurno),
5 classi il Professionale per i Servizi Socio-sanitari e Sociali (corso serale)
2 classi il Tecnico per attività sociali - Dirigenti di Comunità (corso diurno)
1 classe il Tecnico per attività sociali - Dirigenti di Comunità (corso serale)
Gli Studenti frequentanti sono 888 di cui 85 diversamente abili .
Prestano servizio nelle tre sedi 144 Docenti e 25 unità di Personale A.T.A..

CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO :
Il contesto socio-economico-culturale caratterizzato da:

economia legata al terziario;

presenza di extracomunitari di diverse etnie;

eterogeneità del livello culturale della popolazione;

provenienza degli alunni da tutti i ceti sociali;

livello culturale e sociale delle famiglie degli studenti prevalentemente medio-alto;

buona considerazione, per molti, del “valore scuola”;

presenza di strutture culturali e ricreative (biblioteche, teatri, sale cinematografiche, associazioni
culturali, palestre e impianti sportivi, ecc.).
2.OFFERTA FORMATIVA
 FINALITA’ DELL’ISTITUTO :
L’Istituto di Istruzione Superiore “Via Asmara 28” si pone come finalità educativa quella di promuovere la
formazione unitaria della persona e del cittadino.
La scuola mette pertanto l’alunno al centro del proprio progetto educativo , proponendosi di stimolarne la
crescita umana, civile e culturale attraverso lo sviluppo di quelle capacità critiche che permetteranno al
giovane di interpretare la realtà in modo autonomo e consapevole.
 OBIETTIVI EDUCATIVI :
L’Istituto intende in particolare promuovere l’idea di scuola come istituzione “forte” sul piano sociale e
culturale, caratterizzata da un consistente impegno nel ridurre l’insuccesso e la dispersione scolastica,
realizzando nella scuola un clima sereno e favorevole, basato sulla condivisione delle finalità educative e
sulla collaborazione attiva tra docente e discente .
Nello stesso tempo dà atto ad iniziative volte a sollecitare negli allievi orientamenti positivi e stimoli per
l’acquisizione di capacità, non solo utilizzabili per la costruzione di un proprio progetto di studio, ma
spendibili anche nei rapporti con la società civile.
In una società ove è richiesta soprattutto flessibilità e capacità di apprendimento la scuola esprime una sua
precisa identità e funzionalità, non solo in un necessario e rapido aggiornamento delle conoscenze, ma
soprattutto in una metodologia di studio, che permette di definire ed acquisire sempre nuovi contenuti
culturali, che abitua alla sintesi ed all’astrazione, che insegna, in ultima analisi, soprattutto a pensare.
Ed ancora: la scuola concorre alla formazione dell’individuo inserito in una società multiculturale e aperta al
cambiamento ; a tal fine promuove la piena integrazione sociale e scolastica di alunni diversamente abili,
valorizzandone le capacità e fornendo loro adeguati strumenti di sostegno.
In questo contesto, non di minore importanza risulta la diffusione di valori legati alla convivenza democratica
e al rapporto con realtà culturali diverse attraverso un processo di completa integrazione culturale che
permette di valorizzare ogni studente nel pieno rispetto della propria identità e cultura d’origine.
 OBIETTIVI DIDATTICI :
La finalità primaria dell’insegnamento è quella di fornire strumenti e metodi di analisi, comprensione e
valutazione della cultura europea, intesa nel suo senso più ampio.
In particolare ci si propone di:

Realizzare nell’insegnamento una presenza trasversale delle tematiche logicolinguistiche-espressive;

Attivare un atteggiamento consapevole e critico nei confronti di ogni forma di
comunicazione, anche quella divulgativa e di massa, potenziando ed affinando
le capacità percettive e di valutazione critica dello studente;

Avviare alla comprensione della significatività di ogni cultura, consentendo così
un recupero della propria identità e delle proprie radici ed al tempo stesso il
riconoscimento delle diversità in quanto riflesso di varie civiltà;

Realizzare un'osmosi tra la lingua latina, quella italiana e le lingue straniere
moderne;

Adottare una metodologia comune da applicare nella decodificazione e nell’uso
di linguaggi diversi (visivo, verbale, formale, grafico, simbolico, ecc.);

Sviluppare una competenza comunicativa reale nelle varie discipline;
 INDIRIZZI :
LICEO LINGUISTICO ( Nuovo Ordinamento )
Dall’anno 2010 è in corso il nuovo indirizzo del Liceo Linguistico che, nel corrente anno scolastico, si attua
nelle classi del biennio e nelle terze.
Il percorso di tale liceo è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad
approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la
padronanza comunicativa di tre lingue,oltre l’italiano,e per comprendere criticamente l’identità storica e
culturale di tradizioni e civiltà diverse.
Quadro orario
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti
Lingua e letteratura Italiana
Lingua Latina
Lingua e cultura straniera 1*
Lingua e cultura straniera 2*
Lingua e cultura straniera 3*
Storia e Geografia
Storia
Filosofia
Matematica **
Fisica
Scienze naturali ***
Storia dell’Arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o Attività alternative
Totale ore
*
**
***
1° Biennio
1°
2°
anno anno
Orario annuale
132
132
66
66
132
132
99
99
99
99
99
99
99
99
66
66
66
33
891
66
66
66
33
891
2° Biennio
3°
4°
anno anno
5°
anno
132
132
132
99
132
132
99
132
132
99
132
132
66
66
66
66
66
66
66
33
990
66
66
66
66
66
66
66
33
990
66
66
66
66
66
66
66
33
990
Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua
Con Informatica al primo biennio
Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non
linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o
nell’area degli insegnamenti attivabili dalle Istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad
esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del
secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non
linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o
nell’area degli insegnamenti attivabili dalle Istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad
esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.
LICEO LINGUISTICO ( Vecchio Ordinamento )
La sperimentazione ad indirizzo linguistico (ai sensi della C.M. 27/91) permane,nell’anno in corso,solo nelle
classi quarte e quinte. Le finalità di tale indirizzo rispondono all’esigenza di assicurare ai giovani una
formazione liceale caratterizzata dallo studio delle lingue straniere, in una dimensione storico culturale.
L’assetto curricolare - che prevede lo studio dell’Inglese e del Francese nel quinquennio e dello Spagnolo
come terza lingua nel triennio - persegue la piena coerenza con il contesto internazionale e, in particolare,
con la realtà europea. La conversazione in lingua straniera è affidata a docenti di madrelingua
quadro orario
materie
classi
I
II
III
IV
V
Religione / Materia alternativa
1
1
1
1
1
Italiano
5
5
4
4
4
Storia e Geografia
3
3
-
-
-
Storia
-
-
2
2
3
Latino
3
3
3
3
2
I Lingua straniera (Inglese o Francese)
3*
3*
4*
4*
4*
II Lingua straniera (Francese o Inglese)
4*
4*
4*
4*
4*
III Lingua straniera (Tedesco o Spagnolo)
-
-
5*
5*
5*
Educazione Civica, Giuridica, Economia
2
2
-
-
-
Filosofia
-
-
3
3
3
Matematica con elementi di Informatica
4
4
3
3
3
Fisica
3
3
-
-
-
Biologia, Chimica, Scienze della terra
3
3
-
-
-
Scienze e Geografia
-
-
2
2
2
Disegno e linguaggi artistico-visivi
2
2
-
-
-
Linguaggi artistico-visivi e Storia dell’arte
-
-
2
2
2
Educazione fisica
2
2
2
2
2
35
35
35
35
35
Totale ore settimanali

1 ora in compresenza con docente madrelingua
LICEO DELLE SCIENZE UMANE ( OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE) (Nuovo Ordinamento)
Tale nuovo ordinamento si attua, nel corrente anno scolastico solo nelle classi del biennio e nelle terze.
Il Liceo delle scienze umane nella sua opzione economico-sociale, fornisce allo studente competenze
particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali.
Quadro orario
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti
Lingua e letteratura Italiana
Lingua e cultura straniera 1
Lingua e cultura straniera 2
Storia e Geografia
Storia
Filosofia
Scienze Umane *
Diritto ed Economia politica
Matematica **
Fisica
Scienze naturali ***
Storia dell’Arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o Attività alternative
Totale ore
1° Biennio
1°
2°
anno anno
Orario annuale
132
132
99
99
99
99
99
99
99
99
99
99
99
99
66
66
66
33
891
66
33
891
2° Biennio
3°
4°
anno anno
5°
anno
132
99
99
132
99
99
132
99
99
66
66
99
99
99
66
66
66
99
99
99
66
66
66
99
99
99
66
66
66
33
990
66
66
33
990
66
66
33
990
* Antropologia, Metodologia della Ricerca, Psicologia e Sociologia
** Con Informatica al Primo Biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. E’ previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa
nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti
attivabili dalle Istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI (Vecchio Ordinamento)
Dall’anno scolastico 1998/1999 si attua una sperimentazione ad indirizzo scienze sociali che permane nel
corrente anno solamente nel quarto e quinto anno del triennio.
Tale indirizzo è finalizzato a fornire una formazione liceale moderna che privilegia lo studio della
contemporaneità e l’acquisizione degli strumenti di analisi critica delle società complesse. L’assetto
curricolare - che prevede discipline dell’area di equivalenza, dell’area di indirizzo e dell’area dell’integrazione
- consente di introdurre elementi di innovazione didattica quali l’integrazione e l’aggregazione tra materie
appartenenti all’area di equivalenza e all’area di indirizzo, la flessibilità e l’organizzazione modulare della
didattica, il recupero del disagio e la promozione delle eccellenze. La gestione dell’area dell’integrazione è
affidata alla programmazione autonoma dell’istituto che annualmente individua le discipline da privilegiare.
quadro orario
materie
classi
AREA DI EQUIVALENZA
I
II
III
IV
V
Religione / Attività Alternative
1
1
1
1
1
Italiano
4
4
4
4
4
Storia*
2+1
2+1
2+1
2+1
2+1
Filosofia°
-
-
2+1
2+1
2+1
Lingua straniera 1
3
3
2
2
2
Lingua straniera 2
-
-
3
3
3
Matematica
3
3
3
3
3
Diritto ed Economia*
1+1
1+1
1+1
1+1
1+1
Scienze della terra
2
2
-
-
-
Scienze sperimentali
-
-
1
1
1
Scienze Sociali°
-
-
5+1
5+1
5+1
Linguaggi non verbali e multimediali‫٭‬
1+1
1+1
-
-
-
Educazione fisica
2
2
-
-
-
Educazione motoria
-
-
2
2
2
Scienze Sociali
5
5
-
-
-
Lingua straniera 2
2
2
-
-
-
Matematica
1
1
-
-
-
Musica
1
1
-
-
-
Storia dell’arte
1
1
-
-
-
Scienze sperimentali
-
-
1
1
1
Lingua straniera 1
-
-
1
1
1
Totale ore settimanali
30
30
30
30
30
AREA DI INDIRIZZO
AREA DELL’INTEGRAZIONE



1 ora di compresenza tra Storia e Diritto ed Economia.
° 1 ora di compresenza tra Filosofia e Scienze Sociali.
‫٭‬1ora di compresenza tra Linguaggi non verbali e multimediali e una delle altre discipline.
LICEO DELLE SCIENZE UMANE (Nuovo Ordinamento)
Tale nuovo ordinamento si attua, nel corrente anno scolastico solo nelle classi del biennio e del terzo anno.
Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni
collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad
approfondire e a svilupparle conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la
complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi,delle metodologie e
delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane.
Quadro orario
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti
Lingua e letteratura Italiana
Lingua Latina
Storia e Geografia
Storia
Filosofia
Scienze Umane *
Diritto ed Economia
Lingua e cultura straniera
Matematica **
Fisica
Scienze naturali ***
Storia dell’Arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o Attività alternative
Totale ore
1° Biennio
2° Biennio
1°
2°
3°
4°
anno anno anno anno
Orario annuale
132
132
132
132
99
99
66
66
99
99
66
66
99
99
132
132
165
165
66
66
99
99
99
99
99
99
66
66
66
66
66
66
66
66
66
66
66
66
66
66
33
33
33
33
891
891
990
990
5°
anno
132
66
66
99
165
99
66
66
66
66
66
33
990
* Antropologia, Metodologia della Ricerca, Psicologia e Sociologia
** Con Informatica al Primo Biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. E’ previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa
nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti
attivabili dalle Istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
LICEO DELLE SCIENZE DELLA FORMAZIONE (Vecchio Ordinamento)
Dall’anno scolastico 1999/2000 si attua, in sostituzione dell’indirizzo pedagogico sociale elaborato secondo i
piani di studio previsti dalla C.M. 27/91, una sperimentazione autonoma ad indirizzo scienze della
formazione, le cui finalità rispondono all’esigenza di assicurare ai giovani una formazione liceale
caratterizzata dallo studio della pedagogia come scienza che risponde all’istanza di una formazione
integrale, permanente, universale. Tale sperimentazione prosegue ,nell’anno in corso, solo per le ultime due
classi del triennio. L’assetto curricolare - che prevede discipline dell’area di equivalenza, dell’area di indirizzo
e dell’area dell’integrazione - consente di introdurre elementi di innovazione didattica quali l’integrazione e
l’aggregazione tra materie appartenenti all’area di equivalenza e all’area di indirizzo, la flessibilità e
l’organizzazione modulare della didattica, il recupero del disagio e la promozione delle eccellenze. La
gestione dell’area dell’integrazione è affidata alla programmazione autonoma dell’istituto che annualmente
individua le discipline da privilegiare.
quadro orario
materie
classi
AREA DI EQUIVALENZA
I
II
III
IV
V
Religione / Attività Alternative
1
1
1
1
1
Italiano
4
4
4
4
4
Storia*
2+1
2+1
3
3
3
Filosofia
-
-
3
3
3
Latino
-
-
2
2
2
Lingua straniera (Inglese)
3
3
3
3
3
Matematica
3
3
3
3
3
Diritto ed Economia*
1+1
1+1
-
-
-
Scienze della terra
2
2
-
-
-
Scienze sperimentali
-
-
2
2
2
Scienze della Formazione°
-
-
3+2
3+2
4+1
Fisica
-
-
2
2
2
Linguaggi non verbali e multimediali
2
2
-
-
-
Linguaggi non verbali (Musica)‫٭‬
-
-
1+1
1+1
-
Educazione fisica
2
2
-
-
-
Educazione motoria
-
-
2
2
2
Scienze della Formazione°
3+1
3+1
-
-
-
Latino
3
3
-
-
-
Laboratorio scientifico
1
1
-
-
-
Musica
1
1
-
-
-
Storia dell’arte
1
1
-
-
1
Lingua straniera (Inglese)
-
-
1
1
-
Latino
-
-
1
1
1
AREA DI INDIRIZZO
AREA DELL’INTEGRAZIONE
Totale ore settimanali



30
30
31
31
31
1 ora di compresenza tra Storia e Diritto.
° 1 ora di compresenza tra Scienze della Formazione e una delle altre discipline.
‫٭‬1 ora di compresenza tra Linguaggi non verbali e una materia dell’area dell’ integrazione.
ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIO SANITARI (Nuovo Ordinamento)
Dall’anno 2010 , con l’entrata in vigore della riforma degli istituti di istruzione secondaria superiore, si è
definito il nuovo assetto dell’istituto professionale per i servizi socio-sanitari che , per l’anno in corso, si attua
nelle classi prime e seconde e terze.
Tale assetto prevede l’inserimento di attività ed insegnamenti dell’area generale comuni agli indirizzi “servizi”
e “industria ed artigianato”, insieme ad insegnamenti obbligatori nell’area di indirizzo.
ATTIVITA’ ED INSEGNAMENTI DELL’AREA GENERALE
Quadro orario
Discipline
Lingua e Letteratura Italiana
Lingua Inglese
Storia
Matematica
Diritto ed Economia
Scienze integrate (Scienze
della Terra e Biologia)
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o attività
alternative
Totale ore
Attività e insegnamenti
obbligatori di indirizzo
Totale complessivo ore
Ore totali
Primo biennio
1
132
99
66
132
66
66
2
132
99
66
132
66
66
Secondo biennio
3
132
99
66
99
4
132
99
66
99
Quinto anno
5
132
99
66
99
66
33
66
33
66
33
66
33
66
33
660
396
660
396
495
561
495
561
495
561
1056
1056
1056
1056
1056
Gli Istituti Professionali del settore per l’industria e l’artigianato possono prevedere, nel piano dell’offerta
formativa, attività e insegnamenti facoltativi di ulteriori lingue straniere nei limiti del contingente di organico
loro assegnato ovvero con utilizzo di risorse comunque disponibili per il potenziamento dell’offerta formativa.
ATTIVITA’ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI NELL’AREA DI INDIRIZZO
Quadro orario
Discipline
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Scienze umane e sociali
di cui in compresenza
Elementi di Storia dell’Arte ed
espressioni grafiche
Educazione musicale
di cui in compresenza
Metodologie operative
Seconda Lingua straniera
Igiene e Cultura medico-sanitaria
Psicologia generale ed applicata
Diritto e legislazione medicosanitaria
Tecnica amministrativa ed
economia sociale
Ore totali
Di cui in compresenza
Primo biennio
1
2
66
66
132
132
66 *
66
66
33 *
66 **
66
66 **
66
396
396
Ore annue
Secondo biennio
3
4
99 **
99
132
132
99
561
5° anno
5
99
132
165
99
99
132
165
99
66
66
561
561
132 *
* L’attività di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli Istituti professionali; le ore indicate
con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza del insegnanti tecnicopratici.
Le istituzioni scolastiche nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di
compresenza nell’ambito del primo biennio e del complesivo triennio sulla base del relativo monte-ore.
** Insegnamento affidato all’insegnante tecnico-pratico.
ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIALI (Vecchio Ordinamento)
L’Istituto Professionale per i Servizi Sociali,che rimane in atto ancora per le ultime due classi del triennio,
forma due figure professionali: l’operatore dei servizi sociali e il tecnico dei servizi sociali in grado di
inserirsi in strutture operanti nei servizi socio-assistenziali che si occupano di minori, anziani, disabili, disagio
e bisogni emergenti.
E’ caratterizzato nei primi due anni dalla presenza di discipline che danno una formazione generale
umanistica e scientifica volta maggiormente allo sviluppo della persona; nel terzo anno dalla prevalenza
delle discipline di indirizzo finalizzate all’acquisizione di una professionalità di base.
L’assetto curricolare - che prevede discipline dell’area comune, dell’area di indirizzo e dell’area di
approfondimento - consente di introdurre elementi di innovazione didattica quali l’integrazione e
l’aggregazione tra materie appartenenti all’area comune e all’area di indirizzo, la flessibilità e
l’organizzazione modulare della didattica, il recupero del disagio e la promozione delle eccellenze.
L’area di approfondimento costituisce uno spazio lasciato all’autonoma programmazione di ciascun
Consiglio di classe che ne definisce l’utilizzo con flessibilità.
Nel primo anno le ore di approfondimento sono dedicate alla valutazione della situazione d’ingresso degli
allievi, alla verifica della loro scelta di indirizzo, a favorire la socializzazione e l’omogeneizzazione dei livelli
culturali degli studenti tramite il recupero e il sostegno didattico; nel secondo anno vengono privilegiate le
discipline tecnico-operative e attivati collegamenti con le specifiche realtà territoriali; nel terzo anno vengono
attuati moduli di approfondimento di specifiche competenze professionali.
quadro orario del corso di qualifica
materie
classi
AREA COMUNE
I
II
III
Religione / Attività Alternative
1
1
1
Italiano
5
5
3
Storia
2
2
2
Lingua straniera (Inglese)
3
3
3
Diritto ed Economia
2
2
-
Matematica ed Informatica
4
4
2
Scienze della terra e Biologia
3
3
-
Educazione fisica
2
2
2
Psicologia e Scienze dell’educazione
4+1*
4+1*
7
Diritto, Legislazione sociale ed Economia
-
4
4
Disegno
2+1*
-
-
Educazione musicale
2+1*
-
-
Metodologie operative
3+3*
5+1*
6
Anatomia, Fisiologia ed Igiene
-
-
6
4
4
4
40
40
40
AREA D’INDIRIZZO
AREA DI APPROFONDIMENTO
su indicazioni del Consiglio di classe
Totale ore settimanali
* 1 ora di compresenza con Metodologie operative.
Il curricolo del corso post-qualifica è strutturato in un biennio caratterizzato da due pacchetti formativi, l’uno
di organizzazione scolastica, che comprende discipline dell’area comune e dell’area di indirizzo, e l’altro di
competenza regionale: area di professionalizzazione.
Nel quarto e quinto anno l’itinerario formativo è finalizzato all’acquisizione di professionalità specifche
tramite la collaborazione istituzionale con il sistema di formazione professionale regionale.
Al termine del corso gli allievi conseguono il diploma di maturità: tecnico dei servizi sociali e l’attestato di
qualifica regionale: assistente di base – coordinatore dei servizi sociali.
quadro orario del corso post-qualifica
materie
classi
AREA COMUNE
IV
V
Religione / Attività Alternative
1
1
Italiano
4
4
Storia
2
2
Lingua straniera (Inglese)
3
3
Matematica
3
3
Educazione fisica
2
2
Psicologia generale e applicata
5
5
Diritto ed Economia
3
3
Tecnica amministrativa
2
3
Cultura medico-sanitaria
5
4
Totale ore settimanali
30
30
Area di professionalizzazione
300
300
AREA D’INDIRIZZO
quadro orario del corso serale di qualifica
materie
classi
AREA COMUNE
I
II
III
Italiano
4
4
4
Storia
2
2
2
Lingua straniera (Inglese)
3
3
3
Diritto ed Economia
2
2
-
Matematica ed Informatica
3
3
3
Scienze della terra e Biologia
2
2
-
Psicologia e Scienze dell’educazione
4
4
4
Diritto, Legislazione sociale ed Economia
-
2
3
Metodologie operative
2
2
3
Anatomia, Fisiologia ed Igiene
-
-
4
Totale ore settimanali
22
24
26
AREA D’INDIRIZZO
quadro orario del corso serale post-qualifica
materie
classi
AREA COMUNE
IV
V
Italiano
4
4
Storia
2
2
Lingua straniera (Inglese)
3
3
Matematica
3
3
Educazione fisica
-
1
Psicologia generale e applicata
5
5
Diritto ed Economia
2
2
Tecnica amministrativa
2
2
Cultura medico-sanitaria
4
4
Totale ore settimanali
25
26
Tirocinio
66
66
AREA D’INDIRIZZO
ISTITUTO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ( Nuovo ordinamento )
Dall’anno 2010, con l’entrata in vigore della riforma degli istituti di istruzione secondaria superiore, si è
definito il nuovo assetto dell’istituto Tecnico per le Attività Sociali che per l’anno in corso non è ancora partito
e si prevede di attivarlo nel prossimo anno scolastico qualora si raggiunga un adeguato numero di iscrizioni.
Tale assetto prevede l’inserimento di attività ed insegnamenti generali comuni agli indirizzi del Settore
economico, insieme ad insegnamenti obbligatori nell’area di indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing.
Quadro orario
Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi del settore economico
1° Biennio
Discipline
Lingua e Letteratura Italiana
Lingua Inglese
Storia
Matematica
Diritto ed Economia
Scienze integrate (Scienze della
Terra e Biologia)
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica
Totale ore annue di attività e
insegnamenti generali
Totale ore annue di attività e
insegnamenti di indirizzo
Totale complessivo ore annue
ore
2° Biennio
5° Anno
Secondo biennio e quinto anno
costituiscono un percorso formativo
unitario
3° anno
4° anno
5° anno
132
132
132
99
99
99
66
66
66
99
99
99
1° anno
132
99
66
132
66
66
2° anno
132
99
66
132
66
66
66
33
660
66
33
660
66
33
495
66
33
495
66
33
495
396
396
561
561
561
1056
1056
1056
1056
1056
Gli istituti tecnici del settore economico possono prevedere, nel piano dell’offerta formativa attività e
insegnamenti facoltativi di ulteriori lingue straniere nei limiti del contingente di organico loro assegnato
ovvero con l’utilizzo di risorse comunque disponibili per il potenziamento dell’offerta formativa.
Quadro orario
“AMMINISTRAZIONE, FINANZA, MARKETING” ATTIVITA’ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI
ore
1° Biennio
2° Biennio
5° Anno
Secondo biennio e quinto anno
Discipline
costituiscono un percorso formativo
unitario
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
5° anno
Scienze integrate (Fisica)
66
Scienze integrate (Chimica)
66
Geografia
99
99
Informatica
66
66
Seconda Lingua comunitaria
99
99
Economia aziendale
66
66
Totale ore annue di indirizzo
396
396
“AMMINISTRAZIONE, FINANZA, MARKETING”
Informatica
66
66
99
99
99
Seconda Lingua comunitaria
Economia aziendale
198
231
264
Diritto
99
99
99
Economia politica
99
66
99
Totale ore di indirizzo
561
561
561
Totale complessivo ore annue
1056
1056
1056
1056
1056
ISTITUTO TECNICO PER LE ATTIVITÁ SOCIALI ( Vecchio Ordinamento)
L’Istituto Tecnico per le Attività Sociali, indirizzo dirigenti di comunità,che rimane nell’anno in corso solo
nelle quarte e nelle quinte del triennio, forma dei diplomati in grado di operare in strutture socio-sanitarie ed
educativo-assistenziali che si occupano di minori, anziani, disabili, disagio e bisogni emergenti.
Le discipline caratterizzanti l’indirizzo sono: Psicologia e Pedagogia, Igiene e Puericultura, Economia delle
Comunità e Tecnica amministrativa, Tirocinio. Alcuni insegnamenti vengono impartiti in copresenza.
Il diploma dà accesso a tutte le facoltà universitarie.
quadro orario
materie
classi
I
II
III
IV
V
Religione / Attività Alternative
1
1
1
1
1
Italiano
6
6
3
3
3
Storia ed educazione civica
2
2
2
2
2
Lingua straniera (Inglese)
3
3
3
3
3
Matematica
4
4
-
-
-
Fisica
2
2
-
-
-
Scienze naturali e Geografia
3
3
-
-
-
Disegno
4
4
-
-
-
Economia domestica
2
2
-
-
-
Esercitazioni pratiche: Economia domestica
2
2
-
-
-
Esercitazioni pratiche: Lavori femminili
4
4
-
-
-
Psicologia e Pedagogia
-
-
5
5
5
Diritto, Economia, Sociologia
-
-
2
2
2
Chimica
-
-
2
2
-
Igiene, Puericultura ed esercitazioni
-
-
5
5
5
Contabilità e Statistica
-
-
2
2
2
Economia domestica e Tecnica organizzativa
-
-
3
3
3
Musica e canto corale
-
-
2
2
2
Tirocinio (Psicologia e Pedagogia)
-
-
2
2
2
Esercitazioni di Economia domestica e Tecnica organizzativa
-
-
2
2
2
Educazione fisica
2
2
2
2
2
Totale ore settimanali
35
35
36
36
36

COMPETENZE
AREA LETTERARIA
(Italiano Latino Storia)
BIENNIO
Alla fine del Biennio l’alunno deve essere in grado di:








Analizzare e interpretare un testo.
Individuare le strutture morfosintattiche di un testo.
Riconoscere le parole chiave.
Stabilire le relazioni tra passato e presente.
Dimostrare di aver acquisito un lessico ricco, articolato e corretto.
Essere in grado di produrre un testo coerente e corretto dal punto di vista sintattico e
grammaticale che evidenzi capacità di analisi e di sintesi.
Riconoscere la struttura grammaticale di un testo classico e, attraverso la comparazione
morfologica, sintattica e lessicale con la lingua di arrivo, arrivare ad una traduzione nel
complesso corretta e consapevole.
Saper operare, orientandosi nello spazio e nel tempo, confronti tra realtà storiche diverse
cogliendo somiglianze e diversità tra le varie civiltà.
TRIENNIO
Alla fine del Triennio l’alunno deve essere in grado di:





Analizzare i testi e selezionarne con competenza le informazioni.
Riconoscere le caratteristiche peculiari dei vari autori attraverso la lettura delle loro opere.
Elaborare fondati giudizi critici personali.
Decodificare un testo classico dal punto di vista sintattico, linguistico e retorico-stilistico e
pervenire ad una resa corretta conforme alle strutture espressive della lingua di arrivo e
formalmente curata.
Saper operare confronti tra le diverse realtà storiche e saper elaborare giudizi critici
autonomi.
AREA LINGUISTICA
(Inglese, Francese, Spagnolo)
BIENNIO
Alla fine del Biennio l’alunno deve essere in grado di:

Comprendere messaggi orali relativi a situazioni comunicative di vita quotidiana
(conversazioni, interviste) e di comunicazioni di massa (radio, TV, ecc.).
Cogliere il senso di un testo di carattere concreto e quotidiano (lettere, pubblicità, annunci,
canzoni, internet, SMS).
Esprimersi su argomenti di carattere quotidiano attinenti la sfera personale, sociale, culturale
con adeguata ricchezza lessicale e correttezza grammaticale.
Produrre testi scritti su argomenti di varia tipologia, complessità e genere, anche utilizzando
strumenti telematici.
Comunicare in modo efficace su argomenti relativi alla sfera personale, sociale e culturale.
Cogliere il rapporto (somiglianze e differenze) esistente fra la cultura d’origine e le realtà
relative alla lingua studiata.





TRIENNIO
Alla fine del Triennio l’alunno deve essere in grado di:









Comprendere in modo globale e dettagliato messaggi orali di varia tipologia ed estensione
su argomenti concreti ed astratti.
Comprendere testi scritti di varia tipologia e genere (testi letterari, articoli di giornali, saggi,
testi di carattere tecnico, ecc.) su argomenti concreti ed astratti.
Esprimersi oralmente su argomenti di varia tipologia riguardo al genere e alla complessità.
Produrre testi scritti su argomenti concreti ed astratti di vario genere e diversa complessità.
Riconoscere le caratteristiche distintive dei linguaggi specifici.
Comunicare in modo efficace su argomenti di vario genere, concreti ed astratti.
Individuare collegamenti.
Esprimere capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale.
Comunicare in maniera critica e proporre soluzioni originali.
SCIENZE UMANE
(Filosofia, Scienze Sociali, Scienze della Formazione, Psicologia, Pedagogia, Religione)
BIENNIO
Alla fine del Biennio l’alunno deve essere in grado di:



Raggiungere la consapevolezza della complessità delle problematiche connesse al fatto
formativo nelle sue articolazioni psico-socio-antropo-pedagogico.
Individuare l’importanza delle varie radici culturali, religiose ed etiche del passato e di
operare un confronto con il vivere contemporaneo.
Trarre dalle proprie esperienze e dal confronto con altre motivi di interesse generale e
saperli elaborare.
TRIENNIO
Alla fine del Triennio l’alunno deve essere in grado di:



Sviluppare capacità di pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili in
relazione ai contesti nei quali si manifestano le esigenze e i bisogni di formazione.
Cogliere l’importanza del pensiero filosofico, etico, pedagogico e religioso con le reciproche
connessioni interdisciplinari che hanno permesso l’evolversi della civiltà.
Sviluppare una autonoma capacità di giudizio inquadrata nella prospettiva del
riconoscimento delle “ragioni dell’altro”.
AREA SCIENTIFICA
(Matematica, Fisica, Scienze naturali, Cultura Medica, Igiene)
BIENNIO
Alla fine del Biennio l’alunno deve essere in grado di:







Possedere adeguati strumenti formali e matematici applicabili a problemi di varia natura.
Dimostrare di aver acquisito gli aspetti basilari del metodo sperimentale come approccio
sistematico all’indagine della realtà.
Dimostrare di aver sviluppato lo spirito di osservazione e l’attitudine ad individuare le
relazioni tra fatti e fenomeni di natura diversa.
Dimostrare di aver sviluppato l’attitudine alla precisione nel linguaggio.
Dimostrare consapevolezza del valore della salute e del diritto alla salute.
Dimostrare capacità di autocontrollo psico-fisico come mezzo di conquista e conservazione
della salute e di valorizzazione delle proprie capacità fisiche e intellettive.
Dimostrare conoscenza dei mezzi di prevenzione nelle varie fasce d’età e dei servizi
sanitari.
TRIENNIO
Alla fine del Triennio l’alunno deve essere in grado di:







Saper usare procedure logico-matematiche, sperimentali e ipotetico-deduttive proprie del
pensiero e del metodo di indagine scientifici.
Ricavare leggi, elaborare ed utilizzare modelli per l’interpretazione di fenomeni. partendo
dall’osservazione della realtà.
Adoperare metodi, linguaggi e strumenti informatici introdotti.
Essere consapevole dei progressi nel campo chimico, in quello tecnologico e scientifico con
riferimenti all’impatto ambientale e a quello sociale.
Essere a conoscenza delle patologie relative alle diverse fasce d’età e dei problemi sanitari
legati all’ambiente e al controllo socio culturale in cui si opera.
Conoscere gli obiettivi dei servizi e delle tecniche di fisioterapia e riabilitazione.
Essere in grado di produrre una formulazione e verifica d’ipotesi di lavoro, una
progettazione d’interventi appropriati alle varie situazioni problematiche alla luce della
normativa vigente.
AREA DEI LINGUAGGI NON VERBALI
(Storia dell’Arte, Musica)
BIENNIO
Alla fine del Biennio l’alunno deve essere in grado di:


Sviluppare un atteggiamento consapevole e critico nei confronti ogni forma di
comunicazione visiva e multimediale.
Potenziare la sensibilità estetica e saper riconoscere strutture e forme dell’Arte.
TRIENNIO
Alla fine del Triennio l’alunno deve essere in grado di:


Comprendere la pluralità e complessità delle varie espressioni artistico-musicali attraverso
un costante riferimento alla storia e alla cultura.
Manifestare capacità creative utilizzando diversi mezzi artistico-espressivi.
AREA MOTORIA
(Educazione fisica)
BIENNIO
Alla fine del Biennio l’alunno deve :


Essere consapevole delle proprie capacità motorio-espressive realizzate mediante
l’esercizio fisico, l’attività e la pratica sportiva.
Essere capace di autocontrollo nelle attività ginnico-sportive e dimostrare rispetto e senso
di responsabilità nel confronto con compagni ed avversari.
TRIENNIO
Alla fine del Triennio l’alunno deve :


Essere capace di applicare diverse regole sportive in modo consapevole e di saperle
utilizzare appropriatamente ai fini di un risultato comune.
Saper rapportarsi con gli altri nello svolgimento delle diverse attività fisiche, evitando
contrasti e favorendo, attraverso il proprio atteggiamento, la collaborazione ed il confronto.
METODOLOGIE OPERATIVE
(Metodologie operative, Esercitazioni pratiche e Tirocinio)
BIENNIO
Alla fine del Biennio l’alunno deve essere in grado di:


Evidenziare le conoscenze di base riguardo al profilo professionale e al ruolo dell’O.S.S , le
caratteristiche dei servizi e gli interventi nel Sistema Sociale integrato.
Dimostrare capacità di lettura e comprensione delle situazioni specifiche ( bisogni
dell’utenza rispetto all’età e situazioni ambientali e sociali ).
TRIENNIO
Alla fine del Triennio l’alunno deve essere in grado di:



Dimostrare di aver acquisito le prime conoscenze sul sistema integrato dei Servizi rivolti in
particolare a minori, anziani, disabili e III settore.
Saper favorire, attraverso una maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità e
capacità, quelle degli altri.
Usare le tecniche di laboratorio apprese sapendosi coordinare con gli altri.
DIRITTO ED ECONOMIA
BIENNIO
Alla fine del Biennio l’alunno deve essere in grado di:





Acquisire coscienza dell’importanza delle regole per l’organizzazione della vita collettiva.
Cogliere il diverso ruolo delle norme di diritto privato e diritto pubblico e acquisire il concetto
di rapporto giuridico basato sulla reciprocità di diritti e di doveri.
Riconoscere le istituzioni quale fondamento dell’organizzazione statale e la crescente
importanza degli enti locali nell’ottica di un approccio federalista.
Comprendere il ruolo centrale dell’economia per lo sviluppo della società e i fattori che lo
determinano.
Analizzare il diverso ruolo svolto dagli operatori economici, in particolare i problemi
connessi al consumo e gli interventi normativi a difesa del consumatore.
TRIENNIO
Alla fine del Triennio l’alunno deve essere in grado di:






Comprendere lo stretto rapporto tra le norme di diritto interno e di diritto comunitario;
cogliere il peso della finanza pubblica e l’influenza del bilancio statale nella vita economica.
Individuare i diversi rapporti intercorrenti tra i membri della famiglia e tra questa e la società.
Realizzare il concetto di legalità, di libertà e partecipazione attiva alle scelte politiche
economiche e sociali.
Riconoscere il ruolo fondamentale del lavoro e del volontariato( O.N.L.U.S.) nella realtà
attuale.
Comprendere i problemi connessi allo sviluppo economico come la crescita dei sistemi
economici e lo sviluppo sostenibile; la fruibilità delle risorse per tutti i soggetti economici e la
compatibilità ambientale.
Individuare i problemi relativi all’internazionalizzazione e globalizzazione dell’economia.
INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
La scuola accoglie gli alunni diversamente abili e ne sostiene la piena inclusione sociale attivando una serie
di interventi destinati sia alla piena integrazione dei ragazzi che al potenziamento delle abilità e delle
conoscenze.
Il lavoro effettuato dall’insegnante di sostegno è riconosciuto valido all’interno della classe e tutti i ragazzi
hanno la possibilità di sperimentare nuove metodologie di insegnamento-apprendimento. Tutto il Consiglio di
Classe si impegna a realizzare un ambiente nel quale il clima di relazione e le strutture favoriscano processi
di partecipazione e integrazione attraverso la pianificazione nel PEI (Programmazione Educativa
Individualizzata) degli interventi educativi e formativi finalizzati allo sviluppo delle competenze dell’alunno
nell’apprendimento, nella comunicazione, nella relazione e nella socializzazione.
Obiettivo prioritario è contribuire ad un “progetto di vita” che consenta all’alunno di sviluppare le potenzialità
che emergono dalla Diagnosi Funzionale (DF) , in vista di un “futuro possibile” in condivisione con la famiglia
e con gli altri soggetti coinvolti nel processo di integrazione. La progettazione avviene mediante interventi
sinergici tra Consigli di Classe, famiglie strutture esterne che si concretizzano negli incontri dei GLH
operativi (Gruppi di Lavoro Handicap) che hanno luogo due volte nel corso dell’anno scolastico.
L’accoglienza e il passaggio della documentazione e delle informazioni necessarie ad una congrua
programmazione viene garantita da rapporti di continuità con l’ordine di scuola precedente , anche
attraverso lo svolgimento di GLH congiunti.
Per una più efficace realizzazione del processo di integrazione la scuola aderisce ai seguenti progetti ed
iniziative di rete:
Progetto di assistenza specialistica in favore degli alunni diversamente abili della Provincia di Roma.
In base alla normativa vigente (art. 16, comma 1,L.104/92 ; O.M. n. 90/01, art.15) nella scuola sono possibili
due tipi di percorso:
-PEI riconducibile ai programmi ministeriali CON OBIETTIVI MINIMI (alla fine del corso l’alunno riceverà il
diploma)
-PEI DIFFERENZIATO (alla fine del corso di studi l’alunno riceverà un attestato di credito formativo )
Entrambi i percorsi devono essere deliberati dal GLH operativo e successivamente dal Consiglio Di Classe.
INTERVENTI DIDATTICI FINALIZZATI ALL’INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI D.S.A. (L. 170/2010)
I Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) descrivono più profili neuro-psicologici che insorgono in età
evolutiva. Essi nello specifico sono:

Dislessia o disturbo della lettura

Disortografia o disturbo della codifica ortografica

Disgrafia o disturbo della calligrafia

Siscalculia o disturbo del calcolo
I DSA sono accomunati dalla presenza di una significativa difficoltà nell’acquisire e padroneggiare con
facilità i processi relativi alla lettura, alla scrittura e al calcolo. Recenti studi hanno messo in evidenza che tali
disturbi sono ereditari , spesso sono causati da gravi problemi neurologici per cui la persona necessita di un
intervento mirato e specializzato fin dalla tenera età.
Generalmente le persone che ne soffrono dall’età di tre anni fino a nove anni inclusi, se ben seguite da una
terapia logopedia e da un buon piano di studi personalizzato, riescono ad arginare i disturbi stessi, creando
una serie di percorsi di apprendimento alternativi. La persona con DSA, che ha avuto la possibilità di
usufruire di specialisti e professionisti nel campo,arriva generalmente ad una scuola superiore di secondo
grado con la piena consapevolezza del suo stile cognitivo e delle strategie che dovrà usare nei vari compiti.
E’ bene precisare che il disturbo non scompare mai per cui il soggetto ha sempre bisogno di strumenti
compensativi e dispensativi per raggiungere gli obiettivi comuni alla classe.
In Italia dapprima con la legge 104/92 e successivamente con le nuove normative, in particolare con la legge
170/10 ( che non prevedono più l’insegnante di sostegno a favore comunque di un piano didattico
personalizzato, stilato dal CdC e firmato dal Dirigente Scolastico e dalla famiglia), si è cercato di informare e
sensibilizzare tutti verso tali disturbi.
Va tenuto presente che una persona con DSA, se non precedentemente ben seguita, può aver accumulato
delle lacune in certe discipline e in certi ambiti, come per esempio nelle abilità meta cognitive di
comprensione e produzione del testo, abilità di ragionamento matematico o di studio, scarso bagaglio
culturale e povertà lessicale. E’ importante pertanto che tutti gli insegnanti attuino gli interventi stabiliti nel
Piano Didattico Personalizzato e si mostrino comprensivi nei confronti della persona con DSA, favorendo la
nascita di un clima sereno in classe, nell’ottica di una didattica inclusiva e fortemente integrante.
Quando un docente sospetta che un alunno abbia un DSA, la prima cosa da fare è convocare i genitori,
mostrando, se possibile, i lavori del figlio e far presente che nella scuola esiste un referente per il sostegno
che si occupa si prevedere una serie di operazioni (solo per i soggetti con DSA diagnosticati) affinché il
ragazzo possa dapprima proseguire il percorso di studi senza ansie e turbe psicologiche e in seguito arrivare
all’esame di stato con tranquillità e sostenere le prove utili al rilascio del diploma.
I genitori quindi, dapprima avranno cura di portare il figlio in un centro specializzato per sostenere gli esami
di accertamento, in secondo luogo dovranno depositare la diagnosi in segreteria didattica, chiedendo un
appuntamento con la referente per il sostegno DSA.
E’ importante precisare che, nel caso in cui venga diagnosticato un DSA, il ragazzo avrà diritto ad una serie
di strumenti compensativi e dispensativi ritenuti adeguati e con essi sosterrà anche le prove dell’esame di
stato. All’interno della classe si effettua un’opera di sensibilizzazione nei confronti del diverso modo di
apprendere, favorendo così l’integrazione e la serenità interna di ciascuno.

VALUTAZIONE
Il processo formativo pone come fondamentale la centralità dello studente in un percorso didattico ed
educativo che deve tendere allo sviluppo armonico e completo della sua persona e all’acquisizione
delle competenze specifiche del corso di studi intrapreso.
Allo studente è richiesta la piena assunzione di consapevolezza degli obiettivi da raggiungere e del
lavoro che deve svolgere con i docenti in termini di frequenza e partecipazione positiva al dialogo educativo
e di apprendimento.
Attraverso la valutazione in itinere il docente riceve informazione continua e dettagliata sul modo in cui gli
allievi procedono nell’apprendimento e può quindi attivare tempestivamente gli interventi compensativi
che ritiene necessari
La valutazione sommativa è un vero e proprio bilancio consuntivo della programmazione didattica da
cui ricavare indicazioni fondate per modificarne e migliorarne l’assetto strutturale e organizzativo.
La valutazione finale, nella sua articolazione, è la risultante della programmazione, della precisazione e
assimilazione degli obiettivi generali e individuali verificati durante l’intero anno scolastico e si avvale di tutti
quegli elementi utili a delineare l’acquisizione di conoscenze e competenze ( comprese quelle derivanti
da eventuali attività autonomamente sviluppate dallo studente, dalla partecipazione alle attività
extracurricolari ecc. ) e il comportamento assunto.
A) CRITERI DI VALUTAZIONE E PROMOZIONE
Vengono fissati come parametri fondamentali della valutazione da indicare ai Consigli di Classe per la
determinazione della promozione degli studenti alla classe successiva , i seguenti criteri:
1 – La valutazione specifica di materia , verificata mediante un congruo numero di prove scritte, orali e
pratiche che determinino con chiarezza il grado dell’effettivo raggiungimento degli obiettivi minimi di ogni
materia , in relazione anche al percorso compiuto dallo studente tra il livello individuale di partenza e quello
finale.
2 – L’evoluzione del rendimento scolastico durante l’anno , anche con l’aiuto degli interventi di recupero e
di sostegno.
3 – L’impegno e la partecipazione sistematica all’attività scolastica, oltre a una valutazione del
comportamento che evidenzi un apporto costruttivo al dialogo educativo e formativo.
4 – La tipologia e la consistenza delle lacune e la reale possibilità da parte dello studente di colmare tali
lacune con il recupero nel periodo estivo.
5 – Altri elementi di valutazione particolari eventualmente evidenziati dal Consiglio di Classe.
Con lo scopo di uniformare il più possibile il giudizio effettuato dai singoli docenti, viene
seguente tabella di criteri di valutazione utilizzabile nelle varie discipline:
VOTO
proposta la
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
Nulle o gravemente errate
e lacunose
Non riesce ad applicare le
conoscenze minime anche se
guidato
Non si orienta o compie
analisi errate
4
Carenti, con errori
espressione impropria
ed
Applica le conoscenze minime
solo se guidato
Qualche errore, analisi
parziale, sintesi scorrette
5
Superficiali, improprietà di
linguaggio
Applica autonomamente le
minime
conoscenze
con
qualche errore
Analisi parziali,
imprecise
6
Complete
ma
non
approfondite,
esposizione semplice ma
corretta
Applica autonomamente e
correttamente le conoscenze
minime
Coglie il significato,
esatta interpretazione di
semplici informazioni
7
Complete,
esposizione
corretta
con
proprietà
linguistica
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più
complessi
ma
con
imperfezioni
Coglie le implicazioni,
compie analisi complete e
coerenti
8
Complete
con
qualche
approfondimento autonomo
esposizione corretta con
proprietà linguistica
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi in modo corretto
Coglie le implicazioni,
compie analisi complete e
coerenti
effettua
correlazioni
ma
con
imperfezioni
9 , 10
Complete, approfondite e
ampliate, esposizione fluida
con utilizzo del linguaggio
specifico e talvolta di un
lessico ricco ed appropriato
Applica in
corretto le
a problemi
casi trova
migliori
Coglie le implicazioni con
correlazioni
esatte
e
analisi
approfondite,
rielabora
in
modo
autonomo e critico
1, 2 , 3
modo autonomo e
conoscenze anche
complessi, in alcuni
da solo soluzioni
sintesi
B) ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
Nel quadro della normativa vigente, la votazione sul comportamento degli studenti viene espressa in decimi
dal Consiglio di Classe come elemento che concorre alla valutazione complessiva dello studente e
determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo
del ciclo.La valutazione del comportamento degli studenti si propone di accertare :
 i livelli di consapevolezza raggiunti in riferimento ai valori della cittadinanza e della convivenza
civile;
 la capacità di rispettare le norme
(assenze,ritardi,uscite anticipate);
che
disciplinano
la
vita
dell’istituzione
scolastica
 la consapevolezza dei propri doveri (impegno, partecipazione, continuità);
 la capacità di esercitare i propri diritti all’interno della comunità scolastica , nel riconoscimento e
nel rispetto di tutti gli altri
Il voto di condotta è pertanto attribuito dal Consiglio di Classe durante le operazioni di scrutinio,in base ai
criteri sopraelencati e in rapporto alle seguente tabella di valutazione:
VOTO
10 / 10
VOTO
9 / 10
VOTO
8 / 10
VOTO
7 / 10
VOTO
6 / 10
VOTO
5 / 10
Comportamento sempre corretto , responsabile e rispettoso.
Interesse vivace, impegno serio e costante, partecipazione attiva e propositiva.
Collaborazione costruttiva con tutte le componenti della scuola.
Consapevolezza del proprio dovere, rispetto della puntualità, frequenza assidua.
Comportamento corretto , responsabile e rispettoso.
Interesse,attenzione e partecipazione buoni .
Frequenza costante, buoni rispetto e puntualità
Atteggiamento di rispetto e sostanziale collaborazione.
Comportamento corretto e rispettoso delle regole.
Interesse ed attenzione discreti,partecipazione non particolarmente attiva e
propositiva.
Sostanziale,ma non sempre adeguato rispetto della puntualità (assenze saltuarie…).
Atteggiamento non particolarmente collaborativo.
Comportamento non del tutto corretto e rispettoso delle norme (richiami e note di lieve
entità).
Interesse e partecipazione discontinui .Non costante rispetto delle consegne.
Scarsa puntualità e discreto numero di assenze.
Comportamento poco corretto (richiami e note disciplinari).
Interesse ed attenzione scarsi e discontinui; partecipazione passiva.
Superficiale consapevolezza del proprio dovere e saltuario rispetto delle consegne.
Non rispetto della puntualità (ritardi) e della frequenza (assenze).
Comportamento non corretto, tendenza ad una inosservanza grave e costante del
rispetto per gli altri e per i beni pubblici.
Mancanza di interesse e partecipazione alla vita scolastica e disturbo costante
dell’attività didattico- formativa.
Assenteismo, mancanza di rispetto della puntualità.
Assenza di apprezzabili cambiamenti del comportamento anche a seguito di sanzioni
disciplinari di natura educativa e riparatoria.
 MODALITA’ DI EROGAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA
RISORSE UMANE :
Dirigente Scolastico:Dott.ssa Paola Senesi
Collaboratori:
Prof.ssa Liana Conviti (Vicaria )
Profssa Rita Dezulian (L.go di Villa Paganini)
Prof.ssa Antonia Nutricati (L.go di Villa Paganini)
Prof.ssa Roberta Camarda (Via Novara)
Responsabili dei Laboratori, della Biblioteca e del Teatro :
Via Asmara
Informatica:
Linguistico:
Scienze e Chimica:
Biblioteca:
Teatro:
prof. Roberto Coghi
Prof.ssa Giuseppina La Cara
Prof.ssa Angela Rescia
Prof.sse Carla Lazzaroni e
Silvana Montini
Prof.ssa Caterina Rossi
L.go di Villa Paganini
Informatica:
Linguistico:
Metodologie operative
Biblioteca:
Prof. Antonino Barreca
Prof.ssa Stefania Marchini
Tutti i docenti della materia
prof.ssa Rita Dezulian
Via Novara
Informatica:
Linguistico:
Biblioteca:
Prof.ssa Anna Latessa
Prof.ssa Maria Teresa Marone
Funzioni strumentali al Piano dell’Offerta Formativa:
1.POF: Prof.ssa Giuseppina La Cara
2.Orientamento in entrata: Prof.ssa Brunella Martucci
3.Orientamento in uscita: Prof.ssa Paola Lupi
4.Rapporti con Enti e Istituzioni e alternanza scuola-lavoro: Prof.ssa Antonia Nutricati Briganti
5.Supporto docenti, famiglie e studenti e progetti europei: Prof.ssa Elsa Ierardi
6.Integrazione scolastica, valorizzazione delle diversità, percorsi specifici di apprendimento,
educazione alla salute : Prof.ssa Vanda Corsaro
RESPONSABILI DEI DIPARTIMENTI
DIPARTIMENTO di MATERIE LETTERARIE
Docente responsabile: Prof.ssa Maria Cristina Di Leo
Discipline:
Italiano
Latino
Storia
DIPARTIMENTO di LINGUA STRANIERA
Docente responsabile: Prof.ssa Giuseppina La Cara
Discipline:
Inglese
Francese
Spagnolo
DIPARTIMENTO di SCIENZE UMANE
Docente responsabile: Prof .ssa Caterina Rossi
Discipline:
Filosofia
Scienze sociali
Scienze della formazione
Scienze umane
Psicologia e Pedagogia
Religione
DIPARTIMENTO di MATEMATICA , FISICA E CONTABILITA’
Docente responsabile: Prof.ssa Rosalba Bastia
Discipline:
Matematica
Fisica
Contabilità e Statistica
DIPARTIMENTO di DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE
Docente responsabile: Prof. Antonio Maria Ponte
Discipline:
Diritto
Legislazione sociale
Tecnica amministrativa
DIPARTIMENTO di SCIENZE, CULTURA MEDICA E IGIENE
Docente responsabile: Prof.ssa Maria Nunziata Savarese
Discipline:
Scienze naturali e Chimica
Cultura medica
Igiene
Merceologia
DIPARTIMENTO di STORIA DELL’ARTE E MUSICA
Docente responsabile: Prof. Roberto Coghi
Discipline:
Disegno e Storia dell’arte
Musica
DIPARTIMENTO di EDUCAZIONE FISICA
Docente responsabile: Prof.ssa Adriana Vellucci
Disciplina
Educazione Fisica
DIPARTIMENTO di METODOLOGIE OPERATIVE
Docente responsabile: Prof.ssa Giovanna Marchini
Discipline:
Metodologie operative
Esercitazioni pratiche e Tirocinio
Economia Domestica
SERVIZI OFFERTI
FLESSIBILITA’ ORARIA
La scuola, all’interno del regolare orario di lezione,attua una flessibilità che prevede, in alcuni casi, la
compresenza di docenti interessati ad affrontare uno stesso argomento da diversi punti di vista. Tale
metodo, già sperimentato con successo, permette di raggiungere una conoscenza critica più completa e
consente agli allievi di ridurre la mattinata scolastica.
ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI UFFICI
Gli uffici sono aperti al pubblico nei seguenti giorni e ore:



Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 9,00 alle ore 11,00
Martedì dalle ore 16,00 alle ore 18,00
Gli uffici sono altresì aperti Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 11,00 alle ore 12,30
esclusivamente per ricevere il personale interno (Docenti e ATA ) e gli studenti della scuola.
Il DSGA riceve il Lunedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00
Il Dirigente Scolastico riceve il pubblico, il personale della scuola e gli studenti su appuntamento, di norma il
Mercoledì, previo contatto con la Segreteria
ORARIO BIBLIOTECA
È nel programma educativo della Scuola considerare la Biblioteca un luogo aperto alla frequentazione degli
allievi che possono usufruire di un servizio di consultazione e prestito. Pertanto all’inizio dell’anno scolastico
viene programmato l’orario di apertura in funzione delle esigenze delle attività didattiche e viene affisso sulla
porta della Biblioteca stessa.
RICEVIMENTO GENITORI E RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
La Scuola, interessata ad avere un costante e costruttivo rapporto con le famiglie degli allievi, garantisce, da
parte dei singoli docenti il ricevimento dei genitori, in orario mattutino, una volta alla settimana ,dal giorno 1
al 14 di ogni mese. Sono previsti inoltre, nel corso dell’anno, due ricevimenti in orario pomeridiano.
COLLABORAZIONE CON ENTI ESTERNI
La scuola per il raggiungimento degli obiettivi si avvale anche della collaborazione di soggetti esterni:

Esperti e consulenti esterni

Scuole e reti di scuole

Distretto scolastico

Agenzie per la certificazione europea

A.S.L.

Enti Locali

Associazioni e strutture culturali, ricreative ed artistiche

Centri di formazione professionali

Università
3.AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORIMATVA
La scuola ha previsto un ampliamento dell’offerta formativa tramite la programmazione di itinerari didattici e
laboratori curricolari ed extracurricolari finalizzati al recupero delle abilità di base, all’arricchimento culturale
della letteratura, della musica, della storia, al consolidamento delle capacità logiche, espressive, di analisi e
di sintesi, al potenziamento dello studio delle lingue straniere anche attraverso stage e scambi culturali
all’estero.
Particolare attenzione viene rivolta alla integrazione multiculturale, alla prevenzione della dispersione
scolastica, alla valorizzazione delle diversità attraverso attività di sensibilizzazione verso problematiche
sociali e condivisione di esperienze.
Sono poi offerte occasioni per un primo contatto con il mondo del lavoro attraverso stage, workshop ed
incontri con esperti.
La scuola promuove inoltre la cultura del benessere con corsi di educazione alla salute e di approfondimento
delle capacità motorie e propone infine iniziative di educazione alla legalità volte alla formazione dei cittadini
di domani.
Pertanto vengono realizzate le seguenti attività:
1. Accoglienza, continuità ed orientamento;
2. Corsi di recupero - potenziamento ed interventi didattici integrativi;
3. Progetti in biblioteca:
1. Premio letterario biblioteche di Roma (Via Asmara )
2. Laboratorio di lettura (Largo di Villa Paganini )
3. La palestra della manualità - Attività alternativa alla Religione
4. Percorsi di Musica
5. Roma nel cammino della memoria (Comune di Roma)
6. Corso di Italiano per stranieri
7. Preparazione al conseguimento della certificazione europea delle lingue straniere
8. Stage in lingua inglese e francese
9. Scambi culturali
10. Progetto Edu-change (stagisti università La Sapienza di Roma )
11. Progetto Multikuturalità (Scuole in rete)
12. Incontri intergenerazionali
13. Teatro in carcere
14. “Le storie” di Corrado Augias
15. Scuola pulita
16. Sportello di consulenza psicologica (Dott. Lo Savio )
17. Laboratorio di cittadinanza (Fondazione Basaglia)
18. Alternanza scuola-lavoro
19. Corso “Syllabus” e giornata donazione del sangue (AVIS)
20. Informazione prevenzione sull’infezione da HIV/AIDS/IST in ambito scolastico – ANLAIDS (Prof.
Camarda)
21. Sicurezza nella scuola
22. Sport al Carducci
23. Progetto “Via libera”
24. Quale Europa per i giovani? (Athenaeum)
25. Costituzione, giudici e cittadini di domani (MIUR)
26. Giorno dell’unità nazionale (Forze Armate)
27. Sportello di consulenza per docenti, studenti e famiglie
1 . Accoglienza, continuità ed orientamento
L’attività di accoglienza è volta a costruire il rapporto con le Scuole Medie del territorio, attraverso azioni
comuni di orientamento, al fine di rendere il più facile possibile il passaggio agli studi superiori.
Pertanto si rivolge agli studenti in entrata; l’orientamento serve a consentire agli alunni scelte più confacenti
alla propria personalità ed al proprio progetto di vita.
Attività proposte:
 Stampa di un opuscolo dove sia indicato il piano dell’offerta formativa della scuola

Incontri programmati con alunni delle Scuole Medie e con i loro insegnanti

Visite presso il nostro Istituto, incontri degli insegnanti dell’Istituto con genitori ed alunni
delle Scuole Medie.

Nel progetto di accoglienza per i nuovi studenti , l’Istituto prevede anche la
somministrazione di un questionario che permette di capire le abitudini di studio dei
ragazzi ed eventualmente, di modificarle in vista di un miglior rendimento scolastico.
Per la scelta delle facoltà universitarie vengono effettuati degli interventi di orientamento informativo,
rivolti agli studenti del IV e V anno, che non si limitano esclusivamente all’acquisizione d’informazioni, ma
attuano soprattutto il sostegno e l’accompagnamento all’uso delle conoscenze acquisite in relazione alle
caratteristiche personali (impegno, aspettative, valori, capacità) ed in funzione del piano personale di azione.
E’ prevista inoltre la somministrazione di questionari che mirano ad indirizzare la scelta dello studente in
base ai propri interessi e capacità.
Gli allievi dell’ultimo anno che intendono continuare gli studi in corsi di laurea ad accesso programmato
vengono aiutati nella preparazione per il superamento dei test d’ingresso per i corsi di laurea: Medicina,
Odontoiatria, Veterinaria, Professioni mediche (test nazionali), Architettura, Scienze della formazione
primaria (test singole università).
Tale progetto mira pertanto a realizzare una stabile modalità di integrazione e di continuità fra la scuola
secondaria superiore e l’università al fine di adeguare il livello di ingresso degli studenti alle richieste di
conoscenze ed abilità per ciascun percorso formativo universitario.
Al fine di consentire inoltre ai maturandi di effettuare una corretta scelta dal punto di vista professionale,
l'orientamento fornisce informazioni sulle carriere e i compiti delle professioni più diffuse, sulle offerte
occupazionali, le tendenze del mercato del lavoro e le fonti per il reperimento personale di informazioni
adeguate.
2.Corsi di recupero - potenziamento ed interventi didattici integrativi
La finalità di tali corsi è soprattutto quella di offrire all’alunno non soltanto un recupero contenutistico, ma
anche la ricerca di una metodologia di studio individualizzato, attraverso l’analisi delle singole carenze, e
soprattutto delle loro motivazioni. Al termine degli scrutini del primo trimestre, la scuola organizza attività di
recupero dei debiti formativi per gli studenti, individuati dai vari consigli di classe, che hanno presentato
insufficienze in una o più discipline. Pertanto nelle singole classi la didattica della mattina viene finalizzata
anche alla realizzazione di interventi didattico-educativi, destinati agli studenti con carenze in una o più
discipline e all’attuazione di attività di approfondimento indirizzate agli alunni più meritevoli.
Inoltre,nel pomeriggio, si svolgono i corsi di recupero delle materie nelle quali si è rilevato il maggior numero
di alunni con insufficienze gravi .
I corsi pomeridiani, che iniziano dal mese di febbraio, offrono agli studenti tutte le opportunità di recuperare i
debiti nelle varie discipline.
Gli alunni sono tenuti a frequentare i corsi e a sottoporsi alle successive verifiche volte ad accertare
l’avvenuto superamento delle carenze riscontrate
3.Progetti in biblioteca:
- Premio letterario Biblioteche di Roma (Prof. Paravano)
Il progetto, destinato agli alunni della sede di Via Asmara, ha la finalità di costituire un circolo li lettura intorno
alla scuola che faccia riferimento alla biblioteca comunale di Villa Leopardi, attraverso la lettura di testi
letterari, discussioni, produzione di recensioni sui testi ed incontri con gli autori.
- Laboratorio di lettura (Prof. De Zulian)
Il laboratorio ,che aderisce al Progetto scuola a cura delle Biblioteche di Roma , è indirizzato agli studenti
della sede di Largo di Villa Paganini e prevede, oltre alla riorganizzazione della biblioteca,e alla gestione
informatizzata dei prestiti, l’approfondimento di discipline umanistiche , scientifiche e professionali per gli
allievi.
- La palestra della Manualità – Attività alternativa alla religione (Docenti DOP di Metodologie
Operative)
Il progetto prevede l’utilizzo di tali docenti nelle sedi di Villa Paganini e Via Asmara ed è finalizzato a
sostenere la motivazione della scelta di indirizzo degli studenti durante le ore di supplenza e ad offrire agli
studenti una alternativa didattica e culturale in sostituzione all’insegnamento della Religione Cattolica.
4.Percorsi di Musica (Proff. Ciccarelli, Coghi)
L’iniziativa ha lo scopo di avviare i ragazzi ad uno studio ragionato sui movimenti artistico-musicali che
hanno dato, e stanno dando, vita alla rivoluzione culturale e musicale degli ultimi 60 anni. ( Dal Jazz al Rock,
alle influenze etniche, passando per le principali tappe dell’evoluzione del costume generazionale.)
5.Roma nel cammino della memoria (Prof. Ierardi)
Da anni è consolidata nella scuola l’adesione al progetto del Comune di Roma attraverso l’esperienza del
“giorno della memoria” in ricordo della deportazione degli ebrei.
La lettura dell’evento e la riflessione sulla memoria storica della Shoah viene effettuata attraverso l’analisi di
documenti, visione di film o spettacoli teatrali e, se possibile, attraverso testimonianze dirette che permettono
alle giovani generazioni di capire il passato per non ricadere negli stessi “orrori”. Tale percorso si concluderà
con il viaggio in Polonia di 6 alunni prescelti per visitare i luoghi di deportazione degli ebrei.
6. Corso di Italiano per stranieri (Prof. Allamprese )
Nell’Istituto la valorizzazione delle differenze si attua anche attraverso corsi di lingua italiana a vari livelli. Di
particolare importanza risulta il Corso di Lingua Italiana per stranieri che offre un indispensabile supporto
individuale a studenti non italofoni con lo scopo di favorirne la completa integrazione scolastica .
7. Preparazione al conseguimento della certificazione europea delle lingue straniere :
Francese (Prof. Canale)
Spagnolo (Prof.Cabrera)
Gli insegnanti di lingua della scuola offrono la loro consulenza per la preparazione agli esami e per
l’individuazione del livello di competenza adeguato al grado di esame a cui accedere.
Nel corrente anno scolastico, in orario pomeridiano si tengono corsi propedeutici al superamento degli
esami per le certificazioni europee in lingua francese e spagnola e si pensa di attivare al più presto anche il
corso di preparazione per la lingua inglese.
Il responsabile si occupa delle iscrizioni ( i cui costi sono a carico degli studenti ) e dell’organizzazione delle
sessioni d’esame.
Il superamento dell’esame, indipendentemente dal livello di competenza linguistica conseguito, fornisce una
certificazione europea, attestante anche il punteggio espresso in 100/100, valutabile come titolo per
l’attribuzione del credito formativo.
8. Stage in lingua inglese (Prof. Plebe)
Stage in lingua francese (Prof. Canal)
Tali iniziative hanno la finalità di promuovere il contatto con altre culture europee favorendo negli studenti un
atteggiamento di rispetto e di accettazione degli altri. Sono attivati pertanto stage di studio all’estero per
l’approfondimento della lingua e della cultura.
Per l’a.s. 2012-2013 si prevede uno stage di una settimana a Dublino indirizzato a tutti i ragazzi che
potranno inserirsi in gruppi di studio adeguati al loro livello di competenza linguistica.
Per quanto attiene alla lingua francese si prevede uno stage di studio presso istituti scolastici della
Provenza, indirizzato agli studenti del liceo Linguistico e delle scienze umane (indirizzo economico-sociale).
Tale attività prevede costi a carico degli alunni per le spese di viaggio,soggiorno e scuola di lingue.
Con lo stesso scopo di approfondire le conoscenze della lingua straniera studiata, verranno anche effettuate
alcune visite guidate nei luoghi di cultura inglese , americana, francese e spagnola a Roma, con il fine di
allargare gli orizzonti culturali degli alunni che potranno apprezzare come la loro città accolga anche
testimonianze di altre culture.
9. Scambi culturali (Prof. Rossi)
Sono previsti scambi culturali, con soggiorni di studio all’estero. Per l’anno in corso si prevede uno scambio
culturale con il liceo “Madach Imre” di Budapest. Gli allievi ospitati dovranno a loro volta ospitare gli alunni
provenienti dalla scuola straniera.
Ciò favorisce lo sviluppo di una adeguata consapevolezza della reciprocità delle relazioni, delle identità e dei
valori altri ed aiuta gli studenti ad orientarsi nelle molteplici dimensioni di altre culture
Tale attività prevede costi a carico degli alunni per le sole spese di viaggio.
Le varie classi effettuano inoltre visite d’istruzione in linea con il corso di studi. I consigli di classe
programmano, oltre alle visite di istruzione, anche le visite a musei, mostre, conferenze, spettacoli, concerti
etc. che nel corso dell’anno siano giudicati interessanti per gli alunni.
10. Progetto” Edu-Change” – Università “La Sapienza “ di Roma (Prof.Plebe)
Il progetto , in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, prevede l’inserimento nelle classi
coinvolte di giovani stagisti della Facoltà di Lingue Straniere che potranno portare il loro contributo didattico
nello svolgimento, in lingua inglese ,di lezioni su argomenti e discipline da definire e concordare con i docenti
delle classi interessate.
11. Progetto” Multikultiralità”
Il progetto, in rete con altri Istituti di Istruzione Superiore coordinati dal Liceo Scientifico “Righi” di Roma, si
svolge sotto il patrocinio della Regione Lazio e prevede diverse fasi culminanti con lo stage di una settimana
A Malta finalizzato al perfezionamento della lingua inglese per gli studenti della scuola.
Tale attività prevede costi a carico degli alunni per le spese di viaggio,soggiorno e scuola di lingue.
Il nostro Istituto al momento non ha aderito a tale progetto e sta valutandone la fattibilità.
12. Incontri multi generazionali (Prof. Barreca)
Il progetto, destinato agli studenti delle classi del 3°,4° e 5° anno, ha lo scopo si sensibilizzare i giovani a
conoscere gli anziani e a relazionarsi con loro in modo costruttivo attraverso incontri e condivisione di
esperienze con il centro anziani di Villa Leopardi e la Parrocchia di Santa Emerenziana.
13. Teatro in carcere (Prof. Barreca)
Questo progetto si avvale della collaborazione di operatori e volontari del Carcere di Rebibbia. E’ destinato
agli studenti delle classi del 3°,4° e 5° anno ed ha lo scopo si sensibilizzare i giovani alla realtà della
carcerazione, fornendo loro spunti di riflessione di tipo morale e civile.
14. “Le Storie “ di Corrado Augias (Prof. Camarda)
Il progetto, che coinvolge le classi 4°Cf, 4°Bs, 4°Atss, 4°Bss, 5°Atss, ha come finalità quella di approfondire
tematiche inerenti l’indirizzo attraverso incontri- training con il conduttore televisivo Corrado Augias presso
gli studi della DEAR di Via Nomentana.
15. Scuola Pulita (Prof. Corsaro)
Per facilitare e sperimentare nuove situazioni di apprendimento per alunni disabili sono stati creati laboratori
specifici che vanno ad integrare il lavoro curricolare; a tal proposito si è ritenuto necessario rendere più
confortevoli tali ambienti che accolgono alunni di più classi, docenti e personale di assistenza qualificato,
procedendo alla ripulitura e al ripristino di tali locali.
16. Sportello di consulenza psicologica (Dott. Lo Savio)
Il Dott. Lo Savio, psichiatra di chiara fama presso l’ospedale Santa Maria della Pietà di Roma, mette a
disposizione la sua professionalità ( senza oneri per la scuola) per offrire un servizio di consulenza
psicologica volto a considerare situazioni di disagio giovanile e ad intervenire con suggerimenti e consigli.
17. Laboratorio di cittadinanza – Fondazione Basaglia (Prof. Rossi)
Per gli studenti degli indirizzi liceo delle scienze umane, delle scienze sociali, del liceo delle scienze della
formazione e dei dirigenti di comunità sono previsti periodi di stage o di tirocinio da effettuarsi presso enti o
istituzioni specializzati .Tali momenti costituiscono occasioni di approfondimento dei contenuti teorici e di
verifica delle competenze e delle motivazioni più profonde legate alle scelte professionali: in questa ottica la
scuola partecipa al progetto Basaglia, che prevede incontri attivi con operatori ed ospiti di case-famiglia,
centri di recupero e di integrazione sociale e partecipazione a conferenze e dibattiti.
18. Alternanza scuola-lavoro (Prof. Stallone)
Per gli alunni delle classi del 4° e 5° anno del liceo delle scienze sociali, del liceo delle scienze della
formazione ,dei dirigenti di comunità e degli operatori sociali verrà offerta una prima conoscenza del mondo
del lavoro attraverso stage, workshop e incontri con esperti.
19. Corso “Syllabus” e giornata della donazione del sangue – AVIS (Prof. Rossi )
Il corso si inserisce nell’ambito del progetto di educazione alla salute che la scuola porta avanti da anni con
lo scopo di indurre i ragazzi al controllo del proprio stile di vita. Saranno trattati temi riguardanti la corretta
alimentazione,l’igiene personale, sanitaria e sessuale, con particolare attenzione alla prevenzione delle
malattie trasmesse sessualmente(AIDS,HIV, ecc.) nonché al problema delle tossicodipendenze (fumo,
alcol,droghe).
In questa stessa ottica di educazione alla salute si inserisce la giornata della donazione del sangue da
effettuarsi presso l’autocentro dell’AVIS sito in Via Asmara, che vede coinvolte tutte le componenti
dell’istituto dai 18 anni in su che desiderino partecipare.
20. Informazione e prevenzione sull’infezione da HIV / AIDS / IST in ambito scolastico – ANLAIDS
(Prof. Camarda)
Sempre nell’ambito dell’educazione alla salute,il progetto ha il fine di sensibilizzare la fascia di età dai 15 ai
19 anni che si ritiene più a rischio contagio perché è l’età in cui si iniziano le prime esperienze sessuali e
non si ha spesso la percezione del rischio.
Pertanto il progetto, che prevede incontri con gli alunni condotti da un’equipe di esperti , si pone come
obiettivi fomativi quelli di aumentare le conoscenze dell’infezione da HIV,riflettere insieme sui comportamenti
a rischio e capire come si possono prevenire le infezioni .
21. Sicurezza nella scuola
Sono in fase di organizzazione attività volte alla realizzazione della sicurezza nella scuola e indirizzate a
tutte le componenti dell’istituto che prevedono:
- Corso di primo soccorso
- Corso sulla sicurezza
- Corso B.L.S. ( Basic Life Support )
22. Progetto Sport al Carducci (Prof.Vellucci: coordinatore gruppo sportivo)
- Incontriamoci sportivamente al Carducci( Proff. Vellucci, Paolucci )
- Il Carducci incontra lo sport (Prof. Vavalle)
- Gruppo sportivo integrato (Prof. Mangia )
Il presente progetto si inserisce nel quadro di un’Educazione Fisica finalizzata alla presa di coscienza del
valore del corpo inteso come espressione della personalità e come condizione relazionale, comunicativa,
espressiva ed operativa.
L’obiettivo sarà il recupero, l’approfondimento e la valorizzazione dell’espressività corporea nelle sue
possibili manifestazioni e, conseguentemente, l’acquisizione, mediante la conoscenza e l’uso dei possibili
linguaggi interpretativi e comunicativi, di capacità espressive, simboliche e di rappresentazione per
un’interrelazione intrapsichica ed interpersonale matura.
Le attività ginnico-sportive permettono al ragazzo la libera espressione delle proprie emozioni.
E’ da sottolineare inoltre che i giochi di squadra facilitano nell’adolescente la percezione dell’altro vissuto
come arricchimento per il raggiungimento di un obiettivo comune, il rispetto dei propri ruoli interagenti con i
ruoli dei compagni.
Sono previsti corsi di tennistavolo,pallavolo, badminton, trekking montano, e un corso di arrampicata
sportiva.
Una particolare attenzione viene volta verso la pratica dello sport integrato (rugby) che vede coinvolti anche i
ragazzi disabili.
23. Progetto “Via libera” – Corso per il conseguimento del patentino ( prof. Vellucci )
Il corso è finalizzato al conseguimento del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore. Obiettivo del
corso è quello di favorire una maggiore consapevolezza delle condizioni necessarie per una guida sicura e
del proprio ruolo nella tutela della salute e dell’ambiente.
24. Quale Europa per i giovani? (Prof. Di Leo )
Con lo scopo di far conoscere ai ragazzi il valore della legalità e l’importanza di essere un buon cittadino,si
effettueranno tre incontri presso l’università LUISS Guido Carli durante i quali si parlerà della dignità delle
donne,della parità dei diritti e dell’etica nel web. Tali eventi sono organizzati dall’associazione N.A.E.
Athenaeum.
25. Costituzione, giudici e cittadini di domani ( MIUR )
Le iniziative di educazione alla “cittadinanza economica” realizzate nelle scuole italiane fanno parte dei
protocolli di intesa tra Miur, Consorzio Patti Chiari e Fondazione Rosselli. Tali organismi propongono alle
scuole la compilazione di un questionario di indagine volto a programmare successivi interventi di
formazione finalizzati a sviluppare le competenze di cittadinanza economica degli studenti.
I docenti di Diritto vaglieranno l’opportunità della partecipazione al progetto.
26. Giorno dell’Unità Nazionale ( Forze Armate)
Come ogni anno il Comando della Regione Militare Centro propone, per celebrare il Giorno dell’Unità
Nazionale e Giornata delle Forze Armate, una serie di iniziative a carattere storico-culturale aperte anche
alla partecipazione delle scolaresche del Lazio. Sono inoltre previsti incontri per l’orientamento tenuti dal
personale dell’Esercito, da effettuarsi da novembre 2012 a maggio 2013.
27.Sportello di consulenza per docenti, studenti, famiglie.
Si prevede l’attivazione di uno sportello per la consulenza alle varie componenti della comunità scolastica su
questioni di interesse e rilevanti per il raggiungimento delle finalità istituzionali.